martedì 23 settembre 2014

Me ne frego!

Ciro Discepolo se ne frega dei professori


Il giorno 11 novembre 2011 14:25, Prof. Luigi D'Ambra ha scritto:

Egr Dott Discepolo
ho trovato in rete un volume  Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele dove si fa riferimento ad un aelaborazione statitistica da  me effettuata.
Volevo precisare che l'analisi  statistica da me effettuata era solo  una elaborazione statistica ( e ripeto solo una elaborazione ) di circa 25 anni fa dalla quale non può costruirsi  una teoria .
Pertanto le sono grato di non fare riferimento nei suoi scritti al sottoscritto , perche non vorrei che si intendesse che io ho certificato la sua ricerca.  Se proprio vuole citarmi nei suoi scritti la prego di sottopormi il manoscritto.
Cordiali saluti
Prof Luigi DìAmbra


Documento con le impronte digitali dei professori Mola e D’Ambra


Aggiornamento del 16/6/2013 (Dal blog per i depressi)
Questa pagina mi è particolarmente cara e mi rimanda a forti, intensissime emozioni che provai quando appresi i risultati di quello spezzone di ricerca (oltre 8000 nascite su 75.000).

Il disegno, fatto a mano, fu redatto dal prof. Francesco Mola che elaborò i dati insieme al prof. Luigi D’Ambra e che gentilmente riassunse i risultati finali, apponendo anche due asterischi in corrispondenza della variabile/padre e della variabile/madre (la stessa) che ottennero una rilevanza statistica enorme. Questo disegno che conservo e rivedo con sempre grande emozione, reca – ovviamente – anche le impronte digitali dei professori Mola e D’Ambra che ce lo consegnarono (a me e a Luigi Miele) spiegandoci come andava letto. Sono sempre grato a questi due bravi e serissimi ricercatori che subirono delle forme di persecuzione nella loro Facoltà Universitaria “per avere dato ragione agli astrologi”.

Naturalmente conservo tutto il materiale relativo a questa e alle altre ricerche e ricordo che TUTTE le mie ricerche sono state sempre pubblicate e sono sempre state controllate da esperti di statistica.
Ciro Discepolo




Nonostante il professore Luigi D'Ambra abbia diffidato Ciro Discepolo dal citarlo nei suoi scritti, già dal novembre 2011, Ciro Discepolo ha continuato a farlo anche dopo, con il chiaro intento di far passare il professor Luigi D'Ambra come il certificatore della sua statistica sulla ereditarietà astrale.

Questa volta Discepolo ha specificato che si trattava solo di uno spezzone della sua ricerca su oltre 8.000 soggetti su 75.000, contrariamente a quanto faceva in passato, quando raccontava in TV che i professori avevano certificato la sua intera statistica su 75.000 soggetti. Però continua a mentire scrivendo che in questa ricerca su 8.000 soggetti sia stato ottenuto un risultato statisticamente significativo che invece non c'è mai stato.

Egr. Prof. D'Ambra io ho già denunciato due volte il Discepolo senza alcun esito, vuole provarci anche lei?
A me sembra che il sig. Ciro Discepolo la stia chiaramente diffamando indicando nella sua persona il certificatore delle sue statistiche sulla ereditarietà astrale.

Infatti Discepolo omette di scrivere che i risultati mostrati nella tabella erano errati, perché si basavano su un calcolo errato dei valori attesi effettuato dallo stesso Discepolo, come è chiaramente scritto nel suo libro on line.

Ma se i valori riportati in queste tabelle sono errati, che senso ha riproporli dopo 20 anni, scrivendo che su di esse ci sono le impronte digitali sue e del suo collega?

Lei glielo aveva spiegato che quelle tabelle riportavano dei valori errati?

Io credo proprio di si, ma allora perché Discepolo continua a fare il suo nome senza la sua autorizzazione?

Denunci questo mascalzone che infanga il suo nome e quello dell'Università di Napoli.




All'ingresso del XXI secolo sfuggiamo all'impaccio del dibattito
passato. Non sono più possibili intrallazzi o sospetti perché entria-
mo sul terreno liscio del matrimonio e dell'ereditarietà, con il parto
e la filiazione genitoriale che si impongono d'autorità e senza equi-
voci. Già era stata segnalata un'inchiesta sull'ereditarietà astrale (1983-
1994) effettuata dall'equipe di Ciro Discepolo e pubblicata sulla sua
rivista Ricerca 90 sotto il controllo di esperti di statistica dell'Univer-
sità di Napoli su 75.572 soggetti. In numerosissimi casi si è eviden-
ziata una frequenza significativa: la tendenza a trovare come segno
Ascendente del bambino il segno occupato dal Sole alla nascita del
padre o della madre.



Segnalerò questi fatti anche al Rettore dell'Università di Napoli.

Maurizio Tonino (Astromauh)

6 commenti:

Astromauh ha detto...

Allora il prof. D’Ambra ed il dott. Mola ci hanno chiesto di generare – nuovamente – come nella scorsa ricerca – cento coppie false. Lo abbiamo fatto e “miracolo” abbiamo ottenuto ben 50 risultati sensibilmente positivi.

Queste frasi riportate sul libro on line di Discepolo, dimostrano che non c'è stata alcuna complicità tra i professori e Discepolo.

I professori spiegano chiaramente a Discepolo che deve generare cento nuove randomizzazioni.

Discepolo si esprime male, non è che deve generare 100 coppie false, ma deve mischiare per 100 volte tutte le famiglie presenti nella statistica.

Questo significa che il metodo che aveva utilizzato inizialmente Discepolo, che consisteva nel mischiare le famiglie un'unica volta, non era valido, e di conseguenza non erano validi quei valori riportati nelle tabelle.

Penso che sia comprensibile da tutti, che se si ottiene un certo risultato a causa di un errore, il risultato ottenuto non è valido.

Discepolo avrebbe dovuto rifare i calcoli mischiando le famiglie per 100 volte, e non una sola volta come aveva fatto all'inizio.

E quindi avrebbe dovuto consegnare i risultati ottenuti ai professori che avrebbero dovuto disegnare delle nuove tabelle con i nuovi valori dello "Z" completamente diversi dai precedenti.

In questo modo si sarebbe accorto che quei risultati statisticamente significativi non esistevano.

Invece 20 anni dopo, Discepolo continua a mostrare le tabelle con i risultati errati.

I professori glielo hanno detto che quei risultati erano errati, gli errori metodologici sono stati trovati.

Il sistema adottato all'inizio, non era valido, ed infatti i professori spiegano a Discepolo che deve adottare il nuovo metodo che consiste nel mischiare le famiglie per 100 volte.

Ma allora Discepolo che cosa vuole da loro, perché continua a citarli?

I professori non hanno alcuna colpa, non sono complici dei suoi imbrogli.

E' solo Discepolo quello che ha fatto passare un errore per un risultato straordinario, e che su questo errore ha creato una legge di ereditarietà astrale a forza di chiacchiere.

Quelle tabelle, che riportano anche le impronte digitali dei professori, sono sbagliate, perché sono state ottenute con un metodo sbagliato, adottato da Ciro Discepolo e dal suo collaboratore Luigi Miele che giocavano a fare gli statistici.

E' assolutamente vergognoso che 20 anni dopo Discepolo continui a tirare in ballo i professori di statistica, per farli passare come dei complici delle sue asinerie.

Astromauh ha detto...

Discepolo cerca in tutti i modi di mettermi contro i professori.

In una email ha scritto al prof.D'Ambra che sarei un delinquente, e che avrei offeso sua madre e le sue figlie.

Ma queste sono solo delle diffamazioni di questo individuo privo di scrupoli.

Il professor D'Ambra è dalla mia parte, è lui che mi ha autorizzato a pubblicare le email intercorse tra lui e Discepolo.

Dove si legge che la collaborazione tra il professore e Discepolo è terminata con questo primo spezzone della ricerca su 8.000 soggetti.

Discepolo invece diceva che questa collaborazione aveva riguardato la sua intera ricerca su 75.000 soggetti.

E' questo che ha detto in televisione, è questo che ha scritto nel suo blog, ed è questo quello che ha raccontato ad André Barbault.

André Baurbault purtroppo gli ha creduto sulla parola, ed è per questo che riporta nel suo libro che Discepolo ha compiuto una importante ricerca su 75.000 soggetti sotto il controllo di esperti di statistica dell'Università di Napoli.

Ma anche solo relativamente a questo spezzone minoritario della statistica riguardante solo 8.000 soggetti, non c'è stato alcun risultato statisticamente significativo.

C'era stato un errore, l'errore è stato scoperto, ma lui continua a riproporre le tabelle errate.

Discepolo ha strumentalizzato l'aiuto che i professori gli avevano generosamente offerto per le sue ricerche, per poter gettare fumo negli occhi dei creduloni che prendono sul serio le sue strampalate teorie.

Lui pensa che siccome io sarei uno statistico della domenica non possa dire che quelle tabelle sono errate, perché sono state elaborate dai professori di statistica.

Ed io invece lo dico lo stesso, perché quelle tabelle sono sicuramente errate, sia perché ho rifatto tutti i calcoli e le coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno non sono statisticamente significative, sia perché queste cose sono scritte nel suo libro on line, dove si legge che c'è stato un errore, perché è stato utilizzato un metodo errato, per cui ovviamente sono errate anche quelle tabelle.

Discepolo sfrutta l'immagine dei professori, nello stesso modo in cui alcuni maghi si fanno fotografare con il papa.

Non c'è mai stata alcuna certificazione da parte dei professori dell'Università di Napoli, sono solo le menzogne di un ciarlatano.

La smetta quindi Discepolo di tirare in ballo i professori di statistica, e si vergogni.

Astromauh ha detto...

Quando scrivo qualcosa appena, appena un po' tecnico, si azzerano i commenti, o forse questo dipende dal fatto che non mi credete?

In effetti, in questa vicenda c'è qualcosa di abbastanza incredibile.

Discepolo ha sempre usato il suo libro: "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele" come una specie di fiore al'occhiello, da esibire per mostrare i brillanti risultati statistici da lui ottenuti.

In realtà questo libro è la cronaca di un insuccesso, perché quello che sembrava un risultato promettente, è svanito in brevissimo tempo, non appena Discepolo preso da qualche scrupolo, è andato a verificare che cosa succedeva se ripeteva l'operazione che aveva compiuto all'inizio per altre 100 volte.

E' lo stesso Discepolo che si accorge di aver commesso un errore, perché scrive nel suo libro: " Ahime questo si ripeté solo due o tre volte".

Quindi non si capisce come mai se nel libro si parla di un insuccesso, Discepolo sia riuscito a trasformarlo in un successo.

Nel libro si leggono alcuni articoli entusiastici per i brillanti risultati ottenuti, scritti da diversi autori. C'è anche chi parla di risultati incontrovertibili, e ci sono le parole di elogio di André Baurbalt.

Però è proprio in questo libro che Discepolo spiega che quel risultato positivo non c'era stato.

Ma i suoi lettori non le vedono queste cose? Rimangono talmente abbacinati dagli elogi e dalle iperbole dei commentatori della statistica, da non accorgersi che questa ricerca ha avuto un esito negativo?

E' il trionfo delle chiacchiere sui fatti, le parole seppelliscono la verità, e ne creano una fittizia di valore contrario.

Un dignitoso insuccesso - non c'è nulla di male nel non trovare quello che si vorrebbe trovare - si trasforma in un clamoroso successo.

Talmente clamoroso ed importante, che Discepolo in seguito non troverà necessario pubblicare il resto delle statistiche che dice di aver fatto su 75.000 soggetti.

E già, perché basta questa ricerca per far credere di aver ottenuto i brillanti risultati statistici di cui parla nei suoi libri.

Con il suo grande potere di suggestione Discepolo riuscirebbe pure a vendere i frigoriferi agli esquimesi.

Anonimo ha detto...

non tutti sanno valutare il metodo statistico. Però tutti sanno valutare il comportamento di discepolo e le sue mascalzonate e i suoi modi di intimidazione minacce diffamazione...........

Anonimo ha detto...

Ti do un consiglio, lascia perdere Discepolo e visita il sito di un ricercatore statistico astrologico serio:www.marazzanipierino.com

Anonimo ha detto...

Hai visitato il sito di Marazzani?