sabato 3 settembre 2011
L'Ereditarietà Astrale
@ Anonimo, te l'avevo chiesto, perchè non so se hai conteggiato a mano le concordanze tra l'ascendente dei figli ed il segno solare dei padri di queste prime 10 famiglie, oppure se le hai lette più in basso nella tabella che riassume i risultati, denominata appunto figli-ascendente/padre-sole.
Fa lo stesso, perchè appunto la tabella in basso riassume i risultati conteggiati in alto.
Le altre tabelle, probabilmente dovrei toglierle, perchè generano un po' di confusione. Il fatto è che ho testato tutte e 50 le variabili che aveva usato all'inizio Discepolo nella sua statistica, sul totale di tutti i soggetti (circa 80.000).
Il motivo per cui vi ho chiesto di fare questo "esercizio", è per dimostrare che non ci vuole poi molto per controllare, se le carte del cielo sono calcolate correttamente e se vengono sommate correttamente le coppie che soddisfano la condizione posta e quelle che non la soddisfano.
Se i calcoli sono giusti per le prime 10 famiglie, è presumibile che lo siano sempre, perchè l'algoritmo del calcolo è sempre lo stesso.
Comunque nulla vieta di fare degli altri controlli a campione, prendendo 30 famiglie da un file, 50 da un altro e cosi' via.
Una volta accertato che le date, le ore di nascita, e la tz (Time Zone), corrispondono con quelle dei file prelevati dal sito CURA di Patric Guinard, che i temi natali sono calcolati correttamente, che le somme delle coppie padre/figli sono quelle, e che sono corretti i totali delle coppie che soddisfano la condizione posta, non c'è null'altro da fare.
Il problema della valutazione della significatività statistica non si pone nemmeno, perchè le coppie figli/padre con lo stesso ascendente/segno, sono addirittura meno del numero previsto, anche se solo di qualche unità, e questo è esattamente l'opposto di quanto afferma Discepolo, da una ventina d'anni.
L'unica cosa che non posso garantire è l'autenticità dei dati presenti sul sito di Patric Guinard, e che la conversione dell'ora di nascita in ora standard , riferita alla tz (Time Zone) zero o tz -1, sia stata effettuata correttamente da Michel Gauquelin, ma credo che sia ragionevole pensare che questo sia proprio il caso.
Comunque anche se ci fossero stati degli errori sistematici nella conversione degli orari di nascita, la presunta legge di Discepolo, risulterebbe lo stesso, perchè si vedrebbero aumentare le coppie limitrofe.
Aumenterebbero ad esempio le coppie in cui il figlio ha l'ascendente Ariete ed il padre è del Toro, oppure le coppie in cui il figlio ha sempre l'ascendente Ariete, ma il padre è del segno dei Pesci. Ma questo non si verifica.
L'analisi di tutte e 50 le variabili analizzate, e per tutte le combinazioni possibili, e non solo quelle di identità, non mostrano nulla di statisticamente significativo.
Se invece di usare i segni, gli ascendenti, la casa del Sole ecc., dei padri e dei figli, avessi usato delle palline colorate, avrei ottenuto praticamente gli stessi risultati.
Tutto ciò comporta delle seri interrogativi. Come mai non ci sono queste corrispondenze?
Come astrologo mi sarei aspettato di trovarle, e mi sarei aspettato di trovarle proprio per queste variabili analizzate.
L'idea di Discepolo di verificare se si verificavano delle somiglianze basate sul segno solare, segno lunare, ascendente, casa solare e casa lunare, non era mica sbagliata, avrei scelto anch'io di testare proprio queste variabili, perchè ritengo che siano proprio queste le variabili più importanti in un tema natale.
C'è da dire che la mia statistica non nega in modo assoluto l'esistenza dell'ereditarietà astrale, ma lo fa solo relativamente alle variabili testate, e nemmeno in questo caso in modo assoluto.
E' possibile che qualche variazione del 5%-6% riscontrata in alcuni casi, e che sul numero di soggetti considerati, non è statisticamente significativa, potrebbe diventare significativa con una statistica con un numero molto maggiore di soggetti.
Non però la particolare variabile trovata da Discepolo, perchè su 80.000 soggetti, il numero di queste coppie è risultato addirittura inferiore al previsto.
Guardando questi oroscopi di gruppi familiari, ho l'impressione che alcune somiglianze in effetti si verificano, ma che piuttosto che essere basate sui segni, riguardino i singoli gradi. Molte volte il pianeta che si trova che so a 4° del Cancro, nell'oroscopo di un genitore, si trova quasi allo stesso grado anche per un figlio.
Ad occhio, queste coincidenze mi sembra che accadono più spesso di quello che ci sarebbe da aspettarsi per puro caso, però, al momento, non ho ancora provato a verificarlo statisticamente.
Bisogna anche dire che la statistica si è occupata di verificare delle somiglianze tra i temi natali dei genitori e dei figli in termini quantitativi, mentre l'astrologia si basa più sulla qualità che sulla quantità.
Ossia supponiamo che ci sia un figlio che abbia il Sole in dodicesima casa e che abbia un padre del segno dei Pesci, anche se la statistica non mostra che questa combinazione si presenta numericamente più spesso del previsto, questo non significa che nella realtà questa coppia di persone si somiglino proprio per le valenze Pesci/dodicesima casa.
Però dimostrare che questo avvenga per mezzo di una statistica mi sembra praticamente impossibile, e inoltre, ci vedo un po' una forzatura in questo mio ragionamento, perchè delle somiglianze tra le carte del cielo dei genitori e dei figli, dovrebbero esserci anche da un punto di vista quantitativo.
Io non credo che l'astrologia possa affermare qualcosa in contrasto con la scienza, cosi' come non credo che la scienza possa affermare qualcosa in contrasto con l'astrologia.
La scienza ci dice che le somiglianze tra i genitori ed i figli ci sono e che si spiegano tramite la genetica, perchè si ereditano i geni dei genitori, ed allora sembra impossibile che questo non si rifletta anche nei temi natali. Cosi' come si ereditano i geni, dovrebbero ereditarsi anche alcune configurazioni astrologiche.
Però se queste somiglianze esistono, non riguardano le variabili basate sui segni e sulle case che abbiamo considerato qui.
Credo che quanto è emerso dalla mia statistica, sia molto in contrasto con l'esperienza degli astrologi, perchè se si confrontano i temi natali dei componenti di un gruppo familiare, alcune somiglianze si riscontrano.
Il problema è che dopo che abbiamo trovato un certo tipo di concordanze in un gruppo familiare, se cerchiamo da esse di ricavare una legge a carattere generale, e quindi cerchiamo di prevedere le concordanze che troveremo in un altro gruppo familiare, in questo nuovo gruppo familiare non si ripetono lo stesso tipo di concordanze che avevamo trovato nel primo gruppo.
Ad esempio il nipote di Discepolo ha apparentemente ereditato il segno ascendente dal padre e quello solare dalla madre, ma se andiamo a verificare questo stesso tipo di concordanze su un gran numero di casi, non le troviamo, ossia non avvengono in modo più frequente di quello che dovremmo aspettarci in base alle leggi del caso.
venerdì 2 settembre 2011
Astrologia = Pseudoscienza (?)
Cara Giulia (per favore, quando posti, indica se sei Giulia di Catania o di Sora), già Kepler nel suo "De Harmonice Mundi" era convinto del ruolo attivo del nascituro al momento del parto: "e accorgendosi della presenza in cielo delle stelle della materna o della paterna genitura o di qualche configurazione simile, spinge forte per i fianchi e viene al mondo..." (cito a memoria).
Ciò, naturalmente, con l'esigenza dei medici di rispettare orari compatibili anche con una propria vita privata, ha fatto sì che la somiglianza dei cieli genitori/figli, conosciuta da sempre, è diminuita, ma non si è annientata dopo il 1950/1960 quando i parti pilotati sono aumentati in misura altissima. Ma ti racconterò un episodio che ti dimostra come, quasi sempre, la natura (le stelle) è più forte della volontà dell'uomo (per questo noi dell'AA utilizziamo la potenza delle stelle e ci andiamo a posizionare sotto le migliori configurazioni).
Allora, mio fratello Bruno doveva diventare papà intorno al 1° luglio 1998, come era stato stabilito dai medici perché si trattava di un cesareo. Ma i medici avevano fatto i conti senza le stelle. Mio fratello è Leone e mia cognata Cancro. Pochi giorni prima, il 26 giugno del 1998, la Luna entrò nel Leone (segno solare del padre) e mia cognata iniziò ad avere forti dolori all'addome. Poche ore dopo, appena l'AS su Napoli divenne Leone, sempre il segno solare del padre, si ruppero le acque a mia cognata e pochi minuti dopo nacque mio nipote Nicolò che prese il segno solare della madre e il segno lunare e ascendente uguali al segno solare del padre. Se tu studierai molti gruppi familiari vedrai quante volte troverai ciò, considerando anche i nonni. Il mio Grande Maestro non inizia mai un consulto se non fa prima questo controllo ed è entusiasta dello stesso perché gli permette di correggere all'istante molti orari di nascita (entro certi limiti). Nel libro che sta scrivendo adesso sta riferendo nuovamente su ciò, come mi ha scritto la collega e amica Clara Negri che lo sta traducendo. Leggi anche il magnifico capitolo del compianto collega Mario Zoli sull'ereditarietà astrale presente nel mio libro sui risultati eccezionali della mia ricerca effettuata insieme a Luigi Miele:
http://cirodiscepolo.homeip.net/download/Alcuni_Casi_Di_Ereditarieta'_Astrale.pdf
Dal blog di Ciro Discepolo 01/09/2011
Ciro Discepolo porta l'esempio del figlio di suo fratello a sostegno del funzionamento della legge di ereditarietà astrale scoperta da lui e da Luigi Miele. Il bambino è nato infatti con l'ascendente uguale al segno del padre.
Ma a questo punto verrebbe da chiedersi: "Chi è il vero padre di sua figlia Laura?". Sua figlia Laura ha infatti l'ascendente Aquario, mentre Ciro Discepolo, come è noto a tutti, è del segno del Cancro.
Ricordo che la legge di ereditarietà astrale che sarebbe stata scoperta da Discepolo, non si basa su una semplice somiglianza tra il tema natale dei figli e quello dei genitori, ma riguarda due specifici elementi, l'ascendente dei figli ed il segno solare del padre.
Nel caso del nipotino di Discepolo, questa legge sembra confermata, mentre nel caso della figlia di Discepolo non lo è.
Questa "legge" non si può dimostrare o confutare sulla base di singoli casi, ma occorre farlo con una statistica, ossia bisogna contare quanti casi confermano questa regola e quanti no, su un gran numero di famiglie.
Io questo conteggio l'ho effettuato, utilizzando le date di nascita contenute negli archivi Gauquelin, ed i figli che avevano l'ascendente uguale al segno del padre, sono risultati essere leggermente meno del numero atteso.
Discepolo non può limitarsi a dire di aver fatto questo conteggio e di aver trovato dei risultati diversi dai miei, ma deve anche mostrare questi risultati, se vuol continuare a dire di aver dimostrato questa legge.
Dove sono questi risultati?
Ad esempio nel primo file che ha analizzato, il file paris 12, quante erano le coppie figli/padri? Ed in quante di queste coppie si è verificata l'uguaglianza tra l'ascendente del figlio ed il segno del padre?
Ciro Discepolo non lo dice. Ma allora come fa a pretendere di aver fatto una statistica, se non fornisce alcun numero?
Discepolo scrive:
Per adesso offriamo agli astrologi seri, del nostro e degli altri Paesi, questo risultato che lascia ben sperare in un continuo dialogo con la scienza, dialogo che da noi non è mai stato disprezzato ma, anzi, cercato.
In realtà, Discepolo con la sua statistica che non c'è, ha allontanato ancora di più l'astrologia dalla scienza.
C'è qualcuno che dice che io avrei litigato con Discepolo, e che si tratta di una questione personale tra me e lui, ma quando mai?
Nonostante gli insulti che ho ricevuto da Discepolo, per me non è una questione personale, io semplicemente credo che esiste la possibilità di un dialogo tra l'astrologia e la scienza.
Parlare di scienza a questi livelli mi sembra però un'esagerazione, per cui mettiamo la scienza da parte, ma come fa l'astrologo Discepolo a raccontare ad altri astrologi, di aver dimostrato questa legge di ereditarietà astrale, senza fornire alcuna dimostrazione?
E come fanno gli astrologi a non protestare?
La cosa preoccupante di tutta questa vicenda, sono proprio le reazioni degli astrologi. Qualcuno ha creduto alle parole di Discepolo, e qualcun altro non ci ha creduto, ma, tranne me, nessuno ha protestato per dire: "Caro Discepolo, se vuoi che crediamo in ciò che dici, ci devi portare le prove di ciò che affermi".
Sulla pagina che ho linkato compare questo modulo, con cui è possibile selezionare uno dei file di Gauquelin ed un certo numero di famiglie. Ad esempio potreste selezionare il file paris 12 e scegliere di verificare i temi natali dei soggetti delle prime 10 famiglie.
In queste prime 10 famiglie, quante sono le coppie figli/padri e quante di esse sono le coppie che soddisfano la "legge" di Discepolo?
Per saperlo bisogna contarle.
FATELO!
Al primo che fornirà la risposta corretta, verrà assegnata la Mucca Carolina.
giovedì 1 settembre 2011
L'Oroscopo di Ciro Discepolo secondo Ciro Discepolo
63 anni di disgrazie
1949 Potenzialmente Negativo
1950 Potenzialmente Negativo
1951 Potenzialmente Negativo
1952 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1953 Difficile e Duro
1954 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1955 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1956 Difficile e Duro
1957 Potenzialmente Negativo
1958 Scarsamente Negativo
1959 Potenzialmente Negativo
1960 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1961 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1962 Potenzialmente Negativo
1963 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1964 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1965 Difficile e Duro
1966 Scarsamente Negativo
1967 Difficile e Duro
1968 Potenzialmente Negativo
1969 Difficile e Duro
1970 Scarsamente Negativo
1971 Potenzialmente Negativo
1972 Difficile e Duro
1973 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1974 Difficile e Duro
1975 Difficile e Duro
1976 Difficile e Duro
1977 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1978 Potenzialmente Negativo
1979 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1980 Difficile e Duro
1981 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1982 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1983 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1984 Potenzialmente Negativo
1985 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
1986 Scarsamente Negativo
1987 Difficile e Duro
1988 Difficile e Duro
1989 Difficile e Duro
1990 Potenzialmente Negativo
1991 Scarsamente Negativo
1992 Difficile e Duro
1993 Difficile e Duro
1994 Difficile e Duro
1995 Difficile e Duro
1996 Difficile e Duro
1997 Potenzialmente Negativo
1998 Difficile e Duro
1999 Difficile e Duro
2000 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2001 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2002 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2003 Scarsamente Negativo
2004 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2005 Difficile e Duro
2006 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2007 Potenzialmente Negativo
2008 Difficile e Duro
2009 Difficile e Duro
2010 Eventi Spiacevoli e Dolorosi
2011 Potenzialmente Negativo
Indice Medio Positivo 29
Indice Medio Negativo 50,8
Scarsamente Negativo 6.............9,52 %
Potenzialmente Negativo 14............22,22 %
Difficile e Duro 23.........................36,51 %
Eventi Spiacevoli e Dolorosi 20............31,75 %
Previsioni ottenute con la pagina on line di Ciro Discepolo, che è stata da poco ripristinata, rispetto a quella precedente disponibile solo per i nati nel 1970, questa nuova versione sembra ancora più negativa, perchè sono diminuiti gli anni Potenzialmente Negativi, mentre sono aumentati gli anni Difficili e Duri, e quelli con Eventi Spiacevoli e Dolorosi.
Secondo me dovrebbero arrestarlo per procurato allarme, Ciro Discepolo è un individuo socialmente pericoloso.
martedì 30 agosto 2011
Risposta a Luciano Drusetta
Rispondo ad un articolo di Luciano Drusetta.
OK Drusetta, hai rettificato l'errore, per cui abbiamo chiarito, che il primo grado del segno dell'Ariete si trovava in corrispondenza del primo grado della costellazione dell'Ariete circa 2100 anni fa e non 4000 anni fa come avevi scritto nel tuo articolo.
Non capisco perchè cerchi di giustificare l'errore, io non te l'ho chiesto mica.
L'errore era dovuto ad una svista, non c'è mica bisogno di giustificarlo, è sufficiente correggerlo.
Però tu questa "giustificazione" l'hai scritta, e secondo me è proprio un tentativo di arrampicarsi sugli specchi, lascia che ti spieghi perchè.
Cerchi di scaricare la responsabilità dell'errore su qualcun altro dicendo che "qualcuno ipotizza che ..." ma qui non siamo nel campo delle ipotesi, il moto precessionale è conosciuto molto bene dagli scienziati che sanno calcolare il valore della precessione con una notevole accuratezza, per decine, o meglio centinaia di migliaia di anni nel passato e nel futuro. Quindi se hai dato ascolto a delle "dicerie" la responsabilità resta tua, perchè ti saresti dovuto informare meglio su cosa dice la scienza a proposito della precessione.
E va bene, ma passiamo alla tua argomentazione successiva.
Tu scrivi:
Però l'errore astrologico a mio avviso non c'è, se riteniamo valida la teoria delle Ere, consideriamo valida pure l'approssimazione (2000 anni) della durata di ciascuna era e prendiamo come punto di riferimento la direzione della precessione del punto equinoziale: perché in tal caso sì può affermare che 4000 anni fa il punto vernale "era ai primi gradi del segno dell'Ariete".
Anche qui hai commesso un errore, perchè hai scritto "era ai primi gradi del segno dell'Ariete" mentre avresti dovuto scrivere costellazione dell'Ariete.
Il punto vernale è per definizione il primo grado del segno dell'Ariete, quello che cambia con la precessione è la sua posizione rispetto alle costellazioni.
Anche in questo caso si tratta di una svista, e non c'è bisogno di giustificarla.
Ma veniamo al punto centrale della questione, tu dici che l'errore astrologico, a tuo avviso non c'è, perchè il moto della precessione è retrogrado.
E quindi essendo questo moto retrogrado le ere astrologiche iniziano quando il punto vernale entra nei gradi finali di una costellazione.
Questo è vero, ma non si capisce in che modo potrebbe essere una giustificazione dell'errore di cui parliamo.
Ti ripropongo il tuo esempio delle pietre miliari, supponi di avere una casa su questa strada proprio in corrispondenza del km 5, il fatto di abitare li, ti autorizza a prendere un pennello ed a cancellare dalla pietra miliare "km 5" per scrivere al suo posto "km 0" ?
Non puoi farlo, perchè se passa una volante della polizia mentre lo fai ti arrestano per atti di vandalismo.
Cosi' come non puoi affermare:
in tal caso sì può affermare che 4000 anni fa il punto vernale "era ai primi gradi del segno dell'Ariete".
E' corretto dire che l'era dell'Ariete è iniziata circa 4000 anni fa, ma non è corretto affermare che 4000 anni fa il punto vernale si trovava ai primi gradi della costellazione dell'Ariete.
Non puoi rinominare i "gradi finali" della costellazione dell'Ariete, come "gradi iniziali", soltanto perchè le ere zodiacali iniziano quando il punto vernale entra nei gradi finali di una costellazione.
Per convenzione sia le costellazioni che i segni, hanno un ordine prestabilito che è quello indicato dal cammino del Sole attraverso di essi.
Le convenzioni vanno rispettate, specialmente quando si parla di astronomia, non è possibile cambiare arbitrariamente il nome delle cose, altrimenti non ci si capirebbe più nulla.
Comunque ripeto, che non avevi nessun motivo per cercare di trovare una giustificazione all'errore, per cui non capisco perchè tu abbia voluto trovarla, si è trattato di una svista.
A parte queste puntualizzazioni, che la mia pignoleria mi ha costretto a fare, devo dire che complessivamente giudico in modo positivo il tuo lavoro di divulgazione dell'astronomia tra gli astrologi. Trovo che sia ammirevole, perchè gli astrologi in genere conoscono molto poco quella che dovrebbe essere la base della loro conoscenza. Questo errorino sulla precessione era l'unica nota stonata in un lavoro complessivamente molto buono, ed è questo il motivo per cui te l'ho segnalato, in modo che tu lo possa correggere.
Ciao
Al Rami e Ciro Discepolo
Al Rami ha scritto nel suo blog (28/08/2011):
non credo che quei due scriveranno mai qui: forse han paura di fare un torto al loro capo; o han paura di perdere le loro certezze; oppure sono così influenzati da quel che han visto che deducono qualcosa impossibile da rivalutare ( a loro dire). Avevano la possibilità di comprendere la verità, ma taluni non la vogliono ascoltare perchè hanno pregiudizi: pensano che non ci sia un'altra verità, che le cose siano esattamente come immaginano loro e non diversamente. Ma solo io posso sapere come sono i fatti visto che mi riguardano; e loro non capiscono che mi giocherei anche la vita per dimostrare che la verità è un'altra: internet è un contenitore che molte volte impedisce di riconoscere la verità dei fatti perchè non permette di comprender i toni delle discussioni, fa equivocare, ma soprattutto è un potentissimo mezzo di pubblicità, sia in bene che in male. Se capitasse anche a loro quello che è successo a me, si suiciderebbero: è brutto quando la verità viene oscurata e passano invece informazioni distorte; ed è ancora più vergognoso quando taluni contribuiscono a ciò. Astromauh sta pagando un caro prezzo a causa delle sue malefatte: siccome con me non c'è trippa per gatti, allora ha deciso di attaccare altri astrologi... E poi io sarei quello che non ragiona con la propria testa... il bue che dice cornuto all'asino ahahhaaha... Menomale che c'è gente con un po' di sale in zucca che non giudica i fatti facendosi trasportare dai sentimenti (come per esempio l'antipatia verso un maestro)ma che giudica i fatti per quelli che sono e che ho descritto piu volte. ma scrivere non basta: chi non vuole vedere non vedrà mai nemmeno sotto tortura quando è irrimediabilmente corrotto dalle proprie convinzioni...
Al Rami
Al Rami continua a distorcere la realtà, e adesso si atteggia a vittima di una persecuzione, ma si tratta dell'ennesima calunnia di una persona che a quanto pare non riesce a fare altro.
Io non ho mai conosciuto il signor Galeota personalmente, tutti i rapporti che ho avuto con lui sono avvenuti sulla rete, in forum e blog vari, per cui chiunque può andare a leggersi queste discussioni e verificare se le affermazioni del signor Galeota corrispondo al vero oppure no.
Se qualcuno scrive le sue opinioni in un forum, e qualcun altro le mette in discussione portando delle argomentazioni contrarie, questo non è certo una forma di persecuzione. Se non si è in grado di argomentare le proprie convinzioni, allora è meglio non scriverle in forum pubblici di discussione.
Le persone cattive e malvagie di cui parla Al Rami, esistono solo nella sua mente, per lui è cattivo chiunque mette in discussione le cose che dice, perchè questo gli impedisce di brillare cosi' come pensa di meritare.
Ma qui non c'è qualcuno che cerca di screditare il signor Galeota per cattiveria, c'è solo qualcuno che critica le sue affermazioni, il problema sta nelle cose che lui scrive.
Giuseppe Galeota ragiona nella stessa maniera di Ciro Discepolo, ed entrambi soffrono di manie di persecuzione e vedono nemici ovunque.
Ciro Discepolo si vanta di aver compiuto una statistica che avrebbe dimostrato l'esistenza di un rapporto di ereditarietà astrale, nonostante i professori di statistica gli abbiano detto che non è affatto cosi'.
Qualcuno (io) fa notare che le sue affermazioni sono false, ed automaticamente questo qualcuno diventa un criminale da denunciare alle autorità competenti, un farabutto da assicurare alla giustizia.
Ma le cosa non stanno mica cosi'.
La statistica di Discepolo, nemmeno esiste.
Che colpa ne ho io, se lui si è inventato un risultato che non ha mai ottenuto?
La responsabilità di ciò che ha fatto è solo sua, ed è solo con se stesso che può prendersela per il conseguente discredito che ne deriva.
Addossare le colpe ad altri, a quanto pare è una costante di coloro che ruotano intorno alla figura di Ciro Discepolo.
Gli scienziati sono CATTIVI perchè non riconoscono le prove "scientifiche" dell'astrologia. Sono cattivi i colleghi che non hanno dato risalto alle sue scoperte, per invidia o per gelosia.
Non ho capito in che consiste l'invito che al Rami ha rivolto ai lettori del mio blog. Cosa vorrebbe dimostrare? Che è un valido professionista, che i suoi oroscopi funzionano?
Ma questo che c'entra? Non è la sua professionalità che è in discussione.
Al Rami, ciò che è in discussione sei proprio tu come uomo, perchè finora hai dimostrato di non esserlo. Qui abbiamo tutti l'impressione che tu sei un bambino piagnucoloso, che sputa ed insulta, quando viene contraddetto.
Il fatto che tu ti comporti in questo modo è estremamente grave.
Al di la di quelle che possano essere le tue convinzioni riguardo l'astrologia, non ci si comporta come fai tu.
Smettila di frignare e diventa un uomo!
Se vuoi essere rispettato, incomincia tu a rispettare gli altri, invece di accusarli di essere malvagi, o di essere delle serpi, o delle puttane.
Cancella quei video che mi hai dedicato, e che sono pieni di falsità.
Dimostra che puoi correggerti, dimostra di essere un uomo.
Non rivolgo lo stesso invito a Ciro Discepolo, perchè quello è un caso senza speranza.
@ Al miglior amico di Al Rami
Invece di scrivere sul suo blog, che Al Rami ha il cuore d'oro, ed altre cose del genere, se veramente gli sei amico, gli dovresti dire di comportarsi diversamente.
lunedì 29 agosto 2011
Statistiche ed Esperienza
Risponderò ancora una volta: cosa me ne faccio di una dimostrazione fatta di numeri, calcoli e altro se ho sperimentato con la pratica che la cosa funziona?
Al Rami
A cosa ti stai riferendo? Alla presunta legge di Ciro Discepolo, secondo cui nascerebbero più figli della media con l'ascendente uguale al segno del padre?
Presumo che ti stai riferendo a questo, perchè la mia statistica è questa legge che smentisce.
E quindi uno di noi due sbaglia, perchè o è sbagliata la mia statistica, o è sbagliata la tua esperienza.
Ma la tua esperienza su cosa si basa? Se tu dici che il figli nascono più spesso della media con l'ascendente uguale al segno del padre, anche tu parli di numeri. Non citi esplicitamente dei numeri, ma fai comunque un discorso numerico, perchè dici che il numero dei figli che nascono con l'ascendente uguale al segno del padre, è maggiore della media.
Quindi in cosa consiste la differenza tra la mia statistica e la tua statistica?
La differenza consiste essenzialmente nel fatto che la mia si basa su dei dati oggettivi, le date di nascita raccolte da Gauquelin, mentre la tua è affidata esclusivamente alla memoria, dei casi in cui hai riscontrato questa regola e alla memoria dei casi in cui non l'hai riscontrata.
La tua memoria è molto meno affidabile delle date di nascita di Gauquelin, e secondo me, è questa la ragione per cui sei tu quello che sbaglia.
Hai mai considerato la possibilità che la tua esperienza possa ingannarti?
Secondo me, non c'hai mai pensato, tu non metti nemmeno in preventivo l'idea di poterti sbagliare.
Invece sbagliarsi in astrologia è una cosa facilissima, ed è proprio il fatto che tu non te ne renda conto, ciò che fa di te un pessimo astrologo.
Dicendo questo non ti sto offendendo, sto soltanto cercando di trovare una spiegazione del perchè si verifichi questa incongruenza tra i risultati della mia statistica e quelli della tua esperienza.
Se i ruoli fossero invertiti e fossi tu quello che ha fatto una statistica che dimostra qualcosa di contrario alla mia esperienza, io ti chiederei di poterla esaminare perchè mi farebbe piacere capire chi dei due si sbaglia.
Tu come mai non fai quello che farei io?
Hai scritto che non leggi nemmeno le mie spiegazioni.
Preferisci impuntarti sulla assoluta validità della tua esperienza, e vedi chiunque voglia mettere in dubbio questa validità come qualcuno che voglia screditarti.
Come tu stesso dici, della mia statistica non te frega niente, tu hai le tue certezze e non intendi rinunciarvi, sebbene queste tue certezze non siano nemmeno tue, perchè fai quasi sempre riferimento all'esperienza di qualcun altro.
Ma allora perchè ti meravigli se ti definiscono il talebano dell'astrologia attiva?
Inoltre tutto questo parlare di regole, mi è completamente estraneo, la mia esperienza è completamente diversa. L'astrologia non si basa su delle regole, ma è essenzialmente una questione di sensibilità. Marte in Gemelli favorisce le polemiche verbali? Se guardiamo il tuo specifico caso direi proprio che è cosi', però non è da un caso specifico che si può stabilire una regola valida per tutti, o perlomeno non lo si può fare quando si parla di astrologia.
Vedo con estremo sospetto tutto questo parlare di regole, perchè la mia esperienza personale, che è molto più vasta della tua, mi ha insegnato qualcosa di completamente diverso.
Con questo non voglio dire che non esista alcuna regola in astrologia, ma solo che non ci sono delle regole categoriche, per cui ad un certo segno, aspetto od altro, corrisponde qualcosa di assolutamente determinato.
Adesso non venirmi a dire che non è cosi', e che sono io che parlo male dell'astrologia attiva, senza conoscerla, perchè se c'è una cosa che ho capito, è che se Marte capita sull'ascendente di rivoluzione, questo comporta una SFIGA TREMENDA.
L'asteroide Nutella
Il punto Vernale, al centro dell'immagine (0 h) si trovava in corrispondenza della linea di demarcazione tra la costellazione dell'Ariete e quella dei Pesci, nel 100 a.C..
Luciano Drusetta scrive nel suo blog:
Certo che l'impudenza di certa gente è forte, eh?
Sul forum "Cose nascoste" l'utente "astro" (utente senior plus) asserisce che io avrei affermato sul web che esiste l'asteroide Nutella, ovviamente senza nemmeno portare una prova (un link) di quanto asserisce; e io per poter replicare (e smentire) dovrei pure iscrivermi al loro forum!?!?
Cose da pazzi!
vedi l'articolo
Rettifico quanto ho scritto su cose nascoste, evidentemente mi sarò confuso, ho attribuito a Luciano Drusetta ciò che aveva scritto Isabella Orsini, che come lui collabora a Convivio Astrologico.
In questa pagina, il nome di Luciano Drusetta appare proprio a fianco a quello di Isabella Orsini, e cliccando su questo nome si arriva all'articolo in cui Isabella Orsini parla dell'Asteroide Nutella.
E' la presenza del Drusetta e della Orsini sulla stessa pagina, il motivo per cui devo aver confuso l'uno con l'altra.
Isabella Orsini parla dell'Asteroide Nutella, in senso ironico, in altre parole se l'è inventato, proprio come dicevo nel forum di cose nascoste.
Lei cita l'asteroide Nutella, a titolo di esempio, per spiegare la sua contrarietà all'utilizzo degli asteroidi nel tema natale, ed io concordo perfettamente con il suo punto di vista, cosi' come si legge nella discussione su cose nascoste.
C'è stato uno scambio di persona, e della cosa mi scuso.
Ad ogni modo le cose che ho scritto, non servivano certo a screditare qualcuno, ma al contrario per dire che ero d'accordo con l'inventore dell'Asteroide Nutella, ossia che concordavo con le cose scritte dalla Orsini nel suo articolo.
Mi sono espresso un po' male, e rileggendo mi accorgo che la frase che ho scritto potrebbe essere interpretata come denigratoria, ma basta leggere il resto della discussione per rendersi conto che non è affatto cosi'.
Ho citato Drusetta invece dell'Orsini, ma solo per dire che concordavo con il pensiero dell'inventore dell'Asteroide Nutella.
Chiarito l'equivoco, vorrei chiedere invece a Luciano Drusetta perchè non corregge il grave errore che compare nella sua pagina, e che gli avevo segnalato tramite email qualche anno fa:
NOSTRADAMUS, L’OFIUCO
E LA PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI
Luciano Drusetta scrive in questa pagina:
8) Tuttavia qualcuno ipotizza che, all’incirca 4000 anni fa, epoca in cui presumibilmente i dettami astrologici e l’intero sistema di riferimento astrologico furono fissati in forma organica e tramandati fino ai giorni nostri, il punto vernale corrispondente al primo grado del segno dell’Ariete si trovasse effettivamente proiettato, sulla volta celeste, nei primi gradi della costellazione dell’Ariete.
Il punto Vernale si è trovato in corrispondenza dell'inizio della costellazione dell'Ariete, intorno al 100 a.C. e quindi circa 2000 anni fa e non 4000 anni fa, come scritto da Luciano Drusetta, e la cosa si può verificare rapidamente con un qualsiasi software astronomico.
La concordanza (parziale) tra segni e costellazioni zodiacali, si è verificata proprio quando Ipparco ha scoperto la precessione, e questa non è certo una coincidenza fortuita.
I segni zodiacali hanno preso i nomi delle costellazioni che li occupavano, quando Ipparco ha scoperto la precessione.
Ma vediamo cosa scrivono quelli del CICAP:
È vero che il CICAP sostiene che l'astrologia non funziona a causa della precessione degli equinozi?
La precessione degli equinozi è un fenomeno astronomico, noto da più di duemila anni, a causa del quale il Sole ogni anno sembra transitare davanti alle costellazioni un po’ prima dell’anno precedente: dai tempi di Tolomeo, quando sono state definite le date convenzionali di inizio e fine del periodo corrispondente ad ogni segno zodiacale, la differenza è ormai di circa un segno intero. Per cui, quando secondo il calendario astrologico il Sole si trova, ad esempio, nel segno dei Gemelli, in realtà è per almeno una parte del tempo davanti alla costellazione precedente, cioè il Toro.
Quando, a causa della precessione, il crescente spostamento delle costellazioni rispetto alla suddivisione convenzionale nei dodici "segni" zodiacali non potè più essere trascurato, gli astrologi si posero il problema di quale delle due fosse importante per le predizioni astrologiche. In occidente si è scelto di utilizzare le posizioni del Sole, e quindi i segni non corrispondono più alle costellazioni da cui hanno preso il nome; la tradizione astrologica Indù, ad esempio, ha fatto la scelta opposta.
Il CICAP non afferma che l'astrologia non funzioni perché esiste la precessione degli equinozi; è però compito degli astrologi spiegare perché i periodi assegnati a ciascun segno siano proprio quelli corrispondenti alle costellazioni in un determinato momento storico (il II secolo dopo Cristo) e non altri.
Anche quelli del CICAP scrivono delle cose inesatte, perchè la corrispondenza tra costellazioni e segni zodiacali non si è verificata nel II secolo dopo Cristo, ma tre secoli prima.
La risposta al quesito del CICAP è molto semplice, i segni zodiacali hanno preso i nomi delle costellazioni che li occupavano, in un periodo storico preciso, ossia il primo secolo avanti Cristo, perchè è questo il periodo in cui Ipparco ha scoperto la precessione.
Perchè scoprire la precessione, significa capire che esistono due sistemi diversi, uno basato sulle costellazioni, ed un altro basato sui segni zodiacali, e che fa riferimento agli equinozi, e che un sistema ruota lentamente rispetto all'altro.
Prima di Ipparco invece costellazioni e segni erano la stessa cosa, erano indifferenziati, proprio perchè si ignorava che un sistema retrocedeva rispetto all'altro.
E' questa la ragione per cui i segni conservano il nome delle costellazioni che li occupavano nel primo secolo avanti Cristo, perchè fino ad allora erano la stessa cosa e si chiamavano quindi con lo stesso nome.
Da Ipparco in poi, non è stato più cosi', i segni zodiacali legati agli equinozi, si sono differenziati dalle costellazioni, pur conservando i nomi di quest'ultime.
Quindi è falso ciò che viene affermato dal CICAP, perchè la coincidenza tra costellazioni e segni, non è legata ad un'epoca scelta in modo arbitrario dagli astrologi, ma è legata indissolubilmente alla scoperta stessa della precessione.
Ed inoltre è anche sbagliato:
Quando, a causa della precessione, il crescente spostamento delle costellazioni rispetto alla suddivisione convenzionale nei dodici "segni" zodiacali non potè più essere trascurato, gli astrologi si posero il problema di quale delle due fosse importante per le predizioni astrologiche.
E' evidente che gli astrologi hanno dovuto decidere se le interpretazioni astrologiche dovevano essere attribuite ai segni zodiacali o alle costellazioni, immediatamente dopo la scoperta della precessione.
Per l'astrologia occidentale, la scelta è caduta sui segni zodiacali, cosi' come è chiaramente affermato da Claudio Tolomeo nel Tetrabiblios, nel secondo secolo dopo Cristo.
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