Al Rami pensa che io debbo avere dei problemi psicologici perchè parlo spesso male di lui e di Ciro Discepolo. Ma Al Rami non ha mai pensato che ci possono essere dei buoni motivi per parlar male di lui e di Ciro Discepolo?
Lui, solo una settimana prima di andare a fare gli oroscopi in TV, parlava malissimo di coloro che fanno gli
oroscopi in TV, ma appena gli si è presentata anche a lui l'occasione di andare a fare gli oroscopi in TV, non se l'è fatta sfuggire.
Aveva torto prima, o aveva torto dopo?
Io non lo so, ma quello che so con certezza, è che non può avere ragione in entrambi i casi, perchè o sbagliava prima ad avercela con gli oroscopari in TV, oppure ha torto adesso che è diventato anche lui uno che fa l'oroscoparo in TV.
Secondo me, la cosa non è nemmeno di fondamentale importanza, Al Rami faccia pure come gli pare, però non può impedirmi di notare le contraddizioni del suo comportamento, e di come il suo comportamento sia dettato dall'opportunismo.
Quando parlava male degli oroscopari in TV, lo faceva per dare di se l'immagine dell'astrologo "serio" che era giustamente indignato nei confronti di chi svilisce l'astrologia facendo oroscopia spicciola, ma appena ha avuto l'occasione di fare anche lui la stessa cosa, ecco che fare gli oroscopi in TV, diventa cosa giusta e buona.
Quali sono le ragioni di questo cambiamento?
Questo cambiamento è dovuto ad una riflessione maturata nel tempo?
Niente affatto, lui ha cambiato idea nel giro di una settimana, ed il cambiamento è motivato da ragioni di bieco opportunismo.
Opportunismo, che non si è manifestato soltanto in questa occasione, ma che è una costante del suo comportamento.
Per quali ragioni Al Rami difende l'operato di Ciro Discepolo?
Al Rami credo che abbia un diploma di liceo artistico, che è un livello d'istruzione più che sufficiente, per rendersi conto che una statistica, che non è consultabile da nessuna parte, non può dimostrare nulla.
Ma allora perchè ha sempre difeso le statistiche di Discepolo?
Al Rami, ad un certo punto, ha chiesto a Discepolo: "Dov'è che posso trovare maggiori informazioni sulla tua statistica? Te lo chiedo perchè in questo modo potrei avere qualcosa di concreto da mostrare agli scettici".
La risposta di Discepolo è stata che il materiale della statistica si trovava rinchiuso in un cassetto di un professore universitario che non si poteva disturbare.
Al Rami si è accontentato di questa risposta, anche sapendo che nelle sue battaglie contro gli scettici, non potrà mai mostrare queste statistiche.
Ma secondo voi, Al Rami ci crede nella validità delle statistiche di Discepolo?
Questa potrebbe essere una domanda di un prossimo sondaggio, secondo me non ci crede proprio.
Ma allora perchè difende Discepolo?
Perchè sono amici? Per essere leale ad un amico anche nel momento in cui l'amico sbaglia?
No, non si tratta di questo, lo fa per opportunismo, Al Rami pensa che gli sia utile schierarsi dalla parte del più forte, dell'astrologo di "successo", perchè pensa di poterne trarre dei benefici.
Scrivere qualche post sul blog di Discepolo, linkando spesso qualche sua pagina, gli permette di guadagnare visibilità, e gli fa aumentare i visitatori del suo blog.
Ad Al Rami non gliene frega nulla se la statistica di Discepolo è giusta o sbagliata, a lui l'unica cosa che interessa è sfruttare la sua amicizia con un astrologo famoso.
Se Discepolo cadesse in "disgrazia", Al Rami sarebbe il primo a tradirlo, chissà forse si trasformerebbe in un morpurghiano.
Al Rami : Discepolo = Lecciso: AlbanoTra Al Rami e Discepolo c'è lo stesso rapporto che c'è tra la Lecciso ed Albano.
Sia Al Rami che la Lecciso hanno sfruttato il rapporto con un personaggio importante al fine di acquistare notorietà.
La nostra società, ed in particolare il business televisivo, in qualche modo premiano sempre la notorietà, anche se questa è basata su qualcosa di negativo. Resta però il fatto che la Lecciso non sa ballare, e che Al Rami non sa fare gli oroscopi.
Ma veniamo a me, Al Rami dice che passo gran parte del mio tempo a parlar male di lui e di Discepolo, e che lo faccio, perchè sarei affetto da qualche mania.
Credo che Keplero abbia risposto ad un tale che gli chiedeva come avesse fatto a scoprire le leggi sul moto dei pianeti, che c'era riuscito pensandoci in continuazione.
Era maniaco pure lui? Perchè non si è concentrato nel fare gli oroscopi, visto che sapeva farli pure bene? Avrebbe avuto una vita più agevole, ed invece ha vissuto sempre in ristrettezze.
La mia mania consiste nel fatto di ritenere che le statistiche di Discepolo non possono essere messe sullo stesso piano delle statistiche di M.Gauquelin.
Perchè le statistiche false, non hanno lo stesso valore delle statistiche vere.
Cosi' come l'operato di Tullio Simoncini, ex-medico radiato dall'ordine dei medici, che cura il cancro con il bicarbonato, non ha lo stesso valore dell'operato di Alexander Fleming scopritore della penicillina.
Sono fissato perchè credo che le contraffazioni non hanno lo stesso valore delle cose vere?
Beh, si, allora sono fissato.