Quante probabilità ci sono di trovare almeno un pianeta in congiunzione con un asse dell'oroscopo (As/Ds e Mc/Ic), se accordiamo alla congiunzione un'orbita di 5° gradi?
Un'orbita di 5° significa che ci sono 10° gradi utili alla congiunzione per ciascuno dei quattro punti dello zodiaco intercettati dagli assi.
Per un generico pianeta ci sono quindi 40° gradi utili per la congiunzione su un totale di 360°.
E quindi la probabilità di un pianeta di essere a meno di 5° da un asse è 1/9.
Ma i pianeti sono 10, e a noi interessa conoscere la probabilità di trovare almeno un pianeta (dei 10 pianeti) in congiunzione con un asse.
Possiamo calcolare questa probabilità facilmente calcolando prima la probabilità contraria ossia quella del caso in cui tutti i pianeti sono lontani dagli assi.
Questa probabilità è data da 8/9 elevato alla decima potenza.
P = (8/9)^10 = 0,31 circa
La probabilità contraria è
P = 1 - 0,31 = 0,69
Per cui 69 volte su 100 in una generica carta del cielo troveremo che almeno un pianeta si trova ad una distanza inferiore o uguale a 5° gradi da un asse dell'oroscopo.
L'apertura della porta santa secondo il corriere.it sarebbe avvenuta il giorno 8 dicembre alle ore 11.12 quando Saturno distava dal Medium Coeli più di 4° gradi.
Se l'astrologo Al Rami afferma che questo evento è accaduto durante la posizione dominante di un pianeta, questo significa che sta considerando un orbita di almeno 5° gradi.
Ma se ogni giorno per il 69% della giornata c'è un pianeta a meno di 5° gradi da un asse, come si fa ad associare questa cosa che avviene sempre con eventi di natura eccezionale e che accadono solo molto raramente?
Ogni giorno ci sono circa 16 ore e mezza in cui un pianeta è dominante e solo 7 ore e mezza in cui non ci sono pianeti dominanti, tenendo conto di questo qual è il potere previsionale della nuova teoria dell'astrologo Al Rami?