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Questo mio post non ha un intento polemico nei confronti di nessuno, sono soltanto delle mie riflessioni sul funzionamento dell'astrologia, funzionamento che nessuno è in grado di spiegare in termini scientifici.
La scienza ci dice che il momento fondamentale che determina il nostro destino è quello del concepimento, perchè è in quel momento che il patrimonio genetico dei genitori, si mescola per dare vita ad un nuovo individuo.
Allora come mai noi astrologi basiamo i nostri oroscopi sul momento della nascita?
Come dicevo il momento del concepimento non si può conoscere, ma questa impossibilità non ci autorizza a basarci sull'ora della nascita, ci deve essere quindi una ragione per cui gli oroscopi basati sull'ora di nascita funzionano.
Quale potrebbe essere questa ragione?
Secondo Discepolo è una questione di imprinting. Anche secondo lui, il bambino è già formato prima di nascere, ed è una persona che ha delle caratteristiche ben precise.
Nel momento in cui nasce, alle sue caratteristiche già delineate si sovrapporrebbe un influsso astrologico.
In altre parole, la prima impressione del mondo circostante al momento della nascita avrebbe la capacità di marcare in modo indelebile il bambino che per il resto della sua vita sarà condizionato dalla posizione che avevano i pianeti alla sua nascita.
Io sono d'accordo sul fatto che il patrimonio genetico sia importante, e non capisco perchè mi accusi di non tenerne conto, e sono d'accordo sul fatto che l'oroscopo debba essere fatto per l'ora della nascita, però dissento sul fatto che questo dipenda da un fenomeno di imprinting.
La corrispondenza tra la personalità e la carta del cielo calcolata per il luogo e l'ora della nascita c'è, ma perchè c'è?
Perchè l'istante della nascita ha questa importanza fondamentale per noi astrologi?
Cosa accade di speciale nel momento in cui si nasce?
E' importante perchè in quel momento si viene irradiati dai raggi cosmici?
Questa non può essere una spiegazione, perchè il sottile strato di carne che ricopre il bambino quando è nel grembo della madre, non è una schermatura per i raggi cosmici.
E quindi l'influsso dei raggi cosmici non è più forte quando il bambino è nato, rispetto a quando il bambino non è ancora nato.
Dal punto di vista della fisica, per il bambino essere dentro o fuori del grembo materno non fa molta differenza, e allora perchè noi astrologi riteniamo che il momento della nascita sia cosi' fondamentale?
Secondo il mio punto di vista, non è una questione di irraggiamento, la corrispondenza tra il tema natale di nascita e le persone c'è perchè tutto ciò che nasce deve essere conforme al mondo che gli permette di nascere.
Detta in questo modo può sembrare una affermazione dogmatica, ma ti assicuro che ho riflettuto molto sulla questione. Non si nasce se non si è "conformi" al mondo in cui si sta nascendo, ed il mondo è in continuo cambiamento, perchè i pianeti cambiano continuamente la loro posizione, per cui si nasce conformi allo specifico stato del sistema solare di quel momento.
Gli antichi dicevano: "Come sopra cosi' sotto", e anche se al momento è impossibile spiegare in termini scientifici perchè questo avvenga, questo è confermato dall'esperienza, e avallato dalla logica.
La domanda che gli scettici dovrebbero porsi è: "Come potrebbe questa legge non essere vera? Come potrebbe non esistere una connessione tra degli esseri viventi che nascono su di un pianeta, e gli spostamenti del pianeta su cui vivono e degli altri corpi celesti del sistema solare?".
Quello che non siamo in grado di spiegare è come questo avvenga nei dettagli, ma il principio alla base dell'astrologia è innegabile. La corrispondenza tra noi ed il sistema solare che ci ospita, c'è perchè noi siamo una conseguenza di esso.
Il mondo è retto dal principio di causalità, ed è una infinita catena di cause ed effetti, e noi siamo un effetto di questo mondo che è regolato dalle evoluzioni dei pianeti.
Non siamo dei semplici visitatori, siamo parte integrante del sistema, per cui in un certo senso possiamo dire che i pianeti sono all'interno di noi stessi.
Ciò che ci lega ai pianeti è un rapporto di vecchia data, che precede di miliardi di anni la nostra stessa nascita.
Le teorie di Discepolo mi sembrano molto lontane dal mio punto di vista, per lui i pianeti sono degli amici da ingraziarsi o dei nemici da evitare, e alla base di questo suo modo di vedere le cose, credo che ci sia l'idea dell'imprinting.
Secondo lui i pianeti darebbero un imprinting alla nascita e successivamente ad ogni compleanno, ed è solo considerandoli come esterni a noi stessi che arriva a concepire l'idea di poterli dominare spostandosi nel giorno del compleanno.
Secondo lui sarebbe possibile modificare i loro influssi nella stessa maniera in cui è possibile procurarsi la tintarella esponendosi ai raggi solari.
Non pretendo di essere nel giusto, qui non stiamo parlando delle statistiche di Discepolo, su quelle non ho alcun dubbio, sono delle fesserie, ci tenevo ad esprimere la mia
opinione anche su questa questione dell'imprinting.
Essendo il legame che ci unisce ai pianeti cosi' lontano nel tempo, essi sono praticamente indistinguibili da noi stessi, non possiamo ritenerli come qualcosa di esterno a noi stessi e non possiamo quindi ingannarli.
L'unica Astrologia Attiva che ritengo possibile è quella che cerca di comprendere il loro significato ossia di comprendere noi stessi.
Secondo me, il momento della nascita non è speciale perchè in quel momento il bambino venga investito dagli influssi planetari, ne perchè è in quel momento che il bambino riceve la sua prima impressione del mondo, che gli condizionerà la sua esistenza futura.
Il momento della nascita è cosi' importante per delle ragioni che sono a monte della nascita stessa, questo istante è importante perchè indica il tempo in cui una vita è giunta ad uno stato di maturazione tale da poter essere considerata una realtà distinta da quella della madre.
Le carte del cielo mirano a spiegare il carattere ed il destino delle persone, e le persone iniziano ad essere tali nel momento in cui nascono.
Probabilmente se si potesse conoscere l'istante del concepimento si scoprirebbe che esistono delle connessioni tra questo momento e quello della nascita, tuttavia non sento la mancanza di questo dato.