lunedì 30 aprile 2012
André Barbault e le rivoluzioni solari
Vorrei riportare il pensiero di André Barbault in merito alle rivoluzioni
solari, limitandomi ai suoi soli scritti, e tralasciando quindi le nostre
comunicazioni verbali (peraltro del tutto coerenti a ciò che si può leggere
sulla carta stampata).
Nel "Trattato Pratico di Astrologia" (1961, edizione originale francese), il
Maestro tratta l'argomento nell'ambito del capitolo "Diagnosi del tempo
degli eventi" (da pag. 278 a pag. 309 dell'edizione italiana Astrolabio). Lo
considera uno degli strumenti previsionali utilizzabili accanto alle
direzioni primarie, direzioni secondarie e transiti. Alle rivoluzioni solari
l'Autore dedica le ultime 3 pagine di capitolo di complessive 32 pagine,
contro le 22 pagine riservate alla trattazione dei transiti (e alle
rimanenti 7 pagine dedicate alle direzioni).
Nel successivo libro "L'astrologia e la previsione dell'avvenire" (1982,
edizione originale francese) André Barbault abbandona del tutto direzioni e
rivoluzioni solari. Scrive infatti: «In questo modo il transito cessa di
essere l'ausiliario incaricato solo di dare il tocco finale all'esecuzione
dell'opera direzionale, goccia che fa traboccare il vaso che altri avevano
riempito. Oggi esso si presenta come sistema completo, perfettamente
autosufficiente nella scala degli effetti che gli sono peculiari. ...
Quest'indipendenza definitivamente acquisita fa diventare il transito un
sistema perfettamente autonomo, che di per se stesso e da solo, è in grado
di rendere conto del futuro dell'uomo in tutta la sua evoluzione.» (pag. 47,
48 dell'edizione italiana Armenia).
Nel corso di un'intervista rilasciata il 30 ottobre 2007, il Maestro
francese, riferendosi alle rivoluzioni solari, conferma la propria posizione
e afferma testualmente: «Je vous avoue que je prends des distances avec
cette pratique.» (Vi confesso che prendo le distanze da tale pratica).
Chi mi legge trarrà da solo le proprie conclusioni.
In qualità di allievo di André Barbault, sono perfettamente allineato con
l'insegnamento del Maestro; non in ossequio all' ipse dixit (eppure tanto
autorevole!), sebbene in ossequio ai miei studi e alla pluridecennale
pratica che li accompagna.
Enzo
domenica 29 aprile 2012
Un frequente errore delle statistiche astrologiche
La tabella qui sopra mostra le persone più ricche del Regno Unito nel 2004, suddivise per segno zodiacale.
Ci sono ben 110 Gemelli e solo 73 Pesci, per cui in astrologo potrebbe concludere che un Gemelli ha una maggiore probabilità di diventare ricco rispetto ad un Pesci. Trovando magari anche una spiegazione astrologica a questo fenomeno, dicendo che i Gemelli sono favoriti perché in questo segno Mercurio ha il proprio domicilio, mentre lo stesso pianeta si trova in esilio nel segno dei Pesci.
Si tratterebbe però di una affermazione molto azzardata, perché in realtà questi numeri non ci permettono di arrivare ad una simile conclusione.
Bisogna infatti tener conto della casualità.
Ho scritto un piccolo programma che attribuisce casualmente un segno zodiacale a ciascuna delle 1067 persone della lista. Lanciando il programma per 10 volte, ho trovato i seguenti minimi e massimi.
- 65, 106
- 75, 115
- 75, 109
- 74, 106
- 75, 98
- 74, 99
- 76, 101
- 71, 101
- 77, 101
- 77, 108
Come si può osservare, per due volte il numero minimo è risultato inferiore a 73, e una volta il numero massimo è risultato maggiore di 110. Per cui la differenza riscontrata nei dati reali tra il segno meno numeroso e quello più numeroso, non è statisticamente significativa. In altre parole, se ripetiamo questa statistica con un campione diverso, ad esempio con la popolazione italiana, non abbiamo motivo di aspettarci di trovare nuovamente i Gemelli primi in classifica e i Pesci ultimi in classifica.
La differenza tra il numero dei Gemelli e quello dei Pesci, potrebbe non dipendere da dei fattori astrologici, in quanto è perfettamente compatibile con la casualità.
mercoledì 25 aprile 2012
La salute è una cosa seria
Bianca
Cara Bianca, sono dispiaciuto da quanto scrivi, tuttavia togliti dalla testa che quanto ti è successo dipenda dal Marte che sta passando e ripassando in Vergine: ho almeno trenta persone sotto osservazione per questo transito e non è accaduto nulla a loro, anche a chi sarebbe bene che accadesse qualcosa... (non è politicamente corretto ciò che dico, ma non tutti siamo santi). No, Marte non può fare nulla, in negativo come in positivo, che non sia scritto nella tua ASR. Dunque tutte le colpe sono le mie che ti ho mandato a Oporto. Ora, però, invece di strapparci i capelli (voi perché io non li ho), cerchiamo di capire per rimediare. Ho cercato nei miei appunti e ti conosco da tanto tempo che non ho trovato nulla che ti riguardi. Ho trovato solo una specie di "francobollo" o di "post it" nel computer dove ricordo a me stesso di indagare molto sul tuo orario di nascita. In effetti, da quello che ricordo, in passato ci vedevamo quasi ogni anno per le tue figlie, a cui tieni moltissimo, e credo tu abbia saltato molti compleanni mirati proprio perché in una delle prime esperienze ottenesti cattivi risultati che mi fecero pensare che dovevamo correggere il tuo orario di nascita. A quei tempi, però, non avevo ancora messo a punto il protocollo di correzione dell'ora di nascita e non ero in grado di aiutarti quanto meritavi. Ora, però, dobbiamo affrontare di petto la situazione, ripartendo dal certificato di nascita che ti prego di farci avere. Se fosse possibile rintracciare anche un certificato battesimale, sarebbe assai utile. Dopo di ché potremmo accelerare le indagini con pochi compleanni lunari a bassissimo costo. Per adesso io posso solo ipotizzare che Saturno sia caduto in sesta Casa o che Marte sia caduto in prima e questo sì che può avere autorizzato Marte di transito ad agire così malamente. Non abbiamo moltissimo tempo, ma se tu ti muoverai con rapidità io farò di tutto per permetterti di fare un paio di prove prima di agosto che, come sai, ci consegnerà una terribile e stretta congiunzione Marte-Saturno pericolosissima per tante ASR. Un saluto affettuoso.
Ciro Discepolo (25/04/2012)
Che cosa possiamo dedurre da questo dialogo tra Discepolo e una sua cliente?
Le RSM, secondo Discepolo, sono un metodo infallibile per la protezione della salute.
Infatti nel momento in cui la RSM suggerita da Discepolo, sembra non funzionare, perché la signora Bianca si deve operare urgentemente, non viene messo in discussione il metodo, ma viene messo in dubbio l'orario di nascita di questa persona.
I viaggi del compleanno non solo vengono suggeriti come un metodo per salvaguardare la salute, ma viene anche ribadita l'infallibilità del metodo.
I medici, che sono gli unici autorizzati ad occuparsi della salute delle persone, non hanno queste pretese.
sabato 14 aprile 2012
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Ha ottenuto importanti risultati statistici, esaminando un campione di oltre 75.000 nascite, per dimostrare l’esistenza dell’ereditarietà astrale nei gruppi familiari, con ricerche effettuate in più riprese e sempre controllate, nelle impostazioni, nei calcoli e nei risultati, da esperti di statistica diversi, tra cui anche professori dell’Università di Napoli.
Dal blog di Ciro Discepolo (14/04/2012)
Che però questi risultati li hanno smentiti.
Statistica sull'Ereditarietà...
Molti anni fà, circa 25, feci un tema ad una ragazza amica di mio fratello, erano le prime volte e quindi ero tutto pieno di entusiasmo, appena steso il tema, ovviamente mi atteggiavo a chissà quale sapiente erudito, vidi che aveva la luna in capricorno, e le chiesi "è del capricorno mamma?" lei cambiò in volto, si girò verso mio fratello e le chiese, ma come fà a saperlo?.
Astrader
In quella occasione hai indovinato il Segno della Madre basandoti sulla Luna della Figlia. Per cui ti sei convinto, che la ragione per cui ci sei riuscito, sia data dal fatto che spesso il segno solare della madre coincide con il segno lunare della figlia.
Questo però dalla statistica non risulta!
La tabella in alto rappresenta le combinazioni del segno lunare dei figli con il segno solare delle madri. Il totale delle coppie è 29.273, i dati che ci interessano sono sulla prima colonna denominata più zero che è la colonna delle congiunzioni.
In fondo alla colonna leggiamo i totali:
Trovati: 2462
Attesi: 2439
Ci sono quindi 23 coppie in più del previsto, che corrispondono circa allo 1% in più. Questa variazione è troppo piccola per essere considerata significativa.
Ma supponiamo che lo sia, se anche fosse vero che nasce circa 1% in più della media, di figli con il segno lunare che coincide con quello solare della madre, questo comunque non ti avrebbe permesso di indovinare il segno della madre.
E quindi come ci sei riuscito?
Non lo so, magari potresti aver intuito in qualche modo, che nel caso specifico di questa ragazza ci dovesse essere una speciale relazione tra la sua Luna ed il Sole della madre.
Quello che è sicuro è come non ci sei riuscito, non ci sei riuscito basandoti su una regola che fa nascere più figli con il segno lunare uguale a quello solare della madre.
Ti ho riportato la tabella specifica per questa combinazione, ma a questo link trovi tutte le altre 49 combinazioni.
NESSUNA DI QUESTE 50 TABELLE MOSTRA DEVIAZIONI SIGNIFICATIVE.
Delle deviazioni ci sono, in genere inferiori al 4%, e in certi casi arrivano anche al 6%-7%, ma in nessun caso sono significative.
Queste variazioni sembrano essere del tutto casuali, sono implicite nei numeri del database.
Avendo a disposizione un database con 10 o 100 volte i dati di questa statistica, potrebbe anche succedere che alcune di queste variazioni risultino significative, si tratterebbe comunque di variazioni percentualmente molto piccole.
Allo stato attuale questa statistica smentisce l'esistenza di un rapporto quantitativo tra le carte del cielo dei figli e dei padri. O perlomeno smentisce l'esistenza di un evidente relazione quantitativa tra queste carte del cielo. Mi riferisco ovviamente alle variabili considerate e non a tutte le variabili che si potrebbero considerare.
Però la statistica non dice nulla sulla relazione tra figli e genitori da un punto di vista qualitativo.
Confrontando le carte del cielo di familiari, è possibile che troviamo alcune somiglianze, e probabilmente sono proprio queste somiglianze astrologiche che possono corrispondere a delle somiglianze del carattere. La statistica su questo non ha indagato, perché si limita ad analizzare i numeri.
Io non ho una esperienza molto grande di gruppi familiari, perché di solito faccio degli oroscopi individuali, però mi è capitato di confrontare degli oroscopi di familiari. In genere sia dalle somiglianze che dalle diversità delle carte del cielo, riesco a farmi un'idea del tipo di relazione che intercorre tra queste persone.
Tutto questo continua ad essere valido, la statistica ci dice però che non esiste un rapporto quantitativo evidente per le combinazioni considerate.
E questo è un bel problema, perché dovrebbe esserci anche una relazione quantitativa.
La scienza ci dice che si ereditano i geni dei genitori, ed è questa la ragione delle somiglianze che si verificano tra i familiari, e sarebbe quindi naturale trovare delle somiglianze anche negli oroscopi.
Il fatto di non aver trovato queste somiglianze mette in dubbio la validità dell'astrologia.
Resto comunque convinto della sostanziale validità dell'astrologia, e credo quindi che bisogna cercar meglio queste somiglianze.
La partita non è ancora terminata.
giovedì 12 aprile 2012
Lui se ne frega!
Forse ti starai chiedendo a cosa potrebbe servirti lo studio della Statistica e ti rispondo subito. Nessuno di noi, credo, studia medicina per hobby, ma tutti noi studiamo un po’ di medicina per essere in grado di comprendere cosa ci dice il medico quando ci visita. Lo scopo è simile.
Prima di spiegartelo meglio, lasciami fare uno stacco ironico con la solita barzelletta sui carabinieri: due sono in un’auto. Quello che guida chiede all’altro: “Affacciati e controlla se la freccia funziona”. L’altro si sporge e risponde: “Adesso sì, adesso no, adesso sì, adesso no…”.
Ecco come posso spiegarti a cosa potrebbe servirti un’infarinatura di statistica. Con la Statistica si scoprono o si validano delle leggi già scoperte in altri ambiti del sapere. Se la Statistica ci dice che una certa funzione si verifica con un numero altamente significativo di corrispondenze, nettamente al di sopra della media teorica che lo dovrebbe vedere realizzarsi, chi non ha il cervello completamente piatto comprende che ciò non vuol dire che quella tale funzione si verificherà nel 100% dei casi, ma solo in un numero assai maggiore rispetto alla media attesa.
Ora, un astrologo che non conosca le maggiori statistiche effettuate al mondo e, soprattutto, non capisca cosa esse vogliano dire, potrebbe occuparsi tranquillamente di tarocchi o di oroscopia o di lavori a maglia, ma non di Astrologia.
Insomma, cara Ornella, ci sono i bravi cuochi, le brave creatrici di moda e le brave fisiche nucleari, ma quando qualcuno legge la Statistica come il carabiniere che si sporge dall’auto per vedere se funziona la freccia, bisognerebbe convincerlo a smettere e a occuparsi solo di pettegolezzi sulle famiglie reali. In questo modo non danneggerebbe l’Astrologia e astrologi grandissimi, come André Barbault, che credono fermamente non nell’uso massivo della statistica in astrologia, ma in alcune statistiche su cui non si può dire come dicevano i fascisti ignoranti con la bottiglia di olio di ricino in mano: “Me ne frego!”.
Dal Blog di Ciro Discepolo 11/04/2012
La mia statistica sulla ereditarietà astrale, che è liberamente consultabile sul web, smentisce qualsiasi correlazione tra l'ascendente dei figli ed il segno solare dei padri. In nessuno dei file raccolti da Michel Gauquelin si riscontra un eccesso significativo del numero di queste coppie, e complessivamente questo tipo di coppie risulta essere inferiore, sebbene di pochissimo, al valore atteso.
Come mai il signor Discepolo ignora i risultati della mia statistica, pur non avendo mai provato a confutarli?
Non penserà mica che la diffamazione che ha messo in atto nei miei confronti, sia un modo legittimo per confutare i risultati che ho trovato?
La sua pretesa certificazione da parte dei professori di statistica dell'Università di Napoli non è mai esistita. I brillanti risultati statistici che puntualmente menziona sulla copertina dei suoi libri non sono mai esistiti.
Adesso pretende di spiegare il significato delle statistiche con le barzellette sui carabinieri? La battuta è anche carina, però personalmente trovo più divertente quanto ha scritto nel suo libro: "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele" a pagina 35, c'è veramente da sbellicarsi dalle risate.
Discepolo, preso da uno scrupolo, decide di fare 100 nuovi test per verificare se il risultato ottenuto in precedenza viene confermato, su questi 100 test trova solo due risultati significativi, ma continua a credere che il risultato iniziale rimane valido.
Beh, questo è veramente divertente.
E' un po' come se il carabiniere della sua barzelletta avesse risposto per 98 volte "Adesso no" e per due volte "Adesso si".
Anche se non credo che i professori di statistica, che vengono indicati da Discepolo come i certificatori di una simile idiozia, si divertano molto.
Iscriviti a:
Post (Atom)