martedì 12 gennaio 2016

L'astrologia e la scienza


Sul blog di Al Rami si sta svolgendo una discussione interessante tra lui e uno scettico. Naturalmente su alcune cose sono d'accordo con Al Rami, ad esempio sulla questione della precessione che non è una argomentazione valida per confutare l'astrologia. C'è persino un fisico iscritto al CICAP che dice che la precessione è un argomento che fa molta presa sul pubblico, ma che non ha alcuna validità scientifica. Per cui di questo argomento non c'è nemmeno bisogno di parlarne.

Però Al Rami non risponde in modo esauriente alla critica di questo scettico che dice che l'astrologia non è una scienza perché le teorie astrologiche non sono falsificabili.

Lui controbatte dicendo che essendo l'astrologia una scienza umana come la psicologia o la politologia, non può essere comprovata con gli stessi standard che si applicano alle scienze dure come la matematica o la fisica.

Naturalmente in ciò che dice c'è un fondo di verità, per una serie di ragioni non è possibile verificare l'astrologia con gli stessi stringenti criteri con cui si possono verificare le leggi della fisica.

Però fino a che punto possono essere elastici i criteri per verificare l'astrologia?
Non si potrà verificare tutto, ma ci sono alcune cose verificate? Ci sono dei punti fermi in astrologia?

Le domande che mi avete fatto dimostrano che questi punti fermi non esistono, per qualcuno Plutone va interpretato nell'oroscopo e per qualcun altro no. Eppure si tratterebbe di una domanda fondamentale: Plutone esercita un influsso nell'oroscopo, oppure no?

Gli astrologi classici non includono Urano, Nettuno, e Plutone nell'oroscopo, e lo stesso fanno gli astrologi indiani. Mentre per gli astrologi occidentali vanno invece considerati.

Chi avrà ragione? E da cosa dipende questa diversità di vedute?

Perché il luogo in cui si nasce è statisticamente correlato al tipo di astrologia che si pratica? Questa è una cosa che succede con le religioni, chi nasce in India ha una alta probabilità di professare la religione induista, così come chi nasce in Spagna è molto probabilmente un cattolico. In questo l'astrologia assomiglia molto di più ad una religione piuttosto che a una scienza. Nella scienza non esistono disparità di vedute a secondo di dove sono nati gli scienziati. I cinesi per mandare delle sonde nello spazio, fanno gli stessi calcoli che fanno gli scienziati americani, essere giapponesi, italiani, russi non fa alcuna differenza.

A me piacerebbe che l'astrologia fosse considerata una scienza, ma bisogna essere obiettivi e l'astrologia allo stato attuale assolutamente non lo è.

Potenzialmente potrebbe esserlo, ma per esserlo dovrebbe applicare il metodo scientifico. Se gli astrologi non applicano il metodo scientifico non fanno scienza, se un giorno incominceranno a farlo, allora l'astrologia diventerà una scienza.

Io non sto dicendo che tutte le affermazioni astrologiche dovrebbero essere verificate, il problema è che allo stato attuale, nessuna affermazione astrologica è mai stata provata, o quasi. E' vero ci sono le statistiche di Gauquelin, però la significatività statistica di queste statistiche è un po' al limite, e c'è qualche dubbio sul fatto che Gauquelin avesse magari inconsciamente selezionato i dati. Io personalmente credo alle conclusioni di Gauquelin, perché coincidono con la mia esperienza. Sono infatti convinto che quando i pianeti sono in prossimità degli assi abbiano una maggiore influenza. Per cui mi baso nel mio giudizio, sulla mia esperienza personale.

Però l'esperienza personale non è un criterio scientifico. Gli astrologi sono convinti che lo sia, ma in realtà non lo è affatto. E' inutile ripetere: io ho verificato quella tal cosa per centinaia e migliaia di volte. Per la scienza questo non è sufficiente, perché la scienza non si basa sulle testimonianze.

Io qualche esame universitario di psicologia l'ho dato, e credo di aver appreso una cosa fondamentale: Le nostre percezioni e i nostri giudizi sono soggetti a degli inganni. Questa è la cosa che ho appreso dai miei studi e di cui sono assolutamente convinto.

Ecco perché l'esperienza personale conta poco, ecco perché non si può pretendere di fare scienza se ci si basa sulla sola esperienza personale.

Io non nego mica agli astrologi la possibilità di basarsi sulla loro esperienza, chi lo fa continui pure a farlo, però se lo si fa, non si deve avere la pretesa di fare scienza.

Lo fatto anch'io per moltissimi anni, e continuo a farlo, e ritengo che questo sia l'unico modo di studiare l'astrologia, però questa non è scienza, perché io non posso pretendere che gli altri si fidino della mia esperienza personale.

Se voglio che gli altri accettino le cose che affermo, credo che sia necessario fornire le prove delle mie affermazioni.

Al Rami paragona l'astrologia alla psicoanalisi, nel tentativo di dimostrare che l'astrologia è una scienza, dimenticando però, che anche la psicoanalisi non è una scienza.

Secondo me la psicoanalisi oltre a non essere una scienza non è nemmeno vera. La psicoanalisi è una teoria che sostiene che facendo emergere alla coscienza dei traumi subiti nell'infanzia, le persone siano in grado di risolvere i propri conflitti interiori e quindi di vivere meglio. Però, che io sappia, non esistono studi scientifici che dimostrano che ciò avvenga, mentre per altre terapie psicologiche esistono degli studi che ne dimostrano l'efficacia.

Allora mi domando se la psicoanalisi non è una scienza, e non produce risultati verificabili, che cos'è?

Certo la psicoanalisi alcune cose apprezzabili le dice, l'inconscio anche se non esiste dal punto di vista della fisica, sicuramente esiste nel senso che è vero che i nostri comportamenti non sono sempre razionali.

Però una terapia che non guarisce più pazienti di quanti ne guariscono senza la terapia, non è una terapia. Forse è un interessante gioco intellettuale, ma non è scienza.

sabato 9 gennaio 2016

Il gioco del quindici


Il gioco del 15 è un puzzle con dei blocchetti numerati, da 1 a 15, che scorrono in una scacchiera 4x4 grazie ad una posizione vuota (la sedicesima). Partendo da una configurazione casuale, si devono rimettere in ordine i blocchetti dall'uno al quindici, attraverso una serie di mosse intermedie; i movimenti dei tasselli possono effettuarsi sia orizzontalmente sia verticalmente.Il gioco fu inventato dall'americano Sam Loyd, intorno al 1870.

Per giocare clicca sull'immagine.

Buon divertimento.

venerdì 25 dicembre 2015

Complice o plagiato?



In verità è Maurizio Tonino Astromauh la mente fragile poiché non riesce ad accettare la diversità di idee e di opinioni, così come mostrato da tutti i link che seguiranno alla fine di questo lungo post. Quale persona al mondo ripeterebbe sempre le stesse domande per anni? Lui replica che non è vero che non rispetta le opinioni altrui perché "la statistica non è un opinione". Però ogni risultato va interpretato, sopratutto se parliamo di scienze umane; e considerando che la realtà è complessa e non può essere ridotta solo a leggi di causa ed effetto, rimane sempre qualche incognita. Anche i più grandi esperti di statistica possono commettere errori casuali o sistematici; e non vedo per quale ragione io dovrei prendere per buoni i calcoli di questo esaltato, che ribadisco, non è nessuno sia nel mondo della scienza e sia nel mondo dell'astrologia. 
Giuseppe Galeota



Giuseppe Galeota come al solito cerca di rigirare la frittata. Certo, è come dice lui, anche i più grandi esperti di statistica possono prendere degli abbagli, per cui è sempre necessario prendere le conclusioni di una ricerca statistica con la dovuta prudenza.

Ma non è vero che io voglio che lui accetti i risultati della mia statistica sulla ereditarietà astrale, ma più semplicemente che ammetta di essere stato ingannato da Ciro Discepolo sulla presunta certificazione della sua statistica da parte dei professori dell'Istituto di Statistica dell'Università di Napoli.

Per rendersi conto di questo inganno non occorre mica essere esperti di statistica. Ciro Discepolo gli ha detto in diverse occasioni che i professori universitari avevano controllato le sue statistiche sulla ereditarietà astrale nella loro interezza, però è lo stesso Discepolo che in una email indirizzata al professore di statistica smentisce se stesso, perché afferma chiaramente che la collaborazione con i professori di statistica ha riguardato solo uno spezzone minoritario della statistica.

Mica bisogna essere andati all'università per capire l'inganno di Discepolo.

Perché Giuseppe Galeota non ammette di essere stato ingannato?

A Giuseppe Galeota piace linkare sul suo blog la pagina del blog per i depressi in cui vengo descritto come un delinquente, ma forse ha dimenticato che questa pagina inizialmente era diversa perché riportava il nome e il cognome dei professori di statistica che sono stati in seguito cancellati.

Discepolo ha cancellato i nomi dei professori di statistica, dopo che il professor Luigi D'Ambra gli ha chiesto espressamente di farlo, perché non voleva che si intendesse che lui avesse certificato questa statistica.

Quindi non siamo nel campo delle ipotesi o delle opinioni, siamo nel campo delle certezze.


Negli ultimi tempi penso stia diventando psicotico perché lavora notte e giorno, 24 ore al giorno, alla ricerca di frasi da scrivere contro di me, cosa che tra l’altro mi fa piacere perché mi fa pubblicità. Ha perfino scritto che io venderei una cura contro il cancro a base di borotalco. Il suo “cavallo di battaglia” è una mia ricerca statistica dove egli asserisce che i professori universitari che la  certificarono come statisticamente significativa non capiscono nulla di statistica e avrebbero commesso errori grossolani: nel suo delirio di onnipotenza, egli, che è una nullità assoluta in campo astrologico e statistico, crede di poter insegnare la statistica ai docenti universitari di tale materia…  La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro che la descrive. A pagina 24 del libro si legge: “Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D’Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell’Università di Napoli”.
Ciro Discepolo

I PROFESSORI DI STATISTICA NON HANNO MAI CERTIFICATO NULLA!

IL PROFESSOR LUIGI D'AMBRA HA DIFFIDATO DISCEPOLO DAL FARE IL SUO NOME IN MERITO A QUESTA STATISTICA.

Ciro Discepolo ha ingannato Giuseppe Galeota, e non ci sono dubbi su questo.

Eppure Giuseppe Galeota rifiuta ostinatamente di ammetterlo.

Come cavolo fa?

E perché lo fa?

Lo fa perché è stato plagiato dal maestro fino al punto di non riuscire a vedere i suoi inganni?

Oppure lo fa per bieco opportunismo, perché ha puntato molto sul tipo di astrologia del suo maestro, che cita praticamente ogni giorno?

Nella sua vignetta Giuseppe Galeota mi prende in giro per la mia statistica autocertificata, perché all'epoca credeva che le statistiche di Discepolo fossero state certificate dai professori universitari.

Ma da allora, qualcosa è cambiato, perché adesso tutti sanno che anche le statistiche di Discepolo erano autocertificate anche se Discepolo truffaldinamente le voleva far passare per statistiche certificate dall'Università di Napoli.

Perché Giuseppe Galeota non riesce ad accettare la realtà?

Che credibilità può avere un astrologo che si serve di questi trucchetti?

Perché invece di insultarmi il Galeota non fa un po' di autocritica?


mercoledì 23 dicembre 2015

Tommy e il maialino




Un giorno Tommy, il figlio del fattore, rubò il porcellino dello zio Henry.
Quando, nello stesso momento, i due iniziarono a correre, il ragazzo si trovava 250 m a Sud dell'animale: il maialino scappo' verso Est mentre la corsa di Tommy puntava sempre, in ogni istante, in direzione del maialino.

Assumendo che corressero a velocità costante e che la velocità del ragazzo fosse pari ai 4/3 di quella dell'animale, quanto spazio percorse il porcellino prima di essere catturato?
Aspesi

lunedì 21 dicembre 2015

Trova le differenze



La storia che vi racconto è al limite del surreale e spero ce la farete a leggere sino in fondo. Maurizio Tonino alias Astromauh è un sedicente astrologo che da molti anni mi perseguita nonostante gli abbia chiesto sempre di smetterla. Il suo obiettivo è stato sempre quello di dimostrare che sono un truffatore e un complice di Ciro Discepolo che a suo dire avrebbe ingannato tutti con delle statistiche compilate in maniera errata. Però a nessuno piace esser definiti truffatori soprattutto quando in cuor nostro sappiamo che non è così; ed è ovvio replicare a costui anche duramente. Maurizio Tonino Astromauh però non è un professore di statistica e non è nemmeno un astrologo accreditato. Infatti egli non ha mai prodotto, alcun lavoro astrologico e non è nemmeno citato da altri esperti del settore. Pertanto rimane un semplice sconosciuto che rivendica a gran voce, quasi quotidianamente, sempre le stesse cose da almeno 10 anni: i suoi calcoli statistici smentirebbero quelli effettuati da Ciro Discepolo e le sue analisi dimostrerebbero che sono un truffatore o una persona plagiata. Non ho mai voluto leggere ciò che Maurizio Tonino Astromauh scrive a proposito e non mi interessa leggerlo in futuro perché non lo ritengo una fonte affidabile e attendibile visto che da precedenti scambi è emerso come egli sia completamente incapace di capire quel che scrivo: travisa quasi completamente ogni cosa, critica la mia vita, giudica le mie scelte. Come si permette costui? È ovvio che un atteggiamento del genere attira solo risentimento. Si tratta del classico soggetto che va a cercare il pelo nell’uovo e che vede malafede dappertutto. Se cliccate su questi link capirete immediatamente il suo modo di procedere:


Ciò che dici è falso, non sono io che perseguito te, ma tu che perseguiti me. Per rendersene conto basta leggere gli ultimi post presenti in questo blog stracolmi delle tue ingiurie e delle tue minacce. Ti sembra normale dare del bastardo a qualcuno? Ti sembra normale richiedermi ossessivamente il mio indirizzo di casa per venirmi a dare una lezione? A me e ad altri, questi tuoi comportamenti sembrano, come dire, un po' sopra le righe.




Poi scrivi che a mio dire Ciro Discepolo avrebbe ingannato tutti con delle statistiche errate.
Stai nuovamente travisando la realtà, come sarebbe a dire, a mio dire? Non si tratta di un'opinione, questa è una realtà incontrovertibile. Mi pare di avertelo già spiegato numerosissime volte, come mai non capisci?
Non sono io a fare queste affermazioni, sono i fatti che lo dimostrano. Ma che dovrei fare spiegartelo un'altra volta? Ah, già, dimenticavo, tu non leggi le cose che scrivo.



NON DEVI LEGGERE LE COSE CHE SCRIVO PER CONOSCERE QUESTI FATTI

Non è necessario perché i fatti sono le parole di Discepolo e a te leggere cosa scrive Discepolo non ti fa certo schifo, giusto?

Guarda il video del tuo guru:

Ciro Discepolo su Astrologia e Ereditarietà Astrale


Sei capace di intendere?

Nel video Discepolo dice di aver fatto una statistica su 75.000 soggetti, e di non essersi gloriato dei risultati ottenuti, ma di averla sottoposta all'istituto di statistica che ha certificato l'assenza di errori, ma soprattutto l'alta significatività statistica del risultato ottenuto.


Vediamo adesso cosa scrive Discepolo al professore di statistica presunto certificatore della sua statistica.


Chiarissimo Professore, 
Dunque il libro si riferisce ai soli 8219 soggetti da voi esaminati, e ciò è scritto chiarissimamente nel testo, e io non ho mai né detto né scritto che lei o il suo illustre assistente abbiate strizzato l'occhio all'astrologia, ma soltanto che avete verificato questa prima trance di studio statistico trovando la significatività di cui si parla a pagina 33.
Successivamente io feci altre diverse verifiche per un campione totale di oltre 75.000 soggetti, ma avendo saputo che lei aveva avuto seccature per avere offerto la sua conoscenza agli studi di un astrologo, non mi permisi più di chiederle altre verifiche.



Trovare le differenze tra le cose dette nel video e le cose  scritte nella email.

Tu continui a dire che io non sono un esperto di statistica, che non sono qualificato, che non ti interessa che cosa scrivo ecc.ecc., ma cosa c'entro io? Leggi e ascolta cosa dice Discepolo e capirai che sei stato ingannato.

75.000 è un numero diverso da 8219, fin qui ci arrivi?

In televisione Discepolo dice che i professori hanno controllato la sua intera statistica su 75.000 soggetti, al professore scrive invece che la statistica controllata dal professore è solo quella su 8.219 soggetti.

E' tutto regolare secondo te?

Quante versioni della realtà avete voi della astrologia attiva?

Le statistiche di Discepolo non sono state certificate dai professori nella loro interezza, e nello stesso tempo non sono nemmeno consultabili da alcuno perché nessuno sa dove si trovino.

E quindi queste statistiche sono un imbroglio, e tu che continui a citarle sul tuo blog sei parte in causa, prima come truffato e poi come complice.

A te di tutto questo non frega niente?

Va bene lo stesso, però non puoi impedirmi di scrivere queste cose sul mio blog, perché io ritengo di voler informare chi si accosta all'astrologia che l'astrologia del tuo guru è una astrologia che si basa sull'inganno.

La cosa ti disturba? Mi dispiace tanto, ma questa è la verità e io la voglio raccontare anche tutti i giorni, e a te la cosa non deve interessare, e non puoi insultarmi, diffamarmi o minacciarmi per questo.

L'altra volta non ti ho denunciato perché ho visto che avevi cancellato il tuo "esperimento" diffamatorio su Facebook, e ho preferito lasciar perdere, ma questa volta andrò avanti, ho 3 mesi di tempo per farlo,