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martedì 26 giugno 2012

Una smentita della AA


Alfredo Rampi, detto Alfredino (Roma, 11 aprile 1975 – Vermicino, 13 giugno 1981), fu la vittima di un incidente che ebbe grande risalto nella cronaca italiana dei primi anni '80.

Alfredino è morto in un giorno diverso dal compleanno, e questa è la prova i-n-c-o-n-t-r-o-v-e-r-t-i-b-i-l-e che le regole dell'astrologia attiva sono una bufala.

Come non va bene?

Ho fatto la stessa cosa che fanno da sempre i seguaci di Ciro Discepolo, ho notato un caso in armonia con la mia tesi, e quindi lo cito, a dimostrazione della validità della mia tesi.

Ho citato il caso di Alfredino perché qualcuno ha citato quello di questa bambina indiana morta anche lei in circostanze analoghe finendo in un pozzo, ma mi sarebbe bastato citare le date di nascita e di morte delle persone della mia famiglia, per confutare le teorie di Discepolo, perché anche i miei familiari non sono morti nel giorno del loro compleanno. Cosi' come avrei potuto citare i familiari di Discepolo, morti anche loro in giorni diversi dal compleanno.

Mi sembra evidente che questo modo di procedere non vada bene, perché non si può prendere la morte di una singola persona, per dimostrare che le tesi di Discepolo sono corrette o sbagliate.

Discepolo dice che il giorno del compleanno è un giorno in cui si muore più frequentemente.

Per verificare se ciò che dice è vero o è falso, non ci si può basare su qualche caso, ma è indispensabile calcolare una frequenza, e questo è possibile farlo solo avendo un gran numero di casi a disposizione.

Se Discepolo dicesse che si muore sempre nel giorno del compleanno, non occorrerebbe calcolare una frequenza, perché basterebbe un singolo caso per confermare o confutare le sue tesi.


Discepolo però, non dice che si muore sempre nel giorno del compleanno, ma che in questo giorno si muore più frequentemente del previsto, per cui l'unico metodo per verificare se ha ragione è quello di calcolare questa frequenza.

A quanto pare però, queste cose non sono chiare ai seguaci del guru-astrologo, che ogni volta che vengono a conoscenza di qualcuno morto nel giorno del compleanno, prontamente citano questa morte pensando cosi' di portare una ulteriore dimostrazione delle teorie del maestro.

Ma questo modo di procedere è errato, perché si muore legittimamente anche nel giorno del compleanno, che è uno dei 365 giorni dell'anno, per cui se abbiamo notizia di qualcuno morto nel giorno del compleanno, questo non ci permette di convalidare le teorie di Discepolo.

I seguaci di Discepolo potrebbero citare 10, 100, 1000, 10000 casi di persone morte nel giorno del loro compleanno, senza aggiungere un'unghia di credibilità alle teorie del maestro.



Un mio amico che non ha mai sentito parlare di Ciro Discepolo, e che non è interessato all'astrologia, qualche tempo fa mi ha raccontato che trovandosi in un cimitero, ha notato che sulle tombe molto spesso, la data di morte coincideva con quella del compleanno.

Lo studio statistico dei ricercatori svizzeri smentisce il racconto del mio amico, perché il leggerissimo eccesso di morti da loro riscontrato nel giorno del compleanno, non può essere rilevato passeggiando in un cimitero.

Ci sono due possibili spiegazioni del racconto del mio amico.

Potrebbe trattarsi di un caso, il mio amico ha visitato una sezione del cimitero in cui per puro caso, c'erano diverse tombe che indicavano delle persone morte nel giorno del loro compleanno. La frequenza calcolata su oltre due milioni di soggetti, non deve essere rispettata in ogni singolo campione di 100 morti, ma può variare in modo casuale.

Tuttavia non credo che sia questa la spiegazione del racconto del mio amico, perché credo che la spiegazione della sua esperienza sia di natura psicologica.

Se su una tomba notiamo che il giorno della morte coincide con quello della nascita, questo ci rimane impresso, perché si tratta di una cosa "strana", mentre in tutti i casi in cui non si verifica questa coincidenza, il nostro cervello non registra nulla di particolare, per cui tendiamo a dimenticarcene.

In altre parole, la nostra memoria funzionerebbe in modo selettivo, facendoci ricordare meglio le morti avvenute nel giorno del compleanno, e facendoci invece dimenticare quelle avvenute in un giorno diverso.

Quelli del CICAP dicono che la memoria selettiva sarebbe alla base del successo dell'astrologia. Secondo loro, i clienti degli astrologi tenderebbero a ricordarsi meglio delle previsioni azzeccate, e a dimenticarsi di quelle che non si sono verificate. 

Credo che qualcosa di analogo si verifichi anche con questa questione delle morti del compleanno.

Se io dicessi che in realtà si muore molto più frequentemente il 145° giorno dopo il compleanno, chi sarebbe in grado di verificare questa mia affermazione?

Calcolare qual è la data che segue di 145 giorni il 15 marzo, è un calcolo che difficilmente si riesce a fare a mente, e quindi anche se fosse vera questa regola del 145° giorno, nessuno sarebbe in grado di accorgersene.

La data del compleanno è invece l'unica data che ci può rimanere impressa, ed è per questo che se casualmente avviene una morte proprio nel giorno del compleanno, ce ne ricordiamo.


venerdì 17 agosto 2012

Auto inganni



Ciro Discepolo scrive nel suo blog:


Il punto, allora, è, secondo me, che un Autore, un Autore vero, diciamo uno dei migliori tra i primi dieci degli ultimi due secoli, nell'enunciare le proprie scoperte, pubblica migliaia di esempi controllabili.


Ma Discepolo crede veramente che il fatto di aver messo degli esempi nei suoi libri, provi la validità delle sue teorie? 


Ha torto, non è affatto cosi', gli esempi mostrano solo come la pensa lui, aiutano a capire i suoi punti di vista, ma non provano che le sue interpretazioni siano oggettivamente valide.

Discepolo fa una selezione tra gli esempi che potrebbe pubblicare, e come la fa, con che criteri?
Mette anche gli esempi di oroscopi che contraddicono le sue tesi?

Di sicuro questi esempi ci sono, perché in astrologia non ci sono regole assolute, ma allora perché questi esempi contrari mancano nei suoi libri?

Pubblicare degli esempi, non è assolutamente sufficiente per dimostrare la bontà di una teoria astrologica. Non che sia vietato pubblicare qualche oroscopo e fornire la relativa interpretazione, può essere utile a scopi didattici, però se si pensa che questo dimostri qualcosa vuol dire che non si è capito nulla dell'astrologia.

Io non credo che esistano degli astrologi assolutamente obiettivi, perché tutti chi più chi meno, facciamo delle associazioni tra aspetti astrologici e tratti del carattere, anche quando non ci sono, perché siamo vittima di fenomeni di auto-inganno.

Evidentemente se Discepolo crede che pubblicare degli esempi dimostri le sue tesi, è perché ignora l'esistenza di questi fenomeni di auto-ingannio e fa malissimo, perché lui va soggetto a questi fenomeni molto più della media degli astrologi.

Come faccio a dirlo?

La pseudo statistica di Discepolo sulla ereditarietà astrale è la dimostrazione evidente di ciò che affermo. Discepolo in questa statistica ha commesso un errore di metodo, calcolando male il valore delle coppie attese, però questo errore, da solo, non sarebbe bastato a portarlo a delle conclusioni errate.

Invece di calcolare il vero valore atteso, come il problema richiedeva, Discepolo calcolava dei valori attesi casuali, che variano ogni volta. Però anche questo metodo errato, sul lungo periodo dovrebbe funzionare lo stesso. Perché il valore atteso calcolato con una procedura casuale, oscilla comunque intorno al valore atteso vero. Questi valori casuali, a volte sono superiori al valore vero mentre altre volte sono inferiori, non sono dei valori sistematicamente più bassi o più alti di quello che dovrebbero essere.

Discepolo - pur adottando il suo metodo errato -  avrebbe dovuto trovare, che in qualche campione le coppie reali di padri e di figli con lo stesso ascendente/segno, risultavano più numerose del previsto, e che in qualche altro campione risultavano meno numerose del previsto.

E quindi cosa è successo, come mai i campioni di Discepolo, presi nel loro complesso indicavano che c'era un surplus di queste coppie di oltre il 30% ?
(Astrologia si e no)

La risposta è molto semplice, Discepolo operava una selezione sui valori attesi, non prendeva il primo valore atteso calcolato in modo random che gli capitava, ma prendeva quei valori attesi che essendo particolarmente bassi confermavano la sua tesi.

Io non credo che Discepolo abbia voluto fare intenzionalmente un falso, penso che abbia fatto questa selezione sui dati, senza rendersene conto.

Se Discepolo è riuscito a fare questo con le statistiche, figuratevi cosa può riuscire a fare quando le statistiche nemmeno le fa.

I numeri di una statistica permettono di oggettivare qualcosa, ma Discepolo è riuscito a stravolgerli lo stesso, non c'è limite a quello che può fare quando i numeri nemmeno li usa.

Non nascono un 30% in più di figli con l'ascendente uguale al segno solare del padre, nascono esattamente quanti dovrebbero nascere, eppure Discepolo è riuscito a vedere lo stesso un fantomatico surplus.

C'è riuscito ignorando i casi in cui il generatore di numeri random del computer dava dei valori alti, e selezionando soltanto i valori bassi.

Discepolo fa esattamente le stesse cose quando dice che il suo sfortunato seguace che è finito su una sedia a rotelle dopo aver fatto la rivoluzione solare mirata consigliata da lui stesso, è da considerarsi un caso positivo, perché nell'incidente stradale, sarebbe anche potuto morire. Ed ecco come un esempio contrario, diventa un esempio a favore.

Discepolo bara sulle statistiche, e lo fa senza accorgersene, distorcendo la realtà per farla aderire alle sue idee preconcette. Ed ecco come la morte tremenda di Mussolini, diventa per Discepolo una dolce morte, perché mitigata dalla presenza di Venere e Giove in dodicesima.

Il successo di Discepolo su alcune persone suggestionabili dipende dalla convinzione con cui lui dispensa le sue certezze. Le persone pensano che se Discepolo ripete delle cose con tanta convinzione, qualcosa di vero ci debba essere nelle sue teorie.

Ma il motivo di tanta convinzione, dipende solo dal fatto che Discepolo è assolutamente incapace di autocritica, lui è un astrologo senza dubbi, non perché conosca l'astrologia meglio di altri, ma perché non si accorge dei suoi errori.

Un altro esempio di come lui distorce la realtà riguarda la statistica dei ricercatori svizzeri, che a differenza di quella di Didier Castille smentiscono le sue teorie.

Come hanno fatto queste statistiche a trasformarsi da una smentita delle sue idee, in una convalida?

Discepolo continua inoltre a ripetere che si è trattato di una ricerca durata 40 anni, ma dove l'ha letta questa cosa?  La statistica riguarda delle persone che sono morte nell'arco di 40 anni, ma il lavoro dei ricercatori sarà durato qualche mese, mica 40 anni.



sabato 24 ottobre 2015

La procedura pseudo scientifica in astrologia



L'astrologo (sic) Giuseppe Galeota ha scritto sul suo blog un articolo intitolato: "La procedura scientifica in astrologia" in cui tra le altre cose scrive:

Silvermann parla del principio della confutazione e cioè della necessità di considerare sempre pure i casi che non supportano la propria tesi poiché solo in questo modo possiamo accettare l'idea che le regole trovate siano davvero ricorrenti e non una pia illusione. Per esempio Ciro Discepolo ha dimostrato che eventi importanti della propria vita si realizzano attorno al giorno del proprio compleanno (e quello dei propri cari) ma questo non significa che non accadono anche in qualsiasi altro giorno. Significa solo che accadono di più attorno a certe date, considerando la legge dei grandi numeri. Proprio perché Seale afferma che la ferrea logica non è sufficiente è sempre necessario considerare quei casi che non confermano la propria tesi. 

Siccome in realtà Ciro Discepolo non ha mai dimostrato che eventi importanti della propria vita si realizzano attorno al giorno del proprio compleanno, ho scritto un brevissimo commento sul suo blog, riportando le sue parole e aggiungendovi un "Come?".

Pensate che abbia risposto alla mia domanda?

Naturalmente no.

Lui preferisce inveire contro chi gli fa delle domande scomode.

In realtà nemmeno Ciro Discepolo ha mai scritto di aver dimostrato questa cosa, perché lui dice che ad averlo fatto sarebbero stati alcuni ricercatori di una università svizzera, ma anche questo è falso.

Questa ricerca confrontava il giorno del compleanno con quello della morte, ed era risultato che effettivamente nel giorno del compleanno c'erano più decessi rispetto agli altri giorni dell'anno. Ma gli stessi ricercatori ammettevano che questo risultato potesse essere la conseguenza di un errore. E comunque dai dati della ricerca non risultava alcun incremento delle morti nei 20 giorni che precedono e seguono il giorno del compleanno, che è invece ciò che sostiene Discepolo.

Come mai Discepolo e i suoi seguaci non accettano integralmente i risultati di questa statistica?

Come mai la citano, sebbene questa ricerca smentisce la questione dei 20 giorni prima e dei 20 giorni dopo?

Loro prendono per buono il piccolo risultato positivo della ricerca, ma ignorano il risultato negativo, e questo è proprio ciò che non bisognerebbe fare, se si pretende di fare una astrologia scientifica. 

Il modo di fare "ricerca" astrologica di Discepolo, e dei suoi seguaci è l'esatto contrario di quello che suggerisce Silvermann. Invece di concentrare l'attenzione sui casi che smentiscono la teoria, notano soltanto quei casi che sono in accordo con essa.

Ad esempio sul blog di Discepolo c'è un certo Sandro N. H. che continua a indicare dei casi di persone a cui è successo un evento importante nel giorno del compleanno, ma non riporta mai dei casi  in cui a qualcuno è successo qualcosa di importante in un giorno diverso dal compleanno.

Perché fare una cosa del genere? Che senso ha?

Credo che lo faccia perché pensa di aggiungere in questo modo, sempre delle nuove conferme della validità della teoria.

Ma questo è sbagliatissimo ed è proprio con questo modo di procedere che si arriva a credere in una astrologia completamente avulsa dalla realtà.

Eppure il metodo corretto non è molto difficile da comprendere. Qual è l'ipotesi di partenza?

L'ipotesi di partenza è che nei (20) giorni che precedono o seguono il compleanno si verificano con una maggiore frequenza degli eventi importanti. Ma se si parla di frequenza è questa che bisognerebbe misurare, e per poterlo fare occorrono i casi contrari, altrimenti non lo si può fare. 

Galeota invece prende spunto da Silvermann per dire: "ma questo non significa che non accadono anche in qualsiasi altro giorno".

Perché a lui preme sottolineare che i casi contrari non smentiscono la teoria, rendendo in questo modo la teoria non falsificabile.  




L'immagine qui sopra è un ingrandimento dell'immagine pubblicata dai ricercatori svizzeri.
Si nota un picco in corrispondenza dello zero che rappresenta il giorno del compleanno, ma non si nota nulla di particolare nei 20 giorni prima e dopo il compleanno. 

Se si ritiene questa ricerca attendibile, per via di quel minuscolo picco in corrispondenza del giorno del compleanno, come si fa ad ignorare che non c'è alcun incremento dei decessi nei giorni intorno al compleanno?

La linea rossa è stata aggiunta da me e dovrebbe indicare l'andamento del grafico se fosse vera la teoria di Discepolo, ma questa linea non c'è nel grafico originale, perché non c'è questo effetto a campana ipotizzato da Discepolo.

Nonostante ciò Discepolo non ha modificato la sua teoria.


mercoledì 13 gennaio 2016

Chi è Dan Winter?

Dan Winter

Mi viene in mente il mio produttivissimo incontro epistolare con lo scienziato Dan Winter che mi ha permesso di scoprire che esiste una relazione tra inclinazione dei fotoni, colore e distanze angolari tra pianeti, quelle contemplate dall'astrologia.
Giuseppe Galeota Al Rami

Chi è Dan Winter, il referente scientifico di Al Rami. potete leggerlo direttamente sul "suo" sito: danwinter.com.



Mr. Winter actually bragged  -- when he was first confronted about his lying -- that he knew that what he was presenting (particularly with regard to the golden mean and the golden spiral) was untrue, but that his audiences -- in his words -- were "too stupid to know the difference."
danwinter.com

Dan Winter non è un ingegnere laureato presso l'università di Ditroit come falsamente afferma nei suoi video, ma è l'autore di un plagio ed un impostore come da lui stesso dichiarato sotto giuramento in un aula di giustizia dello stato di New York.



 Poi sono giunte le statistiche Svizzere sulla mortalità compiute su milioni di casi analizzati in oltre 40 anni di tempo. Straordinari i risultati: esiste un picco di mortalità significativissimo, nel giorno del compleanno, o giù di lì, come in effetti si sostiene in astrologia, che fatti importanti della propria vita accadono "generalmente" attorno al proprio compleanno o quello dei propri cari.
Giuseppe Galeota Al Rami


Non è vero che le statistiche svizzere confermano le teorie di Discepolo.

Se qualcuno volesse leggere la relazione originale dei ricercatori svizzeri in formato PDF, me la può chiedere scrivendomi al mio indirizzo di posta elettronica: astromauh@gmail.com 

La invio a chiunque me la chieda, ed in particolare la vorrei inviare a Giuseppe Galeota, perché è evidente che lui non l'ha mai letta.

giovedì 14 giugno 2012

Differenze tra la statistica di Didier Castille e lo studio svizzero.



I risultati ottenuti da Didier Castille sono diversi da quelli dello studio svizzero pubblicati recentemente su Annals of Epidemiology. Mentre nello studio svizzero il solo giorno in cui si verifica un eccesso significativo è quello del compleanno, nella statistica di Didier Castille l'eccesso di morti si estende anche ai giorni vicini alla data del compleanno.

Per essere precisi, secondo lo studio svizzero, in alcuni casi ci sarebbero degli effetti sui giorni vicini a quello del compleanno, ma solo per alcuni tipi di morte, perché ci sarebbe un after-effect di segno meno nel caso dei decessi per cancro per entrambi i sessi, ed un effetto Anticipatory di segno più solo per gli uomini morti in seguito ad una caduta accidentale. Nel complesso delle morti però, l'effetto è concentrato soltanto nel giorno del compleanno.

Il grafico qui sopra mostra le variazioni percentuali della mortalità in funzione della differenza tra la longitudine del Sole al momento del decesso e quella della nascita. Nella sua statistica, Didier invece di elaborare i grafici in base alla differenza in giorni, preferisce calcolarla sulla base della longitudine del Sole calcolata per le ore 12 sia del giorno del decesso che di quello di nascita. Ad ogni modo sia che la differenza venga calcolata in giorni sia che venga calcolata in gradi, è più o meno lo stesso, il problema è che le differenze calcolate da Didier sono raggruppate in 36 settori.

Da notare che le variazioni percentuali nei due studi sono diverse, cosi come ovviamente deve essere, essendo i dati raggruppati diversamente. Il picco massimo dello studio di Didier indica un eccesso del 2,5% nei decessi avvenuti nei 10 giorni (gradi) a cavallo del giorno di nascita, mentre nel caso dello studio svizzero c'è un eccesso del 13,8% che però riguarda solo il giorno del compleanno.

E' un po' difficile stabilire se i due studi mostrano effettivamente delle cose in contraddizione tra loro, a causa della diversa impostazione dei due studi. Io ritengo Didier degno di fiducia, perché nella sua altra statistica riguardante le coppie sposate, ottiene dei risultati compatibili con quelli ottenuti da me su un campione diverso, però d'altra parte, mi sembra strano che ai ricercatori svizzeri che hanno fatto un'indagine minuziosa basata sui giorni di nascita, sia sfuggito l'effetto compleanno dei giorni vicini a quelli del compleanno vero e proprio.

Il problema è che senza avere i dati originali completi sia dello studio svizzero che di quello Didier Castille, è difficile stabilire la verità.





Perché tutti "dimenticano" di dire che, in ogni caso, quella ricerca riguarda solo gli over 60 e non tutta la popolazione?

Anonimo

Lo studio si basa sui dati estratti dai record computerizzati delle statistiche della mortalità Svizzere.
I dati delle persone riguardano il periodo 1969-2008.
Le morti sono raggruppate sia per causa della morte che per fasce di età, che sono le seguenti:

50-59

60-69

70-79

80-89

90 o più

Nella fascia di età inferiore ai 60 anni, ossia in quella compresa tra i 50 ed i 59 anni, non è stato trovato un eccesso significativo di morti nel giorno del compleanno, e nemmeno per le donne tra i 60 e i 69 anni.

Questo potrebbe dipendere dal fatto che nella fascia di età minore, le morti sono meno numerose, per cui pur essendoci un eccesso di morti nel giorno del compleanno risulta non-significativo.

Ma non ho ancora analizzati questi dettagli, mi sono limitato ad osservare i dati complessivi.

N  2.380.997  (totale soggetti)
Mean 6520.1 (media)
Pulse function 902,2  l'eccessi delle morti nel giorno del compleanno
Standard Error 77.3
Significance level .001

La media giornaliera riportata  è 6520.1  ma non capisco perché.

Dovrebbe essere invece  6523.2
Perché 2.380.997 / 365 = 6523.2

Non credo che si tratti di un errore, nella statistica ci sono alcune cose molto tecniche che non capisco perfettamente. Nel capitolo che descrive il metodo c'è una sigla ARIMA che non so cosa sia, ma che credo che sia un metodo statistico che calcola la media, differentemente da come la calcolo io.

Ad ogni modo quello che si capisce bene è che il numero di decessi nel giorno del compleanno sono 902,2 in più della media 6520.1 per cui sono 7422.3.

Questo picco è sicuramente significativo, non vorrei essere frainteso, non ho mai messo in dubbio che lo sia, per cui c'è qualcosa di inaspettato che si verifica nel giorno del compleanno.

Ma da che cosa dipende?

Il fatto che in questa statistica riguardi esclusivamente il giorno del compleanno e non i giorni vicini, mi fa ritenere che dipenda da degli artefatti. Se si trattasse di un effetto astrologico, dovuto al transito del Sole sul Sole di nascita, si dovrebbero notare anche dei picchi (minori) il giorno prima ed il giorno dopo il giorno del compleanno. Come sappiamo il transito del Sole sul Sole di nascita, può avvenire con un giorno di anticipo o di ritardo rispetto alla data del compleanno, e se quindi questo effetto dovesse essere legato al transito del Sole sul Sole di nascita, dovrebbe vedersi anche nei giorni limitrofi, ed invece non si vede.






domenica 28 aprile 2013

La campana smarrita




Ciro Discepolo ha detto...
Caro Sandro,
buon compleanno!
Se cerchi tra i miei libri trovi anche un capitolo in cui per spiegare meglio la cosa, usai una "campana di Gauss" a evidenziare che non esiste un giorno in cui la curva precipita verticalmente, ma l'andamento è appunto quello che si può desumere da un diagramma tipo campana di Gauss. La valutazione dei 20 giorni prima e dei 20 giorni dopo non viene da fantasie oniriche, ma da una pratica enorme di decenni e decenni e di decine di migliaia di casi analizzati. Studiali i miei libri e te ne gioverai molto. Un caro saluto.


Dov'è la campana?


Il grafico elaborato dai ricercatori svizzeri non mostra nessuna campana, c'è solo un piccolo picco sul giorno del compleanno, e quindi non è vero che la statistica elaborata da questi ricercatori conferma le regole 1# e 2# di Ciro Discepolo.


Fantasie oniriche