Per Giulia di Sora. Sono molti gli elementi che più della prova del DNA potrebbero dimostrare a un bravo astrologo una paternità. Poco più di un mese fa pubblicai un magnifico articolo di Mario Zoli in cui il mio amico precocemente scomparso faceva molti esempi relativi alla sua famiglia: puoi trovare l'AS uguale al segno dei genitori più della media prevista, e questo io e Luigi Miele lo abbiamo dimostrato; puoi trovare la stessa variabile con i nonni e ciò non è stato dimostrato in senso matematico-statistico, ma è altrettanto evidente. Puoi trovare, spessissimo, che la Luna del nipote è uguale alla Luna del nonno o della nonna oppure la congiunzione Luna-Saturno una generazione sì e una no. L'astrologo, solitamente, ha studiato molto e coglie queste importantissime parentele di cui parlavano già i grandi astrologi dell'antichità, come Kepler, che pure non le aveva dimostrate statisticamente, ma che sapeva essere vere. Eccoti un esercizio per il weekend: studia i grafici dai tuoi nonni ai tuoi figli, passando per genitori, fratelli e zii, e poi scrivici tutti i punti di contatto che hai scoperto.
Blog di Ciro Discepolo 14/10/2011
Le tabelle qui sopra mostrano i risultati estrapolati dal file Paris-12 che contiene i dati di nascita di 8218 persone appartenenti a dei nuclei familiari, raccolti da Michel Gauquelin ed utilizzati da Ciro Discepolo.
Nel suo libro on line "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele", Discepolo afferma che le coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno sono più numerose del normale, in modo statisticamente significativo.
E' UNA AFFERMAZIONE ASSOLUTAMENTE FALSA!
Su 2739 coppie figli/padri erano previste 223 coppie in cui l'ascendente dei figli è identico al segno solare del padre, e ne sono state trovate 234 ossia solo 11 in più, pari al 5% in più del risultato previsto.
Eppure nel suo libro on line Discepolo descrive un risultato eccezionale per questo tipo di coppie.
Cosa era successo?
Discepolo sbagliava il calcolo delle coppie previste, come si deduce da ciò che scrive a pagina 35 del suo libro. Discepolo mischiava le famiglie, attribuendo ai figli dei padri diversi, e poi andava a contare quante di queste coppie fittizie avevano lo stesso ascendente/segno.
Questo metodo è errato, e porta a dei risultati che sono sempre diversi, perchè il numero delle coppie fittizie varia ogni volta.
Come si fa a misurare qualcosa se si usa un metro che è sempre diverso?
Ovviamente non si può fare.
A pagina 35 del suo libro, Discepolo dice che in un secondo momento ha provato a creare altre 100 serie di famiglie fittizie, ha quindi contato per 100 volte quante erano le coppie figli/padri con l'ascendente/segno identici, e li ha confrontati per 100 volte con il numero reale di queste coppie.
Su questi 100 confronti ha trovato dei risultati significativi solo due o tre volte.
Questo significa che il numero trovato per queste coppie non è mai stato significativo.
Discepolo decide però di ignorare i 97 casi contrari, e continua ad affermare che il suo risultato era significativo.
In realtà avrebbe dovuto calcolare la media delle coppie fittizie trovate nelle 100 serie di famiglie random, e confrontare questo numero con quello delle coppie reali.
I professori di statistica queste cose le hanno spiegate a Discepolo, cosi' come si legge sul sito di Discepolo.
Ciro Discepolo | Articoli | Una ricerca statistica su oltre 75.000 nascite
E c'è da aggiungere che quando i due docenti universitari ci consegnarono i primi risultati, sì si raccomandarono di effettuare altre numerose ricerche su altri campioni, ma non ci richiesero ulteriori esami sulle ricerche che erano già state "archiviate" come positive. Fummo noi, io e i miei collaboratori, a richiedere numerosi altri controlli sui risultati ottenuti. Questi ulteriori controlli furono poi fatti, dal prof. Luigi D'Ambra e dal dott. Francesco Mola, su tutte e tre le indagini qui citate ed in alcuni casi si ebbero dei risultati contraddittori. Vorremmo ripetere, però, che tutte e tre le indagini, processate secondo il metodo adottato dall'inizio, avevano dato risultati positivissimi e solo dopo centinaia e centinaia di controprove avevano rilevato dei risultati dubbi. Ci perdonino, allora, i due serissimi ricercatori, se noi - dal basso della nostra impreparazione statistica - ci permettiamo di avere questo dubbio: qualunque risultato statistico, anche il più valido in assoluto, sottoposto a centinaia di controprove, ne potrebbe dare una di segno opposto alle precedenti.
Il metodo adottato all'inizio era errato. Se si vuole calcolare il numero delle coppie previste, non lo si può fare generando un'unica serie di famiglie fittizie, ma bisogna ripetere questa operazione un gran numero di volte e fare la media dei risultati ottenuti. Se Discepolo avesse utilizzato questo metodo avrebbe trovato che il numero di coppie previste era lo stesso che ho calcolato io, ossia 223, ed avrebbe quindi concluso che il numero di coppie effettivamente trovate, sebbene più alto di quello previsto di 11 unità non era statisticamente significativo.
Per comprendere queste cose non bisogna avere una laurea in matematica, sono delle cose elementari. Immaginate di recarvi al casinò, e di annotare i numeri che escono ad un tavolo su 100 giocate, se su queste 100 giocate il numero "6" esce cinque volte, questo vi permette di asserire che il numero "6" esce mediamente cinque volte su 100?
Ovviamente non è cosi'!
Il numero "6" è uscito cinque volte in queste 100 giocate, ma questo non significa che il numero "6" tende ad uscire cinque volte su 100 giocate.
Per poter calcolare qual è la frequenza media di uscita di quest numero, bisogna calcolare la frequenza media su un gran numero di tentativi, una serie di solo 100 giocate non è sufficiente.
Se si vuole calcolare la frequenza media, bisogna calcolare una media.
E' cosi' difficile da comprendere?
Cosa ne pensa di tutto ciò il dr. Marco Celada?
Lo chiedo proprio a Marco Celada perchè è laureato in fisica cibernetica, ed è un allievo della scuola di astrologia attiva di Ciro Discepolo.
Cosa ne pensa Marco Celada della statistica di Ciro Discepolo?
E' corretta?