giovedì 3 febbraio 2011

Ciro, Ciro, Oddio Ciro...

vedi post precedente



Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

Sul fatto, poi, come detto, che il 90 per cento delle successive estrazioni ci dava un numero vero superiore a quello falso, statisticamente non aveva alcun valore.

statisticamente non aveva alcun valore

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Come fai a non arrivarci? Un conto sono le statistiche che han dato esito negativo e un conto è l'esperienza che ha dato risultati diversi. La statistica non ha portato a dimostrare nulla anche perchè il campione era esiguo. Mentre dall'esperienza emerge un valore significativo che tutti possono provare a verificare con la pratica. Ma ci vuole molto a capire questa cosa? Perchè continuare a parlare di una statistica che lui stesso dice non aver dato risultati significativi, ma che invece li ha dati in anni e anni di pratica? la ricerca mostra solamente un divario tra statistica ed esperienza. l'esperienza è maturata in anni e anni di pratica mentre la statistica conta numeri non sufficienti.Va bene come spiegazione? Possibile che ti blocchi alla matematica e non riesci ad andare oltre? E diamine, solo tu non ci arrivi! Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Astromauh ha detto...

Anonimo, hai capito male.
Qui si sta parlando dell'unica statistica che ha avuto un esito positivo, secondo Ciro Discepolo, e che viene descritta nel libro che puoi leggere on line: "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele".

I professori universitari, dicono a Discepolo, che lo riporta nel libro, che avendo fatto 100 nuovi confronti, del numero delle coppie reali, con 100 numeri ricavati in modo casuale, il fatto che si avessero dei risultati significativi solo 2 o 3 volte, voleva dire che la significatività non era mai esistita.

Il giudizio dei professori è stato NEGATIVO, è questo che è scritto nel libro.

Nel libro vengono descritte due statistiche, la prima riguardava circa 8000 soggetti, provenienti dall'archivio Gauquelin, e descrivendo questa prima statistica Discepolo abbonda di termini superlativi.

Successivamente Discepolo raccoglie altri dati dall'anagrafe del comune di Napoli, e torna a parlare della prima statistica.

Nel momento in cui torna a parlare della prima statistica, chiarisce che il confronto tra il numero delle coppie reali e quello fittizio, lui l'aveva fatto un'unica volta.

Questa cosa non si può fare, non si puà stabilire la significatività del valore trovato, confrontandolo con un unico valore ottenuto in modo random, perchè se lo fai ottieni un risultato inaffidabile.

Quindi il risultato che aveva fatto esultare Discepolo, era un risultato immaginario, che è stato cancellato con i successi 100 confronti.

I professori glielo spiegano, lui scrive le spiegazioni nel libro, ma non le capisce!

Si ostina a dire che in questi 100 confronti, le coppie reali risultavano più di quelle fittizie 90 volte su 100, nonostante il fatto che i professori gli abbiano spiegato che questo non significa nulla.

I professori hanno ovviamente ragione, il risultato di Paris 12, non era significativo.

Tutte quelle frasi con cui Discepolo aveva descritto il risultato superlativo trovato, andavano cancellate, perchè si era trattato di una illusione.

I professori hanno certificato l'inesistenza della significatività e non il suo contrario come Ciro Discepolo ripete da 20 anni.

Anonimo ha detto...

Va bene. Se sei certo di questo va bene. Ognuno è libero di pensare quel che vuole. Ma ne sei convinto solo tu perchè nessun altro ne parla in nessun luogo. Inoltre hai scritto un miliardo di volte lo stesso concetto e agli occhi della gente una cosa del genere non sembra normale. Non si possono investire centinaia di post per dire sempre la stessa cosa! Pare che tu non sappia nient altro che questa cosa e non è buono per la tua immagine.

Astromauh ha detto...

Caro Anonimo, ma tu ancora non sei convinto? Non sei andato a scuola, non sai leggere?

Perchè ne fai una questione di opinioni personali?

Il professor Luigi D'Ambra ha detto che il fatto che nei 100 confronti, 90 volte il valore più grande era quello delle coppie vere, non contava nulla.

Infatti è cosi'.

Tu hai due alternative, o ti fidi di quello che dice un docente universitario di statistica, oppure ti metti a studiare statistica.

Se vuoi, potrei anche cercare di spiegarti, perchè il fatto che in 90 casi su 100, il risultato vero era superiore a quello fittizio.

La cosa è perfettamente normale, il numero delle coppie figli/padri di cui si parla, era effettivamente leggermente superiore al numero atteso, ed è per questa ragione che nei 100 confronti, risultava spesso più alto del numero calcolato in modo casuale.

Però non lo era in modo statisticamente significativo, per cui non era la prova di un influsso astrologico.

Se tu lanci una monetina per 10 volte, non sempre ottieni 5 teste e 5 croci, sebbene questo sia il risultato più probabile.

Se ottieni 6 teste e 4 croci, questa non è la prova che le teste escono più frequentemente delle croci.

Non puoi metterti a gridare che hai ottenuto un risultato straordinario, e che hai dimostrato una legge di ereditarietà astrale, cosi' come fa il ridicolo personaggio di cui stiamo parlando.

I professori l'hanno spiegato a Ciro Discepolo, ma lui fa finta di non capire, oppure realmente non lo capisce.

Eppure si tratta di una cosa assolutamente elementare.

Io sono scandalizzato da tutta questa storia.

Se non dicessi nulla, vorrebbe dire che accetto l'idea che l'astrologia è una cosa per idioti.

Non sono d'accordo, l'astrologia non è una cosa per idioti, anche se è avvilente constatare quanti idioti ci siano che si spacciano per astrologi.

La cosa grave, non è il fatto che Discepolo si sia inventato questo risultato statistico, ma è grave il fatto che per 20 anni nessun astrologo se ne sia accorto.

Io sono rimasto scioccato da questa cosa, ed è per questo che mi sono ridotto a scrivere in continuazione, sull'argomento.

L'astrologia è veramente qualcosa per creduloni con un basso livello di scolarizzazione?

Io credo di no, nonostante tutto, non voglio credere in questa cosa.