sabato 18 dicembre 2010

Ciro Discepolo su Astrologia e Ereditarietà Astrale (seconda parte)




Ipotesi di partenza:
I figli nascono molto più della media con l'ascendente uguale al segno di uno dei due genitori.


L'ipotesi di partenza prevede un confronto tra i figli che nascono con l'ascendente uguale al segno del padre e la media.

Quindi per poter stabilire se questa ipotesi è vera oppure no, abbiamo bisogno di conoscere, sia quanti sono i figli che nascono con l'ascendente uguale al segno del padre, sia quale dovrebbe essere la MEDIA.

Non ho motivi di dubitare che Ciro Discepolo abbia conteggiato correttamente il numero delle coppie figli-padri con l'ascendente-segno uguale. Ritengo che Ciro Discepolo sappia come calcolare l'ascendente ed il segno solare, quindi gli accordo una certa fiducia e penso che abbia svolto bene questa parte della statistica.

Resta però da chiarire come ha fatto a calcolare la MEDIA.

Lui la media non l'ha mai calcolata.


Ciro Discepolo compila correttamente una lista come questa:

Figli Padri

ariete-toro
gemelli-cancro
scorpione-gemelli
pesci-pesci
capricorno-cancro
vergine-sagittario
pesci-cancro
leone-gemelli
vergine-capricorno
toro-toro

Questa lista contiene 10 coppie di figli-padri, e di queste coppie ce ne sono 2 che hanno lo stesso segno ascendente (la coppia pesci-pesci e la coppia toro-toro).

Il valore trovato è 2.

Ma quale era il valore previsto?

Secondo Ciro Discepolo il valore previsto si calcola con una nuova lista ottenuta spostando l'ordine del segno dei padri,
crea quindi una lista come questa:

Figli Padri

ariete-gemelli
gemelli-cancro
scorpione-cancro
pesci-sagittario
capricorno-toro
vergine-capricorno
pesci-cancro
leone-gemelli
vergine-toro
toro-pesci

Sia i segni dei figli che quello dei padri sono gli stessi, solo che i padri non sono più nello stesso ordine in cui si trovavano nella lista originale, ma sono stati disposti in un ordine casuale.

Ciro Discepolo conteggia il numero delle coppie con lo stesso segno in questa nuova lista e ne trova 0.

Quindi conclude che siccome il numero trovato nella lista reale era 2, mentre quello trovato nella lista fittizia era 0, e siccome 2 è maggiore di 0, questo significa che la sua ipotesi è stata dimostrata.


E' sbagliato!

Se si vuole calcolare la media, non basta mescolare i padri una sola volta, ma bisogna farlo un certo numero di volte e calcolare la media dei risultati ottenuti.

Elementary, my dear Watson!

2 commenti:

michele ha detto...

Guarda Astromauh, io probabilmente con la matematica non vado d'accordo,fortunatamente non sono proprio uno stupido e con la tua ulteriore spiegazione ho capito il tuo punto di vista.
Tuttavia io continuo a non saperne abbastanza di statistica per esprimere valutazioni in merito ma ti cito un passo, che tu non citi mai, facendo riferimento solo ala famigerata pag. 35 delle "osservazioni politematiche..."
Il passo (pag 54) recita:

"I lettori di RICERCA ’90 avranno certamente notato che nelle ultime
ricerche condotte da Ciro Discepolo e da Luigi Miele si fa riferimento ad un
nostro contributo; ebbene questa, se pur breve, esperienza ci ha permesso di
apprezzare delle qualità nei due ricercatori non sempre riscontrabili altrove:
l’obiettività e la professionalità nell’impostare ed effettuare la ricerca. Ben
volentieri quindi abbiamo accolto l’invito di Discepolo di scrivere, per i lettori
di RICERCA ’90, queste brevi note."


Ora, questa prefazione dimostra che i professori D'Ambra e Mola non eranbo ignari dello scopo della ricerca, che hanno collaborato e validato la metodologia operativa, che stimano Ciro Discepolo e Luigi Miele per la professionalità del suo lavoro.
E che lo fanno DOPO che l'articolo su Ricerca '90 è stato pubblicato, quindi pienamente consapevoli anche delle conclusioni tratte in merito alla ricerca.
Certo, elegantemente non si sbilanciano a commentare i risultati, fanno delle premesse sul buon uso della statistica, ma non c'è una annotazione, una, che possa riportare errori macroscopici come sostieni.

Poi aggiungerei che Barbault ha smepre considerato molto questa acquisizione sull'ereditarietà astrale fatta da Ciro Discepolo.

E queste sono le mie parole conclusive su detto argomento.

Ma in ogni caso io penso, caro Astromauh, che forse sarebbe meglio se alla fine venissi allo scoperto con nome e cognome, mostrando la tua faccia e non quel brutto volto cinematografico, che, insomma ti mettessi in gioco in modo più trasparente.
Perchè credo sia palese che in questo blog si parli solo male di Ciro Discepolo, che non si parli mai di astrologia in altri modi, o di altre scuole o di altri maestri o saperi.
Mai un riferimento bibliografico, un articolo su una previsione, una interpretazione di un tema natale, una casistica, delle recensioni, niente di niente...
In un blog di sedicenti amanti dell'astrologia l'astrologia appare solo di striscio!

Ti definisci astrologo, ma fai dei consulti?
Eserciti l'arte di urania in qualche modo?
Qual'è la tua formazione? Hai studiato statistica, fisica, ingengneria, matematica, astrologia...?

Credo che queste cose abbiano il loro peso, insieme alle qualità umane di una persona.


Cordialmente

Michele Pellegrini

Astromauh ha detto...

Come si sa i risultati furono estremamente brillanti ed i Professori del Dipartimento di Statistica non ci chiesero altre prove su quel campione. Noi, però, successivamente e volontariamente, facemmo un supplemento di indagine e generammo altre 100 coppie di famiglie false per vedere quante volte il risultato positivo si ripeteva.


Da ciò che scrive Discepolo, sembra quasi che generare altre 100 serie di famiglie false, fosse un optional, in quanto la cosa non era stata espressamente richiesta dai professori di statistica.

L'unica ragione che riesco ad immaginare per cui i professori di statistica non hanno spiegato a Ciro Discepolo che doveva assolutamente generare queste altre 100 serie di famiglie false, è che i professori di statistica hanno dato per scontato che Discepolo lo avesse già fatto.

I professori di statistica dell'università sono abituati a confrontarsi con gli studenti di statistica dell'università, che nonostante siano degli studenti non commetterebbero errori simili.

Probabilmente non avevano capito che ci fosse qualcuno cosi' poco dotato intellettualmente da prendere il valore ottenuto da una unica generazione di famiglie fittizie per usarlo come valore previsto.

Se invece il metodo adottato da Discepolo ti sembra valido, ti consiglio di utilizzarlo per vincere al casinò.

Osserva i numeri che escono alla roulette, per 100 volte, prendi il numero che esce più spesso degli altri, e giocalo per 100 volte.

Se vinci significa che Discepolo ha ragione, e che il suo metodo è valido.