lunedì 14 novembre 2011
Gli astrologi ignoranti sono pericolosi
La prassi vuole che io ometta i dati anagrafici e il nome dei miei consultanti per tutelare la loro privacy; dunque non temere. Anche se alcuni sedicenti astrologi, sconosciuti e invidiosi, mi accusano di scrivere da solo le domande e le risposte al mio blog, io continuo a rispettare il volere dei miei consultanti, che poi sarebbero le uniche persone a cui ogni astrologo dovrebbe dar conto.
Dal Blog di Al Rami 11/11/2011
Secondo Giuseppe Galeota in arte Al Rami, il fatto di aver cancellato i dati di nascita dal grafico, renderebbe impossibile ricavarli dal grafico stesso.
-------------------------------------------------------------------------------------
Esercizio:
Individuare la data di nascita, l'ora, e la provincia di nascita a cui si riferisce il grafico qui sopra.
-------------------------------------------------------------------------------------
il mio tema natale così come quello di qualsiasi altra persona, non è unico o irripetibile. sono unici e irripetibili le possibilità di espressione dei pianeti che costituiscono il mio quadro astrale, le influenze del codice genetico e altri fattori legati al caso. sebbene il tema natale di ognuno sia ripetibile, ciò non significa che sia ripetibile all'infinito o che sia legato a numeri altissimi. insomma: di persone col mio stesso tema natale ce ne saranno migliaia e tutte nate in paesi diversi.
Al Rami sul forum di Cose Nascoste
Giuseppe Galeota è il migliore allievo della scuola di astrologia di Ciro Discepolo. Figuriamoci gli altri!
Al Rami un astrologo credulone?
Per Al Rami. È una storia vecchia e l’ho scritta molte volte. Lo farò ancora una volta. Io e Luigi Miele lavorammo per anni e quando riuscimmo, con molte difficoltà, a ottenere una verifica del nostro lavoro da due importanti professori di statistica dell’Università, consegnammo loro tutto il nostro materiale, in originale.
I professori in oggetto dovettero lavorare mesi per realizzare, prima di tutto, un software in grado di leggere in automatico tutti i nostri file, e poi per applicare tutte le rigorosissime procedure di controllo/verifica del lavoro da noi portato a termine. Dopo di ciò pubblicarono una relazione, su carta intestata dell’Istituto di Statistica dell’Università di Napoli, in cui dichiararono, come chiunque può leggere, che il lavoro era OK, che non erano stati commessi errori in alcuna fase della ricerca (ipotesi di partenza, raccolta del campione, generazione veramente random del campione di controllo e via dicendo) e che i risultati erano altamente significativi dal punto di vista statistico.
In conseguenza di ciò, come abbiamo scritto più volte, ma lo ripetiamo per la centesima volta, detti professori, che ringrazio sempre per la loro apertura mentale e per la generosità con cui aiutarono dei ricercatori non appartenenti al Palazzo, furono perseguitati all’interno dell’Università e minacciati anche di licenziamento per avere “strizzato l’occhio all’astrologia”.
Per tale motivo noi non li abbiamo più disturbati e non ci siamo mai sognati di chiedere loro la restituzione dei nostri file e di tutto il materiale su cui avevamo lavorato.
La cosa non ci preme per i seguenti motivi:
- Negare la loro relazione significa negare la loro preparazione o, peggio, pensare che essi avessero interesse a favorirci con risultati falsi. A nostro avviso solo dei mentecatti potrebbero pensare ciò.
- Anche tutti gli originali dei coniugi Gauquelin, dopo essere stati vagliati da un importante professore di statistica della Sorbona che li trovò perfetti, furono e sono attaccati ogni giorno da tutti gli altri professori simpatizzanti del CICAP et similia per il semplice motivo che costoro, e anche gli astrologi invidiosi di non avere prodotto statistiche scientificamente valide, non riconosceranno mai tali lavori come probanti il funzionamento dell’astrologia.
- I grandi astrologi non hanno bisogno di esaminare quel materiale o gli altri materiali di Michel e di Françoise Gauquelin o di Didier Castille per il semplice motivo che la legge statistica dimostrata da me e da Luigi Miele era nell’ambito della ereditarietà astrale, conosciuta già da Keplero che la citò nel suo “De harmonice mundi”. I veri astrologi, e non quelli fasulli, la applicano tutti i giorni, come fa André Barbault che non manca di ripetermelo ogni volta che lo incontro, e come faccio anche io, quando desideriamo correggere un orario dubbio. Dunque, se qualcuno fosse distrutto dal dolore di non riuscire a leggere gli originali di quella ricerca, non ha da fare altro che replicare tale ricerca e, se non è un somaro, otterrà gli stessi risultati che abbiamo ottenuto noi o i Gauquelin sulle loro ricerche.
Pertanto, caro Al Rami, trovo assolutamente inutile disperarsi sulla questione e vorrei ricordarti che noi togliamo anche un Marte dalla dodicesima di RS senza ricevere, preventivamente, il viatico del CICAP o degli astromici e astrocani. Se tu pensi che il parere contrario dei nostri avversari possa essere un elemento di supplizio per te, forse è meglio che tu ti dedichi alla storia della seconda guerra d’indipendenza italiana, argomento sul quale credo ci sia quasi l’unanimità dei pareri.
Per quanto mi riguarda spero di non dover tornare mai più su tale questione perché vorrei utilizzare il mio tempo per nuove scoperte e non per ottenere altri viatici scientifici alle mie ricerche (dato che li possiedo già, con grande rammarico di molti).
Dal blog di Ciro Discepolo 21/04/2009
A me gli occhi...
A giudicare dai commenti, mi sembra che non si sia capito il mio post precedente: "Senza Parole".
Ciro Discepolo recentemente ha modificato il contenuto della pagina "il blog dei depressi" (scusate se non metto il link, ma la pagina si trova molto facilmente).
Il nome dei professori Luigi D'Ambra e Francesco Mola sono stati cancellati, per cui non vengono più indicati come i certificatori della statistica di Discepolo sull'ereditarietà astrale.
Infatti adesso Ciro Discepolo, parla genericamente di esperti di statistica senza però specificare chi siano questi esperti.
Il motivo per cui Ciro Discepolo non menziona più i professori, è perchè ho telefonato al professor Luigi D'Ambra informandolo del fatto che Discepolo indicava in numerosi suoi scritti, il professore come il "certificatore" della sua statistica, cosa di cui il professore non era a conoscenza.
Il professore ha quindi diffidato il Discepolo dal continuare a fare il suo nome.
Discepolo ha sempre scritto che le sue statistiche hanno ricevuto una certificazione da parte di professori universitari di statistica, ma se non si tratta dei professori citati, chi sono i professori che avrebbero certificato i suoi lavori?
La situazione è quindi molto cambiata, perchè prima avevamo una statistica non consultabile, ma certificata dal dipartimento di statistica dell'università di Napoli, adesso abbiamo sempre una statistica non consultabile, ma sono anche scomparsi i professori universitari che l'avrebbero certificata.
C'è ancora qualcuno che ha dei dubbi sul fatto che Ciro Discepolo si sia inventato tutto?
domenica 13 novembre 2011
sabato 12 novembre 2011
Senza Parole
Negli ultimi tempi penso stia diventando psicotico perché lavora notte e giorno, 24 ore al giorno, alla ricerca di frasi da scrivere contro di me, cosa che tra l’altro mi fa piacere perché mi fa pubblicità. Ha perfino scritto che io venderei una cura contro il cancro a base di borotalco. Il suo “cavallo di battaglia” è un mio libro riguardante una parte di una mia ricerca statistica redatta in più anni e con il supporto di esperti diversi dove egli asserisce che alcuni di detti esperti, che trovarono due variabili con uno Z numericamente alto, non capiscono nulla di statistica e avrebbero commesso errori grossolani: nel suo delirio di onnipotenza, egli, che è una nullità assoluta in campo astrologico e statistico, crede di poter insegnare la statistica ai docenti universitari di tale materia… La ricerca ebbe un risultato altamente significativo (considerando le varie ripetizioni a cura di studiosi diversi di statistica che operarono indipendentemente tra loro, in anni e sedi diverse) e positivo dal punto di vista statistico. I particolari e l’intera storia di questa ricerca sono stati pubblicati in più libri e in numerosi articoli del trimestrale Ricerca ’90.
Versione del 12 novembre 2011
Negli ultimi tempi penso stia diventando psicotico perché lavora notte e giorno, 24 ore al giorno, alla ricerca di frasi da scrivere contro di me, cosa che tra l’altro mi fa piacere perché mi fa pubblicità. Ha perfino scritto che io venderei una cura contro il cancro a base di borotalco. Il suo “cavallo di battaglia” è una mia ricerca statistica dove egli asserisce che i professori universitari che la certificarono come statisticamente significativa non capiscono nulla di statistica e avrebbero commesso errori grossolani: nel suo delirio di onnipotenza, egli, che è una nullità assoluta in campo astrologico e statistico, crede di poter insegnare la statistica ai docenti universitari di tale materia… La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro che la descrive. A pagina 24 del libro si legge: “Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D’Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell’Università di Napoli”.
Versione precedente
giovedì 10 novembre 2011
Ciarlatano
Come mai da due giorni a questa parte Ciro Discepolo non scrive più sul suo blog le frasi qui sotto?
For all. This is not an important piece of news but I ask you to read it anyhow because it will explain, to some, the background noise which has been disturbing Astrology for some years (Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla in quanto potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia. Appena avrò un po’ di tempo, creerò altri tre o quattro blog per altre persone su cui vi state ponendo delle domande):
http://tinyurl.com/4ve2ubk
Semplice: I professori di statistica lo hanno diffidato dal continuare ad indicarli come i certificatori della sua statistica.
Più deterremo delle correlazioni sicure, più si fortificherà il sapere
astrologico. Ciro aggiunge una nuova maglia alla già pesante catena. Può
ben sperare di vedere il proprio nome scritto in lettere d’oro nel memoriale
del pantheon d’Urania, poiché al suo nome è legata una correlazione di eredità astrale che tanto si addice ad un perfetto cancerino come lui, segno in
cui sono riuniti il suo Ascendente e il suo Sole.
The safest the correlations we hold, the strongest the astrological
knowledge will become. Ciro is adding a new link to the already jeavy
chain. He can surely hope to see his name engraved in gold within the Uranian pantheon, linked as he is to that correlation of astral heritage so perfectly suiting a cancer as he is, with his Ascendant and his Sun in that sign.
Plus nous détiendrons de corrélations sûres et plus se fortifira le savoir astrologique. Ciro ajoute un maillon nouveau à la chaine qui est de
taille. Il peut espérer voir son nom inscrit en lettres d’or au mémorial du
panthéo d’Uranie, au sien restant attaché une corrélation d’hérédité astrale
qui va si bien de soi au parfait concérien qu’il est.
André Barbault
Buh... Buh... è una cospirazione dei colleghi invidiosi, io sono il più grande astrologo del mondo...
Iscriviti a:
Post (Atom)