lunedì 18 ottobre 2021

Frequenza di Venere nelle case

Ho sovrapposto il grafico del Sole a quello di Venere creando l'immagine animata qui sopra. In questo modo è evidente che la frequenza di Venere nelle case, è una conseguenza della frequenza delle nascite nelle diverse ore del giorno. La curva di Venere, risulta più armonica di quella del Sole, come si poteva immaginare, perché questo pianeta a volte precede il Sole e altre lo segue. Quindi se il Sole si trova nella casa 2, Venere può trovarsi nelle case 4, 3, 2, 1, 12, e la sua frequenza nelle varie case risulta essere più regolare. Le variazioni nelle nascite dovute al passaggio del Sole nelle case, risulta invece più marcata, direi quasi "brutale".

Questo post non dovrebbe trovarsi qui, perché in realtà è vecchio di 10 anni. Mi sono accorto che l'avevo pubblicato senza inserire un titolo, e allora ho inserito "Frequenza di Venere nelle case", e quindi il blog ha capito che si trattava di un nuovo post e l'ha inserito qui con la data di oggi.

Per cui questo post appare fuori contesto. Ad ogni modo mostra che siccome le nascite avvengono con maggiore frequenza da mezzanotte a mezzogiorno, il Sole e anche Venere si trovano più frequentemente nelle case orientali, dalla terza alla decima.

mercoledì 13 ottobre 2021

La statistica non è facile


C'è un tale che afferma con la massima convinzione in un suo video su YouTube, che dalla ricerca è venuto fuori che circa il 14% delle persone muore il giorno del proprio compleanno. L'ha scritto pure in un libro, e in effetti, per essere sicuro di non sbagliare, queste parole nel video le legge proprio dal suo libro. Quindi possiamo escludere un lapsus momentaneo, e dobbiamo concludere che costui ritiene veramente che un 14% dell'umanità muore nel giorno del proprio compleanno, e che la cosa sia stata scientificamente accertata da una ricerca statistica condotta in svizzera qualche anno fa.

Ma a voi, questa cosa sembra credibile?

Facciamo due calcoli:

I giorni dell'anno sono 365 escludendo gli anni bisestili, per cui la probabilità di morire nel giorno del proprio compleanno dovrebbe essere circa una su trecentosessantacinque, 1/365. 

Se non lo sapete vi insegno un trucco per trasformare una frazione che in questo caso ha un denominatore che vale 365 in un'altra frazione che ha come base 100.

Dobbiamo moltiplicare sia il numeratore che il denominatore della frazione originaria, 1/365 per 100/365. Moltiplicando numeratore e denominatore di una frazione per uno stesso numero il suo valore non cambia.

Quindi al numeratore moltiplichiamo 1 per 100/365 ottenendo circa 0.27, mentre al denominatore moltiplichiamo 365 per 100/365 ottenendo 100.

Ecco quindi che la probabilità 1/365 espressa con la base 100, diventa 0,27%

Adesso possiamo confrontare le due probabilità più facilmente, perché entrambe sono espresse in percentuale.

Mi pare che tra lo 0,27% e il 14% ci sia una grande differenza.

Se dividiamo 14 per 0,27 otteniamo circa 51, e quindi la presunta percentuale di morti nel giorno del compleanno trovata dagli scienziati svizzeri sarebbe circa 50 volte quella che ci sarebbe da aspettare per caso.

Si tratterebbe di un risultato a dir poco stupefacente.



Ma poi perché ci sarebbe stato bisogno degli scienziati svizzeri? Se un simile effetto mortifero del giorno del compleanno fosse vero, esso sarebbe noto a tutti da sempre, o almeno da quando gli uomini hanno un calendario per poter definire il giorno di nascita. Non sarebbe stata necessaria una statistica su milioni di casi, perché la cosa sarebbe nota a tutti come il fatto che il sole sorge al mattino.

La statistica svizzera esiste realmente, ma le conclusioni di questa statistica non sono affatto quelle esposte da costui. In questa statistica si parla effettivamente di un 14% (o forse di un 13%, adesso non ricordo bene), ma non viene detto da nessuna parte che il 14% delle persone muore nel giorno del proprio compleanno.

In realtà i ricercatori svizzeri dicevano che la probabilità di morire nel giorno del compleanno è del 14% in più di quella che dovrebbe essere.

La probabilità attesa è 1/365 = 0,002739726

il 14% di questa probabilità è 0,000383561

Sommando questi due numeri, otteniamo la probabilità risultante che è  0,0031232876 ossia circa 0,31%

In pratica i ricercatori svizzeri avrebbero trovato che mentre la probabilità attesa di morire nel giorno del proprio compleanno è del 0,27% la frequenza effettivamente trovata corrisponderebbe invece al 0,31%.

L'incremento è questo, dal 0,27% al 0,31% e non dal 0,27% al 14%.

Io di queste cose ne avevo parlato in alcuni post precedenti, avevo spiegato che si tratta di un effetto molto piccolo e che potrebbe essere pure il risultato di alcuni bias a detta degli stessi ricercatori.

Ma purtroppo c'è chi non ha l'intelligenza di capire queste cose, e per questo ho deciso di non citarlo nemmeno. A che servirebbe? Servirebbe solo ad umiliarlo, e questo non rientra nei miei scopi. Non servirebbe nemmeno a spronarlo a fare meglio, perché se l'intelligenza non ce l'hai, non è che te la puoi inventare.

Lo scopo di questo post è solo quello di rimarcare che il fatto che il 14% delle persone morirebbero nel giorno del proprio compleanno è una sciocchezza inverosimile, perché non vorrei che poi fossero i nemici dell'astrologia a dire che gli astrologi dicono sciocchezze.

Alcuni astrologi dicono sciocchezze, ma non è vero che la totalità degli astrologi dice delle sciocchezze.

 

sabato 17 luglio 2021

I transiti non funzionano!

 

Libero De Rienzo nato a Napoli 24/02/1977 



morto a Roma il 15/07/2021

L'attore Libero De Rienzo è morto a Roma all'età di 44 anni. Non lo conoscevo, perché mi piacciono solo i film di almeno mezzo secolo fa, ma il fatto che sia morto improvvisamente e in così giovane età mi ha spinto a verificare il tema natale della nascita e quello della morte per confrontarli.
Non conosco l'orario della nascita, e al momento nemmeno gli inquirenti conoscono l'orario della morte, perché il suo corpo è stato trovato da un suo amico che allertato dalla moglie e avendo le chiavi dell'appartamento è andato a vedere perché non rispondeva più al telefono.
Però gli orari in realtà non mi servono, e nemmeno ho provato a fare una ricerca sul database del CIDA (riservato ai soci), perché volevo fare una verifica solo sui transiti.

Quando accade la morte di una persona giovane dobbiamo aspettarci che i transiti del giorno della morte siano significativi di questa morte, perché ci saremmo aspettati che vivesse ancora a lungo. Invece dai transiti della morte di un novantenne non dobbiamo aspettarci nulla, perché avendo questa persona già superato l'età media della durata della vita, la morte può sopraggiungere in qualsiasi momento senza un reale motivo e quindi senza essere indicata dal cielo. 

Nel tema natale di De Rienzo c'erano tre pianeti che si contrastavano e che avevano delle orbite strettissime. Questi pianeti sono Marte a 11° in Aquario opposto a Saturno a 11° in Leone, e Urano a 11° in Scorpione. Questi pianeti disposti in questo modo, danno un'indicazione di una esistenza difficile, e poi interessando l'asse Aquario/Leone fanno pensare a possibili problemi cardiaci.

Ho dato un'occhiata alla sua pagina instagram e ho visto che sono ritratti più volte dei cuori "anatomici", aveva un presentimento di quello che sarebbe successo? Sentiva di avere qualcosa che non andava con il suo cuore?



Nel giorno della sua morte ritroviamo gli stessi pianeti presenti alla sua nascita riformare tra loro gli stessi aspetti. Saturno viene a trovarsi perfettamente congiunto al Marte di nascita a 11 gradi in Aquario, mentre Marte è in Leone a 20° e quindi riforma l'opposizione a Saturno presente anche alla nascita.
Urano in 44 anni è passato dagli 11° in Scorpione a 14° in Toro e quindi era in opposizione a se stesso di nascita, formando nuovamente quadratura con Saturno di transito come faceva alla nascita, ma non riuscendo a farla con Marte perché come detto sopra Marte in questo caso si trova un po' più avanti nel segno del Leone.

Il significato astrologico anch'esso corrisponde all'evento, Marte e Saturno sono tradizionalmente due pianeti malefici, mentre Urano è il pianeta delle cose inattese, dei fulmini a ciel sereno. 

Si tratterà forse di coincidenze?

Beh, se questo fosse l'unico caso si potrebbe pure pensarlo, ma si tratta di coincidenze che capitano piuttosto spesso. Io faccio sovente queste analisi, perché le date di nascita e di morte di norma sono facili da trovare, perché gli articoli dei giornali spesso le citano. 

Sono studi che faccio per conto mio, perché riportare sul blog queste ricerche, mi sembra un po' macabro, ma questa volta ho fatto un'eccezione.

C'è chi dice che tutti i metodi previsionali hanno lo stesso valore, e che optare per quel metodo o quell'altro è solo una questione di gusto, perché dipende da cosa ci è congeniale. Secondo questo modo di vedere l'astrologia assomiglierebbe molto alla moda. C'è chi ama vestire formalmente, chi casual, e chi in mille modi diversi. Si può dissentire sul modo di vestire di qualcuno o sui suoi gusti?
Ovviamente no, che ognuno si vesti come gli pare, ma se l'astrologia fosse una cosa seria non potrebbe basarsi sul gusto personale, ma dovrebbe basarsi su ciò che ha dato prova di essere efficace. Qui però le cose si complicano, perché ci sono persone che credono alcune cose confermate dai fatti, quando in realtà non è così.


giovedì 24 dicembre 2020

Bannato

 

Solstizio

Ingresso di Saturno in Aquario

Questi due grafici sono apparsi sulla pagina Facebook di una astrologa. Sono entrambi errati, perché il solstizio d'inverno non è avvenuto alle 10:04 UT ma alle 10:02 UT (11:02 ora italiana) e l'ingresso si Saturno non è avvenuto alle ore  05:12 UT ma alle ore 05:05 UT (06:05 ora italiana).

Si tratta di errori di poco conto, c'è un errore di due minuti nel primo caso e di sette minuti nel secondo, però un astrologo vorrebbe sapere se il software che sta usando ha delle lacune, perché se nel giorno del solstizio fosse nato un bambino alle 10:03 UT secondo il grafico qui sopra sarebbe un Sagittario, mentre in realtà il Sole era già nel segno del Capricorno.

Per cui ho segnalato gli errori alla autrice della pagina, pensando di rendermi utile, ma invece l'ha presa male e mi ha bannato dalla sua pagina.

Negli ambienti astrologici le zuffe sono piuttosto frequenti, perché essendo lo studio dell'astrologia impostato su basi non scientifiche, c'è una miriade di punti di vista discordanti, e ognuno vorrebbe far prevalere le proprie idee screditando quelle degli altri.

Ma mi chiedo un dato oggettivo, come la posizione di un pianeta nello zodiaco tropico può essere anch'esso un pretesto per delle contese?

Io le ho fatto notare che digitando solstizio su Google appariva una scritta che diceva:

 
Solstizio 2020. 11:02

lunedì 21 dicembre

Fuso orario: Ora italiana.


Inoltre anche consultando Wikipedia si può vedere una tabella con le date e gli orari dei solstizi che indicano lo stesso orario per questo solstizio.

Un po' più difficile trovare una fonte affidabile per verificare l'entrata di Saturno nel segno dell'Aquario, per cui avevo consigliato di verificare questo ingresso direttamente sul sito della NASA.

Alla NASA non parlano di segni zodiacali, però su un loro sito che genera effemeridi è possibile verificare in che minuto Saturno è entrato nel 300° dell'eclittica.

Gli astrologi magari potrebbero trovare più facile calcolare l'ingresso di Saturno su astro.com o perché no? Anche su astrionline.it. Se su questi siti si inserisce 17.12.2020 ore 05:05 UT si vede che Saturno è in Aquario, mentre 1 minuto prima era ancora in Capricorno.

C'è da dire che questo tipo di calcolo è molto delicato specialmente per un pianeta come Saturno, perché siccome si muove lentamente è più difficile calcolare il momento esatto in cui passa da un segno all'altro. Per cui avere un software impreciso non è un'onta, e il mio scopo non era certo quello di denigrare questa astrologa, ma volevo soltanto renderla consapevole della imprecisione delle sue carte.
Questo perché secondo me le cose è sempre meglio saperle che ignorarle.
Ma evidentemente lei non la pensa come me, e preferisce nascondere la polvere sotto i tappeti, e così mi ha bannato.

giovedì 3 dicembre 2020

Dettaglio dell'indice planetario

 




Il disegno qui sopra mostra il dettaglio di questi anni della curva dello ICP reperibile a questo link.
Io non so se lo ICP indichi veramente i periodi di crisi e di distensione dell'umanità, ma se vogliamo dare credito a questo indice, ci aspettano almeno altri due anni molto difficili. Speriamo che non sia così e che l'indice sia poco attendibile, ma se lo si prende in considerazione non si può dire che dalla fine dell'anno 2020 ci aspetta un netto miglioramento, perché questo miglioramento è ancora molto lontano.

Lo so, tutti vorremmo che la pandemia che stiamo vivendo termini al più presto, però un astrologo non potrebbe dire qualcosa solo per accontentare le persone, perché se poi queste previsioni zuccherose non si avverano la delusione sarà cocente.  

In realtà io non so fino a che punto questa curva dell'indice planetario sia attendibile, credo che un po' lo sia, ma che non lo sia sempre. Ad esempio non so cosa sarebbe accaduto di così tragico negli anni 1983-1984 quando la curva tocco il minimo assoluto dell'ultimo secolo.