lunedì 21 febbraio 2011

Abduction



Al Rami ha scritto ...
Nel frattempo la faccio io una domanda: era evidente sin dall'inizio che il test non aveva alcuna pretesa di validità così come ho spiegato sia nel mio blog che nei post precedenti. come mai allora un post titolato "test non valido"?

Scusa, ma mi contesti anche quando siamo d'accordo? Mi pare che entrambi la pensiamo nella stessa maniera, la tua prova non può considerarsi un test astrologico.

Io ci tengo a ribadirlo, perchè qualcuno potrebbe equivocare, essendo tu un astrologo, qualcuno potrebbe pensare che sei riuscito ad azzeccare (in parte) il risultato di Sanremo, grazie alle tue conoscenze astrologiche, mentre di questo non c'è nessuna prova.

Invece la tua previsione sul divorzio di Berlusconi, mi sembra proprio che tu la considerassi una prova della tua abilità di astrologo.

Entrambe le previsioni non provano l'astrologia, perchè in entrambi i casi non sappiamo se hai imbroccato la previsione basandoti sull'astrologia o su qualcos'altro.

Prevedere il futuro non è una prerogativa degli astrologi, tutti fanno delle previsioni. L'operaio che si alza al mattino per andare in fabbrica, prevede che passerà l'autobus che lo porterà sul luogo di lavoro, prevede che la fabbrica stia ancora li' dove era il giorno precedente, e prevede che a fine mese gli pagheranno lo stipendio. Se non facesse tutte queste previsioni non uscirebbe di casa, è sulla capacità di prevedere che si basa la nostra sopravvivenza.

Lo fanno anche gli animali, le rondini che migrano in africa quando arriva l'autunno, lo fanno perchè prevedono che in europa farà troppo freddo per loro, e che non riuscirebbero a sopravvivere se non partissero.

Non basta quindi fare semplicemente delle previsioni per dimostrare la validità dell'astrologia, bisognerebbe dimostrare che si è in grado di prevedere il futuro, meglio di chi lo fa senza avvalersi dell'astrologia.

Ho intitolato il post precedente: "Test non Valido", perchè si potrebbero anche fare dei "Test Validi", si possono progettare dei test in cui sia possibile discriminare tra previsione astrologica e previsione non-astrologica.
E' possibile organizzare dei test privi di ambiguità, escludendo le variabili non-astrologiche, e allora perchè accontentarsi di un surrogato del caffè, se si può bere il caffè?

La mia domanda è perchè gli astrologi non fanno questo tipo di test?

Gli astrologi si lamentano dicendo che gli scienziati hanno la mente chiusa, ed asseriscono di essere vittime di un pregiudizio, qualcuno arriva a parlare di sceriffi, di palazzi, di cospirazioni ecc.ecc..

C'è qualche astrologo che arriva al punto di sostenere di aver fatto una ricerca statistica che prova l'astrologia, e che vorrebbe essere creduto sulla parola, senza dover pubblicare questa statistica.

Io trovo che questo modo di pensare e di agire sia profondamente sbagliato.

Sono convinto anch'io che esiste un certo pregiudizio nei confronti dell'astrologia, ma come bisognerebbe reagire a questo pregiudizio?

Einstein diceva che è più facile spezzare un atomo che spezzare un pregiudizio, ma noi questo pregiudizio come lo vogliamo spezzare?

Oppure vogliamo lasciare le cose come stanno?

Io credo che agli astrologi non interessi una legittimazione e che preferiscono lo status quo. Preferiscono accusare gli scettici di chiusura mentale, piuttosto che fornire qualche prova concreta della validità dell'astrologia.

I motivi che stanno alla base di questo comportamento non sono nobili, e credo che siano facilmente intuibili.

Ad esempio, perchè Ciro Discepolo non porta la sua statistica a quelli del CICAP?

Perchè quelli del CICAP sono cattivoni?

Non lo fa perchè sa benissimo che la sua statistica è sbagliata e che non prova nulla, ma preferisce continuare a vantarsi di essere il numero 2 nel panorama dei ricercatori scientifici nel campo dell'astrologia.

La legge glielo permette, io la ritengo una truffa, ma da un punto di vista legale non credo che si possa definire in questo modo.

Sulla copertina dei suoi libri lui può continuare a scrivere:

Agli inizi degli anni Novanta, insieme a Luigi Miele, ha ottenuto importanti risultati su ricerche statistiche riguardanti l'ereditarietà astrale, lavorando su un campione di oltre 75.000 soggetti.


E chi glielo impedisce? Siamo in un paese democratico dove c'è libertà di parola, e se voglio scrivere in un mio libro che ogni sabato sera viene un'astrovane a prelevarmi per trasportarmi su Sirio, posso farlo.

1 commento:

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

Vox populi vox dei: diversi esponenti del sapere non sono completamente d'accordo nel definire il CICAP come un organismo capace di valutare correttamente alcuni fenomeni. Per quale motivo fornire delle prove a questi qui?
inoltre, non facciamo che si utilizzi ogni occasione per parlare di Discepolo.
un ultima cosa: i miei esperimenti servono a me stesso, per testare le mie capacità e per moltissimi sono dimostrazioni valide. anche se da un punto di vista scientifico non posso dimostrare che è attraverso l'astrologia che io sono riuscito a prevedere alcune cose, non mi interessa al momento. Un po' ingenuamente credevo che potesi dimostrare qualcosa; ma oggi non mi interessa più perchè so benissimo che ci sarà sempre quello che ci troverà il cavillo per dimostrare il contrario di quello che dico. ma io mi cimento lo stesso perchè sono un uomo d'onore che crede in cio che fa.
Piuttosto non riesco a capire come mai non ti cimenti tu, come mai non ti esponi in previsioni di nessun tipo se proprio ci tieni a dimostrare il funzionamento dell astrologia in termini scientifici. Ognuno di noi ci mette il proprio.


la risposta a L.
http://alramiastrologo.blogspot.com/2011/02/una-domanda-per-al-rami-application-for.html