Sono molte e nello stesso tempo nessuna. Non ci sono delle affermazioni astrologiche che siano sempre valide per tutti. Un pianeta in un certo segno o casa, non ha lo stesso significato per tutti coloro che lo hanno in quella posizione. Per cui da questo punto di vista non esistono delle affermazioni astrologiche vere.
Mentre da un altro punto di vista le affermazioni astrologiche sono talmente numerose, al punto che non potrei fornire un elenco dettagliato di quali siano.
Lo so, queste cose che dico sono molto contraddittorie, ma fanno parte della natura stessa dell'astrologia.
Come saprai è possibile fare delle carte del cielo sia per delle persone, che per degli animali, che per degli avvenimenti. Per cui la stessa carta del cielo dovrebbe essere in grado di spiegare sia la vita di una persona, che di un animale, o il significato di un evento.
Questa estrema duttilità dell'astrologia ha un prezzo. Il destino di un gatto non potrà mai essere lo stesso di un uomo, anche se il gatto e l'uomo sono nati nello stesso istante e nello stesso luogo. Però forse questa cosa non è ben compresa da tutti. Ad esempio ho letto che dei burloni si divertivano a prendere in giro qualche astrologo del passato, fornendogli dei dati nascita e chiedendogli di interpretare l'oroscopo, omettendo però di dire che quei dati si riferivano alla nascita di un asino. Per poi ridere della interpretazione dell'oroscopo dell'astrologo, che pensando che si trattasse dell'oroscopo di un uomo, lo interpretava come tale.
E' possibile capire da dei dati di nascita, se in quel momento, e in quel luogo è nato un bambino, o è nato un asino?
Non è possibile, e non è possibile nonostante il fatto che tra un bambino e un asino ci sia una differenza macroscopica. L'astrologia in questo caso fallisce. Sfido qualsiasi astrologo a dimostrarmi di essere capace di distinguere un asino da un uomo dalla sola lettura della carta del cielo.
Si tratta di una grave pecca dell'astrologia che non riesce nemmeno a discernere tra due esseri viventi così diversi.
Se da una carta del cielo non si riesce a distinguere tra un bambino e un asino, nemmeno si riuscirà a distinguere tra un bambino e un altro bambino, perché in questo caso le differenze saranno ancora minori.
Un bambino sarà sempre diverso da un'altro bambino anche se sono nati entrambi nello stesso momento e nello stesso luogo, ed hanno quindi lo stesso tema natale. Perché pur essendo entrambi degli esseri viventi della stessa specie, hanno comunque genitori diversi, un diverso DNA, e una storia familiare diversa.
Ma stando così le cose bisognerebbe gettar via l'astrologia?
Secondo me no, perché anche se l'astrologia non ci dice qualcosa sulla natura intima delle persone, ci dice comunque delle cose. Ci parla dello "stato vibrazionale" di una persona.
Per fare un esempio, immaginate di vedere in lontananza qualcosa galleggiare nel mare. La lontananza ci impedisce di capire di quale oggetto si tratta, perché non riusciamo a capire se questo oggetto è una scarpa vecchia, una bottiglia, una bambola, però la vedremo comunque comparire e scomparire a secondo delle onde. Quell'oggetto non ben identificato, si muoverà comunque seguendo il ritmo delle onde da cui è investito.
L'astrologia funziona un po' così, non descrive la natura intima delle persone, ma descrive questa vibrazione che è tipica di questa persona.
L'astrologia funziona al massimo delle sue possibilità, quando si tiene contemporaneamente conto della natura oggettiva di una persona, che si può conoscere attraverso un contatto diretto con la stessa, e tenendo conto delle fasi e dal ritmo del sistema solare che erano presenti alla sua nascita.
Ma allora, stando così le cose, l'astrologia non potrà mai essere dimostrata?
Secondo me l'astrologia è comunque dimostrabile in modo statistico, perché anche se non si conosce la natura intima delle persone, persone che hanno in comune lo stesso item astrologico, tendenzialmente posso mostrare dei tratti in comune, anche se questo non avverrà sempre e comunque.