Guarda l'animazione
Un blogger mi ha chiesto: "Come mai non utilizzi Cerere nei tuoi oroscopi?".
Mi pare di aver già risposto a questa domanda, qualche tempo fa, inserendo la risposta in un commento. Ma adesso cercherò di rispondere meglio con questo post.
L'immagine qui sopra l'ho ottenuta estraendo un frame dall'animazione che si può vedere in questa pagina.
Il file dell'animazione è molto pesante e si vede bene solo su dei computer piuttosto potenti, ed è per questo che ho preferito inserire solo un'immagine sul blog e non l'animazione.
Al centro di questa immagine c'è il Sole che è quel pallino bianco. Intorno al Sole, si intravedono dei piccoli puntini colorati che sono i pianeti Mercurio, Venere, la Terra, e Marte. Mentre tutta quello anello bianco è formato dagli asteroidi conosciuti che si trovano tra Marte e Giove e che sono attualmente più di 400.000.
C'è da dire che questa immagine non rispecchia fedelmente le reali grandezze dei corpi celesti, perché il suo autore, il professore Aldo Vitagliano, ha attribuito al più piccolo degli asteroidi una grandezza di almeno un pixel, perché altrimenti non si sarebbe visto. Ma se è il Sole è così piccolo, nell'immagine non si dovrebbero vedere gli asteroidi, e forse nemmeno i pianeti.
Fatto sta che gli asteroidi che orbitano intorno al Sole tra l'orbita di Marte e quella di Giove sono veramente tantissimi, per cui non si capisce, per quale ragione bisognerebbe attribuire un significato astrologico a Cerere e non ha tutti gli altri 400.000 asteroidi che si trovano nella cintura principale degli asteroidi.
Cerere (dal latino Cerēs, Cerere, originariamente chiamato Cerere Ferdinandea, catalogato secondo la designazione asteroidale come 1 Ceres) è l'asteroide più grande della fascia principale del sistema solare; fu inoltre il primo a essere scoperto, il 1º gennaio 1801, da Giuseppe Piazzi, e per mezzo secolo è stato considerato l'ottavo pianeta. Dal 2006 Cerere è l'unico asteroide del sistema solare interno considerato un pianeta nano, alla stregua di Plutone, Makemake, Haumea ed Eris.
Il suo diametro è di circa 950 km e la sua massa è pari al 32% di quella dell'intera fascia principale.
Cerere è soltanto un asteroide un po' più grande degli altri.
Anche se il suo diametro e la sua massa sono notevoli se comparata a quella degli altri asteroidi, secondo me il suo significato astrologico, viene annullato o magari diluito dalla presenza degli altri asteroidi presenti alla stessa distanza dal Sole.
Per gli astronomi, un corpo celeste per essere considerato un pianeta, deve aver ripulito la sua orbita dagli altri corpi celesti, e questo sicuramente non è il caso di Cerere, che si trova a condividere la sua orbita con 400.000 concorrenti.
Secondo me, questo criterio utilizzato dagli astronomi, è valido anche per noi astrologi.
La presenza di altri corpi celesti nella stessa orbita di un corpo celeste, fa sì che questo non si possa considerare un pianeta, anche se come massa e dimensioni potrebbe esserlo.
Astrologicamente l'influsso di questo corpo celeste viene annullato dagli influssi contemporanei di tutti gli altri.
Siccome non sappiamo quale sia il meccanismo che permette all'astrologia di funzionare, non posso essere sicuro che il motivo per cui escludo un influsso astrologico di Cerere sia valido, potrebbe anche essere diversamente. Però credo che se anche questo influsso esistesse, non dovrebbe essere particolarmente importante.
Io sono portato a semplificare, e preferisco concentrarmi sulle cose che ritengo essenziali. Cerere non lo è, potrebbe anche significare qualcosa, ma se ne può fare tranquillamente a meno.
Certo, non è che si può giudicare a priori, specialmente se non si ha un quadro generale delle cose, come nel caso dell'astrologia, non conoscendo il meccanismo che la rende possibile. L'ultima parola spetterebbe quindi ad una verifica sperimentale, se qualcuno fosse in grado di mostrare attraverso una statistica, che Cerere ha una tangibile influenza nell'oroscopo, allora potrei cambiare idea.
Ma anche se non conosco quale sia il meccanismo che faccia funzionare l'astrologia, ritengo che la massa di un pianeta c'entri qualcosa. La massa di Cerere non è piccolissima, però in questo caso, la forza di gravità esercitata da questo corpo, viene neutralizzata da tutte quelle altre masse che si trovano nella sua stessa orbita.
Anche Plutone è stato declassato da pianeta a pianeta nano, ma si tratta di un caso diverso.
Plutone non ha concorrenti nella sua orbita, perché ha effettivamente spazzato via tutti gli altri corpi celesti dalla sua orbita. Per cui, da questo punto di vista è a posto, e meriterebbe la definizione di pianeta.
Gli astronomi hanno declassificato Plutone per una ragione completamente diversa. L'hanno chiamato pianeta nano solo perché il suo satellite Caronte è relativamente grande rispetto a Plutone.
Caronte è così grande rispetto a Plutone, che il baricentro delle loro masse è esterno a Plutone, mentre ad esempio nel caso del sistema Terra-Luna il baricentro del sistema è interno alla Terra.
Per cui nel caso di Caronte, non si può dire che Caronte sia il satellite di Plutone, in quanto è più corretto parlare del sistema Plutone-Caronte.
In pratica gli astronomi hanno promosso Caronte a scapito di Plutone.
Ma noi astrologi tutto questo non interessa, perché quando interpretiamo nell'oroscopo la posizione di Plutone, in realtà stiamo interpretando la posizione del sistema Plutone-Caronte.
Questo perché a causa dell'enorme distanza di Plutone dalla Terra, Caronte è comunque sempre vicinissimo a Plutone. In questo momento non so quale possa essere la distanza massima in secondi d'arco tra Plutone e Caronte, ma probabilmente si tratta di frazioni di secondi d'arco.
In altre parole è come se Plutone e Caronte fossero sempre in congiunzione, per cui quando noi astrologi crediamo di disegnare il simbolo di Plutone, stiamo in realtà disegnando il simbolo del sistema Plutone-Caronte. Per cui dal nostro punto di vista della classificazione operata dagli astronomi non ci importa nulla.
Il file dell'animazione è molto pesante e si vede bene solo su dei computer piuttosto potenti, ed è per questo che ho preferito inserire solo un'immagine sul blog e non l'animazione.
Al centro di questa immagine c'è il Sole che è quel pallino bianco. Intorno al Sole, si intravedono dei piccoli puntini colorati che sono i pianeti Mercurio, Venere, la Terra, e Marte. Mentre tutta quello anello bianco è formato dagli asteroidi conosciuti che si trovano tra Marte e Giove e che sono attualmente più di 400.000.
C'è da dire che questa immagine non rispecchia fedelmente le reali grandezze dei corpi celesti, perché il suo autore, il professore Aldo Vitagliano, ha attribuito al più piccolo degli asteroidi una grandezza di almeno un pixel, perché altrimenti non si sarebbe visto. Ma se è il Sole è così piccolo, nell'immagine non si dovrebbero vedere gli asteroidi, e forse nemmeno i pianeti.
Fatto sta che gli asteroidi che orbitano intorno al Sole tra l'orbita di Marte e quella di Giove sono veramente tantissimi, per cui non si capisce, per quale ragione bisognerebbe attribuire un significato astrologico a Cerere e non ha tutti gli altri 400.000 asteroidi che si trovano nella cintura principale degli asteroidi.
Ceres
Cerere (dal latino Cerēs, Cerere, originariamente chiamato Cerere Ferdinandea, catalogato secondo la designazione asteroidale come 1 Ceres) è l'asteroide più grande della fascia principale del sistema solare; fu inoltre il primo a essere scoperto, il 1º gennaio 1801, da Giuseppe Piazzi, e per mezzo secolo è stato considerato l'ottavo pianeta. Dal 2006 Cerere è l'unico asteroide del sistema solare interno considerato un pianeta nano, alla stregua di Plutone, Makemake, Haumea ed Eris.
Il suo diametro è di circa 950 km e la sua massa è pari al 32% di quella dell'intera fascia principale.
Cerere è soltanto un asteroide un po' più grande degli altri.
Anche se il suo diametro e la sua massa sono notevoli se comparata a quella degli altri asteroidi, secondo me il suo significato astrologico, viene annullato o magari diluito dalla presenza degli altri asteroidi presenti alla stessa distanza dal Sole.
Per gli astronomi, un corpo celeste per essere considerato un pianeta, deve aver ripulito la sua orbita dagli altri corpi celesti, e questo sicuramente non è il caso di Cerere, che si trova a condividere la sua orbita con 400.000 concorrenti.
Secondo me, questo criterio utilizzato dagli astronomi, è valido anche per noi astrologi.
La presenza di altri corpi celesti nella stessa orbita di un corpo celeste, fa sì che questo non si possa considerare un pianeta, anche se come massa e dimensioni potrebbe esserlo.
Astrologicamente l'influsso di questo corpo celeste viene annullato dagli influssi contemporanei di tutti gli altri.
Siccome non sappiamo quale sia il meccanismo che permette all'astrologia di funzionare, non posso essere sicuro che il motivo per cui escludo un influsso astrologico di Cerere sia valido, potrebbe anche essere diversamente. Però credo che se anche questo influsso esistesse, non dovrebbe essere particolarmente importante.
Io sono portato a semplificare, e preferisco concentrarmi sulle cose che ritengo essenziali. Cerere non lo è, potrebbe anche significare qualcosa, ma se ne può fare tranquillamente a meno.
Certo, non è che si può giudicare a priori, specialmente se non si ha un quadro generale delle cose, come nel caso dell'astrologia, non conoscendo il meccanismo che la rende possibile. L'ultima parola spetterebbe quindi ad una verifica sperimentale, se qualcuno fosse in grado di mostrare attraverso una statistica, che Cerere ha una tangibile influenza nell'oroscopo, allora potrei cambiare idea.
Ma anche se non conosco quale sia il meccanismo che faccia funzionare l'astrologia, ritengo che la massa di un pianeta c'entri qualcosa. La massa di Cerere non è piccolissima, però in questo caso, la forza di gravità esercitata da questo corpo, viene neutralizzata da tutte quelle altre masse che si trovano nella sua stessa orbita.
Anche Plutone è stato declassato da pianeta a pianeta nano, ma si tratta di un caso diverso.
Plutone non ha concorrenti nella sua orbita, perché ha effettivamente spazzato via tutti gli altri corpi celesti dalla sua orbita. Per cui, da questo punto di vista è a posto, e meriterebbe la definizione di pianeta.
Gli astronomi hanno declassificato Plutone per una ragione completamente diversa. L'hanno chiamato pianeta nano solo perché il suo satellite Caronte è relativamente grande rispetto a Plutone.
Caronte è così grande rispetto a Plutone, che il baricentro delle loro masse è esterno a Plutone, mentre ad esempio nel caso del sistema Terra-Luna il baricentro del sistema è interno alla Terra.
Per cui nel caso di Caronte, non si può dire che Caronte sia il satellite di Plutone, in quanto è più corretto parlare del sistema Plutone-Caronte.
In pratica gli astronomi hanno promosso Caronte a scapito di Plutone.
Ma noi astrologi tutto questo non interessa, perché quando interpretiamo nell'oroscopo la posizione di Plutone, in realtà stiamo interpretando la posizione del sistema Plutone-Caronte.
Questo perché a causa dell'enorme distanza di Plutone dalla Terra, Caronte è comunque sempre vicinissimo a Plutone. In questo momento non so quale possa essere la distanza massima in secondi d'arco tra Plutone e Caronte, ma probabilmente si tratta di frazioni di secondi d'arco.
In altre parole è come se Plutone e Caronte fossero sempre in congiunzione, per cui quando noi astrologi crediamo di disegnare il simbolo di Plutone, stiamo in realtà disegnando il simbolo del sistema Plutone-Caronte. Per cui dal nostro punto di vista della classificazione operata dagli astronomi non ci importa nulla.
Plutone e Caronte
Animazione realizzata su Astrionline.it