sabato 30 luglio 2011
Love Bombing
Il love bombing, letteralmente bombardamento d'amore, è un termine che indica la manifestazione deliberata di affetto, costituito da una intensa manifestazione di amicizia e di attenzione, esercitato da un gruppo di individui allo scopo di ottenere una influenza sulla persona coinvolta. Secondo i critici dei culti è una delle tecniche di plagio praticate, spesso sistematicamente, dalle sette religiose.
Il termine è stato diffuso dalla psicologa Margaret Singer. Nel suo libro del 1996 , Cults in Our Midst, la Singer descrive così la tecnica:
Questo processo di fingere amicizia e interesse per la recluta fu inizialmente associato ad una delle prime sette giovanili, ma venne ben presto adottato da numerosi altri gruppi come parte del programma di allettamento. Il love bombing è uno sforzo coordinato, generalmente su ordine della dirigenza, per sommergere reclute e neofiti di lusinghe, seduzione verbale, contatti corporei non sessuali ma carichi di affetto, e molta attenzione verso qualsiasi osservazione venga fatta. Il love bombing - o offerta istantanea di compagnia - è uno stratagemma ingannevole usato da molti reclutatori di successo.
Wikipedia
Malocchio Elettronico
Deucalione,
vedo che tu, ma anche molti altri, credete comunque nella validità delle RS e delle RSM. Io non le uso, nonostante abbia scritto un programma per calcolarle, le ho provate ma non mi convincono. Non so se mi sbaglio, a differenza di qualche astrologo che si ritiene il depositario del verbo, non pretendo di avere sempre ragione. Quindi se lo desideri potresti provare a spiegarmi perchè secondo te funzionano, e come si interpretano le rivoluzioni solari. Negli anni 70 comprai il libro di Volguine, lo lessi, ma lo persi subito dopo, e non ho mai sentito l'esigenza di ricomprarlo. L'impressione che mi fece non fu positiva, da quello che ricordo, ma correggimi se sbaglio, Volguine tendeva a dare una interpretazione a tutti gli "aspetti" tra il tema natale e quello di rivoluzione. Il problema di fondo è che la carta del cielo presa da sola, è già molto complessa, e quindi quando si confrontano due carte del cielo la complessità aumenta moltissimo. Se diciamo che la complessità di una carta del cielo vale 100, la complessità di due carte del cielo messe a confronto dovrebbe essere 100*100=10.000. Per cui prima di cercare di interpretare una RS, mi chiedo se sarei capace di farlo, e temo che si tratti di qualcosa che va oltre le mie capacità. Il metodo Discepolo è un metodo semplificato, perchè sebbene le regole siano una trentina, ci sono delle cose che si ripetono, le case considerate malefiche sono sempre le stesse, la prima, la sesta e la dodicesima, mentre non tiene conto di moltissime cose, ad esempio della posizione della Luna, che a quanto ho capito per lui non conta nulla nella RS. La stessa semplificazione l'ha fatta anche nella statistica sulla ereditarietà astrale. Lui con la sua statistica ha trovato che i figli nascerebbero spesso con l'ascendente uguale al segno del padre. Ha stabilito una regola semplice tra due elementi degli oroscopi dei padri e dei figli, regola che però non esiste. In realtà l'ereditarietà astrale deve esserci, ma non si esprime nel modo semplicistico proposto da Discepolo e nemmeno da Gauquelin. Gauquelin si è però ricreduto sulla sua legge di ereditarietà astrale basata sul ripetersi della posizione dei pianeti nelle zone Gauquelin. Inizialmente credeva di aver trovato che se i pianeti si trovavano nei settori 1 e 4, che corrispondono approssimativamente alle case dodici e nove, nell'oroscopo dei genitori, tendevano a ritrovarsi negli stessi settori anche negli oroscopi dei figli. Ma successivamente analizzando un numero maggiore di soggetti si è accorto che non è cosi'. Quindi al momento non c'è nessuna dimostrazione scientifica dell'esistenza della ereditarietà astrale, sebbene io credo che ci debba essere, perchè se non ci fosse, questo metterebbe seriamente in dubbio la validità della stessa astrologia. Discepolo ha fatto con le rivoluzioni solari la stessa cosa che ha fatto con la statistica sull'ereditarietà astrale, ossia ha creato delle leggi che però non esistono. Se c'è una cosa che mi ha insegnato l'astrologia è che le persone fanno sempre le stesse cose. E' nel programma nel nostro tema natale, anche se apparentemente nel corso della vita possiamo fare cose diverse, in realtà ci ripetiamo all'infinto. Ovviamente il fatto di avere delle regole è una cosa che può far piacere, ma fidarsi delle regole di Discepolo è assurdo, visto che c'è la dimostrazione che queste regole lui se le inventa.
Abbiamo verificato che l'algoritmo che calcola l'indice di pericolosità, è fortemente sbilanciato verso il negativo. In realtà si tratta della scoperta dell'acqua calda, perchè la cosa è evidente anche nelle regole dell'astrologia attiva. Come metteva in evidenzia la recensione in inglese del libro di Discepolo. Le configurazioni ritenute pericolose da Discepolo, sono talmente numerose che è inevitabile che quasi ogni anno se ne presentino diverse. Il programma è quindi coerente con le regole enunciate nei libri di Discepolo. Però direi che il grafico del post precedente, fa capire più chiaramente, fino a che punto le previsioni di Discepolo siano negative. E' vero che la vita è difficile, e che accadono più cose brutte che cose belle, però la visione di Discepolo è esageratamente negativa. Perchè la maggior parte di noi non ha vissuto la lunga serie di anni infausti previsti da Discepolo. Credo che sia a tutti evidente il motivo per cui Discepolo ha una visione cosi' negativa. Essa è strumentale, serve a promuovere l'astrologia attiva, perchè tanto più le previsioni per un certo anno saranno negative, tanto più si cercherà di porvi rimedio con il viaggio del compleanno. Trovo che si tratti di una cosa eticamente poco corretta. A volte può capitare che l'astrologo inavvertitamente dia delle suggestioni negative al consultante, ma qui il discorso è diverso, abbiamo un algoritmo, ossia un programma studiato apposta per veicolare delle suggestioni negative. Una sorta di malocchio elettronico, che nulla ha a che fare con l'astrologia che viene trasformata in uno strumento per incutere paura, con il solo scopo di trarne un vantaggio personale.
Finora solo in due avete risposto al quiz che vi avevo proposto, come mai?
Non è mica difficile, anche perchè vi ho spiegato esattamente come fare.
venerdì 29 luglio 2011
Confermate le Percentuali
Come si può osservare nelle tabelle qui sopra, l'output di Astral per i due soggetti è molto simile. Gli anni considerati Scarsamente Negativi vanno solo dal 6% all'8% , quelli definiti Potenzialmente Negativi dal 35% al 36%, quelli definiti Difficili e Duri variano dal 30% al 31% e quelli con eventi Spiacevoli e Dolorosi oscillano tra il 25% al 26%.
Il giudizio su questi risultati varia un po' a secondo del significato che vogliamo attribuire agli anni Potenzialmente Pericolosi.
Come vogliamo considerarli?
Se anche vogliamo considerare questi anni tra i positivi, stirando il suo significato, perchè in realtà la definizione Potenzialmente Pericolosi, non ispira nulla di buono, più della metà degli anni (56%) sono decisamente negativi.
Sono molto simili...
Secondo Discepolo, solo 4-5 anni su 60 sono Scarsamente Negativi(colore verde), mentre i restanti 55-56 anni sono apportatori di disgrazie potenziali e certe.
.
Premio Ignobel
Nell’impossibilità, per le polizie di tutto il mondo di occuparsi dei “reati minori” è come se un pifferaio magico richiamasse eserciti di grossi topi dalle fogne e li indirizzasse all’attacco dell’umanità: assistiamo a spettacoli vergognosi di personaggi anonimi che provano l’ebbrezza, la scossa, come con una pasticca di ecstasy, di scrivere insulti e di indirizzarli ai capi di Stato, alle guide spirituali di ogni Paese, a personaggi che hanno migliorato la vita di questo pianeta in maniera marcata (per esempio ai Premi Nobel).
Ciro Discepolo
Supponiamo che i segni zodiacali siano soltanto tre: Rosso, Verde e Celeste.
Abbiamo raccolto delle date di nascita di alcuni gruppi familiari, calcoliamo l'oroscopo dei padri e quello dei figli, e contiamo le coppie delle nove combinazioni possibili tra il segno dei figli ed il segno dei padri.
In realtà nella statistica si parla di ascendenti dei figli e di segni solari dei padri, ma per semplificare facciamo finta che si parli di segni.
Supponiamo quindi di aver trovato i seguenti valori:
Vogliamo sapere se le coppie FiglioRosso/PadreRosso si discostano in modo significativo dal valore atteso (medio).
Il valore atteso si ottiene moltiplicando il numero dei FigliRosso per il numero dei PadriRosso e dividendo per il numero totale delle coppie, nel nostro esempio è 47.
Adesso possiamo quindi confrontare il numero di coppie trovate con il numero di coppie atteso, la differenza tra 51 e 47 è molto piccola, e non è quindi statisticamente significativa.
Discepolo nel video afferma invece che bisogna ricorrere a dei numeri random, perchè non si può sapere quanti siano i FigliRosso, a causa di una serie infinita di variabili che influiscono sull'ora e la data del parto.
Solo che il problema non richiede di calcolare quanti FigliRosso dovrebbero nascere, il numero dei FigliRosso è un dato che già possediamo, non è un dato da ricercare. Nel nostro esempio sono 136.
Il numero dei FigliRosso con il numero dei PadriRosso ed il numero totale delle coppie, è tutto ciò che ci serve per calcolare il numero atteso per le coppie FiglioRosso/PadreRosso.
Se adesso vi chiedessi qual è il valore atteso per le coppie FigliVerdi/PadriCeleste sapreste rispondere?
Rispondete al sondaggio, che vedete in alto a destra.
Siccome il sondaggio è anonimo non si corre il rischio di fare brutte figure :-))
Verifichiamo meglio
Mi farebbe molto piacere se qualcuno di voi ripetesse il piccolo esperimento che vi ho mostrato nel post precedente. Perchè ho detto che si dovrebbero ottenere sempre le stesse percentuali di anni negativi, ma questa cosa non l'ho mica verificata.
A rigor di logica dovrebbe essere cosi', perchè se l'algoritmo si basa veramente sulle rivoluzioni solari e sui transiti, nell'arco di 60 anni si dovrebbero ripetere più o meno tutte le configurazioni.
Andate sulla pagina:
Indice di Pericolosità dell'Anno
Inserite i dati di una persona fittizia, oppure volendo inserite i vostri di nascita (l'anno però non si può cambiare, deve essere per forza il 1970), poi calcolate anno per anno tutti gli indici di pericolosità dal 1990 al 2049, segnateli su un foglio e postateli sul blog. Al resto ci penserò io.
I dati di nascita devono rimanere sempre gli stessi, ed anche la città di nascita deve rimane sempre la stessa, anche nel tema di rivoluzione.
Il fatto di aver trovato che l'Indice di Pericolosità dell'Anno tende a considerare quasi tutti gli anni negativi, mi sembra una cosa importante.
Chi si offre volontario?
mercoledì 27 luglio 2011
L'indice di Pericolosità dell'Anno (IPA)
Ho calcolato l'indice di pericolosità dell'anno per una persona nata a Napoli il 17 luglio 1970 alle ore 6, servendomi della pagina presente sul sito di Ciro Discepolo al seguente indirizzo:
Indice di Pericolosità dell'Anno
L'ho calcolato per 60 anni di vita, dal compleanno del 1990 a quello del 2049, e
questo è lo stupefacente risultato:
Anno Pos. Neg.
1990 18 42 Difficile e Duro
1991 16 88 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1992 20 18 Scarsamente Negativo
1993 26 58 Difficile e Duro
1994 26 60 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1995 26 86 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1996 34 26 Potenzialmente Negativo
1997 34 42 Difficile e Duro
1998 36 34 Potenzialmente Negativo
1999 36 66 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2000 46 36 Potenzialmente Negativo
2001 36 66 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2002 30 18 Scarsamente Negativo
2003 22 48 Difficile e Duro
2004 32 26 Potenzialmente Negativo
2005 24 28 Potenzialmente Negativo
2006 24 50 Difficile e Duro
2007 36 58 Difficile e Duro
2008 28 40 Difficile e Duro
2009 38 36 Potenzialmente Negativo
2010 26 76 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2011 38 62 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2012 50 26 Potenzialmente Negativo
2013 20 22 Potenzialmente Negativo
2014 20 44 Difficile e Duro
2015 18 36 Potenzialmente Negativo
2016 26 46 Difficile e Duro
2017 20 40 Difficile e Duro
2018 18 64 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2019 16 24 Potenzialmente Negativo
2020 20 68 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2021 34 30 Potenzialmente Negativo
2022 28 54 Difficile e Duro
2023 26 30 Potenzialmente Negativo
2024 24 62 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2025 24 40 Difficile e Duro
2026 32 64 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2027 40 54 Difficile e Duro
2028 38 62 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2029 38 36 Potenzialmente Negativo
2030 34 36 Potenzialmente Negativo
2031 26 32 Potenzialmente Negativo
2032 26 86 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2033 32 26 Potenzialmente Negativo
2034 12 36 Potenzialmente Negativo
2035 12 44 Difficile e Duro
2036 16 58 Difficile e Duro
2037 32 54 Difficile e Duro
2038 26 46 Difficile e Duro
2039 30 28 Potenzialmente Negativo
2040 36 32 Potenzialmente Negativo
2041 36 16 Scarsamente Negativo
2042 44 14 Scarsamente Negativo
2043 28 38 Potenzialmente Negativo
2044 36 28 Potenzialmente Negativo
2045 34 40 Difficile e Duro
2046 34 36 Potenzialmente Negativo
2047 24 62 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2048 10 62 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2049 14 88 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
Su 60 anni di vita gli anni scarsamente negativi sono solo quattro, si salva soltanto un anno ogni 15, mentre i restanti anni secondo Ciro Discepolo sono considerati da potenzialmente negativi ad apportatori di eventi spiacevoli e dolorosi.
Anni Scarsamente Negativi....... 4
Anni Potenzialmente Negativi... 22
Anni Difficili e Duri..................... 18
Anni Spiacevoli e Dolorosi......... 16
La classificazione dei vari anni è stata fatta in base a quanto riportato in questa pagina del sito Astrologiainlinea.it:
Rivoluzione Solare
Indice di pericolosità dell'anno (IPA) cos'è e come si legge
L'indice di pericolosità dell'anno (IPA) è uno strumento molto utile che ha lo scopo di aiutarvi a stabilire il grado di pericolosità dell'anno che si sta analizzando. Non va assolutamente considerato come un parametro assoluto ma come un riferimento da tenere in considerazione insieme alla lettura della RS e dei transiti, una spia luminosa che vi avverte che quell'anno potrebbe essere caraterizzato da avvenimenti di una certa rilevanza e di certo non piacevoli. Il calcolo analizza transiti e configurazioni presenti nel vostro cielo di RS e sulla base delle 30 regole stabilite dalla scuola di Astrologia Attiva di Ciro Discepolo assegna un valore positivo (positive score) ed uno negativo (negative score) che compongono l'IPA. Indipendentemente dal fatto che abbiamo magari un valore positivo alto (positive score) si presterà ovviamente maggior attenzione a quello negativo (negative score) poichè l'obiettivo è quello di tenere questo valore al di sotto di una certa soglia (20).
E' importante puntualizzare che lo strumento si è dimostrato altamente attendibile nel segnalare con un valore negativo alto anni caratterizzati da eventi particolarmente spiacevoli. Non è assolutamente detto che anche in presenza di tale valore ci si debba automaticamente aspettare eventi drammatici. Ecco come leggere il valore negativo :
valore negativo (negative score) da 0 a 20
L'IPA per l'anno calcolato (da compleanno a compleanno) è scarsamente rilevante
valore negativo (negative score) da 20 a 40
L'IPA per l'anno calcolato (da compleanno a compleanno) segnala fatti importanti e potenzialmente anche spiacevoli ma con un distinguo importante da fare, se all'interno di un quadro di transiti anche particolarmente pesanti abbiamo una RS che non presenta elementi di rischio (forti valori di 12^ I e 6^ casa stellium in 8^) allora si può tranquillamente accettare questo valore senza grosse preoccupazioni, viceversa se siamo in presenza di transiti neutri e abbiamo invece una RS particolarmente insidiosa allora l'IPA è da prendere altamente in considerazione perchè l'anno comunque può riservare spiacevoli sorprese.
valore negativo (negative score) da 40 a 60
L'IPA per l'anno calcolato (da compleanno a compleanno) è alto e segnala un anno difficile e duro.
valore negativo (negative score) da 60 a 100
L'IPA per l'anno calcolato (da compleanno a compleanno) è altissimo e tale valore lo si riscontra con elevata frequenza in anni segnati da eventi spiacevoli e dolorosi.
Il calcolo fa parte del pacchetto dei programmi Astral ed è stato studiato e perfezionato da Ciro Discepolo. Luigi Miele si è occupato della scrittura dell'algoritmo.
Lascio ai visitatori del blog il compito di commentare questa pagina, intervenite numerosi.
martedì 26 luglio 2011
Madness of a Dictator
Non solo è possibile avere una doppiezza comunicativa, ma spesso è possibile avere anche una doppiezza di atteggiamento mentale nei confronti del mondo esterno.
È interessante a questo proposito una citazione, tratta da: Ron Rosenbaum "Il mistero Hitler", p. 397
Rosenbaum è a colloquio con uno dei più famosi storici inglesi: Bullock. Qui quello che conta non è solo il giudizio su Hitler che ne viene fuori, ma lo spaccato della mente del Bullock stesso, che svela una situazione in cui lo storico che viene intervistato, agì con doppiezza.
"Parlai a Bullock della teoria di Emil Fackenheim, secondo la quale Hitler era un commediante: l'odio di Hitler per gli ebrei era, come tutte le convinzioni da lui professate, un cinico atto di opportunismo.
Ma la risposta di Bullock mi colse di sorpresa.
"Ah!" disse. "Era un grande attore che credeva nella parte che recitava. Questa è l'unica cosa che si può dire di lui. Era un grande attore, ma... aspetti, c'è una magnifica citazione di Nietzsche che ho sottomano."
Da un altro scaffale del suo studio prese un volume di Nietzsche e lesse ad alta voce un passo (da "Umano, troppo umano") che sembrava racchiudere la sua nuova, riveduta visione dell'universo mentale di Hitler:
"In tutti i grandi ingannatori è degno di nota un fenomeno al quale essi devono il loro potere. All'atto dell'inganno vero e proprio, fra tutti i preparativi, come l'orrendo nella voce, nell'espressione e nei gesti, in mezzo all'efficace messa in scena, sopravviene in loro la fede in se stessi: è questo che poi parla così miracolosamente e convincentemente a coloro che stanno intorno. ... Giacché gli uomini credono alla verità di tutto ciò che viene manifestamente creduto con forza [i corsivi sono miei]."
Il processo mentale qui descritto è complesso, dinamico. Comincia con quello che sembra un cinico calcolo opportunistico: ciò che più importa non è credere, ma esser visti credere; cioè, la finzione del credere è più importante della sincerità. Ma, se c'è un calcolo dietro il comportamento iniziale (quel calcolo che per Fackenheim è essenziale alfine di tener ferma l'immagine di Hitler come consapevolmente malvagio), ciò che segue è un "fenomeno degno di nota" nel corso del quale l'attore-mistificatore si fa trasportare dal suo modo di agire, ne è ossessionato, sopraffatto, fino a credere alla sua stessa mistificazione.
La nuova visione dialettica del processo mentale di Hitler acquisita da Bullock prende le mosse dalla sua concezione originaria (quella di Bullock I, come potremmo chiamarla), che vedeva in Hitler un astuto calcolatore, un abile attore-mistificatore, molto simile allo scaltro criminale descritto dai giornalisti della "Munchener Post"; incorpora poi l'Hitler di Trevor-Roper, quello "sincero", posseduto dal demonio, che con la sua oratoria affascina le folle; e infine, facendo reagire tesi e antitesi, perviene a una sintesi, l'Hitler di Bullock Il: l'attore che finisce per credere sinceramente a ciò che fa.
Il cambiamento decisivo nel suo modo di pensare, mi disse Bullock, avvenne alla luce del ruolo svolto dall'ideologia nell'universo mentale di Hitler: la questione che è al centro dell'interesse dì Trevor-Roper. "Ho cambiato idea su Hitler: prima pensavo che fosse interessato unicamente al potere... Adesso credo nel ruolo decisivo dell'ideologia. Credo che essa lo corazzasse contro il rimorso, contro il senso di colpa, contro tutto. Hitler era incrollabile nella sua ideologia, nella sua fede di essere l'uomo inviato dalla Provvidenza. La fede in se stesso: credo di averlo chiarito meglio nel mio secondo libro ["Hitler e Stalin"] che non nel primo. Nel primo ero molto… non avevo ancora afferrato bene questo punto."
Rimasi colpito dall'umiltà di Bullock, ma non ero ancora convinto. che questa nuova, più complessa interpretazione della mentalità di Hitler non fosse contraddittoria.
"Intende dire" gli chiesi "che c'è un calcolo, il quale poi genera un'ossessione, che alla fine diventa autentica, e non semplicemente recitata?"
"Penso esattamente la stessa cosa di Stalin" rispose. "Stalin era molto diverso, sotto vari aspetti. Poiché non era un oratore, non aveva assolutamente alcun carisma; vi era solo il culto di Stalin, che egli stesso alimentava e che gli dava la sicurezza di essere apprezzato. Un apprezzamento che, all'inizio, era artificiale, non spontaneo. Alla fine diventò naturale per moltissima gente. E per lui stesso: egli era consapevole di quel che stava facendo [creare un culto del proprio genio], ma, nei momento stesso in cui era consapevole di ciò che stava facendo, sapeva che la cosa era vera: che egli era un genio."
"Nel momento stesso?"
"Non ci vedo alcuna difficoltà" disse Bullock. "Gli uomini sono perfettamente capaci, nella vita pubblica, di avere due convinzioni. fra loro incompatibili. E, per quasi tutto il giorno, le ho anch'io."
"Ma si può essere sinceri e insinceri nello stesso tempo?"
Credetti, a quel punto, di averlo messo in difficoltà, ma egli ebbe ancora la meglio su di me, servendosi del racconto di un funerale.
Mi raccontò di un funerale che aveva avuto luogo quella mattina stessa. Un suo collega era annegato mentre nuotava in acque molto mosse. Bullock aveva preso la parola durante la funzione funebre. "Ho fatto anch'io quel esperienza stamattina, mentre parlavo" mi disse. "Le parole mi venivano dal cuore, perché ero veramente molto addolorato. La moglie del mio collega, che aveva avuto quel colpo terribile, era di fronte a me e mi guardava. E, mentre parlavo, dicevo a me stesso: "Mi stanno ascoltando? Sto avendo successo?". Sarò franco con lei. Non credo di essere un uomo insincero, ma sono perfettamente consapevole di quello che faccio, e volevo avere successo. C'è qualcosa dell'attore in molte persone. È come se in me ci fosse un diavoletto che salta su e mi dice: "Come ti sembra che vadano le cose? Te la cavi piuttosto bene, no?","
"Il diavoletto della perversità?" gli chiesi. "Non è così che lo chiama Poe?"
"Proprio così. Ed è stato descritto più di una volta. Ce ne parla anche Goethe."
Il Palo
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