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martedì 9 agosto 2011
lunedì 8 agosto 2011
The Crucial Test
Nel marzo 2007 lessi gli articoli riguardanti la statistica sui matrimoni di David Voas, e riusci a trovare il paper originale con cui Voas la descriveva, la voasastrology.pdf.
Voas spiega molto bene quale è lo scopo della sua statistica e come intende procedere.
C'è una branca dell'astrologia denominata sinastria che si occupa di valutare la compatibilità di coppia, e gli astrologi "seri" lo fanno comparando le carte del cielo delle persone. C'è poi una forma più popolare di astrologia che si basa esclusivamente sul segno solare, e anche questa astrologia ritiene di poter dire qualcosa sulla compatibilità. Per cui alcune coppie di segni zodiacali vengono ritenute favorevoli ed altre meno. Legge qualche libro di astrologia e trova che gli astrologi hanno idee contrastanti su quelle che dovrebbero essere le coppie positive e negative. Comunque tutti gli astrologi asseriscono che la posizione del Sole nei segni zodiacali influisce sulle scelte matrimoniali.
Voas pensa che se veramente esiste una tendenza per alcuni segni a preferire partner di certi segni, questo deve risultare da una statistica, e per farlo si fa dare dallo ONS (Istituto di Statistica Inglese) un database con il numero di coppie sposate per ciascuna combinazione dei giorni dell'anno (366*366)
Censimento 2001 in Inghilterra e Galles.
Precisiamo subito che le date non sono complete, ossia non c'è l'anno di nascita. Quello che viene indicato nel database è il numero delle coppie che risultavano sposate in base alla combinazione del giorno del compleanno.
Ad esempio:
moglie nata il 4 giugno, marito nato il 7 settembre............ 87
moglie nata il 8 luglio, marito nato il 25 ottobre............. 69
moglie nata il 14 marzo, marito nato il 15 giugno ............. 84
(questi numeri sono a caso)
Da questo database ricava quindi una tabella 12*12 che indica il numero di matrimoni osservati per ciascuna delle 144 possibili combinazioni dei segni zodiacali dei coniugi.
Lui vuole vedere se il numero di matrimoni per qualche tipo di coppia si discosta in modo statisticamente significativo dal valore atteso.
Ed in effetti, trova che le coppie dello stesso segno sono di più di quello che dovrebbero essere in modo significativo.
Ma prima di arrivare a costruire questa tabella, Voas ha notato che esistono delle anomalie nel suo database, una di questa è che le persone nate il primo del mese, ed in particolare quelle nate il primo gennaio, sono molto più numerose di quello che dovrebbero essere, cosi' come le coppie che hanno in comune il giorno del compleanno sono molto più numerose del normale.
E' consuetudine tanto in Inghilterra che in Italia attribuire il primo del mese come data di nascita alle persone di cui non si conosce con precisione la vera data di nascita. E questa è anche la procedura ufficiale con cui vengono trattati i dati dall'istituto di statistica inglese.
Mentre il grosso surplus delle persone con lo stesso giorno del compleanno, è dovuto presumibilmente, ad un errore di distrazione di coloro che hanno compilato i questionari. La spiegazione più semplice, è che alcuni hanno capito erroneamente che dovevano reinserire la propria data di nascita, mentre in realtà il questionario richiedeva quella del partner.
Voas ha ragione su queste cose, e sia lui che io ne teniamo debitamente conto.
Voas crede che anche l'eccesso riscontrato sulle coppie dello stesso segno potesse dipendere da un errore del genere.
La sua ipotesi è che le persone chiamate a compilare il questionario, scrivano la propria data di nascita, e poi incominciano a scrivere quella della moglie inserendo correttamente il giorno di nascita, ma nel momento in cui dovrebbero inserire il mese di nascita della moglie, per una ragione inspiegabile inserirebbero il proprio mese di nascita.
E' una ipotesi un po' bislacca, perchè un conto è sbagliarsi ed inserire la propria data di nascita invece di quella del coniuge, ed un conto è sbagliarsi solo a metà, quando si tratta di inserire il mese di nascita della moglie.
OK, non importa se l'ipotesi sembra azzardata, Voas scrive che c'è un modo per appurare se questa ipotesi è fondata o meno, si tratta di costruire una nuova tabella 24*24 dove invece di considerare i soliti 12 segni zodiacali, ne vengono considerati 24.
I segni sono: Ariete di Marzo, Ariete di Aprile, Toro di Aprile, Toro di Maggio, Gemelli di Maggio, Gemelli di Giugno e cosi' via.
Però questa tabella 24*24 non compare nella Voasastrology, e mi sono chiesto come mai?
Voas definisce questo test cruciale, però manca proprio la tabella, che dovrebbe descriverlo, mentre ce ne sono tante altre, che avrebbe potuto tranquillamente omettere.
Ho quindi pensato che la cosa migliore da farsi fosse quello di chiederlo allo stesso autore della statistica, e quindi gli mandai un email.
Il dr. Voas mi rispose che il "crucial-test" non l'aveva fatto per mancanza di tempo, e che l'avrebbe fatto in seguito, cosi' come poi è stato.
Il risultato del crucial-test - una volta eseguito - smentisce l'ipotesi di Voas, l'eccesso delle coppie dello stesso segno, non poteva essere dovuto ad un errore di distrazione basato sul mese di nascita.
Credo che dovrei spiegarvi meglio in cosa consisteva questo crucial test basato su una tabella 24*24, però rischierei di confondervi, lo facciamo più avanti.
Al momento preferisco descrivere la faccenda per sommi capi.
Ricapitolando:
Voas trova nella statistica qualcosa di anomalo, le persone dello stesso segno zodiacale si sposano tra loro più di quello che dovrebbero. Intendiamoci, si tratta di una piccola variazione, secondo i miei calcoli dello 1.4% - 1.7%, ma è una variazione che non dovrebbe esserci, nel caso dell'ipotesi zero (assenza di correlazione tra segno di nascita e matrimonio).
Trova quindi qualcosa che ha tutta l'aria di essere un fattore astrologico, però ipotizza che sia dovuto ad un artefatto.
Progetta quindi un test per verificare come stanno realmente le cose, ma poi non l'esegue, scrive semplicemente di averlo fatto nella voasastrology.
Questo a qualcuno potrebbe sembrare incredibile...
Però sono cose che accadono, ci sono dei precedenti illustri, lo stesso Galileo, considerato il padre del metodo scientifico, in certi casi ha detto di aver eseguito degli esperimenti che in realtà non aveva mai fatto. E che quando sono stati eseguiti da altri, hanno avuto un esito diverso.
Tutta colpa del C.I.C.A.P
Ma il punto cardine di questa pietosa partecipazione del nostro avversario mi sembra il seguente. Lui e la sua squadra affermano che mai è stata prodotta una prova della validità dell’astrologia e se noi citiamo loro decine e decine di lavori controllati e verificati da istituti di statistica come quelli dell’università della Sorbona a Parigi (e non dal Calcio Napoli), allora essi affermano che tali lavori sono stati controllati da loro stessi per verificarne, sempre, la completa infondatezza scientifica. Benissimo: un esempio valga per tutti. Piero Angela dedica ben 37 righe del suo Viaggio nel mondo del paranormale (Garzanti, Milano) all’argomento in discussione, il che, considerati i precedenti, non è poco: più di una pagina. Angela dice che dal lavoro dei coniugi Gauquelin «verrebbe» fuori che Marte è particolarmente presente alla nascita degli sportivi, che Giove lo «sarebbe» per gli attori, etc. Ma i 30.000 casi studiati non convincono il razionalissimo fustigatore dei ciarlatani e di tutti coloro che in buona fede credono in queste cose. Egli, com’è suo costume, chiede il parere di uno scienziato regolarmente accreditato presso le istituzioni culturali del suo paese (meglio – però – se statunitense) che, essendo tale, ha facoltà di decidere con un sì o con un no della fondatezza di oltre vent’anni di lavoro altrui.
Naturalmente la risposta pubblicata sarà un no e viene per bocca del dottor C. Evans che ha studiato 90 (novanta) casi di sportivi e non ha trovato nulla di quanto detto dai ricercatori francesi. Questo è sufficiente ad Angela e chiude per sempre, per lui, l’argomento. Una più corretta informazione, che è alla base dell’etica giornalistica, avrebbe richiesto qualcosa di più, però, da parte sua. Per esempio, perché lo scrivente non ha indicato dove sono stati pubblicati i risultati della statistica citata? Ammesso che siano stati pubblicati. I sedici volumi dei coniugi Gauquelin, con l’elenco di tutte le decine di migliaia di date di nascita dichiarate dai municipi di appartenenza e non dette a voce, sono a disposizione di tutti, anche di quegli scettici che vorrebbero trovarci errori metodologici. Dunque Angela preferisce una dichiarazione verbale relativa a novanta casi non si sa bene come elaborati piuttosto che decine di migliaia di esplorazioni documentate e mai smentite. Tant’è.
Ora, mi sembra del tutto evidente, che se ad ogni nostra ricerca sviluppata per decenni e su decine di migliaia di dati, con il sigillo di prestigiose università di tutto il mondo, questi signori fanno seguire ipotetiche controricerche (mai pubblicate nei dettagli) e condotte su qualche decina di casi campionati non si sa come, è lampante che la conclusione di ogni discussione sarà: tu mi puoi portare tutte le prove che desideri, io le strapperò e dirò che non sono valide.
Ciro Discepolo (il C.I.C.A.P e l'Astrologia)
Bravo Ciro, cosi' mi piaci!
domenica 7 agosto 2011
David Voas - VoasAstrology
Birthdays are not spread evenly across the different months of the year. The seasonality of fertility varies in different parts of the world and over time; in Britain, births are more frequent in the spring than in the late autumn and winter. Scholars continue to debate the relative contribution of social, environmental and physiological factors. The expected frequencies of each marital combination of birth month or sun sign are therefore not assumed to be simply one twelfth times one twelfth.
Expected frequencies are calculated as the product of the two marginal totals
divided by the grand total. Starting from Table 1, for example, the expected number of Aries-Aries combinations is (916,477 x 912,445)/ 10,317,649 = 81,049. The difference shown in Table 2 is thus 82,616 – 81,049 = 1,567 (which rounded and expressed in hundreds is 16). Similarly, using Table 3 the expected number of January-January combinations is (880,381 x 881,506)/ 10,317,673 = 75,217.
Dr. David Voas in voasastrology (pagina 10)
I giorni del compleanno non si distribuiscono uniformemente nei diversi mesi dell'anno. La stagionalità della fertilità varia nelle diverse parti del mondo e nel tempo; nel Regno Unito, le nascite sono più frequenti in primavera che a fine autunno ed inverno. Gli studiosi continuano a dibattere sulla relativa contribuzione dei fattori sociali, ambientali e psicologici. La frequenza aspettata per ciascuna combinazione matrimoniale di mesi o di segni di nascita, non è perciò un dodicesimo di dodici.
Le frequenze attese vengono calcolate dal prodotto dei due totali marginali divisi per il grande totale. Iniziando dalla Tavola 1 ,ad esempio, il numero atteso per la combinazione Ariete-Ariete è (916,477 x 912,445)/ 10,317,649 = 81,049. La differenza mostrata nella Tavola 2 è perciò 82,616 – 81,049 = 1,567 che arrotondata ed espressa in centinaia è 16. E similarmente, usando la Tavola 3 il numero atteso per la combinazione gennaio-gennaio è (880,381 x 881,506)/ 10,317,673 = 75,217.
Il dr. David Voas esperto di statistiche sociologiche dell'università di Manchester spiega come calcolare il valore atteso nella sua statistica sui matrimoni:
Expected frequencies are calculated as the product of the two marginal totals
divided by the grand total.
I valori attesi sono dati dal prodotto dei totali marginali diviso il gran totale.
Qui il dr. Voas sta parlando della sua statistica sui matrimoni, ma il problema è del tutto analogo a quello che si presenta nella statistica sulla ereditarietà astrale.
Entrambe le statistiche confrontano gli elementi astrologici presenti tra delle coppie, nella statistica di Voas il confronto viene fatto tra il segno solare dei mariti e delle mogli, nella statistica di Discepolo il confronto è tra l'ascendente dei figli ed il segno solare dei padri.
Cambiano gli elementi astrologici (segno-segno) e (ascendente-segno) e cambiano le coppie (marito-moglie) e (figli-padri), ma la struttura della statistica è identica.
Bisogna fare come dice il professor David Voas, non bisogna ricorrere a dei numeri random.
Utilizzando la formula indicata dal dottor Voas, costruiamo quindi la Tavola delle Coppie Attese.
Expected frequencies are calculated as the product of the two marginal totals
divided by the grand total.
NB: I numeri delle coppie previste nella tabella sono stati arrotondati, ma nel programma che si occupa dei calcoli, vengono considerati anche i numeri dopo la virgola.
Quindi non c'era alcun bisogno di ricorrere a delle coppie fittizie, perchè le coppie previste si calcolano esattamente appliccando la regola suggerita dal dottor Voas (Rif. Premio Ignobel).
Bisogna credere ad un sedicente astrologo e sedicente ricercatore statistico o a chi la statistica la insegna e la applica all'università?
Bisogna credere al professore universitario, a meno che la contestazione non venga fatta da un vero astrologo ed un vero esperto di statistiche sebbene autodidatta.
Voas ha ragione riguardo alla regola di cui abbiamo appena discusso, ma ha commesso diversi errori nella sua statistica sui matrimoni e quindi anche le sue conclusioni non sono valide.
Non è vero che il segno zodiacale non influisce come lui sostiene, Voas non se ne è accorto, ma i dati della sua statistica dimostrano il contrario.
I dati della statistica sui matrimoni del dottor Voas dimostrano in modo inequivocabile che esiste una correlazione tra i segni zodiacali ed il matrimonio.
Se la cosa interessa, potrei parlarvene...
Magari date prima un'occhiata a questi link:
Un articolo particolarmente importante è quello denominato Love Signs, in cui si afferma che i risultati di Didier Castille sarebbero stati invalidati dal lavoro di David Voas.
Non è cosi', perchè in realtà i dati contenuti nel database delle coppie sposate inglesi, conferma quanto trovato da Didier Castille con la sua statistica sulla popolazione francese.
Le persone dello stesso segno si sposano più frequentemente di quanto dovrebbero se i segni zodiacali non avessero alcun influsso sul matrimonio.
Ma c'è dell'altro ...
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sabato 6 agosto 2011
il Risultato dei Sondaggi
Il sondaggio n.2 è andato molto bene, hanno risposto 38 persone e di queste solo 2 hanno risposto SI, mentre le restanti 36 persone hanno risposto NO, non credono nella statistica di Discepolo.
Al sondaggio n.1 che non era propriamente un sondaggio, ma una specie di quiz per verificare se mi ero spiegato, hanno risposto solo 6 persone e solo 3 hanno dato la risposta giusta che era 49 e 50, chi ha risposto 47 ha sbagliato.
Per trovare il valore richiesto bisognava moltiplicare i totali della corrispondente riga e colonna e dividerli per il gran totale delle coppie.
x = totriga * totcolonna / GranTotale
x = 170 * 136 / 464
x = 49,82
E quindi sia 49 che 50 erano le risposte giuste, 49 è il numero troncato e 50 è quello arrotondato.
Dai risultati dei sondaggi si deduce che la maggior parte di voi non crede nelle statistiche di Discepolo, ma lo fa per delle ragioni che non c'entrano molto con la statistica.
In altre parole, non ci credete perchè Discepolo vi sta antipatico.
Il fatto che il 93% di voi non creda nelle sue statistiche, mi fa già piacere, ma se non capite fino in fondo perchè sono sbagliate, vi perdete una parte del divertimento.
Ci sono errori ed errori, alcuni possono essere veniali, mentre l'errore di Discepolo è gravissimo, lui non è semplicemente poco logico, ma usa una logica "compensata", ossia ragiona all'incontrario confondendo i termini della questione.
Invece di fare una statistica sui padri e sui figli realmente presenti nel database, lui ha fatto una statistica basata sul lancio di una monetina.
Tra questi lanci di monetine, ha preso quelli che gli piacevano di più, in modo da confermare la sua ipotesi.
Quando si comprende il "metodo" che l'ha portato ad affermare di aver compiuto questa "scoperta" sulla ereditarietà astrale, cade immediatamente la necessità di investigare su qualsiasi altra cosa abbia detto quest'uomo.
La realtà per lui non esiste, non ne tiene proprio conto, ciò che conta sono le sue idee, che poi altro non sono che la prima cosa che gli passa per la testa, e una volta che si è convinto di qualche "regola", fa a pezzi la realtà per farla coincidere con la regola.
Ha seguito questo metodo nella statistica, ed ha seguito questo stesso metodo per elaborare le trenta regole della astrologia attiva. Perchè avrebbe dovuto usare un metodo diverso?
E' sempre la stessa persona.
Processo all'Astrologia
Credo che molti potrebbero non comprendere le mie motivazioni, la mia non è una guerra privata con Discepolo, o perlomeno non è solo questo. Se in parte lo è diventata, è dipeso da lui, non mi aspettavo che accadesse nulla del genere, non pensavo che interessarmi ad una statistica avrebbe fatto scoppiare una guerra.
A me interessano le statistiche, perchè nelle statistiche vedo la possibilità di dimostrare l'astrologia.
Negli ultimi anni mi sono interessato molto alla polemica tra astrologi e scettici, cosa che non avevo mai fatto prima, quando facevo dei consulti. Se mi capitava qualcuno che si mostrava troppo scettico, richiedevo il pagamento anticipato, mentre in tutti gli altri casi il pagamento avveniva dopo. Per me uno scettico era uno che paga anticipato, non una persona da "convertire".
Poco fa mi ero messo a fare l'oroscopo del Galeota, dalla sua carta del cielo vedo come è lui, non si tratta di una illusione, l'opposizione Sole-Marte e l'opposizione Nettuno-Marte mi dicono delle cose, mi confermano ciò che vedo nella realtà.
Ma allora, se l'astrologia sembra funzionare cosi' bene, come mai non è una disciplina riconosciuta?
E' da un po' che me lo sto chiedendo.
Ho scambiato le mie idee con diversi scettici, ho portato avanti le mie ragioni ed ho ascoltato le loro, e sono giunto alla conclusione che i torti non sono solo da una parte.
La colpa di questo mancato riconoscimento dell'astrologia è sostanzialmente degli astrologi.
Il caso Discepolo lo dimostra.
Qualcuno è in grado di spiegarmi perchè occorrevano 20 anni prima che saltasse fuori qualcuno a dire: "Guardate, questa cosa che Discepolo dice è falsa, e che sia falsa l'ha scritto lui stesso nei suoi libri".
Non per parlare sempre delle stesse cose, ma questo libro Osservazioni Politematiche delle statistiche Discepolo/Miele, è stato stampato 20 anni fa, possibile che in tutti questi anni nessuno se ne sia mai accorto?
Un avvocato con cui ho parlato di Discepolo, che ho intenzione di querelare, mi ha chiesto proprio questo: "Come mai non se ne accorto nessuno?", guardandomi incredulo.
Già, perchè?
A questa domanda mi piacerebbe se provaste a rispondere voi.
venerdì 5 agosto 2011
Le Menzogne di Ciro Discepolo
Prima di partire per il mare, vorrei mettere in evidenza i commenti che ho scritto questa notte, che meritano un maggiore risalto. E' lo stesso Discepolo che velatamente dice che la statistica di cui si parla nel suo libro on line (Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo/Miele) ha avuto un esito negativo.
Lo fa nella pagina del suo sito intitolata: "Una ricerca statistica su oltre 75.000 nascite di Ciro Discepolo".
Non so come mai, la cosa mi sia sfuggita sino ad ora.
In questa pagina del suo sito, ad un certo punto Discepolo scrive:
Ora io e i miei collaboratori non sappiamo molto di statistica, ma ci sembra che i risultati ottenuti nelle tre ricerche, su complessivi 20.797 genitori e figli, dimostrino, al di là di ogni ragionevole dubbio, che l'ipotesi di partenza è largamente dimostrata. E c'è da aggiungere che quando i due docenti universitari ci consegnarono i primi risultati, sì si raccomandarono di effettuare altre numerose ricerche su altri campioni, ma non ci richiesero ulteriori esami sulle ricerche che erano già state "archiviate" come positive. Fummo noi, io e i miei collaboratori, a richiedere numerosi altri controlli sui risultati ottenuti. Questi ulteriori controlli furono poi fatti, dal prof. Luigi D'Ambra e dal dott. Francesco Mola, su tutte e tre le indagini qui citate ed in alcuni casi si ebbero dei risultati contraddittori. Vorremmo ripetere, però, che tutte e tre le indagini, processate secondo il metodo adottato dall'inizio, avevano dato risultati positivissimi e solo dopo centinaia e centinaia di controprove avevano rilevato dei risultati dubbi. Ci perdonino, allora, i due serissimi ricercatori, se noi - dal basso della nostra impreparazione statistica - ci permettiamo di avere questo dubbio: qualunque risultato statistico, anche il più valido in assoluto, sottoposto a centinaia di controprove, ne potrebbe dare una di segno opposto alle precedenti.
Io avevo già letto più di una volta questa pagina, ma non avevo capito. Pensavo che Discepolo stesse dicendo che ulteriori statistiche (con nuovi campioni di soggetti) avessero avuto un esito negativo (contraddittorio).
Invece non si tratta di questo, lui dice che le sue prime statistiche - di cui due sono descritte nel suo libro on line - che erano state archiviate come positive, quando sono state sottoposte ad un'ulteriore verifica, da parte dei professori universitari, hanno cessato di esserlo.
Cosa è successo allora?
Il numero delle coppie di figli e di padri che avevano l'ascendente ed il segno uguale, contenute nel file di Gauquelin denominato Paris 12, di certo non poteva essere cambiato.
Le coppie di questo genere, contenute nel file, e che a me risultano essere 234, quelle erano e quelle sono rimaste, non possono cambiare, e quindi cos'è che è cambiato?
E' cambiato il valore di riferimento, ossia il valore atteso, a cui deve essere confrontato il valore trovato, per decidere se esso è significativo oppure no.
In pratica i professori di statistica, hanno detto a Discepolo, che non poteva prendere come valore atteso, il primo valore che trovava rimescolando le famiglie una SOLA VOLTA, ma che doveva prendere il valore MEDIO ottenuto da centinaia e centinaia di successive randomizzazioni.
E' procedendo in questo modo, che si ottiene il VERO valore atteso, uguale a quello da me calcolato (223), e che differisce di solo 11 unità dal valore trovato, che quindi non era significativo.
Discepolo cerca di diffamarmi scrivendo nella pagina denominata: "Il blog dei depressi", che secondo me, i professori di statistica che hanno certificato la sua statistica non capiscono nulla della materia.
FALSO, come è falso tutto il resto delle cose che scrive.
I professori di statistica hanno detto a Discepolo che la metodologia usata nella sua statistica era sbagliata, perchè occorreva calcolare il valore atteso medio, cosa che invece lui non aveva fatto.
Sono quindi proprio il professor Luigi D'Ambra e il dr. Francesco Mola che hanno certificato che questa statistica era errata.
Scrive Al Rami:
dimenticavo: come possiamo definire uno che autocertifica le proprie statistiche screditando quelle di altri? possiamo definirlo truffatore? megalomane? presuntuoso? onnipotente? incauto? presuntuoso? che vende la pelle dell'orso prima di averlo preso? Anche del tuo lavoro non vi è nessuna certificazione da parte di accademici. E per quale motivo Discepolo dovrebbe essere un truffatore e non tu? cosa dirai agli avvocati quando ti chiederanno come mai dai del truffatore a qualcuno e poi ti comporti alla stessa maniera? Dirai che tu sei Dio? che tu puoi permetterti l'autocertificazione perchè sei più bello, affascinante, con più capelli? se mi trovi una bella argomentazione cancello il termine "truffatore" che ti da tanto fastidio e lo sostituisco con Dio. Ok?
Al Rami, io la certificazione ce l'ho!
La mia certificazione è proprio quella dei professori universitari Luigi D'Ambra e Francesco Mola, che vengono diffamati in continuazione dal signor Discepolo, ogni volta che afferma che i professori avrebbero avallato la sua statistica.
Astromauh
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