mercoledì 23 febbraio 2011

La Terra è un pianeta del Sistema Solare

il Sistema Solare Adesso(Now)
Solar System(Now)

Erica, non so più come dovrei spiegartelo, il fatto che non ci sia una teoria che spieghi come fa l'astrologia a funzionare, ossia che chiarisca in termini fisici quali sono le forze in gioco che rendono possibile l'interazione tra la posizione dei pianeti e le vicende umane, non è una cosa di cui gli astrologi debbano vergognarsi.

Ma nemmeno un po', questa assenza non mi crea un complesso di inferiorità, nonostante tu continui a puntare il dito su questa assenza, come se fosse un buon motivo per prendersi gioco dell'astrologia.

La scienza dall'osservazione dei fenomeni elabora le teorie che li spiegano.

Invece sembra che tu dalla teoria vuoi decidere sull'esistenza dei fenomeni, e siccome non c'è una teoria dell'astrologia, allora ti senti legittimata a negarne l'esistenza. La tua posizione è antiscientifica, nonostante tu creda di essere dalla parte della scienza.

Se la scienza fosse quello che pensi tu, non si sarebbe mai evoluta, oggi crederemmo ancora a quello che diceva Aristotele.

La scienza inizia dall'osservazione dei fenomeni, e non è il tentativo di conformare i fenomeni alla teoria.

Hai una visione distorta di cosa sia la scienza.

Non sono in grado di spiegarti in dettaglio come funziona l'astrologia, però posso spiegarti la necessità della sua esistenza.

La cosa che più mi meraviglia e che gli scettici ma forse anche i beleavers, non si rendono conto della necessità dell'astrologia, prima ancora di considerare le prove a favore o contro di essa.

L'idea di base dell'astrologia è che la vita sulla Terra dipenda dai fenomeni astronomici.

Come si fa a negare questa affermazione?

Eppure, è proprio questo che viene negato dagli scettici.

Gli scettici rifiutano il principio alla base dell'astrologia.

Mi spieghi come fate? Io credo che sia una questione di condizionamento psicologico, perchè razionalmente è impossibile negare che lo stato del sistema solare influisca sugli esseri viventi che lo abitano, e che di esso sono una conseguenza.

Forse noi astrologi sbagliamo a parlare di influssi, perchè questa parola sottintende che c'è una cosa che agisce(influisce) su un'altra cosa. Nel caso dell'astrologia tra soggetto che agisce (il pianeta) ed il soggetto che subisce l'influsso (l'uomo). c'è un legame talmente profondo e talmente antico, che non possono essere viste come due entità separate, ma piuttosto come due diverse manifestazioni dello stesso fenomeno.

Noi con i pianeti abbiamo una antica parentela, già da prima di diventare uomini, Marte non influisce sull'uomo inviando dei raggi, ma è dentro ciascuno di noi, la sua azione non avviene nel preciso istante della nascita, ma è una azione continua che è iniziata da quando Marte ruota intorno al Sole.

Gli astrofisici non negano l'esistenza delle forze che influiscono sulla Terra, ma in genere le considerano troppo deboli per avere delle conseguenze apprezzabili. Però questo modo di ragionare non prende in considerazione il fattore tempo, le forze in gioco sebbene siano deboli, agiscono continuatamente nel tempo. Le gocce d'acqua, nel tempo, formano le stalattiti, sebbene il contributo di una singola goccia d'acqua sia assolutamente irrisorio.

L'astrologia funziona perchè noi siamo parte del cosmo.

Non si tratta di un bisogno psicologico o religioso di appartenenza a qualcosa che trascende noi stessi, è un dato di fatto, noi siamo parte di questo mondo, e per questo lo rispecchiamo.

E' lo scetticismo nei confronti dell'astrologia ad essere irrazionale, perchè lo scettico nega questa appartenenza, immaginando se stesso come indipendente ed incondizionato dal mondo che lo circonda e di cui fa parte.

La Terra
The Earth(Now)


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