mercoledì 26 settembre 2012

Il vademecum del ciarlatano




I ciarlatani tendono a comportarsi sempre nello stesso modo. Per essere un ciarlatano come si deve, è necessario seguire le seguenti norme:

1

Preferite sempre la chiave di lettura cospirazionista rispetto alla chiave di lettura noiosamente banale: le spiegazioni naturali sono per i sempliciotti e per le spie del governo. Mai cercare la più semplice ed ovvia causa di qualcosa ed in particolare evitate come la peste di menzionare il Rasoio di Occam.

2

Dovete essere convinti che la parola «anomalia» significhi «conferma indubitabile» di attività paranormale, o analogamente «dimostrazione inoppugnabile» di presenza aliena, o ancora «prova incontestabile» di misterioso e malvagissimo complotto a livello come minimo mondiale se non intergalattico.

3

Quindi usate la parola «anomalia» più spesso che potete: eventualmente arricchitela da aggettivi come «inspiegabile», «inquietante», o, se siete in full attack mode, «evidente», «lampante», ed altro che implichi gravi difetti psicofisici in chi osasse trovarla qualcosa di normale

 4.
Definite tutto quello che è comunemente accettato, e contro cui vi battete, usando l’aggettivo «ufficiale» in senso dispregiativo, come se si trattasse di un’imposizione proveniente da qualche autorità di cui bisogna diffidare e non di cose che chiunque, solo volendolo, può verificare.

Riempitevi la bocca di frasi che iniziano con

«secondo la versione “ufficiale”»,

«secondo la ricostruzione “ufficiale”»,

«secondo la scienza “ufficiale”»,

«secondo la medicina “ufficiale”»,

 «secondo la storia “ufficiale”»,

«secondo la geografia “ufficiale”»,

 «secondo la matematica “ufficiale”»,

 «secondo l’educazione fisica “ufficiale”»,

 «secondo l’intervallo di ricreazione “ufficiale”»,

«secondo la pausa pranzo “ufficiale”»


e così via.

Ricordate e fate ricordare che tutto quello che si legge sui libri di scuola, su qualsiasi argomento, quando non è palesemente falso, è tragicamente obsoleto e che tutto ciò che viene trasmesso dagli organi di informazione è addomesticato e regolato dalla cricca di potenterrimi massoni / templari / gesuiti / bonesmen / banchieri / bilderberghiani / sionisti / case farmaceutiche / militari / rettiliani / SPECTRE / chi-più-ne-ha-più-ne-metta che governano il mondo dietro le quinte, abilmente celati a tutti tranne che a voi, inarrivabili genii e disvelatori di trame oscure, che più i complotti son segreti, più facilmente li scoprite grazie al vostro infallibile fiuto di segugi 
5.
Non accettate mai le affermazioni della scienza “ufficiale”, a meno che si tratti di cose in cui credete da anni, come per esempio la gravità o la sferoidalità della Terra o ancora che il Sole irradia calore. tenete però conto del fatto che i migliori ciarlatani, i veri fuoriclasse, riescono a mettere in dubbio anche queste cose, prendendo in seria considerazione ipotesi del tipo «la gravità non esiste, se stiamo attaccati al suolo è solo perché la Terra ruota», o del tipo «è possibile e financo plausibile che la Terra sia cava e noi ne abitiamo la superficie interna», o anche del tipo «il sole è freddo e l'aria si scalda solo per la sua densità»: il tutto in base a (s)ragionamenti quali «dato che la scienza “ufficiale” non spiega tutto, è come se non spiegasse niente, e tutti, ma proprio tutti, i suoi risultati sono in realtà come minimo opinabili, anzi certamente falsi». 
6
Alternate i racconti in cui vi dipingete come vittime predestinate del sistema marcio e corrotto a causa della vostra autonomia di pensiero, appartenenti ad uno sparuto gruppo di eroi senza macchia e senza paura che soli lottano contro le preponderanti forze del male, a perentorie affermazioni in cui sostenete che oramai sono tantissimi quelli che non abboccano più alla Infida e Menzognera Versione Ufficiale.

 Anzi, ribaltate completamente la faccenda, dicendo che ormai c’è rimasto soltanto il vostro interlocutore e al più due o tre altri irriducibili, che saranno presto costretti ad abiurare di fronte all’evidenza. 
7
Postate statistiche trionfali sulle percentuali di credibilità della vostra tesi, ma, nel caso, cercate se possibile di non eccedere il 100%: gli scettici infami non attendono altro. Non vergognatevi di proporre le teorie più assurde e bislacche: giustificatele usando il punto di partenza imprescindibile degli sragionamenti del Vero Ciarlatano, e cioè l’affermazione «Tutto è possibile». Usando questa formula magica potrete far passare agli occhi degli ingenui qualsiasi scemenza come qualcosa di serio su cui riflettere: sarà poi un gioco da ragazzi, partendo da essa, passare da «possibile» a «probabile», da «probabile» a «praticamente certo» e da «praticamente certo» a «provato al di là di ogni dubbio». 


8.
Quando vi fanno notare la palese idiozia delle vostre tesi, così palese da non dover neanche essere spiegata, accusate l’interlocutore di avere la mente chiusa e ottenebrata dalla propaganda “ufficiale”, mentre la vostra è aperta, pura e flessibile come quella di un neonato. Gli altri ciarlatani adorano il concetto di «mente aperta» e vi accoglieranno nel loro sancta sanctorum senz’altro indugio: come voi, non tollerano quei tipacci cattivi d’animo che chiedono sempre le prove di qualsiasi cosa. Ed esattamente come voi non solo ritengono di avere la mente aperte come quella di un neonato, ma ne hanno anche lo stesso spirito critico e le stesse conoscenze. 
9.
Ridefinite le parole «scettico» e «scetticismo» per far figurare che il vero scettico sia chi accetta come possibili le vostre ridicole fantasie senza discuterle 
10.
Fate presente che sarebbe arrogante e presuntuoso pensare che le cose che sostenete possano essere tutte false: qualcuna vera ci deve essere... il che significa che avete ragione... e quindi sono tutte vere, quod erat demonstrandum.

Leggi il seguito qui.


Alan Leo


Alan Leo

Alan Leo
From Wikipedia, the free encyclopedia

Alan Leo, born William Frederick Allan, (Westminster, 7 August 1860 - Bude, 30 August 1917), was a prominent British astrologer, author, publisher and theosophist. He is often referred to as "the father of modern astrology".[1]
His work stimulated a revival of astrology in the Western world after its decline at the end of the 17th century. Leo was a devout theosophist and he worked many of its religious concepts such as karma and reincarnation into his astrology. He used the Theosophical Society’s vast international connections to publish, translate and disseminate his work across Europe and America.

Astrological technique and influence

Leo, who took the name of his sun-sign as a pseudonym, is credited with starting the movement towards a more psychologically-oriented horoscope analysis in astrology, being the first astrologer to argue for a loose interpretation of possible trends of experience rather than the specific prediction of events.[2] His influence has been described as marking a 'turning point' in horoscope delineation, because, as astrological historian James Holden explains:

Thereafter, what has been more recently called "event-oriented" astrology gradually receded in favor of character analysis and vague descriptions of possible areas of psychological harmony or stress.[3]

In 1890, Leo, invited George R.S. Mead to found an occult lodge in Brixton, South London. Towards the end of his life, in 1909, and again in 1911, Leo travelled with his wife to India where he studied Indian astrology.[4]:114 As a result of his studies in India, he later attempted to incorporate portions of Indian astrology into the western astrological model.
Leo's book The Art of Synthesis (1912) was a probable influence on Gustav Holst's work The Planets. In this book, Leo gave the planets descriptions such as "Mars the Energiser".[5]
In 1915 Leo founded the Astrological Lodge of London.[6]

Legal controversies and death

In 1914, aged 54, Leo faced prosecution against the charge that he "did unlawfully pretend to tell fortunes" through astrology. The case was dismissed for lack of evidence, but it led to Leo's belief that astrology needed to be revised in order to be legitimised.[7] His advice to fellow astrologers was:

Let us part company with the fatalistic astrologer who prides himself on his predictions and who is ever seeking to convince the world that in the predictive side of Astrology alone shall we find its value. We need not argue the point as to its reality, but instead make a much-needed change in the word and call Astrology the science of tendencies.[8]

In 1917 Leo stood trial again on a similar charge. Despite his insistence that he told only "tendencies" and not "fortunes", he lost his case and was fined £5 plus costs.[7] Leo was convicted of fortune-telling on July 16 1917.[4]:105 He died a few weeks later from an apoplexy (cerebral hemorrhage), at 10:00 am on 30 August 1917, whilst on a holiday at Bude in Cornwall, which was intended to restore his health after the ordeals of the trial.[4]:74 He had used the 'holiday' as a period in which he rewrote hundreds of pages of astrological text to "recast the whole system and make it run more along the lines of character reading and less as the assertion of an inevitable destiny", despite being warned by his wife that "he needed rest badly after the worry and anxiety of the law case", and was overworking himself and heading for a breakdown. After his sudden death the rewriting of his work was completed by his friend and colleague H.S. Greene.[4]:106 Greene also remarked on how the 1917 prosecution had caused worry for Leo during the process of the trial.[4]:113

Works



References

  1. Gavin Kent McClung (June 2000). "What Makes A True Astrologer?". Dell Horoscope, pp.66-77. Extract reproduced on Solstice Point (astrologers memorial site). Retrieved July 10, 2012.
  2. Alan Leo, Volume 3 of Modern Astrology 1897-1898, p.106. (Kessinger Publishing reprint, 2003).
  3. James H. Holden, A History of Horoscopic Astrology, p.207. American Federation of Astr, 2006. ISBN 9780866904636.
  4. Besant, A. W., Leo, B., (1919). The life and work of Alan Leo, theosophist, astrologer, mason. London: Modern Astrology Office.
  5. Head, R. 2009. "Holst - Astrology and Modernism in 'The Planets'". Tempo 187. pp.15-24.
  6. Hone, M., The Modern Text-Book of Astrology; revised ed., p.295. (London: Random House, 2004) ISBN: 9780852433577.
  7. Deborah Houlding, 'Prediction, Providence and Power of the Self', Traditional Astrologer Magazine, vol. 17, September 1998; online at Skyscript (retrieved 11 July 2012)
  8. Patrick Curry, Confusion of Prophets: Victorian and Edwardian Astrology, p.149. London: Collins & Brown, 1992. ISBN: 9781855851368


External links



Source: The Life and Work of Alan Leo: Theosophist, Astrologer, Mason




Courtesy Astrionline.it


La traduzione in italiano del libro: "The Key to your own Nativity"
"Le chiavi del tuo oroscopo" di Alessandro Guzzi 


Oppure potremmo citare per esempio la relazione esistente tra l'aquario, l'11^ casa e i lutti, così come scoperto da Discepolo; oppure ancora la relazione tra IV^ casa e la seconda parte della vita, sempre scoperta dallo stesso autore.

Dal blog di un seguace di Discepolo


Peccato che dei rapporti tra la casa IV e la seconda parte della vita, ne avesse parlato Alan Leo molto prima di Ciro Discepolo, come si legge a pagina 129 della traduzione di Alessandro Guzzi, del libro "The Key to your own Nativity".

pappa e ciccia


Il metodo Jonas

Cicogne Mirate

Nel luglio 1968 venne finalmente fondato un istituto di ricerca per il controllo naturale delle nascite. Il dr. Jonas ne era il presidente. Nei due anni di attività di questo istituto scientifico vennero eseguiti 30.000 calcoli, ripartiti in quattro categorie. Una parte di questi calcoli e dei risultati vennero esaminati da una commissione scientifica a Budapest che, a sua volta, accertò un’attendibilità del 98% dei casi. I calcoli rimasti vennero esaminati nel 1972 ed i risultati erano ancora positivi per il 98%. Il successo del metodo del dr. Jonas suscitò molte reazioni in tutto il mondo.

Dal blog di Discepolo

Chissà perché un metodo che ha una attendibilità del 98% non è ancora stato riconosciuto dalla medicina ufficiale?

Non dipenderà forse dal fatto che Discepolo fa parte del comitato scientifico del metodo Jonas?

Discepolo dove si trova la documentazione di questi studi?

Nello stesso cassetto in cui si trova la relazione della sua statistica?

martedì 25 settembre 2012

Principio di non contraddizione


Discepolo, dove sono le sue statistiche?


Dear Zoe,
thanks for the congratulations. I have never sold Aladino to the foreign countries because I could have problems with the technical support of this software. I should work a lot besides for giving possible explanations on its operation. The program is only in Italian. However you are a correct person and I could accept to sell you a copy. Consider that Aladino is a very expensive program (it works on over 200 decimal numbers and it sees even when the Moon is "retrograde" for an only instant. The other programs cannot do it (it is a small "bug" that I have left because I don't have time to lose with things that almost all know).

Cara Zoe,
grazie per i complimenti. Non ho mai venduto Aladino all'estero perché potrebbero avere problemi con il supporto tecnico di questo software. Devo lavorare molto oltre che per dare possibili spiegazioni sul suo funzionamento. Il programma è solo in italiano. Comunque sei una persona corretta e ho potuto accettare di vendere una copia. Si consideri che Aladino è un programma molto costoso (che funziona su più di 200 numeri decimali e si vede anche quando la Luna è "retrogrado" per un solo istante. Gli altri programmi non è possibile farlo (si tratta di un piccolo "bug" che ho lasciato perché non ho tempo da perdere con le cose che quasi tutti conosciamo).
(Google traduzione)

Dal Blog odierno di Ciro Discepolo

Ci sono dei programmi che sono in grado di lavorare con 200 cifre decimali?

Io avrei qualche dubbio, però non mi considero un esperto, c'è qualcuno che si intende di informatica e programmazione che voglia dire qualcosa in proposito?

Però quello che mi colpisce maggiormente è ciò che scrive della Luna "retrogrado".

Tra parentesi scrive che si tratta di un bug del programma, ma nello stesso tempo scrive che si tratterebbe di una funzionalità che non si trova negli altri software astrologici. 

Come si fa ad affermare una cosa e il suo contrario?

Come stanno esattamente le cose? Si tratta di un bug, o di una funzionalità in più di cui è dotato solo il suo programma?

Queste contraddizioni di Discepolo non mi stupiscono più.

Anche a proposito della sua statistica ha fatto esattamente la stessa cosa, Discepolo ha scritto sia che i risultati della sua statistica sono stati certificati dai professori di statistica dell'Università di Napoli, sia il suo contrario.

Fummo noi, io e i miei collaboratori, a richiedere numerosi altri controlli sui risultati ottenuti. Questi ulteriori controlli furono poi fatti, dal prof. Luigi D'Ambra e dal dott. Francesco Mola, su tutte e tre le indagini qui citate ed in alcuni casi si ebbero dei risultati contraddittori. Vorremmo ripetere, però, che tutte e tre le indagini, processate secondo il metodo adottato dall'inizio, avevano dato risultati positivissimi e solo dopo centinaia e centinaia di controprove avevano rilevato dei risultati dubbi. Ci perdonino, allora, i due serissimi ricercatori, se noi - dal basso della nostra impreparazione statistica - ci permettiamo di avere questo dubbio: qualunque risultato statistico, anche il più valido in assoluto, sottoposto a centinaia di controprove, ne potrebbe dare una di segno opposto alle precedenti.

Qui Discepolo dice chiaramente che i professori universitari erano in disaccordo con le sue conclusioni.

Ma allora come fa a scrivere che i professori hanno avallato i suoi risultati? 

Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele ° - 200 pagg., 1992. Contiene la relazione completa sulle ricerche Discepolo/Miele relative all’ereditarietà astrale, ricerche condotte su oltre 75.000 soggetti e che diedero risultati statisticamente significativi (secondo la relazione dei professori dell’Università che esaminarono il lavoro). Prefazione di André Barbault. Questo libro contiene una parte scritta anche in francese e in inglese. Fu premiato, in Belgio, come secondo migliore libro dell’anno. Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: "Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli". Esaurito da molti anni, si può scaricare - gratuitamente QUI.

Come si spiegano queste contraddizioni?

Dovete sapere che Ciro Discepolo è un genio perché nel suo tema natale c'è la congiunzione Mercurio-Urano. Voi siete dei geni? Se non siete dei geni non potete capire il pensiero di un genio. Quelle che a voi sembrano delle contraddizioni in realtà non lo sono, Discepolo ha superato il principio di non-contraddizione, per cui due affermazioni contraddittorie sono entrambe vere.

Ciro Discepolo ha aperto la porta verso una conoscenza nuova ed inimmaginabile, in cui non valgono più le regole precedenti. Fare un incidente con la moto, rompersi il femore in tre parti e rimanere immobilizzati su una sedia a rotelle per 3 o 4 mesi, diventa un evento positivo e un successo della rivoluzione mirata in corso (suggerita dal maestro), che ha impedito che vi fossero conseguenze peggiori. Scopriamo inoltre che Benito Mussolini ha avuto una dolce morte, allietata dal fatto che con lui sia stata giustiziata anche Claretta Petacci che si sarebbe potuta salvare.
  
Se non capite queste cose è perché voi non siete dei geni.

Inoltre sospetto che siete pure ignoranti, ma li avete letti i 70 libri di Discepolo?

Per comprendere il pensiero di Discepolo bisogna leggerli tutti, anche perché,
come spesso ripete il suo autore, si tratta di una conoscenza in evoluzione, di un work in progress.

Se volete diventare degli astrologi dove studiare i libri di Discepolo, e ricordatevi che se vi sembra di scorgere delle contraddizioni nelle cose che dice, è solo perché voi non siete dei geni.

Se avete bisogno di qualche spiegazione e lezione di logica, rivolgetevi pure a Giuseppe Galeota che oltre ad essere un astrologo, è un esperto di logica che chiarirà ogni vostro dubbio.

lunedì 24 settembre 2012

Jackie Stallone


Jackie Stallone

Jackie Stallone
From Wikipedia, the free encyclopedia

Jacqueline M. "Jackie" Stallone (née Labofish; born November 29, 1921) is an American astrologer, former dancer, and promoter of women's wrestling who is the mother of the actor Sylvester Stallone and singer Frank Stallone. She is also the mother of actress Toni D'Alto (by her ex-husband Anthony Filiti). Toni died of lung cancer on August 26, 2012 at the age of 48.

Early life

Stallone was born Jacqueline M. Labofish in Washington, D.C., United States, the daughter of a French socialite, Jeanne Victoria Anne "Adrienne" (née Clerec), and a prominent attorney, John Labofish.[1][2] Her paternal grandparents, Rose (née Lamlec) and Charles Labofisz, were Jewish immigrants from Odessa, in the Russian Empire (in present-day Ukraine).[3][4][5][6] Her mother was born in Brest (Brittany) in 1901.[7] During her youth, Stallone was a trapeze artist in a circus and a chorus girl in a nightclub. She was also a hairdresser. Stallone lived a relatively quiet life for most of her years. Even after Sylvester starred in the film Rocky in 1976 she remained unknown to the general public.

Television appearances

Stallone appeared on the 1980s wrestling program GLOW: Gorgeous Ladies of Wrestling. Stallone was shown rapping with Americana, Mt. Fiji and Susie Spirit behind her. She rapped about Aunt Kittie's girls and making them kitty litter. Stallone became famous in her own right during the mid-1990s, by publishing astrology books, making television appearances, and setting up a psychic hotline where she would charge telephone callers for the advice of her and other operators. She also invented the term rumpology, which, according to her, is an art similar to that of palm reading except that the procedure is done by examining pictures of people's rear ends. She also claims that she can consult dogs to find out about the future. She also became involved in the cosmetics industry, launching facial masks and other products that she claimed cured skin problems.

On May 21, 1992, Stallone appeared on The Howard Stern Show and engaged in a heated on-air argument with Sylvester's dad, Frank Stallone Sr. She accused him of being horrible in bed and wanting to have Sylvester aborted. She said that she faked the abortion and that Frank did not know about it until she gave birth.

In January 2005, she appeared in the UK TV series Celebrity Big Brother as a "surprise" contestant. She was brought onto the show to create tension within the "house", as her former daughter-in-law Brigitte Nielsen, with whom she notoriously did not get along, was also a contestant. Stallone was the first contestant voted out by viewers after spending four days in the house.
Stallone appeared on BBC TV show Through the Keyhole in March 2007. On the show, Stefanie Powers explored her LA home and then interviewed her.

Quotes

“I was the only astrologer to forecast Bush-Jr’s victory during the presidential election. I was the only one to forecast that the margin would make up only 200 votes; none of the astrologers did, but I was correct. It is impossible to make mistakes in forecasts, because any mistakes can ruin the credibility of the astrologer. However, I sometimes run such risks.”[4]

In popular culture

In 1994, Jackie Stallone was parodied in a Saturday Night Live skit in which Mike Myers played Stallone (looking similar to his Coffee Talk persona Linda Richman). Stallone advertised a hotline telling of her two sons "Sylvester, the famous star and Frank, a struggling musician". Stallone encouraged customers to call so she could steer them away from the "Frank", or negativity in their lives, and on their way to success and "Sylvester".
Her appearance on Celebrity Big Brother 3 was parodied in French and Saunders, with Dawn French playing Stallone and Jennifer Saunders playing Bridgette Nielsen. They parodied Jackie's entrance into the house, with French repeating "Yeah, Jackie" and Saunders repeating "Oh my god, Jackie".[8]

References

  1. "Read Jacqueline Stallone's Amazing Biography!" . Jacquelinestallone.com. Retrieved 2011-10-26.
  2. Sylverster Stallone Family Tree  at geneanet.org
  3. Stewart, Will (April 11, 2009). "Rambo-ski - Hollywood star Sylvester Stallone's Russian secret" . Daily Mail (London). Retrieved 2009-04-11.
  4. a b "Incredible: Is It Stallone or Rabinovich?" . Pravda. September 30, 2002.
  5. Bunder, Leslie; Westbrook, Caroline (January 18, 2005), SJ Super 7 , Something Jewish, retrieved 2011-10-26
  6. "Stamp me Jewish" . Asia Africa Intelligence Wire. September 13, 2002.
  7. Coquil, Alain (October 6, 2009). "Stallone est de Brest " même " !" . Le Télégramme de Brest. (French)
  8. http://www.youtube.com/watch?v=ZinwQTjTqVY 
External links


La sua carta del cielo (fonte: Astro.com)

Non dimenticate di visitare la sezione "rumpology" del sito web officiale di Jackie Stallone.


Per Tutti
. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:





For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:



La previsione di Astromauh

Taroccatore di Statistiche

Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele ° - 200 pagg., 1992. Contiene la relazione completa sulle ricerche Discepolo/Miele relative all’ereditarietà astrale, ricerche condotte su oltre 75.000 soggetti e che diedero risultati statisticamente significativi (secondo la relazione dei professori dell’Università che esaminarono il lavoro). Prefazione di André Barbault. Questo libro contiene una parte scritta anche in francese e in inglese. Fu premiato, in Belgio, come secondo migliore libro dell’anno. Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: "Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli". Esaurito da molti anni, si può scaricare - gratuitamente QUI.

Dal sito di Ciro Discepolo

a questo indirizzo:



Io prevedo che da questa pagina scomparirà il nome del professore Luigi D'Ambra, nel giro di qualche giorno.



Nothing wrong with the ICP (2)

 Courtesy Astrionline.it


@ Editor mi pare che tu faccia una gran confusione.

Gli astronomi definiscono la posizione dei corpi celesti con due sistemi di coordinate principali.

Un sistema si basa sulla ascensione retta e declinazione, mentre l'altro si basa sulla longitudine e latitudine eclittica. Se si conosce l'ascensione retta di un pianeta in un certo istante, senza conoscere la sua declinazione, non è possibile definire la posizione del pianeta, e analogamente se si conosce la sua longitudine eclittica senza conoscere anche la sua latitudine eclittica non è possibile definire con esattezza la posizione del pianeta sulla volta celeste.

Sia il sistema della ascensione retta e declinazione, che quello della longitudine e latitudine eclittica, hanno in comune il punto vernale, che è la posizione in cui si trova il Sole al momento dell'equinozio di primavera nell'emisfero nord.

Questo punto viene preso come punto di inizio nei due sistemi.



Intorno alla data del 21 marzo, quando il Sole si trova esattamente nel punto vernale, la sua ascensione retta e declinazione sono pari a zero, e anche la sua longitudine e latitudine eclittica è pari a zero, perché questo è il punto zero da cui originano questi due sistemi di coordinate.

I due sistemi di coordinate sono equivalenti, non si può dire che uno sia meglio di un altro.
Conoscendo il valore dell'inclinazione dell'asse terrestre in una certa data, si può passare da un sistema all'altro applicando delle semplici formule di trigonometria sferica.

L'utilizzo di un sistema o dell'altro, dipende soltanto da una questione di comodità.

Se si è interessati allo studio delle stelle e delle galassie, che sono disposte in qualsiasi parte del cielo, la scelta più logica è quella di usare il sistema di coordinate con l'ascensione retta e la declinazione.

Se invece si è interessati allo studio dei pianeti, è molto più logico e conveniente utilizzare le coordinate eclittiche, perché i pianeti si muovono lungo l'eclittica.

Con il termine eclittica si intendono due cose diverse.

Il piano dell'eclittica è il piano su cui giace l'orbita della Terra, questo piano proiettato sulla volta celeste si trasforma in un cerchio, in una linea che si proietta sulle stelle e costellazioni della volta celeste.

Con la parola eclittica si intende tanto il piano dell'eclittica, che la sua proiezione sulla volta celeste.

Il Sole è l'unico corpo celeste che si vede passare esattamente su questa linea immateriale proiettata sulla volta celeste, perché è proprio l'orbita della Terra intorno al Sole ciò che determina l'eclittica.

Il Sole è l'unico corpo celeste che pur cambiando di longitudine eclittica non varia in latitudine eclittica, perché si trova sempre centrato su di essa.

I pianeti e la Luna si comportano diversamente, perché oltre a variare la longitudine eclittica varia anche la loro latitudine eclittica, e non si vedono quasi mai proiettati esattamente su di essa.

Questo succede perché le orbite dei pianeti intorno al Sole, e della Luna intorno alla Terra, hanno una inclinazione diversa da quella dell'orbita della Terra.

Questa inclinazione non è eccessiva se si esclude Plutone, che è il pianeta con l'orbita più inclinata di tutti.

Questa differente inclinazione delle orbite dei pianeti rispetto all'orbita della Terra, che viene usata come sistema di riferimento, fa si che l'orbita dei pianeti proiettata sulla volta celeste oltre a variare in longitudine eclittica da 0° a 360°, vari anche in latitudine eclittica di qualche grado.

L'escursione in latitudine eclittica è quindi molto minore di quella in longitudine eclittica, e dipende dal pianeta che si sta considerando.

In altre parole i pianeti invece di essere esattamente sull'eclittica, a volte sono un po' più sopra ed altre sono un po' più sotto. Se sono sopra, la loro latitudine eclittica è positiva, se sono sotto è negativa.

Ci sono astrologi che attribuiscono delle interpretazioni astrologiche diverse a secondo del fatto che il pianeta si trovi sopra o sotto l'eclittica, ed altri invece che ritengono che la cosa sia indifferente.

Per tutti però il dato fondamentale è quello della longitudine eclittica, che è in pratica ciò che definiamo con il termine zodiaco.

Mentre la posizione di ciascun pianeta varia da 0° gradi quando si trova all'inizio del segno dell'Ariete, a 359° gradi quando si trova alla fine del segno dei Pesci, la sua latitudine eclittica varia soltanto di qualche grado.

La latitudine eclittica di un pianeta ci dice soltanto che esso si trovava un po' più in su, o in po' più giù rispetto all'eclittica.

Io non voglio entrare nella questione dell'interpretazione.

Quello che sto cercando di dire è soltanto che, è la longitudine eclittica quella che ci da l'indicazione principale di dove si trova un pianeta.

Se si vuole definire con esattezza la posizione di un pianeta occorrono entrambe le coordinate, tanto la longitudine che la latitudine eclittica. E come vedi il mio sito è perfettamente in grado di calcolarle.

Ma se si vuole sapere dove si trova un pianeta, la sua longitudine eclittica permette di farlo molto meglio di quanto permetterebbe di farlo la sua latitudine eclittica.

La Luna è sopra la linea dell'eclittica

Guarda l'immagine che ho postato, la Luna è il corpo celeste che (oggi) ha la maggiore latitudine eclittica + 4° 13' 24", ma di sicuro ciò che definisce meglio la sua posizione è la sua longitudine eclittica che è a 23° 26' 40" del Capricorno.


La stessa Luna

Ora in certi casi può essere necessario conoscere con precisione le coordinate esatte di un corpo celeste, ma sicuramente non è questo il caso di cui stiamo parlando.

Ti ricordo che qui si stava parlando di cicli planetari.

il ciclo Sole-Luna


Io ho realizzato i grafici dello ICP attenendomi alle istruzioni di André Barbault.

Ho calcolato la posizione della longitudine eclittica dei pianeti lenti, e la somma delle loro distanze reciproche. Ho utilizzato quei dati che si possono leggere nelle effemeridi astrologiche (geocentriche) per il primo gennaio di ciascun anno alle ore 00:00 UT.

Trovo sostanzialmente corretta la scelta di André Barbault di impostare il suo indice in questo modo, anche se ci potrebbero essere delle scelte alternative.

Per me sarebbe meglio usare un indice basato sulle posizioni eliocentriche dei pianeti, ma immagino che questo scatenerebbe un'ondata di proteste, e quindi preferisco lasciar perdere.

Il fatto è che un ICP eliocentrico non si differenzierebbe in modo sostanziale da quello geocentrico.

E lo stesso dicasi, anche per un ICP basato sulla reale distanza dei pianeti, tenendo conto della reale distanza angolare tra essi, ossia considerando anche la latitudine eclittica oltre alla longitudine.

Potrei elaborare un altro ICP dove invece di prendere in considerazione la differenza in longitudine eclittica, potrei considerare la vera distanza angolare dei pianeti.

Ti dico subito che non ho alcuna intenzione di farlo, ma non è una cosa particolarmente difficile,  si tratterebbe di applicare una formuletta di trigonometria sferica, che data la longitudine e latitudine eclittica del pianeta A, e la longitudine eclittica e latitudine eclittica del pianeta B, calcola la distanza angolare tra i pianeti A e B.

Ma quello che tu non hai ancora capito, e che se facessi un ICP in questo modo, otterrei un ICP pressoché identico a quello che ho già pubblicato.

Perché la distanza angolare tra il pianeta A ed il pianeta B, dipende il larghissima misura dalla loro longitudine eclittica, e solo molto secondariamente dalla loro latitudine eclittica.

Because the angular distance between the planet A and the planet B, depends very largely on their ecliptic longitude, and only very marginally from their ecliptic latitude.

Scrivimi ancora quando avrai compreso il significato di questa frase.