Come si può notare, infatti, non è la Casa 2 – cosignificante del Toro – come ci saremmo aspettati, a farla da padrone, bensì la Casa I mostrando come, al di là delle qualità canore, il soggetto innanzitutto deve possedere una buona dose di sano egocentrismo. Al secondo posto troviamo la Casa 10, quella del successo e infine un’inaspettata Casa 8, che “fa” Scorpione. Il comune denominatore di queste 3 Case è Marte: domiciliato in Ariete e Scorpione, si esalta in Capricorno e quindi “tinge” di marzianità le Case del canto.
Interessante notare, invece, come la meno popolata sia la mercuriale Casa 3, quella della comunicazione, seguita dalla Casa 11che invece è solitamente considerata un’altra Casa attinente alla musica.
Mi sono imbattuto in questa "statistica" e ho voluto verificare con la mia pagina se i risultati ottenuti sono significativi. Ho quindi inserito i numeri dei cantanti con il Sole in ciascuna casa, e come valore atteso un dodicesimo del totale, cosa non del tutto corretta.
Per i segni primaverili ed estivi è più probabile che il Sole si trovi in una casa diurna dalla settima alla dodicesima, perché in primavera ed estate il Sole sta più a lungo sopra l'orizzonte.
Mentre per i segni autunnali e invernali è più probabile che il Sole si trovi in una casa notturna dalla prima alla sesta perché in autunno ed inverno il Sole sta più a lungo sotto l'orizzonte.
Quindi la probabilità che il Sole si trovi in una casa diurna o notturna dovrebbe essere personalizzata per ogni specifico grado zodiacale in cui si trova il Sole.
Ma l'autrice di questa statistica non ci dice di che segno siano i soggetti per cui ho dovuto adottare come valore atteso per ciascuna casa un dodicesimo del totale (17,4166666666667).
Il P-value della tabella è uguale a 0,21 che significa che nel 21% dei casi, ossia circa 1 volta su 5 otterremmo delle variazioni dal previsto come queste o superiori a queste per un semplice caso.
Quindi la distribuzione del Sole nelle case di questi soggetti sembra del tutto casuale. Ma questo non ha impedito all'autrice di questa statistica di attribuire un significato ai risultati ottenuti. La grande presenza del Sole nella prima casa di questi soggetti, significa che il sano egocentrismo indotto da questa posizione favorisce la professione del cantante.
L'ipotesi è suggestiva, e devo dire che mi piace, però si basa sul nulla.
La tabella complessivamente non è significativa, e non è significativo nemmeno il surplus della casa prima, anche se sfiora una significatività del 5%.
Quindi, forse, i risultati ottenuti ci stanno suggerendo di fare una statistica con un numero maggiore di casi, ma di sicuro non dimostrano nulla, come invece stando a ciò che scrive, sembra ritenere l'autrice di questa statistica.
Dubito di poter convincere qualcuno, questo è un errore troppo comune, specialmente tra gli astrologi, che non si preoccupano di vagliare numericamente i risultati che ottengono, ma che saltano subito alle conclusioni. I cantanti con il Sole nella prima casa sono risultati più numerosi degli altri, e allora il Sole in prima casa favorisce il canto. Non gli passa nemmeno per la mente che il risultato ottenuto possa dipendere dal caso.
Il fatto che la tabella e il risultato della prima casa non siano significativi, non è una stroncatura completa, in realtà potrebbe anche essere vero che il Sole in prima casa favorisca il canto, solo che non bisogna credere che questa statistica lo dimostri.