giovedì 8 settembre 2011

Seconda Risposta a Luciano Drusetta

100 a.C.


Per prima cosa devo rettificare un po' ciò che avevo scritto a Drusetta nel 2006, il punto vernale è centrato sull'inizio della costellazione dell'Ariete nell'equinozio del 100 a.C. e non nel 200 a.C. come gli avevo scritto qualche anno fa, cosi' come si può osservare nell'immagine qui sopra.

C'è una maggiore corrispondenza tra il punto vernale, indicato da 0h (Ascensione Retta ore zero) al centro dell'immagine e l'inizio della costellazione dell'Ariete, rispetto all'immagine del post precedente che si riferisce invece al 200 a.C..

La cosa non ha molta importanza per quello che riguarda la discussione che ebbi con Drusetta qualche anno fa, perchè allora si parlava di una discrepanza di 2000 anni, però è una cosa che voglio sottolineare adesso, perchè è intorno al 100 a.C. che Ipparco scopri' la precessione, ed è questa la ragione per cui le costellazioni coincidevano con i segni zodiacali, proprio in quella determinata epoca storica e non in un'altra.

Come sappiamo la questione della precessione viene spesso usata dagli scettici per cercare di prendersi gioco degli astrologi. Questo perchè sia le costellazioni che i segni zodiacali hanno lo stesso nome, ma le ragioni di questa omonimia sono facilmenti spiegabili quando si comprende che fino al 100 a.C. costellazioni e segni zodiacali erano la stessa cosa, ed hanno incominciato a differenziarsi solo dalla scoperta di Ipparco in poi.

Io non ho mai letto questa cosa nei libri di astrologia, e credo invece che vada rimarcato che la corrispondenza tra le costellazioni zodiacali ed i segni zodiacali sia avvenuta intorno al 100 a.C. proprio quando Ipparco scopri' la precessione.

Gli astrologi-astronomi dell'epoca di Ipparco, quando fu scoperta la precessione non pensarono di dover rinominare le costellazioni o i segni zodiacali, e ritennero che fosse sufficiente definire con il termine costellazione dell'Ariete il gruppo di stelle di cui fanno parte Hamal e Sheratan e segno zodiacale dell'Ariete il segno che inizia quando il Sole si trova in corrispondenza del punto vernale.

Probabilmente gli astrologi di allora non hanno pensato che lasciare i nomi invariati, avrebbe confuso le menti degli scettici due millenni dopo.

Io capisco perfettamente ciò che dice Drusetta, l'era zodiacale dell'Ariete è iniziata circa 4 millenni fa, quando il punto vernale è entrato alla fine delle costellazione dell'Ariete.

Però ciò che dice non giustifica il suo errore.


E’ ragionevole pensare che circa 4000 anni fa ci fosse una certa corrispondenza fra segni e costellazioni zodiacali, e che quando il Sole, passando sul punto vernale gamma, entrava in Ariete si trovava effettivamente proiettato anche contro la “costellazione” dell’Ariete.


In questa frase, Drusetta non parla di ere zodiacali, ma parla di costellazioni zodiacali, e non c'era corrispondenza tra segni zodiacali e costellazioni zodiacali nel 2000 a.C..

Il primo giorno di primavera di circa 4000 anni fa il Sole si trovava contemporaneamente nel segno dell'Ariete e nella costellazione dell'Ariete, ma il giorno successivo si trovava ancora nel segno dell'Ariete, ma già nella costellazione del Toro.

E solo intorno al 100 a.C. che il Sole per un intero mese (o quasi, visto che la costellazione dell'Ariete è piccolina) si trovava a transitare contemporaneamente sia nella costellazione dell'Ariete che nel segno dell'Ariete, ed è quindi ovvio che solo nel 100 a.C. si possa parlare di corrispondenza tra segni zodiacali e costellazioni zodiacali.

Mi sembra inutile rimarcare che una coincidenza assoluta non può esserci in nessuna epoca, perchè mentre i segni zodiacali hanno una estensione fissa di 30° gradi, quella delle costellazioni zodiacali è variabile, ma questo l'abbiamo detto più volte sia io che Drusetta.

Fatto sta, che la migliore corrispondenza possibile tra costellazioni e segni zodiacali è avvenuta nel 100 a.C. e non 2000 anni prima quando c'era la corrispondenza per un solo grado zodiacale e non c'era per i restanti 29 gradi di ciascun segno.

Costellazioni e Segni Zodiacali


Questa immagine mostra la posizione dei segni zodiacali (cerchio esterno) rispetto alle costellazione zodiacali (cerchio interno) nella nostra epoca.

Nel 100 a.C. il cerchio interno era ruotato di circa 30 gradi in senso orario, per cui l'inizio della costellazione dell'Ariete era in corrispondenza dell'inizio del segno dell'Ariete, ed in questo modo anche tutte le altre costellazioni si trovavano (più o meno) in corrispondenza dei segni omonimi.

Nel 2000 a.C. questo non si verificava, perchè le costellazioni erano ruotate di circa 60 gradi rispetto al presente, non credo che ci sia da aggiungere altro.

Dal blog di Luciano Drusetta




Nota: Ho riportato in corsivo le cose scritte da Drusetta, ed in stampatello le cose scritte da me.



Anche con l'aiuto del diretto interessato, sono riuscito a ricostruire lo scambio di mail che ebbi nel 2006 a proposito della posizione del punto vernale nel 200 a.C.

Il 21 gennaio 2006 ricevetti questa mail:



Caro Luciano,
ho cercato di trattenermi, ma proprio "mi scappa" di segnalarti un errore che ho trovato su questa tua pagina. La corrispondenza approssimativa tra segni e costellazioni non è avvenuta 4000 anni fa, ma verso il 200 a.c. ossia solo 2200 anni fa.
(Ossia questo è vero nel caso in cui si cerca di sovrapporre il segno dell'Ariete alla costellazione della Ariete, se si provasse a sovrapporre ogni altro segno con la costellazione corrispondente si troverebbero 12 risultati differenti.)
Sicuramente si è trattato di una svista, ma penso che dovresti correggere l'errore, per non prestare il fianco al "nemico".
Come spieghi tu stesso il ciclo della precessione si compie in circa 26000 anni e quindi il punto gamma dell'ariete retrocede di un segno in 26000/12 ossia in circa 2200 anni.
Attualmente si trova verso l'inizio della costellazione dei pesci, quindi 2200 anni fa, era all'inizio della costellazione dell'Ariete.
La mia luna in Vergine mi porta spesso a fare delle critiche, ma ti assicuro che lo faccio con simpatia, per consolarti potrei dirti che ho trovato e segnalato un errore anche a John Walker il genio dal cui sito ho prelevato questa immagine che mostra dove si trovava il punto gamma nel marzo 200 a.c.
(Anzi, confesso che è proprio la mia occupazione preferita...)
Ciao :-)
Maurizio

E questa fu la mia risposta:

Buongiorno Maurizio e grazie per l'attenzione con cui leggi i miei articoli!
L'immagine che mi hai allegato mostra che nel 200 aC il punto vernale si trovava non "all'inizio", ma "alla fine" del segno dell'Ariete, e questo perché il punto vernale ha, come noto, un moto retrogrado che lo porta ad attraversare lo zodiaco nella direzione inversa a quella del Sole: dunque dal Toro passò all'Ariete, dall'Ariete ai Pesci, e si suppone che di questi tempi stia passando dai Pesci all'Aquario.
Dunque mi pare che i tempi coincidano.
La supposta "corrispondenza" tra segni e costellazioni (sulla quale però personalmente nutro dei dubbi) sarebbe dunque avvenuta non nel 200 aC, quando il punto vernale stava "entrando" nei Pesci, ma bensì circa 2000 anni prima, quando cioè il punto vernale si trovava a segnare "l'inizio" dell'Ariete.

P.S. Ti chiedo il permesso di inserire questo nostro scambio di domanda-risposta sul mio blog, eventualmente lasciando anonimo il tuo messaggio, se preferisci, e/o evitando di citare il tuo indirizzo E-mail (per evitarti di ricevere posta indesiderata).

La risposta di Maurizio non si fece attendere:


Caro Luciano,
L'immagine che ti ho inviato relativa all'anno 200 a.c. non mostra affatto il punto vernale situato alla fine della costellazione dell'Ariete ma al suo inizio.
Giustamente tu dici che il movimento precessionale è retrogrado, come è d'altronde deducibile dalla stessa etimologia della parola.
Se affermi che il movimento del punto vernale avviene in modo retrogrado significa che stai implicitamente affermando che il sistema di riferimento rispetto al quale lo confronti è orientato in senso contrario a questo movimento.
Infatti è proprio cosi' perchè sia i segni che le costellazioni hanno un ordine ben preciso, che è determinato dalla successione in cui essi sono attraversati dal Sole, che passa dall'Ariete al Toro, dal Toro ai Gemelli, dai Gemelli al Cancro e cosi' via.
A riguardo non è nemmeno necessario distinguere tra costellazioni e segni, perchè sia gli uni che gli altri hanno comunque lo stesso orientamento, infatti al segno Toro segue sempre il segno Gemelli, cosi' come alla costellazione Toro, segue sempre la costellazione Gemelli.
Ed è quindi chiaro che, il punto vernale, che ha moto retrogrado, si muove dall' inizio di una costellazione zodiacale alla fine della costellazione immediatamente precedente.
Rimane ovviamente impossibile sovrapporre segni e costellazioni perchè le costellazioni hanno una estensione variabile a differenza dei segni che hanno una estensione fissa di 30 gradi, ma questo credo che tu già lo sappia.
Per semplificare il ragionamento ipotizziamo invece che anche le costellazioni abbiano una estensione fissa di trenta gradi ciascuna, potremmo cosi' dire che nel 2400 a.c. il punto vernale ha fatto il suo ingresso nel trentesimo grado della costellazione dell'Ariete, per poi, continuando il suo moto retrogrado, arrivare finalmente al primo grado di questa costellazione soltanto nel 200 a.c.
Nell'anno 2400 a.c. è si, effettivamente accaduto qualcosa di importante, il punto vernale ha fatto il suo ingresso nella costellazione dell'Ariete, e a motivo di ciò noi astrologi potremmo dire che in quell'anno iniziò l'era dell'Ariete.
La corrispondenza tra i due zodiaci ha cominciato ad esserci nel 2400 a.c., in prima approssimazione, ma si è poi perfezionata via via, ed è giunta a compimento, soltanto intorno al 200 a.c. per cessare immediatamente dopo.
Il punto vernale è per definizione il punto di inizio del segno dell'Ariete, e questo in qualsiasi epoca, un milione di anni fa come tra un milione di anni.
Quando il sole è in prossimità di questo punto, esce dal segno dei Pesci ed entra in quello dell'Ariete, termina l'inverno ed inizia la primavera nell'emisfero nord, o per dirla in termini astronomici il sole passa da una declinazione negativa ad una positiva, intersecando l'equatore celeste.
Un astrologo il primo giorno di primavera dell'anno 2400 a.c. avrebbe visto il Sole entrare nel segno dell'Ariete in corrispondenza del 30° grado della costellazione dell'Ariete, ed il giorno dopo avrebbe però visto il Sole nel secondo grado del segno Ariete in corrispondenza del 1° grado della costellazione del Toro.
Un altro astrologo il primo giorno di primavera dell'anno 200 a.c. avrebbe visto il Sole entrare nel segno dell'Ariete in corrispondenza del 1° grado della costellazione dell'Ariete, ed il giorno seguente avrebbe visto il Sole nel 2° grado dell'Ariete in corrispondenza con 2° grado della costellazione dell'Ariete.
Per questa ragione il 200 a.c. è l'anno cardine in cui segni e costellazioni coincidevano, mentre il 2400 a.c. indica solo l'inizio dell'era dell'Ariete, ossia una qualsiasi delle 12 ere zodiacali, che si avvicendano nei 25800 anni del ciclo precessionale.
Io ritenevo che stessimo parlando di sovrapposizione tra segni e costellazioni, che hanno una estensione, e quindi vedo la questione da un punto di vista geometrico, mentre tu avevi forse in mente la successione di ere zodiacali, e quindi piuttosto il loro avvicendarsi cronologico.
Però a ben pensarci quello che dici non ha senso nemmeno da questo punto di vista, perchè anche in questo caso il punto di inizio sarebbe sempre il 200 a.c. e questo perchè se le ere zodiacali si succedono in ordine rovesciato rispetto a quello del moto del Sole tra le costellazioni, allora il punto di partenza spetta di diritto all'era dei Pesci, seguita dall'era dell' Acquario,da quella del Capricorno e cosi' via.
Perchè in questo caso il segno dei Pesci che è l'ultimo dei segni in senso diretto, diverebbe il primo dei segni in senso inverso.
Spero di essere riuscito a spiegarmi.
Saluti
Maurizio

P.S. Ti autorizzo a mettere questa nostra discussione sul tuo blog come mio indirizzo email, usa l'immagine che ti ho inviato in allegato, se ti è possibile.

La mia risposta fu la seguente:

Caro Maurizio,
mi pare che tu abbia centrato il punto. Gli astrologi normalmente ritengono che l'esatta corrispondenza segni-costellazioni fosse avvenuta "all'ingresso" del punto vernale in Ariete, e cioè circa 2000 anni prima rispetto al momento fissato nell'immagine che mi avevi inviato (che mostra piuttosto l'ingresso nei Pesci).
Che questo sia giusto o sbagliato non lo so. So soltanto che l'Astrologia delle Ere così come descritta a grandi linee nelle mie FAQ, all'apparenza "funziona". Ma so anche che una esatta corrispondenza segni-costellazioni non è mai stata possibile a causa della diversa estensione delle costellazioni zodiacali rispetto ai segni che, come si sa, sono tutti uguali.
Per il resto, normalmente si ritiene che i segni abbiano preso il nome dalle 12 costellazioni zodiacali, ma non possiamo escludere che sia avvenuto esattamente il contrario. Tutto sommato l'uomo ha sempre proiettato i propri simboli e i propri archetipi nel cielo. Per esempio, nessuno penserebbe che il pianeta Marte abbia dato il nome al dio della guerra - tutti concordano nel pensare che la mitologia sia stata "proiettata" sulla volta celeste e che gli dèi abbiano dato il nome ai pianeti, non il contrario. Forse la stessa cosa è avvenuta con i segni, che sono simboli preesistenti e che a un certo punto sono stati "proiettati" sulla volta celeste dando il nome ad altrettante costellazioni zodiacali.

Ho riportato questo scambio di mail perché Astromauh ricordava forse di avere ricevuto da parte mia una risposta elusiva, del tipo "ora non ho tempo", ma mi pare invece di avergli risposto (adesso come allora) in modo esaustivo e al massimo delle mie capacità.

Poi, capita spesso che magari due persone colte e intelligenti non si capiscano perché in un certo senso pur parlando la stessa lingua parlano due lingue diverse, forse perché nella loro sinastria ci sono elementi astrologici che possono indicare una incomprensione di fondo.

Infatti, a 5 anni di distanza sia io che lui stiamo ancora ripetendo le stesse cose e/o ancora non ci stiamo capendo sugli stessi concetti. Incoraggiante, nevvero?

P.S. Il grassetto nella mia risposta non c'è nella mail originale. L'ho aggiunto io adesso per sottolineare un concetto che mi sembra importante. A volte è importante provare a "cambiare le prospettive al mondo" e vedere le cose da un punto di vista diverso.
Luciano Drusetta

Rispondo nel prossimo post, altrimenti non ci si capisce più nulla.
Astromauh

mercoledì 7 settembre 2011

Quiz di Logica (per esperti)



Abbiamo le date di nascita di 18.600 coppie sposate, decidiamo di fare una statistica per verificare se l'aspetto di quadratura tra i Soli di nascita è favorevole al matrimonio.

Svestiamo per un attimo i panni degli astrologi, e consideriamo che l'aspetto di quadratura sia completamente ininfluente al matrimonio, ossia che non induca le persone a sposarsi tra loro, o a non sposarsi tra loro.

Se accordiamo alla quadratura un orbita di 5 gradi, quante dovrebbero essere le coppie in quadratura, che ci aspettiamo di trovare?


Alberto,
l'indice di pericolosità dell'anno è per tutti, non si rivolge ai professionisti dell'astrologia ma agli utenti finali.

Il link alla pagina si trova su astrologiainlinea.it, le persone inseriscono i propri dati di nascita per curiosità, un po' come fanno quelli che calcolano la compatibilità in amore, su una pagina analoga.

Sul sito c'è anche una pagina che spiega come interpretare il punteggio ottenuto.

Il linguaggio è piuttosto chiaro, eccetto gli anni scarsamente pericolosi, che sono meno del 10%, tutti gli altri sono negativi.

Chi riceve un messaggio del genere, rimane contrariato.

Ovviamente l'effetto preciso cambia da persona a persona, e dipende da quanta fiducia si ripone nell'oracolo, però anche se uno si dichiara completamente scettico, una sensazione negativa la riceve comunque.

Dai, non dirmi che possa far piacere sentirsi dire che si sta per avere un anno difficile e duro o con eventi spiacevoli e dolorosi.

E' un messaggio che ti scivola dritto-dritto nel subconscio, e va a finire che queste cose spiacevoli accadono realmente.

Uno si chiede ma perchè quest'oracolo mi dice delle cose negative? E' un servizio gratuito e mi da un avvertimento di pericolo, perchè dovrebbe mentire? Ciò che dice deve essere vero.

E quindi si cerca una soluzione, ed ecco... la soluzione c'è ... ci sono le RSM.

Come vogliamo considerare il messaggio della pagina dell' IPA ?

L'interpretazione più benevola, è che si tratti di pubblicità ingannevole.

Che si tratti di un TRUCCO non ci sono dubbi, riportando IPA calcolato per tutta la vita di Discepolo, e di quelle due persone fittizie, io l'ho DIMOSTRATO!

Nessuno vive le vite disgraziatissime previste da Discepolo.

martedì 6 settembre 2011

Un Topo di Fogna

Dal blog di Ciro Discepolo





For Neena.
Please, read this my post of yesterday morning: “For Neena; Errata Corrige: Sorry, the map for Saint Louis, Michigan, is relative to another person. It is OK Obart that I confirm you”.

Per Poseidon 83. Secondo te è più buona una mela o una pera ed è più potente un lanciafiamme o un arpione subacqueo? Credo ti abbia risposto bene Al Rami.



Per Uranio15. Ti prego, se desideri fare l’elogio degli oroscopari, di non farlo in questo spazio: se noi astrologi veniamo disprezzati da moltissime persone è soltanto perché ci confondono con gli oroscopari.


Per Tutti. Qualcuno dei nuovi arrivati si è fatto delle domande su di un topo di fogna che di tanto in tanto infesta questo spazio.
Le risposte sono state date da alcuni di voi proprio in questo blog: un essere viscido che, come ha notato Lorenzowizard, ha dedicato la sua vita alla produzione di bile (lavora giorno e notte, freneticamente, nel tentativo di fare le pulci ai miei scritti). Esso conduce una vita da miserabile! La vita di un miserabile che schiacciato dall’invidia per la propria nullità in campo astrologico, sputa veleno in tutte le direzioni, ma subito dopo essere stato convocato da un giudice napoletano, “per miracolo”, fa sparire il 95% dei suoi scritti contro di me perché crede che il bianchetto elida il reato.
Io andrò avanti anche dieci anni perché un giudice gl’infligga la giusta punizione.
A voi tutti e ad Al Rami in particolare, vorrei chiedere una sola cosa: di non rispondergli mai più perché lui è costretto a rispondersi da solo dato che essendo un vigliacco non può uscire allo scoperto, con nome, cognome e indirizzo.
Vi faccio notare un’ultima cosa e poi lo seppelliamo per sempre: le sue invettive rabbiose nei miei confronti (dopo che per anni mi aveva chiesto privatamente come risolvere il problema della domificazione Placidus alle latitudini altissime e piangeva perché nessuno lo prendeva in considerazione, ma sempre senza mai firmarsi) avvengono costantemente 2-3 giorni dopo la mia pubblicazione di foto o fatti che riguardano mia moglie, Daniela. Mi sembra evidente si tratti di un caso di frustrazione soprattutto sessuale, come dice l’ottimo Gianni. Sarebbe interessante se la Polizia Postale facesse qualche verifica nel suo computer di casa.


Per Al Rami. Adesso cercherò di spiegarti un’ultima cosa. Se poi continuerai il dialogo con questo verme del genere umano, non ci sarà più posto per te qui.
L’Astrologia funziona anche senza la validazione statistica. Solo uno stupido potrebbe dire che non è vero che chi ha Marte leso in Ariete non è prepotente e attaccabrighe perché non lo abbiamo dimostrato statisticamente. In pochissimi casi, quando non si commettono errori, si riesce a dimostrare l’Astrologia anche statisticamente. Questo è successo poche volte nella Storia perché noi astrologi commettiamo errori statistici, ma in tre casi (le monumentali statistiche dei Gauquelin, le statistiche Discepolo-Miele sulla Ereditarietà Astrale e quelle di Didier Castille), siamo riusciti a ottenere risultati straordinari anche statisticamente. Chi ha bisogno della Mamma-Statistica per dire che il Toro è legato alla gola, abbandoni l’astrologia e si dia alla matematica pura.
Le mie Trenta Regole funzionano anche se non sono state testate statisticamente.
Se qualche miserabile, per illudersi di esistere, ha bisogno di sparlare di altri, io vado avanti per la mia strada, ma per i miei discepoli, e per l’amore sviscerato che ho per l’Astrologia, gli darò anche una lezione che non dimenticherà.



Buona giornata a Tutti.

Ciro Discepolo

MERCOLEDÌ 1 SETTEMBRE 2010

lunedì 5 settembre 2011

Una brava persona



Che vuoi caro Al Rami, ho anch'io le mie fisime.

Ma secondo te, dovremmo lasciare che Discepolo continui a dire di aver compiuto un'importante scoperta astrologica per mezzo di una statistica che non c'è?

Non credi che l'astrologia sia già abbastanza discreditata e che non c'è alcun bisogno di ridicolizzare ulteriormente la categoria degli astrologi?

Lui non ha mai corretto le cose che ha scritto, e ultimamente si è anche vantato del fatto che Barbault rettificherebbe gli orari di nascita incerti grazie alla sua legge sull' ereditarietà astrale.

Io dovrei tacere perchè ormai queste cose le ho già dette più di un paio di volte, e continuando a farlo metterei in cattiva luce un maestro che ha fatto molto per l'astrologia, e che è tanto una brava persona?

Una brava persona che ad ogni suo post aggiunge il link che riporti, in cui si dice che i professori universitari hanno confermato i suoi risultati statistici - cosa non vera - e che io sarei uno squilibrato.

Una brava persona che ha messo on line la pagina che calcola l'indice di pericolosità dell'anno, con cui terrorizza la gente, per fare in modo che comprino i suoi libri?

L'Astrologia Attiva è solo terrorismo psicologico, non è vero che nel corso della vita le cose vadano sempre male, cosi' come suggerisce Discepolo.

Ho conosciuto delle vittime delle teorie di Discepolo, delle persone terrorizzate dalle sue previsioni basate sul nulla. Queste persone non contano?

Il male che Discepolo ha fatto all'astrologia e alle persone che ingenuamente credono alle sue parole, non conta nulla?

sabato 3 settembre 2011

L'ultima di Al Rami



Certa gente sarebbe disposta a tutto, pur di avere un po' notorietà.



A New Detached Section Of Active Astrology Was Born In Brindisi!

Giuseppe Al Rami Galeota was born in 1975, by artistic training at the Art Institute of Monopoly, is a master of art. He attended the university faculty for the cinema and the show in Turin. He has participated in theater and films for cinema and TV

He studies astrology since 1996 through the most important texts of ancient and contemporary authors, but from the beginning has found particular interest in the texts of Ciro Discepolo. He is student at the Ciro Discepolo's School, is studing and practing Active Astrology through the Aimed Solar and Lunar Returns, and the technique of exorcism of the symbol.

He is interested in logic, psychology and quantum physics to incorporate astrology. He writes articles about astrology in his blogs and newspapers of his city.

He has worked in southern Italy important television, and entertains the public with knowledge of astrology and horoscopes

http://alramiastrologo.blogspot.com/

ggaleota@libero.it




Best wishes to Al Rami!

Ciro Discepolo

L'Ereditarietà Astrale




@ Anonimo, te l'avevo chiesto, perchè non so se hai conteggiato a mano le concordanze tra l'ascendente dei figli ed il segno solare dei padri di queste prime 10 famiglie, oppure se le hai lette più in basso nella tabella che riassume i risultati, denominata appunto figli-ascendente/padre-sole.

Fa lo stesso, perchè appunto la tabella in basso riassume i risultati conteggiati in alto.

Le altre tabelle, probabilmente dovrei toglierle, perchè generano un po' di confusione. Il fatto è che ho testato tutte e 50 le variabili che aveva usato all'inizio Discepolo nella sua statistica, sul totale di tutti i soggetti (circa 80.000).

Il motivo per cui vi ho chiesto di fare questo "esercizio", è per dimostrare che non ci vuole poi molto per controllare, se le carte del cielo sono calcolate correttamente e se vengono sommate correttamente le coppie che soddisfano la condizione posta e quelle che non la soddisfano.

Se i calcoli sono giusti per le prime 10 famiglie, è presumibile che lo siano sempre, perchè l'algoritmo del calcolo è sempre lo stesso.

Comunque nulla vieta di fare degli altri controlli a campione, prendendo 30 famiglie da un file, 50 da un altro e cosi' via.

Una volta accertato che le date, le ore di nascita, e la tz (Time Zone), corrispondono con quelle dei file prelevati dal sito CURA di Patric Guinard, che i temi natali sono calcolati correttamente, che le somme delle coppie padre/figli sono quelle, e che sono corretti i totali delle coppie che soddisfano la condizione posta, non c'è null'altro da fare.

Il problema della valutazione della significatività statistica non si pone nemmeno, perchè le coppie figli/padre con lo stesso ascendente/segno, sono addirittura meno del numero previsto, anche se solo di qualche unità, e questo è esattamente l'opposto di quanto afferma Discepolo, da una ventina d'anni.

L'unica cosa che non posso garantire è l'autenticità dei dati presenti sul sito di Patric Guinard, e che la conversione dell'ora di nascita in ora standard , riferita alla tz (Time Zone) zero o tz -1, sia stata effettuata correttamente da Michel Gauquelin, ma credo che sia ragionevole pensare che questo sia proprio il caso.

Comunque anche se ci fossero stati degli errori sistematici nella conversione degli orari di nascita, la presunta legge di Discepolo, risulterebbe lo stesso, perchè si vedrebbero aumentare le coppie limitrofe.

Aumenterebbero ad esempio le coppie in cui il figlio ha l'ascendente Ariete ed il padre è del Toro, oppure le coppie in cui il figlio ha sempre l'ascendente Ariete, ma il padre è del segno dei Pesci. Ma questo non si verifica.

L'analisi di tutte e 50 le variabili analizzate, e per tutte le combinazioni possibili, e non solo quelle di identità, non mostrano nulla di statisticamente significativo.

Se invece di usare i segni, gli ascendenti, la casa del Sole ecc., dei padri e dei figli, avessi usato delle palline colorate, avrei ottenuto praticamente gli stessi risultati.

Tutto ciò comporta delle seri interrogativi. Come mai non ci sono queste corrispondenze?

Come astrologo mi sarei aspettato di trovarle, e mi sarei aspettato di trovarle proprio per queste variabili analizzate.

L'idea di Discepolo di verificare se si verificavano delle somiglianze basate sul segno solare, segno lunare, ascendente, casa solare e casa lunare, non era mica sbagliata, avrei scelto anch'io di testare proprio queste variabili, perchè ritengo che siano proprio queste le variabili più importanti in un tema natale.

C'è da dire che la mia statistica non nega in modo assoluto l'esistenza dell'ereditarietà astrale, ma lo fa solo relativamente alle variabili testate, e nemmeno in questo caso in modo assoluto.

E' possibile che qualche variazione del 5%-6% riscontrata in alcuni casi, e che sul numero di soggetti considerati, non è statisticamente significativa, potrebbe diventare significativa con una statistica con un numero molto maggiore di soggetti.

Non però la particolare variabile trovata da Discepolo, perchè su 80.000 soggetti, il numero di queste coppie è risultato addirittura inferiore al previsto.

Guardando questi oroscopi di gruppi familiari, ho l'impressione che alcune somiglianze in effetti si verificano, ma che piuttosto che essere basate sui segni, riguardino i singoli gradi. Molte volte il pianeta che si trova che so a 4° del Cancro, nell'oroscopo di un genitore, si trova quasi allo stesso grado anche per un figlio.

Ad occhio, queste coincidenze mi sembra che accadono più spesso di quello che ci sarebbe da aspettarsi per puro caso, però, al momento, non ho ancora provato a verificarlo statisticamente.

Bisogna anche dire che la statistica si è occupata di verificare delle somiglianze tra i temi natali dei genitori e dei figli in termini quantitativi, mentre l'astrologia si basa più sulla qualità che sulla quantità.

Ossia supponiamo che ci sia un figlio che abbia il Sole in dodicesima casa e che abbia un padre del segno dei Pesci, anche se la statistica non mostra che questa combinazione si presenta numericamente più spesso del previsto, questo non significa che nella realtà questa coppia di persone si somiglino proprio per le valenze Pesci/dodicesima casa.

Però dimostrare che questo avvenga per mezzo di una statistica mi sembra praticamente impossibile, e inoltre, ci vedo un po' una forzatura in questo mio ragionamento, perchè delle somiglianze tra le carte del cielo dei genitori e dei figli, dovrebbero esserci anche da un punto di vista quantitativo.

Io non credo che l'astrologia possa affermare qualcosa in contrasto con la scienza, cosi' come non credo che la scienza possa affermare qualcosa in contrasto con l'astrologia.

La scienza ci dice che le somiglianze tra i genitori ed i figli ci sono e che si spiegano tramite la genetica, perchè si ereditano i geni dei genitori, ed allora sembra impossibile che questo non si rifletta anche nei temi natali. Cosi' come si ereditano i geni, dovrebbero ereditarsi anche alcune configurazioni astrologiche.

Però se queste somiglianze esistono, non riguardano le variabili basate sui segni e sulle case che abbiamo considerato qui.




Credo che quanto è emerso dalla mia statistica, sia molto in contrasto con l'esperienza degli astrologi, perchè se si confrontano i temi natali dei componenti di un gruppo familiare, alcune somiglianze si riscontrano.

Il problema è che dopo che abbiamo trovato un certo tipo di concordanze in un gruppo familiare, se cerchiamo da esse di ricavare una legge a carattere generale, e quindi cerchiamo di prevedere le concordanze che troveremo in un altro gruppo familiare, in questo nuovo gruppo familiare non si ripetono lo stesso tipo di concordanze che avevamo trovato nel primo gruppo.

Ad esempio il nipote di Discepolo ha apparentemente ereditato il segno ascendente dal padre e quello solare dalla madre, ma se andiamo a verificare questo stesso tipo di concordanze su un gran numero di casi, non le troviamo, ossia non avvengono in modo più frequente di quello che dovremmo aspettarci in base alle leggi del caso.