A noi sembra che siano ingiustificate le associazioni che fa lui, ne stavamo appunto parlando, dicendo che non ci sembra possibile considerare una fugace apparizione in un film come un aumento di visibilità, per poi associarla a dei valori seconda casa nell'oroscopo di rivoluzione lunare.
Ricordo che Galeota una volta mi disse che credeva nei risultati statistici di Discepolo, perché aveva verificato che era vero che i figli nascono spesso con l'ascendente uguale al segno del padre, così come affermava Discepolo.
Ma la statistica di Discepolo era sbagliata, mentre la mia statistica dimostra che non c'è traccia di questa tendenza, perché questo tipo di coppie figli/padri, risultano essere leggermente meno del previsto in una ricerca su 80.000 soggetti.
Non ci sono dubbi, almeno per me che ho elaborato la statistica, i figli che hanno l'ascendente uguale al segno del padre, sono quelli che dovrebbero essere in base al calcolo delle probabilità, non c'è un influsso astrologico che li rende più frequenti.
Ma allora come mai il Galeota pensava che questo fosse vero e da lui personalmente verificato?
Lui diceva di aver trovato riscontro della affermazione di Discepolo nella sua pratica astrologica quotidiana, perché evidentemente gli capitava di incontrare spesso dei figli che come ascendente avevano il segno del padre.
Ma questo non è possibile.
Il Galeota suggestionato dall'affermazione di Discepolo finiva per vedere qualcosa che non c'è, credendo addirittura di averla personalmente verificata.
Questo significa che i suoi metodi di verifica sono inaffidabili.
Come ha fatto a riscontrare qualcosa che non c'è?
Probabilmente l'ha fatto mettendo in atto una selezione, ricordandosi meglio dei casi che confermavano le "regola", e tendendo a dimenticare quelli in disaccordo. Ma credo che abbia fatto anche di peggio. Lui utilizzava questa "regola" quando gli capitava un'ora di nascita incerta e di conseguenza un ascendente incerto tra due segni. E' in questi casi che domandava: "Ma i tuoi genitori di che segno sono?". Se il segno di un genitore era compatibile con un possibile ascendente, questo automaticamente diventava l'ascendente del figlio. Lui invece di verificare la regola, l'applicava direttamente e così facendo aveva l'impressione che la regola funzionasse, perché aveva quelle che lui chiama delle "conferme".
Facciamo un esempio, c'è un consultante che non sa bene a che ora è nato, per cui il suo ascendente potrebbe essere Scorpione o Sagittario. Gli viene chiesto di che segno sono i genitori, e si viene a sapere che il padre è Scorpione e la madre Ariete.
In base alla regola si stabilisce allora che l'ascendente del consultante debba essere Scorpione, e il caso viene archiviato come caso che conferma la regola. Ma se invece l'ascendente fosse stato Sagittario? Questa è una ipotesi che non viene presa in considerazione.
Se decidiamo che l'ascendente di quella persona è Scorpione confermiamo la regola, anche se in realtà non sappiamo che ascendente abbia. Per cui finiamo con l'etichettare per positivo un caso che può non esserlo.
Tutti abbiamo qualche problema ad interpretare la realtà e siamo vittime di suggestioni o auto suggestioni, ma questo nel Galeota è ai massimi livelli. La suggestione esercitata dal maestro ha preso il posto della sua capacità di discernimento, se mai ce l'ha avuta.
14 commenti:
Dove hai trovato il dialogo fra il Galeota e questo signore? Così vado anche io a leggerlo.
Secondo me sta perdendo la bussola ormai, non riesce a distinguere il vero dal falso, la realtà dalla finzione, l'inganno dalla verità, ha una visione dell'esistenza a tratti infantile e pensa di essere una figura autorevole nel mondo dell'astrologia soltanto perchè ha scritto qualche libro invenduto e per qualche oroscopo giornaliero fatto in un'emittente regionale.
Ma Discepolo glielo ha detto che non lo ritiene degno di essere suo erede, dato che ci sono altri astrologi competenti rispetto a lui? Non c'è bisogno di fare video da venditore di pentole su youtube, di attaccare l'astrologia karmica, di infangare le persone con le calunnie e di fare consulti telefonici inutili che durano pochi minuti per essere reputati astrologi professionisti.
E infine non c'è bisogno di scrivere libri autobiografici invenduti, fare comparsate in film falliti, di prendere una triennale in psicologia e di dire agli altri dove passare il compleanno, evitando di farlo per primo, per essere astrologi professionisti.
Tempo addietro Galeota postò una fotografia con una ragazza bionda, probabilmente dell'est Europa e mi ricordo che giustificava questa conoscenza grazie a qualche posizione della RSM in IX casa, strumentalizzando lei, soggetto inconsapevole della bramosia di dimostrazioni continue. Ricordi qualcosa?
Non è arrivato il commento mattutino? Francamente non ricordo cosa scrissi :-)
Hai guardato nel post precedente? Commenti in sospeso non ce ne sono.
Niente, si sarà perso, penso di averlo scritto non prima di mezzogiorno, comunque ricordi il post di cui parlo sopra?
Ho trovato il tuo commento nella cartella dello spam, adesso lo vedi qui sopra.
Mi riferivo a questa discussione su Facebook
https://www.facebook.com/179730632130547/videos/1406586476111617/
Ho letto, in pratica questa persona si trova bene attraverso questo tipo di astrologia che il Galeota disprezza, non ci vedo nulla di male. Il bello viene quando il Galeota pretende in maniera indiretta di insegnargli la sua astrologia (la vera verità) e di risposta si ritrova un NO, GRAZIE.
Galeota cerca di insistere, affermando che è meglio fidarsi di un astrologo professionista come lui, ma continua ad essere rifiutato, perchè questa persona non ha bisogno di Guru e di profeti, ha detto genuinamente che legge libri di Discepolo, Morpungo e sui nodi lunari, ma poi cammina da solo, senza schierarsi con nessuna scuola, prende ciò che gli serve dall'astrologia.
Per me è un atteggiamento molto positivo da un certo punto di vista, perchè vive questa disciplina senza spasmi ed ossessioni.
Galeota ormai sembra quel testimone di Geova che si presenta cordiale a casa tua, si parla dei problemi oggettivi dell'umanità, di alcuni errori nell'interpretazione dei vangeli. Poi il testimone di Geova insiste nel vederti più spesso, che solo la sua cristianità può dirti cosa è giusto e cosa è sbagliato, ti dice come devi vivere, come devi pregare, cosa devi fare e cosa non devi fare, alla fine vuole intrufolarsi nei tuoi affetti, nel tuo intimo e se una persona è normale gli mostra la porta. E dunque il testimone di Geova ti dice che continuando così nel giorno del giudizio non sarai accolto da Geova. Galeota ti dice che non ti evolverai mai e rimarrai sempre soggettivamente ignorante e ti sei perso l'occasione della vita, un consulto telefonico di dieci minuti in cui ti verrà detta la verità vera, solo per te, gli altri shhhhhh.
Ho cancellato alcuni commenti compreso uno mio. Non voglio entrare nella sfera privata del Galeota, quel commento che avevo scritto mi era "scappato".
Hai fatto bene :-)
Lui di discussioni analoghe a questa ne ha avute diverse sul web. Vuole far passare il concetto di essere un astrologo con esperienza e non un semplice simpatizzante della materia.
Ha avuto diversi scontri di questo tipo, che non ho seguito direttamente, ma di cui sono a conoscenza perché lui stesso ne ha parlato nel suo blog. Lui è un professore di astrologia che qualche volta si scontra con qualche ragazzotto irriverente. Questa volta comunque mi pare che sia andato meglio delle altre volte, perché si è contenuto.
La Luna e Saturno in Leone si fanno sentire, per lui è essenziale ribadire la sua autorità.
Lui non è autodidatta ha studiato presso il maestro, ed ha fatto delle ricerche personali, e si è pure laureato in psicologia.
Solo che sfortunatamente il suo maestro è falso.
Quel Maurizio parlava di un oroscopo ricavato dal nodo lunare che diventava l'ascendente di questo nuovo oroscopo. Ricordo vagamente di averne già sentito parlare e sicuramente avrò pure calcolato il mio. La stessa operazione si può fare anche con i pianeti o con le case: le case derivate, che sono di un ceto interesse. Non so se valga la pena farlo per il nodo lunare. Io il nodo lunare l'ho sempre considerato molto poco.
Voi potreste calcolarvi l'oroscopo gioviale tracciando su Giove l'ascendente e a seguire tutte le altre case, e così per ogni pianeta ottenendo altrettanti oroscopi.
Io preferisco attenermi alla posizione dei pianeti nell'oroscopo, perché è l'evento reale al di là di tutte le derivazioni.
Se vogliamo stabilire le case derivate della quarta casa, la quarta casa diventa la prima, la quinta casa la seconda e la sesta casa la terza.
La terza casa dei genitori (IV) si trova in sesta, la casa sesta è la casa degli zii, ossia dei fratelli (III) dei genitori (IV).
La casa sesta è decisamente la casa degli zii o delle zie. Nell'oroscopo di una sesta casa piena c'è quasi sempre la figura di uno zio/a importante.
La famosa casa della morte di Discepolo, rientra anch'essa in questa logica delle case derivate, perché l'undicesima è l'ottava della quarta. L'undicesima piuttosto che indicare la morte in generale, può indicare la morte di un familiare (IV), che è il tipo di morte che ci riguarda personalmente. Ogni giorno muoiono milioni di persone e la cosa non ci turba più di tanto, ma quando la morte ci tocca da vicino è diverso.
Si, il paragone con i testimoni di geova mi sembra azzeccato.
Lui sente molto la sua missione apostolica e vuole annunciare la novella.
I profeti dei testimoni di geova hanno annunziato la fine del mondo non so quante volte e non c'hanno mai preso. Come si fa a fidarsi di profeti così?
Se un profeta bara sulle statistiche non può più essere un profeta, o no?
La risposta è dubbia.
Ovviamente la risposta dovrebbe essere NO, ma questo non accade nelle sette. Il guru può commettere qualsiasi bestialità, ma continua ad essere considerato un guru.
Sai Baba non faceva materializzare miracolosamente della polvere dalle mani, ma la comprava nel negozietto, ma questo non è un motivo per rinnegare il maestro. Uri Geller che piegava le forchette sotto il tavolo ha conservato i suoi fan. Anche se vieni sorpreso a fare dei trucchi non viene messo in discussione il tuo ruolo di guru, è questo che caratterizza le sette.
Se è vero, com'è vero, che il Galeota è solo un piccolo sottopancia del Discepolo, perché dedicargli tanto interesse? Magari può costituire materia di una tesina? Sia come sia, la laurea triennale in tecniche psicologiche in pratica non serve a nulla, se non a farsi chiamare dottore. Una cosa penosa e ridicola.
Secondo la teoria pianeti/età a che anno di vita avviene il passaggio ragazzo/uomo,mercurio/Giove,ipotizzando che quello mercurio luna avvenga a 10 anni?
In giro ho letto 20 ma mi sembrano pochi da altre 35 e mi sembrano troppi..idee?
Ps: io mi trovo bene ad usare luna infanzia,mercurio iovinezza,Giove maturità Saturno vecchiaia..ma ho isto ce gli astrologi classici frapponevano a questi Marte Venere sole ma non mi sembra funzionale..ingenerale vedo esclusi i trans saturniani..che metodo utilizzi?
Saluti
Perché salti Venere?
Si, c'è una analogia tra i pianeti e l'età dell'uomo.
Si parte dalla Luna che ha a che fare con la mamma e con l'infanzia.
Poi subentra Mercurio che indica l'intelligenza con cui il bambino si emancipa dalla figura materna.
Dopo c'è l'età di Venere in cui l'adolescente non si accontenta di ragionare, ma vuole anche piacere. E dove si crea dei problemi che prima non aveva.
Segue l'età di Marte che è quella dove bisogna darsi veramente da fare in modo che a questa fase segui quella di Giove che rappresenta il raggiungimento dell'agiatezza.
Ed infine c'è l'età di Saturno che contrasta con l'espansione giovale, e che porta ad una limitazione, che può coincidere con una maggiore frugalità, e che si traduce in un ripiegarsi su se stessi.
Queste analogie mi sembrano sensate. Non so bene dove andrebbe collocato il Sole in questo schema. Forse si potrebbe collocare subito dopo Venere che è l'ultimo dei pianeti interni.
Secondo me non è necessario calcolare un calendario delle età astrologiche, per stabilire dove finisce una e dove inizia l'altra. Basta coglierne l'essenza che stabilisce un percorso ideale tra l'età dell'infanzia e quella delle vecchiaia.
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