sabato 12 novembre 2011

Senza Parole




Negli ultimi tempi penso stia diventando psicotico perché lavora notte e giorno, 24 ore al giorno, alla ricerca di frasi da scrivere contro di me, cosa che tra l’altro mi fa piacere perché mi fa pubblicità. Ha perfino scritto che io venderei una cura contro il cancro a base di borotalco. Il suo “cavallo di battaglia” è un mio libro riguardante una parte di una mia ricerca statistica redatta in più anni e con il supporto di esperti diversi dove egli asserisce che alcuni di detti esperti, che trovarono due variabili con uno Z numericamente alto, non capiscono nulla di statistica e avrebbero commesso errori grossolani: nel suo delirio di onnipotenza, egli, che è una nullità assoluta in campo astrologico e statistico, crede di poter insegnare la statistica ai docenti universitari di tale materia… La ricerca ebbe un risultato altamente significativo (considerando le varie ripetizioni a cura di studiosi diversi di statistica che operarono indipendentemente tra loro, in anni e sedi diverse) e positivo dal punto di vista statistico. I particolari e l’intera storia di questa ricerca sono stati pubblicati in più libri e in numerosi articoli del trimestrale Ricerca ’90.
Versione del 12 novembre 2011

Negli ultimi tempi penso stia diventando psicotico perché lavora notte e giorno, 24 ore al giorno, alla ricerca di frasi da scrivere contro di me, cosa che tra l’altro mi fa piacere perché mi fa pubblicità. Ha perfino scritto che io venderei una cura contro il cancro a base di borotalco. Il suo “cavallo di battaglia” è una mia ricerca statistica dove egli asserisce che i professori universitari che la certificarono come statisticamente significativa non capiscono nulla di statistica e avrebbero commesso errori grossolani: nel suo delirio di onnipotenza, egli, che è una nullità assoluta in campo astrologico e statistico, crede di poter insegnare la statistica ai docenti universitari di tale materia… La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro che la descrive. A pagina 24 del libro si legge: “Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D’Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell’Università di Napoli”.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

hahahaha the professors are very incazzed hahahah.... only in englis, please, Astromauh, also your blog in international....

sabina ha detto...

Ho fatto alcune rsm e a volte funzionavano altre volte no; oppure i risultati erano ampiamente al di sotto delle aspettative e quindi quasi irrilevanti; confronta la vita di chi fa le rsm e di chi non le fa e dimmi se noti una sproporzione nella qualità della vita tra i 2 soggetti esaminati; io ho provato e chi fa uso delle rsm non si distingue in positivo da chi invece non le conosce neanche.
Pero sottolineo che un paio di volte sono rimasta soddisfatta dalla rsm ma presentava posizioni supreme e forse conviene partire solo quando si riesce a progettare rsm molto positive; comunque non c'è una sicurezza nei risultati quindi bisogna prenderne coscienza senza illudere troppo le persone.
Inoltre i transiti sono sempre parlanti e non subordinati alla rsm che come detto già a volte è invece silente.
sabina