lunedì 23 settembre 2013

Tabelle errate

Questo stesso verme strisciante della terra ha scritto per anni di seguito, anche dieci volte al giorno, che io non avrei mai pubblicato i risultati di una ricerca statistica sull’ereditarietà astrale, ricerca pubblicata nel libro che voi tutti conoscete.
Io gli ho fatto scrivere questa cosa migliaia di volte e poi gli ho spiattellato in faccia la pagina 23 dove tali risultati, calcolati e disegnati in tabella dagli esperti che effettuarono i calcoli e i controlli, è presente fin dal primo giorno della pubblicazione del libro: marzo 1992. Può sembrare incredibile, perfino per un mentecatto, giungere a guardare senza vedere, ma tant’è.
Pagina23StatisticaSuEreditarieta'
Questa pagina mi è particolarmente cara e mi rimanda a forti, intensissime emozioni che provai quando appresi i risultati di quello spezzone di ricerca (oltre 8000 nascite su 75.000).
Il disegno, fatto a mano, fu redatto dal prof. Francesco Mola che elaborò i dati insieme al prof. Luigi D’Ambra e che gentilmente riassunse i risultati finali, apponendo anche due asterischi in corrispondenza della variabile/padre e della variabile/madre (la stessa) che ottennero una rilevanza statistica enorme. Questo disegno che conservo e rivedo con sempre grande emozione, reca – ovviamente – anche le impronte digitali dei professori Mola e D’Ambra che ce lo consegnarono (a me e a Luigi Miele) spiegandoci come andava letto. Sono sempre grato a questi due bravi e serissimi ricercatori che subirono delle forme di persecuzione nella loro Facoltà Universitaria “per avere dato ragione agli astrologi”.
Naturalmente conservo tutto il materiale relativo a questa e alle altre ricerche e ricordo che TUTTE le mie ricerche sono state sempre pubblicate e sono sempre state controllate da esperti di statistica.




I numeri riportati nelle tabelle sono TUTTI sbagliati.

Glielo ho spiegato centinaia di volte, perché finge di non capirlo?

Questi valori dello Z erano stati calcolati sulla base di un valore atteso sballato, e di conseguenza sono sballati anch'essi.

Discepolo lei è un grande, perché è l'unico che sia riuscito a trasformare un errore, in una legge di ereditarietà astrale certificata dalla Scienza Ufficiale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se affermi di non essere un delinquente, perché non pubblichi un tuo documento con foto e indirizzo, come possiamo fare tutti noi? Ti scrivi i commenti da solo, picchi i poliziotti, compri i domini dando indirizzi di casa falsi, compri i domini degli altri per scopi delinquenziali, fai finta di fare calcoli di statistica, ma non capisci niente e sbagli perfino a calcolare i temi di nascita. Fai il mago e vuoi farti passare per astrologo. Sei contro le donne insieme a qualche altro senza palle che ti frequenta. Comincia a studiare da zero e forse fra dieci anni potrai diventare un oroscoparo.
Lala

Astromauh ha detto...

La risposta di Lala-Discepolo come al solito non si è fatta attendere. Per lui non è importante rispondere sul perché le tabelle compilate a mano dai professori di statistica sono sbagliate, per lui è importante ripetere ossessivamente che sarei un delinquente perché non ho mai pubblicato le mie foto sul web come ha fatto lui.

Astromauh ha detto...

Ciro Discepolo scrive che io sarei cieco perché non avrei mai visto la relazione sulla statistica basata su circa 8.000 soggetti presente sul libro on line che tutti voi conoscete.

Naturalmente questa relazione l'ho letta, e ho pure rifatto la statistica utilizzando le date di nascita raccolte da M.Gauquelin nel file denominato Paris-12.

Le coppie di figli e di padri con lo stesso ascendente e segno presenti in questo file non sono mai state significative come erroneamente indicato dai professori di statistica.

Comunque dove sarebbero le relazioni sulle statistiche riguardanti gli altri 67.000 soggetti?

La relazione sulle statistiche condotte da me sono presenti su questa pagina: Le sette sorelle.

Su un totale di oltre 80.000 soggetti le coppie di figli e di padri con lo stesso ascendente e segno, risultano essere leggermente meno del numero previsto.

La legge di ereditarietà astrale scoperta da Discepolo non è mai esistita.