venerdì 9 settembre 2011

l'IVA al 21% e l'IPA alle Stelle




Ciao Astromauh

Discepolo è rimasto "touchè" dalle tue osservazioni sull'IPA, smascherato per quello che era, un puro strumento di terrorismo psicologico (nonostante ti definisca come sappiamo, è chiaro che segue il tuo blog, e credo che leggere quanto vi è scritto lo roda non poco). Adesso ha promesso di "spiegare" tutto in qualcuna delle solite "pillole", dove potremo sentirlo affermare che un IPA elevato non indica disastri certi ma solo la possibilità che avvengano, e quindi l'opportunità di cautelarsi facendo una RSM e bla bla bla.
Ma per quanti contorcimenti verbali faccia, per quanto tenti con sfacciataggine e faccia di palta tipicamente berlusconiane di rigirare la frittata a modo suo, rimarrà quello che è, un miserevole ciarlatano.
Cosa diavolo significa che un IPA alto non indica necessariamente un anno disastroso, ma solo un "forte" rischio che lo sia? Quanto
forte esattamente? UN IPA di 60 per esempio, significa che il 70% delle persone che se lo becca vivrà un anno disastroso? Se così fosse si potrebbe verificare statisticamente la verità di questa affermazione controllando un campione qualsiasi di individui, purchè abbastanza ampio, che da un compleanno all'altro presentino questo livello di IPA .Ma Discepolo come sempre si guarda bene dal quantificare, lui deve terrorizzare la gente, e nulla si presta meglio allo scopo che fare oscure predizioni catastrofiche, rimanendo sul vago quanto alla probabilità che si realizzino. Senza contare che comunque NON potrebbe avere la faccia tosta di fornire una stima di questo genere, perchè la frequenza di IPA elevati è talmente alta che se avesse ragione lui una netta maggioranza di persone (sopra il 70% come hai stabilito tu) dovrebbe ogni anno rientrare nei gruppi a rischio più elevato, per cui, sempre se la teoria dell'IPA fosse esatta, ci si dovrebbe attendere che una grossa percentuale di questa maggioranza (a titolo di esempio facciamo ancora il 70%, quindi 70% x 70% = circa 50% del totale dei soggetti esaminati) dovrebbe vivere un anno caratterizzato da disastri, cosa assolutamente impossibile. L'IPA non ha non ha nessuna base nè statistica, nè scientifica, nè astrologica è UNA DELLE SOLITE BALLE DI DISCEPOLO.
Lo confesso, ieri sono stato male tutto il giorno a vedere in testa al tuo post quella faccia da bifolco grossolano e attaccabrighe che se non avesse escogitato questa genialata delle RSM per turlupinare il prossimo e spillargli denaro avrebbe dovuto trascorrere la vita a spalare stronzi in una stalla. Più lo vedo, più mi è insopportabile: Maurizio ti prego, risparmia a tutti noi la tortura di dovere vedere ancora quella fisionomia, così intellettuale, così fine, così nobile - già, fine e nobile come può esserla quella di un bovaro, di un carrettiere, di uno stracciarolo, di un magliaro che venda abiti di sesta mano bucati dalle tarme. Il cervello di Discepolo,la gentucola che gli fa da codazzo adorante, la sua pseudodottrina da quattro soldi, è tutto un mucchio di stracci rosicchiati dai vermi, a anche puzzolente di sterco. A sfiorare questa roba ci si sente insozzati, purtroppo dopo aver scritto queste poche righe io già sto male per il disgusto: caro Maurizio, tu riesci a parlarne senza vomitare, e ti ammiro: hai i nervi saldi e uno stomaco di ferro.
Au revoir

Sargon

PS Che anche i "programmi astrologici" del nostro siano bacati al punto tale da far figurare una Luna retrograda a me non mi stupisce: i suoi stessi neuroni sono bacati, figuriamoci ciò che ne esce.



Ciao Sargon, mi pare che tu sia riuscito a spiegarti molto meglio di quanto ci riesca io, e siccome oggi sono un po' stanco, mi prendo una giornata di "riposo", ma continuate pure a scambiarvi le vostre opinioni.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Maurizio Tonino Austromauh,

sta per partire la più importante class action contro la diffamazione.
Tu, Sargon e gli altri (che sicuramente saranno utenti da te inventati)non avrete più la possibilità di insultare e diffamare senza metterci la faccia.

Ora basta è il momento di fare giustizia.

Scappo in procura.

Bye bye...

Anonimo ha detto...

Ciao Astromauh

Mi fa piacere che tu abbia collocato il mio commento in prima pagina, se lo avessi saputo avrei tentato di precisare ancora meglio il mio pensiero, anche se è difficile farlo in uno spazio così breve. Comunque tenterò.
Attraverso un'analisi "verticale" dell'andamento dell'IPA hai potuto stabilire che un buon 60% degli anni di vita di un individuo sono classificabili come "duri" o "dolorosi", e aggiungendovi quelli "potenzialmente negativi" si sale sopra il 90%. Anche se andrebbero fatte delle prove, è ragionevole attendersi che queste percentuali valgano anche in senso "orizzontale", cioè, per un gruppo di soggetti scelti a caso, nel corso di un singolo anno qualsiasi, inteso da un compleanno al successivo.
Questo significa che diventa possibile controllare la veridicità delle affermazioni "catastrofiche" dell'IPA tramite un semplice esperimento, svolto secondo un protocollo adeguato. Affinchè si possa elaborare questo protocollo Discepolo deve fornire le seguenti indicazioni:
1) Per le due categorie più negative di IPA, una valida proposta su come concordare assieme agli sperimentatori un criterio per stabilire quali siano gli eventi che debbano essere riconosciuti come cause di un anno "difficile e duro" o "spiacevole e doloroso", indipendentemente dall'opinione di Discepolo come dei suoi avversari. (E' importante sottolineare che non potrà trattarsi altro che di un criterio basato sul parere di chi vive i fatti in prima persona: se si volesse lasciare a Discepolo la scelta di quali eventi siano disastrosi e quali no, diventerebbe possibile al nostro "rigirare la frittata" ed affermare che, per esempio, in un certo caso un divorzio è una catastrofe e giustifica un cattivo IPA, anche se per la persona interessata si tratta di una liberazione).
2) Una stima OGGETTIVA del rischio che a chi interessato da un simile IPA capitino, tra un compleanno e l'altro, uno o più eventi di cui sopra. (Che per la legge dei grandi numeri si traduce così: se per me un IPA di 70 o più significa l'80% di probabilità di vivere catastrofi, ALLORA, su 1000 persone che hanno un IPA di 70 o più, 800 circa dovranno vivere catastrofi: forse è superfluo dirlo, ma questo è il concetto base dell'esperimento).
Soddisfatte queste condizioni, non rimarrà che mettere sotto osservazione un gruppo abbastanza numeroso di soggetti interessati, per l'anno in corso, da un IPA elevato - facciamo una concessione, la categoria ambigua degli anni "potenzialmente pericolosi" lasciamola perdere - e alla fine registrare se, secondo il criterio soggettivo prefissato, l'anno trascorso è stato definibile come difficile, duro, spiacevole o doloroso (condizione essenziale il “cieco”: i soggetti devono ignorare cosa sia l'IPA e il nome stesso di Discepolo, altrimenti i risultati potrebbero essere falsati per simpatia, antipatia, credulità o altro).
Se la percentuale di chi lo afferma è superiore in misura significativa a quella riscontrabile in un gruppo di controllo casuale, e se inoltre si avvicina in modo significativo a quella indicata da Discepolo, allora si potrà iniziare a parlare di un valore oggettivo dell'IPA. Se la prima condizione è soddisfatta ma non la seconda, si potrà dire nell'IPA c'è qualcosa di vero, anche se non nella misura che intende Discepolo. Se entrambe non sono soddisfatte, allora avremo una prima prova che l'IPA è una frode.
Perchè Discepolo fornisce le indicazioni che ho specificato? Cosa aspetta? Dobbiamo, come sempre, credergli sulla parola? No, vista l'enormità di quello che dice, VOGLIAMO LE PROVE.
O almeno capire come fare per ottenerle. Se Discepolo non ce lo spiega, è solo un cialtrone.

Sargon

Anonimo ha detto...

....ma Al Rami lo sa che cos'è una class action?????????????

mario ha detto...

bentrovati a tutti sono mario e purtroppo sono finite le ferie, si ricomincia.
novità? a dire dai post precedenti sembra che ci siano molte novità ma la statistica sei riuscito a convincere chi sappiamo che presenta qualche piccolo erroruccio di battitura?
ciao astromauh alla prossima
mario

Morgana ha detto...

La class action è l'azione collettiva che prossimamente metteranno in atto tutti quelli che hanno subito danni dalle RSM consigliate da Discepolo.

Astromauh ha detto...

Ben tornato Mario, mi sa che dovresti chiedere un supplemento di ferie per leggere i post dell'ultimo mese ;-)

Quanto all'idea della class action suggerita da Al Rami, mi sembra un' ottima idea.

Personalmente però non ho intenzione di farmi promotore o organizzatore di una cosa del genere.

Ma chi si sente danneggiato da Ciro Discepolo potrebbe farlo.

Io posso al più suggerire una organizzazione che si occupa di questo tipo di cose:

CESAP


Provate ad esporre i vostri casi alla dottoressa Lorita Tinelli ed a domandare a lei se ci sono i presupposti per un'azione legale nei confronti di Ciro Discepolo.

Astromauh ha detto...

Si capisce subito che è Al Rami l'autore del primo post, perchè ha recepito immediatamente l'insinuazione di Ciro Discepolo, che le persone che scrivono in questo blog sarebbero dei miei Alter Ego.

Ogni parola proferita da Discepolo è Vangelo per il povero Al Rami, un uomo incapace di pensare con il suo cervello.

Anonimo ha detto...

:D Al Rami io sono contenta se ci denunci tutti.
Di mia iniziativa non l'avrei fatto ma se lo fai tu... perchè no? Chissà che il tuo atto non renda giustizia a molti...
Accertarti, però, quando stai per fare un lancio, di non avere in mano un boomerang.

Magari Astromauh (e tutte le tue multipersonalità) ci prendiamo un avvocato solo... contattami se hai bisogno... non è difficile visto che sono te ;)
Venezia