lunedì 29 agosto 2011
Statistiche ed Esperienza
Risponderò ancora una volta: cosa me ne faccio di una dimostrazione fatta di numeri, calcoli e altro se ho sperimentato con la pratica che la cosa funziona?
Al Rami
A cosa ti stai riferendo? Alla presunta legge di Ciro Discepolo, secondo cui nascerebbero più figli della media con l'ascendente uguale al segno del padre?
Presumo che ti stai riferendo a questo, perchè la mia statistica è questa legge che smentisce.
E quindi uno di noi due sbaglia, perchè o è sbagliata la mia statistica, o è sbagliata la tua esperienza.
Ma la tua esperienza su cosa si basa? Se tu dici che il figli nascono più spesso della media con l'ascendente uguale al segno del padre, anche tu parli di numeri. Non citi esplicitamente dei numeri, ma fai comunque un discorso numerico, perchè dici che il numero dei figli che nascono con l'ascendente uguale al segno del padre, è maggiore della media.
Quindi in cosa consiste la differenza tra la mia statistica e la tua statistica?
La differenza consiste essenzialmente nel fatto che la mia si basa su dei dati oggettivi, le date di nascita raccolte da Gauquelin, mentre la tua è affidata esclusivamente alla memoria, dei casi in cui hai riscontrato questa regola e alla memoria dei casi in cui non l'hai riscontrata.
La tua memoria è molto meno affidabile delle date di nascita di Gauquelin, e secondo me, è questa la ragione per cui sei tu quello che sbaglia.
Hai mai considerato la possibilità che la tua esperienza possa ingannarti?
Secondo me, non c'hai mai pensato, tu non metti nemmeno in preventivo l'idea di poterti sbagliare.
Invece sbagliarsi in astrologia è una cosa facilissima, ed è proprio il fatto che tu non te ne renda conto, ciò che fa di te un pessimo astrologo.
Dicendo questo non ti sto offendendo, sto soltanto cercando di trovare una spiegazione del perchè si verifichi questa incongruenza tra i risultati della mia statistica e quelli della tua esperienza.
Se i ruoli fossero invertiti e fossi tu quello che ha fatto una statistica che dimostra qualcosa di contrario alla mia esperienza, io ti chiederei di poterla esaminare perchè mi farebbe piacere capire chi dei due si sbaglia.
Tu come mai non fai quello che farei io?
Hai scritto che non leggi nemmeno le mie spiegazioni.
Preferisci impuntarti sulla assoluta validità della tua esperienza, e vedi chiunque voglia mettere in dubbio questa validità come qualcuno che voglia screditarti.
Come tu stesso dici, della mia statistica non te frega niente, tu hai le tue certezze e non intendi rinunciarvi, sebbene queste tue certezze non siano nemmeno tue, perchè fai quasi sempre riferimento all'esperienza di qualcun altro.
Ma allora perchè ti meravigli se ti definiscono il talebano dell'astrologia attiva?
Inoltre tutto questo parlare di regole, mi è completamente estraneo, la mia esperienza è completamente diversa. L'astrologia non si basa su delle regole, ma è essenzialmente una questione di sensibilità. Marte in Gemelli favorisce le polemiche verbali? Se guardiamo il tuo specifico caso direi proprio che è cosi', però non è da un caso specifico che si può stabilire una regola valida per tutti, o perlomeno non lo si può fare quando si parla di astrologia.
Vedo con estremo sospetto tutto questo parlare di regole, perchè la mia esperienza personale, che è molto più vasta della tua, mi ha insegnato qualcosa di completamente diverso.
Con questo non voglio dire che non esista alcuna regola in astrologia, ma solo che non ci sono delle regole categoriche, per cui ad un certo segno, aspetto od altro, corrisponde qualcosa di assolutamente determinato.
Adesso non venirmi a dire che non è cosi', e che sono io che parlo male dell'astrologia attiva, senza conoscerla, perchè se c'è una cosa che ho capito, è che se Marte capita sull'ascendente di rivoluzione, questo comporta una SFIGA TREMENDA.
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