lunedì 25 luglio 2022

Tema Natale e Transiti

 


Lo scemo del villaggio astrologico, quello che crede che il 14% delle persone muore nel giorno del proprio compleanno, crede anche che i transiti servano a poco, o a nulla, perché l'unico metodo previsionale veramente valido, per lui sono solo le rivoluzioni solari e lunari. Periodicamente scrive qualcosa per screditare i transiti, e secondo me lo fa, perché non riesce a dimostrare la validità delle sue tecniche previsionali. Ma è possibile credere che i transiti non abbiano alcun valore?

Secondo me, si può credere che i transiti non abbiano alcun valore solo se si crede che anche i pianeti del tema natale non hanno alcun valore, ossia se non si crede all'astrologia. Per quale ragione la posizione di un pianeta dovrebbe contare al momento della nascita di una persona, e smettere di contare in seguito?

Il Galeota crede che i pianeti del tema natale indicano delle caratteristiche delle persone, ma perché le posizioni alla nascita dovrebbero contare, e smetterlo di fare successivamente? 

Io trovo assolutamente illogica questa cosa, se le posizioni dei pianeti sono importanti alla nascita continuano ad esserlo anche dopo. Se crediamo alla legge fondamentale dell'astrologia sintetizzata dalla frase "Come sopra, così sotto" non possiamo pensare che essa si applichi solo al momento della nascita, ma dobbiamo credere che queste corrispondenze tra noi e il cielo riguardino l'intera nostra vita.

I pianeti hanno la possibilità di esercitare un influsso sulle nostre vite, solo se hanno la possibilità di esercitare un influsso sempre. Non è che si attivano improvvisamente quando nasce un bambino, inviando i loro raggi per modellarne la personalità. Non c'è alcun fenomeno di inprinting di cui vaneggia Discepolo e di conseguenza il Galeota che segue pedissequamente tutto ciò che dice Discepolo.

Il bambino quando nasce ha già le sue caratteristiche, è già formato. Supponiamo che il nascituro sia affetto dalla sindrome di Down, il ginecologo potrebbe anticipare o ritardare la sua nascita, ma questo non potrebbe cambiare il suo stato.

Secondo i discepoliani l'influsso astrologico avverrebbe nel momento esatto della nascita, quando il bambino viene alla luce, come se essere nel grembo materno o al suo esterno facesse la differenza. Ma un sottile strato di carne non è una barriera che protegge dai raggi cosmici.

Il momento della nascita è un momento speciale, ovviamente anch'io calcolo il tema natale per questo momento, ma non perché in questo momento il bambino venga investito dai raggi cosmici, ma perché questo è il momento in cui giunge a maturazione un processo iniziato quando è stato concepito.

Anzi se vogliamo l'inizio del processo che porta alla nascita di un bambino, si potrebbe spostare nel tempo ancora più indietro della data del suo concepimento, ad esempio alla nascita dei suoi genitori, senza i quali il bambino non sarebbe nato, oppure alla nascita dell'Homo Sapiens, o a quella della prima cellula vivente, o a quella del sistema solare, o dell'intero universo.

La nascita di un bambino sulla Terra è legata a tutti questi avvenimenti che l'hanno preceduta.

L'astrologia è lo studio dei cicli planetari che sono la causa di tutto ciò che avviene sulla Terra.

Non si può nascere in disaccordo con la musica celestiale suonata dai pianeti di volta in volta, ed è per questo che a volte gli astrologi studiando lo stato del sistema solare al momento della nascita di una persona riescono a comprendere la sua natura che riflette la particolare conformazione del sistema solare che lo ha visto nascere.

Negare l'importanza dei transiti vuol dire negare la stessa astrologia, e non aver compreso che le corrispondenze tra i pianeti e noi, non avvengono a tratti, non riguardano il solo momento della nascita, ma sono continue, perché se così non fosse non potrebbero esserci.

14 commenti:

Astromauh ha detto...

Ho il dubbio di non essere riuscito a spiegarmi come volevo. Sto pensando di cancellare questo post per riscriverlo in un'altra occasione. Discuto dei transiti e della loro importanza senza spiegare esattamente che cosa sono, parlando genericamente di posizioni dei pianeti, e forse per qualcuno questo non è sufficiente.

Ci sono ovviamente transiti di congiunzione, di opposizione, di quadratura, di trigono, e di sestile, così come ci sono i transiti nei segni e nelle case, ma non mi è sembrato necessario spiegarlo nel post, perché non volevo entrare nei dettagli, per dire semplicemente che i transiti sono la posizione dei pianeti in un determinato momento, diverso da quello della nascita.

Se le posizioni dei pianeti alla nascita hanno un senso, mi sembra logico che continuino ad avere un senso anche in un momento diverso dalla nascita, altrimenti non si capirebbe perché lo abbiano alla nascita. Ed è quindi giusto andare a vedere che rapporto c'è tra le posizione dei pianeti in un dato momento e quelle della nascita.

Nel suo post su Facebook il Galeota diceva che la congiunzione Marte-Urano si produce circa ogni due anni, e quindi essendo piuttosto frequente non poteva portare a degli avvenimenti sconvolgenti, e questo è giusto. Da un transito che si verifica ogni due anni non possiamo aspettarci degli avvenimenti eccezionali. Ma allora avrebbe fatto meglio a specificare che la sua critica era rivolta ad un certo modo di interpretare i transiti, e non ai transiti in se stessi. Perché se si afferma che i transiti non funzionano, si sta affermando che tutta l'astrologia non funziona.

Il Galeota dice che coloro che sono critici nei confronti delle rivoluzioni solari non le sanno interpretare, ma si può dire lo stesso di lui in rapporto ai transiti.

Ad esempio l'ho sentito spesso dire che un transito per funzionare debba essere esatto con un orbita inferiore ai 2 gradi. Ma chi l'ha detto questo? In realtà non è così, i transiti non devono essere esatti per funzionare, e non bisogna dimenticare che ogni transito non avviene isolatamente, ma che ce ne sono diversi contemporaneamente, per cui non si può interpretare singolarmente, leggendo cosa dice di esso qualche manuale.

Naturalmente ci vuole molto buon senso ed equilibrio nell'interpretazione dei transiti, non sto dicendo che sia un metodo previsionale perfetto. Secondo me il destino è per grandi linee indicato dal tema natale, mentre se si vuol sapere cosa capiterà la prossima settimana o il prossimo mese, l'astrologia non da delle risposte affidabili con nessun metodo.

A volte gli astrologi azzeccano delle previsioni su qualcosa di specifico, ma si basano di più sul loro intuito, e sulla conoscenza del cliente, che su qualcosa presente nella sua carta del cielo.

Anonimo ha detto...

Galeota dice che i transiti non funzionano, pur non conoscendo questa tecnica, perché privilegia le rivoluzioni solari. Su queste rivoluzioni, e gli spostamenti nel giorno del compleanno, Discepolo ha basato la sua notorietà e fortuna. È tutta un'illusione e un raggiro nei confronti dei loro clienti.

Anonimo ha detto...

Il Galeotta propone un esperimento per dimsotrare la sua tesi ovvero che tutte le tecniche astrologiche non valgono nulla tranne le sue tecniche. Scrive:
si proviamo. Ma è una sfida già persa in partenza, per logica (ma è un ricerca istruttiva)
Naturalmente la risposta deve essere una su dieci e non tre o quattro scelte su dieci.
19 09 1977 ore 11.30 donna, Monopoli.
Lutto avvenuto il
5 4 1993
17 12 1993
14 8 1994
7 11 1994
22 1 1995
21 7 1995
2 5 1996
26 9 1996
5 2 1997
15 7 1997

Ora vorrei tanto proporre a Galeotto un esperimento sulla invincibilità delle sue rivoluzioni solari, ovvero una data di nascita di una persona, non ha parenti tranne un figlio, che purtroppo muore. Gli darai quindi 10 anni di rivoluzione solare, in una annualità di questi 10 anni avviene il lutto, nelle altre annualità nessun lutto e non perde nessuno nemmeno il cane o il pesce o il gatto. Sarà disposto il Galeotto a dimostrare che la rivoluzione solare indicherà l'anno esatto in cui questa persona ha vissuto il lutto?

E' veramente ridicolo l'approccio che ha, ricerca una verità statistica e matematica perché fondamentalmente non accetta sé stesso e deve in qualche modo sentirsi abilitato nelle sue "credenze", il problema è che non ha argomenti per dimostrare la matematicità dei suoi sistemi e quindi rimane un vero e proprio citrullo, poi voglio dire un astrologo serio che parla di astrologia con la panza di fuori più che ispirare serietà esprime ridicolaggine. Qualcuno gli ha infatti fatto una battuta scrivendo:
"Giuseppe, forse è questione di coerenza più che di intelligenza... 🙂 E, soprattutto, di bibliografia su ogni argomento che si desidera affrontare al di fuori del Bar dello Sport."

Battuta inserita da Ciro Discepolo dove "bar dello sport" è un chiaro richiamo al modo che ha Galeotta di affrontare l'astrologia, proprio da bar-sottocasa. Si sa poi che tutti i seguaci dell'astrologia attiva non hanno mai visto di buon occhio Galeotta.



Astromauh ha detto...

Dove ha proposto questo esperimento?

Anonimo ha detto...

nel suo profilo in un post tra i commenti

Astromauh ha detto...

Vuoi dire sulla sua pagina Facebook?
Ma si tratta di qualcosa di vecchio, per cui non lo sai nemmeno tu dove sta di preciso?

Comunque un test come quello che hai descritto, non proverebbe nulla, sia se l'astrologo da la risposta corretta, sia se da la risposta sbagliata.
Non sarebbe sufficiente un test, ma ci vorrebbe una serie di test,

Poi non si capisce perché voglia testare gli altri astrologi, ma non voglia testare se stesso.


Diversi anni fa gli proposi un test, ma mi rispose in malo modo, dicendo un sacco di fesserie.

Il test che gli proposi riguardava 5 coppie sposate. Io gli avrei dato i dati di nascita sia delle mogli che dei mariti, e lui avrebbe dovuto cercare di ricostruire le coppie.

Ma secondo lui questo test non si poteva fare, perché si possono dire un sacco di fesserie alle persone che chiedono un consulto di coppia, ma non si può fare l'inverso, ossia cercare di capire chi è sposato con chi. Ossia una specie di prova del nove.

Naturalmente indovinare tutte e 5 le coppie è molto difficile, perché la probabilità di riuscirci per caso è 1/120, però gli spiegai che avrei ritenuta valida anche un risultato con meno abbinamenti corretti.

Qui c'è una pagina che permette di calcolare le probabilità in questo tipo di test.

Magari spiego meglio la cosa in un prossimo post.

Anonimo ha detto...

ma infatti il problema è che lui ritiene che le sue convinzioni astrologiche sono supportate dalla "ragione della statistica", cmq no non è vecchio è un post recente... datato 4 agosto 2022, e la richiesta la fa nei commenti, il post è quello del suo tema di nascita preso da astro.com e inizia con "Il primo giugno 2022, Saturno (cerchio esterno) era esattamente a 25 gradi del segno dell'Acquario e non era esattamente in trigono a Marte nei Gemelli (cerchio interno) che invece si trova a 20 gradi...". E' nei commenti che trovi la richiesta che fa ad un utente.

Astromauh ha detto...

Ho trovato il post di cui parli,

Cosa sono i delta?

Con il suo interlocutore il Galeota parla di questi delta, ma io non so a cosa alludono.

Autore
Dott Giuseppe AR Galeota

Dovrai usare solo i delta, non anche i transiti, altrimenti, de i transiti sono molto eloquenti, sarà irrilevante se c'è anche un delta, dato che ci sarà al cento per cento, ogni giorno di qualsiasi anno

Il Galeota senza rendersene conto suggerisce come risolvere il suo quiz.
I transiti sono molto eloquenti
Per cui basterà trovare la data in cui ci sono questi transiti eloquenti, e dire che la soluzione si basa sui delta che non so che cosa siano.
Certo bisognerebbe capire cosa sono per il Galeota dei transiti eloquenti, e non è detto che ci si riesca.

In realtà nemmeno si capisce cosa ha scritto.
Forse quel "de" sarebbe un "se".

Ad ogni modo in un esperimento del genere non si possono mettere delle condizioni.

Se l'esaminato indovina la data giusta è bravo, e non importa sapere come ci sia riuscito. Non si può dire dopo che ha indovinato, siccome in quel giorno c'erano dei transiti importanti, allora disconosco i tuoi meriti, perché penso che ti sei basato sui transiti e non sui delta.

Un test così è solo una perdita di tempo.




Anonimo ha detto...

i delta sono "risonanze" tra pianeti che acquisiscono una certa distanza, ma appunto il problema non è la tecnica che usiamo, transiti, delta, rivoluzioni, direzoni, profezoni, progressioni, possiamo usare metodi antichi quanto moderni senza problemi, la validità di un metodo non può essere dimostrata statisticamente nel modo che dice lui, ma io oserei dire che in generale la statistica con l'astrologia non ci azzecca niente essendo l'astrologia una forma di arte basata si sulla matematica astronomica ma rimane pur sempre una forma di arte, quindi alla fine ciò che conta è se il risultato che emerge per la persona X si esprimerà punto e basta. Quindi è semmai il cliente dell'Astrologo che dovrà dire "si è successo ciò che mi hai detto" oppure "no è avvenuto tutto il contrario...". E' proprio l'approccio di base sbagliato anche perché le tecniche astrologiche sono tante e si basano ognuna su certi criteri che non si possono inserire come variabili in un computo statistico.

Per esempio le rivoluzioni solari tradizionalmente vengono fatte dando valore alla qualità della nascita diurna o notturna, quindi se sono una nascita diurna (con il sole sopra l'orizzonte) e al momento della rivoluzione solare il Sole si trova in una fase notturna (sotto l'orizzonte) cambia completamente il tipo di interpretazione rispetto a se fosse stato sopra l'orizzonte. O ancora la tecnica tradizionale prevede prima di studiare una rivoluzione solare di verificare quale è il settore del tema di nascita attivo e i pianeti del tema natale attivo attraverso la tecnica ellenistica della profezione... quindi come si fa a mettere tutte queste variabili complesse in una statistica? impossibile!!

Che poi ovviamente è valido solo il suo metodo, quello degli altri non vale niente a priori.

Astromauh ha detto...

Non si possono verificare le varie tecniche con le statistiche, però si potrebbero verificare le capacità dell'astrologo, e una volta appurato che è bravo gli si potrebbe chiedere di che tecniche si avvale.

In linea di massima un test come quello proposto dal Galeota andrebbe anche bene, a condizione di ripeterlo diverse volte, e di randomizzare le date false da aggiungere a quella vera.

Io sono favorevole alle verifiche, mentre gli astrologi in generale non lo sono, perché se si mettessero alla prova i risultati sarebbero deludenti.

Gli astrologi sopravvalutano di molto le loro capacità previsionali.
Questo succede perché di norma quando fanno delle previsioni si avvalgono di tanti altri indizi che non provengono dalle carte del cielo, ma dallo stesso consultante.

In condizioni di laboratorio, dove non c'è un contatto diretto con un consultante, le capacità predittive degli astrologi vengono quasi azzerate, Se va bene possono sperare di fare un po' meglio del caso, ossia di quello che si otterrebbe tirando ad indovinare.

In un test il Galeota raggiungerebbe un punteggio bassissimo. Lui col tempo ha imparato a non far più previsioni. E' diventata famosa una sua previsione su papa Francesco completamente sbagliata, e recensita dal CICAP, ma questo è accaduto diversi anni fa, adesso non ci prova più a fare delle previsioni.

La rivoluzione solare dura un anno, ed in un anno sicuramente accade qualcosa simbolicamente attinente con la rivoluzione, è un metodo che, a posteriori, funziona sempre.

I transiti invece individuano un tempo preciso, ad esempio i transiti del giorno in cui il Galeota ebbe l'incidente con la moto, mostrano molto bene quello che gli è successo. Lui ha scritto che la rivoluzione di quell'anno mostrava chiaramente l'incidente, ma come è possibile? L'incidente non ha avuto ripercussioni, è finito in ospedale, ma l'hanno trattenuto solo per verificare che non avesse lesioni alla spina dorsale e subito l'hanno dimesso. L'unica conseguenza è stata che ha buttato o venduto la moto. E allora come fa una rivoluzione solare che riguarda un intero anno a descrivere un episodio che è durato solo un giorno?

I transiti invece riguardavano quello specifico giorno e non un mese prima o un mese dopo, ed in particolare il transito di Saturno in quadratura con Marte sul suo Mercurio indicavano chiaramente una restrizione della mobilità.

Mercurio è i pianeta che può rappresentare i mezzi a due ruote perché questi servono maggiormente per i piccoli spostamenti. Anche il simbolo grafico di Mercurio assomiglia ad un motorino stilizzato visto di fronte, con il manubrio, un grosso faro, e le pedaline.

Saturno in quadratura con Marte può indicare le ossa rotte, e forse è stato Giove che transitava in Sagittario che gli ha evitato delle brutte conseguenze.

Saturno in transito su Mercurio ha solo corretto la sua esaltazione riportandolo alla realtà.

C'erano anche altri transiti difficili, ma non ho l'oroscopo sottomano.



Anonimo ha detto...

Mi chiedo, ma se l'astromago dice che i transiti non contano nulla come mai ha scritto libri proprio a tale proposito?

Anonimo ha detto...

Salve,
Da vecchie letture su questo blog ricordo che lei,oltre agli aspetti classici,considera anche il 165°..siccome ho scoperto di avere tale aspetto tra la Luna in Pesci e Giove in vergine,0°,volevo capire che calore dare all'interpretazione nel TN oppure trascurare..che ne pensa?
Distinti Saluti

Astromauh ha detto...

Scusa l'enorme ritardo con cui ti rispondo. Ti stai riferendo ad un mio studio sulle coppie sposate, da cui risultavano che le coppie che avevano i rispettivi soli di nascita a circa questa distanza angolare erano significativamente meno di quello che avrebbero dovuto essere.
Io non so se i risultati ottenuti con le coppie sposate si possano estendere agli aspetti tra i pianeti di un tema natale, ma direi che è probabile che sia così.
I risultati ottenuti per le coppie in base ai segni, sono che congiunzione, semisestile, sestile e trigono sono favorevoli, mentre quadrature, quinconce e opposizioni sono sfavorevoli. E questo è ciò che pensa la stragrande maggioranza degli astrologi, a partire da Tolomeo, anche per quello che riguarda il tema natale di una singola persona.
Una analisi più dettagliata basata non sui segni, ma sugli aspetti tra i singoli gradi zodiacali, mostrava che gli aspetti di semiquadrato(45°) e sesquiquadrato (135°) già considerati dalla tradizione, ma spesso trascurati, andrebbero rivalutati(in senso negativo), perché in corrispondenza di questi gradi si nota una repentina diminuzione dei matrimoni.
E probabilmente bisognerebbe inserire anche l'aspetto di 165° tra gli aspetti difficili, sebbene esso non abbia nemmeno un nome.
L'aspetto avrebbe pure un'orbita piuttosto estesa, ad esempio io ho il Sole a 16° dei Pesci e la Luna a 8° della Vergine, e quindi 8 gradi in meno dell'opposizione esatta, e 7 gradi in più rispetto all'aspetto dei 165°. Questi 7° dall'aspetto esatto, fanno sì che ci sia una certa attenuazione, rispetto ad un aspetto più preciso, ma almeno per quello che riguardava le coppie sposate, era un aspetto ancora piuttosto sfavorevole al matrimonio.
Nel mio caso ho sempre pensato che esisteva un certo conflitto tra Sole e Luna dovuto all'opposizione, ora non so se dovrei considerare questo aspetto ancora più conflittuale perché si tratta di una opposizione non molto precisa a metà strada con l'aspetto dei 165°.
Se bisogna prendere per buoni i risultati della statistica sui matrimoni dovrebbe essere così, ma io non so fino a che punto lo si possa fare.
Probabilmente la logica alla base del tema natale non corrisponde in pieno a quella della sinastria. Ad esempio dalla statistica risultava che le coppie in opposizione, fatta eccezione per le coppie Leone-Aquario, erano leggermente sfavorite.
Ma se si osserva il grafico fatto sui singoli gradi l'aspetto di opposizione preciso risulta più favorevole dell'aspetto di opposizione più largo. Non so come spiegare questo fatto. L'amico Al Rami dice che per quanto riguarda la sinastria, non importa se gli aspetti sono belli o brutti, ma l'importante è che ci siano, perché questo significa che c'è una connessione tra le due persone. Questa cosa potrebbe essere giusta, e quindi avere senso se applicata alla sinastria, ma non per l'interpretazione dei temi natali.
Qualche intuizione giusta può averla anche Al Rami, peccato che poi ripeta acriticamente le cose dette da Discepolo, che dice che i segni in quadratura e opposizione sono favorevoli al matrimonio, cosa smentita categoricamente dalla statistica sui matrimoni.








Astromauh ha detto...

PS
Non ho sottomano i dati della mia statistica sui matrimoni. E' da molto che non me ne occupo più. L'intenzione è quella di tornarci su, e di spiegarla in modo organico, perché lo meriterebbe. Spero di riuscire a farlo in futuro.