lunedì 8 settembre 2014

Stelle fisse?



Ultimamente ho letto un articolo in cui l'autore mette in relazione lo spaventoso terremoto di Messina del 1908 con la posizione delle stelle fisse e con un eclissi avvenuta tre anni prima. Terminata la lettura, mi è sorta spontanea una domanda: "L'autore di questo articolo, che sembra così certo di aver identificato le configurazioni astrologiche, che avrebbero annunciato il terremoto del 1908, sarebbe capace di prevedere un terremoto futuro?".

Io credo proprio che non ne sarebbe capace.

Ho letto l'articolo molto superficialmente, ma sono rimasto impressionato dal gran numero di posizioni astronomiche citate. Quali di queste posizioni dovrebbero essere in relazione con il terremoto? Tutte?
Da quanto ho capito, questo dovrebbe essere il pensiero dell'autore, ma come si fa a tener conto di tutte queste posizioni, e come si potrebbero usare per prevedere un evento futuro?

L'autore fa riferimento all'astrologia classica dove contano le stelle fisse e dove l'effetto di un eclissi può concretizzarsi anni dopo che l'eclissi si è verificata. Io non credo in entrambe le cose.

Tolomeo usava lo zodiaco tropico e prendeva in considerazione anche le stelle fisse, ma non credo che gli astrologi attuali possano fare lo stesso. Le obiezioni di Margherita Hack all'astrologia basate sulle grandi distanze che ci separano dalle stelle sono valide. Ho sempre rimproverato la Hack di parlare di stelle, perché in realtà noi astrologi non ci occupiamo di stelle, però in realtà c'è qualche astrologo che continua a parlare di stelle. Oggi che sappiamo a che distanza si trovano le stelle, è molto più difficile credere che possano avere un influsso su di noi.

Un altro concetto dell'astrologia classica è quello dell'effetto differito nel tempo, per cui un eclissi può manifestare i suoi effetti, anni dopo che si è prodotta, sebbene nel frattempo si siano verificate anche altre eclissi.

Anche le rivoluzioni solari presuppongono questo effetto differito, perché la carta del cielo del momento del return, dovrebbe influire sui successivi dodici mesi.
Ma perché dovrebbe farlo?
Gli astri si muovono senza mai arrestarsi, e già dopo un'ora dal return hanno mutato le loro posizioni, e molto di più lo fanno dopo un giorno o dopo un mese. Per quale motivo una configurazione che non c'è più, dovrebbe continuare ad influire? Secondo me viene a cadere la regola fondamentale dell'astrologia: "come sopra, così sotto" che presuppone una contemporaneità tra ciò che avviene sopra e ciò che avviene sotto.

Qualcuno potrebbe obiettare che questo non è vero, perché l'oroscopo si basa sulle posizioni di nascita di un individuo, che pur non essendo più attuali, continuano ad influire per tutta la vita del soggetto. E qualcun altro potrebbe anche obiettare che gli eventi subiscono delle evoluzioni nel tempo, per cui le configurazioni passate testimoniano questa evoluzione e la concatenazione presente negli eventi stessi.

Però secondo me, è preferibile concentrarsi sull'essenziale. In astrologia, la tendenza ad aumentare i fattori che si vogliono considerare, tradisce la volontà di far quadrare sempre i conti. Più cose vengono prese in considerazione - stelle fisse, nodi lunari, mezzipunti, parti arabe ecc. ecc. - maggiori sono le probabilità di trovare la giustificazione di un evento. Però questo discorso è valido solo per le analisi fatte a posteriori, ossia quando l'evento si è già verificato, e di esso si vuol dare una spiegazione astrologica.

Mentre il moltiplicarsi di questi fattori rende di fatto impossibile la previsione di un evento.

Al di la di questi dettagli "tecnici" su cui dissento, la cosa che mi colpisce maggiormente, è l'assoluta non verificabilità delle affermazioni dell'autore.

L'autore non si preoccupa minimamente di darci una ragione per cui dovremmo credere alle cose che scrive, ed è completamente assente la volontà di verificare queste regole.

L'autore dell'articolo oltre ad usare queste regole appartenenti all'astrologia classica, sembra rispecchiare in pieno la mentalità degli antichi, in cui le cose erano vere perché le aveva dette qualcun altro, senza preoccuparsi minimamente di verificare se realmente lo fossero.

Naturalmente ognuno è libero di pensarla come vuole, e debbo anche ammettere che pure questa è astrologia. Però non è la mia astrologia.


venerdì 5 settembre 2014

Una vecchia storia


Consiglio a tutti la lettura di questo articolo di Ciro Discepolo facilmente reperibile on line al seguente indirizzo: 

http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/discepolo43statistica.pdf



  Cosa ne pensate?

lunedì 28 luglio 2014

Le "azioni" di Discepolo sono in discesa


Se Google Trend non mente, la popolarità di Discepolo sul web è calata enormemente negli ultimi cinque anni. Le persone che digitano nei motori di ricerca "ciro discepolo" oggi, sono circa i due quinti di quelle del 2009.

Eppure, negli ultimi anni è aumentato l'interesse per il "solar return".

Per cui, combinando i dati dei due grafici, possiamo ipotizzare che sebbene nel mondo stia crescendo l'interesse per le rivoluzioni solari, sta calando l'interesse che la gente ha per l'interpretazione delle stesse fornita da Discepolo.

giovedì 3 luglio 2014

Fuggire dalla realtà: la storia di Jessica Ainscough



Quando ti occupi per tanto tempo di un argomento finisci per conoscerne gli aspetti più nascosti, quelli invisibili dall'esterno, le pieghe più profonde di certi comportamenti e posso dire che in questi anni ho compreso molti dei meccanismi (soprattutto psicologici) che rendono tante persone vittime di ciarlataneria e pseudoscienza, cosa che mi è servita moltissimo, anche professionalmente.
In questi anni ho risposto a tanti dei quesiti che mi ponevo sui diversi aspetti dell'uso di medicine alternative da parte della gente. Le guarigioni spiattellate su internet? Probabilmente rari casi di guarigione spontanea fatti passare per successi della pseudomedicina, così pensavo. Le persone che si rivolgevano ai ciarlatani? Disperati, a volte solo ignoranti che confondevano il guaritore con una persona degna di attendibilità.

Continua a leggere qui.

mercoledì 2 luglio 2014

False relazioni





Discepolo afferma di aver pubblicato le relazioni di tutte le sue ricerche statistiche, ma questo non è vero perché di sicuro queste pagine riportate da RICERCA 90 non sono una relazione di uno studio statistico.

Discepolo in queste pagine si limita a dire di aver conseguito un brillante risultato, senza spiegare nulla di come sia arrivato a questo risultato. Che metodologia ha usato, come ha calcolato i valori attesi per le coppie figli/padri e figli/madri, quante sono le coppie figli/padri e figli/madri?

Discepolo si limita a dire che il numero complessivo dei soggetti della statistica è 50.000.

Ma che ci frega del numero complessivo dei soggetti?

Quello che viene analizzato è la frequenza delle coppie figli/padri e figli/madri, per cui piuttosto che il numero totale dei soggetti, sarebbe interessante sapere quante sono le coppie figli/padri e figli/madri, ma questo Discepolo non lo dice, così come non dice come ha calcolato i valori attesi. 

Il professore D'Ambra si limita a dire che la differenza tra il numero di coppie figli/padri trovate, con lo stesso ascendente/segno, e il numero di coppie figli/padri attese, è una differenza statisticamente significativa.

Ed infatti, il professore ha ragione.

Ma Discepolo come ha calcolato il numero delle coppie attese?

Mescolando le famiglie un'unica volta come descrive nel suo libro on line: "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele" ?

Quel metodo è errato, perché non si può pretendere di assume come valore atteso il primo valore che si ottiene mescolando le famiglie un'unica volta, ma bisogna ripetere questa operazione un centinaio di volte e calcolare la media dei risultati ottenuti.

Nel libro di Discepolo si legge che i professori hanno spiegato a Discepolo che questo metodo era errato, ed infatti gli hanno chiesto di ripetere questa operazione un centinaio di volte ( e di calcolare la media dei risultati ottenuti).

Discepolo ha seguito i suggerimenti dei professori o ha scelto di fare di testa sua?

Non c'è modo di saperlo perché Discepolo non spiega nulla della sua statistica, ma si limita ad affermare di aver ottenuto dei brillanti risultati.

L'oroscopo del Cancro

sabato 28 giugno 2014

André Barbault complice dei malfattori?



In questo libro di André Barbault a pagina 96 si legge:




All'ingresso del XXI secolo sfuggiamo all'impaccio del dibattito
passato. Non sono più possibili intrallazzi o sospetti perché entria-
mo sul terreno liscio del matrimonio e dell'ereditarietà, con il parto
e la filiazione genitoriale che si impongono d'autorità e senza equi-
voci. Già era stata segnalata un'inchiesta sull'ereditarietà astrale (1983-
1994) effettuata dall'equipe di Ciro Discepolo e pubblicata sulla sua
rivista Ricerca 90 sotto il controllo di esperti di statistica dell'Univer-
sità di Napoli su 75.572 soggetti. In numerosissimi casi si è eviden-
ziata una frequenza significativa: la tendenza a trovare come segno
Ascendente del bambino il segno occupato dal Sole alla nascita del
padre o della madre.


Non è vero che gli esperti di statistica dell'Università di Napoli abbiano controllato la statistica di Ciro Discepolo su 75.572 soggetti.

Ma questo non sono io a dirlo, ma è lo stesso Ciro Discepolo ad ammetterlo in una email indirizzata al professore universitario di statistica dell'Università di Napoli.

Chiarissimo prof. D'Ambra,
sono d'accordo con lei nel non considerare validati dalla Scienza i risultati complessivi della mia ricerca sulla ereditarietà astrale perché, infatti, non ho mai inteso sottoporre a un arbitro terzo il complesso di quelle ricerche di cui lei, gentilmente, insieme al prof. Mola, elaborò i risultati relativi solo a uno spezzone minoritario dell'intera ricerca durata molti anni e seguita da esperti diversi.

Il fatto che nello spezzone minoritario di quella ricerca sull'ereditarietà astrale (circa 8000 soggetti su di un totale di circa 75.000) voi (Lei e il prof. Mola) mi indicaste che dai vostri calcoli (io non avrei potuto farli perché non conosco la statistica) avevo ottenuto uno Z significativo relativo a 2 variabili, non è stato mai considerato da me la validazione dell'intera ricerca da parte della Scienza e infatti nella mia biografia parlo di "risultati molto brillanti" (uno Z altamente significativo è un risultato molto brillante) relativi ad una mia ricerca, ma non ho mai affermato di avere ottenuto la validazione da parte della Scienza per quella specifica ricerca.
Queste cose ce le siamo già scritte e spero che non dovremo ripetercele all'infinito.
Comunque credo anche che non ci possano essere equivoci su ciò dato che conservo l'intera documentazione relativa  a quella sua gentile collaborazione.

Ciro Discepolo




Lo stesso Ciro Discepolo però ha fatto credere a tutti che i suoi risultati statistici fossero stati certificati dai professori universitari dell'Università di Napoli, come si può leggere qui.

Lo stesso André Barbault è stato raggirato da Discepolo, ed è per questo che cita la statistica di Discepolo nei suoi libri. L'intrallazzo c'è stato, e non si tratta di un sospetto, ma di una certezza, perché è lo stesso Ciro Discepolo che smentisce se stesso.

Qual è quindi il valore dell'astrologia?

Se dovessimo giudicare da questo episodio, l'astrologia non ha alcun valore.

Adesso sta agli astrologi dimostrare che l'astrologia non è una truffa, e questo compito spetta ad André Barbault prima che a chiunque altro. André Barbault faccia quei controlli che non ha fatto prima, e si metta in contatto con il professore universitario per chiedere direttamente a lui come stanno le cose, e poi scriva un articolo per spiegare cosa ne pensa di tutta questa faccenda.

Se non lo farà, gli astrologi penseranno che André Barbault sia complice delle mistificazioni di Ciro Discepolo. Io non credo che sia cosi', André Barbault è stato ingannato perché si è fidato delle bugie che gli ha raccontato Ciro Discepolo.

Adesso però spetta ad André Barbault chiarire queste cose.

Maurizio Tonino


Sono passati quasi due anni da quando scrissi queste cose, ma da parte di André Barbault non c'è stata alcuna rettifica, come mai nessuno l'ha informato?