sabato 4 giugno 2016

il fallimento dell'astrologia?


Astrology is commonly seen as a source of entertainment rather than practical or spiritual enlightenment. Nevertheless the notion that signs of the zodiac provide some information about personality is widespread in folk belief. A related idea is that romantic compatibility is influenced by the individuals’ signs in combination. This paper reports on a test of that hypothesis using census data from England and Wales. Based on more than ten million marriages (and hence in excess of twenty million people), it is the largest test of astrology ever undertaken.

 Astrologers maintain that our lives and characters are influenced by the configuration of the solar system at the time we were born. A complete horoscope, or natal chart, includes information about where the sun, moon and planets would have been observed relative to each other and to the constellations of the zodiac at the time and place of the subject’s birth. Popular astrology in the West focuses on one key element in this chart: the ‘sun sign’ (or ‘star sign’ in colloquial parlance), which is determined by the position of the earth in its annual revolution around the sun.

 People born during the month-long periods defined by a particular sun sign are supposed to share certain dispositions, for example to be generous or sensitive or stubborn. These tendencies affect personal relationships, and according to common astrological belief, people of different signs have varying degrees of compatibility. A branch of astrology called synastry deals with assessing how individuals will relate to each other based on a comparison of their horoscopes.

Astrology thus maintains that people may be more or less suitable romantic partners depending on their combination of signs. Popular astrology (as represented for example in the work of the late Linda Goodman, whose bestsellers Sun Signs and Love Signs did much to popularise this approach) tends to focus exclusively on sun signs. Astrologers who prepare full horoscopes for their clients assert that sun sign is only one element in the overall analysis, but they typically acknowledge that certain pairings are generally favourable or otherwise.

People are not infallible judges of their own best interests; they may enter relationships with others who seem unsuited to them by any standard. Nevertheless, it is reasonable to expect that personal compatibility, whatever its source and nature, will have some influence on the formation of partnerships. We know from everyday experience as well as a mass of social scientific data that people who are similar in age, education, social class, religion, ethnicity and so on are far more likely to marry than those who are different in these respects. Couples are regarded as being well or poorly matched on the basis of appearance or personality. If astrological compatibility exists, its effects should be observable.

Birth data on people who marry would provide a test: with a sufficiently large sample we should be able to detect any tendency for some signs to attract or repel each other. An even better test might be to consider people who stay married. In the long run one might expect that those who were ‘meant’ to be with each other will continue to be couples, while others will separate. 

David Voas

L'introduzione del paper di Voas è perfetta. C'è un punto  in cui parla di costellazioni invece che di segni, ma questo è un errore che fanno in molti e quindi glielo perdoniamo. Però introduce molto bene il discorso su quello che vuol fare con il suo test, ed è sufficientemente informato su ciò che fanno gli astrologi. Lui ad esempio sa che l'astrologia non si basa soltanto sui segni zodiacali, e che gli astrologhi erigono le carte del cielo con tutti i pianeti, ma sa anche che la posizione del Sole nei segni è ritenuta comunque molto importante.

Questo è da sottolineare. Le critiche alla statistica di Voas da parte dei simpatizzanti dell'astrologia si possono infatti sintetizzare così:

Questa statistica è sbagliata perché ciò che conta in una sinastria è la posizione di Venere, di Marte, della Luna, degli ascendenti ecc., e questi item astrologici non sono stati presi in considerazione.


Però questa è una critica stupida, perché ha ragione Voas, se la posizione del Sole nei segni conta qualcosa per la compatibilità, questo deve emergere in una statistica su larga scala come è appunto la statistica di cui parliamo con circa 20 milioni di soggetti.

If astrological compatibility exists, its effects should be observable.

Non si scappa, non può essere altrimenti. Se esiste una compatibilità astrologica i suoi effetti devono essere osservabili.

Qui non si parla di qualcosa di secondario, la sinastria è la conseguenza diretta del principio per cui a ciascun segno corrispondono alcuni tratti caratteristici. Caratteristiche diverse legate al segno di appartenenza non possono non ripercuotersi sulla compatibilità. Per cui, se non esiste una compatibilità astrologica è falsa anche l'idea che ai vari segni corrispondano caratteri diversi.

E quindi se le conclusioni di Voas fossero vere, io avrei trascorso gran parte della mia vita ad inseguire chimere.

Insomma, secondo me non si può far finta di nulla, un astrologo che si rispetti non può dire semplicemente: Ma chi se ne frega delle statistiche di Voas?

Se avesse ragione lui, e se fosse provato che il segno zodiacale non conta nulla per la compatibilità, vorrebbe dire che tutta l'astrologia è una illusione.

E' per queste ragioni che ho voluto approfondire la questione.



Non so se sono stato sufficientemente chiaro. Se quelli dell'Ariete non mostrano alcuna preferenza, e possono sposarsi indifferentemente con una persona del Leone o della Bilancia, così come quelli del Toro possono sposarsi indifferentemente con quelli della Vergine o dello Scorpione, questo significa che non c'è alcuna differenza tra l'essere dell'Ariete e l'essere del Toro. 

Insieme con la compatibilità sparisce anche l'essenza dei vari segni, per cui non ci sarebbe alcuna differenza tra l'essere di un segno o di un altro, perché tutti i segni mostrerebbero un comportamento indifferenziato.

venerdì 3 giugno 2016

La statistica di David Voas

Dr. David Voas

Nel marzo del 2007 i giornali di tutto il mondo, riportarono la notizia di una ricerca compiuta dal dr. David Voas dell'Università di Manchester che smentiva l'astrologia, e che in particolare smentiva che la compatibilità matrimoniale fosse influenzata dal segno zodiacale dei coniugi.

La relazione di questa ricerca statistica si può leggere in questa pagina:


In realtà le cose stanno diversamente, i dati raccolti da Voas, che riguardano 10 milioni di matrimoni, dimostrano l'esatto contrario di quanto da lui affermato, il segno zodiacale influisce sulle scelte matrimoniali, perché le persone di certi segni tendono a sposarsi più frequentemente con delle persone di certi segni, e ad evitare di sposarsi con persone di certi altri segni.

Se il dottor Voas è giunto alle conclusioni sbagliate, è solo perché ha commesso una serie di errori nel condurre la sua statistica, probabilmente a causa del suo scetticismo.

Nei prossimi giorni vorrei descrivere questi errori, e spiegare in che modo ho rifatto la statistica, utilizzando i suoi stessi dati, che su mia richiesta, mi erano stati forniti gentilmente dallo stesso Voas.

Debbo dire che non ho una relazione dettagliata della mia statistica perché non l'ho mai scritta pur essendo ormai trascorsi 9 anni da allora.

Sono stato deviato, perché per me era diventato prioritario smentire le affermazioni di un noto astrologo italiano che affermava di aver compiuto una statistica astrologica di un altro tipo.

Però la mia statistica meriterebbe di essere pubblicata, perché è la prova più evidente della validità dell'astrologia, e superiore alla statistica dei coniugi Gauquelin.

Non sono un mitomane, non sono uno convinto di aver scoperto chissà che sulla base di calcoli strampalati, ciò che affermo è la semplice verità. La statistica di Gauquelin ha un difetto molto importante, è lo stesso Gauquelin che aveva raccolto i dati che sono serviti alla sua statistica. Per quanto Michel Gauquelin possa essere stato attento nel raccogliere i suoi dati, il fatto che sia stato lui stesso a raccoglierli ne mina inesorabilmente la credibilità.

Intendiamoci, io sostanzialmente credo nelle conclusioni di Gauquelin, però non credo che Gauquelin abbia veramente dimostrato ciò che intendeva dimostrare, un po' perché il numero dei soggetti delle sue statistiche era insufficiente per una dimostrazione certa delle sue ipotesi, ma ancora di più perché questi dati sono stati raccolti personalmente da lui. Con questo non voglio mettere in dubbio la buonafede di Gauquelin, ma so che una piccola selezione inconscia dei soggetti, può rendere statisticamente significativo un risultato anche quando questo risultato non c'è.

Questo problema nella mia statistica non si presenta, perché tutti i dati che sono serviti per elaborarla, mi sono stati forniti personalmente da Voas, e sono i dati ufficiali che sono stati prodotti dallo ONS, Office for National Statistics, che è l'equivalente del nostro ISTAT nel Regno Unito.

Per cui bisognerebbe soltanto capire se è giusta la mia elaborazione di questi dati, o se magari è più giusta l'elaborazione compiuta da Voas.

E' più corretta la mia elaborazione di questi dati, come vi dimostrerò nei prossimi giorni.

Per il momento chi conosce l'inglese può leggere la prima parte del resoconto della statistica che fa Voas nella sua relazione, che condivido pienamente (solo la prima parte).

mercoledì 1 giugno 2016

Astro-Converter



(nuovo indirizzo della pagina)


In realtà le tabelle dei segni zodiacali non mi interessano affatto, perché non potranno mai essere giuste, a meno che non vengano calcolate per uno specifico anno, e oltre al giorno indichino anche il minuto in cui avviene il passaggio da un segno all'altro.

Guardate ad esempio le due immagini qui sopra. Io ho considerato il 21 gennaio come giorno di inizio del segno dell'Aquario, perché in quel giorno il Sole si trovava in modo preponderante in Aquario. Però come si vede nell'immagine del 20 gennaio, anche in quel giorno il Sole è stato in parte in Aquario.

Per cui qualcuno potrebbe essere nato il 20 gennaio ed essere dell'Aquario sebbene la mia tabella dica che il segno dell'Aquario inizia il 21 gennaio.

Più che calcolare delle tabelle approssimative sui segni zodiacali, quello che mi interessava era calcolare la corrispondenza tra i giorni del calendario e i gradi zodiacali, nel caso in cui non si conosca con precisione, né l'anno di nascita, né l'ora di nascita. Perché mi sono trovato a dover fare una statistica dove c'era appunto questo tipo problema. 

Si tratta di una statistica basata sui dati del censimento del 2001 in Galles ed Inghilterra. Il database fornito dall'istituto di statistica del Regno Unito, indica il numero di coppie sposate per ciascuna delle combinazioni possibili del giorno del compleanno dei coniugi.

Nessuna indicazione sull'anno di nascita, e nessuna indicazione sull'ora di nascita.

Per cui ad esempio si sa che i mariti nati il 18 marzo sposati con delle mogli nate il 15 agosto sono un certo numero, i mariti nati il 25 febbraio sposati con delle mogli nate il 20 gennaio sono un certo numero...
e così via per tutte le 366x366 combinazioni possibili, tra il giorno del compleanno delle mogli con quello dei mariti.

Quindi il problema era quello di trasformare questi dati espressi  in giorni del calendario, negli equivalenti gradi zodiacali.

Il dr, David Voas dell'Università di Manchester che per primo si è occupato di questa statistica, ha fatto questa trasformazione utilizzando questa tabella. 


Questa tabella, come ho già detto è imprecisa, perché le date non corrispondono a quelle della mia tabella del XX secolo, ma se vengono utilizzate per trasformare le date nei corrispondenti segni zodiacali vanno ancora bene. Il problema riguarda infatti solo i giorni di passaggio tra un segno e l'altro, ma una persona nata il 7 marzo, sarà comunque dei Pesci, senza ombra di dubbio. Per cui l'incertezza o errore riguarda solo 1/30 del campione.

Però se si utilizza una tabella, la statistica può essere fatto soltanto sui segni zodiacali, ed infatti il dr. Voas limita la sua analisi solo ai segni zodiacali.

Mentre, siccome i dati della statistica riguarda i giorni dell'anno che sono 366 (negli anni bisestili), limitarsi all'analisi del segno zodiacale è uno "spreco", perché si getta via una parte delle informazioni, mentre invece è possibile analizzare la statistica a livello dei singoli gradi zodiacali.

Siccome i giorni dell'anno sono 355-366, e i gradi zodiacali sono 360, i giorni dell'anno in teoria sarebbero una informazione più dettagliata degli stessi gradi zodiacali che sono leggermente meno. 

366 giorni ----- 360 gradi

Il modo migliore per convertire i giorni in gradi è quello di utilizzare Astro-Converter.

Attenzione: Questa pagina non va utilizzata se si conosce l'anno di nascita e l'ora di nascita.

Ho elaborato la pagina prendendo quattro anni di riferimento, il 1948, 1949, 1950, 1951, e copiando dal sito della NASA tutte le posizioni del Sole, minuto per minuto, dal 1 gennaio 1949 ore 00:00 (UT) al 31 dicembre 1951 ore 23:59 (UT). Avrei potuto farlo utilizzando i dati elaborati dal mio sito, ma preferisco prenderli da una fonte autorevole.

Ho scelto 4 anni, perché c'è un anno bisestile ogni 4 anni, ed è proprio la presenza del giorno bisestile, ciò che ingarbuglia maggiormente le cose. 

Provate ad esempio a confrontare i grafici per lo stesso giorno per il 1948, 1949, 1950, 1951 e vedrete che saranno molto diversi tra loro, perché il fattore più importante è dato dal tipo di anno.




  • 1948 Anno Bisestile
  • 1949 Anno Bisestile + 1 anno
  • 1950 Anno Bisestile + 2 anni
  • 1951 Anno Bisestile + 3 anni

Siccome dei soggetti della statistica non si conosceva l'anno di nascita, non si può sapere in che tipo di anno siano nati.: bisestile, bisestile + 1, bisestile + 2, bisestile + 3.

Per cui dobbiamo supporre che siano nati contemporaneamente in tutti e quattro i tipi di anno. 

Selezionando nella pagina indicata il secolo XX si ottengono i minuti in cui il Sole è stato nei vari gradi nei quattro anni di riferimento, dal 1948 al 1951.

A secondo dei giorno, il numero dei gradi intercettati può variare, a volte sono solo due gradi, altre volte tre.

Naturalmente i soggetti della statistica non sono nati soltanto in questi anni considerati, ma anche prima e dopo. Però l'errore che si verifica con i nati dopo, viene controbilanciato dall'errore di quelli nati prima.

Questo avviene specialmente se l'anno medio di nascita dei soggetti è un anno compreso tra il 1948 e il 1951.

Sfortunatamente anche questo dato non è presente nella statistica. Però sappiamo che questi soggetti nel 2001 erano sposati. Quale sarà stata l'età media di questi soggetti (sposati) ?

Io credo che questa età media dovesse essere di circa 50 anni.

Questo perché l'età media della popolazione italiana attualmente è di circa 40 anni, contando anche i bambini e i neonati, e quindi l'età media della popolazione sposata deve essere necessariamente maggiore, perché i bambini non si sposano. Però non molto maggiore.

Naturalmente queste sono delle valutazioni un po' approssimative, e sono un punto debole della statistica, però anche se l'età media dei soggetti della statistica, fosse un po' diversa, sarebbero leggermente diversi i gradi di appartenenza dei singoli soggetti, ma non varierebbe sostanzialmente la distanza angolare del Sole di nascita dei coniugi, che è l'obiettivo della statistica. 

lunedì 30 maggio 2016

Una strage infinita



Chi segue il mio blog sa che io non parlo mai di politica, ma sono stufo di sentire tutte queste notizie di morti annegati nel tentativo di raggiungere il nostro paese. Eppure ci sarebbe il modo di evitarlo, ma non lo si fa.
Basterebbe respingere indietro i barconi carichi di migranti, una, due, tre volte, e poi non ci sarebbe più bisogno di respingere nessuno, perché smetterebbero di tentare la sorte imbarcandosi su delle imbarcazioni fatiscenti. I migranti in mare vanno soccorsi, rifocillati, curati, e scortati fino alle coste da cui sono partiti, e non debbono essere portati sul suolo italiano. Se non lo si fa, questo significa essere complici dei mercanti di esseri umani che lucrano sulla vita di questi poveri disgraziati.
Se io migrante so che con un po' di fortuna potrei raggiungere un posto dove si vive meglio di dove mi trovo, accetto il rischio di una traversata sul barcone, mentre se so che comunque vada verrò riportato indietro, non ci provo nemmeno.
E' troppo dura questa posizione?
Sono di destra, sono un fascista?
Io non mi ritengo di destra, e tanto meno fascista, mi sembra di fare un discorso basato sul buon senso.
Accettare che il migrante possa restare nel territorio italiano, dopo esservi entrato illegalmente, significa incentivare altri migranti a fare lo stesso, mettendosi nelle mani di assassini senza scrupoli.
Perché il governo del mio paese è complice di questi criminali?
La linea dura in passato ha funzionato. Chi ha una certa età si ricorderà che negli anni '70 c'era il fenomeno dei sequestri di persona, quasi ogni settimana si leggeva sui giornali che era stato sequestrato qualche imprenditore al fine di chiedere un riscatto. Oggi fortunatamente non è più così, e come mai non è più così?
Semplice, il governo varò una legge per cui in caso di sequestro a scopo di estorsione, i beni dei familiari venivano congelati, rendendo in questo modo molto difficile se non impossibile trovare il denaro per pagare il riscatto. Certo, si trattava di una legge dura, perché io famigliare di un sequestrato preferirei pagare un riscatto e poter così riabbracciare il mio congiunto, piuttosto che non pagarlo e non vederlo mai più. Però questa legge è stata efficace, e i sequestratori hanno cambiato mestiere.
Volete un altro esempio? Il caso Moro. Il governo di allora sposò la linea dura, nessun accordo con le brigate rosse. Il povero Aldo Moro pagò con la vita questa decisione politica, ma cosa sarebbe successo se il governo avesse accettato le richieste dei terroristi? Sarebbe stato un modo per legittimarli, e forse oggi sentiremmo ancora parlare delle brigate rosse.
Non sopporto questo buonismo ipocrita dilagante.
Vogliamo milioni di migranti nel nostro paese, d'accordo, ma allora andiamoli a prendere direttamente noi, con un traghetto, non lasciamoli affogare. Basta con questa vergogna, indegna di un paese civile.

sabato 28 maggio 2016

Il Di Bella della Fisica?

Ma c'è davvero qualcuno che crede in simili fandonie?

Ho messo un link che parte dal diciassettesimo minuto perché è solo in quel punto che l'autore del video incomincia a spiegare che cosa è la radionica Callegari. L'autore utilizza tutta la prima parte solo per spiegare che la radionica Callegari è una scienza che è nata in quella casa, e che si tratta di una "scienza" familiare che ha ereditato da suo padre. Ed è forse per questo che ho intitolato questo post associando i Di Bella ai Callegari, perché anche i figli di Di Bella continuano l'opera paterna.

Non esistono macchine che reagiscono allo stesso modo introducendo in una stanza una persona, o la foto di una persona. Solo noi umani siamo in grado di associare la foto di una persona con la persona, ma questo una macchina non può farlo.Che cosa cavolo dovrebbe leggere questa macchina? L'aurea di una persona che magicamente si trasmette anche alla foto che la ritrae?

Fantascemenze!

E' interessante notare che il signor Callegari affermi che la macchina non funziona come una catena di montaggio, ma che i risultati sono in gran parte dovuti all'abilità del suo utilizzatore. Anche questo mi ricorda qualcosa, mi fa venire in mente che Discepolo diceva qualcosa del genere a proposito di Astral Detector, i cui grafici debbono essere interpretati da un astrologo con "intelligenza".

Ringrazio Dio di avermi creato così stupido come sono.  

Le date di inizio dei segni zodiacali

Tabella Segni: Le date di inizio

Come credo sappiate, le date di inizio e di fine di ciascun segno zodiacale variano di anno in anno, per cui se si vuole conoscere il momento esatto in cui inizia un segno zodiacale è necessario consultare le effemeridi di quell'anno. In questo modo si può conoscere non solo la data di inizio dei vari segni, ma anche l'ora e il minuto preciso in cui il Sole passa da un segno ad un altro.

Però, in certi casi, è utile avere delle tabelle che indichino le date di inizio di ciascun segno, anche se in modo approssimativo. Di queste tabelle sul web se ne trovano parecchie, ma ognuna di queste mostra delle date diverse. Ho quindi deciso di creare delle tabelle che approssimino con la massima precisione possibile, l'inizio e la fine di ciascun segno. 

Ho creato due tabelle, una per il XX secolo, e l'altra per il XXI secolo.

La tabella per il XX secolo è stata fatta conteggiando i minuti in cui il Sole ha attraversato i vari segni zodiacali dal 1 gennaio 1948, al 31 dicembre 1951, anni centrali del secolo scorso, mentre la tabella per il XXI è stata fatta considerando gli anni centrali di questo secolo dal 2048 al 2051.

Come si può osservare nella tabella qui sopra, le date di inizio del XXI secolo, rimangono le stesse solo per tre segni, che sono la Bilancia, il Capricorno, e i Pesci, mentre in tutti gli altri casi, sono anticipate di un giorno rispetto a quelle del secolo scorso.

Ad esempio, mentre nel secolo scorso il Sole entrava in Ariete intorno alla data del 21 marzo, in questo secolo entrerà in Ariete intorno alla data del 20 marzo.

Ho considerato come giorno di inizio di ciascun segno, non il giorno in cui il Sole entra nel segno, ma il giorno che è almeno il 50%  di quel segno. Perché se nel giorno in cui il Sole entra in un segno, è  per gran parte del tempo nel segno precedente, è più giusto considerare questo giorno come l'ultimo del segno precedente, piuttosto che il primo del segno successivo.

Per elaborare le tabelle ho utilizzato questa pagina.

Guardate anche quest'altra pagina, dove vengono confrontati i giorni di inizio dei segni nei due secoli.