lunedì 22 settembre 2014

Ciro Discepolo mi ha ingannato

il Palazzo

Qui di seguito riporto un dialogo avvenuto tra me e Discepolo sul suo blog quando ancora i nostri rapporti erano buoni. Come potete leggere non parlavo affatto delle formule per calcolare le case alle latitudini oltre i circoli polari, ma della necessità di effettuare dei controlli. Continuo a pensarla esattamente nello stesso modo, anzi ne sono molto più convinto di allora. Discepolo la pensa diversamente da me, e continua a fraintendermi, oppure finge di non capire. Io spiego chiaramente che questi controlli non vorrei che fossero fatti dal CICAP, che non ha alcuna autorità per farli, ma che dovrebbero essere dei controlli e delle verifiche effettuate dagli stessi astrologi. A quel tempo, si parla quasi di sei anni fa, non sapevo che mi ero rivolto alla persona più refrattaria a questo genere di discorsi, e me ne sono reso conto solo in seguito.
Così come mi sono reso conto solo dopo del vero motivo di tanta ostilità nei confronti dei controlli e delle verifiche.





Astromauh ha detto...
Caro Ciro, vorrei sapere se oltre alle statistiche ti sei mai occupato di verificare l'astrologia attraverso i cosidetti matching-test. Sono convinto che questo tipo di test, abbia molte più probabilità di successo, rispetto alle statistiche, di riuscire a dimostrare una buona volta la realtà del fenomeno astrologico. Dico questo, non perchè le statistiche non siano valide o perchè ritengo che non siano sufficienti, ma solo perchè un matching-test risulterebbe una prova più evidente dell'astrologia. Inoltre, non si tratterebbe soltanto di dimostrare agli altri la validità dell'astrologia, ma anche a noi stessi. Nella pratica dell'astrologia, noi abbiamo quasi sempre la persona che ci consulta davanti a noi, e anche se magari il consulto avviene a distanza, tramite email, la persona che ci consulta ci da comunque un sacco di informazioni su se stessa, non fosse altro che con il tipo di domande che ci fa. E' giusto che sia cosi', io non mi reputo un indovino, e le informazioni che ricevo direttamente da chi mi consulta, sono necessarie all'interpretazione dell'oroscopo. Il problema è che secondo gli scettici, l'astrologia consisterebbe soltanto in questo, ed il successo nell'interpretazione dell'oroscopo, non sarebbe dovuto ad altro che alle capacità psicologiche dell'astrologo. Naturalmente io non credo affatto che sia cosi', però sono convinto che noi astrologi, tendiamo in genere a sottovalutare questo aspetto della questione. Credo che sarebbe interessante riuscire a definire dove finiscono queste capacità di intuizione psicologica, e dove comicia il fattore oggettivo contenuto nella carta del cielo. Penso che le critiche che ci vengono mosse, siano in parte giustificate, perchè noi non ci preoccupiamo abbastanza di fare delle verifiche. Le verifiche sono indispensabili, è l'unico modo per stabilire dei punti fermi, e per far progredire l'astrologia. Io voglio essere testato, ma non voglio essere testato dal CICAP, voglio essere testato da te.
Ciao
15 DICEMBRE 2008 16:48



Benvenuto Astromauh. Ciò che proponi è una vessata questio. Prima o poi ciascuno di noi torna sul problema della legittimazione da parte di un “alto” del proprio sapere, dei propri metodi, dei propri protocolli operativi… Da molti anni, devo dire, la cosa ha perso parecchio interesse dentro di me. Non per protervia, ma perché non ne vedo alcuna utilità. Ti faccio un esempio. Un collega francese, bravo, che si occupa, come me, di ricerca statistica, mi pressava, anni fa, chiedendomi in continuazione il materiale originale con cui io e Luigi Miele avevamo ottenuto risultati statistici importantissimi sull’ereditarietà astrale. Io gli spiegavo che non possedevamo più tale materiale in quanto esso era custodito dai professori dell’università che avevano redatto uno studio critico sul nostro lavoro e dal quale risultava che non erano stati commessi errori nel metodo, nel campionamento dei dati, nei calcoli e via dicendo e che i risultati ottenuti erano altissimamente significativi. Come si sa questi professori subirono delle pressioni, in ambito universitario, ed ebbero dei problemi perché avrebbero “strizzato un occhio all’astrologia”. Ciò, in tutta evidenza, era clamorosamente falso in quanto essi si erano limitati a scrivere la verità da un punto di vista tecnico-matematico-scientifico.
Ma il mio collega francese non accettava ciò e reiterava le sue pressioni per ottenere tale materiale originale.
Alla fine gli dissi: “Caro Amico, ma perché insisti tanto? Non è importante che tu abbia quel materiale originale: le leggi scoperte da me e da Luigi Miele sono così oggettive e schiaccianti che tu puoi replicare la nostra ricerca su qualunque campione ampio e valido e otterrai gli stessi risultati!”.
Ecco, io, nella mia vita professionale (nel 2010 saranno quarant’anni di studi, ricerche, scritti…) ho proceduto campionando liberamente migliaia di item identici. Ho anche fatto ricerca statistica ad altissimo livello. Ho eseguito esperimenti (pochi) di tipo matching. Mi sono confrontato con tantissimi colleghi e allievi.
Secondo te, il fatto che la mia Astrologia Attiva sia seguita in molti Paesi del mondo, da migliaia e migliaia di persone, è dovuto al fatto che io sia riuscito a ottenere un bollino blu di affidabilità da qualche Palazzo dentro o fuori dell’Astrologia o al fatto che, leggendo i miei libri, quasi tutti si siano convinti che le regole scritte lì sono valide, verificabili, ripetibili e attendibili?
Il mio sforzo attuale è di scoprire sempre nuove cose e, sapendo di non avere più a disposizione lo stesso tempo di una volta, sono anche meno rigoroso nel testare per lunghi anni i risultati ottenuti prima di pubblicarli: più modestamente scrivo quasi subito le cose su cui vado investigando e non mi preoccupo troppo se poi tali semi germoglieranno o meno.
Sono abbastanza soddisfatto del lavoro fatto e andrò avanti, senza cercare più il consenso di Palazzi, ma soltanto quello dei miei lettori, allievi e colleghi.
Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo



Mi accorgo adesso di aver equivocato, ho capito proprio fischi per fiaschi. Avevo attribuito alla foto tutto un altro significato, invece tu l'avevi messa perchè dici di non voler cercare il consenso dei palazzi. In quella foto, invece di un palazzo, io avevo visto un incrocio, ci sono in effetti due strade che si incrociano, ed ho pensato che tu volessi alludere al matching test. Un'incrocio è la convergenza di due strade, ed il principio del matching test è proprio questo, verificare se due cose diverse, l'oroscopo e le risposte di un questionario convergono, ossia se l'astrologo riesce ad abbinarle correttamente.
Accidenti, ero convinto che alludessi a questo, mentre rileggendo mi sono accorto che parlavi proprio di un palazzo. Sono contento di essermi sbagliato, cosi' forse è più chiaro quello che vorrei dire. Il CICAP non mi interessa, per me nemmeno esiste, è un comitato che si è autoproclamato controllore, mentre anche i controllori dei tram, sono tali perchè hanno ricevuto l'incarico dalla azienda per cui lavorano. Non riconosco nessuna autorità al CICAP che si qualifica controllore ma che ha in realtà il solo scopo di negare tutto ciò che ha l'apparenza di non essere scientifico. Io stavo pensando alla costituzione di un NOSTRO comitato di controllo, riservato agli astrologi ed ai simpatizzanti, perchè quello che mi interessa non è una legittimazione dall'alto, ma interna. Gli astrologi si sbagliano, ho appena fatto un errore clamoroso, in cui l'oroscopo non c'entravava nulla, ma a volte ci sbagliamo anche quando facciamo gli oroscopi. Il problema delle verifiche non dovrebbe riguardare l'esterno, ma l'interno. Ad esempio, ci sono molte differenze di opinioni sulle tecniche astrologiche, sono tutte valide? Oppure qualcuna è più valida, qualcuna meno e qualcuna non lo è per niente. Quale astrologia funziona meglio quella occidentale o quella siderale? Senza delle verifiche, mi pare che restiamo fermi al palo. Quasi ogni astrologo si sente in dovere di creare delle nuove teorie e tecniche di interpretazione, io invece vorrei ridurle, e liberare l'astrologia di tutte le cose che sono meno che sicure. Prima di andare a verificare questa o quell'altra tecnica, vorrei verificare una cosa fondamentale che è: "Gli astrologi ci prendono?". Naturalmente io penso di si, anzi dovrei dire sono certo di si, perchè ho avuto innumerevoli conferme nell'arco di vari decenni, e credo che lo stesso valga per i miei colleghi. Però vorrei anche capire esattamente quanto è dovuto all'intuizione psicologica e quanto ai fattori oggettivi presenti nel tema natale. Capisco perfettamente la tua delusione con le statistiche, dopo essersi sorbito un sacco di accuse di non scientificità, uno fa una statistica, trova dei risultati significativi, e la cosa non va bene lo stesso. Le statistiche astrologiche però presentano un problema, i risultati trovati sono significativi, ma in genere presentano dei valori molto piccoli. Questo fatto espone a delle critiche, perchè le persone non capiscono le statistiche e alla fine potrebbero concludere, che si, magari la statistica ha dimostrato qualcosa, ma che comunque l'astrologia è inutile.
Naturalmente non è cosi', il fatto è che generalmente si va ad analizzare un solo fattore dell'oroscopo ed allora è ovvio che questo singolo fattore, isolato dal contesto, anche se è significativo, non può essere ampio. Il matching test non presenta questo tipo di problema, perchè con questo tipo di test l'astrologo può giudicare una carta del cielo, nella sua interezza, in una maniera molto più simile al metodo che applica normalmente, e quindi dovrebbe dare dei risultati quantitivamente più importanti. Simile, ma non uguale, credo che anche nel caso del matching test ci sia uno scotto da pagare. A quanto mi risulta questo tipo di test non ha dato i risultati sperati, e bisognerebbe capire perchè non è stato cosi'.
Qualche volta hanno dato dei risultati positivi, ma molte altre volte no. Secondo me, è solo una questione di allenamento, partecipare a dei test del genere organizzati da degli scettici, senza aver fatto prima delle prove, equivale ad andare al massacro. Perchè anche se è in parte simile a quello che facciamo normalmente, non è la stessa cosa, ed è come chiedere ad uno che fa la maratona di partecipare ad una corsa di cento metri, occorre allenarsi, e occorre capire bene come andrebbero formulate le domande del questionario, o se invece di questionari bisognerebbe usare qualche altro cosa. Tu dici di esserti dedicato poco a questo tipo di test, perchè non provare anche questa altra via?
Tu sei giustamente popolare ed hai molti lettori, perchè non utilizzare questa popolarità per trovare dei volontari disposti a partecipare a questi test, sia come soggetti, sia come astrologi?
Se Piero Angela ha creato il CICAP, Ciro Discepolo che aspetta a creare l'anti_CICAP
16 DICEMBRE 2008 00:52

Rudolf H. Smitm, un ex-astrologo olandese, scrive sul suo sito web
(http://www.rudolfhsmit.nl/a-pass2.htm):

Being right with the wrong charts

It was in this period (around 1978) that I had my first major mishap. I had a client, let us call her Ms Johnson, for whom I did a reading. All seemed to go pretty well; she was nodding all the time while saying, "yes, yes, you are so right" or words of a similar meaning. But then I said something like: "well Ms Johnson, we...." She interrupted: " Sorry, my name is Petersen, not Johnson." I then experienced a terrible sinking feeling, because I then saw before me the horoscope of a Ms Johnson, but the person before me was surely not this Ms Johnson! Apparently I had taken the wrong chart from my file cabinet!

Truly, I have forgotten how I got myself out of this most embarrassing terrible mess, but apparently I had managed the situation pretty well, because she went away a happy client.

After seeing her out I sat in my study, confused thoughts racing through my mind. How is it possible to do a correct reading based on a wrong chart? Did not all textbooks tell us that a horoscope is unique, that is, only fitting its native and no one else? If so, how on earth could I have made correct delineations based on a totally wrong chart? I was completely puzzled. In the end I let the matter rest, but from now on I was on the alert! And not without reason, because a few years later a similar mistake occurred to me, but then I noticed it in time.

Provo a tradurlo in italiano:

Fu in questo periodo(verso il 1978) che ebbi la mia prima maggiore disgrazia. Avevo una cliente, chiamiamola la signora Johnson, per cui feci un consulto. Tutto sembrava andare molto bene; lei annuiva continuamente mentre diceva, "si, si, è tutto giusto" o qualcosa del genere. Ma ad un certo punto ho detto qualcosa come: "Bene signora Johnson, noi ..." Lei mi interuppe: "Mi scusi, io mi chiamo Petersen, non Johnson.". A questo punto ho avuto una senzazione terribile, perchè ho visto davanti a me l'oroscopo della signora Johnson, ma la persona che mi stava accanto non era sicuramente la signora Johnson! Apparentemente avevo preso la carta del cielo sbagliata dal mio archivio! Sinceramente, non mi ricordo come mi sono tirato fuori da questa situazione terribilmente imbarazzante, ma in qualche modo me la sono cavata, perchè più tardi la signora andò via soddisfatta. Dopo averla vista andar via, mi sono seduto alla mia scrivania, con dei pensieri confusi che si agitavano nella mia mente. Come è possibile interpretare correttamente un'oroscopo, basandosi su una carta del cielo sbagliata? Tutti i testi di astrologia, non dicono forse, che ogni oroscopo è unico, e che riguarda solo quella persona e nessun altro? Se è cosi', come diavolo avrò fatto a dare una interpretazione corretta, sulla base di una carta del cielo completamente sbagliata? Ero molto confuso. Alla fine smisi di pensarci, ma da quel momento in poi ero sul chi vive! E non senza una ragione, perchè qualche anno dopo mi capitò un errore simile, anche se questa volta me ne accorsi in tempo.

La mia domanda è, a voi, non è mai capitato qualcosa del genere? Ossia di sbagliarvi, e di confondere un oroscopo con un altro, oppure di sbagliare i calcoli, leggendo le effemeridi per Maggio, mentre la persona era invece nata a Giugno?

A me è capitato, diverse volte, e mi è anche capitato diverse volte che ritornassero delle persone dicendomi di avermi dato l'orario di nascita sbagliato, perchè erano in realtà nate in un orario diverso.

L'incidente capitato a Rudolf H. Smitm, ha fatto si, che lui dopo qualche tempo, ebbe un esaurimento nervoso e che da astrologo si è trasformato in uno scettico, e adesso è il webmaster di un sito, molto critico nei confronti dell'astrologia.

Gli incidenti analoghi che sono capitati a me, non hanno però avuto lo stesso effetto. La ragione è, che credo di aver sempre saputo, che la carta del cielo, è solo una parte del "gioco". E quando mi è capitato, di accorgermi che avevo interpretato la carta del cielo sbagliata, e che la mia interpretazione era risultata ugualmente soddisfacente, non me ne sono stupito più di tanto.

E voi?

18 DICEMBRE 2008 19:09



Per Astromauh. Come ti scrivevo ieri sono diventato abbastanza refrattario ai discorsi sulle verifiche rispetto ai Palazzi, sia quelli esterni e sia quelli interni all’astrologia. Non a caso ti ho esposto un esempio di un collega che stimo molto e che mi incitava a produrre “più prove”. E quello è uno che ha sgobbato tantissimo per l’Astrologia. Pensa un po’ se poi volessimo parlare di quei Palazzi dell’Astrologia dove decine, o centinaia, di soldati obbediscono agli ordini di un caporale che, come diceva Totò, … Intendiamoci, non biasimo il fatto che tu arda di sacro fuoco giovanile (mi sembra) e non vedo negativamente il tuo progetto di cercare, di analizzare, di tentare confronti.
Dico solo che oggi, per quanto mi riguarda, cerco di ottimizzare il mio tempo e, dovendo scegliere tra il tentare di convincere qualcuno o investire le mie energie in ricerche più pratiche e fruttuose, vado per la seconda strada.
Tu mi chiedi perché non fondo un anti-CICAP: probabilmente l’ho già fatto e questa agorà in cui vedi raccolti tanti seguaci dell’Astrologia Attiva potrebbe esserne un’espressione.
Considera, come avrai modo di notare, che qui scrive la crema dell’astrologia italiana, studiosi che sono in grado di formulare previsioni precise, che aiutano tantissime persone a vivere meglio, che non credono alle favole, ma ai fatti, studiose e studiosi che per lo più erano scettici come me e che poi hanno creduto solo guardando i fatti e non le teorie.
A questo punto ci manca il bollino blu? Di chi? E cosa dovremmo farcene?
Credo che anche tu, se toccherai con mano centinaia di volte la giustezza del metodo qui utilizzato, non avrai più tempo per proporre o accettare sfide da parte di miscredenti.
Studia molto, metti in pratica il tuo sapere e non preoccuparti se nei Palazzi, in tutti i Palazzi, ti apprezzeranno o meno. Colleziona, semmai, il sorriso e la gratitudine di tanta gente.
Ciro Discepolo

sabato 20 settembre 2014

Chi è veramente Giuseppe Galeota?

Giuseppe Galeota

Giuseppe Galeota sul suo blog dice di essere una persona buona e generosa perché nel suo oroscopo c'è un trigono tra la Luna e Giove. Dimenticandosi però di citare l'opposizione Sole-Marte e i cattivi aspetti formati da Mercurio con Giove e Plutone che l'inclinano alla litigiosità e alla maldicenza.

Ultimamente ha cercato di infangarmi scrivendo in una discussione su Facebook:

"Comunque ci sono voci che affermano lui abbia avuto denunce per stalking alla sua ex"

Ma chi è che ha messo in giro queste voci?

Le ha messo in giro lui stesso perché sono anni che ripete sul suo blog le stesse diffamazioni.

Provate ad andare sul suo blog, ed inserite Astromauh nel form di ricerca in alto a sinistra, e vedrete in quanti post presenti sul suo blog parla di me, e scrive le sue insinuazioni che sarei uno stalker, che avrei la fedina penale sporca, che sarei un delinquente, e che lo starei perseguitando.

Leggete anche tutti i suoi commenti presenti negli ultimi post del mio blog, leggete le ingiurie pesantissime, e gli auguri di morte che mi fa questa anima buona e generosa.

Giuseppe Galeota tu di te stesso puoi dire ciò che vuoi, ma gli altri ti giudicano per ciò che sei, e non per le cose che racconti su te stesso.

Cancella tutte le pagine del tuo blog in cui parli di me, perché ho veramente perso la pazienza, e se tu non cancelli quelle pagine, io cancellerò te.

mercoledì 17 settembre 2014

Vaneggiamenti e cretinerie

Ciro Discepolo

Erano mesi (o anni?) che non ripassavo su questa pagina: ho poco tempo e non posso dedicarlo al sorcio se non per frazioni piccolissime dello stesso.

Ho visto che non si dà pace e che reitera il suo delirio nel quale si arrotola inviluppandosi in un groviglio senza speranza…

Il tema è sempre lo stesso anche se tenta di presentarlo diversamente: l’analisi, da parte di uno sprovveduto e non qualificato statistico della domenica, di statistiche testate da esperti serissimi. Prendendo frasi sparse da più pubblicazioni e tentando di farle apparire figlie di una sola madre, il mentecatto continua ad arrampicarsi sugli specchi e prova a volte ad affermare che gli esperti autorevolissimi che hanno siglato le relazioni dei miei lavori sarebbero stati all’oscuro di ciò, ma quando viene smentito dalla prove schiaccianti del contrario, allora, disinvoltamente e schizofrenicamente, fa ennesime marce indietro e tenta di screditare nuovamente i docenti che hanno verificato dette ricerche. Altre volte prova ad accanirsi contro statistiche per le quali ho dichiarato io per primo di non avere raggiunto risultati validi (il demente è convinto che in una vita di ricerche si debbano conseguire solo risultati brillanti); altre volte ancora finge di fare ragionamenti e calcoli che sono destituiti di ogni fondamento dato che il ratto non è qualificato a farli e che bara continuamente con i numeri come se si stesse producendo in una sua attività elettiva: quella del gioco delle tre carte all’angolo delle strade…

È pietoso anche il fatto che continui disperatamente a riempire le pagine dei suoi deliri con commenti falsi che si scrive da solo (censurando quelli veri).

Insomma, a distanza di molti anni, ho davvero pena per questo disperato che in tutta la vita ha totalizzato solo una identità nascosta, faceless, in una esistenza grama, triste e disperata.

Venti anni fa viveva nell’oscurità, come un miserabile, cercando di parlar male del prossimo. Oggi non è cambiato nulla.

Un poveraccio, com’è scritto all’inizio di questa pagina.

Ciro Discepolo




Di cosa parla quest'uomo?

Qualcuno riesce a comprendere i suoi vaneggiamenti?

Chi sono gli esperti serissimi di cui parla, e che cosa avrebbero fatto?

Vuole reiterare la sua menzogna che il professor L**** D'A**** avrebbe certificato le sue statistiche?

Allora lo scriva chiaramente: "Il prof. L**** D'A**** ha certificato che i figli nascono con l'ascendente uguale al segno solare dei padri molto più spesso della media".

Può farlo?

No, non può farlo, perché il professore L**** D'A**** lo ha diffidato dal fare il suo nome.

Per cui, se io, il sorcio, sono una statistico della domenica questo non conta nulla.

Perché non sono io che smentisco i risultati statistici di Discepolo, questi risultati statistici non sono mai esistiti, non essendo mai stati certificati dai professori di statistica.

Le ricerche statistiche Discepolo le ha fatte da solo, ha solo finto che i professori di statistica le avessero in qualche modo validate.

Sfido pubblicamente Ciro Discepolo a smentirmi, porti una dichiarazione firmata di un qualsiasi professore di statistica, che affermi che Ciro Discepolo ha dimostrato la legge di ereditarietà astrale di cui parla, se può farlo.

Ma Discepolo non può farlo, perché le sue ricerche statistiche sono solo delle cretinerie.

Non si possono definire altrimenti.

Cretinerie.

La fonte di Giuseppe Galeota


Leggete Il Messaggero, quotidiano che fu diretto anche dal grande Paolo Graldi!
Sto svolgendo indagini, anche presso le associazioni delle donne che combattono la violenza maschile. Sto indagando anche su altre cose. Quando avrò prove certe su NN, le pubblicherò qui.

Ciro Discepolo



Qualcuno si chiederà come mai Giuseppe Galeota mi accusi di essere uno stalker denunciato dalla sua ex.

La spiegazione è molto semplice, Ciro Discepolo lo ha indotto a credere che la persona di cui si parla nell'articolo del Messaggero sia io.

Il tizio è nato a Napoli, mentre la sua ex abita a Roma nel quartiere di Centocelle, e siccome io sono nato a Napoli e abito nel quartiere di Centocelle quella grande mente investigativa di Ciro Discepolo ha pensato che si dovesse trattare di me, e ha promesso che avrebbe fatto delle indagini per accertarlo.

Giuseppe Galeota gli ha creduto, perché lui crede a qualsiasi cosa dice il suo maestro.

martedì 16 settembre 2014

Le menzogne di Giuseppe Galeota

Una bella persona


Lettera di Giuseppe Galeota Al Rami del 5/11/2011
“Nel certificato richiesto dai privati alcune condanne o pronunce penali sono omesse e ciò permette ai condannanti di risultare con la fedina penale pulita davanti ai privati. La pubblica amministrazione e la magistratura hanno comunque diritto a vedere la fedina completa.
La fedina penale potrebbe essere richiesta al possibile lavoratore da assumere da parte dei datori di lavoro quando un soggetto si candida per un’assunzione. È quindi ovvio che una persona con una fedina penale non pulita possa incontrare difficoltà nell’essere assunto, questa la ragione per cui vengono omesse alcune pronunce penali, per evitare l’effetto criminogeno derivante dagli effetti penali di una sentenza di condanna”.Maurizio Tonino dunque fornisce una prova insufficiente per scagionarsi dall’accusa. Io non so se ha commesso davvero un reato; ma la sua condotta quotidiana atta a provocare dispiacere nel prossimo, è un elemento a favore della tesi esposta dal “postino” anonimo. Anche se il fatto non sussistesse, i fatti restano invariati: Maurizio Tonino e i suoi blogger han diffamato Discepolo e il sottoscritto a mezzo web. Io non ho denaro e tempo per intentare una causa nei confronti dei vari Maurizio, Giulia, Sargon, Mario, qui quo qua, e sopratutto non ho voglia di discutere con nessuno; ma se dovesse rivelarsi necessario, io testimonierò in tribunale affinchè queste persone possano pagare per le loro cattiverie e per il danno di immagine che ci hanno provocato.



Questa lettera inviata da Giuseppe Galeota a Ciro Discepolo è la prova che il Galeota era al corrente già dal novembre 2011 che nei miei certificati penali non c'è scritto nulla. 

Allora perché l'altro giorno ha scritto: "Si sa che ha la fedina sporca"

Ha affermato il falso sapendo di affermare il falso, con il solo scopo di infangarmi.

E' proprio una bella persona.

Cancella quella pagina


Giuseppe Galeota per prima cosa cancella quella pagina, dimostra la tua buona volontà. Tu ti preoccupi tanto della tua reputazione e della tua onorabilità, ma non pensi che per gli altri sia lo stesso? Tu hai scritto delle calunnie gravissime sul mio conto, e l'hai fatto sapendo di mentire. Tu hai visto il mio certificato penale e anche quello dei carichi pendenti, così come dimostra il fatto che li hai commentati, allora perché scrivi: "Si sa che ha la fedina sporca." sulla pagina di cui stiamo parlando? 

Tu la mia "fedina penale" l'hai vista già anni fa quando l'ho pubblicata sul mio blog portato all'esasperazione dalle calunnie di Ciro Discepolo che affermava di poter dire con certezza che io fossi un delinquente.

Tu lo sai che nei miei certificati penali non c'è scritto nulla, tanto è vero che hai commentato dicendo che però qualche volta alcuni reati vengono cancellati. Ma se allora lo sai che sui miei certificati penali non c'è scritto nulla perché scrivi in quella pagina: "Si sa che ha la fedina sporca". Sei forse venuto a conoscenza di fatti che a me sono ignoti? Forse mi hanno carcerato e non me ne sono accorto?

Oppure è Giuseppe Galeota che è un bugiardo e un calunniatore?

Tu scrivi che: "Comunque ci sono voci che affermano lui abbia avuto denunce per stalking alla sua ex", ma non sei proprio tu quello che diffonde queste voci con la complicità di Discepolo?

Puoi provare le affermazioni gravissime che fai? Dove hai sentito queste voci, qual è la tua fonte?

Poi scrivi: "dimenticavo una cosa importante: pare faccia anche il mago e che quindi faccia uso di rituali e cose del genere. Anche di questo non ne sono certo ma potrebbe essere".

Ancora una volta, qual è la fonte di queste "informazioni", da dove provengono queste voci?

Io ho rettificato il post precedente e ho specificato meglio che il prof. Davide Vannoni non è docente nel corso di laurea che stai seguendo tu, sebbene insegni nella tua stessa facoltà di psicologia, acconsentendo ad una tua esplicita richiesta.

Quindi acconsenti alla mia richiesta, e cancella quella pagina. Io ti denuncerò comunque, perché non posso non denunciarti, tu non mi hai lasciato alternative, perché se non lo facessi qualcuno finirebbe col credere alle tue diffamazioni. Però mi immagino che la tua situazione penale ne risulterebbe alleggerita.

Io non ho mai fatto le cose schifose di cui mi accusi, perché dovrei vedere infangato il mio nome?

E' smettila di atteggiarti a vittima, perché il carnefice sei tu. Io di te ho sempre detto la verità, e ho sempre documentato tutte le cose che ho detto, anzi più che raccontare delle cose, il più delle volte mi sono limitato ad evidenziare le cose che scrivi tu.

Non sono io che cerco di ledere alla tua immagine, sono i tuoi comportamenti che lo fanno.

Organizzare un finto "esperimento" con l'intento nascosto di diffamarmi, non è una bella azione, non ti pare?

Specialmente dopo che su questo blog avevi finto di accettare una pace, non mi pare per nulla leale.

lunedì 15 settembre 2014

Art. 595 del codice penale

Diciamo in giro che è uno stalker e un pregiudicato, così ci liberiamo di lui


Credo che questa volta una denuncia al signor Giuseppe Galeota non gliela toglie proprio nessuno. Già l'ho perdonato in passato perché si tratta di una persona che ha degli evidenti problemi psicologici, però adesso mi sono proprio stufato.

Giuseppe Galeota non puoi raccontare delle cose non vere sul mio conto come quella che avrei la fedina penale sporca, o che avrei avuto denunce per stalking da una mia ex. Questo è un reato che si chiama diffamazione e ne dovrai subire le conseguenze.

Ti piace spalare merda sul prossimo?

Ho le prove delle tue diffamazioni, perché ho il testo di quello che scrivi sul web, parola per parola, testo che consegnerò direttamente nelle mani della polizia postale. E poi chiederò alla polizia se qualcuno può scrivere di essere un consulente psicologico sul suo profilo Facebook senza essere laureato in psicologia. Così come lo chiederò all'Ordine degli Psicologi a cui segnalerò il tuo caso.

Non hai visto il mio certificato penale? L'hai visto perché l'ho pubblicato sul mio blog qualche anno fa, perché è già da qualche anno che tu e Ciro Discepolo mi state diffamando in ogni modo. Per cui mi accusi di avere la fedina penale sporca, pur sapendo che non è così, col solo scopo di infangarmi.

Inoltre perché scrivi che ti starei perseguitando?

Guarda cosa è successo in questo ultimo episodio, c'è un anonimo che invia un commento sul mio blog in cui dice che sul tuo profilo Facebook hai scritto di essere un consulente psicologico sebbene tu non abbia una laurea in psicologia.

Io ed altri rispondiamo che questa cosa non si potrebbe fare, ma perché si può fare?

Tutti ci siamo limitati a dire che questa cosa non si potrebbe fare, senza però insultarti, e senza nemmeno fare il tuo nome, indicandoti genericamente come il discepolo di discepolo.

E che questa cosa non si possa fare lo sai benissimo anche tu, perché infatti dopo un po' hai cancellato il "consulente psicologico" dal tuo profilo Facebook.

Quando sei venuto a sapere che nel mio blog si parlava di te, sei intervenuto sul blog inviandomi una caterva di insulti. La maggioranza di questi insulti li ho censurati, ma sono ancora presenti sul blog come commenti in attesa di moderazione, e consegnerò anche questi messaggi ingiuriosi alla polizia postale.

Questa secondo te sarebbe una persecuzione?

Se qualcuno critica le tue azioni dicendo che hai scritto di essere un consulente psicologico ti sta perseguitando? Esiste il diritto di critica, non lo sai?

E poi quello che mi fa rabbia, è che tu stesso sai che le critiche erano più che giustificate, perché hai subito modificato il tuo profilo Facebook per non incorrere in guai seri.

Non sono invece giustificate le tue ingiurie, mi hai scritto non so quante volte "figlio di puttana" sebbene tu sappia che mia madre è morta perché te l'ho detto io stesso qualche tempo fa.

Sei tu che vuoi ledere alla mia persona, e che mi auguri di morire presto e tra atroci sofferenze.

Sei una persona inqualificabile.

giovedì 11 settembre 2014

Il "Maestro" di Al Rami

Davide Vannoni

Il professore Davide Vannoni insegna psicologia all'Università degli Studi "Niccolò Cusano", l'università telematica frequentata da Al Rami.


Rassegna stampa:

Esami facili, prof fantasma: il bluff milionario delle università online



Università telematiche, lauree facili?

Al Rami ci tiene a precisare, che sebbene il professore Davide Vannoni sia parte del corpo docente della università di psicologia da lui frequentata, non è un docente del suo specifico corso di laurea.

Non so perché mi abbia fatto questa richiesta, perché non mi pare che cambi nulla, comunque eccolo accontentato.


OK, mi sono sbagliato, a quanto pare Al Rami ha veramente conseguito due 30 e lode all'università. Ma ci sarebbe riuscito ugualmente frequentando un'università pubblica? Non lo sappiamo, ma qualche dubbio rimane, considerando che l'università che frequenta è piuttosto "chiacchierata" cosi come testimoniano gli articoli qui sopra.

Come avrà fatto ad ottenere un 30 e lode in informatica? Avete notato la pessima qualità dell'immagine che attesta i suoi esami? Uno si immagina che uno studente da 30 è lode in informatica dovrebbe riuscire a fare un po' meglio.

Comunque sia, su questa cosa degli esami mi sono sbagliato, e non ho nessuna difficoltà ad ammetterlo, ma perché questo dovrebbe rappresentare la mia morte, come ha scritto Al Rami nei suoi ultimi commenti?

Io non sono mica un Guru, non ho mai detto di essere infallibile. E poi perché ho sbagliato? Penso che se venisse da me una persona qualsiasi, e mi dicesse ho conseguito due 30 e lode, non avrei nessuna difficoltà a credergli sulla parola. Se non gli ho creduto è perché Al Rami è un bugiardo matricolato, e se tra le migliaia di menzogne che racconta, qualche volta fa capolino qualcosa di vero, è abbastanza facile prendere anche questo per una menzogna. Al Rami è uno che raccontava di volersi impegnare in una crociata contro gli oroscopari in TV, e che dopo qualche giorno è diventato lui stesso un oroscoparo. Che credibilità può avere una persona del genere? Ma queste sono storie vecchie, la sua ultima menzogna è stata quella di definirsi "consulente psicologico" sul suo profilo Facebook, menzogna penalmente perseguibile trattandosi di un reato.

Per quanto riguarda i "figlio di puttana", quando vieni a Roma, vienimi a trovare, così ci chiariamo anche su questo punto.

Miserabile.

martedì 9 settembre 2014

Il peccato originale

Il peccato originale 
di Hugo van der Goes


Guardate che le coppie in quadratura non possono essere quelle trovate da Discepolo, ma dovrebbero essere circa il doppio, perché se si accorda alla quadratura un'orbita di 6 gradi, i gradi utili perché si formi questo aspetto sono un quindicesimo del totale.

Astromauh

Quando ho scritto queste parole, non avrei mai immaginato la reazione di Discepolo e dei suoi seguaci.

Ma che cosa avrei fatto di male?

lunedì 8 settembre 2014

Gli errori non si correggono


Come mai Discepolo non fa sparire questa pagina?

Questa pagina dimostra l'incapacità di Discepolo di compiere le più elementari verifiche, e di come basi le sue teorie praticamente sul nulla. Per contestare le regole della tradizione, quasi universalmente accettate, bisognerebbe avere delle buone ragioni, e non si può certo farlo sulla base di un errore.

Il suo software si dimenticava di registrare degli aspetti, e la cosa non stupisce affatto, visto che anche i suoi programmi più recenti continuano a fare lo stesso errore, e non segnano alcuni aspetti presenti nelle carte del cielo.

Ma quello che stupisce è il fatto che non si sia accorto di quest'errore, perché evidentemente non si era posto la domanda: "Se accordo alla quadratura un orbita di 6 gradi, quante coppie dovrei trovare con i Soli di nascita in quadratura?".

Lui parte in quarta con la simulazione, senza porsi preventivamente questa domanda.

Sfortunatamente per lui, la simulazione non permette di rivelare l'errore, perché il software che calcola gli aspetti è sempre lo stesso, e riproduce con i dati simulati gli stessi errori che si verificavano con i dati reali.

Ci sarebbe da dire anche qualcosa sul metodo che utilizza per creare questi dati fittizi, che per come è progettato non riproduce in modo aderente la realtà.

Ad esempio Discepolo decide di generare in modo casuale la data di nascita delle mogli, facendo si che nascano da 4 anni prima a 10 anni dopo il marito.

Ma su che basi l'ha deciso? Suppongo che avrà notato che le mogli sono in genere più giovani dei mariti, però senz'altro ci sono delle mogli che non rientrano in questa fascia di 14 anni, ed inoltre all'interno di questi 14 anni non c'è da aspettarsi una distribuzione uniforme delle date di nascita delle mogli.

Non so se mi spiego, siccome Discepolo non dice niente a proposito, dobbiamo supporre che le probabilità che alla moglie sia assegnato un anno di nascita di anni (-4,-3,-2,-1,0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10) rispetto al marito dovrebbero essere tutte uguali.

Anche se non so esattamente come stiano le cose, mi aspetto invece un andamento curvilineo, dove ad esempio che le mogli nate 4 anni prima del marito, siano molto più rare di quelle nate 4 anni dopo.

Per cui il suo algoritmo difficilmente potrebbe creare dei dati aderenti alla realtà.

Ma poi a che serve stabilire un anno di nascita?

In questa statistica viene analizzata la sola posizione del Sole di nascita dei coniugi, per cui l'anno di nascita è del tutto irrilevante.

Volendo effettuare una simulazione, il metodo corretto sarebbe stato quello di calcolare la posizione dei Soli di nascita dei mariti e delle mogli, per poi attribuire a ciascun marito una moglie fittizia tra quelle disponibili. In questo modo si sarebbero potuti confrontare il numero degli aspetti tra le coppie reali con il numero degli aspetti nelle coppie fittizie.

Naturalmente l'operazione di attribuire a ciascun marito una moglie a caso, non andrebbe fatta solo una volta, ma andrebbe ripetuta più volte, e andrebbe calcolata la media aritmetica dei risultati ottenuti.

Ma tutte queste sono delle "finezze" statistiche, che non so bene a chi potrebbero interessare.

Il punto fondamentale è quello esposto all'inizio.

Come mai Discepolo non si è posto la domanda: "Se accordo alla quadratura un orbita di 6 gradi, quante coppie dovrei trovare con i Soli di nascita in quadratura?". 

Mi sembra abbastanza ovvio che il numero di coppie che possiamo trovare con i Soli in quadratura dipendono dall'orbita che attribuiamo alla quadratura. Se invece di 6 gradi, optiamo per un orbita di 7 gradi, ovviamente ci aspettiamo di trovare un numero maggiore di coppie con i Soli in quadratura, se invece optiamo per un'orbita inferiore di 4 o 5 gradi, diminuiranno le coppie in quadratura.

Per cui mi sembra impossibile che a qualcuno non venga in mente di effettuare questo calcolo preventivo, prima di impegolarsi con delle simulazioni al computer, che tra l'altro non sono semplicissime da attuare.

Ma torniamo alla domanda iniziale, perché Discepolo non fa sparire questa pagina?

Io se fossi al suo posto metterei una rettifica riconoscendo di aver commesso un errore, oppure farei sparire la pagina dal web, e non la lascerei visibile sul mio sito, perché non vorrei lasciare in giro una prova così evidente della mia stupidità e dell'approssimazione con cui ho condotto la statistica.

Come mai invece lui non se ne cura?

Inizialmente ho pensato che il motivo per cui non cancella la pagina è perché non sa come fare. Discepolo che tra le altre cose si spaccia per un esperto informatico, ha imparato ad usare il blog, ma non sa come fare a modificare o a cancellare le pagine del suo sito web, e si fa aiutare da qualche suo amico.

Però ripensandoci non credo che questo sia il suo vero motivo.

Il fatto è che questa pagina non lo disturba affatto. 

L'errore che è evidente ai miei occhi, è in realtà passato inosservato per anni ai suoi lettori.

Mi viene in mente la vicenda di Wanna Marchi. Le richieste di denaro esorbitanti non venivano fatte indiscriminatamente a tutti coloro che richiedevano i numeri del lotto, ma solo a quelli che ritelefonavano per lamentarsi del fatto che i numeri non erano usciti. 

Discepolo non cancella questa pagina, perché non gliene viene alcun danno.

Il suo target non sono le persone intelligenti, per accorgersi dell'errore contenuto in questa statistica, bisogna essere in grado di pensare, ma Discepolo non si rivolge a chi è in grado di pensare.

Discepolo si limita a far notare che la persona che ha scoperto questo errore, non sarebbe degna di stima, secondo lui, è questo per i suoi seguaci è già sufficiente. Contenti loro.

Stelle fisse?



Ultimamente ho letto un articolo in cui l'autore mette in relazione lo spaventoso terremoto di Messina del 1908 con la posizione delle stelle fisse e con un eclissi avvenuta tre anni prima. Terminata la lettura, mi è sorta spontanea una domanda: "L'autore di questo articolo, che sembra così certo di aver identificato le configurazioni astrologiche, che avrebbero annunciato il terremoto del 1908, sarebbe capace di prevedere un terremoto futuro?".

Io credo proprio che non ne sarebbe capace.

Ho letto l'articolo molto superficialmente, ma sono rimasto impressionato dal gran numero di posizioni astronomiche citate. Quali di queste posizioni dovrebbero essere in relazione con il terremoto? Tutte?
Da quanto ho capito, questo dovrebbe essere il pensiero dell'autore, ma come si fa a tener conto di tutte queste posizioni, e come si potrebbero usare per prevedere un evento futuro?

L'autore fa riferimento all'astrologia classica dove contano le stelle fisse e dove l'effetto di un eclissi può concretizzarsi anni dopo che l'eclissi si è verificata. Io non credo in entrambe le cose.

Tolomeo usava lo zodiaco tropico e prendeva in considerazione anche le stelle fisse, ma non credo che gli astrologi attuali possano fare lo stesso. Le obiezioni di Margherita Hack all'astrologia basate sulle grandi distanze che ci separano dalle stelle sono valide. Ho sempre rimproverato la Hack di parlare di stelle, perché in realtà noi astrologi non ci occupiamo di stelle, però in realtà c'è qualche astrologo che continua a parlare di stelle. Oggi che sappiamo a che distanza si trovano le stelle, è molto più difficile credere che possano avere un influsso su di noi.

Un altro concetto dell'astrologia classica è quello dell'effetto differito nel tempo, per cui un eclissi può manifestare i suoi effetti, anni dopo che si è prodotta, sebbene nel frattempo si siano verificate anche altre eclissi.

Anche le rivoluzioni solari presuppongono questo effetto differito, perché la carta del cielo del momento del return, dovrebbe influire sui successivi dodici mesi.
Ma perché dovrebbe farlo?
Gli astri si muovono senza mai arrestarsi, e già dopo un'ora dal return hanno mutato le loro posizioni, e molto di più lo fanno dopo un giorno o dopo un mese. Per quale motivo una configurazione che non c'è più, dovrebbe continuare ad influire? Secondo me viene a cadere la regola fondamentale dell'astrologia: "come sopra, così sotto" che presuppone una contemporaneità tra ciò che avviene sopra e ciò che avviene sotto.

Qualcuno potrebbe obiettare che questo non è vero, perché l'oroscopo si basa sulle posizioni di nascita di un individuo, che pur non essendo più attuali, continuano ad influire per tutta la vita del soggetto. E qualcun altro potrebbe anche obiettare che gli eventi subiscono delle evoluzioni nel tempo, per cui le configurazioni passate testimoniano questa evoluzione e la concatenazione presente negli eventi stessi.

Però secondo me, è preferibile concentrarsi sull'essenziale. In astrologia, la tendenza ad aumentare i fattori che si vogliono considerare, tradisce la volontà di far quadrare sempre i conti. Più cose vengono prese in considerazione - stelle fisse, nodi lunari, mezzipunti, parti arabe ecc. ecc. - maggiori sono le probabilità di trovare la giustificazione di un evento. Però questo discorso è valido solo per le analisi fatte a posteriori, ossia quando l'evento si è già verificato, e di esso si vuol dare una spiegazione astrologica.

Mentre il moltiplicarsi di questi fattori rende di fatto impossibile la previsione di un evento.

Al di la di questi dettagli "tecnici" su cui dissento, la cosa che mi colpisce maggiormente, è l'assoluta non verificabilità delle affermazioni dell'autore.

L'autore non si preoccupa minimamente di darci una ragione per cui dovremmo credere alle cose che scrive, ed è completamente assente la volontà di verificare queste regole.

L'autore dell'articolo oltre ad usare queste regole appartenenti all'astrologia classica, sembra rispecchiare in pieno la mentalità degli antichi, in cui le cose erano vere perché le aveva dette qualcun altro, senza preoccuparsi minimamente di verificare se realmente lo fossero.

Naturalmente ognuno è libero di pensarla come vuole, e debbo anche ammettere che pure questa è astrologia. Però non è la mia astrologia.


venerdì 5 settembre 2014

Una vecchia storia


Consiglio a tutti la lettura di questo articolo di Ciro Discepolo facilmente reperibile on line al seguente indirizzo: 

http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/discepolo43statistica.pdf



  Cosa ne pensate?

lunedì 28 luglio 2014

Le "azioni" di Discepolo sono in discesa


Se Google Trend non mente, la popolarità di Discepolo sul web è calata enormemente negli ultimi cinque anni. Le persone che digitano nei motori di ricerca "ciro discepolo" oggi, sono circa i due quinti di quelle del 2009.

Eppure, negli ultimi anni è aumentato l'interesse per il "solar return".

Per cui, combinando i dati dei due grafici, possiamo ipotizzare che sebbene nel mondo stia crescendo l'interesse per le rivoluzioni solari, sta calando l'interesse che la gente ha per l'interpretazione delle stesse fornita da Discepolo.

giovedì 3 luglio 2014

Fuggire dalla realtà: la storia di Jessica Ainscough



Quando ti occupi per tanto tempo di un argomento finisci per conoscerne gli aspetti più nascosti, quelli invisibili dall'esterno, le pieghe più profonde di certi comportamenti e posso dire che in questi anni ho compreso molti dei meccanismi (soprattutto psicologici) che rendono tante persone vittime di ciarlataneria e pseudoscienza, cosa che mi è servita moltissimo, anche professionalmente.
In questi anni ho risposto a tanti dei quesiti che mi ponevo sui diversi aspetti dell'uso di medicine alternative da parte della gente. Le guarigioni spiattellate su internet? Probabilmente rari casi di guarigione spontanea fatti passare per successi della pseudomedicina, così pensavo. Le persone che si rivolgevano ai ciarlatani? Disperati, a volte solo ignoranti che confondevano il guaritore con una persona degna di attendibilità.

Continua a leggere qui.

mercoledì 2 luglio 2014

False relazioni





Discepolo afferma di aver pubblicato le relazioni di tutte le sue ricerche statistiche, ma questo non è vero perché di sicuro queste pagine riportate da RICERCA 90 non sono una relazione di uno studio statistico.

Discepolo in queste pagine si limita a dire di aver conseguito un brillante risultato, senza spiegare nulla di come sia arrivato a questo risultato. Che metodologia ha usato, come ha calcolato i valori attesi per le coppie figli/padri e figli/madri, quante sono le coppie figli/padri e figli/madri?

Discepolo si limita a dire che il numero complessivo dei soggetti della statistica è 50.000.

Ma che ci frega del numero complessivo dei soggetti?

Quello che viene analizzato è la frequenza delle coppie figli/padri e figli/madri, per cui piuttosto che il numero totale dei soggetti, sarebbe interessante sapere quante sono le coppie figli/padri e figli/madri, ma questo Discepolo non lo dice, così come non dice come ha calcolato i valori attesi. 

Il professore D'Ambra si limita a dire che la differenza tra il numero di coppie figli/padri trovate, con lo stesso ascendente/segno, e il numero di coppie figli/padri attese, è una differenza statisticamente significativa.

Ed infatti, il professore ha ragione.

Ma Discepolo come ha calcolato il numero delle coppie attese?

Mescolando le famiglie un'unica volta come descrive nel suo libro on line: "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele" ?

Quel metodo è errato, perché non si può pretendere di assume come valore atteso il primo valore che si ottiene mescolando le famiglie un'unica volta, ma bisogna ripetere questa operazione un centinaio di volte e calcolare la media dei risultati ottenuti.

Nel libro di Discepolo si legge che i professori hanno spiegato a Discepolo che questo metodo era errato, ed infatti gli hanno chiesto di ripetere questa operazione un centinaio di volte ( e di calcolare la media dei risultati ottenuti).

Discepolo ha seguito i suggerimenti dei professori o ha scelto di fare di testa sua?

Non c'è modo di saperlo perché Discepolo non spiega nulla della sua statistica, ma si limita ad affermare di aver ottenuto dei brillanti risultati.

L'oroscopo del Cancro

sabato 28 giugno 2014

André Barbault complice dei malfattori?



In questo libro di André Barbault a pagina 96 si legge:




All'ingresso del XXI secolo sfuggiamo all'impaccio del dibattito
passato. Non sono più possibili intrallazzi o sospetti perché entria-
mo sul terreno liscio del matrimonio e dell'ereditarietà, con il parto
e la filiazione genitoriale che si impongono d'autorità e senza equi-
voci. Già era stata segnalata un'inchiesta sull'ereditarietà astrale (1983-
1994) effettuata dall'equipe di Ciro Discepolo e pubblicata sulla sua
rivista Ricerca 90 sotto il controllo di esperti di statistica dell'Univer-
sità di Napoli su 75.572 soggetti. In numerosissimi casi si è eviden-
ziata una frequenza significativa: la tendenza a trovare come segno
Ascendente del bambino il segno occupato dal Sole alla nascita del
padre o della madre.


Non è vero che gli esperti di statistica dell'Università di Napoli abbiano controllato la statistica di Ciro Discepolo su 75.572 soggetti.

Ma questo non sono io a dirlo, ma è lo stesso Ciro Discepolo ad ammetterlo in una email indirizzata al professore universitario di statistica dell'Università di Napoli.

Chiarissimo prof. D'Ambra,
sono d'accordo con lei nel non considerare validati dalla Scienza i risultati complessivi della mia ricerca sulla ereditarietà astrale perché, infatti, non ho mai inteso sottoporre a un arbitro terzo il complesso di quelle ricerche di cui lei, gentilmente, insieme al prof. Mola, elaborò i risultati relativi solo a uno spezzone minoritario dell'intera ricerca durata molti anni e seguita da esperti diversi.

Il fatto che nello spezzone minoritario di quella ricerca sull'ereditarietà astrale (circa 8000 soggetti su di un totale di circa 75.000) voi (Lei e il prof. Mola) mi indicaste che dai vostri calcoli (io non avrei potuto farli perché non conosco la statistica) avevo ottenuto uno Z significativo relativo a 2 variabili, non è stato mai considerato da me la validazione dell'intera ricerca da parte della Scienza e infatti nella mia biografia parlo di "risultati molto brillanti" (uno Z altamente significativo è un risultato molto brillante) relativi ad una mia ricerca, ma non ho mai affermato di avere ottenuto la validazione da parte della Scienza per quella specifica ricerca.
Queste cose ce le siamo già scritte e spero che non dovremo ripetercele all'infinito.
Comunque credo anche che non ci possano essere equivoci su ciò dato che conservo l'intera documentazione relativa  a quella sua gentile collaborazione.

Ciro Discepolo




Lo stesso Ciro Discepolo però ha fatto credere a tutti che i suoi risultati statistici fossero stati certificati dai professori universitari dell'Università di Napoli, come si può leggere qui.

Lo stesso André Barbault è stato raggirato da Discepolo, ed è per questo che cita la statistica di Discepolo nei suoi libri. L'intrallazzo c'è stato, e non si tratta di un sospetto, ma di una certezza, perché è lo stesso Ciro Discepolo che smentisce se stesso.

Qual è quindi il valore dell'astrologia?

Se dovessimo giudicare da questo episodio, l'astrologia non ha alcun valore.

Adesso sta agli astrologi dimostrare che l'astrologia non è una truffa, e questo compito spetta ad André Barbault prima che a chiunque altro. André Barbault faccia quei controlli che non ha fatto prima, e si metta in contatto con il professore universitario per chiedere direttamente a lui come stanno le cose, e poi scriva un articolo per spiegare cosa ne pensa di tutta questa faccenda.

Se non lo farà, gli astrologi penseranno che André Barbault sia complice delle mistificazioni di Ciro Discepolo. Io non credo che sia cosi', André Barbault è stato ingannato perché si è fidato delle bugie che gli ha raccontato Ciro Discepolo.

Adesso però spetta ad André Barbault chiarire queste cose.

Maurizio Tonino


Sono passati quasi due anni da quando scrissi queste cose, ma da parte di André Barbault non c'è stata alcuna rettifica, come mai nessuno l'ha informato?


venerdì 27 giugno 2014

Una proposta indecente


Nell'immagine una conversazione tra Discepolo e un suo blogger.

Ma cosa c'entrano Piero Angela & Compari?

Diapason propone di provare ad interpretare degli oroscopi senza conoscere in anticipo a chi appartengano i dati di nascita. Personalmente la ritengo una buona idea, perché procedendo in questo modo si potrebbe verificare la validità del metodo di interpretazione.

Discepolo tira in ballo quelli del CICAP come se spettasse solo a loro il compito di effettuare delle verifiche, ma questo compito spetta in primo luogo agli astrologi.

Come fa un astrologo ad essere sicuro di una certa cosa se in qualche modo non l'ha verificata?

Per cui un astrologo non avrebbe nessun motivo per sfuggire alle verifiche, ma anzi dovrebbe cercarle per perfezionare il suo metodo.

Ovviamente, questo è valido solo se l'astrologo è alla ricerca della verità, ma questo non è sempre il caso.


Discepolo conferma che il suo metodo va bene

Cara Diapason,
allora direi che non dobbiamo fare altro che procedere come già stiamo facendo. Infatti tu eri presente quando la mattina dopo l'analisi del TN di Bossetti abbiamo ragionato sulla possibile vera ora di nascita della mia carissima amica Mara e, partendo dall'orario dell'estratto delle 6.05 minuti, siamo giunti alla ragionevole ipotesi di un orario delle 8.35, circa.
Dunque dobbiamo solo continuare come stiamo facendo senza preoccuparci di quanti ciechi parteciperanno a detti esercizi...
Discepolo

Quindi, si parte da un orario presente sul certificato di nascita che per qualche ragione è ritenuto non attendibile e si finisce con lo stabilire che il soggetto è nato in tutt'altro orario.

Ma come si fa ad avere la certezza che l'orario così ottenuto sia quello giusto?

Secondo me lo si potrebbe dimostrare indirettamente, dimostrando che il metodo per rettificare l'ora di nascita è corretto. Ad esempio, si potrebbero prendere un certo numero di soggetti per provare a stabilire a che ora sono nati, e successivamente andare a vedere qual è l'orario riportato sul loro certificato di nascita.

Naturalmente questa operazione sarebbe rischiosa, perché potrebbe anche risultare che il metodo applicato non funziona per nulla. Ed ecco perché Discepolo non proverà mai a fare questo tipo di esperimenti.

mercoledì 11 giugno 2014

Quello che trovi nel minestrone dipende dagli ingredienti che hai utilizzato.

Quote:
Erasmus Visualizza il messaggio
Proprio la riforma gregoriana del calendario (dovuta alla "precessione degli equinozi" causata dalla riforma giuliana) ha sballato i tuoi SEGLI di un terzo della loro dutrata!

[Ammetto però d'aver fatto un po' di casino quando ne ho parlato la prima volta. ]

Non so se perdonarti, perché di casino ne hai fatto parecchio! 

Non puoi usare l'espressione "precessione degli equinozi" per dargli un significato diverso da quello che già ha. La precessione degli equinozi è un fenomeno astronomico che dice che quando si riforma lo stesso angolo di 90° tra la linea Sole-Terra e l'asse terrestre, la Terra non ha compiuto una rivoluzione completa intorno al Sole, se il sistema di riferimento sono le stelle fisse.

Invece tu hai usato la "precessione degli equinozi" per indicare una cosa completamente diversa, ossia lo slittamento all'indietro della data dell'equinozio causato dall'imprecisione del valore della durata dell'anno tropico, implicita nel calendario giuliano (anni di 365.25 giorni).

E' vero che in entrambi i casi gli equinozi retrocedono, ma una cosa è la precessione degli equinozi rispetto alle stelle fisse, e tutt'altra cosa è la precessione degli equinozi rispetto alla data del calendario, per cui la data dell'equinozio che ai tempi di Giulio Cesare cadeva il 20 marzo, ai tempi di papa Gregorio cadeva invece il 10 marzo.

Nella precessione degli equinozi causata dalla riforma giuliana, le stelle non sono chiamate in causa. Ed infatti anche tu dici che si possono calcolare gli equinozi senza tener conto delle stelle.

Quote:
La periodicità annua del calendario presumeva la coincidenza dell'anno stagionale con l'anno di calendario.
E questo è concepibile in linea di principio ignorando nel modo più assoluto non solo la distinzione tra anno solare (o tropico) ed anno sidereo, ma addirittura prescindendo da come si muove la volta celeste rispetto alla Terra (ossia ... detto brutalmente, senza nemmeno guardare il cielo, ma solo guardando il sorgere ed il tramontare del sole – cioè la sua posizione rispetto all'orizzonte – misurando la durata del tempo tra il tramonto di oggi e l'aurora di domani mattina ed il tempo tra questa aurora ed il tramonto di domani sera.
Che poi, per convenienza in "accuratezza", si siano guardate le stelle a mezzanotte invece del sole all'alba e al tramonto ... è una questione meramente economica (cioè di buon uso di quanto la Natura ci mette a disposizione).
Quando i due tempi (tra tramonto e alba e tra quell'alba ed il successivo tramonto) ti risultano uguali dici che quel giorno (il tempo tra l'aurora e il tramonto della coppia "nox et dies" = notte e giorno) è "equinozio" (cioè «[giorno, dies] uguale [equi-] (in durata ) alla notte [nox, noctis]
Insomma: originariamente "equinozio" è un aggettivo qualificativo usato come attributo di "giorno".
«Dies aequinotius» sta per «dies eequalis nocti» che tradotto in italiano vale «giorno uguale alla notte» (ovviamente in durata).
Comunque, secondo me, sei ancora abbastanza confuso. 

Quote:
Proprio la riforma gregoriana del calendario (dovuta alla "precessione degli equinozi" causata dalla riforma giuliana) ha sballato i tuoi SEGLI di un terzo della loro dutrata!

Perché pensi che papa Gregorio abbia fatto un dispetto agli astrologi?

Al contrario, papa Gregorio ci ha fatto un piacere, correggendo il calendario per adeguarlo ai segni zodiacali. I papi, a differenza da te, di solito hanno tenuto in alta considerazione gli astrologi. 

La vera misura del tempo, non è quella dei calendari, ma è quella dei fenomeni astronomici, a cui i calendari cercano di adeguarsi.

Se papa Gregorio non avesse riformato il calendario, oggi il segno dell'Ariete non inizierebbe il 20 marzo ma intorno al 7 marzo. Ma per noi astrologi sarebbe lo stesso, perché il nostro riferimento non sono i calendari, ma il fenomeno astronomico che i calendari cercano di scimmiottare. 

C'è una tecnica astrologica denominata "Rivoluzione Solare".

Questa tecnica consiste nel calcolare il ritorno annuale della Terra nella stessa posizione che aveva al momento della nascita, riferita alla zodiaco tropico.

Questo ritorno della Terra nella stessa posizione che aveva alla nascita di una persona, non avviene sempre nella data in cui questa persona è nata, ma può avvenire il giorno prima o il giorno dopo il giorno di nascita. Per cui una persona nata il 30 novembre in certi anni compirà gli anni il 29 novembre, in altri anni il 30 novembre, ed in altri anni ancora il 1 dicembre.

Ma a sballare non sono i segni zodiacali, bensì le date del calendario.

I calendari per quanto cerchino di scimmiottare i fenomeni astronomici non possono mai riuscirci perfettamente, perché l'anno tropico non è fatto da un numero intero di giorni.

Quote:
Il nominalismo (che imputo alla TUA astrologia, ma è diffuso in qualsiasi religione, a ptrescindere dal credere o no ad un Essere trascendente) è ben altro. E' il fingere che sotto ad un nome ci stia qualcosa (ipo-stasi) che invece non ci sta!
Adesso hai un po' corretto il tiro, ma non va ancora bene.

I segni zodiacali sono una realtà fisica, sebbene siano immateriali, e non c'entrino nulla con le stelle.

Tu sei un fisico Erasmus, per cui dovresti sapere benissimo, che non sono reali soltanto le cose che sono composte da atomi, ma che lo possono essere anche delle cose immateriali come la linea dell'eclittica che hai visto nell'immagine dove si vede il Sole nella costellazione del Leone.

Questo è un sito di astrofili, ma nessuno di essi ha mai osservato la linea dell'eclittica con il telescopio, ma non per questo si può dire che la linea dell'eclittica sia inesistente.

A secondo della posizione del Sole lungo l'eclittica, varia la direzione in cui si vede sorgere il Sole in una certa località. Gli angoli sono una realtà fisica?

Secondo me si, perché le conseguenze di un incidente stradale tra due veicoli che viaggiano alla stessa velocità possono essere molto diverse a secondo dell'angolo della collisione. Se potessi scegliere tra un tamponamento e uno scontro frontale, tu cosa sceglieresti?

A proposito, la velocità è un'altra quantità utilizzata dalla fisica, sebbene non sia qualcosa composto da atomi.

Tu negli ultimi post hai cercato di denigrare i segni zodiacali descrivendoli come qualcosa di artificioso, una costruzione mentale priva di significato. Ed hai anche insinuato che i segni zodiacali sarebbero sballati perché non tengono conto della precessione, perché poverini noi astrologi che siamo quelli che abbiamo inventato l'astronomia, non ci saremmo accorti che le cose sono cambiate negli ultimi duemila anni.

Queste sono solo delle stupidaggini che si leggono su internet messe in giro dai fanatici scientisti, che usano l'omonimia tra costellazioni e segni zodiacali per confondere le idee e discreditare l'astrologia. In realtà che siano delle balle, lo sanno pure gli scettici fondamentalisti, così come puoi capire dalla lettura di questo articolo: Astrologia per divulgatori scientifici

A chi vogliono prendere per i fondelli questi signori?

Se usano delle argomentazioni false per propagandare il loro scetticismo, è perché non ne hanno di buone.

Vuoi sapere il perché dell'omonimia, e perché le costellazioni zodiacali erano nei segni omonimi proprio 2200 anni fa?

Semplice, perché la precessione è stata scoperta in quell'epoca da Ipparco che ha vissuto nel II secolo prima di Cristo.

L'autore di questa scoperta sono io, perché non ho mai letto che l'abbia detto qualcun altro prima di me, ne tra gli astrologi, ne tra gli scientisti.

Eppure è così ovvio, prima della scoperta della precessione, costellazioni e segni zodiacali erano indistinguibili, erano la stessa cosa. E' solo con la scoperta di Ipparco che si è capito che erano due cose diverse, perché si è capito che l'inizio del SEGNO dell'Ariete, slittava lentamente rispetto alla costellazione omonima.

Ma tornando a noi, debbo dire che hai fatto qualche progresso in questo tuo ultimo post, perché hai ammesso che se guadagnavi bene come chierichetto nel mese di maggio, forse questo c'entra qualcosa con la posizione del Sole lungo l'eclittica.

Ma quante altre correlazioni ci potrebbero essere tra i fenomeni astronomici e le vicende umane?

Tu dici che non metti in dubbio l'influsso lunare sulle maree, perché è un fenomeno ben conosciuto e quindi per te è reale.

Ma non pensi che ci potrebbero essere altri influssi meno conosciuti, ma altrettanto reali?

Perché vuoi limitare questi influssi solo alle cose che conosci bene?

Cerca di guardare le cose da un'altra prospettiva, immagina di essere anche tu un abitante di Orione come Mizarino, e osserva la Terra da quella posizione.

Tu pensi che su questo piccolo pianeta ci possa essere qualcosa che non sia influenzato e che non dipenda direttamente o indirettamente dai fattori astronomici?

Io credo di no.

Vedi io non ti sto suggerendo di credere in qualcosa che non sia verificato, ci mancherebbe, ti sto solo suggerendo che questi influssi siano più estesi di quello che immagini. Nemmeno l'influsso della Luna sulle maree è sempre stato riconosciuto, e lo stesso Galilei lo aveva negato, e se tu fossi vissuto nella sua epoca avresti fatto probabilmente lo stesso.

Quando il Padreterno ha creato l'universo, non l'ha fatto in modo che Erasmus lo potesse comprendere. La mente di Erasmus non è il metro con cui misurare il mondo.

Se per questo nemmeno la mente di Astromauh è adatta a comprendere il mondo, però io che sono più intelligente di te, almeno una cosa l'ho capita. 

Quello che trovi nel minestrone dipende dagli ingredienti che hai utilizzato.

ciao