domenica 28 ottobre 2012

Poveri noi



Ho visto un blog in cui si parlava di Vittorio Marchi e mi sono incuriosito sul personaggio. Ho scoperto che su You-Tube ci sono diversi suoi video. Alcuni di questi video sono affascinanti, di sicuro a Vittorio Marchi non manca la capacità di far sognare, ma quanto c'è di vero nelle cose che racconta?

Nulla.

Ho qualche dubbio sulla autenticità di questo video, ma se è proprio lui quello che dice queste cose nel video, non vale la pena di ascoltarlo. 

mercoledì 17 ottobre 2012

Ancora bugie


I am not a rat (vedi blog)

Facciamo un esempio. Nel suo molto discutibile "Viaggio nel mondo del paranormale", Garzanti, 1978, pagine 419, Piero Angela tenta di mettere in ridicolo Uri Geller che - però - effettivamente, per sua stessa ammissione, barò in poche circostanze, ma non nel caso degli esperimenti di telepatia.

Ciro Discepolo


Quindi Uri Geller rimane un sensitivo anche se ha usato dei trucchi?

E Discepolo rimane un astrologo serio anche se ha barato con le statistiche?

Piero Angela racconta che coloro che credevano nei poteri paranormali di Uri Geller hanno continuato a credere in questi poteri, anche dopo che era stato sorpreso ad usare dei trucchi.

Razionalmente non c'è nessuna valida ragione per continuare a farlo, ma sappiamo che l'uomo non è un animale razionale. Volendo si possono trovare mille giustificazioni per continuare a credere, una potrebbe essere che gli esperimenti di telecinesi sono molto dispendiosi in termini di "energia psichica", e che Uri Geller aveva bisogno di un "aiutino" per quando era troppo stanco.
Immagino che faranno lo stesso anche quelli che credono in Discepolo, che non deve preoccuparsi troppo per i suoi affari, perché come dice una mia amica ogni giorno nasce un cucco beato chi se lo cucca.

E' interessante vedere nel filmato come la situazione venga ribaltata, il signore nella foto che era stato l'involontario testimone del trucco di Uri Geller diventa il bersaglio delle critiche, ed è questo ciò che è accaduto anche a me. Sono sotto accusa, si svolgono indagini sulla mia vita privata, si vuole conoscere che faccia ho, e dove abito. Ma invece, prestare attenzione alle cose che scrivo no? Guardate che l'imbroglio non l'ho commesso io, è Discepolo che con un gioco di prestigio, ha fatto credere a molti di avere una certificazione scientifica che non aveva.
Per tre anni ho ripetuto che nell'ormai famoso libro on line, non c'era la certificazione che lui millantava, e lui invece insisteva dicendo di avercela.
Adesso invece dice che non gli interessa l'avallo della scienza, ma allora come mai prima se ne era procurato uno falso? Se non mi interessa il denaro, non mi metto a stampare banconote false.

Discepolo cerca di giustificarsi dicendo che nemmeno le statistiche dei Gauquelin e di Didier Castille siano state riconosciute dalla scienza. Però anche in questo caso sta travisando i fatti, perché per prima cosa queste statistiche esistono e le sue no, ma non solo.

Il professore aveva calcolato lo Zeta delle coppie figli-padri su un campione di 47.000 soggetti, trovando un valore uguale a -3.2127. Questo significa che la probabilità che l'eccesso riscontrato per queste coppie fosse dovuto ad un caso, era 1 su 1521 (P_value= 0.000657). Si tratta di una significatività molto alta.

Se i numeri che sono stati usati per calcolare questo valore dello Zeta fossero stati corretti, la statistica di Discepolo avrebbe avuto molte più chance di essere accettata dalla scienza rispetto alle statistiche di Gauquelin.

Discepolo avrebbe scalzato Gauquelin dal podio dei ricercatori astrologici, perché la sua statistica sarebbe stata una prova molto evidente dell'esistenza di una legge di ereditarietà astrale.

Perché Discepolo ha invece deciso di abbandonare la partita avendo in mano un risultato cosi' promettente?

Non ha senso. Una volta accertato che i numero delle coppie reali e quello delle coppie previste era giusto, Discepolo sarebbe riuscito a convincere anche i più scettici.

Il problema è che questi numeri erano sbagliati, perché replicando la statistica, usando gli stessi dati che ha usato lui, non ho trovato lo stesso risultato.

Perché Discepolo avrebbe preferito "scippare" una certificazione, invece di acquisirne una legittima, semplicemente mostrando che i numeri che aveva trovato erano stati calcolati correttamente?

I brillanti risultati trovati da Discepolo, non potranno mai essere confermati dalla scienza, ma non perché gli scienziati siano prevenuti nei confronti dell'astrologia, ma solo perché questi brillanti risultati non esistono.

Al contrario dei risultati di Didier Castille, che non sono stati confermati dalla scienza, ma da me si.

Ho rifatto la statistica di Castille con un campione di popolazione diverso, e ho trovato anch'io che le persone nate a pochi giorni di distanza si sposano molto più frequentemente del previsto.

Ma poi qualcuno mi saprebbe spiegare perché i risultati di Discepolo non sono stati confermati da Françoise Gauquelin? I dati erano i suoi, e voi credete che non abbia controllato se era vero o no, ciò che affermava Discepolo? Secondo me l'ha fatto, e sapeva benissimo che ciò che diceva Discepolo era falso, solo che ha preferito evitare di mettersi a polemizzare con un incompetente, perché il tempo è galantuomo e la verità sarebbe uscita fuori, cosi' come è poi avvenuto.

lunedì 15 ottobre 2012

Non sono più depresso


Caro Maurizio,
se vai a leggere il mio post di questa mattina sul blog (http://cirodiscepolo.blogspot.it/2008/04/la-discussione-fa-bene-al-sapere.html) vedrai che è una mia risposta a molte delle cose che dici. Relativamente al fatto che non hanno cancellato Lisa Morpurgo da Wikipedia, ti sei chiesto il perché? Perché a “lor signori” fa comodo dire che gli astrologi sono come quella Lisa Morpurgo che asserisce che ci sono quattro universi paralleli… e, dunque, fingendo di ossequiarla, la stanno insultando.
Buona giornata,
Ciro



Da: Maurizio [mailto:m.tonin@inwind.it]
Inviato: giovedì 17 aprile 2008 0.06
A: Ciro Discepolo
Oggetto: Re: accade oggi


Sono d'accordo con te Ciro, sul fatto che queste persone non cercano la verità, ma come denigrare l'astrologia,
ma allora che dovremmo fare, rinunciare alla partita?

Non so se stai seguendo la discussione, la cosa più incredibile è come io riesca ad ignorare gli insulti che mi vengono rivolti a raffica,
mentre rimango imperterrito ad elencare i  miei numeri e le mie ragioni.

Intendiamoci, mi costa fatica, d'istinto farei ben altro, ma mi sforzo di dimostrare che chi è dalla parte del torto non sono io, bensi' loro.

A proposito, ma loro chi?

In realtà, io non mi rivolgo a loro, faccio solo finta di farlo, ma mentre scrivo penso che magari c'è qualcuno,
che pur senza partecipare attivamente alla discussione, trovandosi in un sito di astrofili,
legga, ciò che scrivo, e che magari è sfiorato dal dubbio che io possa avere ragione.

Con il tempo mi sono accorto che l'astrologia è un fatto di rivelazione, ossia che non sono gli astrologi che partiti magari da una posizione di scetticismo,
studiando la materia ad un certo punto si rendono conto della sua validità, ma è come se l'astrologia scegliesse noi, e decidesse di rivelarsi a qualcuno ed ad altri no.

Non dobbiamo quindi amareggiarci, per l'incomprensione di queste persone, a loro poveretti, non è stata data la possibilità di capire,
sono da compatire, i fortunati siamo noi, ma nello stesso tempo dobbiamo cercare che questa forma di conoscenza, non sparisca per sempre.

La cosa che mi ha colpito, dello spiacevole episodio che ti riguarda, è che non l'ho visto per niente come un attacco contro Ciro Discepolo,
l'impressione che ne ho ricavato e che queste persone vogliono proprio cancellare la parola astrologia dai dizionari,
secondo me c'è stato un salto di qualità da parte da quello che impropriamente si autodefinisce razionalismo,
adesso non si limitano più semplicemente a negare la verità dell'astrologia, vogliono annientarla completamente, vogliono che non
appaia più nei dizionari, nemmeno seguita dalla definizione di pseudoscienza. 

Secondo me non è solo in ballo solo il destino dell'astrologia, ma è in gioco il destino stesso dell'umanità, la scienza di cui queste persone,
si riempono la bocca, è una scienza falsa ed è una scienza pericolosa, che può fare danni molto più seri e gravi di quanti ne abbia fatti Wanna Marchi.

Non so se sono vittima di una specie di delirio paranoico, da astrologo mi ritrovo a vedermi come una specie di profeta,
e mi ritrovo ad essere come Cassandra ed a gridare: "Troia brucia".

Che dici Ciro, sto poco bene?

L'uomo moderno ha perso il senso del contatto con la natura, ed è questa la spiegazione di questa ostilità contro l'astrologia,
l'astrologia è la limitazione che la natura ci impone, che non possiamo fare altro che accettare, ma loro non vogliono accettare queste limitazioni
e vorrebbero giocare a fare la parte di Dio,
e questo non può produrre altro che guai, che temo irreparabili.  

Molti "scienziati" pensano che l'astrologia non possa funzionare, perchè le forze gravitazionali esercitate dai pianeti, sono di lieve entità,
e quindi non sanno spiegarsi, come possa esserci una connessione tra il cielo e la terra.

Ci sono anche molti altri scienziati che continuano a negare il riscaldamento globale, nonostante le evidenze che ci sono, la mentalità mi
sembra la stessa in tutti e due i casi, questa scienza in pratica vuole affermare che se qualcosa non ha l'evidenza di una bomba atomica,
allora non esiste.

E' una scienza violenta, che ha il malcelato intento di distruggere, è una scienza drogata dal business, ben diversa dalla nostra scienza,
che invece vuol comprendere come fanno i fiori a nascere, e perchè le cose hanno la forma che hanno, pur sapendo che non saremo
mai in grado di comprenderlo completamente.

La nostra è una scienza di vita, la loro è una scienza di morte. 

Dovremmo provare a fermarli.

Forse sono solo un po' depresso.

Ciao Maurizio


----- Original Message -----
To: Maurizio
Sent: Monday, April 07, 2008 8:05 AM
Subject: R: accade oggi

Caro Maurizio,
apprezzo il suo sforzo, ma le tre serie di maggiori lavori statistici prodotti in astrologia in tutte le epoche e nel mondo, quelli dei coniugi Gauquelin, del sottoscritto e quelli di Didier Castille, seppure replicate numerose volte e avallate dal controllo di istituti universitari di statistica, vengono rigettati da CICAP & C. come saranno rigettate tutte quelle future, per una semplice ragione: queste persone non cercano la verità, ma come denigrare l’astrologia…
Molte care cose,
Ciro Discepolo



Da: Maurizio [mailto:m.tonin@inwind.it]
Inviato: domenica 6 aprile 2008 23.55
A: Ciro Discepolo
Oggetto: accade oggi

Caro Ciro,

scommetto che troverai interessante questa discussione:


Ciao

Astromauh


Non sono più depresso perché ho capito che il nemico non è il CICAP e non è Piero Angela, ma sono gli astrologi come Ciro Discepolo che vorrebbero dimostrare l'astrologia con l'inganno.

Lei Discepolo può raccontare tutte le balle che vuole, ma la verità è molto semplice, lei ha agito in modo disonesto, incominciando con l'ingannare me.

Adesso la verità è uscita fuori, lei ha barato, provi a spiegare perché l'ha fatto.

L'astrologia se vuole essere una disciplina rispettabile deve liberarsi delle persone come lei.

Non si preoccupi della mia faccia, si preoccupi di nascondere la sua.

Si vergogni, e la smetta di pronunciare i nomi di persone che hanno dato molto all'astrologia, lei è solo un impostore.





Barare è lecito



Facciamo un esempio. Nel suo molto discutibile "Viaggio nel mondo del paranormale", Garzanti, 1978, pagine 419, Piero Angela tenta di mettere in ridicolo Uri Geller che - però - effettivamente, per sua stessa ammissione, barò in poche circostanze, ma non nel caso degli esperimenti di telepatia. Un operatore "indipendente" guardava delle figure da una stanza

Uri Geller disegnava quello che riceveva in una stanza attigua alla prima.
In una di queste trasmissioni l'operatore guardò una immagine del demonio e il sensitivo israeliano disegnò un forcone.

Angela dedusse che egli aveva sbagliato.
Ecco, è tutto qui: lo scontro sull'impossibilità di matematizzare i simboli.
Tra i libri che sto scrivendo ve n'è anche uno di carattere epistemologico (non è il primo) in cui tenterò di chiarire, a chi conosce poco la lingua italiana e soprattutto il valore del simbolo, come si potrebbe inquadrare, a mio avviso, il problema.
Tu sai che l'Astrologia non è considerata una scienza e io sono perfettamente d'accordo su ciò perché la considero un'Arte che è decisamente superiore a una Scienza, come nel caso della Medicina.
Tuttavia sono anche convinto che l'Astrologia possa essere investigata con un metodo scientifico, per esempio a mezzo della statistica.
I grandiosi risultati dei coniugi Michel e Françoise Gauquelin, secondo te, hanno ottenuto la validazione della Scienza?
No.
E perché.
Per il pregiudizio di molti scienziati verso l'Astrologia.
Quando i coniugi Gauquelin consegnavano, con molta umiltà, i loro lavori a un gruppo di arbitri (scienziati regolarmente accreditati presso università), costoro dichiaravano che per ottenere il sigillo scientifico ai loro lavori, essi avrebbero dovuto ripetere la ricerca.
Ed essi ripetevano la ricerca.
La consegnavano nuovamente al gruppo di arbitri e veniva detto loro che essi avrebbero dovuto replicare ancora tale ricerca.
Solo dopo molti anni compresero la realtà: "Voi potrete replicare anche mille volte la vostra ricerca, noi vi risponderemo sempre che dovrete replicarla ancora una volta...".
Infatti sia Michel che Françoise che ho avuto il piacere di ospitare qui a Napoli, a un certo punto si stancarono e lasciarono perdere perché anche un cieco crede nelle leggi che hanno scoperto e il fatto di non avere ricevuto il sigillo rosso, su carta stampata di una Università, non ha tolto nulla alla loro grandezza.
Lo stesso dicasi per Didier Castille, il più grande ricercatore astrologico vivente: le sue ricerche, che hanno confermato due delle mie regole dell'AA, non sono mai state validate dalla Scienza.
Tu sapevi che le ricerche dei Gauquelin e di Didier Castille non hanno mai avuto il sigillo della Scienza Ufficiale? E questo ti impedisce di riconoscere all'istante l'effetto Marte, per esempio?
No, naturalmente.
Come vedi si tratta solo di un problema di semantica: i risultati esistono, ma la Scienza Ufficiale si rifiuta di definirli con il giusto titolo. 
E tu sai se almeno una ricerca di un astrologo, di ogni tempo e di ogni nazione, sia mai stata validata dalla Scienza Ufficiale?
Te lo dico io: una delle mie, la stessa verificata da Didier Castille e validata anche da professori dell'Università di Zurigo.
E com'è avvenuto tale miracolo? Non certo perché io abbia sottoposto loro le mie analisi. No, loro ignoravano che io avevo scritto le regole #1 e #2 delle mie 34 da decenni e pensavano di avere intuito loro la realtà che c'era dietro queste regole. Ci hanno lavorato per una vita e le hanno dimostrate, dimostrando, senza volerlo, anche le mie stesse regole.
Lo stesso discorso vale per le ricerche mie e di Luigi Miele sull'ereditarietà astrale, condotte per molti anni, su campioni diversi e sempre con la supervisione di esperti diversi.
In quelle ricerche ottenemmo uno Z significativo assai alto su due variabili. Allora questo vuol dire che ottenemmo il sigillo rosso della Scienza ufficiale? No. E perché? Perché, conoscendo la storia della Scienza, io sapevo benissimo cosa era accaduto ai coniugi Gauquelin e a Didier Castille a cui gli Scienziati del gruppo di arbitri, sbattettero più volte la porta in faccia.
E perché mai io avrei dovuto sottopormi alla clemenza della Scienza (che non mi avrebbe mai dato il suo avallo) per ottenere un sigillo rosso?
A me basta sapere che lo Z che cercavo fu altamente significativo e non mi interessava più raccogliere i singoli spezzoni di una lunga ricerca per farli analizzare da uno sceriffo.
Ciò che mi interessava allora e che mi interessa ancora oggi è che molti tra i più grandi astrologi di questa Terra usano con soddisfazione tali regole.
Tutto il resto è filosofia, o noia come dicono le belle parole di una canzone della mia giovinezza.

Ciro Discepolo



sample of american rat

domenica 14 ottobre 2012

Il Valore dell'Astrologia



In questo libro di André Barbault a pagina 96 si legge:




All'ingresso del XXI secolo sfuggiamo all'impaccio del dibattito
passato. Non sono più possibili intrallazzi o sospetti perché entria-
mo sul terreno liscio del matrimonio e dell'ereditarietà, con il parto
e la filiazione genitoriale che si impongono d'autorità e senza equi-
voci. Già era stata segnalata un'inchiesta sull'ereditarietà astrale (1983-
1994) effettuata dall'equipe di Ciro Discepolo e pubblicata sulla sua
rivista Ricerca 90 sotto il controllo di esperti di statistica dell'Univer-
sità di Napoli su 75.572 soggetti. In numerosissimi casi si è eviden-
ziata una frequenza significativa: la tendenza a trovare come segno
Ascendente del bambino il segno occupato dal Sole alla nascita del
padre o della madre.


Non è vero che gli esperti di statistica dell'Università di Napoli abbiano controllato la statistica di Ciro Discepolo su 75.572 soggetti.

Ma questo non sono io a dirlo, ma è lo stesso Ciro Discepolo ad ammetterlo in una email indirizzata al professore universitario di statistica dell'Università di Napoli.

Chiarissimo prof. D'Ambra,
sono d'accordo con lei nel non considerare validati dalla Scienza i risultati complessivi della mia ricerca sulla ereditarietà astrale perché, infatti, non ho mai inteso sottoporre a un arbitro terzo il complesso di quelle ricerche di cui lei, gentilmente, insieme al prof. Mola, elaborò i risultati relativi solo a uno spezzone minoritario dell'intera ricerca durata molti anni e seguita da esperti diversi.

Il fatto che nello spezzone minoritario di quella ricerca sull'ereditarietà astrale (circa 8000 soggetti su di un totale di circa 75.000) voi (Lei e il prof. Mola) mi indicaste che dai vostri calcoli (io non avrei potuto farli perché non conosco la statistica) avevo ottenuto uno Z significativo relativo a 2 variabili, non è stato mai considerato da me la validazione dell'intera ricerca da parte della Scienza e infatti nella mia biografia parlo di "risultati molto brillanti" (uno Z altamente significativo è un risultato molto brillante) relativi ad una mia ricerca, ma non ho mai affermato di avere ottenuto la validazione da parte della Scienza per quella specifica ricerca.
Queste cose ce le siamo già scritte e spero che non dovremo ripetercele all'infinito.
Comunque credo anche che non ci possano essere equivoci su ciò dato che conservo l'intera documentazione relativa  a quella sua gentile collaborazione.

Ciro Discepolo




Lo stesso Ciro Discepolo però ha fatto credere a tutti che i suoi risultati statistici fossero stati certificati dai professori universitari dell'Università di Napoli, come si può leggere qui.

Lo stesso André Barbault è stato raggirato da Discepolo, ed è per questo che cita la statistica di Discepolo nei suoi libri. L'intrallazzo c'è stato, e non si tratta di un sospetto, ma di una certezza, perché è lo stesso Ciro Discepolo che smentisce se stesso.

Qual è quindi il valore dell'astrologia?

Se dovessimo giudicare da questo episodio, l'astrologia non ha alcun valore.

Adesso sta agli astrologi dimostrare che l'astrologia non è una truffa, e questo compito spetta ad André Barbault prima che a chiunque altro. André Barbault faccia quei controlli che non ha fatto prima, e si metta in contatto con il professore universitario per chiedere direttamente a lui come stanno le cose, e poi scriva un articolo per spiegare cosa ne pensa di tutta questa faccenda.

Se non lo farà, gli astrologi penseranno che André Barbault sia complice delle mistificazioni di Ciro Discepolo. Io non credo che sia cosi', André Barbault è stato ingannato perché si è fidato delle bugie che gli ha raccontato Ciro Discepolo.

Adesso però spetta ad André Barbault chiarire queste cose.

Maurizio Tonino

sabato 13 ottobre 2012

Ciro Discepolo: Erano tutte balle!



Sembra che siamo arrivati al capolinea di una lunga diatriba che va avanti da qualche anno sulla rete e che vede come protagonisti Ciro Discepolo e Maurizio Tonino.

Ciro Discepolo ha più volte sostenuto che le sue statistiche sull'ereditarietà astrale avessero il bollino blu, ovvero che fossero state validate dalla scienza, mentre il Tonino sosteneva che queste statistiche non avessero tale legittimazione.

Nel file della email si legge che è lo stesso Discepolo che nega qualsiasi validazione da parte della scienza alle sue statistiche.

Ma allora perché ha sostenuto il contrario per tantissimo tempo?

E' solo una domanda retorica, non mi aspetto di ricevere delle risposte, perché per me la vicenda è conclusa.

Una volta che si è chiarito che queste statistiche non sono mai state validate dalla scienza, non mi interessa sapere altro. Se qualcuno nonostante questo, preferisce credere che i figli nascono frequentemente con l'ascendente uguale al segno del padre, è padronissimo di farlo, non è mia abitudine sindacare le credenze altrui. 

Nel file si leggono anche delle altre cose che non riguardano la statistica, ma la mia persona.
In merito a queste affermazioni, che giudico gravissime, per il momento mi limito a smentirle nel modo più categorico, non essendo questa la sede adatta dove discuterne.