Un blogger mi ha chiesto cosa ne pensassi della statistica del dott. Marazzani sui vincitori del campionato mondiale di formula 1 che si può leggere qui.
Bisogna dire che lo stesso Marazzani scrive: "Abbiamo quindi 2 dati statisticamente significativi ma inficiati dalla pochezza numerica del campione."
Ed infatti, con questi numeri non è possibile fare una statistica.
Ho comunque preparato una pagina che fa una simulazione tenendo conto del fatto che ci sono diversi campioni che hanno vinto il campionato mondiale diverse volte.
La simulazione assegna a ciascun pilota un segno fittizio, in modo casuale, e questo segno viene conteggiato tante volte, quanto sono il numero delle vittorie conseguite da ciascun pilota.
Ad esempio, se a Schumacher che ha vinto 7 volte viene attribuito casualmente il segno dei Pesci, il segno dei Pesci verrà conteggiato 7 volte, mentre se a Villeneuve viene attribuito casualmente il segno dei Gemelli questo verrà conteggiato un'unica volta, perché questo pilota ha vinto solo una volta.
La simulazione mostra come non ci sia nulla di strano nei risultati ottenuti da Marazzani nella sua statistica, perché questi sono proprio il tipo di risultati che si ottengono con la simulazione.
Perché ricaricando diverse volte la pagina, ci si accorge che non è affatto inconsueto trovare dei valori massimi uguali o maggiori del valore massimo trovato con i dati reali, così come non è inconsueto trovare dei valori uguali o minori di 1, che era il valore minimo presente nei dati reali.
Nell'immagine della simulazione qui sopra, si legge ad esempio che lo Scorpione avrebbe totalizzato 13 vittorie e l'Aquario solo 1, sebbene su questi risultati non ci sia stato alcun influsso astrologico, perché sono dei risultati ottenuti in modo casuale, facendo assegnare i segni dal computer in modo random.
Per cui se la disparità tra i minimi e i massimi che si notano nella simulazione, assomigliano alla disparità tra i minimi e i massimi che si sono trovati nella realtà, vuol dire che anche questi risultati, sono altrettanto casuali di quelli generati dal computer.
So per esperienza che un certo numero di astrologi non è convinto delle cose che ho appena scritto.
Perché qualcuno crede che se il segno del Cancro è risultato vincitore per 11 volte, e quello del Toro solo 1 volta, questo debba per forza significare qualcosa.
Però la matematica smentisce questa falsa credenza.