Anche Al Rami sosteneva le idee del dottor Hamer come lo psicologo radiato dall'ordine degli psicologi di cui abbiamo parlato qualche tempo fa.
Chissà che cosa è che lo spinge a questa perenne ricerca di falsi maestri.
Eppure mi pare che basterebbe veramente poco per capire che si tratta di falsi maestri. Ad esempio per comprendere che il dottor Hamer non era veramente un maestro, non bisogna avere una laurea in medicina, ma basta semplicemente leggere che cosa scriveva sugli ebrei, per capire che si trattava di un pazzo. E lo stesso vale anche per Dan Winter, e per Ciro Discepolo, autore di statistiche chiuse sottochiave in un cassetto inaccessibile. Non occorre mica avere una laurea in statistica per comprendere che una statistica non consultabile da anima viva non può dimostrare un bel nulla, o no? Come si fa ad essere così privi del più elementare buon senso?
Eppure mi pare che basterebbe veramente poco per capire che si tratta di falsi maestri. Ad esempio per comprendere che il dottor Hamer non era veramente un maestro, non bisogna avere una laurea in medicina, ma basta semplicemente leggere che cosa scriveva sugli ebrei, per capire che si trattava di un pazzo. E lo stesso vale anche per Dan Winter, e per Ciro Discepolo, autore di statistiche chiuse sottochiave in un cassetto inaccessibile. Non occorre mica avere una laurea in statistica per comprendere che una statistica non consultabile da anima viva non può dimostrare un bel nulla, o no? Come si fa ad essere così privi del più elementare buon senso?