giovedì 5 maggio 2016

Quanto dura un segno zodiacale?


Un utente del blog mi ha chiesto quanto tempo occorre al Sole per percorrere ciascun segno, e per questo ho elaborato la tabella che si vede qui sopra.

La tabella l'ho elaborata utilizzando i dati forniti dal sito della NASA.

I dati estrapolati sono questi:

2015-Dec-22 04:48 2457378.700000000     270.0000262  -0.0001291
2016-Jan-20 15:28 2457408.144444444     300.0006275  -0.0002127
2016-Feb-19 05:34 2457437.731944445     330.0001791  -0.0002283
2016-Mar-20 04:31 2457467.688194444       0.0005482  -0.0001637
2016-Apr-19 15:30 2457498.145833333      30.0003665  -0.0000317
2016-May-20 14:37 2457529.109027778      60.0003278   0.0001095
2016-Jun-20 22:35 2457560.440972222      90.0005277   0.0001643
2016-Jul-22 09:31 2457591.896527778     120.0005083   0.0000905
2016-Aug-22 16:39 2457623.193750000     150.0003340  -0.0000267
2016-Sep-22 14:22 2457654.098611111     180.0005810  -0.0000738
2016-Oct-22 23:46 2457684.490277778     210.0002909  -0.0000458
2016-Nov-21 21:23 2457714.390972222     240.0004136   0.0000004
2016-Dec-21 10:45 2457743.947916667     270.0005662   0.0000330

I dati indicano la data e il minuto, in tempo universale, in cui il Sole è entrato o entrerà nei segni zodiacali nel corso del 2016.

Per fare un lavoro ancora più preciso, avrei dovuto fare una interpolazione tra la posizione del Sole del minuto in cui entra in ciascun segno, con quella del minuto precedente, in cui non è ancora entrato, ed in questo modo avrei trovato anche il secondo esatto in cui avviene questo passaggio.

Ma tutta questa precisione non è necessaria, per cui ci si può accontentare di una precisione al minuto.

Nella tabella si vede che il segno del Capricorno dura 29,444 giorni, mentre il segno del Cancro dura due giorni in più 31,456. Mentre tutti gli altri segni hanno una durata intermedia tra questi massimo e minimo, durata che aumenta dal Capricorno al Cancro, e che diminuisce dal Cancro al Capricorno.



Le ragioni di ciò sono astronomiche, la Terra compie un'orbita ellittica intorno al Sole e accelera quando si trova in prossimità del perielio, che nella nostra epoca si trova nel Capricorno, e decelera quando si trova all'afelio che si trova nel segno del Cancro.

Il calcolo che ho fatto si riferisce al 2016, ma siccome il perielio si muove nello zodiaco molto lentamente con un movimento che in astronomia viene definito secolare, i valori rimangono più o meno gli stessi per moltissimi anni.

Tra molte migliaia di anni la situazione si ribalterà, e il Cancro diventerà il segno più breve e il Capricorno quello più lungo. Ma c'è da aspettare veramente molto prima che questo si verifichi.

Naturalmente se il Sole soggiorna in Cancro due giorni in più, di quanto stia in Capricorno, questo ha delle implicazioni sulle statistiche sui segni zodiacali. Se il segno del Cancro dura due giorni in più, è più probabile nascere sotto il segno del Cancro, che sotto quello del Capricorno, se si suppone che ogni giorno nasca più o meno lo stesso numero di bambini. In realtà questa supposizione è errata, perché ci sono periodi dell'anno in cui nascono più bambini che in altri, e che variano da popolazione a popolazione, e questo complica ulteriormente le cose. 

mercoledì 4 maggio 2016

Perché i segni sono proprio 12? (terza parte)

Vi ripropongo la stessa immagine che ho utilizzato nel penultimo post.

In quel post avevo usato quest'immagine per mostrare un risultato di una mia statistica sui matrimoni, che mostra che sono leggermente più frequenti i matrimoni tra le persone i cui Soli di nascita distano un numero di gradi multiplo di 30.

Però è interessante notare che questa stessa immagine può rappresentare l'orbita della Luna intorno al Sole, come anche l'orbita della Terra intorno al Sole.



Qualcuno potrebbe immaginare che l'orbita della Luna formi degli anelli, siccome la Luna gira intorno alla Terra e la Terra gira intorno al Sole. Ma non accade questo, non si formano degli anelli, e la curva rimane aperta, perché è molto più grande l'orbita della Terra intorno al Sole, rispetto a quella della Luna intorno alla Terra.

Rappresentazione Errata


Per cui il fenomeno astronomico ricalca il fenomeno astrologico, e lo spiega.

Le persone che hanno il Sole di nascita ad una distanza multipla di 30 gradi, sono nate più o meno nella stessa fase lunare. Specialmente se sono nate nello stesso anno, o in un anno vicino, e questo è ciò che accade nella maggior parte dei matrimoni. 

Di regola il marito è più grande della moglie di 0, 1, 2, 3 anni.

Certo, ci sono anche i casi in cui il marito ha 20 anni più della moglie, oppure il contrario, però questi casi sono relativamente rari, e nella maggior parte dei matrimoni tra il marito e la moglie non ci sono più di tre anni di differenza.

Come spiegavo nel post precedente, in tre anni si verificano 37 Lune Piene invece di 36, per cui è circa dopo tre anni che si interrompe la corrispondenza tra un ciclo lunare e i 30 gradi zodiacali.

Per cui la statistica sui matrimoni, pur essendo stata fatta sulla posizione del Sole dei coniugi, indirettamente dimostra anche un effetto della Luna sulle scelte matrimoniali, per cui le persone tenderebbero a sposarsi di preferenza con chi è nato con la stessa fase lunare.

Chi è nato con la Luna Piena tenderà a sposarsi con chi è nato con la Luna Piena ed ad evitare di sposare chi è nato con la Luna Nuova.

Qui stiamo parlando di una tendenza molto leggera, per cui sconsiglio vivamente di valutare una sinastria sulla base delle fasi lunari dei partner.

Questo fattore è emerso soltanto perché il numero delle coppie esaminate era molto alto, 10 milioni,  ma credo che difficilmente si possa riscontrare con un numero di soggetti minore. 

Ma potrebbe anche essere, perché come dicevo questa statistica è stata fatta senza conoscere le vere date di nascita dei coniugi, e tanto meno l'ora di nascita, ma solo il loro "giorno del compleanno", da cui con un piccola approssimazione si può ricavare il grado del Sole, e non la posizione di nascita.

Per cui in una statistica basata su dei soggetti sposati di cui si conosce la data e l'ora di nascita, come quelli contenuti nell'archivio Gauquelin, si potrebbe calcolare esattamente la fase lunare di entrambi i coniugi, e quindi verificare se è vero o no che si sposano con maggiore frequenza le persone nate durante la stessa fase lunare.

Solo che in questo il numero delle coppie sposate è molto inferiore, l'intero database contiene circa 80.000 soggetti, ma di questi escludendo i figli, le coppie sposate sono molto meno. Dovrei guardarci, ma ad occhio direi che siano 20.000 coppie o anche meno.

Per cui non è detto che un fenomeno che è emerso in una statistica su 10 milioni di coppie, emerga anche in una statistica su 20.000 coppie, anche se in questo caso possiamo calcolare esattamente l'angolo Sole.Luna dei coniugi.

Comunque nello scrivere queste cose, mi viene da chiedermi come mai non ho ancora provato a fare questa verifica con i dati dell' Archivio Gauquelin.

lunedì 2 maggio 2016

Perché i segni sono proprio 12? (seconda parte)


In un anno si verificano circa 12 Lune Piene, ed in tre anni si verificano circa 37 Lune Piene. Il passo tra una Luna Piena e quella successiva è leggermente inferiore a 30° gradi zodiacali. Questa potrebbe essere la ragione per cui i segni zodiacali hanno un'ampiezza di 30 gradi e dividono l'eclittica in 12 sezioni.

Sicuramente i corpi celesti che esercitano i maggiori influssi sulla Terra sono il Sole e la Luna. Per cui la suddivisione dell'orbita del Sole in 12 settori, potrebbe derivare dalla combinazione del moto della Terra con quello della Luna. 

Quello che non quadra è il fatto che in un anno non si verificano esattamente 12 cicli lunari, ma qualcosina in più, per cui in tre anni invece di 36 cicli lunari ce ne sono 37. 

Il motivo per cui i mesi dell'anno sono 12 è sicuramente dovuto ai 12 cicli lunari che si compiono in un anno.

Non sono però sicuro che la divisione in 12 segni sia dovuta allo stesso motivo, perché questa corrispondenza non è esatta.

Un'altra ipotesi, a cui ho accennato nel post precedente, è che dato un fenomeno di tipo ciclico, e che si manifesta con un andamento sinusoidale, la successiva suddivisione per tre dei quattro quadranti fondamentali, sia in qualche modo la più naturale.

Ad esempio, in primavera il Sole attraversa i segni dell'Ariete, del Toro e dei Gemelli.

Quando il Sole è in Ariete la sua Declinazione aumenta molto velocemente, quando è in Toro continua ad aumentare ma non così velocemente, mentre quando arriva nei Gemelli, aumenta molto più lentamente, perché si sta preparando alla fase discendente che inizierà quando entrerà nel Cancro.

Certo qualcuno potrebbe obiettare, ma perché bisogna dividere un settore proprio per 3?

Una divisone per 9 magari potrebbe risultare più accurata, nel descrivere la posizione del Sole in un certo momento, a cui potrebbe corrispondere una interpretazione astrologica più precisa.

In altre parole si tratterebbe di capire se la suddivisione dei segni in decani abbia un senso oppure no.

Io questo non lo so, perché non ho mai prestato attenzione alla posizione del Sole nei decani, ma mi sono sempre concentrato sui segni. Non escludo che i singoli decani possono avere una propria fisionomia astrologica, però, finora non sono riuscito a cogliere queste differenze. Per me, un Cancro è un Cancro, indipendentemente dal fatto che sia della prima, della seconda, o della terza decade. Se esistono delle differenze, ai miei occhi non sono così evidenti.

Forse sono io che sbaglio, il problema è che non ho mai tenuto un archivio degli oroscopi che ho fatto.
Se avessi questo archivio, potrei raggruppare le persone a cui ho fatto l'oroscopo in base ai decani, e vedere se le persone dello stesso decano presentano delle caratteristiche comuni. Però questo archivio non ce l'ho.

Comunque la divisione dei settori in tre parti, che stabilisce che ogni segno sia di 30° gradi, magari potrebbe essere una suddivisione poco accurata, ma non credo che possa essere errata.

La suddivisione in 12 segni, si adatta bene alla mia pigrizia mentale, perché non mi ritengo in grado di occuparmi di cose di una maggiore complessità. Forse semplifico troppo le cose, e la realtà potrebbe essere più complessa della mia capacità di comprenderla.

Mentre scrivo queste cose, mi immagino di sentire la voce di uno scettico che mi dice: 

Ma come è possibile? Dopo tanti anni che studi l'astrologia, non sei nemmeno in grado di dire se i segni siano 12 oppure 36?

Il problema nasce dal fatto che è impossibile isolare un singolo elemento del tema natale dal suo insieme.

Se l'unico elemento in gioco fosse il Sole, allora sarebbe abbastanza facile capire come stanno le cose, ma non è così, perché nella interpretazione della carta del cielo contano tutti i fattori in gioco, e l'insieme di questi fattori è preponderante e non mi ha permesso finora, di isolare e quindi di comprendere il significato dei decani, ammesso che abbiano un significato.

Io credo che i decani e anche i singoli gradi zodiacali posso avere dei significati astrologici, però credo che sia praticamente impossibile enucleare questi significati, perché sono mascherati dalla complessità del tema natale.

Non tutti la pensano come me, ad esempio credo che i morpurghiani considerano i decani, perché a ciascuno di essi attribuiscono l'influsso di un determinato pianeta, e lo stesso facevano anche gli astrologi antichi.

Però non saprei dire se queste classificazioni abbiano una reale consistenza, o siano basate su una costruzione "logica" di come dovrebbero essere le cose in base ad una certa teoria.

giovedì 28 aprile 2016

Perché i segni sono proprio 12?


Un anonimo inquisitore mi ha chiesto: Perché i segni sono proprio 12 e non un numero diverso?

Come sappiamo lo zodiaco tropico è basato sui quattro segni in cui la Terra viene a trovarsi in una posizione particolare della sua orbita. Quando il polo nord dell'asse terrestre è puntato in direzione del Sole, il Sole si trova al grado 0° del segno del segno del Cancro ed inizia l'estate nel nostro emisfero. Quando tre mesi dopo il Sole forma un angolo di 90° gradi con l'asse terrestre, si trova a 0° gradi del segno della Bilancia e inizia l'autunno. Ancora tre mesi dopo, il polo nord dell'asse terrestre punta in direzione opposta a quella del Sole, e si trova a 0° del segno del Capricorno e inizia l'inverno, ed infine ancora tre mesi dopo il Sole forma ancora un angolo di 90° con la Terra, transita a 0° del segno dell'Ariete, ed inizia la primavera.

Per cui lo zodiaco è naturalmente diviso in quattro parti.

Qualsiasi sinusoide è naturalmente divisa in quattro parti.

E quindi la domanda del mio anonimo interlocutore diventa: Perché questi quattro settori sono stati divisi proprio per 3 e non per un altro numero?

Non lo so perché i segni siano proprio 12 e non un altro numero, però ho una prova empirica che questa suddivisione sia corretta sulla base di una mia statistica sui matrimoni con circa 10 milione di coppie.

Da questa statistica è risultato che le coppie i cui Soli di nascita distano tra loro di una distanza multipla di 30° sono più numerose delle coppie in cui questo non si verifica.

In pratica succede che se voi avete il Sole a 18° di un segno, è più probabile che sposiate una persona che ha il suo Sole di nascita a 18° di un segno qualsiasi, o ad un grado prossimo ai 18° di un segno qualsiasi, piuttosto che sposiate una persona che ha il Sole di nascita verso i 3° gradi di un segno (18 - 15 = 3).

Queste differenze statistiche sono molto piccole, per cui se si è alla ricerca di un partner, non si può applicare questo criterio, per stabilire se si è compatibili o meno. 

Però questo effetto non si ottiene se invece di considerare 30° si considera un numero di gradi diverso.

Naturalmente non credo che questo possa essere una dimostrazione completa del fatto che è giusto dividere lo zodiaco in 12 segni di 30°, però il fatto che queste differenze compaiano proprio con i 30° gradi, e non con 20, 10, o 40 gradi, mi fa pensare che i segni zodiacali di 30° non siano una invenzione umana, ma che riflettano una realtà oggettiva.

  

mercoledì 20 aprile 2016

Albert Einstein



L'autore della famosa formula E = m c^2 è Albert Einstein e non certo Newton, e questo lo sanno pure i bambini delle elementari.

Sentite invece cosa dice Ciro Discepolo in questo file audio nel punto 1:13:00

Possibile che ci siano persone che decidono di perdere due ore della propria vita per ascoltare delle simili cazzate?

Discepolo confonde la legge della gravitazione universale scoperta da Newton, con quella dell'equivalenza tra massa ed energia scoperta da Einstein. Dal link è possibile scaricare anche un file audio con la voce di Einstein che spiega la sua formula.

sabato 16 gennaio 2016

Una brava persona

Charles Bronson

Ha passato gran parte della sua vita in galera in isolamento, ma è riuscito a realizzare il suo desiderio di fama.

mercoledì 13 gennaio 2016

Chi è Dan Winter?

Dan Winter

Mi viene in mente il mio produttivissimo incontro epistolare con lo scienziato Dan Winter che mi ha permesso di scoprire che esiste una relazione tra inclinazione dei fotoni, colore e distanze angolari tra pianeti, quelle contemplate dall'astrologia.
Giuseppe Galeota Al Rami

Chi è Dan Winter, il referente scientifico di Al Rami. potete leggerlo direttamente sul "suo" sito: danwinter.com.



Mr. Winter actually bragged  -- when he was first confronted about his lying -- that he knew that what he was presenting (particularly with regard to the golden mean and the golden spiral) was untrue, but that his audiences -- in his words -- were "too stupid to know the difference."
danwinter.com

Dan Winter non è un ingegnere laureato presso l'università di Ditroit come falsamente afferma nei suoi video, ma è l'autore di un plagio ed un impostore come da lui stesso dichiarato sotto giuramento in un aula di giustizia dello stato di New York.



 Poi sono giunte le statistiche Svizzere sulla mortalità compiute su milioni di casi analizzati in oltre 40 anni di tempo. Straordinari i risultati: esiste un picco di mortalità significativissimo, nel giorno del compleanno, o giù di lì, come in effetti si sostiene in astrologia, che fatti importanti della propria vita accadono "generalmente" attorno al proprio compleanno o quello dei propri cari.
Giuseppe Galeota Al Rami


Non è vero che le statistiche svizzere confermano le teorie di Discepolo.

Se qualcuno volesse leggere la relazione originale dei ricercatori svizzeri in formato PDF, me la può chiedere scrivendomi al mio indirizzo di posta elettronica: astromauh@gmail.com 

La invio a chiunque me la chieda, ed in particolare la vorrei inviare a Giuseppe Galeota, perché è evidente che lui non l'ha mai letta.

martedì 12 gennaio 2016

L'astrologia e la scienza


Sul blog di Al Rami si sta svolgendo una discussione interessante tra lui e uno scettico. Naturalmente su alcune cose sono d'accordo con Al Rami, ad esempio sulla questione della precessione che non è una argomentazione valida per confutare l'astrologia. C'è persino un fisico iscritto al CICAP che dice che la precessione è un argomento che fa molta presa sul pubblico, ma che non ha alcuna validità scientifica. Per cui di questo argomento non c'è nemmeno bisogno di parlarne.

Però Al Rami non risponde in modo esauriente alla critica di questo scettico che dice che l'astrologia non è una scienza perché le teorie astrologiche non sono falsificabili.

Lui controbatte dicendo che essendo l'astrologia una scienza umana come la psicologia o la politologia, non può essere comprovata con gli stessi standard che si applicano alle scienze dure come la matematica o la fisica.

Naturalmente in ciò che dice c'è un fondo di verità, per una serie di ragioni non è possibile verificare l'astrologia con gli stessi stringenti criteri con cui si possono verificare le leggi della fisica.

Però fino a che punto possono essere elastici i criteri per verificare l'astrologia?
Non si potrà verificare tutto, ma ci sono alcune cose verificate? Ci sono dei punti fermi in astrologia?

Le domande che mi avete fatto dimostrano che questi punti fermi non esistono, per qualcuno Plutone va interpretato nell'oroscopo e per qualcun altro no. Eppure si tratterebbe di una domanda fondamentale: Plutone esercita un influsso nell'oroscopo, oppure no?

Gli astrologi classici non includono Urano, Nettuno, e Plutone nell'oroscopo, e lo stesso fanno gli astrologi indiani. Mentre per gli astrologi occidentali vanno invece considerati.

Chi avrà ragione? E da cosa dipende questa diversità di vedute?

Perché il luogo in cui si nasce è statisticamente correlato al tipo di astrologia che si pratica? Questa è una cosa che succede con le religioni, chi nasce in India ha una alta probabilità di professare la religione induista, così come chi nasce in Spagna è molto probabilmente un cattolico. In questo l'astrologia assomiglia molto di più ad una religione piuttosto che a una scienza. Nella scienza non esistono disparità di vedute a secondo di dove sono nati gli scienziati. I cinesi per mandare delle sonde nello spazio, fanno gli stessi calcoli che fanno gli scienziati americani, essere giapponesi, italiani, russi non fa alcuna differenza.

A me piacerebbe che l'astrologia fosse considerata una scienza, ma bisogna essere obiettivi e l'astrologia allo stato attuale assolutamente non lo è.

Potenzialmente potrebbe esserlo, ma per esserlo dovrebbe applicare il metodo scientifico. Se gli astrologi non applicano il metodo scientifico non fanno scienza, se un giorno incominceranno a farlo, allora l'astrologia diventerà una scienza.

Io non sto dicendo che tutte le affermazioni astrologiche dovrebbero essere verificate, il problema è che allo stato attuale, nessuna affermazione astrologica è mai stata provata, o quasi. E' vero ci sono le statistiche di Gauquelin, però la significatività statistica di queste statistiche è un po' al limite, e c'è qualche dubbio sul fatto che Gauquelin avesse magari inconsciamente selezionato i dati. Io personalmente credo alle conclusioni di Gauquelin, perché coincidono con la mia esperienza. Sono infatti convinto che quando i pianeti sono in prossimità degli assi abbiano una maggiore influenza. Per cui mi baso nel mio giudizio, sulla mia esperienza personale.

Però l'esperienza personale non è un criterio scientifico. Gli astrologi sono convinti che lo sia, ma in realtà non lo è affatto. E' inutile ripetere: io ho verificato quella tal cosa per centinaia e migliaia di volte. Per la scienza questo non è sufficiente, perché la scienza non si basa sulle testimonianze.

Io qualche esame universitario di psicologia l'ho dato, e credo di aver appreso una cosa fondamentale: Le nostre percezioni e i nostri giudizi sono soggetti a degli inganni. Questa è la cosa che ho appreso dai miei studi e di cui sono assolutamente convinto.

Ecco perché l'esperienza personale conta poco, ecco perché non si può pretendere di fare scienza se ci si basa sulla sola esperienza personale.

Io non nego mica agli astrologi la possibilità di basarsi sulla loro esperienza, chi lo fa continui pure a farlo, però se lo si fa, non si deve avere la pretesa di fare scienza.

Lo fatto anch'io per moltissimi anni, e continuo a farlo, e ritengo che questo sia l'unico modo di studiare l'astrologia, però questa non è scienza, perché io non posso pretendere che gli altri si fidino della mia esperienza personale.

Se voglio che gli altri accettino le cose che affermo, credo che sia necessario fornire le prove delle mie affermazioni.

Al Rami paragona l'astrologia alla psicoanalisi, nel tentativo di dimostrare che l'astrologia è una scienza, dimenticando però, che anche la psicoanalisi non è una scienza.

Secondo me la psicoanalisi oltre a non essere una scienza non è nemmeno vera. La psicoanalisi è una teoria che sostiene che facendo emergere alla coscienza dei traumi subiti nell'infanzia, le persone siano in grado di risolvere i propri conflitti interiori e quindi di vivere meglio. Però, che io sappia, non esistono studi scientifici che dimostrano che ciò avvenga, mentre per altre terapie psicologiche esistono degli studi che ne dimostrano l'efficacia.

Allora mi domando se la psicoanalisi non è una scienza, e non produce risultati verificabili, che cos'è?

Certo la psicoanalisi alcune cose apprezzabili le dice, l'inconscio anche se non esiste dal punto di vista della fisica, sicuramente esiste nel senso che è vero che i nostri comportamenti non sono sempre razionali.

Però una terapia che non guarisce più pazienti di quanti ne guariscono senza la terapia, non è una terapia. Forse è un interessante gioco intellettuale, ma non è scienza.

sabato 9 gennaio 2016

Il gioco del quindici


Il gioco del 15 è un puzzle con dei blocchetti numerati, da 1 a 15, che scorrono in una scacchiera 4x4 grazie ad una posizione vuota (la sedicesima). Partendo da una configurazione casuale, si devono rimettere in ordine i blocchetti dall'uno al quindici, attraverso una serie di mosse intermedie; i movimenti dei tasselli possono effettuarsi sia orizzontalmente sia verticalmente.Il gioco fu inventato dall'americano Sam Loyd, intorno al 1870.

Per giocare clicca sull'immagine.

Buon divertimento.