Hai letto le ultime di Galeota su facebook? Parla di deontologia proprio lui, dicendo che quella non psicologa (come lui) non dovrebbe dare giudizi personali su quel che accade in Italia, quando lui non esita a buttarsi nella mischia, parlando di politica, quando è il primo ad aver sempre detto di non capirci nulla.
"Devo ammetterlo: tutta questa mia generosità e disponibilità mi costa il fatto che siete diventati davvero troppi e non mi è rimasto più tempo. Se però avrete pazienza, io vi risponderò, come al solito, gratuitamente, con la mia solita generosità, passione e disponibilità.
Ma vi chiedo di non abusare della mia energia mentale: non aspettatevi risposte celeri e soprattutto non ricambiate la mia generosità e disponibilità con stizza. E se vengo meno a qualche appuntamento, sappiate perdonarmi. Ma ciò che è più importante è la fiducia: nel momento in cui io mi dimostro disponibile si instaura tacitamente un rapporto di fiducia. Io mi fido di voi dandovi me stesso; ma voi non tradite mai la mia fiducia sputando nel piatto dove avete mangiato: potrei smettere di essere così generoso. ;)"
Io non riesco proprio a capirlo, anche perchè, dando risposte gratuite, è scontato che ci sia qualcuno inappagato o peggio ancora deluso, per cui come mai deve sempre rimarcare tutto, vantandosi del fatto che lui fa le cose gratis, che è buono, generoso e la gente se ne approfitta? Mio nonno diceva che nessuno fa le cose gratuitamente, per cui non faccia l'ipocrita, se quest'anno si è inventato le consulenze astrologiche telefoniche, brevi e gratuite, è soltanto per attirare potenziali clienti che poi dovranno pagare il consulto interamente, o vuole dirci che tiene al cellulare le persone per due ore, dicendogli tutto sul tema natale, i transiti, le solari e le lunari? Non ci vuole la sua triennale per escogitare simili esche nel mercato del lavoro, non si spacci per uno che lo fa senza alcun ritorno, non è credibile. Certo che questa smisurata ambizione non lo porterà a nulla, del resto è da ventanni che si professa astrologo e al massimo ha fatto l'oroscoparo in tv.
Permaloso e pettegolo, non gli puoi dire nulla che reagisce proprio come i bimbi! E mette in mezzo, con nomi e cognomi altre persone che non c'entrano nulla, poi parla di deontologia, di rispetto e tante altre belle cose. Dice a questa donna che non è all'altezza dell'argomento, che non conosce il mondo facebook, insomma non è una persona intelligente come lui, che saccenza schifosa. E infine, nel dialogo, subentra la solita difesa della solita signora che lo spalleggia, si definisce psicologo e non sopporta una critica, giustissima ed onesta. Ma questa Nadia Celeste non sarà lui sotto le sembianze femminili? Non è la prima volta che si nasconde dietro ad un nick per difendersi. Comunque sia la signora, rea del reato di lesa maestà, giustamente ha risposto pure a lei, sicuramente ci saranno altre repliche del triennale, il quale proprio non vuole una seppur minima critica.
XXXXXX: Giuseppe, perdonami, ma hai scritto una pippa pazzesca, sintetizzabile, nella sostanza, in 2 righe. Ci sono informazioni didattiche ... inutili per il lettore. Ma il Sagittario, si sa, spesso é prolisso fino alla noia.
Astrologo Giuseppe Al Rami Galeota: Intanto grazie per il feedbak. Non credo si possa sintetizzare tutto in due righe; o perlomeno si può fare ma rinunciando a dettagli che invece potrebbero interessare chi non va troppo di fretta o che ha altri gusti. Questo post non era per il lettore medio ma solo per pochi interessati a certe nozioni didattiche. Il mondo è bello perché è vario... Vuole il nome di una persona veramente prolissa? Legga i post del dottor Crespina e rimpiangerà i miei: prima di arrivare al dunque, come minimo, dovrà leggere 100 righe tra divagazioni varie. Ed è del Capricorno... Eppure c'è a chi piace. Pensi che non sono mai riuscito a finire di leggere nemmeno un solo intervento di questo autore. Forse non conosce abbastanza le stranezze di fb..
XXXXXX: Quella tipa non è affatto una psicologa ed è già stata denunciata dall'ordine degli psicologi del Veneto.
ALRAMIFEMMINILE?: Però anche tu hai ripetuto quello che ha scritto Giuseppe. Se lui è prolisso perché tu hai ripetuto quello che lui ha già detto? Comunque per me non è stato prolisso e le informazioni mi sono state tutte utili. Giuseppe non ha scritto che quella tipa è una psicologa ma che è una dtp. Ma lo hai letto bene l'articolo? E poi ha spiegato la differenza tra dtp e psicologo. Secondo te non lo doveva spiegare visto ciò che sta accadendo? Forse a te non te ne frega niente ma alla gente che legge può interessare visto che si può fare una cattiva idea della categoria.
XXXXXXX: Hai ragione, io ho detto quello che riguarda me e tu quello che riguarda il tuo punto di vista. Non ho finito l'articolo perchè l'ho trovato pesante. Preferisco altre letture. Di Al Rami ho letto molte cose illuminanti e più che interessanti. Questa non mi piace. Posso?
Il commento di quello che chiami AlRamialfemminile, ossia di Nadia Celeste non si legge più. Probabilmente l'avrà cancellato su ordine dello stesso Al Rami che gli avrà spiegato che quella signora non è una nemica in quanto è una assidua frequentatrice del blog di Discepolo.
Non aveva nessuna ragione per tirare in ballo Crispina dicendo che è prolisso, chissà, forse gli avrà voluto fare un dispetto.
Nadia Celeste non è AlRami al femminile, sebbene AlRami abbia usato in passato delle identità fasulle con cui si faceva i complimenti da solo. E' una povera fanatica convinta che Al Rami sia un genio, la stessa che ha creato una pagina Facebook per dare addosso a quella persona di cui ogni tanto Al Rami riposta il tema natale.
Mi vengono in mente le bodyguard donne con cui si circondava Geddafi.
In effetti farsi difendere in rete è veramente una cosa buffa. Però una cosa l'ho capita da lui, ossia che se non sono in accordo con i suoi pensieri sono ignorante, oppure non abbastanza profondo per comprenderlo, in realtà, come dice quella signora, fa pipponi per spiegare ovvietà e si perde nell'epistemologia, tanto cara al suo Guru, il quale onestamente è più chiaro di lui indubbiamente, solo che da buon napoletano (permettimi) è anche furbo, questo ti fa cadere le braccia, per non dire altro.
L’uomo degli astri... ha detto sì. Così Giuseppe Al Rami Galeota, informa i propri “lettori” sulla tabella di marcia che seguirà: “inizierò col descrivere i tratti psicologici dei due coniugi e nei successivi articoli parlerò della loro sinastria, quindi del loro rapporto di coppia concludendo con il calcolo e l'interpretazione delle rivoluzioni solari e lunari per comprendere ancora meglio tutti gli elementi astrologici che hanno portato a questo epilogo sconvolgente”. Anche se a qualcuno può sembrare sconvolgente tutta l’argomentazione…Nell’ultima riga del post si legge la categoria in cui è stato inserito… “ritratti di celebrità”..........
................E cliccando si legge il secondo post sulla sinastria. “Secondo la mia opinione – recita la prima riga - il matrimonio tra i due non è stata una scelta vincente, al di la della questione del presunto omicidio”. E ci volevano le stelle per dirlo? Mah...
Vuole un consiglio? Per tutto il mese, tutti i giorni, veramente tutti i giorni senza eccezioni, si concentri sul suo corpo. Lo studi per bene e analizzi tutto: il suo cuore batte bene? E il respiro com'è? E i dolori alle gambe? E il piede? E la testa? E la schiena? Dedichi almeno una ventina di minuti al giorno per fare questa analisi millimetrica e microscopica dei suoi problemi. In pratica deve farsi un check-up completo. Se durante il giorno sente qualcosa che non va, la metta un secondo da parte per tornarci poi con calma quando dovrà fare l'analisi di tutto il resto. Scelga un momento del giorno in cui nessuno la disturba e può preoccuparsi in santa pace dei suoi problemi. Se vuole si lamenti ad alta voce, si preoccupi liberamente di tutto quel che le va, ma dovrà farlo solo ed esclusivamente in un momento preciso del giorno (per esempio alle 15.00 di ogni pomeriggio, per venti minuti) e per tutti i giorni. Può anche scegliere di farlo in due momenti della giornata: per esempio al mattino e alla sera. L'importante è che si concentri su tutti i suoi problemi. Mi ricontatti poi tra un mese. Forse lei mi dirà che sono un pazzo se le consiglio una cosa del genere. Ebbene, io potrei dirle che lei è pazzo se chiede consiglio a un astrologo. Voglio dire: se ha fiducia nell'astrologia, che è una cosa un po' bizzarra, allora provi ad averne anche verso quel che le chiedo: tentar non nuoce.
Ma secondo te è possibile sapere quante copie di libri ha venduto durante la sua carriera AlRami? Ci sono dei dati alla portata di tutti quanti oppure dobbiamo ipotizzare una cifra intorno alle 1000 copie fra tutti i testi inutili che ha pubblicato?
Se uno deve scrivere un libro per raggiungere la posizione nella classifica Bestseller di Amazon n.741.377 forse deve riflettere, prima di celebrarsi come un grandissimo scrittore ed astrologo, no?
Perchè non ci dice quante copie ha venduto? Discepolo onestamente è famoso, il suo libro più importante sulle RSM ha portato ben 50.000 copie vendute, il suo erede è proprio Galeota?
Leggi invece qua come si inalberò quando segnalarono il flop della previsione su Bergoglio e quello di Agon Channel! Ha minacciato denunce, documentari, è diventato una bestia!
Ho spesso spiegato che questo blog è una specie di brutta copia che raccoglie materiale che poi elaboro in articoli da pubblicare su riviste o in altri siti. Inoltre tutto il materiale poi viene elaborato per la stesura di libri. Quindi qui risulterò spesso grossolano o approssimativo. Questo serve solo per fissare i concetti e non dimenticarli. Inoltre uso questo blog come una specie di diario di bordo per raccontarvi il mio lato umano e non solo quello astrologico.
Mente, come sempre, quando afferma che non segue mai il tuo blog. Lo si evince dall'ultimo post lasciato su facebook, dove alla fine lascia trapelare una minaccia velata, parlando di una soluzione da trovare...e poi uno come lui vuole fare lo psicologo per aiutare il prossimo, quando ne ha bisogno lui per primo?
"Occorre fiducia: prima di pensare di poter persuadere l'altro dei propri errori, forse dovremmo persuadere noi stessi che un tentativo del genere possa avere successo. Io, su certe persone sono persuaso del fatto non cambieranno mai. Ma una soluzione bisogna pur sempre trovarla..."
No, non sta parlando di me. Parla di rapporti, credo che sia stato lasciato dalla fidanzata. La colomba sta a significare che vorrebbe far pace. La fidanzata aveva una pagina Facebook con un avatar dove apparivano insieme, ma non la vedo più, probabilmente ha cancellato/oscurato la pagina perché hanno litigato. Ma non c'è problema, a dicembre il nostro eroe partirà per una nuova rivoluzione solare e ne troverà un'altra.
Allude invece a me in un commento di un post più vecchio, in cui dice che avrei definito la sua laurea uno schifo di laurea. Non ricordo di avere usato questa espressione, ma è possibilissimo che l'abbia fatto, perché questo è proprio ciò che penso.
La prova che la laurea triennale in psicologia non valga nulla è nello stesso Albo Nazionale degli Psicologi. Gli iscritti nella sezione B sono una sparuta minoranza, sono quasi tutti iscritti nella sezione A. I geometri invece, sono molto più numerosi degli ingegneri edili, perché un diploma da geometra un po' di valore ce l'ha, per cui chi non ha il tempo o le capacità di diventare ingegnere si accontenta di diventare geometra. Nel campo della psicologia no, sebbene coloro che hanno conseguito la laurea triennale siano molto più numerosi di quelli che hanno completato i cinque anni di studio, preferiscono non iscriversi in questo albo nella sezione B, e non pagare la quota relativa, perché tanto sanno che non gli servirebbe a nulla. Molto meglio aspettare di aver conseguito la laurea magistrale di cinque anni e dopo iscriversi direttamente nella sezione A.
Ma che strano, la RSM che ha fatto non gli segnalava possibili problemi di natura sentimentale? Essendo uno psicologo doveva prepararsi all'evento, anche perchè di sicuro aveva mandato anche lei in qualche zona del mondo per avere benefici dagli astri.....questo sta a significare che probabilmente, siccome odia viaggiare, si è accontentato di una RSM mediocre, senza proteggere alcuni aspetti importanti, oppure le RSM non servono a nulla.
Deve essere pesante però vivere con lui, possibile che la esasperasse e le donne, specialmente di questi tempi, amano essere influenzate il giusto, poi l'aspetto degli studi psicologici alla fine stanca, se ci si vuole sposare o convivere bisogna metterlo un piatto di pasta in tavola e pagare le bollette, non si vive da quarantenni con l'aria fritta e da mammà che ti prepara pranzo, cena e lava le mutande.
Per quanto riguarda il ragionamento sulla triennale, non c'è nulla da fare, si trova un pezzo di carta che può sfruttare per poi diventare psicologo, come dici te, altrimenti non se ne fa nulla, a parte celebrarla come una cosa incredibile.
Insomma, non gliene va bene una! Afferma di esser stato bullizzato a scuola da ragazzino. Ha vissuto fuori casa, Torino e Roma, voleva fare l'attore e non ce l'ha fatta. Ritornato a Fasano dalla madre, per vivere ha fatto oroscopi, senza grandi guadagni. Ha pubblicato qualche libro, che pochi hanno acquistato. Qualche apparizione in tv c'è stata, personalmente imbarazzante, dato che faceva l'oroscopo settimanale, definito con disprezzo oroscoparo, senza alcun successo a dispetto di Fox e tanti altri, che sono ricchi e famosi. Si è preso una triennale, ma per fare lo psicologo deve laurearsi e fare ulteriori esami, dunque non può fare niente. Ha fatto delle RSM, ma per lo più in Europa, per non spendere troppi soldi, accontentandosi di qualche posizione buona. Stavolta è stato mollato dalla ragazza, strano che non se lo aspettasse, interpretando la RSM attuale dovrebbe cadere in piedi. Pubblica video su youtube che pochi vedono, cerca attenzione citando personaggi famosi o strambi, ha oggettive difficoltà nel mettersi in mostra, qualcosa non funziona nella sua comunicazione. Si definisce cattolico praticamente e parla di astrologia, che papi e preti osteggiano. Quando qualcuno gli dice che non ha azzeccato le previsioni, fa il gioco delle tre carte e alla fine non ammette l'errore. Permaloso, svilente, saccente e troppo fantasioso, difende delle statistiche errate del suo guru e anche qui non ammette l'errore. Secondo il mio modesto parere, dato che ormai ha superato i quarantanni, sarebbe ora che cercasse un lavoro vero, normale, che la finisse di vivere di sogni, dato che non è ce l'ha fatta come attore, come astrologo, come psicologo non lo sappiamo, ma ne abbiamo una marea, proprio come di avvocati. Può fare il dipendente di un'agenzia interinale, dove supporta la gente che cerca lavoro e ogni tanto fare qualche tema natale, non sarebbero scelte errate.
Anonimo, ho censurato il tuo ultimo commento perché non voglio parlare della sua vita privata, che non mi interessa.
Anche se da lui sono stato accusato di fare gossip questo non è vero, io lo critico più che altro per la questione delle statistiche, e perché pur avendo capito che si trattava di una bufala, fa finta di niente e continua ad osannare il suo guru.
Quello che mi da veramente fastidio è che lui dica di se stesso di essere completamente devoto all'astrologia e di essere alla ricerca della verità, mentre tace sulle statistiche di Discepolo. La questione statistiche non è affatto marginale e questo non solo perché Discepolo ha scritto sulla copertina di molti suoi libri dei brillanti risultati statistici ottenuti agli inizi degli anni '90. La questione statistiche sarebbe interessante da un punto di vista epistemologico, perché sarebbe importante riflettere sui metodi che portano a ritenere qualcosa come scientificamente provata quando non lo è.
Va bene Astromauh, solo che riprendevo citazioni pubblicate da Discepolo, quando gli interpretò il tema natale di nascita e fece 11 video. Sulla statistica, secondo me ha ben compreso che si trattasse di una bufala, ma non può tradire il suo guru per il momento, lo farà fra diversi anni, quando non sarà più in vita. E ne approfitterà per mettere in discussione le RSM, celebrandosi come erede di tali studi, sperando di ottenere consensi e celebrità, dato che da solo proprio non ci riesce.
Vedo che si è ripreso, ha già sfornato un nuovo video in cui parla delle teorie di George Penrose. Secondo me, non ha molto senso parlare di teorie che forse un giorno potrebbero spiegare l'astrologia, perché bisognerebbe aspettare che lo facciano veramente.
Per me è chiaro che esiste un rapporto tra gli astri del pianeta solare e noi, e mi è anche chiaro che non potrebbe essere altrimenti, visto che apparteniamo a questo mondo. Sapere come avviene questa connessione in dettaglio sarebbe interessante, ma non è essenziale.
Gli scettici nei confronti dell'astrologia pensano che per poterla ritenere vera dovrebbe essere spiegato scientificamente come avvenga questa interazione tra pianeti e uomini. Ma partono con il piede sbagliato, perché questa interazione andrebbe ritenuta vera a prescindere.
Come potrebbe essere che noi che abitiamo su questo pianeta del sistema solare non siamo influenzati da esso? Noi ne siamo parte e quindi evidentemente ne siamo influenzati.
Non può essere altrimenti.
I confronti con gli scettici sono sempre difficili, perché loro non ammettono che l'astrologia sia necessaria, ossia che la dipendenza delle cose terrestri e i fattori celesti, è scontata perché non potrebbe essere altrimenti.
Questa volontà di non voler accettare questo principio indiscutibile rende impossibile ogni ulteriore discussione.
Poi si potrebbe discutere di come si manifesti nella pratica astrologica questo influsso, e su questo esistono pareri discordanti tra gli astrologi perché c'è chi pensa che funzionino i transiti, chi le rivoluzioni solari, chi le progressioni e chi altre cose ancora.
Ma queste discussioni sono inutili, se non è prima chiaro questo principio della necessità dell'astrologia, dove con il termine astrologia si intende una connessione profonda tra gli esseri viventi che popolano un pianeta e la stella che rende possibile questa vita.
Questo discorso sulla necessità della astrologia è un mio pallino, e in genere non viene compreso. Mi sono chiesto a lungo come possa funzionare l'astrologia, ma non ho trovato una risposta. Mi sono solo fatto una idea di come non possa funzionare. Secondo alcuni alla nascita il bambino verrebbe investito dall'energia cosmica di quel momento, e questo imprinting modellerebbe in modo duraturo la sua personalità e il suo destino. Secondo costoro esisterebbero due identità separate, una entità bambino, e una entità influsso, che agisce su di lui. Invece secondo me l'azione degli astri è già avvenuta molto tempo prima e non in particolare nell'istante della nascita.
Per noi astrologi è essenziale conoscere il momento esatto di una nascita, ma questo non significa che quando nasce un bambino si mobilitino improvvisamente i pianeti per emanare i loro influssi. Questi influssi dei pianeti non possono essere intermittenti ed entrare in azione solo quando nasce un bambino, ma se esistono debbono essere continui. Ma allora perché gli astrologi prendono in considerazione il cielo del momento della nascita?
Prendono in considerazione il momento della nascita, perché questo momento è quello in cui l'essere umano raggiunge una autonomia tale da essere pronto ad iniziare la sua vita. Nascere in un certo istante significa nascere in una certa fase dei cicli planetari e quindi incarnare in se stessi questi cicli. Non esiste un bambino pre-astrologico su cui vanno ad agire gli influssi astrologici, perché gli influssi astrologici sono a monte, e sono già presenti, da prima della nascita, e da prima del concepimento.
Secondo altri invece il bambino reagirebbe come una lastra fotografica alla radiazione proveniente dai pianeti. Questo mi da l'idea di qualcosa di coercitivo, il bambino che per sua intima natura sarebbe in un certo modo, viene costretto ad essere in un altro modo a causa degli influssi celesti. Credo che chi pensa di poter mutare il proprio destino con una rivoluzione solare abbia un po' questa idea della fotografia. Fare un viaggio del compleanno è come farsi una fotografia diversa da quella che si potrebbe fare restando a casa. Nella AA è radicata l'idea che i pianeti dominano le persone, in maniera cieca e spesso contraria alle loro aspirazioni. Da cui viene la necessità di riparare agli influssi avversi con i viaggi del compleanno.
Ma l'astrologia non è una questione di fotografie. Non c'è nessuna lastra fotografica che assorbe gli influssi astrali al momento della nascita. Da cui ne consegue che non c'è bisogno di esporsi a dei raggi favorevoli nel giorno del compleanno, perché i giochi sono già stati fatti molto tempo prima.
Gli astrofisici sono alla ricerca di sistemi solari simili al nostro, e in particolare di pianeti rocciosi che ruotano intorno alla loro stella ad una distanza ideale non troppo piccola, ma nemmeno troppo grande, perché pensano che su questi pianeti possa esserci la vita come sul nostro pianeta. Questo per dire che l'idea che dei fenomeni celesti abbiano importanza su ciò che accade su un pianeta, è tutt'altro che fantasiosa, e sono gli scienziati i primi a prenderla in considerazione. La nostra Terra si trova ad una distanza ideale dal Sole, in modo tale che non sia troppo calda ne troppo fredda, e questo è ciò che ha permesso che su di essa nascesse la vita.
Ma questo influsso delle caratteristiche astronomiche non può essere semplicemente limitato alla presenza della vita, o alla sua assenza, ma qualora la vita esistesse anche alle sue caratteristiche.
Ciò che rende possibile la nostra vita è l'esistenza del sistema solare e la sua conformazione. Noi siamo un prodotto delle circostanze che hanno permesso la nostra esistenza, e che dipendono dal sistema solare. Per cui gli somigliamo così come i figli spesso assomigliano ai padri. L'astrologia si basa su questa somiglianza.
Il sistema solare che esiste da 5 miliardi di anni è la causa prima della nostra esistenza, e in noi stessi ci sono i segni di questo.
Tra le cause prime e i fatti contingenti c'è una distanza grandissima, noi non siamo in grado di ricostruire la concatenazione di cause ed effetti che ricollegano un evento presente con queste cause lontane sia nello spazio che nel tempo, ma questa concatenazione di cause ed effetti non si è mai interrotta, e per mezzo dell'astrologia è possibile ricondurre alcuni fatti alle loro cause prime, ossia ai pianeti saltando le fasi intermedie. Non si tratta di una operazione facile, e spesso ci si può sbagliare, ma è potenzialmente possibile.
Ad uno scienziato, ma anche a me, piacerebbe conoscere per filo e per segno come fa un pianeta come Marte ad influire su alcuni aspetti della mia vita. Ma questa conoscenza non sembra possibile perché le cause prime sono troppo lontane. Mi accontento di constatare che queste cause lontane hanno degli effetti sulle persone, e che è possibile leggere negli astri uno specchio delle loro esistenze. Tenendo però sempre in mente che si tratta di un azzardo, ma è un tipo di conoscenza a cui non mi sento di rinunciare.
Alcuni astrologi affermano che l'astrologia funziona per mezzo della teoria della sincronicità di C.G.Jung, ma secondo me questa è una spiegazione che non spiega nulla.
Perché mai dovrebbe esistere questa legge di sincronicità?
Io credo di vivere in un universo regolato dalla legge delle cause e degli effetti, per cui è fuori discussione che se le vicende umane sono rispecchiate dai moti dei pianeti, è perché i pianeti con il loro moto ne sono la causa.
Non so quali siano le leggi fisiche che fanno si che i pianeti con i loro moti influiscono su ciò che avviene sulla Terra, ma è indubbio che queste leggi esistano e che ci sia una relazione causale tra i pianeti e noi.
A molti questo modo di vedere le cose non piace, perché in esso vedono una limitazione del libero arbitrio. Però per me non è così.
Perché dovrebbero esistere delle relazioni a-causali?
Se non c'è una causa allora non c'è nemmeno una relazione.
Io non so in che maniera lo facciano, ma i pianeti attraverso il loro moto esercitano delle forze sulla Terra, sarà dovuto alla gravità, all'elettromagnetismo? Non lo so, ma sicuramente qualcosa fanno, altrimenti non sarebbe possibile leggere nel loro moto le vicende umane.
Il contrario non è possibile, noi non possiamo influenzare il loro moto che è già prestabilito dalle leggi della meccanica celeste. Quindi dobbiamo necessariamente pensare che siano essi che influenzino noi.
Questa cosa non è però terribile come potrebbe sembrare, perché il potere esercitato dai pianeti è talmente assoluto in noi da renderci perfettamente conformi ad esso.
E' schiavo chi è costretto ad una condizione a cui vorrebbe ribellarsi, ma questo non avviene con l'astrologia, perché i nostri astri sono proprio quelli che ci siamo scelti.
Per cui alla fine comprendo chi vede questa relazione tra i pianeti e noi come a-causale, perché anche se non è veramente così, e alla base ci devono essere dei fenomeni fisici, è come se lo fosse.
Queste cause prime sono talmente remote nello spazio, ma principalmente nel tempo, che è difficile riconoscerle come cause, e volendo si possono vedere anche come correlazioni a-causali.
Avendo io parlato di cause prime è abbastanza naturale che tu abbia pensato a Dio. Però non era mia intenzione parlare di Dio.
Ho parlato di cause prime scritte in minuscolo, non ho parlato della Causa Prima.
Col mio discorso l'esistenza di Dio non c'entra. Perché è perfettamente indifferente se si crede in Dio oppure no.
Perché qua non si parla di miracoli, ma di qualcosa che è assolutamente naturale.
I fattori astronomici, quali la distanza di un pianeta dalla sua stella, l'inclinazione del suo asse di rotazione, la presenza di un satellite o meno, e tantissimi altri, sono i fattori da cui tutto in qualche modo discende.
Non c'è bisogno di immaginare che i pianeti abbiano una coscienza. I pianeti sono dei sassi o delle palle di gas, e di solito sono piuttosto grossi. Il loro potere deriva dall'essere grossi. Ci sono pianeti piccoli come Mercurio e un pianeta gradissimo come Giove, ma si tratta comunque di corpi che sono milioni di volte più grandi di noi.
Non sembra bello dire che qualcuno conta perché è grosso, però questo si avvicina al vero.
Puoi pensarla come vuoi, però Dio non c'entra con il mio discorso, perché i pianeti continuerebbero ad influire su di noi sia se Dio esistesse che se non esistesse.
Non c'è nulla di trascendentale nel mio modo di vedere, i pianeti muovendosi intorno al Sole, e cambiando costantemente di posizione, producono delle vibrazioni, smuovono un'energia, e questa energia non va persa, e si ripercuote anche sulla Terra.
I pianeti sono per me come le ruote di un grosso ingranaggio, che ruotando mettono in moto delle altre ruote via via sempre più piccole. L'astrologia funziona in questo modo osservando le ruote grandi (i pianeti) alla nascita di una persona è possibile capirne la sua collocazione nell'ingranaggio. L'astrologia non sarebbe possibile altrimenti, la somiglianza che gli astrologi vedono tra i cieli di nascita e le persone, non si può spiegare in modo diverso. La somiglianza c'è perché i pianeti sono quelli che hanno iniziato questo gioco e che continuano a condurlo.
Anticamente i pianeti erano anche dei, ma questa parola "dei" spiega abbastanza bene la loro funzione di dominio. Non li vedo come degli dei veri e propri, perché so che il cammino dei pianeti è obbligato e senza possibilità di scelta. Un re che re sarebbe se non potesse decidere dove andare? I pianeti non sono coscienti e sono solo delle palle di roccia o di gas, per cui non sono degli dei, però fanno un lavoro da dei, perché sono le cause prime che hanno avviato tutta la giostra.
Penso che questo contrasti con l'autostima di ognuno di noi. Perché il pensiero di dipendere da delle palle di roccia ruotanti non è molto confortante. Ma bisogna farsene una ragione.
No, fondamentalmente no. Di sicuro non vedo Dio così come viene rappresentato dalla religione cristiana. Forse esiste una volontà che ha dato il via all'universo, o forse è accaduto tutto per caso, come si fa a dirlo?
Ma in un certo senso credo nella provvidenza, forse perché sono nato lo stesso giorno di Alessandro Manzoni. Non in una provvidenza divina, ma comunque in una provvidenza. Ma non chiedermi ti spiegartelo ora perché è da molto che non rifletto su queste cose e non ricordo più bene che cosa intendessi con questo.
Non credo in Dio razionalmente, però se sto male fisicamente chiedo il suo aiuto. Ho ricevuto una educazione religiosa, la prima cosa che ho imparato sono le preghiere, e sono stato anche in collegi gestiti da religiosi. Da giovane ho anche avuto una crisi mistica, ma poi mi sono convinto che si trattava di un tentativo di fuga dalla realtà, e che era meglio cercare di affrontare la realtà piuttosto che sfuggirla.
Non mi dispiace se gli altri credono, non sento il bisogno di convincere gli altri a non credere, magari a qualcuno fa bene, ma non lo ritengo utile per me.
Comunque ti ripeto che Dio non c'entra con il discorso che stiamo affrontando. I pianeti per influire su ciò che avviene sulla Terra, non hanno bisogno di poteri divini, tutto rientra nella normalità delle cose.
Cinque miliardi di anni fa è nato il Sole e gli altri pianeti, qualche miliardo di anni dopo sono nate le prime forme di vita, e ancora più tardi è nato l'homo sapiens. Come vuoi che l'uomo sia indipendente dal mondo che ne ha permesso l'esistenza?
Dio potrebbe entrarci ad un livello superiore, perché potresti immaginarlo come la volontà che ha creato l'universo, e quindi anche il nostro sistema solare, ma non c'entra con l'influsso dei pianeti che ci sarebbe lo stesso anche se Dio non esistesse.
Questa naturalezza del fenomeno astrologico negli ultimi secoli non è così evidente, perché con lo sviluppo della scienza l'uomo ha imparato a dominare almeno in parte le forze della natura e questo l'ha portato ad una forma di esaltazione. Se posso passare le notti a leggere grazie alla corrente elettrica, tenderò a credere che il sole non influenza più di tanto la mia esistenza. Anticamente non era così, non esisteva l'illuminazione pubblica, e tutti andavano a letto al tramonto del sole. I contadini erano strettamente dipendenti dalle stagioni, per cui c'era un tempo per la semina e un altro per il raccolto.
Il progresso tecnologico ha fatto si che non ci sentiamo più dipendenti dalla natura, fino al punto di non credere più all'astrologia e di ritenerla una superstizione. Ma non è così.
Siamo dipendenti da questo mondo molto di più di quanto riusciamo ad immaginare.
Il metodo scientifico è una cosa buona, perché per credere in qualcosa bisogna verificarla, però secondo me viene spesso utilizzato impropriamente, perché c'è qualcuno che erroneamente crede che se una cosa non è verificata allora non esiste. Mentre in realtà il metodo scientifico non dice questo.
32 commenti:
Ma lui non ha iniziato a professare da quando gli hai detto che potrebbe passare guai?
Hai letto le ultime di Galeota su facebook? Parla di deontologia proprio lui, dicendo che quella non psicologa (come lui) non dovrebbe dare giudizi personali su quel che accade in Italia, quando lui non esita a buttarsi nella mischia, parlando di politica, quando è il primo ad aver sempre detto di non capirci nulla.
La Lucarelli come giudicherebbe Galeota?
Dal facebook di Galeota:
"Devo ammetterlo: tutta questa mia generosità e disponibilità mi costa il fatto che siete diventati davvero troppi e non mi è rimasto più tempo. Se però avrete pazienza, io vi risponderò, come al solito, gratuitamente, con la mia solita generosità, passione e disponibilità.
Ma vi chiedo di non abusare della mia energia mentale: non aspettatevi risposte celeri e soprattutto non ricambiate la mia generosità e disponibilità con stizza. E se vengo meno a qualche appuntamento, sappiate perdonarmi. Ma ciò che è più importante è la fiducia: nel momento in cui io mi dimostro disponibile si instaura tacitamente un rapporto di fiducia. Io mi fido di voi dandovi me stesso; ma voi non tradite mai la mia fiducia sputando nel piatto dove avete mangiato: potrei smettere di essere così generoso. ;)"
Io non riesco proprio a capirlo, anche perchè, dando risposte gratuite, è scontato che ci sia qualcuno inappagato o peggio ancora deluso, per cui come mai deve sempre rimarcare tutto, vantandosi del fatto che lui fa le cose gratis, che è buono, generoso e la gente se ne approfitta?
Mio nonno diceva che nessuno fa le cose gratuitamente, per cui non faccia l'ipocrita, se quest'anno si è inventato le consulenze astrologiche telefoniche, brevi e gratuite, è soltanto per attirare potenziali clienti che poi dovranno pagare il consulto interamente, o vuole dirci che tiene al cellulare le persone per due ore, dicendogli tutto sul tema natale, i transiti, le solari e le lunari?
Non ci vuole la sua triennale per escogitare simili esche nel mercato del lavoro, non si spacci per uno che lo fa senza alcun ritorno, non è credibile.
Certo che questa smisurata ambizione non lo porterà a nulla, del resto è da ventanni che si professa astrologo e al massimo ha fatto l'oroscoparo in tv.
Permaloso e pettegolo, non gli puoi dire nulla che reagisce proprio come i bimbi! E mette in mezzo, con nomi e cognomi altre persone che non c'entrano nulla, poi parla di deontologia, di rispetto e tante altre belle cose. Dice a questa donna che non è all'altezza dell'argomento, che non conosce il mondo facebook, insomma non è una persona intelligente come lui, che saccenza schifosa.
E infine, nel dialogo, subentra la solita difesa della solita signora che lo spalleggia, si definisce psicologo e non sopporta una critica, giustissima ed onesta. Ma questa Nadia Celeste non sarà lui sotto le sembianze femminili? Non è la prima volta che si nasconde dietro ad un nick per difendersi. Comunque sia la signora, rea del reato di lesa maestà, giustamente ha risposto pure a lei, sicuramente ci saranno altre repliche del triennale, il quale proprio non vuole una seppur minima critica.
XXXXXX:
Giuseppe, perdonami, ma hai scritto una pippa pazzesca, sintetizzabile, nella sostanza, in 2 righe. Ci sono informazioni didattiche ... inutili per il lettore. Ma il Sagittario, si sa, spesso é prolisso fino alla noia.
Astrologo Giuseppe Al Rami Galeota:
Intanto grazie per il feedbak. Non credo si possa sintetizzare tutto in due righe; o perlomeno si può fare ma rinunciando a dettagli che invece potrebbero interessare chi non va troppo di fretta o che ha altri gusti. Questo post non era per il lettore medio ma solo per pochi interessati a certe nozioni didattiche. Il mondo è bello perché è vario...
Vuole il nome di una persona veramente prolissa? Legga i post del dottor Crespina e rimpiangerà i miei: prima di arrivare al dunque, come minimo, dovrà leggere 100 righe tra divagazioni varie. Ed è del Capricorno... Eppure c'è a chi piace. Pensi che non sono mai riuscito a finire di leggere nemmeno un solo intervento di questo autore. Forse non conosce abbastanza le stranezze di fb..
XXXXXX:
Quella tipa non è affatto una psicologa ed è già stata denunciata dall'ordine degli psicologi del Veneto.
ALRAMIFEMMINILE?: Però anche tu hai ripetuto quello che ha scritto Giuseppe. Se lui è prolisso perché tu hai ripetuto quello che lui ha già detto? Comunque per me non è stato prolisso e le informazioni mi sono state tutte utili. Giuseppe non ha scritto che quella tipa è una psicologa ma che è una dtp. Ma lo hai letto bene l'articolo? E poi ha spiegato la differenza tra dtp e psicologo. Secondo te non lo doveva spiegare visto ciò che sta accadendo? Forse a te non te ne frega niente ma alla gente che legge può interessare visto che si può fare una cattiva idea della categoria.
XXXXXXX: Hai ragione, io ho detto quello che riguarda me e tu quello che riguarda il tuo punto di vista. Non ho finito l'articolo perchè l'ho trovato pesante. Preferisco altre letture. Di Al Rami ho letto molte cose illuminanti e più che interessanti. Questa non mi piace. Posso?
Il commento di quello che chiami AlRamialfemminile, ossia di Nadia Celeste non si legge più. Probabilmente l'avrà cancellato su ordine dello stesso Al Rami che gli avrà spiegato che quella signora non è una nemica in quanto è una assidua frequentatrice del blog di Discepolo.
Non aveva nessuna ragione per tirare in ballo Crispina dicendo che è prolisso, chissà, forse gli avrà voluto fare un dispetto.
Nadia Celeste non è AlRami al femminile, sebbene AlRami abbia usato in passato delle identità fasulle con cui si faceva i complimenti da solo. E' una povera fanatica convinta che Al Rami sia un genio, la stessa che ha creato una pagina Facebook per dare addosso a quella persona di cui ogni tanto Al Rami riposta il tema natale.
Mi vengono in mente le bodyguard donne con cui si circondava Geddafi.
In effetti farsi difendere in rete è veramente una cosa buffa. Però una cosa l'ho capita da lui, ossia che se non sono in accordo con i suoi pensieri sono ignorante, oppure non abbastanza profondo per comprenderlo, in realtà, come dice quella signora, fa pipponi per spiegare ovvietà e si perde nell'epistemologia, tanto cara al suo Guru, il quale onestamente è più chiaro di lui indubbiamente, solo che da buon napoletano (permettimi) è anche furbo, questo ti fa cadere le braccia, per non dire altro.
L’uomo degli astri... ha detto sì. Così Giuseppe Al Rami Galeota, informa i propri “lettori” sulla tabella di marcia che seguirà: “inizierò col descrivere i tratti psicologici dei due coniugi e nei successivi articoli parlerò della loro sinastria, quindi del loro rapporto di coppia concludendo con il calcolo e l'interpretazione delle rivoluzioni solari e lunari per comprendere ancora meglio tutti gli elementi astrologici che hanno portato a questo epilogo sconvolgente”. Anche se a qualcuno può sembrare sconvolgente tutta l’argomentazione…Nell’ultima riga del post si legge la categoria in cui è stato inserito… “ritratti di celebrità”..........
................E cliccando si legge il secondo post sulla sinastria. “Secondo la mia opinione – recita la prima riga - il matrimonio tra i due non è stata una scelta vincente, al di la della questione del presunto omicidio”. E ci volevano le stelle per dirlo? Mah...
fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/09/24/587106-melania_salvatore.shtml
Vuole un consiglio? Per tutto il mese, tutti i giorni, veramente tutti i giorni senza eccezioni, si concentri sul suo corpo. Lo studi per bene e analizzi tutto: il suo cuore batte bene? E il respiro com'è? E i dolori alle gambe? E il piede? E la testa? E la schiena? Dedichi almeno una ventina di minuti al giorno per fare questa analisi millimetrica e microscopica dei suoi problemi. In pratica deve farsi un check-up completo. Se durante il giorno sente qualcosa che non va, la metta un secondo da parte per tornarci poi con calma quando dovrà fare l'analisi di tutto il resto. Scelga un momento del giorno in cui nessuno la disturba e può preoccuparsi in santa pace dei suoi problemi. Se vuole si lamenti ad alta voce, si preoccupi liberamente di tutto quel che le va, ma dovrà farlo solo ed esclusivamente in un momento preciso del giorno (per esempio alle 15.00 di ogni pomeriggio, per venti minuti) e per tutti i giorni. Può anche scegliere di farlo in due momenti della giornata: per esempio al mattino e alla sera. L'importante è che si concentri su tutti i suoi problemi. Mi ricontatti poi tra un mese. Forse lei mi dirà che sono un pazzo se le consiglio una cosa del genere. Ebbene, io potrei dirle che lei è pazzo se chiede consiglio a un astrologo. Voglio dire: se ha fiducia nell'astrologia, che è una cosa un po' bizzarra, allora provi ad averne anche verso quel che le chiedo: tentar non nuoce.
FONTE: http://alramiastrologo.blogspot.com/2017/08/astrologia-e-psicologia.html
Questo Rami è fuori di testa.
Ma secondo te è possibile sapere quante copie di libri ha venduto durante la sua carriera AlRami? Ci sono dei dati alla portata di tutti quanti oppure dobbiamo ipotizzare una cifra intorno alle 1000 copie fra tutti i testi inutili che ha pubblicato?
Se uno deve scrivere un libro per raggiungere la posizione nella classifica Bestseller di Amazon n.741.377 forse deve riflettere, prima di celebrarsi come un grandissimo scrittore ed astrologo, no?
FONTE: https://www.amazon.it/Lamor-move-sole-laltre-stelle/dp/8891051578/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1530879656&sr=1-2
Perchè non ci dice quante copie ha venduto? Discepolo onestamente è famoso, il suo libro più importante sulle RSM ha portato ben 50.000 copie vendute, il suo erede è proprio Galeota?
Che persona credibile, quando cerca di affossare PER INVIDIA chi propone oroscopi giornalieri.
https://it-it.facebook.com/179730632130547/videos/1132732080163726/
Scusa Astromauh, ma più becco le idiozie che lui spara, più mi diverto!
Hai letto cosa si definisce qua?
FONTE: https://ilmiolibro.kataweb.it/utenti/12245/giuseppe-al-rami-galeota/
scrittore, astrologo, PITTORE, POETA, ATTORE.
Mi mancavano questi ultimi mestieri, vorrei tanto ammirare i suoi quadri, leggere le sue poesie e vedere i film a cui ha preso parte!
Ma ha mai giustificato il FLOP con la tv Agon Channel? In questo link ne parla come se fosse una svolta epica nella sua vita!
http://alramiastrologo.blogspot.com/2015/01/al-rami-torna-in-tv-su-agon-channel.html
Leggi invece qua come si inalberò quando segnalarono il flop della previsione su Bergoglio e quello di Agon Channel! Ha minacciato denunce, documentari, è diventato una bestia!
http://lucacopersini.altervista.org/le-previsioni-dei-maghi-per-il-2014-lanno-vecchio/
Ho spesso spiegato che questo blog è una specie di brutta copia che raccoglie materiale che poi elaboro in articoli da pubblicare su riviste o in altri siti. Inoltre tutto il materiale poi viene elaborato per la stesura di libri. Quindi qui risulterò spesso grossolano o approssimativo. Questo serve solo per fissare i concetti e non dimenticarli. Inoltre uso questo blog come una specie di diario di bordo per raccontarvi il mio lato umano e non solo quello astrologico.
FONTE: http://alramiastrologo.blogspot.com/2017/06/convegno-astrologico-santagata-2017.html
Lo ha scritto praticamente un anno fa, dunque deduco che ci siano rivisti o altri siti in cui scrive la bella, ma quali saranno?
Mi imbarazzo per lui, nel 2014 il blog è una bella!
https://www.youtube.com/watch?v=FZftDXhN9NI
Mente, come sempre, quando afferma che non segue mai il tuo blog. Lo si evince dall'ultimo post lasciato su facebook, dove alla fine lascia trapelare una minaccia velata, parlando di una soluzione da trovare...e poi uno come lui vuole fare lo psicologo per aiutare il prossimo, quando ne ha bisogno lui per primo?
"Occorre fiducia: prima di pensare di poter persuadere l'altro dei propri errori, forse dovremmo persuadere noi stessi che un tentativo del genere possa avere successo. Io, su certe persone sono persuaso del fatto non cambieranno mai. Ma una soluzione bisogna pur sempre trovarla..."
No, non sta parlando di me. Parla di rapporti, credo che sia stato lasciato dalla fidanzata. La colomba sta a significare che vorrebbe far pace. La fidanzata aveva una pagina Facebook con un avatar dove apparivano insieme, ma non la vedo più, probabilmente ha cancellato/oscurato la pagina perché hanno litigato. Ma non c'è problema, a dicembre il nostro eroe partirà per una nuova rivoluzione solare e ne troverà un'altra.
Allude invece a me in un commento di un post più vecchio, in cui dice che avrei definito la sua laurea uno schifo di laurea. Non ricordo di avere usato questa espressione, ma è possibilissimo che l'abbia fatto, perché questo è proprio ciò che penso.
La prova che la laurea triennale in psicologia non valga nulla è nello stesso Albo Nazionale degli Psicologi. Gli iscritti nella sezione B sono una sparuta minoranza, sono quasi tutti iscritti nella sezione A. I geometri invece, sono molto più numerosi degli ingegneri edili, perché un diploma da geometra un po' di valore ce l'ha, per cui chi non ha il tempo o le capacità di diventare ingegnere si accontenta di diventare geometra. Nel campo della psicologia no, sebbene coloro che hanno conseguito la laurea triennale siano molto più numerosi di quelli che hanno completato i cinque anni di studio, preferiscono non iscriversi in questo albo nella sezione B, e non pagare la quota relativa, perché tanto sanno che non gli servirebbe a nulla. Molto meglio aspettare di aver conseguito la laurea magistrale di cinque anni e dopo iscriversi direttamente nella sezione A.
Ma che strano, la RSM che ha fatto non gli segnalava possibili problemi di natura sentimentale? Essendo uno psicologo doveva prepararsi all'evento, anche perchè di sicuro aveva mandato anche lei in qualche zona del mondo per avere benefici dagli astri.....questo sta a significare che probabilmente, siccome odia viaggiare, si è accontentato di una RSM mediocre, senza proteggere alcuni aspetti importanti, oppure le RSM non servono a nulla.
Deve essere pesante però vivere con lui, possibile che la esasperasse e le donne, specialmente di questi tempi, amano essere influenzate il giusto, poi l'aspetto degli studi psicologici alla fine stanca, se ci si vuole sposare o convivere bisogna metterlo un piatto di pasta in tavola e pagare le bollette, non si vive da quarantenni con l'aria fritta e da mammà che ti prepara pranzo, cena e lava le mutande.
Per quanto riguarda il ragionamento sulla triennale, non c'è nulla da fare, si trova un pezzo di carta che può sfruttare per poi diventare psicologo, come dici te, altrimenti non se ne fa nulla, a parte celebrarla come una cosa incredibile.
Insomma, non gliene va bene una!
Afferma di esser stato bullizzato a scuola da ragazzino.
Ha vissuto fuori casa, Torino e Roma, voleva fare l'attore e non ce l'ha fatta.
Ritornato a Fasano dalla madre, per vivere ha fatto oroscopi, senza grandi guadagni.
Ha pubblicato qualche libro, che pochi hanno acquistato.
Qualche apparizione in tv c'è stata, personalmente imbarazzante, dato che faceva l'oroscopo settimanale, definito con disprezzo oroscoparo, senza alcun successo a dispetto di Fox e tanti altri, che sono ricchi e famosi.
Si è preso una triennale, ma per fare lo psicologo deve laurearsi e fare ulteriori esami, dunque non può fare niente.
Ha fatto delle RSM, ma per lo più in Europa, per non spendere troppi soldi, accontentandosi di qualche posizione buona.
Stavolta è stato mollato dalla ragazza, strano che non se lo aspettasse, interpretando la RSM attuale dovrebbe cadere in piedi.
Pubblica video su youtube che pochi vedono, cerca attenzione citando personaggi famosi o strambi, ha oggettive difficoltà nel mettersi in mostra, qualcosa non funziona nella sua comunicazione.
Si definisce cattolico praticamente e parla di astrologia, che papi e preti osteggiano.
Quando qualcuno gli dice che non ha azzeccato le previsioni, fa il gioco delle tre carte e alla fine non ammette l'errore.
Permaloso, svilente, saccente e troppo fantasioso, difende delle statistiche errate del suo guru e anche qui non ammette l'errore.
Secondo il mio modesto parere, dato che ormai ha superato i quarantanni, sarebbe ora che cercasse un lavoro vero, normale, che la finisse di vivere di sogni, dato che non è ce l'ha fatta come attore, come astrologo, come psicologo non lo sappiamo, ma ne abbiamo una marea, proprio come di avvocati.
Può fare il dipendente di un'agenzia interinale, dove supporta la gente che cerca lavoro e ogni tanto fare qualche tema natale, non sarebbero scelte errate.
Anonimo, ho censurato il tuo ultimo commento perché non voglio parlare della sua vita privata, che non mi interessa.
Anche se da lui sono stato accusato di fare gossip questo non è vero, io lo critico più che altro per la questione delle statistiche, e perché pur avendo capito che si trattava di una bufala, fa finta di niente e continua ad osannare il suo guru.
Quello che mi da veramente fastidio è che lui dica di se stesso di essere completamente devoto all'astrologia e di essere alla ricerca della verità, mentre tace sulle statistiche di Discepolo. La questione statistiche non è affatto marginale e questo non solo perché Discepolo ha scritto sulla copertina di molti suoi libri dei brillanti risultati statistici ottenuti agli inizi degli anni '90. La questione statistiche sarebbe interessante da un punto di vista epistemologico, perché sarebbe importante riflettere sui metodi che portano a ritenere qualcosa come scientificamente provata quando non lo è.
Va bene Astromauh, solo che riprendevo citazioni pubblicate da Discepolo, quando gli interpretò il tema natale di nascita e fece 11 video.
Sulla statistica, secondo me ha ben compreso che si trattasse di una bufala, ma non può tradire il suo guru per il momento, lo farà fra diversi anni, quando non sarà più in vita.
E ne approfitterà per mettere in discussione le RSM, celebrandosi come erede di tali studi, sperando di ottenere consensi e celebrità, dato che da solo proprio non ci riesce.
Vedo che si è ripreso, ha già sfornato un nuovo video in cui parla delle teorie di George Penrose. Secondo me, non ha molto senso parlare di teorie che forse un giorno potrebbero spiegare l'astrologia, perché bisognerebbe aspettare che lo facciano veramente.
Per me è chiaro che esiste un rapporto tra gli astri del pianeta solare e noi, e mi è anche chiaro che non potrebbe essere altrimenti, visto che apparteniamo a questo mondo. Sapere come avviene questa connessione in dettaglio sarebbe interessante, ma non è essenziale.
Gli scettici nei confronti dell'astrologia pensano che per poterla ritenere vera dovrebbe essere spiegato scientificamente come avvenga questa interazione tra pianeti e uomini. Ma partono con il piede sbagliato, perché questa interazione andrebbe ritenuta vera a prescindere.
Come potrebbe essere che noi che abitiamo su questo pianeta del sistema solare non siamo influenzati da esso? Noi ne siamo parte e quindi evidentemente ne siamo influenzati.
Non può essere altrimenti.
I confronti con gli scettici sono sempre difficili, perché loro non ammettono che l'astrologia sia necessaria, ossia che la dipendenza delle cose terrestri e i fattori celesti, è scontata perché non potrebbe essere altrimenti.
Questa volontà di non voler accettare questo principio indiscutibile rende impossibile ogni ulteriore discussione.
Poi si potrebbe discutere di come si manifesti nella pratica astrologica questo influsso, e su questo esistono pareri discordanti tra gli astrologi perché c'è chi pensa che funzionino i transiti, chi le rivoluzioni solari, chi le progressioni e chi altre cose ancora.
Ma queste discussioni sono inutili, se non è prima chiaro questo principio della necessità dell'astrologia, dove con il termine astrologia si intende una connessione profonda tra gli esseri viventi che popolano un pianeta e la stella che rende possibile questa vita.
Questo discorso sulla necessità della astrologia è un mio pallino, e in genere non viene compreso. Mi sono chiesto a lungo come possa funzionare l'astrologia, ma non ho trovato una risposta. Mi sono solo fatto una idea di come non possa funzionare. Secondo alcuni alla nascita il bambino verrebbe investito dall'energia cosmica di quel momento, e questo imprinting modellerebbe in modo duraturo la sua personalità e il suo destino. Secondo costoro esisterebbero due identità separate, una entità bambino, e una entità influsso, che agisce su di lui. Invece secondo me l'azione degli astri è già avvenuta molto tempo prima e non in particolare nell'istante della nascita.
Per noi astrologi è essenziale conoscere il momento esatto di una nascita, ma questo non significa che quando nasce un bambino si mobilitino improvvisamente i pianeti per emanare i loro influssi. Questi influssi dei pianeti non possono essere intermittenti ed entrare in azione solo quando nasce un bambino, ma se esistono debbono essere continui. Ma allora perché gli astrologi prendono in considerazione il cielo del momento della nascita?
Prendono in considerazione il momento della nascita, perché questo momento è quello in cui l'essere umano raggiunge una autonomia tale da essere pronto ad iniziare la sua vita. Nascere in un certo istante significa nascere in una certa fase dei cicli planetari e quindi incarnare in se stessi questi cicli. Non esiste un bambino pre-astrologico su cui vanno ad agire gli influssi astrologici, perché gli influssi astrologici sono a monte, e sono già presenti, da prima della nascita, e da prima del concepimento.
Secondo altri invece il bambino reagirebbe come una lastra fotografica alla radiazione proveniente dai pianeti. Questo mi da l'idea di qualcosa di coercitivo, il bambino che per sua intima natura sarebbe in un certo modo, viene costretto ad essere in un altro modo a causa degli influssi celesti. Credo che chi pensa di poter mutare il proprio destino con una rivoluzione solare abbia un po' questa idea della fotografia. Fare un viaggio del compleanno è come farsi una fotografia diversa da quella che si potrebbe fare restando a casa. Nella AA è radicata l'idea che i pianeti dominano le persone, in maniera cieca e spesso contraria alle loro aspirazioni. Da cui viene la necessità di riparare agli influssi avversi con i viaggi del compleanno.
Ma l'astrologia non è una questione di fotografie. Non c'è nessuna lastra fotografica che assorbe gli influssi astrali al momento della nascita. Da cui ne consegue che non c'è bisogno di esporsi a dei raggi favorevoli nel giorno del compleanno, perché i giochi sono già stati fatti molto tempo prima.
Gli astrofisici sono alla ricerca di sistemi solari simili al nostro, e in particolare di pianeti rocciosi che ruotano intorno alla loro stella ad una distanza ideale non troppo piccola, ma nemmeno troppo grande, perché pensano che su questi pianeti possa esserci la vita come sul nostro pianeta. Questo per dire che l'idea che dei fenomeni celesti abbiano importanza su ciò che accade su un pianeta, è tutt'altro che fantasiosa, e sono gli scienziati i primi a prenderla in considerazione. La nostra Terra si trova ad una distanza ideale dal Sole, in modo tale che non sia troppo calda ne troppo fredda, e questo è ciò che ha permesso che su di essa nascesse la vita.
Ma questo influsso delle caratteristiche astronomiche non può essere semplicemente limitato alla presenza della vita, o alla sua assenza, ma qualora la vita esistesse anche alle sue caratteristiche.
Ciò che rende possibile la nostra vita è l'esistenza del sistema solare e la sua conformazione. Noi siamo un prodotto delle circostanze che hanno permesso la nostra esistenza, e che dipendono dal sistema solare. Per cui gli somigliamo così come i figli spesso assomigliano ai padri. L'astrologia si basa su questa somiglianza.
Il sistema solare che esiste da 5 miliardi di anni è la causa prima della nostra esistenza, e in noi stessi ci sono i segni di questo.
Tra le cause prime e i fatti contingenti c'è una distanza grandissima, noi non siamo in grado di ricostruire la concatenazione di cause ed effetti che ricollegano un evento presente con queste cause lontane sia nello spazio che nel tempo, ma questa concatenazione di cause ed effetti non si è mai interrotta, e per mezzo dell'astrologia è possibile ricondurre alcuni fatti alle loro cause prime, ossia ai pianeti saltando le fasi intermedie. Non si tratta di una operazione facile, e spesso ci si può sbagliare, ma è potenzialmente possibile.
Ad uno scienziato, ma anche a me, piacerebbe conoscere per filo e per segno come fa un pianeta come Marte ad influire su alcuni aspetti della mia vita. Ma questa conoscenza non sembra possibile perché le cause prime sono troppo lontane. Mi accontento di constatare che queste cause lontane hanno degli effetti sulle persone, e che è possibile leggere negli astri uno specchio delle loro esistenze. Tenendo però sempre in mente che si tratta di un azzardo, ma è un tipo di conoscenza a cui non mi sento di rinunciare.
Alcuni astrologi affermano che l'astrologia funziona per mezzo della teoria della sincronicità di C.G.Jung, ma secondo me questa è una spiegazione che non spiega nulla.
Perché mai dovrebbe esistere questa legge di sincronicità?
Io credo di vivere in un universo regolato dalla legge delle cause e degli effetti, per cui è fuori discussione che se le vicende umane sono rispecchiate dai moti dei pianeti, è perché i pianeti con il loro moto ne sono la causa.
Non so quali siano le leggi fisiche che fanno si che i pianeti con i loro moti influiscono su ciò che avviene sulla Terra, ma è indubbio che queste leggi esistano e che ci sia una relazione causale tra i pianeti e noi.
A molti questo modo di vedere le cose non piace, perché in esso vedono una limitazione del libero arbitrio. Però per me non è così.
Perché dovrebbero esistere delle relazioni a-causali?
Se non c'è una causa allora non c'è nemmeno una relazione.
Io non so in che maniera lo facciano, ma i pianeti attraverso il loro moto esercitano delle forze sulla Terra, sarà dovuto alla gravità, all'elettromagnetismo? Non lo so, ma sicuramente qualcosa fanno, altrimenti non sarebbe possibile leggere nel loro moto le vicende umane.
Il contrario non è possibile, noi non possiamo influenzare il loro moto che è già prestabilito dalle leggi della meccanica celeste. Quindi dobbiamo necessariamente pensare che siano essi che influenzino noi.
Questa cosa non è però terribile come potrebbe sembrare, perché il potere esercitato dai pianeti è talmente assoluto in noi da renderci perfettamente conformi ad esso.
E' schiavo chi è costretto ad una condizione a cui vorrebbe ribellarsi, ma questo non avviene con l'astrologia, perché i nostri astri sono proprio quelli che ci siamo scelti.
Per cui alla fine comprendo chi vede questa relazione tra i pianeti e noi come a-causale, perché anche se non è veramente così, e alla base ci devono essere dei fenomeni fisici, è come se lo fosse.
Queste cause prime sono talmente remote nello spazio, ma principalmente nel tempo, che è difficile riconoscerle come cause, e volendo si possono vedere anche come correlazioni a-causali.
E se tutto ciò lo ha voluto Dio e dunque per noi è praticamente impossibile arrivare a lui, ossia la causa?
Avendo io parlato di cause prime è abbastanza naturale che tu abbia pensato a Dio.
Però non era mia intenzione parlare di Dio.
Ho parlato di cause prime scritte in minuscolo, non ho parlato della Causa Prima.
Col mio discorso l'esistenza di Dio non c'entra. Perché è perfettamente indifferente se si crede in Dio oppure no.
Perché qua non si parla di miracoli, ma di qualcosa che è assolutamente naturale.
I fattori astronomici, quali la distanza di un pianeta dalla sua stella, l'inclinazione del suo asse di rotazione, la presenza di un satellite o meno, e tantissimi altri, sono i fattori da cui tutto in qualche modo discende.
Non c'è bisogno di immaginare che i pianeti abbiano una coscienza. I pianeti sono dei sassi o delle palle di gas, e di solito sono piuttosto grossi. Il loro potere deriva dall'essere grossi. Ci sono pianeti piccoli come Mercurio e un pianeta gradissimo come Giove, ma si tratta comunque di corpi che sono milioni di volte più grandi di noi.
Non sembra bello dire che qualcuno conta perché è grosso, però questo si avvicina al vero.
Qualcuno avrà deciso la disposizione dei pianeti, voglio pensarla così :-)
Puoi pensarla come vuoi, però Dio non c'entra con il mio discorso, perché i pianeti continuerebbero ad influire su di noi sia se Dio esistesse che se non esistesse.
Non c'è nulla di trascendentale nel mio modo di vedere, i pianeti muovendosi intorno al Sole, e cambiando costantemente di posizione, producono delle vibrazioni, smuovono un'energia, e questa energia non va persa, e si ripercuote anche sulla Terra.
I pianeti sono per me come le ruote di un grosso ingranaggio, che ruotando mettono in moto delle altre ruote via via sempre più piccole. L'astrologia funziona in questo modo osservando le ruote grandi (i pianeti) alla nascita di una persona è possibile capirne la sua collocazione nell'ingranaggio. L'astrologia non sarebbe possibile altrimenti, la somiglianza che gli astrologi vedono tra i cieli di nascita e le persone, non si può spiegare in modo diverso. La somiglianza c'è perché i pianeti sono quelli che hanno iniziato questo gioco e che continuano a condurlo.
Anticamente i pianeti erano anche dei, ma questa parola "dei" spiega abbastanza bene la loro funzione di dominio. Non li vedo come degli dei veri e propri, perché so che il cammino dei pianeti è obbligato e senza possibilità di scelta. Un re che re sarebbe se non potesse decidere dove andare? I pianeti non sono coscienti e sono solo delle palle di roccia o di gas, per cui non sono degli dei, però fanno un lavoro da dei, perché sono le cause prime che hanno avviato tutta la giostra.
Penso che questo contrasti con l'autostima di ognuno di noi. Perché il pensiero di dipendere da delle palle di roccia ruotanti non è molto confortante. Ma bisogna farsene una ragione.
Ma non è poi così grave.
Tu credi in Dio?
No, fondamentalmente no. Di sicuro non vedo Dio così come viene rappresentato dalla religione cristiana. Forse esiste una volontà che ha dato il via all'universo, o forse è accaduto tutto per caso, come si fa a dirlo?
Ma in un certo senso credo nella provvidenza, forse perché sono nato lo stesso giorno di Alessandro Manzoni. Non in una provvidenza divina, ma comunque in una provvidenza. Ma non chiedermi ti spiegartelo ora perché è da molto che non rifletto su queste cose e non ricordo più bene che cosa intendessi con questo.
Non credo in Dio razionalmente, però se sto male fisicamente chiedo il suo aiuto. Ho ricevuto una educazione religiosa, la prima cosa che ho imparato sono le preghiere, e sono stato anche in collegi gestiti da religiosi. Da giovane ho anche avuto una crisi mistica, ma poi mi sono convinto che si trattava di un tentativo di fuga dalla realtà, e che era meglio cercare di affrontare la realtà piuttosto che sfuggirla.
Non mi dispiace se gli altri credono, non sento il bisogno di convincere gli altri a non credere, magari a qualcuno fa bene, ma non lo ritengo utile per me.
Comunque ti ripeto che Dio non c'entra con il discorso che stiamo affrontando. I pianeti per influire su ciò che avviene sulla Terra, non hanno bisogno di poteri divini, tutto rientra nella normalità delle cose.
Cinque miliardi di anni fa è nato il Sole e gli altri pianeti, qualche miliardo di anni dopo sono nate le prime forme di vita, e ancora più tardi è nato l'homo sapiens. Come vuoi che l'uomo sia indipendente dal mondo che ne ha permesso l'esistenza?
Dio potrebbe entrarci ad un livello superiore, perché potresti immaginarlo come la volontà che ha creato l'universo, e quindi anche il nostro sistema solare, ma non c'entra con l'influsso dei pianeti che ci sarebbe lo stesso anche se Dio non esistesse.
Questa naturalezza del fenomeno astrologico negli ultimi secoli non è così evidente, perché con lo sviluppo della scienza l'uomo ha imparato a dominare almeno in parte le forze della natura e questo l'ha portato ad una forma di esaltazione. Se posso passare le notti a leggere grazie alla corrente elettrica, tenderò a credere che il sole non influenza più di tanto la mia esistenza. Anticamente non era così, non esisteva l'illuminazione pubblica, e tutti andavano a letto al tramonto del sole. I contadini erano strettamente dipendenti dalle stagioni, per cui c'era un tempo per la semina e un altro per il raccolto.
Il progresso tecnologico ha fatto si che non ci sentiamo più dipendenti dalla natura, fino al punto di non credere più all'astrologia e di ritenerla una superstizione. Ma non è così.
Siamo dipendenti da questo mondo molto di più di quanto riusciamo ad immaginare.
Il metodo scientifico è una cosa buona, perché per credere in qualcosa bisogna verificarla, però secondo me viene spesso utilizzato impropriamente, perché c'è qualcuno che erroneamente crede che se una cosa non è verificata allora non esiste. Mentre in realtà il metodo scientifico non dice questo.
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