lunedì 12 settembre 2011

Alberto Manzi - Un Vero Maestro

Alberto Manzi(video)


ora sconosciuta



Alberto Manzi (Roma, 3 novembre 1924 – Pitigliano, 4 dicembre 1997) è stato un insegnante, personaggio televisivo e scrittore italiano, noto principalmente per essere stato il conduttore della trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi, messa in onda fra il 1959 ed il 1968.

Di studi in qualche modo eclettici, era stato educatore presso una struttura carceraria minorile romana prima di dedicarsi all'insegnamento come maestro elementare.
Fu scelto per presentare il programma Non è mai troppo tardi, che lo rese conosciutissimo e che fu concepito come strumento di ausilio nella lotta all'analfabetismo. Il programma riproduceva in televisione delle vere e proprie lezioni di scuola primaria, con metodologie didattiche rivoluzionarie per l'epoca (Manzi al suo "provino" strappò il copione che gli era stato dato e improvvisò una lezione alla sua maniera), dinanzi a classi composte di adulti, appunto analfabeti.
L'effetto della trasmissione, che andò in onda per quasi un decennio, fu certamente di grande interesse e di grande rilevanza sociale: si stima che quasi un milione e mezzo di persone abbiano potuto conseguire la licenza elementare grazie a queste innovative lezioni a distanza, svolte di fatto secondo un vero e proprio corso di scuola serale. Le trasmissioni avvenivano nel tardo pomeriggio, prima di cena, Manzi utilizzava un grosso blocco di carta montato su cavalletto sul quale scriveva, con l'ausilio di un carboncino, semplici parole o lettere, accompagnate sempre da un accattivante disegnino di riferimento. Usava anche una lavagna luminosa (per quei tempi assai suggestiva). La ERI (casa editrice della RAI) pubblicava materiale ausiliario per le lezioni, quali quaderni e piccoli testi
Dopo la conclusione del programma, e dopo alcune brevi e sporadiche programmazioni radiotelevisive sempre su temi legati all'istruzione, Manzi tornò quasi a tempo pieno all'insegnamento scolastico, interrompendolo di tanto in tanto per campagne di alfabetizzazione degli italiani all'estero. Fece diversi viaggi in America latina per collaborare alla promozione sociale dei contadini più poveri. Da maestro tornò alla ribalta nel 1981, poiché si era rifiutato di redigere le appena introdotte "schede di valutazione", che con la riforma della scuola avevano sostituito la tradizionale pagella; Manzi si rifiuta di scrivere le suddette valutazioni perché «non posso bollare un ragazzo con un giudizio, perché il ragazzo cambia, è in movimento; se il prossimo anno uno legge il giudizio che ho dato quest'anno, l'abbiamo bollato per i prossimi anni».
La "disobbedienza" fu sanzionata con la sospensione dall'insegnamento e dalla paga. L'anno successivo il Ministero della Pubblica Istruzione torna a far pressione sull'insegnante cercando di convincerlo a scrivere le valutazioni tanto attese. Manzi fa intendere di non avere cambiato opinione, ma si mostra disponibile nel redigere una valutazione riepilogativa comune per tutti i ragazzi tramite un timbro; il giudizio era: "fa quel che può, quel che non può non fa". Il Ministero della Pubblica Istruzione si mostra subito contrario alla valutazione timbrata. Manzi risponde dicendo: «Non c'è problema, posso scriverlo anche a penna».
Scrisse anche diversi libri, il più famoso dei quali è Orzowei (1955), da cui fu tratta una omonima serie televisiva per la Tv dei ragazzi, che ebbe grande successo.
Ad Alberto Manzi sono intitolate diverse scuole a Roma e in altre città italiane.
Fu sindaco di Pitigliano per i Democratici di Sinistra dal 1995 al 1997.

Wikipedia



Questa pagina è dedicata a Sargon, che avendo un animo sensibile, è rimasto turbato dall'immagine della Bestia. Spero che la lettura di questa pagina e la visione del video, gli possa trasmettere un po' di serenità e riconciliarlo con il genere umano.

domenica 11 settembre 2011

Statistiche scientifiche, empiriche, ed inesistenti


Mi si chiede cosa mai volessi affermare con questa frase, estrapolata dal mio intervento Non m'interessano le sfide:

Spero di essere ricordato come una persona corretta e come un astrologo onesto; uno che non si nasconde dietro statistiche altrui...


Quello che volevo dire che io non affermo che l'Astrologia o una qualsiasi delle sue tecniche o asserzioni funziona perché è supportata dalla statistica. Io affermo soltanto che nel mio piccolo, nel mio privato, per come la uso io, nelle piccole applicazioni quotidiane l'Astrologia nel suo complesso dimostra di funzionare.


Mi sono formato su libri come il Sementovski e il von Klöckler. Entrambi affermano che ciascuno dei singoli dettami da loro utilizzati nell'analisi astrologica sono stati sottoposti a un attento vaglio statistico. Infatti, entrambi gli autori omettono di fornire l'interpretazione di numerose combinazioni astrologiche riguardanti Nettuno e Plutone, con la giustificazione che "i dati finora raccolti non sono sufficienti".

Io mi fido di autori come quelli che ho citato. Sono persone di grande cultura che hanno scritto opere fondamentali per qualsiasi studioso di Astrologia. Da come scrivono, si direbbero persone affidabili. I loro libri sono molto convincenti. E se loro affermano di avere raccolto importanti casistiche, non vedo perché mai dovrei dubitarne.

D'altra parte, come ho scritto qui, non ho accesso diretto alle fonti. Sono stati forse pubblicati da qualche parte gli studi statistici del Sementovski e del von Klöckler? Non lo so e non m'interessa nemmeno più di tanto; infatti, anche se ci fossero, non sarei in grado di verificarne la correttezza. Lascio volentieri ad altri questo ingrato, e a mio avviso, piuttosto inutile compito.

Perché se anche si dovesse dimostrare che i loro libri sono un'accozzaglia di falsità, e che le loro statistiche sono inconsistenti o inesistenti, personalmente non andrei in crisi. E assieme a me, credo che non andrebbero in crisi centinaia, migliaia di appassionati astrologi o studiosi di astrologia che in tanti anni hanno potuto verificare, giorno dopo giorno, persona dopo persona, che l'interpretazione di un certo grafico astrologico fatta secondo un certo metodo e seguendo le indicazioni di questi e di altri autorevoli autori, "funziona" nella pratica.

Dal Blog di Luciano Drusetta 10/09/2011





Concordo al 100% con le frasi che ho evidenziato in neretto.

Io non baso il mio lavoro di astrologo su delle statistiche, non potrei proprio farlo, perchè a parte quelle di Gauquelin e di pochi altri, non ci sono delle statistiche astrologiche. E quindi, proprio come te, baso il mio lavoro sulla mia esperienza quotidiana con l'astrologia.

Ho letto il libro del Sementovski molti anni fa, ma non conosco l'altro autore, anche se la copertina del libro che hai linkato, mi è familiare. Non ricordo se il Sementovski parlasse di statistiche, forse si, ma in che senso?

In genere, quando gli astrologi parlano di statistiche, si riferiscono piuttosto a delle casistiche personali e non a delle statistiche vere e proprie. Una statistica per essere valida deve essere fatta secondo le regole della statistica, non si può improvvisare.

Secondo me, anche le statistiche empiriche, possono avere un certo valore.
Quando sia io che te parliamo di esperienza personale, è proprio a questo tipo di statistiche che ci riferiamo. L'astrologia non si impara dai libri, ma dalla pratica dei consulti. Bisogna ascoltare le cose che dicono i consultanti, perchè sono proprio le cose che dicono, ciò che ci permette di verificare certe affermazioni astrologiche. Se dalle risposte dei consultanti che hanno una certa configurazione nella carta del cielo, mi accorgo che su 30 persone solo due confermano l'interpretazione che ho fornito, io smetto di dare quell'interpretazione, e ne cerco delle altre.

Come possiamo definire questo modo di procedere?
Per me è fare statistica, anche se non sono delle statistiche scientifiche, sono delle statistiche empiriche, ed è proprio sulla base di questa mia esperienza, che mi sento autorizzato a fare dei consulti astrologici, senza pretendere di fare scienza.

Si tratta di un metodo "pericoloso", perchè essendo un metodo empirico va soggetto a degli errori. Ci sono dei fenomeni di auto-inganno che possono invalidare i risultati, e di cui la maggior parte degli astrologi non si rende nemmeno conto.

Però questa è anche l'unica strada percorribile, perchè l'astrologia è una disciplina che si occupa delle persone da un punto di vista olistico. Una specifica configurazione astrologica, come potrebbe essere un Mercurio in Gemelli in quarta casa, non fornisce una interpretazione oggettivabile e valida per tutte le persone che hanno questa configurazione nel loro oroscopo. Ogni singolo fattore astrologico va visto nel contesto dell'intera carta del cielo, ed inoltre bisogna tener conto anche dei fattori di tipo non astrologico.

Per la natura stessa dell'astrologia, è difficile fare delle statistiche scientifiche, perchè per farlo servirebbe avere a disposizione un numero molto elevato di dati, con milioni di soggetti. Solo in questo modo si potrebbe verificare il significato di una specifica configurazione astrologica, perchè l'influsso di questa singola configurazione è sommerso dagli altri elementi della carta del cielo.

Le statistiche empiriche, in qualche modo ci permettono di ovviare a questo problema.
Il nostro cervello è in grado di giungere comunque a delle conclusioni, anche sulla base di dati difficilmente oggettivabili. Ad esempio nel caso di Mercurio in Gemelli in quarta casa, potrei riuscire ad identificare i diversi significati che questa configurazione assume in soggetti diversi, e da questo trarre una regola generale per mezzo del potere di sintesi che ha la nostra mente.

Noi siamo fatti per prendere delle decisioni, anche sulla base di dati incompleti e frammentati. Io non ho complessi nei confronti della scienza, adoro la matematica, perchè quando posso mi piace avere delle certezze e la matematica me le da, però mi interessano anche delle forme di conoscenza che non hanno la pretesa di essere delle verità assolute.

Ciro Discepolo asserisce di aver effettuato delle statistiche scientifiche, e che i suoi risultati sarebbero stati avallati dai professori universitari di statistica.

Ma nello stesso tempo le sue statistiche non sono accessibili, per espressa volontà del suo autore.

Una statistica scientifica non può essere inaccessibile, è una contraddizione, tutto ciò che è scienza, deve poter essere verificabile, altrimenti non si può parlare di scienza.

Non si può pretendere di di-mostrare qualcosa senza mostrare nulla.

Il comportamento di Ciro Discepolo, lo qualifica immediatamente per ciò che è, perchè pretendere di avere fatto una ricerca statistica scientifica ed inaccessibile, vuol dire dichiarare di essere un ciarlatano.

Credo che gli astrologi dovrebbero prendere le distanze dai ciarlatani di qualsiasi tipo, e non soltanto da quelli che fanno gli oroscopi segno-solari, ammesso che questi siano dei ciarlatani.




La risposta di Drusetta non si è fatta attendere, eccola:

Grazie per il commento. Non ne pubblico la seconda parte (peraltro accessibile sul tuo blog) perché tu torni a parlare di Ciro Discepolo, che io non nomino affatto in questo mio articolo. Il fatto di aderire alla scuola discepoliana non significa che qualsiasi cosa io faccia o scriva, sia per forza riferita a lui... Modestamente, ritengo di avere ormai maturato l'esperienza necessaria per potermi svezzare, e in questo blog desidero fare un mio discorso personale: quello di una "astrologia del buon senso" come l'ho definita una volta su Facebook, e quello di un'astrologia non settaria, perché aperta ad astrologi di diverse esperienze e provenienze culturali. Basta dunque con gli attacchi a chicchessia: se qualcosa o qualcuno non ci aggrada, basta ignorarlo.




Se stasera camminando per strada dovessi imbattermi in un tizio alto due metri che sta riempendo di botte una donna, spero di avere il coraggio di intervenire, anche se questo potrebbe mettere a rischio la mia incolumità e la mia vita.

Sottolineo che ho scritto "spero", perchè non sono sicuro che questo coraggio ce l'avrei, sono un uomo di mezza età, e non ho più il coraggio che avevo a 20 anni.

Credo che ci siano dei casi, dove non basta girare la testa da un'altra parte, facendo finta di non vedere, ma qui entriamo in delle questioni di etica, per cui non esiste una verità assoluta, ed ognuno agisce e giudica secondo i propri criteri.

Alba ???



Per Diocleziano. "Un altru pezzu da novanta!", come avrebbe detto don Vito Corleone. Caro Diocleziano, anche a noi mancano le tue lettere piene di sentimento e che tratteggiano i passi importanti della tua grande crescita personale e professionale. Perché non ci racconti di quel fantastico compleanno in Alaska a bordo dell'aereo della I Guerra Mondiale con il pilota che fumava il sigaro e tu che vedevi sorgere l'alba (se non sbaglio) in un paesaggio incantato? Ci faresti un grandissimo dono! Spero molto di vederti a Barcellona.
Dal Blog di Ciro Discepolo 10/09/2011

Ma non portava sfiga?

Stalking



Stalking è un termine inglese che indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un'altra persona, perseguitandola e ingenerandole stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità. Questo tipo di condotta è penalmente rilevante in molti ordinamenti; in quello italiano la fattispecie è rubricata come atti persecutori (articolo 612 bis del Codice penale), riprendendo una delle diverse locuzioni con le quali è tradotto il termine stalking. Il fenomeno è anche chiamato sindrome del molestatore assillante.
La persecuzione avviene solitamente mediante reiterati tentativi di comunicazione verbale e scritta, appostamenti e intrusioni nella vita privata. Lo stalking può nascere come complicazione di una qualsiasi relazione interpersonale, è un modello comportamentale che identifica intrusioni costanti nella vita pubblica e privata di una o più persone.

venerdì 9 settembre 2011

Insinuazioni e Calunnie





Queste sono le statistiche di http://astromauh.blogspot.com/ per il mese in corso, aggiornate ad ieri 8 settembre 2011.

Cliccate sulle immagini per ingrandirle, l'immagine in alto mostra i paesi europei di provenienza dei visitatori. Ci sono tre visite provenienti dal Portogallo, immaginate un po' chi è questo visitatore.

Sargon, certo che Discepolo segue il mio blog, è uno dei visitatori più assidui, mi segue anche durante i suoi innumerevoli viaggi all'estero. So dove si trova in qualsiasi momento, e prima di chiunque altro, ed in certi casi, saprei anche dire il nome dell' albergo in cui soggiorna, se si collega tramite il servizio wi fi dello hotel.

I visitatori di http://astromauh.blogspot.com/ provengo da ogni parte d'Italia, se fossi io che mi scrivo i commenti da solo, come farei a farlo da tutta Italia?

Non ho ancora il dono della bilocazione!


A seguito delle molte vostre richieste e del successo delle 650 "Pillole" già pubblicate (molte sono state viste centinaia di volte e diverse anche migliaia di volte) ho ripreso a pubblicarne di nuove, ma non potrò farlo tutti i giorni perché se è vero che lavoro in multitasking, è anche vero che troppe cose insieme non le posso sviluppare (per fortuna io scrivo soltanto le risposte, in questo blog, e non anche i finti commenti con nomi finti). Sembra che sia piaciuta anche questa idea delle lezioni sull'interpretazione del Tema Natale attraverso YouTube. Non posso promettervi nulla perché la domanda diventerebbe troppo alta. Tuttavia, chi si vuole candidare a vedere e ad ascoltare l'interpretazione del proprio TN, non dimentichi mai di inserire tre parametri importanti: la propria professione, lo stato civile e le malattie avute dalla nascita.

Dal Blog di Ciro Discepolo (09/09/2011)



RL calcolate su Astrionline.it


Di una cosa bisogna dare atto a Discepolo, lui ci crede veramente alle cose che scrive, altrimenti cosa ci sarebbe andato a fare su quell'isoletta sperduta dell'Atlantico?

A giudicare dalla rivoluzione lunare mirata, si direbbe che stia cercando di incrementare i suoi affari.

Processo ad Astromauh



Al Rami ha scritto un nuovo post sul suo blog che mi riguarda. Nel tentativo di screditarmi riporta una discussione avvenuta sul forum di cose nascoste.

La discussione era intitolata: "Come si calcola l'ascendente?" e c'è una prima risposta di Allisond che suggerisce un link ad una pagina che calcola il tema natale.

Giustissimo, oggi come oggi questa è la soluzione più rapida, e forse l'utente che aveva aperto la discussione è proprio questo che voleva sapere.

Successivamente c'è l'intervento di Cris, che propone un suo metodo per il calcolo dell'ascendente.

Io rispondo scrivendo:
Tutte queste conversioni dell'ora in minuti non mi sembrano necessarie.

E poi spiego il metodo che adotto io, per calcolare l'ascendente a mano, e che ho utilizzato per fare circa 30.000 oroscopi nel corso degli anni.

Ora provate a confrontare i due metodi e ditemi quale è il migliore.

Cris si è risentito, non si sa bene per quale motivo, perchè io non ho criticato il suo metodo, mi sono limitato ad esporre il mio.

Oltre ad esporre il mio metodo ho anche aggiunto il link ad una mia pagina che calcola l'ascendente.

Cris risponde dicendo:
Dipende.
Se si vuole calcolare l'ascendente usando un procedimento che dia un risultato preciso o se si vuole seguire un metodo pressapochista.


E poi mi accusa di aver infranto il regolamento.

Io ho trovato meschino il suo comportamento, perchè invece di spiegare perchè il suo metodo per calcolare l'ascendente era migliore del mio, mi ha attaccato personalmente.

Perchè Cris mi ha attaccato, contravvenendo al regolamento del forum?
Infatti nel regolamento del forum c'è anche scritto che eventuali segnalazioni di infrazioni al regolamento vanno fatte direttamente ai moderatori, e non vanno scritte nei post.

Quello che Al Rami non sa, è che io mi sono consultato con i moderatori e ho chiesto se avrei dovuto cancellare quel link. Ho spiegato il motivo per cui l'avevo messo, ho detto che in una discussione intitolata come si calcola l'ascendente mi era sembrato naturale mettere un link ad una pagina che lo fa molto rapidamente e che ho fatto io stesso. Ho spiegato che anche in passato, mi era capitato di mettere dei contenuti che si trovano sui miei siti, ad esempio per rispondere alla domanda di un utente avevo fatto questa pagina. Ed ho spiegato anche che tutti quei grafici che calcolano le probabilità, provenivano dal mio spazio web, e che sono stati fatti da me. Avrei dovuto cancellare tutte queste cose?
E' una colpa linkare una pagina che calcola l'ascendente, in una discussione intitolata come si calcola l'ascendente? Oppure è una colpa l'aver scritto una pagina che calcola l'ascendente?
I moderatori mi hanno risposto, che andava bene cosi', e che potevo lasciare il link.

Il crimine di cui mi accusa Al Rami, non c'è mai stato, perchè ciò che vale è il giudizio dei moderatori, che hanno ritenuto che il mio non fosse un tentativo di spam.

Successivamente sono andato effettivamente un po' off-topic parlando delle RSM, ma bisogna capire che stavo reagendo al comportamento scorretto di Cris, e alla palese ed immotivata ostilità che stava mostrando nei miei confronti.

Cris mi ha accusato di contravvenire al regolamento avendo linkato un mio sito, e allora ho spiegato che alcune cose si possono fare soltanto sui miei siti, ad esempio calcolare un oroscopo centrato perfettamente sulle coordinate del luogo di nascita.

Ci soni altri siti al mondo dove è possibile farlo?

No, o per lo meno io non li conosco, e questo giustificava il fatto che ho segnalato una mia pagina personale. Però, in questo caso, mi sono astenuto dal mettere altri link alle mie pagine.

Provatela questa funzionalità, se si conosce l'ospedale dove si è nati è possibile calcolare l'oroscopo esattamente per quel luogo, dire che si è nati a Napoli o a Milano, è una informazione generica, se si vuole un oroscopo ultra-preciso, bisognerebbe inserire le esatte coordinate del luogo di nascita, e questo si può fare solo su astrionline.it.

Per farlo, dopo aver inserito la città di nascita e calcolato l'oroscopo normalmente, bisogna cliccare sulla icona che rappresenta la Terra, in basso a sinistra.


Naturalmente il fattore più importante per la precisione dell'oroscopo è l'orario di nascita, perchè una imprecisione di 10 minuti dell'orario di nascita, introduce nell'oroscopo un errore più grande, di quello che si avrebbe se invece di calcolarlo per Milano lo si calcolasse per Bologna.

Ma mentre è impossibile evitare l'imprecisione dell'orario di nascita, si può evitare l'imprecisione basata sul luogo di nascita, e allora perchè non eliminarla?

Almeno per quegli oroscopi che riteniamo importanti come potrebbe essere il nostro o quello di una persona a cui teniamo molto.

OK, scusate la divagazione, ma qui posso linkare e parlare dei miei siti, senza temere di infrangere il regolamento.

Comunque non mi sono limitato a dire che sul mio sito si poteva calcolare l'ascendente con precisione assoluta inserendo le coordinate del palazzo in cui si è nati, ma ho descritto le imprecisioni che erano contenute nel metodo di Cris, cosa che inizialmente non avevo fatto.

Quindi al massimo sarò andato anche off-topic, però ho risposto in merito al calcolo dell'ascendente, facendo notare sostanzialmente due cose, che alla stessa data non corrisponde sempre lo stesso tempo siderale, e che il passo medio del ST calcolato da Cris era impreciso, sebbene lui utilizzasse un numero con ben 11 cifre decimali.

Ho mostrato l'immagine dell'oroscopo calcolato con astro.com che riportava un ascendente diverso da quello calcolato con il suo metodo, mentre con il mio metodo si calcolava in modo preciso.

Il metodo approssimativo era il suo, non il mio, e ne ho spiegato le ragioni dettagliatamente.

Ma Cris a queste cose non risponde, lui si concentra sul fatto che avessi parlato di Discepolo.

Alle questioni di carattere tecnico riguardante il calcolo dell'ascendente non risponde per nulla. Lui dice che gli faccio pena, perchè ho un'ossessione per Discepolo.

Dire ad una persona "Tu mi fai pena" è un'insulto, ed il regolamento di quel forum vieta di insultare gli utenti.

Dicendomi queste cose Cris mi ha costretto a spiegare i motivi di questa mia "ossessione".

Il resto della discussione potete leggerlo su link.

Ne Cris, ne Galeota parlano più del calcolo dell'ascendente, la discussione diviene un pretesto per parlare di me e delle mie presunte scorrettezze.

Ne Cris, e tantomeno il Galeota sono in grado di controbattere alle cose che ho detto, il numero dei giorni trascorsi dal 1 gennaio, va moltiplicato per 3.942589464 o per 3.94520547945?

E' corretto attribuire un valore fisso al ST del 1 gennaio di qualsiasi anno?

Oppure è necessario consultare le effemeridi?

Queste cose a loro non interessano, per loro è importante evidenziare che io avrei commesso delle scorrettezze.

Questo modo di fare è ben conosciuto, Ciro Discepolo fa uso dello Argumentum ad hominem , ossia cerca di dimostrare che le sue affermazioni sono vere dimostrando che c'è qualcosa di negativo in chi presenta degli argomenti contrari.


Quale è stato il contributo di Al Rami alla discussione?

Nessuno, lui ha scritto diversi post in questa discussione: "Come si calcola l'ascendente?" senza citare mai un numero, e senza dire come si calcola l'ascendente secondo lui.

Lui contesta anche il fatto che abbia riportato la vera formula che calcola il Sideral Time:


function sideral()
Dim Jd0 as double
Dim t as double
Dim f as double
jd0 = int(djd -0.5) + 0.5
t = (Jd0 - 2451545) / 36525
gst = 100.46061837 + 36000.770053608 * t + 0.000387933 * t * t + t * t * t / 38710000
f = dJd-Jd0
gst = gst + f * 360.985647366
if abs(gst) > 360 then gst = gst - 360 * int(gst / 360)
if gst < 0 then gst = gst + 360
gst = gst / 15
lst = gst + (longi/15)
if lst > 24 then lst= lst - 24
if lst < 0 then lst= lst + 24
lst = lst *15
if lst > 360 then lst = lst - 360 * int(lst / 360)
end function


La contesta perchè non è in grado di capirla.

Siccome lui è ignorante pretende che lo siano anche gli altri. Io non sarei libero di praticare la mia astrologia, ma dovrei fare quella di Ciro Discepolo, perchè questa astrologia con le sue regole assurde è l'unica che ha studiato ed è l'unica che riesce a capire?

Hai fatto bene a citare questa pagina Al Rami, perchè in questo modo mi dai la possibilità di mostrare il tuo modo di agire e quello di Discepolo.

Discepolo si comporta nello stesso modo in cui ti comporti tu.

Io non solo affermo che le statistiche di Discepolo sono errate, ma ho spiegato dettagliatamente perchè lo sono. Discepolo ha mai provato a dire Astromauh sbaglia perchè la statistica si faceva in questo modo e non come dice lui?

Ha mai mostrato i suoi dati? Ha mai accettato di confrontarsi con me?

No, lui scrive una pagina piena di calunnie, nel tentativo di screditarmi, ha anche scritto che la polizia postale farebbe bene a controllare il mio computer, perchè sarei un maniaco sessuale, e forse un pedofilo.

Chi cerca di deviare dalle discussioni è lui, che vorrebbe spostare l'attenzione dalle sue statistiche alla mia persona. Io potrei anche essere l'uomo peggiore della terra, ma questo non ha nulla a che fare con le statistiche.

Per quanto Discepolo cerchi di diffamarmi, questo non aggiunge alcuna credibilità alle sue statistiche che nemmeno esistono.

Le persone intelligenti queste cose le notano e le capiscono, ed anche senza entrare nei dei dettagli delle statistiche, intuiscono da che parte sta la ragione.

Bisogna dire però che l'astrologia di Ciro Discepolo non si rivolge alle persone intelligenti, e questo spiega come mai nessuno si sia mai accorto di tutti gli errori che ha commesso nelle sue statistiche.

Nel suo blog Al Rami scrive citandomi:

Continua dicendo:
A tutte le persone con un minimo di sale in zucca, dovrebbe essere evidente che se c'è qualcuno che gli dice: "Guarda, caro Ciro Discepolo, nella tua statistica, il numero delle coppie in quadratura, è circa la metà di quello che dovrebbe essere" , e lui risponde insultando è perchè non ha argomenti migliori. Ma per quale ragione dovrebbe essere cosi' difficile ammettere di essersi sbagliato su qualcosa?

Anche queste affermazioni contengono una fallacia. Le spiegazioni che fornisce non implicano che i suoi calcoli siano esatti. L'affermazione convalida se stessa, ma non i fatti. si tratta della fallacia denominata Petitio principii. Dunque afferma che i suoi calcoli sono esatti attraverso le sue argomentazioni; ma non sono avvalorate da esperti di statistica. Allo stesso tempo pretende che si ammetta uno sbaglio. Quindi procede verso una direzione estranea alla tematica principale e attraverso un ragionamento di tipo demagogico invita a una risposta. Ma nell'intento di ottenerla ignora una premessa fondamentale: non è sufficiente mostrare che i calcoli sono sbagliati se si dimostra di non avere le competenze di un titolato professionista. Quindi ulteriore difficoltà a comprendere il nocciolo della questione.


Secondo Al Rami io sarei sprovvisto dei titoli accademici per affermare che la statistica dei matrimoni di Discepolo sia sbagliata.

Ma Al Rami sbaglia, perchè io questi titoli li ho, avendo superato l'esame di terza media. Un ragazzino di terza media ha le competenze necessarie per affermare che questa statistica di Discepolo è sbagliata, non occorre mica scomodare dei professori universitari.

Al Rami quando compra dal salumiere sotto casa un etto di mortadella si fa accompagnare da un professore di matematica per accertarsi che il conto è giusto?

Ed il salumiere come fa a fare i conti, è laureato in matematica?

Al Rami scrivendo queste cose, dimostra che lui non ha ancora capito.

Se si attribuisce un'orbita di 6 gradi alla quadratura, questo significa che per un marito nato in qualsiasi data, ci sono sempre 6 + 6 + 6 + 6 gradi utili in cui trovandosi il Sole di nascita della moglie si troverà in quadratura con quello del marito.

6 + 6 + 6 + 6 = 24

Ci sono quindi 24 gradi utili sui 360 gradi dello zodiaco in cui se si trova il Sole di nascita di una moglie forma una quadratura con quello del marito.

Possiamo semplificare la frazione 24/360 ottenendo 1/15.

Questa è la probabilità che i Soli di nascita di due coniugi siano in quadratura.

Dividendo il numero totale delle coppie presenti nella statistica per 15 otteniamo il numero delle coppie che dovrebbero avere i Soli di nascita in quadratura.

Discepolo trova invece un numero che è meno della metà del numero calcolato in questo modo, ed è quindi evidente a tutti che ha commesso un errore.

Al Rami protesta dicendo: "Non puoi dire che la statistica di Discepolo sia sbagliata, solo dei professori universitari di statistica potrebbero farlo, stai commettendo delle fallacie logiche".

Mi dispiace Al Rami, ma le cose non stanno cosi', e se tu non riesci a capire che la statistica di Discepolo è errata, è solo perchè sei un cretino.

l'IVA al 21% e l'IPA alle Stelle




Ciao Astromauh

Discepolo è rimasto "touchè" dalle tue osservazioni sull'IPA, smascherato per quello che era, un puro strumento di terrorismo psicologico (nonostante ti definisca come sappiamo, è chiaro che segue il tuo blog, e credo che leggere quanto vi è scritto lo roda non poco). Adesso ha promesso di "spiegare" tutto in qualcuna delle solite "pillole", dove potremo sentirlo affermare che un IPA elevato non indica disastri certi ma solo la possibilità che avvengano, e quindi l'opportunità di cautelarsi facendo una RSM e bla bla bla.
Ma per quanti contorcimenti verbali faccia, per quanto tenti con sfacciataggine e faccia di palta tipicamente berlusconiane di rigirare la frittata a modo suo, rimarrà quello che è, un miserevole ciarlatano.
Cosa diavolo significa che un IPA alto non indica necessariamente un anno disastroso, ma solo un "forte" rischio che lo sia? Quanto
forte esattamente? UN IPA di 60 per esempio, significa che il 70% delle persone che se lo becca vivrà un anno disastroso? Se così fosse si potrebbe verificare statisticamente la verità di questa affermazione controllando un campione qualsiasi di individui, purchè abbastanza ampio, che da un compleanno all'altro presentino questo livello di IPA .Ma Discepolo come sempre si guarda bene dal quantificare, lui deve terrorizzare la gente, e nulla si presta meglio allo scopo che fare oscure predizioni catastrofiche, rimanendo sul vago quanto alla probabilità che si realizzino. Senza contare che comunque NON potrebbe avere la faccia tosta di fornire una stima di questo genere, perchè la frequenza di IPA elevati è talmente alta che se avesse ragione lui una netta maggioranza di persone (sopra il 70% come hai stabilito tu) dovrebbe ogni anno rientrare nei gruppi a rischio più elevato, per cui, sempre se la teoria dell'IPA fosse esatta, ci si dovrebbe attendere che una grossa percentuale di questa maggioranza (a titolo di esempio facciamo ancora il 70%, quindi 70% x 70% = circa 50% del totale dei soggetti esaminati) dovrebbe vivere un anno caratterizzato da disastri, cosa assolutamente impossibile. L'IPA non ha non ha nessuna base nè statistica, nè scientifica, nè astrologica è UNA DELLE SOLITE BALLE DI DISCEPOLO.
Lo confesso, ieri sono stato male tutto il giorno a vedere in testa al tuo post quella faccia da bifolco grossolano e attaccabrighe che se non avesse escogitato questa genialata delle RSM per turlupinare il prossimo e spillargli denaro avrebbe dovuto trascorrere la vita a spalare stronzi in una stalla. Più lo vedo, più mi è insopportabile: Maurizio ti prego, risparmia a tutti noi la tortura di dovere vedere ancora quella fisionomia, così intellettuale, così fine, così nobile - già, fine e nobile come può esserla quella di un bovaro, di un carrettiere, di uno stracciarolo, di un magliaro che venda abiti di sesta mano bucati dalle tarme. Il cervello di Discepolo,la gentucola che gli fa da codazzo adorante, la sua pseudodottrina da quattro soldi, è tutto un mucchio di stracci rosicchiati dai vermi, a anche puzzolente di sterco. A sfiorare questa roba ci si sente insozzati, purtroppo dopo aver scritto queste poche righe io già sto male per il disgusto: caro Maurizio, tu riesci a parlarne senza vomitare, e ti ammiro: hai i nervi saldi e uno stomaco di ferro.
Au revoir

Sargon

PS Che anche i "programmi astrologici" del nostro siano bacati al punto tale da far figurare una Luna retrograda a me non mi stupisce: i suoi stessi neuroni sono bacati, figuriamoci ciò che ne esce.



Ciao Sargon, mi pare che tu sia riuscito a spiegarti molto meglio di quanto ci riesca io, e siccome oggi sono un po' stanco, mi prendo una giornata di "riposo", ma continuate pure a scambiarvi le vostre opinioni.