giovedì 2 settembre 2010

Dove sono le statistiche?






Domanda già posta, ma che forse è utile ripetere.


Signor Ciro Discepolo, ma le sue statistiche dove sono?


Come fa ad asserire di aver dimostrato qualcosa se non è in grado di mostrare questa dimostrazione?


Bisogna crederle sulla parola, altrimenti ci sfida a duello?

martedì 31 agosto 2010

Topo di fogna



Dal blog di Ciro Discepolo del 31 agosto 2010:

Signor Discepolo, la domanda che le è stata posta da Al Rami è rimasta senza risposta.

Al Rami le aveva chiesto come mai nella sua statistica sui matrimoni lei ha trovato che le coppie in quadratura erano 465 mentre sulla base di un semplice calcolo si può stabilire che le coppie in aspetto di quadratura sarebbero dovute essere circa 1021, ossia oltre il doppio di quelle da lei trovate.

Il motivo per cui le coppie dovrebbero essere circa 1021 è molto semplice.

Lei ha accordato alla quadratura un'orbita di 6 gradi.

Supponiamo che ci sia un marito che abbia il sole a 13°21' dell'Ariete, la moglie per avere il sole di nascita in quadratura, dovrebbe averlo compreso tra i 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Cancro oppure tra 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Capricorno.

Ci sono quindi 24 gradi utili per la quadratura (12 gradi nel Cancro e 12 gradi nel Capricorno).

Con qualsiasi posizione del Sole di nascita dei mariti, ci saranno sempre 24 gradi in cui trovandosi il Sole delle mogli forma una quadratura con il Sole di nascita dei mariti.

Siccome i gradi zodiacali sono 360, ci aspettiamo quindi che il numero delle coppie in quadratura dovrebbe essere circa 24/360 del totale delle coppie.


Coppie_Previste=(24/360) * 15.325

Coppie_Previste=1021


Ce lo spiega allora come mai lei ne ha trovate meno della metà?

Secondo me, si tratta di un errore grossolano, e non ci sono altre spiegazioni possibili.

Lei vuol dire qualcosa in merito?
Anonimo





Caro Ciro
Attento al cane, anzi al micio. Il post di Anonimo che critica le tue statistiche non fa che ripetere a pappagallo quello che un certo signore ha scritto nel suo blog, dove non parla di astrologia ma non fa altro che offenderti. Ultimamente sembrava scomparso, ma a quanto pare anche i gatti perdono il pelo ma non il vizio.
Lorenzowizard


Tranquillo, Lorenzowizard: quel ratto di fogna puzza talmente che si avverte il lezzo a un chilometro di distanza e ora puzza come una carogna perché forse è morto e non lo sa neanche. Comunque avevo capito benissimo chi era e leggerai più giù la mia risposta che avevo già scritto quando mi è giunta la tua segnalazione.
Ciro Discepolo

Per ANONIMO MOLTO ANONIMO. Qualche giorno fa l’amico Al Rami mi ha inviato una mitragliata di domande di argomento statistico. Ho risposto alla sua prima domanda e poi gli ho detto che risponderò alle altre in una serie di “pillole” dedicate, quando la scaletta dei miei prossimi impegni me lo permetterà.
Ora mi giunge la tua lettera che per lo “stile” (si fa per dire) e per la fattura mi fa pensare che sia il post di un astropet, anzi di quell’astropet.
Se è come penso, e la cosa sembrerebbe confermata dal fatto che di Anonimi Anonimi su questo blog non ce ne sono più, allora dovresti sapere che le uniche risposte che ti giungeranno da me, le riceverai attraverso una sentenza di tribunale penale di Napoli. Sarà mio impegno preciso dedicare anche le ultime energie, se potrò andare avanti per altri dieci anni almeno, onde farti ricevere la giusta punizione per il tuo squallido comportamento da topo di fogna che striscia e che non ha mai avuto il coraggio di firmarsi con nome, cognome e indirizzo, pur avendo cancellato il 95% di tutto quello scritto contro di me.
Ma oggi mi trovi magnanimo e ti risponderò perché la tua domanda, prima di essere vile e cattiva, è soprattutto molto scema.
Infatti io ho dichiarato, ieri e sempre, che la mia statistica sulle coppie diede esito negativo e valeva zero sul piano scientifico.
Avendo dichiarato ciò, che differenza farebbe se io, all’interno della stessa, avessi preso una svista (non mi sono andato a rileggere il mio lavoro originale)?
Dunque, torna pure nella fogna e stai molto attento perché vi è, in giro, una potentissima campagna di derattizzazione.
Ciro Discepolo




Un anonimo nota che :

(24/360)*15.325=1021
E che 1021 è molto diverso da 465 essendo più del doppio.

E' un reato domandarsi come mai Ciro Discepolo nella sua statistica dice di aver trovato 465 coppie con il Sole in quadratura, mentre nel database da cui le ha ricavate di coppie con il Sole in quadratura ce ne dovrebbero essere circa 1021?

E' una calunnia, un insulto?

Non mi sembra proprio, è una domanda tecnica rivolta all'autore di una statistica.

Se i gradi per la quadratura sono i 24/360 del cerchio zodiacale, ci aspettiamo che le coppie in quadratura siano i 24/360 del totale delle coppie.

Ciro Discepolo ne ha invece contate 465 che sono circa 12/360 del totale, non è legittimo domandare all'autore della statistica, il perchè di questa incongruenza?

Ciro Discepolo non risponde, o meglio risponde insultando come da copione.

Perchè lui pensa che (24/360) *15.325=1021 sia un insulto rivolto alla sua persona, e reagisce dicendo che si rivolgerà alla giustizia penale, nel mentre rivolge degli insulti pesantissimi contro di me.

Ciro Discepolo pensa che il fatto che qualcuno dica che (24/360)*15.325=1021 è diverso da 465, lo autorizza a definirmi un topo di fogna?

Oppure a calunniarmi asserendo che avrei cancellato il 95% dei post in cui scrivo sulle sue statistiche. Io non ho cancellato un bel niente, perchè non avrei nessun motivo per farlo, perchè mi sono sempre limitato a discutere di statistiche.

In questo suo ultimo post mi pare di leggere tra le righe una minaccia di morte, nemmeno tanto velata.

Tutto questo per aver scritto che (24/360)*15.325=1021 è diverso da 465?

Vergognati!

giovedì 20 maggio 2010

il campione random nella ricerca statistica applicata all'Astrologia



Naturalmente quello che dice Ciro Discepolo è tutto sbagliato, perchè questa statistica non richiedeva di utilizzare un campione random.

giovedì 28 gennaio 2010

Ereditarietà Astrale di Ciro Discepolo



Il signor Ciro Discepolo nato a Napoli 1l 17 luglio 1948 e residente a Napoli in via Gramsci 16 in data 28 gennaio 2010 scrive sul suo blog di non essere un bugiardo ed un buffone.

Prendo atto delle sue dichiarazioni.

Il signor Ciro Discepolo vorrebbe essere cosi' gentile da spiegare da cosa dipende l'apparente contraddizione contenuta tra le cose da lui scritte sul suo sito e sul suo blog?


Nel suo blog (21/04/09) ha scritto:
Per Al Rami. È una storia vecchia e l’ho scritta molte volte. Lo farò ancora una volta. Io e Luigi Miele lavorammo per anni e quando riuscimmo, con molte difficoltà, a ottenere una verifica del nostro lavoro da due importanti professori di statistica dell’Università, consegnammo loro tutto il nostro materiale, in originale.
I professori in oggetto dovettero lavorare mesi per realizzare, prima di tutto, un software in grado di leggere in automatico tutti i nostri file, e poi per applicare tutte le rigorosissime procedure di controllo/verifica del lavoro da noi portato a termine. Dopo di ciò pubblicarono una relazione, su carta intestata dell’Istituto di Statistica dell’Università di Napoli, in cui dichiararono, come chiunque può leggere, che il lavoro era OK, che non erano stati commessi errori in alcuna fase della ricerca (ipotesi di partenza, raccolta del campione, generazione veramente random del campione di controllo e via dicendo) e che i risultati erano altamente significativi dal punto di vista statistico.
In conseguenza di ciò, come abbiamo scritto più volte, ma lo ripetiamo per la centesima volta, detti professori, che ringrazio sempre per la loro apertura mentale e per la generosità con cui aiutarono dei ricercatori non appartenenti al Palazzo, furono perseguitati all’interno dell’Università e minacciati anche di licenziamento per avere “strizzato l’occhio all’astrologia”.
Per tale motivo noi non li abbiamo più disturbati e non ci siamo mai sognati di chiedere loro la restituzione dei nostri file e di tutto il materiale su cui avevamo lavorato.
La cosa non ci preme per i seguenti motivi:

- Negare la loro relazione significa negare la loro preparazione o, peggio, pensare che essi avessero interesse a favorirci con risultati falsi. A nostro avviso solo dei mentecatti potrebbero pensare ciò.
- Anche tutti gli originali dei coniugi Gauquelin, dopo essere stati vagliati da un importante professore di statistica della Sorbona che li trovò perfetti, furono e sono attaccati ogni giorno da tutti gli altri professori simpatizzanti del CICAP et similia per il semplice motivo che costoro, e anche gli astrologi invidiosi di non avere prodotto statistiche scientificamente valide, non riconosceranno mai tali lavori come probanti il funzionamento dell’astrologia.
- I grandi astrologi non hanno bisogno di esaminare quel materiale o gli altri materiali di Michel e di Françoise Gauquelin o di Didier Castille per il semplice motivo che la legge statistica dimostrata da me e da Luigi Miele era nell’ambito della ereditarietà astrale, conosciuta già da Keplero che la citò nel suo “De harmonice mundi”. I veri astrologi, e non quelli fasulli, la applicano tutti i giorni, come fa André Barbault che non manca di ripetermelo ogni volta che lo incontro, e come faccio anche io, quando desideriamo correggere un orario dubbio. Dunque, se qualcuno fosse distrutto dal dolore di non riuscire a leggere gli originali di quella ricerca, non ha da fare altro che replicare tale ricerca e, se non è un somaro, otterrà gli stessi risultati che abbiamo ottenuto noi o i Gauquelin sulle loro ricerche.

Pertanto, caro Al Rami, trovo assolutamente inutile disperarsi sulla questione e vorrei ricordarti che noi togliamo anche un Marte dalla dodicesima di RS senza ricevere, preventivamente, il viatico del CICAP o degli astromici e astrocani. Se tu pensi che il parere contrario dei nostri avversari possa essere un elemento di supplizio per te, forse è meglio che tu ti dedichi alla storia della seconda guerra d’indipendenza italiana, argomento sul quale credo ci sia quasi l’unanimità dei pareri.
Per quanto mi riguarda spero di non dover tornare mai più su tale questione perché vorrei utilizzare il mio tempo per nuove scoperte e non per ottenere altri viatici scientifici alle mie ricerche (dato che li possiedo già, con grande rammarico di molti)

Ciro Discepolo
.


Mentre nel suo sito scrive:
Questi ulteriori controlli furono poi fatti, dal prof. Luigi D'Ambra e dal dott. Francesco Mola, su tutte e tre le indagini qui citate ed in alcuni casi si ebbero dei risultati contraddittori. Vorremmo ripetere, però, che tutte e tre le indagini, processate secondo il metodo adottato dall'inizio, avevano dato risultati positivissimi e solo dopo centinaia e centinaia di controprove avevano rilevato dei risultati dubbi. Ci perdonino, allora, i due serissimi ricercatori, se noi - dal basso della nostra impreparazione statistica - ci permettiamo di avere questo dubbio: qualunque risultato statistico, anche il più valido in assoluto, sottoposto a centinaia di controprove, ne potrebbe dare una di segno opposto alle precedenti
...... ...... ......
Cosa possiamo concludere? Nulla se vogliamo attenerci alle regole della scienza che sono rigorosissime e che ci invitano ad ottenere altri continui risultati positivi alle nostre ricerche.
Ciro Discepolo






Il signor Ciro Discepolo mente quando scrive nel suo blog di aver dimostrato una legge di ereditarietà astrale e di aver ricevuto il viatico della scienza, oppure mente quando scrive nel suo sito di non avere ottenuto questo viatico?
Astromauh(Astromicio)

Dal blog di Ciro Discepolo II°




Dal Blog di Ciro Discepolo del 28 gennaio 2010

Un certo Astromauh continua a darmi del bugiardo e su di un portale pugliese, a proposito della denuncia penale che gli ho anticipato, mi dà del buffone asserendo che io non l’avrei mai presentata (anche di questo epiteto dovrà rispondere). Nel suo blog del 27 gennaio 2010 reitera la propria opinione secondo la quale io non avrei mai sporto denuncia e afferma che la dimostrazione starebbe nel fatto che egli non l’ha mai ricevuta.

Sì, perché egli pensa che avrebbe dovuto riceverla lui.

Non dovrei farlo, ma oggi mi sento generoso e siccome egli mi spinge in tale direzione, allora gli mostrerò la mia generosità nei suoi confronti, beccandomi una ramanzina dai miei avvocati, per dirgli che non si tratta di una denuncia, bensì di tre denunce di cui la prima porta la data di luglio scorso e dalla stessa trascrivo una piccola parte:

Io sottoscritto Ciro Discepolo, nato a Napoli il 17 luglio 1948, residente in Napoli viale Gramsci 16, cod, fis. DSC CRI 48L17 F839F, dichiaro di sporgere, come in effetti sporgo, formale denuncia-querela nei confronti del signor XXXXXXXX XXXXXX (conosciuto sulla rete Internet e sui blog con il nickname di Astromauh), domiciliato a Roma alla via xxxxxxx n° xx, responsabile dei reati consumati che la S.V. vorrà ravvisare nelle condotte denunciate per il quale si chiede espressamente la punizione penale ai sensi di legge e si riserva ogni ulteriore diritto, ivi compreso quello di costituirsi parte civile all’esito delle indagini preliminari.

... Espongo quanto segue… titolare e redattore di diversi siti Internet ovvero dei siti www.astrionline.com, www.astrionline.it e www.ephemeris.eu... Si identifica in Astromauh. Infatti, ad esempio il profilo http://www.blogger.com/profile/13238801083619456708 relativo ad Astromauh precedentemente si identificava in xxxxxxx e in diverse discussioni come xxxxxx xxxxxxxx. A questo indirizzo http://attivissimo.blogspot.com/2007/07/antibufala-locchio-di-dio.html l’utente xxxxxxx /Astromauh scrive: “La prova c’è, e sono io, XXXXXXXX XXXXXX, che l’ho trovata, mi resta soltanto da scriverla e pubblicarla sul mio sito: www.ephemeris.eu...

Seguono molte pagine di prove precise e circostanziate dell’azione di costui che, per mesi e mesi, giorno e notte, freneticamente, mi ha insultato, calunniato e diffamato innumerevoli volte, dimostrando che quella era la sua attività prevalente e giornaliera, quasi a tempo pieno….

Lo so che per lui si tratta di uno stress molto forte che durerà anni, quasi certamente, e non mesi, ma io ho fiducia nella giustizia e sono tranquillo che al 99% ci sarà una condanna penale che ci permetterà di passare, poi, alla causa civile per richiedere i danni morali e materiali nonché tutte le spese legali e processuali.

Credo, poi, che probabilmente dovrà affrontare anche i professori universitari che ha diffamato e iniziare con loro un’altra doppia coppia di processi (due penali e due civili).

Devo dire che anche lui mostra una certa generosità perché ogni giorno aggiunge nuove calunnie e diffamazioni al dossier ormai enorme in possesso della Magistratura e di ciò io e i miei legali lo ringraziamo.

Naturalmente non posso essere tanto “generoso” da elencargli anche i vari reati ai quali ci siamo riferiti e presso quali procure della Repubblica ho depositato da molti mesi le suddette denunce.

Per il momento è tutto, ma se come astrologo valgo qualcosa, avremo notizie legali di lui in tempi brevi.

Ciro Discepolo

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Ho sostituito il mio nome e cognome con xxxxxxxx xxxxxx per tutelare il mio diritto alla privacy che è stato violato dal signor Ciro Discepolo, in questa ed in precedenti occasioni, nonostante gli avessi inviato una email invitandolo espressamente a cancellare il mio nome e cognome dal suo blog.

Il signor Ciro Discepolo dovrà rispondere di questo e degli altri reati da lui commessi in sede penale e civile.

Il signor Ciro Discepolo mi accusa di averlo insultato, calunniato e diffamato, senza forse rendersi conto che cosi' facendo sta insultando, calunniando e diffamando me, perchè ciò che afferma è assolutamente falso.

La mie critiche sono rivolte ai suoi lavori statistici, e non alla sua persona e tantomeno ai professori di statistica da lui citati.

Critiche a cui il signor Discepolo, non ha mai risposto concretamente, ma che invece lo hanno portato ad insultarmi, ed ad inserire la censura nel suo blog, proprio per non essere costretto a rispondere in merito.

E' il signor Ciro Discepolo che afferma che i professori dell'università di Napoli, avrebbero in qualche modo avvallato i risultati della sua statistica, ma io questo non l'ho mai nemmeno pensato.

Gli errori contenuti nel libro on line "Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo Miele" sono estremamente puerili e denotano una completa ignoranza delle regole più elementari della scienza statistica, per cui è praticamente impossibile ritenere che gli autori della stessa, siano stati i professori di statistica citati da Ciro Discepolo, che dovrà assumersi la responsabilità delle proprie affermazioni.

Quello che ha scritto il professor D'Ambra nel libro on line, è una lezione introduttiva del significato delle statistiche in generale, mentre non ha scritto nulla riguardo la specifica statistica di Ciro Discepolo.

E' solo il signor Ciro Discepolo che vorrebbe far credere di aver ricevuto l'avvallo della scienza sui risultati della sua statistica, da parte di questi professori.

Consiglio al signor Discepolo di far citare dai suoi avvocati questi professori come testimoni della causa che dice di avermi intentato, cosi' sentiremo da loro come stanno veramente le cose, e se è vero oppure no che questi professori hanno certificato che il signor Discepolo ha trovato una prova statistica che dimostra la validità dell'astrologia.

Signor Discepolo, nemmeno un ragazzino delle scuole medie inferiori, commetterebbe gli errori di logica che lei ha commesso nella sua statistica.

Ho provato più volte a spiegarglielo, e se lei non è in grado di comprenderlo, purtroppo non c'è nulla da fare.

Andando contro il mio interesse personale, le auguro di dimostrare in tribunale che le conclusioni della sua statistica sono vere, e che lei ha effettivamente dimostrato che nascono più figli con l'ascendente uguale al segno solare del padre, di quanti dovrebbero nascere in base alle leggi del caso.

Lo dimostri in tribunale, dimostri di non aver ingannato i suoi lettori per 17 anni, dimostri che la sua statistica non è una pagliacciata.

Che gran giorno sarebbe per l'astrologia, se io ricevessi una condanna, perchè questo vorrebbe dire che le sue statistiche sulla ereditarietà astrale sono vere e che quindi l'astrologia è vera.

Purtroppo le sue statistiche sono solo una buffonata.

Astromauh
www.astrionline.it

mercoledì 27 gennaio 2010

Dal Blog di Ciro Discepolo



Dal Blog di Ciro Discepolo del 22 agosto 2009


Ancora per Al Rami e per Pasquale



Come saprete, quando vi è un’azione penale in corso, non è possibile entrare nel merito di talune questioni e occorre far fare, in pace, il lavoro alla magistratura.
A cose fatte potremo pubblicare un affresco completo della situazione e abbondare nei particolari.
Per adesso, e solo per voi e per i miei lettori, riporterò le righe che aggiungerò a giorni alla pagina web dove è possibile scaricare il libro Osservazioni.pdf.



A chiusura di queste brevi note, vorrei aggiungere poche osservazioni che sarebbero del tutto inutili in quanto già presenti nel libro che state per scaricare. Tuttavia alcuni potrebbero non comprendere la lingua inglese e neanche quella italiana e, allora, a beneficio di tutti, eccovi poche osservazioni utili soltanto ai meno dotati mentalmente.

Al prof. Luigi D’Ambra e al suo allora collaboratore dr. Francesco Mola, del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università di Napoli, coautori del libro, non fu estorta la firma che essi apposero sotto la propria relazione, firmandosi con nome, cognome, qualifica accademica, istituto statistico di appartenenza e via dicendo. Questi due professori non si firmarono, come spesso avviene sul web, con nickname evocanti gatti, cani, bisce, serpenti, pish e altre cose del genere, ma con il loro nome e cognome.


A costoro io e Luigi Miele **non consegnammo il risultato dei nostri calcoli**, ma come si legge chiaramente alla pagina 24 del libro:


New Research on Astral Heredity
Analysis of 8,219 subjects
by Ciro Discepolo and Luigi Miele
(Statistical work by Dr. Francesco Mola and Prof. Luigi D’Ambra of the Department
of Mathematics and Statistics of the University of Naples)


Per chi non conosce l’inglese, questo vuol dire che **tutto** il lavoro di elaborazione statistica, dal controllo della ipotesi di partenza a quello di controllo sulla raccolta del campione e a tutto il resto, fu effettuato da loro in prima persona e non da noi.
A loro noi spiegammo il progetto e con loro discutemmo a lungo prima, durante e dopo ogni fase della ricerca.
Un punto fondamentale in un tipo di ricerca del genere è la scelta se tentare di calcolare il valore medio che ci si attende di ottenere e su questo elaborare i risultati oppure, per una serie fondamentale di ragioni, scegliere la strada della creazione di un gruppo di controllo. Non essendo io e Luigi Miele esperti di statistica (pur avendo studiato alcuni libri sull’argomento) ci lasciammo guidare dai professori D’Ambra e Mola che la statistica la insegnano, a tempo pieno, all’Università. Qualunque dilettante volesse criticare tale scelta, dimostrerebbe soltanto la propria profonda ignoranza e arroganza.


I professori D’Ambra e Mola scrissero la relazione conclusiva di questo lavoro evidenziando l’altissimo scarto significativo della variabile da noi scoperta e nota a tutti. La relazione la redassero in piena libertà e, se i professori D’Ambra e Mola preferirono esprimersi in termini di Z significativo e non di numero di casi, questa fu una loro libera scelta che non toglie o mette nulla al valore altamente positivo della ricerca in oggetto. Se qualcuno volesse obbligare i due esperti universitari di statistica a riscrivere tale relazione secondo i propri indici di gradimento, utilizzando alcune frasi al posto di altre e alcuni valori invece di altri, beh, forse dovrebbe sottoporsi a visita medica.

Naturalmente, chiunque volesse dire, o semplicemente insinuare, il sospetto che i professori in oggetto siano stati complici di una truffa statistica, ne dovranno rispondere davanti alla magistratura per quanto mi riguarda e, a sentenza definitiva e scritta, penso anche da parte degli altri interessati (per i dovuti calcoli di risarcimento economico).

Chi desiderasse replicare tale ricerca, potrà farlo liberamente, ricordando alcuni punti fondamentali:

- Non usando il gruppo di controllo random la statistica porta, inesorabilmente, a risultati errati, come anche un neofita di statistica capirebbe in questo caso e come i professori D’Ambra e Mola hanno indicato per tale specifico lavoro.
- Si assicuri che il proprio software utilizzato per i calcoli matematici sia esatto: per esempio, se si possiede un proprio sito web con calcoli online, si immettano questi dati: Vadso, Norvegia, 11/11/1977 alle ore 13. Se il grafico che si ottiene è senza Case oppure è con le Case Porphirio o Aequalis oppure l’output è, più semplicemente, un “out of range”, ciò vuol dire che chi si appresta a replicare tale ricerca sbaglierà tutti i calcoli perché utilizzerà un software che sbaglia i calcoli matematici.
- Una seconda prova per testare il proprio software è quella di provarlo, negli anni della seconda guerra mondiale, in zone dal regime orario critico (come la Linea Gotica in Italia e le zone di occupazione tedesca in Francia). Anche qui, se verrà segnata, per esempio, la semplice ora estiva per la Francia e non la doppia ora di guerra della Germania, il software sarà assolutamente inaffidabile e non significherà nulla il riferirsi al file Paris12.raw perché, se un software è errato, può esserlo in mille punti del proprio sviluppo. In proposito si possono confrontare documenti storici inoppugnabili che dimostrano quanto detto. Questo primo file potrà già offrire una prima panoramica del problema:

http://www.programmiastral.com/Documentazione/Compara.pdf


Ci sono, poi, molti altri errori in cui possibili colleghi potrebbero incorrere nel replicare tale ricerca o altre da noi effettuate e sempre sottoposte all’esame di esperti statistici (tranne quelle che diedero esiti negativi e per le quali non occorreva alcun sigillo di buona qualità).
Va da sé che se qualcuno commettesse alcuni di questi errori appena descritti, sarebbe già talmente squalificato per la propria ignoranza in materia che forse farebbe meglio ad astenersi dal fare ulteriori pessime figure citando, con sproporzionati analfabetismi grammaticali e matematici, altri differenti lavori.


Ciro Discepolo


Signor Ciro Discepolo,

ma quando mi arriva la sua denuncia?

Io ancora non ho ricevuto niente, ed avrei una certa urgenza.
Non le nascondo che l'appartamento di sua proprietà sito in via Gramsci mi interessa parecchio perchè essendo anch'io nativo di Napoli mi piacerebbe avere un piede-a-terre nella nostra bella città da cui manco da molto.

Penso che detto appartamento potrebbe essere un congruo risarcimento per tutte le calunnie da lei rivolte contro la mia persona e che ledono alla mia onorabilità e rispettabilità.

Le ripeto ancora una volta che la sua statistica sulla ereditarietà astrale è completamente sbagliata, e di conseguenza lo sono le sue conclusioni.

Non è vero che i figli nascono più frequentemente del dovuto con il segno ascendente uguale al segno solare del padre.

A parte la questione economica, sarei anche molto curioso di capire come mai lei continua a raccontare questa balla stratosferica.

Mi dica la verità, lei lo sa benissimo che si tratta di una balla, solo che non lo vuole ammettere per ragioni di interesse, avendo puntato molto sulla sua immagine di astrologo "scientifico".

Ma non lo sa signor Discepolo che il Diavolo fa le pentole ma non fa i coperchi?

Come sperava di farla franca?

Oppure è veramente convinto di aver ragione, lei pensa davvero di aver trovato una legge di ereditarietà astrale?

Non posso crederci, anche un ragazzino delle medie lo capirebbe, e lei non lo capisce?

Basterebbe la semplice lettura attenta del suo libro on line: "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo-Miele" per rendersi conto che la sua statistica è completamente sbagliata, ed in particolare la lettura del capitolo "Conferme dalla ter. indag." alle pagine 35-36.

Lei magari si chiederà perchè non mi faccio i fatti miei?

Perchè l'astrologia è un fatto mio, e lei con le sue statistiche fasulle porta discredito alla MIA astrologia.

Astromauh