domenica 6 maggio 2012

Il limite della previsione astrologica



Ciro, vorrei farti una domanda. In questi giorni mi sto imbattendo nello studio dei fenomeni collettivi (per il momento solo a livello psicoanalitico), ossia di quegli eventi che colpiscono allo stesso tempo una moltitudine di persone. Spesso i detrattori dell'astrologia si appoggiano a questi eventi per banalizzare, o peggio "ridicolizzare" la validità dei temi individuali di nascita (cosa alquanto innegabile, invece, a mio parere).
Però vorrei una tua spiegazione al riguardo. Effettivamente quando un evento colpisce una moltitudine di persone, per esempio l'attentato delle Torri Gemelle, la bomba atomica a Hiroshima, genocidi vari, ecc. non è possibile ed è assurdo pensare che tutti coloro che sono stati coinvolti abbiano avuto una configurazione astrale pesante e nefasta al momento dell'avvenimento. Sono convinto che molti di loro, avessero, al contrario, una configurazione astrale che non faceva pensare assolutamente ad un evento di quel calibro. Come lo spiega ciò? Ci sono delle configurazioni planetarie che trascendono il tema individuale?

Grazie in anticipo.

P.S. (La domanda potrebbe sembrare banale, e se ritiene che sia tale chiedo scusa, sono solo un dilettante al momento)


Havoc


Un certo Havoc ha posto queste domande sul blog di Discepolo. La questione è interessante, le vittime delle Torri Gemelle avevano un brutto oroscopo per il giorno 11 settembre 2001?

Lo stesso Havoc scrive che sarebbe assurdo pensarlo, e chiede lumi a Discepolo.

La risposta di Discepolo non l'ho capita, eppure la domanda era chiara.

Discepolo dice che alcune delle vittime di Hiroshima sono morte immediatamente e altre sono morte in seguito a causa delle radiazioni.
Si, e allora?

Le persone che si trovavano nella zona più vicina alla bomba e che sono evaporate avevano o no un oroscopo che indicava quello che gli è successo?

Un astrologo di Hiroshima che stava facendo un consulto, avrebbe potuto leggere nell'oroscopo del suo cliente e nel suo stesso oroscopo che da li a qualche minuto sarebbero entrambi morti?

La mia risposta è molto semplice, questo astrologo non avrebbe potuto prevederlo, e le persone che sono morte l'undici settembre non avevano delle configurazioni tali che si sarebbe potuto prevedere quello che gli sarebbe successo, da li a poco.

Con l'astrologia non si può prevedere tutto, esistono degli eventi che non sono prevedibili.

Perché non dirlo chiaramente?

Si può morire in un disastro aereo, anche se il tuo oroscopo dice che stai passando un periodo meraviglioso.

Ma perché, c'è qualcuno che la pensa diversamente?

Siamo seri, una persona razionale, anche se è convinta della validità dell'astrologia, non può pensare che l'astrologia possa fornire tutte le risposte.

L'oroscopo è la rappresentazione schematica della posizione dei corpi principali del sistema solare, e come tale non può contenere la complessità degli eventi che accadono. Anche se i pianeti sono le cause prime di tutto ciò che accade, per cui gli eventi terrestri si dipanano secondo la traccia da essi indicata, non tutti gli eventi sono riconducibili direttamente a queste cause prime, a causa della complessità di ciò che avviene, e dell'intreccio di cause ed effetti del mondo sublunare.

Dall'oroscopo non si possono leggere degli eventi completamente aleatori, se qualcuno vince qualche milione di euro al superenalotto, questo non c'è scritto nel suo oroscopo. In generale, in un oroscopo, non si possono leggere gli eventi che dipendono dal caso. Più aumenta la componente aleatoria di un evento, meno è possibile trovare una corrispondenza nell'oroscopo.

L'astrologia funziona, ma funziona entro i suoi limiti. L'astrologia riesce anche a prevedere il futuro, ma riesce a farlo abbastanza bene, nei casi in cui il futuro è determinato da noi stessi e non quando entra in ballo il caso.

Se andassimo a leggere l'oroscopo della bambina che è morta con il suo papà nel naufragio della Concordia, che cosa potremmo pensare di trovarvi? Probabilmente in questo oroscopo leggeremo che la bambina stava avendo un buon periodo, perché era in viaggio con il papà da cui era stata separata.

Perché dovremmo leggere nel suo oroscopo la sua morte? Io non credo che sarei in grado di farlo, perché la morte non è dipesa dalla bambina, e nemmeno dalle persone che le erano vicine, ma dal comportamento sconsiderato del capitano della nave, che con questa bambina non aveva nulla a che fare.

Un evento importantissimo come la morte, può anche avvenire con un oroscopo che non la  indica per nulla.

Da quanto ho capito dalla confusa risposta di Discepolo, la morte sarebbe un evento come un altro.

Ma che risposta è? La morte è comunque un evento importante della vita, e quindi dovrebbe essere indicata dal nostro oroscopo, però se questa morte è determinata da fattori esterni ed aleatori, allora è probabile che non risulti dall'oroscopo.

Mi ha colpito l'oroscopo di quel ragazzo di origini arabe che è stato ucciso dalle teste di cuoio francesi, dopo che aveva seminato il terrore uccidendo diverse persone in modo random. Nel giorno della morte aveva dei transiti eccezionali di Marte, l'oroscopo spiega la sua morte, e probabilmente lo fa cosi' bene, proprio perché la sua morte è dipesa sostanzialmente da lui.

Se invece qualcuno muore in un attentato terroristico, soltanto perché si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato, è  probabile che non noteremo nulla di particolare nel suo oroscopo.


3 commenti:

giancarlo ufficiale ha detto...

Direi che condivido quasi tutto quanto lei scrive. L'astrologia è una tekné complessa di per sé, e che oltretutto non è neppure l'unica causa degli eventi terrestri; il momndo sublunare, per dirla con Tolemeo, soggiace anche alle leggi proprie, che si mescolano, appunto, con quelle astrali. L'interrogativo di Havoc era già stato posto, come noto, da Cicerone sui morti della battaglia di Maratona. Circa un secolo dopo il predetto Tolemeo argomentava sia come sopra riferito, sia spiegando una cosa direi ovvia, ossìa che gli eventi generali sono più importanti di quelli individuali, i quali vi soggiacciono. Quindi anchio per tali ragioni escludo che le vittime delle Torri Gemelle soffrissero di un incontro aneretico (termine tecnico che sta ad indicare che una direzione particolarmente potente di un malefico sull'astro che dona la vita produce la morte - chiedo scusa per la pedanteria, ma è possibile che qualche lettore del blog non conosca bene la tradizione -), proprio perché l'evento generale passa sopra i destini più o meno scritti dell'individuo. Dagli astri non possiamo né dobbiamo possedere risposta a qualsivoglia accadimento terrestre. Cosa che gran parte degli astrologi d'ogni epoca tendono a dimenticare. E di tale amnesia pare soffrano anche i grandi maestri. Non saprei dire perché.
Buona vita a tutti.
giancarlo ufficiale

Anonimo ha detto...

È desolante notare che astrologi, che si credono maestri, in 40 anni di attività non abbiano ancora capito i fundamentals dell'astrologia.

Astromauh ha detto...

A parziale giustificazione di queste amnesie, posso dire che in genere, il caso sembra influire relativamente sul destino delle persone.

Ad esempio mi è capitato che diversi consultanti mi hanno raccontato di svolgere un certo lavoro, a causa di circostanze fortuite in cui si sono trovati, mentre la loro vocazione sarebbe stata un'altra.

Mentre io avrei detto che facevano il lavoro che facevano, proprio perché questo era indicato dalla loro carta del cielo.

Gli astrologi tendono (giustamente) ad attribuire al caso un potere minore rispetto a ciò che è indicato dalle carte del cielo.

Non sono tanto importanti le cose che ci capitano, nel bilancio del nostro destino, ciò che è determinante è la nostra reazione alle cose che ci capitano, ed è questo ciò che si legge nelle carte del cielo.

Nelle carte del cielo si legge il nostro temperamento e questo ci permette, a volte, anche di prevedere i fatti che accadranno nella nostra vita, perché il nostro destino è determinato fondamentalmente da ciò che siamo.

Però è insensato pensare che tutto sia determinato dagli astri escludendo completamente l'influsso del caso.

C'è poi l'aspetto commerciale della questione. Ovviamente un tipo di astrologia che promette di prevedere tutto, può essere più allettante di un tipo di astrologia che non abbia queste pretese.

Secondo me non è nemmeno riprovevole magnificare un po' il potere dell'astrologia, qual è l'oste che ti dice che il suo vino non è eccellente?

Però non bisognerebbe esagerare, creando delle aspettative irrealistiche nei consultanti, a meno che non si voglia deliberatamente manipolare la gente, per soddisfare i propri interessi personali.