domenica 2 settembre 2012

Un benefattore dell'umanità?



Tratto da "La Nazione" di oggi:


LA COMMOVENTE storia dell'amore tra un cane e il suo padrone. Il 6 agosto è morto Giuliano Bacci. Durante la malattia, il suo cane, Padok (Dido per gli
amici, ha vissuto passo passo i giorni pieni di dolore. Quando la situazione
dell'anziano è peggiorata, il cane ha iniziato a dormire sotto il suo letto
e a stare sempre in camera con lui, fino agli ultimi giorni, quando ha
smesso anche di bere e mangiare. Il sabato successivo al funerale dell'uomo,
il cane, che continuava a star male, è entrato in coma e non ce l'ha fatta.
Si è lasciato morire dal dolore ed è morto proprio nel giorno del compleanno
del padrone (il 25 agosto)"


Dal blog di Ciro Discepolo del 30 agosto 2012: Adesso ci sarà certamente una deficiente che inizierà ogni giorno a pubblicare anche le date di nascita dei cani che non sono morti il giorno del compleanno...
Dal blog di Ciro Discepolo



Qual è la sua tesi signor Discepolo?
Che i cani muoiono spesso nel giorno del compleanno dei padroni?
Se è questo che sostiene tocca a lei contare anche i cani che sono morti in un giorno diverso.
Lei pensa che per dimostrarlo sia sufficiente citare soltanto gli episodi che confermano la sua tesi?
Non funziona cosi': lei deve prendere tutte le date di morte dei cani e vedere qual è la percentuale di cani morti nel giorno del compleanno sulla totalità dei cani morti.
Alle scuole elementari gliele hanno spiegate le frazioni?
Deve mettere al numeratore i cani morti nel giorno del compleanno e al denominatore tutti i cani.
Lei pensa che questo non sia necessario e che basti il numero da mettere al numeratore?
Lei ha applicato la stessa logica anche alle statistiche sulla ereditarietà astrale. 
Lei aveva 100 valori random e ha deciso che di 97 di questi non bisognava tener conto.
Lei è cosi' geniale che riesce a risolvere i problemi con molti meno dati di quelli che sono necessari agli altri.



Grazie mille per esser stata così corretta da scrivermi nuovamente per confermarmi i fatti accaduti.E' davvero importante la tua risposta perché mentre qui  rispondo ai miei consultanti c'è chi perde tempo a criticare come per esempio quel perdente del web con la fissa per alcune statistiche, per la mia vita privata e da astrologo. Sì, devi sapere che in Italia mentre c'è chi pensa a far crescere l'astrologia attraverso la sperimentazione sul campo, c'è pure chi  passa il proprio tempo a combattere guerre ridicole, come quella in cui si vuole dimostrare che secondo statistica (ma a dire il vero secondo un campione specifico) non è vero che i figli nascono con l'ascendente uguale al segno solare del genitore; e che, se la regola che i figli nascano con l'ascendente uguale al segno solare del genitore è farlocca, allora lo saranno tutte le altre regole, anche quelle utili alla previsione del futuro secondo il metodo delle rivoluzioni solari di Ciro Discepolo. Questo è ridicolo per ovvie ragioni logiche che purtroppo sfuggono a questo signore. Naturalmente i fatti, le testimonianze smentiscono i numeri di questo individuo, che si accontenta di generalizzare attraverso due casi contrastanti, che in realtà sono pure male interpretati.  Ma noi lasciamo affogare questo individuo nelle sue convinzioni se lo fanno sentire realizzato assieme ad altri quattro scagnozzi addestrati a dovere per parlare male, così, senza alcun motivo, timorosi di confrontarsi col sottoscritto per avere spiegazioni. Insomma, l'astrologia in Italia si sta riducendo ad una serie di battaglie di idee, guerre sciocche che verrebbero dipanate se solo si avesse il buon senso di tacere e ascoltare. 
Dal blog di Al Rami

Si, ci sono delle buone ragioni per credere che siccome le statistiche sui figli e sui padri sono farlocche sia farlocco anche tutto il resto.

Perché è proprio la logica di Discepolo ad essere farlocca. 

Bisogna tener conto anche dei dati che contraddicono le proprie idee e non cancellarli come fate voi.

Guarda che non si tratta di un problema che riguarda solo quelli della tua scuola ma che riguarda un po' tutti gli astrologi, me compreso. Tendiamo ad ignorare i risultati che ci contraddicono.

La particolarità di Discepolo è quella di riuscirvi anche di fronte a dei numeri ossia a dei dati assolutamente oggettivi.

Come si fa a buttar via i 97 risultati che dicevano che il numero dei figli con l'ascendente uguale al segno del padre era un numero perfettamente normale e conservare i 3 risultati che lo facevano apparire alto?

Ma tu, come persona, come fai a passar sopra al fatto che Discepolo abbia imbrogliato?

Lui ha fatto credere a tutti che i professori universitari avessero certificato la sua statistica mentre questo non era vero. Come fai a chiamare maestro uno spudorato bugiardo?

Credo che questa volta il tuo maestro non ti perdonerà, perché hai ammesso che la statistica è farlocca.

I seguaci di Discepolo questo non possono dirlo, perché se si scopre che c'è qualcosa che non va nelle sue teorie crolla anche tutto il resto. 

Io penso che prima o poi Discepolo ti tratterà nella stessa maniera con cui ha trattato Sergio Berti che non era affatto un membro di quella che Discepolo definisce la Banda Bassotti, ma che era un allievo di Ciro Discepolo, anche se dissentiva da lui su certe cose. Tu di questo ne sei pure a conoscenza, hai letto il libro di Sergio Berti, sai che il libro l'aveva dedicato a Discepolo.

Come si fa a rallegrarsi per la morte di un giovane di 34 anni?
E come si fa a farlo pubblicamente scrivendolo nel blog?

Ciro Discepolo ci ha mostrato con le sue parole chi è veramente, un folle amorale, una persona estremamente cattiva, che ritiene di essere al di là del bene e del male.

E voi che siete i suoi "allievi" siete anche i suoi complici, perché nessuno di voi ha detto a Discepolo: "Ma cosa stai facendo? Non puoi scrivere le cose che hai scritto".

sabato 1 settembre 2012

Chi è lo stalker?

Cliccare sull'immagine per ingrandirla

Da qualche giorno ricevo questi commenti anonimi che sono costretto a censurare, credo proprio che si tratti della stessa persona che mi ha accusato di fargli dello stalking. Si riconosce facilmente dalla profondità dei ragionamenti con cui argomenta le sue tesi.

Marco Pesatori


Marco Pesatori

Marco Pesatori (Milano, 7 luglio 1952) è uno scrittore e astrologo italiano.
Laureato in storia della critica d'arte pubblica il primo libro nel 1986 Sotto il Segno del Pallone – L’Astrologia al servizio del calcio per la Sonzogno. Nel 1993 fonda la rivista astrologica Minima Astrologica. Nel 1999 con Annamaria Rovere pubblica Astrologia del Novecento (FK) dove analizza le influenze dei pianeti lenti (Urano, Nettuno e Plutone) sui fatti e sul costume del secolo scorso. Tra il 2005 e il 2006 cura una rubrica all'interno di Chicas, programma condotto da Ambra Angiolini e ideato da Francesca Fogar.
Nel 2007 per la Baldini Castoldi Dalai pubblica Segni. Simboli e caratteri dei dodici tipi zodiacali dove l'analisi dei segni viene considerata come dialettica degli opposti già cara all'astrologa Lisa Morpurgo.[1] Per la casa editrice Neri Pozza ha pubblicato nel 2008 Astrologia per intellettuali dove per ogni segni zodiacale indagando la vita e analizza le opere di alcuni personaggi famosi nati nel segno[2] e nel 2009 Astrologia delle donne. Femmine, amazzoni, nomadi (Neri Pozza).[3]
Pubblica annualmente un libretto di previsioni per l'anno successivo. È autore degli oroscopi di Repubblica[4] dove scrive sull'inserto D, del settimanale Oggi e conduce la trasmissione Astrologica[5] su Radiodue.
Il suo modo di analizzare i simboli astrologici e stilare gli oroscopi parte dalla dialettica, caratteristica della scuola morpurghiana ed usa metodi introspettivi derivati dalla psicanalisi junghiana. Non si considera astrologo, e per lui l'astrologia viene vista come "Scienza del Tempo" [6] e strumento di liberazione della coscienza.


Opere

1986 - Sotto il Segno del Pallone – L’Astrologia al servizio del calcio (Sonzogno)
1996 - I Segni e l’Amore (Sirio)
1997 - Le voci della luna (Pendragon)
1999 - Astrologia del Novecento - con Annamaria Rovere (FK)
2002 - Che donna sei - Luna Venere e la femminilità (Sirio)
2007 - Segni. Simboli e caratteri dei dodici tipi zodiacali (Baldini Castoldi Dalai)
2008 - Astrologia per intellettuali (Neri Pozza)
2009 - Oroscopo 2009 (Baldini Castoldi Dalai)
2009 - Astrologia delle donne. Femmine, amazzoni, nomadi (Neri Pozza)


Note

1. ^ Segni. Simboli e caratteri dei dodici tipi zodiacali (introduzione all'interpretazione del tema natale) - Pesatori Marco - Libro - IBS - Dalai Editore - Le boe
2. ^ Astrologia per intellettuali - Pesatori Marco - Libro - IBS - Neri Pozza - Bloom
3. ^ ASTROLOGIA DELLE DONNE - PESATORI MARCO - Sconto -15%
4. ^ Strisce e Stelle - Blog - Repubblica.it
5. ^ http://www.rai.it/dl/Radio2/sito/PublishingBlock-8d3f3977-f463-433d-ae87-278012fb0504.html
6. ^ Intervista su La Repubblica D-web

Collegamenti esterni

Sito ufficiale

Da Wikipedia l'enciclopedia libera

Il Tema Natale di Marco Pesatori


venerdì 31 agosto 2012

Bravo Discepolo!



Ma il punto cardine di questa pietosa partecipazione del nostro avversario mi sembra il seguente. Lui e la sua squadra affermano che mai è stata prodotta una prova della validità dell’astrologia e se noi citiamo loro decine e decine di lavori controllati e verificati da istituti di statistica come quelli dell’università della Sorbona a Parigi (e non dal Calcio Napoli), allora essi affermano che tali lavori sono stati controllati da loro stessi per verificarne, sempre, la completa infondatezza scientifica. Benissimo: un esempio valga per tutti. Piero Angela dedica ben 37 righe del suo Viaggio nel mondo del paranormale (Garzanti, Milano) all’argomento in discussione, il che, considerati i precedenti, non è poco: più di una pagina. Angela dice che dal lavoro dei coniugi Gauquelin «verrebbe» fuori che Marte è particolarmente presente alla nascita degli sportivi, che Giove lo «sarebbe» per gli attori, etc. Ma i 30.000 casi studiati non convincono il razionalissimo fustigatore dei ciarlatani e di tutti coloro che in buona fede credono in queste cose. Egli, com’è suo costume, chiede il parere di uno scienziato regolarmente accreditato presso le istituzioni culturali del suo paese (meglio – però – se statunitense) che, essendo tale, ha facoltà di decidere con un sì o con un no della fondatezza di oltre vent’anni di lavoro altrui.

Naturalmente la risposta pubblicata sarà un no e viene per bocca del dottor C. Evans che ha studiato 90 (novanta) casi di sportivi e non ha trovato nulla di quanto detto dai ricercatori francesi. Questo è sufficiente ad Angela e chiude per sempre, per lui, l’argomento. Una più corretta informazione, che è alla base dell’etica giornalistica, avrebbe richiesto qualcosa di più, però, da parte sua. Per esempio, perché lo scrivente non ha indicato dove sono stati pubblicati i risultati della statistica citata? Ammesso che siano stati pubblicati. I sedici volumi dei coniugi Gauquelin, con l’elenco di tutte le decine di migliaia di date di nascita dichiarate dai municipi di appartenenza e non dette a voce, sono a disposizione di tutti, anche di quegli scettici che vorrebbero trovarci errori metodologici. Dunque Angela preferisce una dichiarazione verbale relativa a novanta casi non si sa bene come elaborati piuttosto che decine di migliaia di esplorazioni documentate e mai smentite. Tant’è.

Ora, mi sembra del tutto evidente, che se ad ogni nostra ricerca sviluppata per decenni e su decine di migliaia di dati, con il sigillo di prestigiose università di tutto il mondo, questi signori fanno seguire ipotetiche controricerche (mai pubblicate nei dettagli) e condotte su qualche decina di casi campionati non si sa come, è lampante che la conclusione di ogni discussione sarà: tu mi puoi portare tutte le prove che desideri, io le strapperò e dirò che non sono valide.



Ciro Discepolo


Qualcuno crede che io per partito preso stia sempre a criticare tutto ciò che fa Discepolo. Non è affatto vero, posso anche elogiarlo se ritengo che lo meriti, e questo è proprio uno di questi casi. Discepolo fa benissimo a chiedere a Piero Angela dove sono stati pubblicati i dettagli della statistica di cui parla.

Ma a proposito di statistiche, dov'è che Ciro Discepolo ha pubblicato i dettagli della sua statistica?

Astrologia per cretini



L'astrologo Al Rami tempo fa ha registrato questo video mettendo a frutto le sue conoscenze di logica - ha letto un libro sull'argomento - per spiegare come la maggior parte dei critici dell'astrologia attiva, la criticano ingiustamente perché non hanno capito le sue regole.

Ad esempio, non è vero che una cattiva rivoluzione solare con degli elementi nelle case 12, 1, 6, comporti sempre degli eventi negativi nel corso dell'anno, ma è vero che se ci sono degli eventi negativi nel corso dell'anno, nella RS troveremo sicuramente degli elementi delle case 12, 1, 6.

Per cui i critici dell'astrologia attiva, lo sono perché non conosco le regole della stessa e non le sanno applicare.

Al Rami però non si chiede quante volte si riscontrano nella RS questi elementi ritenuti negativi.

Se questi elementi negativi, comparissero nelle RS mediamente una volta ogni quattro anni, e se avessimo accertato che quando si verifica un evento negativo nella vita di una persona, la RS in corso presenta sempre uno di questi elementi negativi, allora questa regola avrebbe senso.

Ma se queste configurazioni negative, si presentano sempre o quasi sempre, questa regola non ha più ragione di esistere.

Questo è proprio quello che succede, perché nel 90% dei casi in una RS c'è almeno uno di questi elementi negativi, per cui diventa chiara la ragione per cui una volta che abbiamo notato che nella vita di una persona si è verificato un evento negativo, nella sua RS troviamo almeno una di queste configurazioni ritenute negative dalla astrologia attiva.

Facciamo un esempio pratico, supponiamo di voler analizzare la vita di una persona nell'arco di 20 anni sulla base delle rivoluzioni solari. Nel corso di questi 20 anni la persona vive sia dei periodi felici che dei periodi difficili. Troviamo che nella vita di questa persona ci sono 4 specifici anni in cui si sono verificati degli eventi particolarmente nefasti.

Se gli elementi negativi secondo l'astrologia attiva si verificassero una volta ogni quattro anni, e trovassimo che i quattro anni sfortunati si sono verificati proprio durante queste RS negative, allora bisognerebbe fare tanto di capello all'astrologia attiva.

Questo perché su 20 anni, gli anni indicati come potenzialmente negativi sarebbero solo 5, e quindi se i 4 anni realmente negativi si sono presentati proprio in quattro di questi 5 anni, significherebbe che le regole dell'astrologia attiva funzionano veramente, perché è altamente improbabile che si possa trattare di un caso.

Il problema è che quelli che vengono indicati come configurazioni negative dall'astrologia attiva, non si verificano una volta ogni quattro anni, ma nove volte su dieci.

E' ovvio che stando cosi' le cose cambia tutto.

Su 20 anni gli anni indicati come potenzialmente negativi dalla AA sono 18, per cui anche se verifichiamo che i quattro anni realmente negativi di questa persona, si sono verificati tutti e quattro durante 4 di questi 18 anni potenzialmente negativi, la cosa non suscita nessuna meraviglia.

Questo è quanto possiamo aspettarci sulla base delle leggi del caso, l'astrologia non c'entra nulla, non si tratta di una conferma delle regole dell'astrologia attiva.

Troppo difficile da capire?

mercoledì 29 agosto 2012

La Révolution Solaire Par Laurence Legrand



editeur ha detto...
l'adresse exacte du site, où il est possible de lire, en français, l'intégralité de l'article à propos de la cessation d'emploi des Révolutions Solaires est la suivante


Vos commentaires sont intéressants à lire. Posez-vous la question juridique à propos de la licéité de la prestation de la Révolution Solaire. En droit pénal européen cette prestation est caractéristique d'un délit d'escroquerie. Vous parlez de charlatanisme, la Révolution Solaire va bien au delà. C'est une prestation du ciel virtuel imaginée par les arabes, après la mort de l'astrologie grecque au Ve siècle.Elle est incompatible avec le droit européen actuel, pour lequel l'italien Beccaria a défini le principe de la légalité préalable de l'Etat de droit, ayant pour corollaire la légalité des prestations. Ceux qui pratiquent l'interprétation ne se sont jamais interrogé sur le fondement juridique de certains de leurs outils. Il serait temps de le faire.

Merci de publier ce commentaire et bon courage
vendredi-13.com


Interessante il contenuto di questo articolo di cui consiglio la lettura. 
Ho qualche problemino con il francese e ho letto l'articolo con il traduttore di Google, ma credo di aver compreso qual è la tesi dell'autrice, la pratica delle rivoluzioni solari è una attività criminosa.

Sono sostanzialmente d'accordo.

lunedì 27 agosto 2012

Pure il malocchio?


Lo sceriffo e i suoi blogger durante un allenamento


No signor Discepolo, i miei blogger non hanno scritto le cose che riporta nel suo blog.


In ordine alle emozioni più forti da me provate in 42 anni di felicissima carriera astrologica, credo che siamo alla seconda tappa topica, dopo le fortissime emozioni che provai quando esperti di valore internazionale misero il sigillo alle mie prime ricerche statistiche con esito positivo, una ventina di anni dopo che ero già molto noto e che avevo scritto tanti libri di successo (qualche demente o suo socio sempre demente ha scritto che io avrei ricevuto il successo editoriale che è noto a tutti a seguito delle mie ricerche statistiche: che ci vuoi fare, la mamma dei cretini è sempre incinta. Ma non voglio distrarmi e perdere questo bellissimo ricordo che ancora oggi mi dona tante suggestive sensazioni.

Dal blog di Discepolo


Nessuno ha messo in relazione il suo successo editoriale con le sue statistiche farlocche, lo sappiamo benissimo che lei scriveva libri anche prima delle statistiche. Le sue false statistiche le sono servite a dare a se stesso e alle sue teorie una credibilità scientifica, che invece non possiede.

Ecco cosa hanno veramente scritto i miei blogger:


Chi segue da tempo il blog di Astromauh forse si chiederà perché attribuire tanta importanza al problema della validità delle statistiche di Discepolo.

Alcuni penseranno: in fin dei conti che cosa me ne importa se la statistica sull’ereditarietà astrale è farlocca?
Altri diranno: che cos’è la statistica, roba che si mangia? A me dell’astrologia interessano gli aspetti, i pianeti nelle case e via discorrendo.

Ebbene, questi appassionati, se la pensano così, sbagliano.

Discepolo ha basato tutta la sua credibilità e il suo prestigio sugli esiti di queste “ricerche”. Ha ingenerato in Barbault, e in tanti altri studiosi, l’idea che avessero il bollino blu dell’Università Federico II di Napoli e che quindi lui avesse fatto una grande scoperta. Ha quindi sfruttato la buona fede di tutti coloro che hanno creduto in lui e si è pavoneggiato senza merito.

Ma qualcuno potrebbe ancora considerarla cosa di poco conto.

Il fatto è che Discepolo ha utilizzato le sue mirabolanti pseudo scoperte per costruirsi una base di credibilità scientifica su cui in seguito edificare il teorema delle Rivoluzioni solari mirate.

E di conseguenza è iniziata la lunga coda dei clienti che sono partiti per il viaggio della speranza nelle più lontane e sperdute regioni del globo.

Da astrologo è diventato un guru, in grado di risolvere qualsiasi problema. Hai perso il lavoro? Vai a Vladivostok e ne troverai uno migliore. Tua moglie è scappata con un altro? Niente paura, se ti troverai nelle Isole Aleutine il giorno del tuo compleanno, ne avrai una più giovane, più ricca e più bella. Vuoi evitare di beccarti il cancro? Vai a trascorrere il compleanno a Damasco (sperando di non essere falciato da un cecchino, perché guerra o non guerra, è proprio lì che devi andare).

La comunità astrologica italiana è grata ad Astromauh per il suo tenace lavoro di ricerca della verità. E la verità è come l’olio, prima o poi viene a galla.

Anonimo 23 agosto 2012 16:18



Caro Anonimo 23 agosto 2012 16:18
Astromauh ha molti meriti, non solo quello di aver svelato che le ricerche statistiche di Discepolo sono farlocche.
1)Astromauh ha dimostrato che i professori dell'Università non si sono mai sognati di certificare le statistiche di Discepolo .
2)Astromauh ha dimostrato che l'IPA, indice di pericolosità dell'anno, è farlocco perchè da in stragrande maggioranza risultati sempre negativi.
3)Astromauh ha dimostrato che Aladino, il mitico programma di Discepolo, contiene gravi errori:a cominciare dalla Luna retrograda!!!!! E quindi è farlocco.
3)Astromauh ha dimostrato che la teoria dei compleanni è farlocca perchè in realtà la probabilità di morire il giorno del compleanno è insignificante.
Come risponde Ciro Discepolo? Non argomentando, non entrando nel merito delle obiezioni sollevate da Astromauh ma lo insulta e lo minaccia.............

Pandora


Signor Discepolo come si chiamano gli esperti di valore internazionale che avrebbero messo il sigillo alle sue statistiche?

In passato lei faceva dei nomi, e diceva che i certificatori delle sue statistiche erano il professor Luigi D'ambra dell'Università Federico II di Napoli, e il professore Francesco Mola dell'Università di Cagliari, che all'epoca era un assistente del primo.

Come molti ricordano, lei aveva scritto i nomi dei professori anche nella pagina che usa per diffamarmi in tre lingue, come mai successivamente ha pensato bene di cancellare questi nomi e di sostituirli con un generico "esperti di statistica" ?

Ma chi sono questi esperti di statistica?

Faccia i nomi.

Il portinaio di casa sua?

Lei non potrebbe dire che le sue statistiche hanno il bollino blu della Scienza senza indicare i nomi degli esperti di statistica che glielo avrebbero dato, ma visto che è proprio questo ciò che fa, allora una certificazione se l'è guadagnata lo stesso, ed è quello di ciarlatano.