domenica 18 settembre 2011

Geoffrey Dean, l'astrologo scettico



Molti esperimenti richiedono la cooperazione degli astrologi per essere portati a termine. Si riesce ancora ad ottenerla, dopo anni di fallimenti?

Sì. Gli astrologi possono sempre trovare nel tema natale qualcosa che si adatti al soggetto, per cui per loro l’astrologia funziona sempre. Ma funziona anche se si usa un tema natale sbagliato, quindi non è l’astrologia all’opera ma si tratta di “artefatti”, che spero potremo discutere più avanti. Ancora, gli astrologi possono sempre trovare qualche scusa per giustificare il fallimento sperimentale; possono ad esempio dire che i soggetti avevano troppo Nettuno nel loro tema natale, o che il ricercatore non capiva davvero l’astrologia. Di conseguenza, gli astrologi non si curano dei critici che citano le incoerenze o i fallimenti sperimentali e, come risultato, c’è sempre qualche astrologo disponibile ad aiutare gli scienziati.


Ha parlato di “artefatti”. Di cosa si tratta?


In questo contesto, un artefatto è qualcosa che non è l’astrologia ma ne simula gli effetti, e ci persuade erroneamente che funzioni. Ne esistono sia nei dati che nel ragionamento. Gli artefatti non sono mai menzionati nei libri astrologici, anche se pervadono l’astrologia. Saremmo gravemente sviati se imparassimo l’astrologia senza prima imparare a conoscere gli artefatti. Artefatti nei dati. Alcuni dovrebbero essere ovvi, come quando i conteggi per segno zodiacale non sono corretti per le differenze nella durata temporale di ciascun segno (il Sole sta nel Cancro due giorni più che nel Capricorno), o quando i vincoli astronomici sono ignorati (Venere non può essere in quadratura al Sole). Altri artefatti nei dati non sono ovvi, ed alcuni hanno portato ad affermazioni un tempo viste come le migliori prove dell’astrologia. Un esempio sono le correlazioni trovate da John Nelson tra le posizioni planetarie e la qualità dei segnali radio Sembrava supportare l’astrologia, ma era in realtà dovuta alla fitta ma irregolare spaziatura dei “giorni planetari”, per la quale piccole differenze rispetto ai “giorni radiofonici” erano più probabili di grandi differenze. I ricercatori trovarono che la correlazione era altrettanto buona con qualunque altra cosa non fosse ad intervalli regolari, come gli spettacoli pomeridiani alle Folies Bergères, ma ovviamente non aveva niente a che fare con l’astrologia. Un altro esempio è quello del collegamento tra il segno zodiacale ed il punteggio nei test sull’estroversione, che era dovuto a punteggi falsati e non aveva nulla a che fare con l’astrologia. Artefatti nel ragionamento. Li chiamiamo “persuasori occulti” perché normalmente siamo ignari della loro presenza, anche se sono molto potenti nel convincerci a trarre conclusioni errate. Esistono più di trenta persuasori occulti; tutti sono comuni nei libri di astrologia e durante i consulti con un astrologo. Alcuni esempi sono l’effetto Barnum (leggere lo specifico nel generico), la dissonanza cognitiva (vedere quello che crediamo), la cold reading (farci guidare dal linguaggio non verbale), la non-falsificabilità (niente conta contro le nostre idee), l’effetto placebo (mi fa bene se penso che mi faccia bene), la correlazione illusoria (trovare un significato dove non ce n’è), la memoria selettiva (ricordare i risultati positivi e dimenticare gli errori) e l’effetto “dottor Fox” (accecare con una valanga di parole, come in questa lista). Ciascuno crea l’illusione che l’astrologia funzioni, e nessuno richiede che l’astrologia sia vera. Gli astrologi invariabilmente insegnano l’astrologia senza alcun riferimento ai persuasori occulti, che è un po’ come insegnare l’aritmetica senza alcun riferimento alle moltiplicazioni. Fino ad oggi, ogni volta che un preteso effetto astrologico è stato indagato (il che può richiedere molto tempo, anche trent’anni, prima che siano raccolti sufficienti dati e sviluppati gli appropriati metodi di analisi), è stato spiegato in termini di artefatti nei dati o nel ragionamento. Quando si fa in modo di evitare ogni artefatto, l’astrologia smette di funzionare. Ma naturalmente non si trova niente del genere in nessun libro astrologico. Quando facciamo notare agli astrologi che l’astrologia smette di funzionare se si riesce ad evitare gli artefatti, invariabilmente sostengono che i nostri esperimenti sono troppo grossolani per rivelare le sottili verità dell’astrologia. Notate come queste verità siano ora diventate sottili mentre prima, come negli oroscopi dei giornali, fossero evidenti e grandiose. In effetti, sono vent’anni che facciamo le stesse domande agli astrologi, ma non abbiamo mai ricevuto una risposta utile. A volte evitano la dicendo «se foste astrologi, sapreste che l’astrologia funziona». Ma sia Rudolf Smit che io siamo stati astrologi professionisti. A differenza di altri, abbiamo provato ad evitare gli artefatti e ci siamo immediatamente accorti che l’astrologia smetteva di funzionare. La conclusione è che è difficile parlare di scienza con gli astrologi. Non vogliono sapere.

CICAP

Ho riportato una parte di una intervista a Geoffrey Dean dal sito del CICAP, ma questo non significa che io sia uno scettico, o un simpatizzante del CICAP. Sono e resto un astrologo, solo che secondo me, non si possono ignorare gli artefatti di cui si parla nell'intervista.

Ciro Discepolo è l'autore di un artefatto colossale, essendo riuscito a far credere a molti di aver scoperto una legge di ereditarietà astrale mai esistita. La colpa di questo, non è solo di Ciro Discepolo, ma anche di tutti quelli che gli hanno creduto, senza preoccuparsi di verificare le sue affermazioni, e anche di quelli che le hanno ignorate.

Questa vicenda è la spia di un malessere profondo dell'astrologia, e che non riguarda soltanto i protagonisti diretti di questa storia, ma un po' tutti gli astrologi, e la stessa astrologia.

Ma l'astrologia dobbiamo tenercela cosi' com'è?

Oppure è possibile migliorarla, cominciando con il verificare che cosa è dovuto a degli artefatti, e che cosa c'è di genuino in essa?

sabato 17 settembre 2011

Bullshit





Per Andrea di Torno che mi chiede per quale motivo non metto a posto, duramente, gli anonimi che scrivono frasi velenose contro di me, lavorando giorno e notte.
Caro Andrea, per diversi motivi. Il primo è che ci occupiamo di cose diverse: io produco libri, costoro bile. In secondo luogo, da che mondo è mondo, le persone famose vengono attaccate da "zeri assoluti" in cerca di un attimo di gloria. André Barbault che è il più grande astrologo vivente è anche il più odiato in Francia e molti anni fa rispondeva e a volte giungeva finanche in tribunale. Ma lui è il mio Maestro, di astrologia e di vita: non risponde più a nessuno da almeno quarant'anni. La compianta Lisa faceva lo stesso. Quando io mi indignavo perché qualcuno l'attaccava davanti a me, lei rispondeva: "Caro Ciro, ma posso rispondere anche al salumiere sotto casa che dice che mi puzzano i piedi? Loro resteranno delle cacche e io sono chi sono". Inoltre, per motivi di tempo devo mettere dei limiti alle risposte: allora segnalatemi, per favore, quando degli aspiranti astrologi superano la soglia del milionesimo aspirante astrologo nella classifica mondiale dei più ignoranti e io prenderò in considerazione qualcuno. Ancora: costoro, tentando di accostare il loro nome (?) al sottoscritto cercano di ricavarne pubblicità. Io che ci guadagno a perdere tempo con sconosciuti anonimi e molto ignoranti? Se qualcuno nasconde il proprio nome, cognome, il viso, i dati di nascita, è ragionevole pensare che abbia un grosso scheletro nell'armadio, tipo una condanna scontata per un grosso reato. Anche in questo caso preferisco dialogare con principianti desiderosi di apprendere e non con probabili delinquenti...

Dal Blog di Ciro Discepolo 17/09/2011


Un certo Astromauh continua a darmi del bugiardo e su di un portale pugliese, a proposito della denuncia penale che gli ho anticipato, mi dà del buffone asserendo che io non l’avrei mai presentata (anche di questo epiteto dovrà rispondere). Nel suo blog del 27 gennaio 2010 reitera la propria opinione secondo la quale io non avrei mai sporto denuncia e afferma che la dimostrazione starebbe nel fatto che egli non l’ha mai ricevuta.

Sì, perché egli pensa che avrebbe dovuto riceverla lui.

Non dovrei farlo, ma oggi mi sento generoso e siccome egli mi spinge in tale direzione, allora gli mostrerò la mia generosità nei suoi confronti, beccandomi una ramanzina dai miei avvocati, per dirgli che non si tratta di una denuncia, bensì di tre denunce di cui la prima porta la data di luglio scorso e dalla stessa trascrivo una piccola parte:



Io sottoscritto Ciro Discepolo, nato a Napoli il 17 luglio 1948, residente in Napoli viale Gramsci 16, cod, fis. DSC CRI 48L17 F839F, dichiaro di sporgere, come in effetti sporgo, formale denuncia-querela nei confronti del signor Maurizio Tonino (conosciuto sulla rete Internet e sui blog con il nickname di Astromauh), domiciliato a Roma alla via Salotti n° 19, responsabile dei reati consumati che la S.V. vorrà ravvisare nelle condotte denunciate per il quale si chiede espressamente la punizione penale ai sensi di legge e si riserva ogni ulteriore diritto, ivi compreso quello di costituirsi parte civile all’esito delle indagini preliminari.

... Espongo quanto segue… titolare e redattore di diversi siti Internet ovvero dei siti www.astrionline.com, www.astrionline.it e www.ephemeris.eu... Si identifica in Astromauh. Infatti, ad esempio il profilo www.blogger.com/profile/13238801083619456708 relativo ad Astromauh precedentemente si identificava in Maurizio e in diverse discussioni come Tonino Maurizio. A questo indirizzo http://attivissimo.blogspot.com/2007/07/an...hio-di-dio.html l’utente Maurizio /Astromauh scrive: “La prova c’è, e sono io, Maurizio Tonino, che l’ho trovata, mi resta soltanto da scriverla e pubblicarla sul mio sito: www.ephemeris.eu...


Seguono molte pagine di prove precise e circostanziate dell’azione di costui che, per mesi e mesi, giorno e notte, freneticamente, mi ha insultato, calunniato e diffamato innumerevoli volte, dimostrando che quella era la sua attività prevalente e giornaliera, quasi a tempo pieno….

Lo so che per lui si tratta di uno stress molto forte che durerà anni, quasi certamente, e non mesi, ma io ho fiducia nella giustizia e sono tranquillo che al 99% ci sarà una condanna penale che ci permetterà di passare, poi, alla causa civile per richiedere i danni morali e materiali nonché tutte le spese legali e processuali.

Credo, poi, che probabilmente dovrà affrontare anche i professori universitari che ha diffamato e iniziare con loro un’altra doppia coppia di processi (due penali e due civili).

Devo dire che anche lui mostra una certa generosità perché ogni giorno aggiunge nuove calunnie e diffamazioni al dossier ormai enorme in possesso della Magistratura e di ciò io e i miei legali lo ringraziamo.

Naturalmente non posso essere tanto “generoso” da elencargli anche i vari reati ai quali ci siamo riferiti e presso quali procure della Repubblica ho depositato da molti mesi le suddette denunce.

Per il momento è tutto, ma se come astrologo valgo qualcosa, avremo notizie legali di lui in tempi brevi.

Dal Blog di Ciro Discepolo


Andrea di Torno, come puoi constatare tu stesso Ciro Discepolo è un gran bugiardo. Lui ha provato a mettermi a posto, solo che non c'è riuscito. In Italia esiste il diritto di critica che è sancito dalla costituzione, ed è questo che mi consente di affermare che le statistiche di Ciro Discepolo sull'ereditarietà astrale non hanno conseguito alcun risultato.

E questo è ciò che è stato anche affermato dai professori di statistica dell'Università di Napoli, Ciro Discepolo è l'unico che crede di aver conseguito degli importanti risultati statistici, ma in realtà queste statistiche nemmeno esistono.

Ciro Discepolo è solo un ciarlatano che millanta risultati che non ha mai conseguito.

Bullshit: He's been doing statistical researches from the very beginning of his interest in astrology. At the beginning of the '90s, he obtained very brilliant results with researches on astral heredity on a sample of over 75,000 subjects.


"il segreto del mio successo?...", pare abbia detto Barnum al giornalista che lo intervistava, "..venga qua alla finestra, vede la gente per strada? Quanti di loro saranno intelligenti? Tre, quattro su cento... ecco, io lavoro per gli altri novantasei!!".

Astrology - A Scientific Perspective

Michel Gauquelin




  • Astrology - A Scientific Perspective Pt 1


  • Astrology - A Scientific Perspective Pt 2


  • Astrology - A Scientific Perspective Pt 3


  • Astrology - A Scientific Perspective Pt 4


    BBC Horizon programme from 1980 looks at the claims of astrology, in particular the research of Michel Gauquelin.

    The most famous result of Gauquelin's studies was the controversial Mars effect, wherein there is an apparent correlation between the rising and culminating of the planet Mars at the birth of eminent athletes in various fields. If true this could provide scientific evidence for an astrological correlation between the positions of certain heavenly bodies and human affairs, or some other cause. While some claim that the Mars effect is unknown within astrology (as in prior to the statistical finding), there is actually a long tradition that goes back to the earliest strata of horoscopic astrology which holds that planets in the angles (rising, culminating, setting, and anti-culminating) are said to be more active and signify the prominence of the specific archetype which is associated with the planet in question.

    A detailed study by Ertel (1988) claims to show that there is an effect. An article published in Skeptic Magazine (2010) provides a statistical explanation to the Mars Effect: the effect is a result of multiple comparisons which were not accounted for. Also, a paper by de Jager (1990) suggested that humans may have an optimal reproduction period and that the orbit of Mars currently happens to coincide with this interval (however, in his later studies Gaquelin controlled for this). Longer periods of observation are needed to settle the issue. Another possibility is that the data may have been skewed by incorrect reporting of birth dates during the last half century.
  • giovedì 15 settembre 2011

    Alcune Riflessioni sulle RS



    Non sono un caporale e non voglio fare il moderatore del mio blog.
    Moderatevi da soli, fate i bravi.

    Mi sembra che siano emerse due correnti di pensiero principali:

  • Le RSM funzionano secondo i criteri indicati da Ciro Discepolo.

  • Le RSM funzionano in un modo diverso.

    Ma qualcuno potrebbe spiegarmi invece perchè funzionano le rivoluzioni solari di base?

    Funzionano veramente?

    Il fenomeno astronomico che è alla base delle rivoluzioni solari è estremamente "meschino". La Terra compie una rivoluzione intorno al Sole in 365,25 giorni.
    La presenza delle cifre decimali significa che quando la Terra torna nella stessa posizione che aveva un anno prima, non ha lo stesso orientamento che aveva l'anno precedente.

    Perchè compie 365 rotazioni su stessa più 1/4. L'orario del return è quindi posticipato di circa 6 ore rispetto all'anno precedente.

    L'immagine che segue descrive questo fenomeno:

    Clicca sull'immagine per ingrandirla


    In corrispondenza dell'anno zero, si vede la faccia che la Terra rivolgeva verso il Sole in un certo istante, e poi ci sono le immagini della faccia che la Terra rivolgeva verso il Sole, negli 11 passaggi successivi, quando è venuta a ritrovarsi, nello stesso punto della sua orbita intorno al Sole, che aveva nell'istante di partenza.

    Si nota che ogni 4 anni, la faccia della Terra rivolta verso il Sole è molto simile a quella che gli rivolgeva 4 anni prima. Questo accade perchè la Terra quando ritorna nella stessa posizione, ha compiuto 365 rotazioni complete ed 1/4. Per cui dopo quattro anni, la Terra ritorna nella stessa posizione compiendo un numero intero di rotazioni su se stessa.

    Tutto ciò fa si che il Medium Coeli del tema natale di una persona, nella rivoluzione solare, avanzi ogni anno di circa 3 segni, e viene a trovarsi in una posizione simile a quella iniziale dopo 4 anni, se questa persona rimane nello stesso luogo geografico in cui è nata.

    Noi non abbiamo nessuna possibilità di modificare l'orientamento che la Terra ha nello spazio in un certo istante, però possiamo spostarci su di essa, e quindi modificare l'oroscopo di rivoluzione per un certo anno.

    Secondo i patiti delle RSM questo permetterebbe di modificare almeno in parte il nostro futuro.

    Affinchè questo sia possibile è necessario per prima cosa che funzionino le rivoluzioni solari di base, perchè se non funzionano queste, tanto meno possono funzionare le RSM.

    Ma funzionano le rivoluzioni solari di base? E' una tecnica previsionale affidabile? E' possibile leggere l'evoluzione della vita di una persona attraverso le sue rivoluzioni solari?



    Con un Medium Coeli che saltella di tre segni alla volta, da un anno all'altro?

    Questo "saltellamento" io lo vedo con sospetto, perchè in genere c'è una progressione nelle vicende umane piuttosto che un saltellamento.

    Di anno, in anno, la vita di una persona prenderebbe delle direzioni sempre diverse, le priorità della vita espresse da un Sole in 9^ casa nelle RS precedente, verrebbero sostituite dalle priorità espresse da un Sole in 6^ casa nella RS in corso, per poi essere sostituite nuovamente dalle priorità di un Sole in 3^ casa nelle RS seguente.



    Avviene realmente cosi'? A me non sembra, mi pare che anno, dopo anno, rimaniamo fondamentalmente uguali a noi stessi, anche se in certi periodi della nostra vita possiamo effettivamente cambiare, ma questi cambiamenti non sono basati su un periodo di 1 anno, ma su un tempo molto più lungo, o a volte molto più breve.

    Di anno, in anno, la nostra vita rifletterebbe le caratteristiche del Medium Coeli che avanza di circa 3 segni, è ciò sarebbe in grado di modulare la nostra esistenza?

    Secondo me, non è cosi', ed inoltre trovo che le rivoluzioni solari siano prive della logica che è alla base dei transiti, e contrastano con il principio fondamentale dell'astrologia: "Come sopra, cosi' sotto".

    Nelle RS viene a mancare la sincronicità, tra gli eventi astronomici e quelli terrestri. Perchè la particolare situazione astronomica del momento del compleanno, dovrebbe influenzare i dodici mesi successivi, quando le configurazioni astronomiche si sono ormai dissolte?

    Penso che il ragionamento che fanno coloro che nelle RS ci credono, è che tra una RS e quella successiva, non ce ne sono altre di mezzo. Il giorno del compleanno c'è solo una volta all'anno, per cui estendono il significato della RS ai 12 mesi successivi, in cui non se ne verificano altre.

    Le RS sono in questo senso affini agli ingressi, dove si erige l'oroscopo domificato per una certa località, per il momento in cui il Sole entra in Ariete, e si ritiene che questo oroscopo possa indicare l'andamento di quel paese per i dodici mesi successivi, fino al successivo ingresso del Sole in Ariete.

    E' difficile credere che questo tipo di oroscopi possano funzionare, perchè tutti i paesi che si trovano alla stessa longitudine geografica dovrebbero avere lo stesso destino o uno molto simile, variando di poco gli oroscopi.

    Ingressi e RS rientrano in un'astrologia tradizionale, che definirei magica, e in quanto tale poco credibile.


    Inoltre, c'è un problema di ordine pratico nella interpretazione delle RS.

    La RS non può essere interpretata da sola, ma va messa in relazione con il tema natale. Il tema natale già di per se ha una notevole complessità, e se bisogna confrontare due carte del cielo, la complessità aumenta a dismisura.

    Forse la fortuna di Discepolo è proprio quella di offrire un metodo semplificato, nella AA il tema natale non viene quasi considerato, fatta eccezione per la casa del tema natale in cui cade l'ascendente di rivoluzione.

    Approccio molto diverso da quello di Volguine, che pensava invece che il confronto tra tema natale e di rivoluzione dovesse essere completo.

    Ammettendo che le RS funzionino, il metodo di Volguine mi sembrerebbe molto più corretto. Le RS non possono avere vita propria ma andrebbero analizzate confrontandole sempre con il tema natale, ed in ogni dettaglio.

    In pratica però, questo non si può fare, o perlomeno non credo di poterlo fare io. Ma io non potrei nemmeno giocare 16 partite di scacchi con 16 avversari diversi nello stesso tempo, però c'è chi lo può fare, e quindi non so, se si tratta di una mia limitazione personale, o di una impossibilità assoluta.

    Ci sono degli astrologi, che preferiscono lavorare su moltissimi fattori astrologici. Ad esempio c'è chi include nell'oroscopo gli asteroidi, i centauri e compagnia bella, e c'è chi considera i mezzi punti, i nodi lunari, le parti arabe.

    Personalmente mi piace lavorare con gli elementi che ritengo indispensabili, e se potessi diminuirei anche il numero dei pianeti. Perchè già cosi' l'oroscopo mi sembra molto complicato, per cui ne vorrei diminuirne la complessità.

    Sospetto che gli astrologi che amano complicare gli oroscopi, lo facciano perchè avendo maggiori elementi a disposizione riescono in questo modo a trovare sempre delle giustificazioni astrologiche alle cose che accadono.

    Cerco anch'io di trovare delle corrispondenze tra i fattori astrologici e le cose che accadono, però non ho la pretesa di trovarle sempre. Non credo che l'astrologia da sola possa spiegare tutto ciò che accade, per cui se non trovo delle corrispondenze, registro nella mia mente, che in quel caso non le ho trovate, e non cerco di far quadrare i conti a tutti i costi.

    Un astrologo come Al Rami, al contrario, è convinto che nelle 8.000 carte del cielo che ha fatto, non ce n'è nemmeno una che abbia contraddetto le regole della sua astrologia. E nello stesso tempo, Al Rami è anche un fautore delle RS.
    Per quanto il metodo Discepolo, sia un metodo semplificato, aumenta comunque molto i fattori astrologici da considerare, e quindi fornisce elementi a quegli astrologi che hanno una necessità psicologica di giustificare sempre tutto, per mezzo dell'astrologia.

    Se qualcuno volesse provare a convincermi della validità delle rivoluzioni solari, dovrebbe farlo mostrandomi come attraverso di esse sia possibile fare delle previsioni che si realizzano.

    Gli astrologi interessati alle rivoluzioni solari, tendono invece a fare sempre delle previsioni a posteriori. Muore Amy Winehouse e loro trovano nella sua RS delle cose che giustificavano la sua morte.

    Chiaramente questo giochino lo possono fare anche gli astrologi che non considerano le RS, fatto sta che l'utilizzo delle RS rende la cosa molto più facile, perchè aumentando i fattori in gioco, si trova sempre qualcosa che giustifichi ciò che è accaduto.



    Ammettiamo che le nostre vite si svolgano secondo il misterioso copione scritto dalle rivoluzioni solari, è sensato interferire con esso?

    Se il Padreterno ha stabilito che per noi uomini della Terra le cose debbano andare in un certo modo, e che la trama delle nostre esistenze debba essere misteriosamente legata al susseguirsi delle rivoluzioni solari, è prudente interferire con tutto questo?

    Ma veramente Ciro Discepolo, crede di aver scoperto il sistema per fregare il Padreterno?

    Proprio lui che non è nemmeno riuscito a contare le coppie di figli e di padri con lo stesso ascendente e segno?

    Il doping astrologico non presenta controindicazioni? Gli steroidi fanno effettivamente aumentare la massa muscolare, però fanno anche diventare impotenti, ed hanno altre pesanti ricadute sulla salute.

    Anche ammettendo che le RSM funzionino, sarebbe molto più prudente rimanere a casa nel giorno del compleanno, perchè se funzionano nessuno può dire di averne compreso appieno il meccanismo.
  • mercoledì 14 settembre 2011

    L'Era dell'Aquario

    2000


    2600


    Quando inizia l'era dell'Aquario?

    Verso l'anno 2600 il Sole sorgerà nel primo giorno di primavera nella costellazione dell'Aquario. Quindi se l'inizio di un'era astrologica viene riferito all'entrata del punto vernale nella costellazione omonima, l'era dell'Aquario dovrebbe cominciare solo tra 6 secoli.

    Però, probabilmente le ere zodiacali non dipendono dall'entrata del punto vernale nelle costellazioni, ma da qualche altra cosa.

    Secondo i miei calcoli l'era dell'Aquario è iniziata nel 1936.

    Come sono arrivato a questa conclusione?
    Lo spiegherò prossimamente. Al momento volevo solo mostrare che se consideriamo l'ingresso del punto vernale nelle costellazioni come l'inizio delle varie ere zodiacali, allora dovremmo essere ancora nell'era dei Pesci e restarci per un lunghissimo tempo.

    martedì 13 settembre 2011

    Perchè Funziona



    Discepolo ha pubblicato sei video per spiegare il suo indice di pericolosità dell'anno. Le cose che dice nei video, confermano quello che già si sapeva.
    Spiega che per l'interpretazione del punteggio dello IPA, bisogna fare riferimento al capitolo 23 del suo libro Transiti e Rivoluzioni Solari.
    C'è una sostanziale concordanza tra ciò che c'è scritto nel libro, ciò che dice nei video e la pagina di astrologiainlinea.it.

    Dell'indice positivo non bisogna tener conto, non funziona per sua stessa ammissione. Mi chiedo perchè non l'abbia eliminato.

    Con un punteggio sotto i 20 punti, non c'è da temere, l'anno è scarsamente pericoloso.

    Per i punteggi da 20 a 40, la situazione si complica, è necessario che chi consulta la pagina, valuti se questo punteggio alto sia dovuto ai transiti, oppure alle RS.

    Non si capisce perchè debba essere cosi', dal momento che il programma fornisce un output numerico, perchè bisogna interpretarlo? Dovrebbe farlo il programma stesso, perchè solo chi l'ha scritto, conosce il punteggio che ha attribuito ai transiti e quello che ha attribuito alle configurazioni della RS.

    Va bene, questo significa che il programma dovrebbe essere perfezionato, ma non importa.

    Per i punteggi da 40 in su, non ci sono ambiguità, sono da considerarsi tutti pericolosi.

    Poi Discepolo chiarisce una cosa importante:

    ================================

    E, in ultimo, c'è anche scritto questo, proprio per quelli che non capiscono proprio niente, niente, niente, niente, niente, niente, c'è anche scritto

    E ricordatevi che

    Non sempre, quando c'è un punteggio alto, uno va sotto ad un tram, e si vede segare le gambe, ma è vero il contrario, che se uno va sotto ad un tram, e si vede segare le gambe, ha SICURAMENTE un punteggio negativo alto.

    E perchè funziona in questo modo?

    Ed io dico, ma io non lo so, questo è il funzionamento degli astri, lo dovete chiedere agli astri, io ho trovato un modo per diminuire di molto, i pericoli che ci sono ogni anno.

    Ciro Discepolo nel video (04:47)


    ================================



    Ciro Discepolo dice di non sapere perchè funziona in questo modo, ma io credo proprio di saperlo.

    Consideriamo gli anni che hanno un punteggio da 20 a 40, per metà pericolosi e per metà non pericolosi.

    Prendiamo l'IPA calcolato per 63 RS di Discepolo:

    Scarsamente Negativo: anni 6
    Potenzialmente Negativo: anni 14
    Difficile e Duro: anni 23
    Eventi Spiacevoli e Dolorosi: anni 20

    Gli anni pericolosi sono 7 (la metà di 14) + 23 + 20 = 50
    su un totale di 63 anni.

    Se noi scommettiamo che in un certo anno, troveremo un indice alto, vinceremo la nostra scommessa 5 volte su 6. Perchè è come se estraessimo con gli occhi bendati, una pallina rossa da un barattolo che contiene 50 palline rosse e 13 verdi.

    Ridimensioniamo un po' le parole di Discepolo, e nella sua frase, al posto di "sicuramente" sostituiamo "molto probabilmente", perchè in astrologia non c'è nulla di sicuro, e sappiamo che Discepolo tende ad esagerare.


    Non sempre, quando c'è un punteggio alto, uno va sotto ad un tram, e si vede segare le gambe, ma è vero il contrario, che se uno va sotto ad un tram, e si vede segare le gambe, ha MOLTO PROBABILMENTE un punteggio negativo alto.


    Anche cosi' "ritoccata", la frase potrebbe indicare una valida regola astrologica, a condizione, che quel molto probabilmente indichi una probabilità maggiore di quella che ci sarebbe da aspettarsi per puro caso.

    La probabilità che la regola sia confermata per puro caso è del 73% (50/63). Per cui si può parlare di regola astrologica solo se la regola viene confermata un numero di volte superiore al 73%.

    Se su 100 casi la regola è confermata 73 volte, questa non è la dimostrazione che si tratti di una regola astrologica, perchè per poterlo dimostrare occorre una percentuale di successi molto maggiore.

    C'è questa percentuale di successi, maggiore del 73% ?

    Io dico di no.

    Si tratta di una mia opinione, al momento non posso dimostrarlo, però chi dovrebbe dimostrare la validità di questa regola non sono io, ma chi l'ha "scoperta".

    Gli utilizzatori di questa regola, invece lo sanno che se essa si rivela giusta nel 73% dei casi, questo non vuol dire nulla?

    Non mi sembra nemmeno il caso di commentare il paragone che fa tra la medicina e le sue regole, che il colesterolo nel sangue sia un segnale di un possibile infarto è scientificamente provato, anzi più che essere un segnale, ne è proprio la causa, ma dove sono le prove della validità delle regole dell'astrologia attiva?

    La ragione per cui l'astrologia attiva sembra funzionare, è perchè i suoi seguaci non sanno far di conto, e questo è stato ampliamente dimostrato, e quindi non si rendono conto che se calcolano l'IPA di 100 vittime di incidenti stradali, troveranno che per circa 73 di loro la regola sopracitata si rivelerà vera, proprio perchè si realizza nel 73% dei casi di default.

    Forse esagero richiedendo delle prove, non mi sembra questo il contesto adatto, Discepolo non si rende nemmeno conto, che proprio a causa dello "strano" funzionamento della sua regola, sia indispensabile quantificarla.

    Se come direbbe Al Rami, non c'è una corrispondenza biunivoca tra A e B, ma una semplice correlazione, è necessario stabilire in che proporzione quando A è vero, è vero anche B, e in che proporzione quando B è vero, è vero anche A.

    Se Discepolo non fa questa quantificazione, noi siamo autorizzati a pensare che quel "sicuramente" significhi invece nel 73% dei casi.

    Con le statistiche Discepolo è riuscito a trasformare un "risultato promettente" in un "prova incontrovertibile" dell'ereditarietà astrale, e volete che non trasformi una probabilità del 73%, in una certezza del 100% ?

    lunedì 12 settembre 2011

    Alberto Manzi - Un Vero Maestro

    Alberto Manzi(video)


    ora sconosciuta



    Alberto Manzi (Roma, 3 novembre 1924 – Pitigliano, 4 dicembre 1997) è stato un insegnante, personaggio televisivo e scrittore italiano, noto principalmente per essere stato il conduttore della trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi, messa in onda fra il 1959 ed il 1968.

    Di studi in qualche modo eclettici, era stato educatore presso una struttura carceraria minorile romana prima di dedicarsi all'insegnamento come maestro elementare.
    Fu scelto per presentare il programma Non è mai troppo tardi, che lo rese conosciutissimo e che fu concepito come strumento di ausilio nella lotta all'analfabetismo. Il programma riproduceva in televisione delle vere e proprie lezioni di scuola primaria, con metodologie didattiche rivoluzionarie per l'epoca (Manzi al suo "provino" strappò il copione che gli era stato dato e improvvisò una lezione alla sua maniera), dinanzi a classi composte di adulti, appunto analfabeti.
    L'effetto della trasmissione, che andò in onda per quasi un decennio, fu certamente di grande interesse e di grande rilevanza sociale: si stima che quasi un milione e mezzo di persone abbiano potuto conseguire la licenza elementare grazie a queste innovative lezioni a distanza, svolte di fatto secondo un vero e proprio corso di scuola serale. Le trasmissioni avvenivano nel tardo pomeriggio, prima di cena, Manzi utilizzava un grosso blocco di carta montato su cavalletto sul quale scriveva, con l'ausilio di un carboncino, semplici parole o lettere, accompagnate sempre da un accattivante disegnino di riferimento. Usava anche una lavagna luminosa (per quei tempi assai suggestiva). La ERI (casa editrice della RAI) pubblicava materiale ausiliario per le lezioni, quali quaderni e piccoli testi
    Dopo la conclusione del programma, e dopo alcune brevi e sporadiche programmazioni radiotelevisive sempre su temi legati all'istruzione, Manzi tornò quasi a tempo pieno all'insegnamento scolastico, interrompendolo di tanto in tanto per campagne di alfabetizzazione degli italiani all'estero. Fece diversi viaggi in America latina per collaborare alla promozione sociale dei contadini più poveri. Da maestro tornò alla ribalta nel 1981, poiché si era rifiutato di redigere le appena introdotte "schede di valutazione", che con la riforma della scuola avevano sostituito la tradizionale pagella; Manzi si rifiuta di scrivere le suddette valutazioni perché «non posso bollare un ragazzo con un giudizio, perché il ragazzo cambia, è in movimento; se il prossimo anno uno legge il giudizio che ho dato quest'anno, l'abbiamo bollato per i prossimi anni».
    La "disobbedienza" fu sanzionata con la sospensione dall'insegnamento e dalla paga. L'anno successivo il Ministero della Pubblica Istruzione torna a far pressione sull'insegnante cercando di convincerlo a scrivere le valutazioni tanto attese. Manzi fa intendere di non avere cambiato opinione, ma si mostra disponibile nel redigere una valutazione riepilogativa comune per tutti i ragazzi tramite un timbro; il giudizio era: "fa quel che può, quel che non può non fa". Il Ministero della Pubblica Istruzione si mostra subito contrario alla valutazione timbrata. Manzi risponde dicendo: «Non c'è problema, posso scriverlo anche a penna».
    Scrisse anche diversi libri, il più famoso dei quali è Orzowei (1955), da cui fu tratta una omonima serie televisiva per la Tv dei ragazzi, che ebbe grande successo.
    Ad Alberto Manzi sono intitolate diverse scuole a Roma e in altre città italiane.
    Fu sindaco di Pitigliano per i Democratici di Sinistra dal 1995 al 1997.

    Wikipedia



    Questa pagina è dedicata a Sargon, che avendo un animo sensibile, è rimasto turbato dall'immagine della Bestia. Spero che la lettura di questa pagina e la visione del video, gli possa trasmettere un po' di serenità e riconciliarlo con il genere umano.