sabato 14 maggio 2016

Contro C.G.JUNG

Ma che c'hai messo nella pipa?

L'oroscopo di nascita non si fonda per nulla sull'effettiva posizione degli astri, bensì su un sistema cronologico arbitrario e meramente concettuale; a causa della precessione degli equinozi, infatti, l'equinozio primaverile si e' ampiamente spostato...; ove quindi si formulino corrette diagnosi astrologiche, esse non si fondano sulle influenze degli astri, ma su nostre ipotetiche qualità temporali, vale a dire, in altre parole: tutto ciò che viene generato e prodotto in un particolare momento reca in se' la qualità specifica di quello stesso momento.
C. G. JUNG


Jung scrive che l'oroscopo di nascita non si fonda sull'effettiva posizione degli astri, ma ciò è falso perché è possibile calcolare l'oroscopo utilizzando il sito della NASA che è un ente scientifico che si occupa di esplorazioni spaziali e che quindi è interessato all'effettiva posizione degli astri.

La tabella l'ho elaborata utilizzando i dati forniti dal sito della NASA.

I dati estrapolati sono questi:

2015-Dec-22 04:48 2457378.700000000     270.0000262  -0.0001291
2016-Jan-20 15:28 2457408.144444444     300.0006275  -0.0002127
2016-Feb-19 05:34 2457437.731944445     330.0001791  -0.0002283
2016-Mar-20 04:31 2457467.688194444       0.0005482  -0.0001637
2016-Apr-19 15:30 2457498.145833333      30.0003665  -0.0000317
2016-May-20 14:37 2457529.109027778      60.0003278   0.0001095
2016-Jun-20 22:35 2457560.440972222      90.0005277   0.0001643
2016-Jul-22 09:31 2457591.896527778     120.0005083   0.0000905
2016-Aug-22 16:39 2457623.193750000     150.0003340  -0.0000267
2016-Sep-22 14:22 2457654.098611111     180.0005810  -0.0000738
2016-Oct-22 23:46 2457684.490277778     210.0002909  -0.0000458
2016-Nov-21 21:23 2457714.390972222     240.0004136   0.0000004
2016-Dec-21 10:45 2457743.947916667     270.0005662   0.0000330

I dati indicano la data e il minuto, in tempo universale, in cui il Sole è entrato o entrerà nei segni zodiacali nel corso del 2016.

Jung si lascia confondere dalla precessione, così come accade anche a molti astrologi. Lui crede che le posizioni reali dei pianeti siano quelle riferite alle costellazioni, mentre quelle usate per erigere l'oroscopo di nascita siano in qualche modo arbitrarie. Non è vero, non è così, altrimenti non si spiegherebbe perché anche alla NASA utilizzino queste posizioni arbitrarie.



Non c'è un sistema di riferimento vero e uno falso. E' possibile riferire la posizione dei pianeti alle stelle lontane, per cui un pianeta è in una costellazione quando lo si vede transitare davanti alle stelle di quella costellazione, ma è anche possibile riferire la posizione dei pianeti all'equinozio di primavera, e quindi ai segni zodiacali.

Il secondo sistema di riferimento non è meno vero del primo, sono entrambi veri.

Un sistema si riferisce alle stelle lontanissime, mentre il sistema dei segni, che è quello utilizzato per calcolare l'oroscopo di nascita, si basa sulla posizione dell'asse di rotazione della Terra.

Per cui il sistema dell'astrologia occidentale invece di basarsi sulle stelle lontane, si basa su qualcosa interno alla stessa Terra, il suo asse di rotazione il cui polo Nord punta sempre in direzione del grado zero del segno del Cancro. Sarà sempre così perché il segno del Cancro è per definizione il segno che inizia del punto dell'eclittica in cui cade la proiezione del polo nord dell'asse terrestre. 

Ce l'avete un mappamondo?

Anche se nei mappamondi moderni non sono segnati i segni zodiacali, potete stabilire dove si trovino semplicemente osservandolo. Ruotate intorno al mappamondo, quando vedete il polo nord terrestre puntare nella vostra direzione, significa che siete nel segno del Cancro, così come lo si troverebbe il Sole o un pianeta che si trovasse nella stessa vostra direzione rispetto alla Terra rappresentata dal mappamondo.

Dov'è il segno del Cancro?

Il segno del Cancro sta nella direzione indicata da quel semicerchio che sorregge la Terra, è lì che si trova il grado zero del Cancro.

Lo sapevate?

Forse qualcuno si, ma credo che moltissimi non lo sappiano. Pare che ci sia una grande percentuale della popolazione che non sa che è la Terra che gira intorno al Sole e non il contrario, per cui mi immagino che ci sia una percentuale ancora maggiore di persone che non sanno cosa siano i segni zodiacali.

I segni zodiacali sono disegnati sulla Terra, ed è per questo che nel post precedente, dovendo parlare di astrologia, e quindi di segni zodiacali, ho postato una immagine della Terra.

Avrei dovuto postare un'immagine del cerchio zodiacale?

Certo, avrei potuto farlo, perché l'astrologia si basa sui segni zodiacali, però ho preferito mettere un'immagine della Terra, perché i segni zodiacali si basano sulla Terra, sull'orientamento del suo asse di rotazione.

Credo che sia molto importante comprendere queste cose per chi vuole studiare l'astrologia, i segni zodiacali non sono disegnati nel cielo, sono disegnati sulla Terra.

Clicca per vedere i segni zodiacali disegnati sulla 
mappa del mondo di Claudio Tolomeo



Qualcuno però dice che la posizione dei pianeti rispetto alle costellazioni sarebbe in un certo senso più vera, e più aderente alla realtà, perché i pianeti si vedono transitare nelle costellazioni.

Ma anche il transito dei pianeti nei segni zodiacali si vede.

Quando il 20-21 marzo il Sole entra nel segno dell'Ariete, il Sole si vede sorgere perfettamente ad Est.

Alba dello sorso 20 marzo


Mi pare che pure questo si veda, o no?

Anzi direi che si veda molto meglio, perché la costellazione in cui si trova il Sole non si vede, tranne casi eccezionali quando si verifica un'eclissi di Sole totale.



Il cerchio di Ipparco indica il giorno di inizio dei quattro segni cardinali 
Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno


Ma la questione non è cosa si vede meglio, la questione è da cosa dipendono gli influssi astrologici. Dipendono dalla posizione del Sole e dei pianeti riferita alle stelle lontane, oppure dipende dalla posizioni del Sole e dei pianeti riferite alla stessa Terra?

La risposta secondo me, e secondo tutti coloro che praticano l'astrologia occidentale, è che gli influssi astrologici siano correlati alla posizione del Sole e dei pianeti rispetto alla Terra.

Per cui, secondo l'astrologia occidentale, le stelle non c'entrano nulla, e il fenomeno astrologico è un fenomeno interno al sistema solare,  basato sulle posizioni dei corpi del sistema solare in rapporto alla stessa Terra ed in particolare all'orientamento nello spazio del suo asse di rotazione.

Questa astrologia basata sui segni zodiacali, è molto più credibile, e in accordo con la scienza, di quanto non lo sia l'astrologia siderale che si basa sulle stelle. Perché per la scienza la distanza conta moltissimo, basti pensare ad esempio che la forza di gravità tra due corpi è inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza. Inversamente proporzionale al quadrato della distanza, significa che l'intensità della forza di gravità diminuisce con l'aumentare della distanza, e che lo fa molto rapidamente.

Per cui l'astrologia occidentale è molto più credibile di quanto lo sia l'astrologia siderale che farebbe dipendere l'influsso astrologico dalle stelle lontanissime, che proprio a causa della loro distanza non possono esercitare un influsso sulla Terra.

La seconda parte delle frasi riportate da Jung sono però giuste, anche se non si capisce come abbia fatto a giungere a queste conclusioni.

Anche secondo me il tempo non è una mera successione di istanti, ma è dotato di una intrinseca qualità.

Quello che non capisco è come faccia a dire che il tempo sia dotato di qualità, sebbene sia scandito da un orologio sballato. Se il tempo è segnato dalle posizioni del Sole e dei pianeti sbagliate, perché mai dovrebbe indicare l'ora esatta?  

Lo farebbe solo occasionalmente per pura coincidenza, un po' come avviene per gli orologi reali che anche se sono rotti, due volte al giorno segnano l'ora esatta (una sola volta sola se sono digitali e in formato 24 ore).



Mi piacerebbe che Jung fosse vivo per chiederglielo: "Come fa un orologio sballato a segnare l'ora giusta?".

Perché lui crede che l'ora sia giusta, perché sostanzialmente crede nella validità dell'astrologia.

Ma come farebbe l'astrologia ad essere valida, pur basandosi su un sistema cronologico arbitrario?

Secondo me, tutto ciò è semplicemente assurdo, invece secondo Jung non è necessario che esista un rapporto di causa effetto tra due fenomeni perché tra questi due fenomeni si verifichino delle correlazioni.

Ed è per questo che nella sua teoria della sincronicità include anche I Ching e la lettura dei tarocchi. Non so se parli esplicitamente dei tarocchi, ma il principio su cui si basano queste arti divinatorie è praticamente lo stesso.

Il lancio delle monetine dei I Ching avviene nel momento in cui si formula una domanda, e secondo Jung, il fatto che la domanda venga formulata nello stesso istante in cui si lanciano le monetine, fa si che la disposizione delle monetine dovrebbe corrispondere alla domanda, e quindi fornire una risposta a questa domanda.

Non capisco perché molti astrologi parlino di Jung con tanta deferenza. Guardate che Jung non parla bene dell'astrologia, ma la denigra perché l'associa alla lettura dei tarocchi o alla caffeomanzia.

Io credo che gli astrologi parlino spesso di Jung perché lui era uno psicoanalista e la psicoanalisi ha una reputazione migliore dell'astrologia. Per cui il fatto che Jung credesse nell'astrologia, renderebbe l'astrologia un po' più rispettabile.

Oppure, a parlarne spesso sono proprio quegli astrologi che pensano che l'astrologia sia effettivamente comparabile ad una lettura dei tarocchi, e questo è persino peggio, secondo il mio punto di vista.

No, no, no, no, non sono d'accordo.

L'astrologia funziona perché il Sole e i pianeti sono le "cause prime" che hanno messo in moto la giostra, e le loro posizioni sono determinabili in anticipo, a differenza del lancio delle monetine che è qualcosa di indeterminato per antonomasia. Che c'entra una cosa con l'altra?

Certo, con un po' di sforzo, potrei anche immaginare che la disposizione delle monetine è determinata dal lancio, che a sua volta è determinato dalla volontà del consultante di cercare una risposta alle sue domande. Per cui la disposizione delle monetine sarebbe un "effetto" o conseguenza della domanda del consultante, che ne sarebbe la "causa".

Però questo è uno sforzo di immaginazione che non voglio fare.

La differenza tra I Ching e l'astrologia, è data dal fatto che lanciando le monetine non sappiamo come si disporranno, mentre sappiamo che venerdì 26 luglio 69163 d.C. Mercurio e Venere transiteranno contemporaneamente sul disco solare.

Scusate, ma questa differenza non mi sembra di poco conto.

1 commento:

Astromauh ha detto...

Però quando esprimi dei giudizi così trancianti dovresti motivarli almeno un po'.
Io le ragioni del mio giudizio nel post le ho spiegate, ma forse sono stato troppo severo, perché Jung non è mica il solo a farsi confondere dalla precessione, e ci sono molti astrologi viventi che pensano che lo zodiaco siderale sia più vero e più scientifico di quello tropico. C'è anche chi è convinto che lo zodiaco delle costellazioni sia lo zodiaco astronomico, ma è vero il contrario, perché gli astronomi riferiscono la posizione delle stelle al punto vernale e quindi usano lo stesso sistema di coordinate usato dagli astrologi.

Gli astronomi modificano periodicamente le coordinate di tutte le stelle, perché il punto vernale che corrisponde all'equinozio di primavera si sposta lentamente ma inesorabilmente sullo sfondo delle stelle a causa delle precessione. Se lo zodiaco astrologico fosse sbagliato non avrebbero bisogno di farlo, ed invece lo fanno.

Una stella qualsiasi tra 50 anni non avrà più le stesse coordinate che ha oggi, pur non spostandosi affatto. L'unica cosa che cambia è l'orientamento dell'asse terrestre rispetto alle stelle. Se gli astronomi preferiscono modificare periodicamente le coordinate di tutte le stelle, è proprio perché vogliono ancorare il sistema di coordinate celesti al punto vernale, così come facciamo noi astrologi.

Siamo noi che gli abbiamo insegnato questo metodo, e loro continuano ad applicarlo.