lunedì 6 giugno 2016

No Synastry = No Astrology




Siete o non siete d'accordo con me sul fatto che se non c'è sinastria non c'è nemmeno astrologia?

Se non è vero che gli Ariete preferiscono dei partner di alcuni segni e sfuggono quelli di altri segni, e se non è vero che le preferenze del Toro sono diverse da quelle dell'Ariete, questo significherebbe che essere Ariete o Toro è la stessa cosa.

Non vi sarebbe alcuna differenza tra l'essere Ariete e l'essere Toro, se l'Ariete e il Toro avessero lo stesso comportamento. I segni zodiacali perderebbero qualsiasi significato, sarebbero solo delle etichette poste su delle bottiglie vuote.

Sappiamo tutti benissimo che la posizione del Sole nei segni è solo uno dei tanti fattori delle carte del cielo, e che contribuisce solo in parte al quadro complessivo di un oroscopo.

In che misura la presenza del Sole nei vari segni zodiacali potrebbe influire sull'oroscopo?

Va bene il 3% ?

E' troppo?

Vogliamo dire che il segno zodiacale influisce sullo 0,3% di una carta del cielo?

La cosa su cui sono d'accordo tutti gli astrologi è che l'influsso astrologico legato alla presenza del Sole nei vari segni non è nullo.

Invece secondo le conclusioni della statistica di Voas questo influsso è completamente assente.

E' sicuramente possibile che ci siano altri fattori astrologi che hanno molta più importanza del Sole per quanto riguarda la compatibilità di coppia, però tutti gli astrologi sono convinti che il segno di nascita abbia una certa importanza, grande o piccola che sia.

La statistica di Voas smentisce tutto, secondo le sue conclusioni la presenza del Sole nei segni zodiacali non conta assolutamente nulla, perché lui non ha osservato alcuna differenza nel comportamento dei vari segni.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se Voas non ha osservato l'influenza del Sole nei segni zodiacali tropici ha interpretato molto male i risultati della sua statistica, oppure ha utilizzato una metodologia completamente sbagliata.

Astromauh ha detto...

Si è così Voas si è sbagliato, ma tu cosa ne sai?

Io ho pensato la stessa cosa che hai pensato tu. Le conclusioni di Voas non potevano essere giuste, perché contrastavano con le mie convinzioni più radicate, per cui evidentemente lui si sbagliava.

Però non mi sono limitato solo a questo, sono andato a cercare gli errori che aveva commesso nella sua statistica e li ho trovati.

Astromauh ha detto...

@Anonimo, non vorrei essere stato troppo brusco con il mio: "Ma tu cosa ne sai?".

Spero che tu mi abbia compreso, non volevo certamente offenderti.

Se uno crede nella sostanziale validità dell'astrologia, allora è evidente che Voas ha sbagliato qualcosa. Ma non ci si può limitare a dirlo, bisogna anche vedere che cosa ha sbagliato.