giovedì 28 marzo 2013
18 anni di sfiga
Giuseppe Galeota ha pubblicato sul suo blog il suo IPA (Indice di Pericolosità dell'Anno) calcolato per un paio di decenni. Risultano mancanti dall'elenco l'IPA per gli anni 1999-2000, 2000-2001, e 2003-2004, e sono errati l'IPA per il 2005-2006, 2010-2011, e 2012-2013.
Ecco qui di seguito i valori dell'IPA corretti calcolati da me per Giuseppe Galeota.
Giuseppe Galeota è nato a Fasano(BR) il 21.12.1975 alle ore 21:58 (fonte G.Galeota)
La maggior parte dei compleanni li ha trascorsi a Fasano sua città natale, nei rari casi che ha passato il compleanno altrove, il secondo valore dell'IPA si riferisce alla località dove ha effettivamente trascorso il compleanno.
1995-1996...76
1996-1997...48
1997-1998...68
1998-1999...32...48
1999-2000...44
2000-2001...34
2001-2002...78
2002-2003...32
2003-2004...64
2004-2005...58
2005-2006...100
2006-2007...38
2007-2008...44
2008-2009...50...34
2009-2010...24...24
2010-2011....70
2011-2012...22...22
2012-2013...38...22
In 18 anni il valore dell'IPA non scende mai sotto i 20 punti.
Ricordo che secondo l'autore dell'IPA, solo gli anni sotto i 20 punti possono considerarsi relativamente tranquilli, anche se qualche cosa di negativo può accadere anche in questi anni.
Quindi la prima cosa che emerge da questa analisi è che il soggetto sarebbe particolarmente sfigato, perché su 18 anni non ne ha vissuto nemmeno uno con l'IPA sotto i 20 punti.
Sarà vero?
La cosa non cambia anche se si considerano le poche RSM che ha fatto, perché per due anni l'IPA risulta invariato, nel 1998-1999 da 32 sale a 48, e nel 2012-2013 da 38 scende a 22.
Galeota si riconosce in questo quadro, e trova che i vari IPA corrispondono alle cose che ha vissuto, per cui sostanzialmente concorda sul fatto di aver vissuto 18 anni da schifo.
Dobbiamo credergli?
Certo che no, Galeota non fa altro che adattare le cose che ha vissuto all'indice IPA, distorce la realtà per farla collimare con quello che sarebbe indicato dall'IPA.
Nessuno al mondo ha 18 anni di sfiga continuata, eppure Galeota si riconosce in questo quadro disgraziato.
Siamo di fronte ad un evidente caso di dissonanza cognitiva, e questo spiega perché le rivoluzioni solari funzionano, è il suo cervello che le fa funzionare, si tratta di un'illusione.
Calcolando la media dell'IPA di questi anni, otteniamo un valore medio di 51 punti.
Ricordo che il punteggio degli anni si legge cosi':
0...20 anno tranquillo
20...40 anno pericoloso anche se dipende dalle configurazioni presenti nella RS che vanno interpretate.
40...60 anno pericoloso
>60 anno estremamente pericoloso
Il valore medio di 51 punti si colloca nella fascia medio-alta degli anni pericolosi, e quindi per default un anno qualsiasi della vita di Galeota dovrebbe considerarsi un anno pericoloso.
Tutto ciò è semplicemente falso, Galeota è un tipo sfigato, ma sicuramente non è cosi' sfigato come viene indicato dall' IPA.
Ma allora come fa a riconoscersi in questo indice?
- SCARSAMENTE NEGATIVO 0
- POTENZIALMENTE NEGATIVO 7
- DIFFICILE E DURO 5
- EVENTI SPIACEVOLI E DOLOROSI 6
Non conosciamo gli eventi della vita di Galeota, e quindi non possiamo sapere come sono andate veramente le cose di anno in anno. Resta comunque assodato che questo indice ha una spiccata tendenza a indicare come pericolosi quasi tutti gli anni.
Sui 18 anni considerati da Galeota, nessuno è scarsamente negativo, 7 anni sono potenzialmente negativi, 5 anni sono difficili e duri, e 6 anni comportano eventi spiacevoli e dolorosi.
Ma veramente credete che il Galeota ha vissuto tutte queste disgrazie?
Poi in realtà, questo tipo di output non lo si ricava soltanto inserendo i dati di nascita di Galeota, ma si ottiene un output pressoché identico, INSERENDO QUALSIASI DATI DI NASCITA.
Il linguaggio usato per descrivere l'IPA appare essere quanto meno eccessivo e tale da incutere dei timori infondati nelle persone.
A parte questo errore di fondo, è difficile capire se questo IPA sebbene esagerato nel pronosticare disgrazie, abbia comunque un senso, ossia se gli anni con l'IPA più alto siano effettivamente peggiori di quelli con un IPA inferiore. Queste sono valutazioni che può fare solo il diretto interessato, che è l'unico a sapere le cose che ha vissuto nei vari anni.
Però noto una cosa, il Galeota ha sbagliato a calcolare l'IPA per l'anno 2005-2006 attribuendo a questo anno un IPA uguale a 54, e descrive questo anno, come un anno non particolarmente negativo.
2005-2006 IPA 54. L'anno fu molto preoccupante perché rischiai una brutta malattia e vissi mesi con paura e panico. Abbiamo Stellium tra I^ e 12^ casa con all'interno il Sole.
E' vero che parla di preoccupazioni, ma di concreto non c'è nulla!
Secondo voi avrebbe fatto lo stesso se non avesse sbagliato il calcolo e avesse saputo che in realtà l'IPA per quell'anno è uguale a 100, e che risulta quindi essere l'anno con l'IPA più alto di tutti?
L'IPA del 2005-2006 è più alto di quello del 1995-1996 anno in cui è morto suo padre, però per Galeota che avendo sbagliato il calcolo non lo sapeva, l'anno 2005.2006 non risulta particolarmente negativo.
Delle preoccupazioni di tipo psicologico per una malattia, non sono comparabili al dolore per la perdita di un genitore.
Queste considerazioni mi inducono a ritenere, che il Galeota inconsapevolmente adatta la realtà a quelle che sono le sue convinzioni in materia astrologica.
Ci sono tanti altri episodi in cui il Galeota ha mostrato di fare questo, ad esempio nel caso Mourinho.
Qualche tempo fa, Mourinho ha avuto un anno eccezionalmente positivo sotto il profilo professionale perché ha vinto tutto quello che c'era da vincere, ed era stato nominato uomo dell'anno da un importante rivista.
Nonostante questo il Galeota sosteneva che Mourinho avesse avuto un anno pessimo perché questo era indicato dalla sua rivoluzione solare per quell'anno.
A sostegno della sua tesi riportava un articolo in cui Mourinho affermava che non avrebbe mai voluto vivere un altro anno come questo. Però il Galeota invece di riportare fedelmente il testo dell'articolo, aveva omesso di scrivere "ridendo" come invece appariva nel testo originale.
E' vero che Mourigho intervistato abbia detto quella frase, ma l'ha detta sorridendo e questo ne cambia ovviamente il senso.
Quello che Mourinho voleva dire è che la vittoria era stata particolarmente sudata, e che fino all'ultima partita ha dovuto combattere, ma certamente non voleva dire che realmente non vorrebbe avere altri anni come quello, perché è ovvio che un mister vorrebbe che la sua squadra vincesse in tutti gli anni delle sua vita.
Mi sembra quindi piuttosto evidente questa tendenza a travisare la realtà per farla collimare con le sue credenze astrologiche.
Inoltre sempre sul caso Mourinho, il Galeota diceva qualcosa del tipo: "OK, Mourinho ha avuto un anno di successo nella vita professionale, ma cosa ne sappiamo delle sua vita privata? Magari nello stesso anno ha avuto dei dispiaceri familiari perché ha scoperto che la moglie gli ha messo le corna.".
Naturalmente potrebbe essere vero, ma noi cosa ne sappiamo della vita privata di Mourinho?
Per cui si tratta di un'ipotesi che rimane un'ipotesi
Invece nella testa di Galeota, quest'ipotesi fondata sul nulla, finisce per diventare una certezza.
Per Galeota è vero che Mourinho ha vinto il campionato, però è anche vero che la moglie l'ha cornificato e quindi le regole dell'astrologia attiva sono confermate.
Tra un ipotesi basata su nulla, ed un fatto accertato e noto a tutti, lui finisce con il ritenere importante l'ipotesi e ad ignorare i fatti.
Si tratta più o meno dello stesso meccanismo mentale che ha portato Discepolo quando si è trovato di fronte a 98 risultati che gli davano torto e 2 che gli davano ragione, a prendere in considerazione solo questi due e ad ignorare i restanti 98.
E' ovvio che se si ragiona in questa maniera, l'astrologia attiva funziona sempre.
Galeota non dice che l'astrologia attiva funziona spesso, lui dice che funziona sempre.
Galeota ha affermato che fino a questo momento, non ha trovato un solo caso che non abbia confermato la validità delle regole dell'astrologia attiva.
Questo non è possibile, perché anche se le regole dell'astrologia attiva fossero tutte vere al 100%, ci sarebbero dei casi in cui queste regole non sarebbero confermate, ad esempio in quegli oroscopi calcolati con un orario di nascita errato.
Ma per Galeota non è cosi', perché finora non ha trovato nemmeno un caso che in una maniera o nell'altra non confermasse le regole dell'astrologia attiva.
Tutto ciò non è possibile.
Sbagliano i medici, sbagliano gli scienziati, che pure si basano su cose molto più affidabili dell'astrologia, eppure secondo Galeota le regole dell'astrologia attiva non sbaglierebbero mai, nemmeno lavorando con degli orari di nascita errati.
C'è una sola spiegazione possibile di ciò, ed è che c'è qualcosa di sbagliato nella testa del Galeota.
Altra questione, le statistiche di Discepolo sull'ereditarietà astrale.
Come sappiamo Discepolo ha mentito a proposito delle sue statistiche, perché ha affermato che erano state controllate dai professori di statistica dell'università di Napoli, mentre questo non era vero, perché i professori avevano controllato solo una prima parte della statistica riguardante 8000 soggetti, e non tutti i 75.000 soggetti.
Lo stesso Galeota è caduto vittima di questo inganno, c'è un post in cui Discepolo si rivolge direttamente a lui, per spiegargli che le sue statistiche erano state certificate dai professori universitari che le avevano analizzate accuratamente in tutte le sue parti, anzi che le avevano scorticate vive per trovare degli errori e che errori non ne erano stati trovati.
Erano tutte balle, perché i professori avevano analizzato solo la statistica su 8.000 soggetti, e gli errori li hanno trovati.
Galeota hai qualcosa da dire in proposito?
Discepolo che tu chiami maestro, ti ha raccontato una bugia.
Come mai non hai mai detto nulla in proposito?
Non sei risentito che Discepolo ti ha ingannato?
Se la cosa fosse capitata a me mi sarei incazzato, come mai invece a te non importa nulla e continui a chiamarlo Maestro?
Io mi sarei incazzato perché sono un uomo e sono libero, non sono schiavo di una psicosetta, e sono capace di ragionare con il mio cervello.
Ma a parte questa vergognosa bugia che Discepolo ha raccontato a te e a tanti altri, tra cui c'è anche André Barbault, un tempo tu dicevi che credevi alle statistiche di Discepolo, perché anche dalla tua esperienza risultava che effettivamente molto spesso il segno ascendente dei figli è uguale al segno solare dei genitori.
Lo pensi ancora?
Scommetto di si, scommetto che Galeota ancora crede che nascono più figli della media con l'ascendente uguale al segno del padre, perché la sua esperienza gli dice che è cosi'.
Eppure i dati di nascita di oltre 80.000 soggetti raccolti da Michel Gauquelin dimostrano che non è cosi', e che non c'è la minima tendenza a nascere con l'ascendente uguale al segno del padre.
Come mai questa discrepanza tra i dati reali e quelli della esperienza di Galeota?
C'è una sola spiegazione possibile, la tua esperienza non vale nulla, perché sei incapace di obiettività.
Costruisci castelli in aria e dovresti stare molto attento, perché prima o poi questi castelli in aria crolleranno e corri il rischio di morire sotto le macerie.
Perché hai abbandonato l'arte? Quella era la tua strada, immaginazione e fantasia per un artista sono fonte di ispirazione, per un astrologo invece non vanno bene, perché sono richiesti dei giudizi obiettivi e spassionati e tu non sei in grado di darli.
Tu vai soggetto a questi inganni, non per farmi gli affari tuoi, ma tu hai scritto su internet che eri già incappato in una setta, mi pare che ti riferissi agli umanisti. Ora io nemmeno so, se quella degli umanisti possa definirsi una setta, c'è chi lo pensa, ma quello che è importante è che tu sei arrivato a ritenerla una setta perché ti sei sentito manipolato e sei riuscito ad uscirne.
Non credi che sia più o meno quello che ti sta succedendo anche ora?
Ricordati che Discepolo ti ha ingannato, perché anche se ancora continui a credere che la sua regola di ereditarietà astrale sia valida, resta comunque il fatto, che ti ha mentito, perché ti ha fatto credere che le sue statistiche erano state certificate dai professori di statistica e questo non era vero.
Ricordati di Sergio Berti.
Chiedi aiuto a qualcuno, dalle tue parti a Noci c'è una psicologa che si occupa di questi problemi, si chiama Lorita Tinelli, rivolgiti a lei, fatti curare prima che sia troppo tardi.
martedì 26 marzo 2013
Il segreto di Pulcinella
Questo è il grafico della RS 2013 di un soggetto nato a Castellaneta l'8 settembre 1962 alle ore 07:15 e che pensa di passare il prossimo compleanno a Cariati.
Per ottenere questo grafico non occorrono conoscenze informatiche particolari, è sufficiente andare sul sito di Astro.com che offre questo servizio gratuitamente.
Ci sono degli astrologi della scuola di Paperino, che pensano che per tutelare la privacy dei loro clienti sia sufficiente cancellare i dati anagrafici dal grafico, ma non è cosi', sono degli ignoranti.
L'ignoranza è pericolosa.
Denunciateli!
giovedì 21 marzo 2013
Astroterroristi
Generalmente cerco di tranquillizzare chi ha tali posizioni perché non sempre producono drammi. Però questo è un anno abbastanza delicato a causa del transito di Urano sul Sole. Si tratta di un drastico cambiamento di vita caratterizzato da non poche tribolazioni. Infondo non hai tutti i torti a essere terrorizzata e ti farei un grave torto a fingere che il prossimo anno sarà facile. Qualcuno potrà pure non esser d'accordo con questo modo di fare ma solo perché non ha esperienza pratica su migliaia di casi a proposito dell'effetto negativo di queste case da te citate in concomitanza di transiti davvero importanti. Chi appartiene a un indirizzo astrologico diverso dal mio, non potrà fare altro che criticarmi e analizzare il caso fornendo al consultante qualcosa di più grave: un'illusione. Mi ricordo per esempio di un tizio che un bel po' di tempo fa si fece analizzare la sua rivoluzione solare e gli fu detto che era davvero pessima. Allora terrorizzato andò da un altro astrologo che ne disse di tutti i colori a chi gli aveva fatto una previsione del genere. Disse che per affermare certe cose bisogna essere criminali, che all'opposto quel che c'era da aspettarsi non era negativo. Purtroppo, ha avuto ragione l'astrologo che aveva ammonito il tizio di cui parliamo. Gli aveva detto inoltre di stare molto attento e magari cercare di sfuggire a quei transiti attraverso una rivoluzione solare mirata. Ora quel consultante si è reso conto infatti che è meglio una brutta verità che una pacca sulla spalla unita a insulti verso gli altri astrologi. Ma aspetto ancora chi sia capace di fare meglio se proprio deve aprire bocca. Ad oggi solo tante chiacchiere e pochi fatti.
Dal blog di Al Rami
Un consiglio da dare a questa persona ce l'avrei ed è il seguente.
Prova a calcolare l'indice di pericolosità dell'anno per gli ultimi 20 anni utilizzando l'apposito software di Ciro Discepolo, e verifica se questo indice è più alto per l'anno futuro rispetto agli anni passati.
Con tutta probabilità troverai che in alcuni anni passati l'indice di pericolosità era molto più alto di quello del prossimo anno. E' successo qualcosa di particolarmente importante e negativo in questi anni?
Se la risposta è no, allora puoi stare tranquilla.
giovedì 14 marzo 2013
Chi è un bastardo?
Cara Anonima,
intanto ti ricordo che qui sul blog ci diamo tutti del tu.
Io sono sempre molto lieto, felice, quando qualcuno ci segnala il lavoro di altri ricercatori che si muovono per il bene dell'Umanità e non per fini nazisti. Tuttavia, quando si tratta di argomenti come questo, occorre sempre andarci con i piedi di piombo. Facciamo un esempio. Tu ricorderai che il carissimo prof. Luigi Di Bella fu massacrato (i media al soldo delle case farmaceutiche) perché affermava, con grande cognizione di causa, che il cancro si può combattere anche con la somatostatina. Poi, passati diversi anni dalla sua morte, il prof. Veronesi che per altro stimo moltissimo, ha dichiarato che aveva ragione il prof. Di Bella e che secondo sue ulteriori ricerche è vero che la somatostatina può aiutare, in molti casi, a curare il cancro.
Ora, se quando era vivo il prof. Di Bella, qualcuno mi avesse inviato un link su tale terapia e io lo avessi pubblicato sul mio blog, qualche bastardo che vive nascosto nelle fogne, avrebbe potuto accusarmi di "vendere" cure anticancro sul mio blog. Tu dirai: "Ma davvero possono esistere dei simili relitti umani, delinquenti, che sono la feccia della Terra?". Sì, esistono e dobbiamo stare in guardia perché è più facile che chi ha commesso migliaia di reati in passato, per esempio anche migliaia di violazioni di copyright, lo faccia anche in futuro mentre chi non ha mai praticato la delinquenza, probabilmente non lo farà neanche in futuro.
Pertanto noi segnaliamo sempre chi, come in questa assise di cui pubblico sotto la locandina, si muove nella direzione del bene del prossimo. Non possiamo essere giudici e arbitri del loro sapere, ma come tu giustamente osservi ogni essere pensante deve comparare mille e una realtà e poi potrà decidere anche se affiancare a una chemioterapia ortodossa una pet-terapy, una buonissima cura omeopatica e cento cose ancora che la medicina cinese, ayurvedica o azteca ci hanno tramandato per migliaia di anni.
Grazie, dunque, e un caro saluto.
Volevo ignorare questo post in cui Discepolo dice che sono un bastardo. Ed infatti nel blog precedente mi sono limitato a far notare che non è vero che il professor Veronesi avrebbe cambiato idea sulla terapia Di Bella, che come tutti sanno è basata su un cocktail di farmaci di cui la somatostatina è l'ingrediente principale. Però se non contesto le cose che scrive Discepolo, pare che siano vere, perché come dice il proverbio "Chi tace acconsente".
qualche bastardo che vive nascosto nelle fogne, avrebbe potuto accusarmi di "vendere" cure anticancro sul mio blog
Questo bastardo non posso essere io, perché non l'ho mai accusato di "vendere" cure anticancro sul suo blog.
E allora chi è il vero bastardo?
A me pare che questa parola "bastardo", sia adeguata per indicare qualcuno che accusa falsamente un altro di un crimine che non ha mai commesso.
Discepolo è recidivo perché a questa calunnia di vecchia data, recentemente ne ha aggiunta un'altra ancora più infamante, scrivendo sul blog per i depressi che sarei anche uno stupratore.
Continua pure cosi' Discepolo, quando avrai raggiunto 100 punti, come premio ti verrà dato l'ergastolo, e le RSM le farai all'interno della tua cella.
Il Dossier Di Bella
Luigi Di Bella
Adolfo Di Bella smentisce il presunto "riconoscimento" del MDB da parte di Umberto Veronesi, falsa notizia diffusasi sul web
Per un periodo, ad esempio, si è sparsa la falsa notizia di un presunto "riconoscimento" della cura da parte dell'IEO (Istituto Europeo di Oncologia) e del suo direttore prof. Veronesi. Si tratta di una falsa notizia smentita dallo stesso figlio del prof. Di Bella e naturalmente anche dal noto oncologo milanese.
Le statistiche
Qualsiasi ricerca, anche la più banale, deve condurre a delle conclusioni ed il modo migliore per estrarre dai numeri un risultato generale è compiere un calcolo statistico che non è un mero calcolo aritmetico ma deve analizzare diverse varianti. Nel caso della sperimentazione di un farmaco è bene valutare la sua efficacia nei vari tipi di tumore (un farmaco può essere efficacissimo nei confronti di un tipo di tumore e assolutamente inefficace in un altro), l'efficacia da solo o in associazione con altri farmaci (una sostanza può essere poco efficace da sola ma aumenta l'efficacia di un'altra), la sopravvivenza (un farmaco può rallentare il decorso della malattia di pochi mesi o di anni e bisogna confrontarlo quindi con gli altri farmaci a disposizione), la tossicità, eccetera. A questo serve la statistica. Una delle mancanze più importanti riguardo le medicine alternative (specie quelle che affermano di curare il cancro) è proprio il rilevamento statistico.
Nel caso del MDB la statistica non esiste. Non vi sono dati conservati sistematicamente e catalogati in maniera completa, non c’è puntuale presenza di eventuali cure effettuate in precedenza, il decorso ed il follow-up (cioè l’evoluzione della malattia successiva alla cura) analizzati per trarre delle conclusioni mancano, i numeri sono spesso "nudi e crudi" pertanto non è facile farsi un'idea d'insieme ma bisogna analizzare i casi singolarmente. Questa è una pecca gravissima che non può passare inosservata. Il problema si pone anche perché conservare dei dati non è un'impresa difficile. Oggi esistono i computer e basta catalogare ordinatamente tutti quei casi con i quali si è venuti a contatto per contare su una mole di numeri sufficiente a trarre delle conclusioni. L'unica statistica controllata disponibile è quella relativa alla sperimentazione nazionale. Non stupisce a questo punto una dichiarazione del prof. Luigi Di Bella che, ancora in vita, pronunciava frasi disarmanti come quella detta durante un convegno a proposito di statistiche:
"...per me basterebbe un caso positivo su un milione negativi, per dire non che quella sia legge ma per dire: io debbo trarre lo spunto da quello che è stato fatto per avere la guarigione in questo caso, studiamo!..."
Gli unici dati forniti dal gruppo Di Bella invece sono molto generici, spesso non fanno riferimento ad eventuali terapie effettuate prima della cura, altre volte non si conosce bene la storia del paziente. Si assiste spesso a dichiarazioni personali di ammalati non suffragate da documentazione.
Uno degli aspetti più significativi è che esistono casi definiti "risolti" o "migliorati" che non hanno nemmeno un esame istologico della neoplasia "curata" (e quindi non si ha nemmeno la certezza che un determinato paziente fosse affetto da tumore maligno).
Sulla incredibile mancanza di statistiche non è facile trovare una risposta che la giustifichi. Qualcosa ho trovato nel forum gestito dai figli del prof. Di Bella. A firma di uno di loro infatti, c'è la risposta ad un utente che chiede proprio se non sia il caso di catalogare e studiare statisticamente i presunti casi risolti:
In pratica la "raccolta dati" sarebbe impossibile perché manca il tempo per farlo e perché sarebbe inutile (testualmente "lascia il tempo che trova").
La risposta è palesemente evasiva.
Non avendo possibilità di studiare le statistiche non si ha quindi nemmeno una base sulla quale definire efficace o meritevole di approfondimento la cura del gruppo che propone il MDB. La cosa più eclatante è che senza statistiche nemmeno il gruppo Di Bella può parlare di "efficacia" o "risultati" : questi infatti non si misurano "a spanne" o per sensazioni ma in maniera precisa, più attendibile che si può.
Per avere quindi un'idea dei risultati della cura proposta dal professore Di Bella, mi sono basato sui documenti pubblici disponibili, sulla perizia effettuata da medici per il pretore di Maglie e sulle dichiarazioni degli esponenti del gruppo che propone la teoria.
Una delle fonti più abbondanti di documentazione (e più "attendibili" in quanto preparate dallo stesso staff Di Bella) è il sito dell'omonimo gruppo. Tra dichiarazioni di efficacia, attacchi alla medicina e spazio alle testimonianze, c'è anche qualche documento interessante.
Un insieme di studi ad esempio.
Troviamo elencate delle ricerche che, secondo il gruppo Di Bella, sarebbero "conferme scientifiche del potenziale antitumorale del MDB". Sono riportati alcuni studi dal 2003 al 2006.
Così vado a leggere queste ricerche per trovare queste presunte conferme che io consultando la letteratura scientifica non avevo trovato.
Devo dire che questo elenco ha poco a che fare con "il metodo Di Bella", anche qui mi sembra ci sia una forzatura, come inserire ricerche che ad esempio evidenziano il ruolo degli antiossidanti nella dieta per prevenire certi tumori (concetto ben conosciuto dalla medicina e pubblicizzato, oltretutto).
Inoltre, che bisogno avrebbe il Metodo Di Bella di una ricerca che sottolinea l'efficacia di alcune vitamine (tra le quali i carotenoidi) nella prevenzione del rischio di cancro polmonare e, soprattutto, cosa c'entra questo con le "conferme scientifiche del potenziale antitumorale del MDB"? Gli studi elencati infatti non confermano assolutamente il presunto potenziale del MDB ed in alcuni casi addirittura lo negano.
Il primo studio dice che non ci sono evidenze di effetto dei singoli componenti (ma anzi alcuni gravi effetti collaterali dei retinoidi); il secondo che sembra esserci un risultato benefico della dieta con sostanze antiossidanti (carotenoidi, flavonoidi, vitamina E) nella riduzione del rischio di cancro polmonare (e cosa c'entra la riduzione del rischio con la cura del cancro?) in uomini che fumano; il terzo parla di traumi genitali in pazienti trattati per tumore prostatico ed analizza il ruolo degli alimenti nel rischio e nella prevenzione dei tumori prostatici, e così gli altri. In uno studio si evidenzia che con un basso apporto di vitamine, gli effetti collaterali della chemioterapia sono più importanti, in un altro si studiano le vampate di calore in donne con precedente diagnosi di tumore mammario... ripeto: cosa c'entra tutto questo con le ricerche che "comprovano l'attività antitumorale di ogni singolo componente del MDB"?
Sono studi che sembrano cercati a caso: inserisci "cancer, retinoids, beta carotene", in un motore di ricerca e copi/incolli tutto quello che appare anche se non ha nessuna attinenza con l'argomento che vuoi trattare.
Uno studio che "comprova il potenziale antitumorale di ogni singolo componente del MDB" che invece...lo smentisce.
C'è anche un lavoro (lo studio originale è stato pubblicato in una rivista di basso "impact factor") sull'efficacia del MDB sui tumori polmonari. Le statistiche per questo tipo di tumore ci dicono che la sopravvivenza ad un anno dalla diagnosi è di circa il 35%.
Secondo lo studio di un medico che segue il metodo di Di Bella (effettuato su pochi casi in verità, 28) invece, la sopravvivenza con l'applicazione della loro terapia ad un anno è di circa il 51% (sopravvivenza di 9,4 mesi in media per pazienti trattati con chemioterapia contro 12,9 per quelli dello studio). Il risultato sarebbe insomma un aumento di sopravvivenza di più di tre mesi in metà dei pazienti, utilizzando comunque sempre un chemioterapico, anche se a basse dosi. Un risultato che, seppur non del tutto negativo, di certo non può essere definito "eclatante" per efficacia soprattutto se andiamo avanti con il tempo e leggiamo la sopravvivenza a 2 anni dei pazienti curati con il MDB che, secondo questo documento, è stata del 21,1%. Come riferimento, si sappia che con le cure standard, abbiamo una sopravvivenza a 5 anni del 24,2% (per la classe IIIb di tumori polmonari), risultato quindi poco "evidente" (il MDB farebbe sopravvivere di meno e meno persone rispetto alle cure standard) ma che al limite meriterebbe approfondimento.
Consiglio di leggere anche tutto il resto perché ci sono molto altre cose interessanti.
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