martedì 23 aprile 2013

Un comportamento squadrista-fascista


Un effetto insignificante e dubbio
a detta degli stessi ricercatori svizzeri


Carissimi,

anche se lo ritengo tempo buttato via e non utile alle nostre ricerche, qualche precisazione è dovuta.
A te Giuseppe, pieno di passione nel cuore e ancora inguaribilmente travolto da candori sagittariani,  vorrei ricordare che la cattiveria fa parte della vita e non è una tenia che dobbiamo tentare di scovare a ogni costo... Durante la mia prima analisi del profondo, a vent'anni circa, raccontavo all'analista di cose "terribili" che mi accadevano durante il giorno. L'analista mi guardava per un po' e mi chiedeva: "E non si vergogna? Ha superato i vent'anni e non ha capito ancora che esiste la cattiveria?".

Una pubblicità recitava: "Se lo conosci, lo eviti".

A Stella a cui do il benvenuto dico che neanche io credo sia il caso di polemizzare, ma qui non si tratta di polemiche, come spero di spiegarti di seguito.

A Roberto che ci esorta al perdono e a non protrarre guerre di religione dico, ancora, che siamo lontani da questa condizione.

Dobbiamo ragionare, stando ai fatti, e per farlo partiamo da un esempio pratico.

Leggetevi gl'interventi dei mesi scorsi di questo spazio:

http://www.mynewsgate.net/frameset.php?w=1600&ng=free.it.scienza.astrologia&su=newsgroup.php

Dall'estate in poi, quando si seppe che, pochi giorni dopo il mio compleanno, un gruppo di ricercatori svizzeri di Zurigo, senza saperlo, aveva validato, come unica affermazione astrologica provata scientificamente la mia relativa alle regole #1 e #2 del mio "Transiti e Rivoluzioni Solari", tra cui la verità che si muore più frequentemente il giorno del compleanno o a cavallo del compleanno rispetto a qualsiasi altro giorno dell'anno, Nonna Papera, sullo spazio che vedete sopra, giungeva - per rabbia - a scrivere anche sette o otto volte al giorno e per mesi di seguito:

- Oggi 22 agosto è morto Mario Rossi. Non era nato il 22 agosto.
- Oggi 23 agosto è morto John Smith. Non era nato il 23 agosto.
- Oggi 24 agosto è morta Maria Gambardella. Non era nata il 24 agosto.
...
...
...
...
...
- Oggi 19 dicembre è morto il panettiere sotto casa. Non era nato il 19 dicembre.

Questi sono fatti che più fatti non è possibile trovare. Non so se il soggetto ha, in seguito, cancellato queste centinaia e centinaia di pseudo attacchi nei miei confronti.
Ciò si legge in uno spazio pubblico, ma io ho ricevuto continue segnalazioni di cose simili che la nonna di Paperino (credo che sia la nonna perché non leggo i fumetti) scriveva per mesi interi e continua a scrivere negli spazi dove non può essere letta da tutti.

Come ho già ricordato in passato, la cosa non mi scuote minimamente considerando soprattutto che tale comportamento stupidissimo non invalida il responso della Scienza Ufficiale, ma mostra  soltanto che la suddetta capisce meno di zero in campo statistico.
Ho poi dovuto mettermi un post-it attaccato al computer per ricordare chi sia costei ogni volta che qualcuno mi scrive disgustato...

Dunque nessun problema e la mia ricetta che credo incontrerà anche il favore di Roberto Minichini è quella di fare un po' di ironia su questa sfortunata collega, ogni trenta-quaranta volte che la stessa mi attacca, in ossequio a quello che diceva il grande Charlie Chaplin: "Una giornata senza una risata è una giornata sprecata".

Una volta ogni trenta-quaranta attacchi vi sembra che io esageri?

Ma vi sarete accorti che, in questo caso, è stata fatta una grossa confusione e occorre rimettere le cose al loro posto.

Qui non parliamo del reiterato (per mesi e per anni) tentativo di attacco da parte di una astrologa assai mediocre e invidiosa (mi fermo ai rappresentanti del genere umano e tralascio rettili, roditori et similia) nei miei confronti. No, cara Stella e caro Roberto soprattutto: qui parliamo di qualcosa di assai più grave, di profondamente grave, di squallidamente grave. Qui parliamo di un comportamento squadrista-fascista con cui costei ha insultato tutti coloro che appartengono alla scuola di Astrologia Attiva, definendoli "polli".

Qualcosa di simile è avvenuto poche settimane fa con la giornalista Lucia Annunziata che stimavo, e che non stimo più, quando ha offeso tutti gli elettori del PDL (un terzo degli italiani). Poi si è scusata, ma io se fossi tra gli offesi, non la scuserei affatto.

Allora lei ha chiamato "polli" oltre mezzo milione di persone: scienziati, professori universitari, grandi musicisti e concertisti, grandi artisti, grandi letterati, avvocati, ingegneri, medici, chirurghi, matematici, rappresentanti dell'ONU su di una sedia a rotelle ma con un magnifico cervello, eccellenze in ogni settore del Pensiero e del Lavoro umano, ma anche semplici casalinghe e operai che non hanno pubblicazioni alle spalle, ma che potrebbero insegnarle come si leggono le Rivoluzioni Solari e come si possono fare previsioni giuste.

Ora, se ognuno di questi oltre 500.000 "polli" avesse voluto rispondere a tono a questa arrogante oroscopara, io non avrei esagerato a ospitare 500.000 lettere nel presente blog e poi a chiudere la questione. Invece sono state pubblicate meno di 20 lettere in cui una piccolissima minoranza di "polli" ha avuto il diritto di replica per una miserabile offesa che è caduta loro sulla testa senza che nessuno si sia mai curato di cosa fa e dice Nonna Papera nei suoi vaneggiamenti quotidiani.

Dunque, cara Stella di Firenze, non c'è stato alcun "accanimento" da parte nostra, ma una risposta in dose omeopatica alle tonnellate di arroganza e di spocchia di questa persona che se avesse un poco di dignità si dovrebbe astenere, per il futuro, dal proporci confronti tra lei e noi.

Una buona giornata a Tutti.
c.d.
Dal blog di C.Discepolo del 22.04.13


Non è vero che Grazia Bordoni abbia attaccato Ciro Discepolo, perché la dottoressa Bordoni ha solo espresso un'opinione contraria alla sua, senza però insultarlo come invece fa lui scrivendo che si tratterebbe di una astrologa mediocre ed invidiosa e chiamandola nonna papera.

Discepolo fa lo stesso con chiunque non condivide le sue opinioni in materia astrologica, vi ricordate ad esempio il caso dell'astrologo-idraulico?

(L'astrologo "idraulico" non era quello che pensavo di aver identificato in questo mio vecchio post, ma un altro, che comunque non aveva assolutamente attaccato Discepolo e le sue teorie sulle RSM, ma solo espresso le sue opinioni personali in merito alle rivoluzioni solari)

Chiunque esprime delle idee diverse dalle sue viene insultato pesantemente da Discepolo, il quale evidentemente non è in grado di trovare delle argomentazioni valide a sostegno delle sue tesi, e non riesce a fare niente di meglio che insultare chi la pensa diversamente.

La signora Bordoni non ha insultato nessuno, ha solo espresso un'opinione diversa da quella di Discepolo e l'ha suffragata con una mini statistica come si può leggere in questo articolo: Il giorno del compleanno.

Ha preso 100 nominativi dal suo archivio di date di nascita e ha controllato tra questi nominativi quante erano le persone morte nei 20 giorni che precedono o seguono il giorno del compleanno.

Ha trovato che su queste 100 persone solo 10 erano morte nei 40 giorni intorno a quello del compleanno, ossia esattamente il 10% dei soggetti.

Siccome i giorni dell'anno sono 365 e 40 diviso 365 fa 0,109, la probabilità teorica di trovare delle persone morte nei 40 giorni intorno al giorno del compleanno erano circa dell'11% e lei ha trovato una percentuale leggermente minore del previsto nel suo campione di 100 soggetti.

Quindi questo campione di 100 soggetti smentisce ciò che afferma Discepolo, perché le persone morte intorno al giorno del compleanno sono un po' meno di quelle che dovrebbero essere, l'esatto contrario di  ciò che afferma Discepolo.

Naturalmente una mini statistica su 100 soggetti non permette di stabilire nulla, perché non sappiamo se questo piccolo campione sia rappresentativo della popolazione generale.

Ma sappiamo che Discepolo afferma che le sue regole #1 e #2 descritte in alcuni suoi libri sarebbero state convalidate dai ricercatori svizzeri dell'Università di Zurigo.

Cosa c'è di vero in questa affermazione?

Nulla.

La ricerca compiuta dai ricercatori dell'Università di Zurigo smentiscono le regole #1 e #2 di Ciro Discepolo, perché questi ricercatori non hanno trovato alcun incremento della mortalità nei 20 giorni che precedono e seguono il giorno del compleanno, e perché il leggerissimo incremento della mortalità rivelato da questi ricercatori per il giorno del compleanno è di un misero 13,8% e quindi non corrisponde a quanto affermato da Discepolo, secondo cui questo giorno sarebbe molto più pericoloso.

Secondo i ricercatori svizzeri le probabilità di morire in un giorno diverso da quello del compleanno sono infatti del 99,68%.

Per approfondire l'argomento ecco alcuni link:

Inoltre chi segue Discepolo da qualche anno, sa benissimo che non era questa la conferma scientifica alle sue teorie astrologiche, perché in tutti i suoi libri pubblicati negli ultimi anni, Discepolo asseriva di aver dimostrato una regola di ereditarietà astrale con la collaborazione dei professori di statistica dell'Università di Napoli, ma questo non era vero.

Signor Discepolo, le bugie hanno le gambe corte, la smetta di insultare chi non la pensa come lei, perché si rende sempre più ridicolo ogni giorno che passa.

Posso inviare a chiunque me ne faccia richiesta, il testo originale in inglese della statistica dei ricercatori svizzeri, in modo che possiate giudicare da soli se è vero o no, che questa statistica conferma le regole 1# e 2# di Ciro Discepolo.

domenica 21 aprile 2013

A Eugenio Ricci Mazza di Mexico City



Gentile Sig. Roberto Minichini, buona sera. 

Rispondo al commento che ha firmato sul blog di Ciro Discepolo in data odierna, 20 Aprile 2013. 

Condivido la sua opinione e pure io detesto perdere tempo e cerco di evitarlo. 

Le faccio un esempio: in un ristorante di buona qualità, qui in Messico, ma ho saputo che queste cose succedono anche nella bella Italia, a mia moglie hanno rubato il portafoglio dalla borsetta. 

All´uscita del ristorante ce ne siamo accorti perché, cercando il biglietto del parcheggio si è accorta che il portafogli con credit card ecc.. ecc..non c´era più. 

Il ristorante ci ha regalato una chiavetta dove si vedeva quando e come i ladri, 4, hanno fatto il colpo senza che noi ce ne accorgessimo. Per fortuna le telecamere lo hanno visto e registrato. 

Abbiamo fatto tutte le telefonate alle varie banche in meno di un´ora da quando il fatto era accaduto. 

Fare la denuncia, mi avrebbe fatto perdere tre o quattro giorni. Alla fine, tra l´andata e il ritorno da casa alla caserma che mi avevano assegnato perché questa era nel quartiere del ristorante, tra le lunghe ore di attesa per passare con il pubblico ministero, ho perso quasi 40 ore che tradotte in giorni sono stati 6 giorni. A volte erano 4 o 5 ore e altre volte erano anche 7 o 8 ore. 

Deve sapere che in Messico, 7 delitti su dieci non sono denunciati perché la gente, oltre a perdere giorni, si sente maltrattata. La gente mi chiede: ma perché perdi tempo per fare la denuncia? Non andare a sprecare il tempo così, dedicati alle tue attività e dimenticati del fatto, comunque non guadagni nulla. Devo dire che la polizia si è comportata bene, a parte i tempi ovviamente. 

La mia posizione era in bilico, vado a perdere tutto questo tempo o lascio passare le cose come se nulla fosse accaduto? Ho deciso che, per ragioni di correttezza, si doveva perdere tutto questo tempo e così ne ho perso anche di più. 

Per finire le traduco una frase famosa del grande Politico Messicano, Benito Juarez, che è stata scritta in un manifesto appeso nella capitale, dopo l´esecuzione di Massimiliano D´Asburgo, Città del Messico, 15 Luglio 1867. 

“Entre los individuos como entre las naciones, el respeto al derecho ajeno, es la paz” 



Traduzione: “TRA GLI INDIVIDUI COME TRA LE NAZIONI, IL RISPETTO AI DIRITTI DEGLI ALTRI, È LA PACE. 



O detto in altri termini, “chi la fa....l´aspetti” 



Vorrei che mi spiegasse per quale motivo dovrei tacere quando uno “sconosciuto” mi offende in pubblico. 

Forse le leggi Italiane non considerano più un´offesa come un delitto, ma, tutti abbiamo il diritto di replica e, se questo diritto venisse a mancare....poveri noi. 

E poi, signor Minichini, dove lasciamo il vecchio proverbio che dice: “Chi tace acconsente?”. 

Io seguo la scuola di Ciro Discepolo, non mi considero un “pollo” e non accetto che una signora vada in giro affermando che chi non sta con lei è un..... 

Se legge sul “dizionario della Lingua Italiana“ Giacomo Devoti – Gian Carlo Oli, Edizione 2000 – 2001, che è quello che ho in casa, alla voce “Pollo” troverà varie definizioni tra le quali: Conoscere bene i propri polli, Saper bene con chi si ha a che fare (con una sfumatura di furbesco compiacimento). ; Persona che dà prova di un´ingenuità sconcertante e ridicola: che p. ; 



Lei sa che queste definizioni sono per tutte le orecchie e sa anche cosa intendiamo quando diciamo di una persona che è un pollo. 

Le prometto che non tornerò più sull´argomento, credo aver detto quanto basta per far capire che le persone devono essere RISPETTATE, senza distinzioni di colore, di religione, di preferenze sessuali o... di differenze di correnti Astrologiche. (Credo che anche in Italia fare una cosa come quella che ha fatto la signora può essere considerata “discriminazione”). 



A questo punto, tornando alla sua frase iniziale “Ognuno creda quello che gli pare e lasci in pace il prossimo che la pensa in maniera diversa”. 

Le domando, perché devo tacere e tollerare chi non mi rispetta? 

Non è forse un modo per incitare chi ti ha mancato al rispetto a ripetere le sue “prodezze”? 

Stiamo parlando delle opinioni, del diritto e dell´obbligo che abbiamo tutti di dire la nostra, includendo la sua opinione. 


L´altra parte del suo scritto dice: 


” Viviamo proprio in un brutto mondo , c'è troppo astio , troppa aggressività , troppa competizione e voglia di primeggiare , troppa invidia e litigiosità . Il mondo è pieno di cose ed opinioni assurde , non si ha di meglio da fare nella propria vita che perdere il tempo a confutare l'uno l'altro e ad insultare l'uno l'altro?” 


Non crede che le cose stanno così proprio perché la gente si astiene dal dire la sua e accetta ciò che gli altri propongono senza fare o dire nulla in proposito? Signori non conosco le vostre opinioni ma conosco le mie, e io non sono disposto ad accettare che una persona che non conosco nemmeno, mi insulti senza dire nulla. 

Allora caro signore, quando qualcuno non la rispetta, cosa fa? Svicola? 

Cosa fa quando il solito furbo passa davanti a tutti nella fila in banca, sta zitto?
Guardi che la pace non si ottiene così.

La saluto e mi scuso se l´ho fatta annoiare.


Eugenio Ricci Mazza, Mexico City




Egregio signor Eugenio Ricci Mazza mi spiace doverle dire che lei non ha capito nulla, chi offende ripetutamente chi non condivide le sue idee non è certo la dottoressa Grazia Bordoni, ma il signor Ciro Discepolo.

E' il signor Discepolo che è solito dileggiare e calunniare chi non condivide le sue idee astrologiche.

Nel blog odierno di Ciro Discepolo dove compare questo suo scritto, viene anche riportato questo testo:



Continua il nostro quiz a premi. Sotto vi trascrivo tre numeri: provate a indovinare a cosa corrispondono e vinca il più bravo. 


347 xxxx483
345 xxxx604
06 xxxx533


Due di questi numeri sono i miei numeri di telefono, che Discepolo pubblica da tempo sul suo blog, senza la mia autorizzazione, violando il mio diritto alla privacy.

Ma questo è nulla, perché il signor Discepolo fa molto di peggio, da oltre due anni ha pubblicato su internet una pagina in cui mi calunnia con delle accuse infamanti e assurde, ed è persino arrivato ad insinuare che sarei uno stupratore, e sta conducendo una campagna di odio nei miei confronti, sperando forse che qualcuno dei suoi seguaci più squilibrati mi diano una "lezione" o che mi facciano fuori.

Lei si risente del fatto che qualcuno abbia definito i seguaci di Discepolo dei Disce-polli?

Io mi risento del fatto di essere stato definito un topo di fogna, un mentecatto senza cervello, un delinquente e uno stupratore, ed è per questo che ho sporto due denunce alla Procura della Repubblica di Roma e che mi appresto a sporgerne un'altra.

Vuol sapere il motivo di tanto odio nei miei confronti?

Sul libro di Discepolo da lei recensito su Amazon.com si legge:

Ciro Discepolo was born in Naples in 1948, where he works as a journalist and writer. He worked for twenty years with the most popular daily of his town, Il Mattino . He worked for five years at the CNR (National Research Council). He has been dealing with astrology since 1970. He has published over 50 books, most of them bestsellers in Italy as well as abroad. In 1990 he founded the quarterly Ricerca '90 , which has been publishing since then. He has been doing statistical researches from the very beginning of his interest in astrology. At the beginning of the 90s, he obtained very brilliant results with researches on astral heredity on a sample of over 75,000 subjects. He has held seminars, courses and lectures in different universities in Italy and abroad, and in several culture clubs. He is deeply interested in informatics. Astrologically speaking, he followed the school of André Barbault. He founded the school of Active Astrology.


Io ho dimostrato che i brillanti risultati statistici sull'ereditarietà astrale ottenuti da Discepolo su un campione di oltre 75.000 soggetti agli inizi degli anni 90, non sono in realtà mai esistiti.

Non è vero che i professori dell'Università di Napoli abbiano certificato questi risultati statistici, cosi' come Discepolo dava ad intendere ai suoi seguaci.

I professori di statistica dell'Università di Napoli avevano controllato solo una parte minoritaria di queste statistiche riguardante 8219 soggetti, ed avevano trovato che Discepolo aveva commesso un errore.

Tanto è vero che a pagina 37 del libro on line "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele" si legge:


Allora il prof. D’Ambra ed il dott. Mola ci hanno chiesto di generare
– nuovamente – come nella scorsa ricerca – cento coppie false.


Solo che nella ricerca precedente che aveva portato ad un risultato significativo per le coppie figli/padri, Discepolo non aveva generato 100 serie di coppie false, ma solo una.

Le 100 serie di coppie false le aveva generate solo in un momento successivo.


Noi, però, successivamente e volontariamente, facemmo un supplemento di indagine e generammo altre 100 coppie di famiglie false per vedere quante volte il risultato positivo si ripeteva. Ahimé questo si ripeté solo due o tre volte, significativamente in senso statistico...

E quindi il brillante risultato statistico non è mai esistito, nemmeno relativamente alla ricerca sui primi 8219 soggetti.

Tutto ciò non ha però impedito a Discepolo di millantare un risultato statistico certificato dai professori di statistica dell'Università di Napoli, che non c'era mai stato.

Come definire i seguaci di Discepolo che hanno ingenuamente creduto all'esistenza di questa certificazione scientifica dei risultati statistici di Discepolo, senza che di questa vi fosse alcuna prova, fidandosi ciecamente delle parole di Discepolo?

Discepolo ha mentito spudoratamente per oltre 20 anni, ai suoi lettori e anche ad André Barbault, facendo credere a tutti che i suoi risultati statistici avessero ricevuto l'avallo della scienza.

Ma erano tutte balle!


domenica 14 aprile 2013

Non vedono



Caro Ciro, ma perché la Bordoni pubblica continuamente stralci dei tuoi blog su Facebook cercando di denigrarti?
Anonimo

La risposta di Discepolo leggetela sul suo blog.

Queste parole di una inaudita violenza Discepolo le ha scritte PRIMA che la dott. Bordoni chattando con i suoi amici si riferisse ai discepoli di Discepolo con un appellativo scherzoso.

Secondo i seguaci di Discepolo è la Bordoni dalla parte del torto.

Questa è l'ennesima prova della dissonanza cognitiva dei seguaci di Discepolo.

Discepolo fa delle insinuazioni gravissime, scrivendo:

parliamo di un soggetto avvezzo a violare la legge e dunque poco preoccupato per questo

Cosa c'è di vero in quello che dice Discepolo?

NULLA.

Discepolo ha fatto lo stesso anche con me, si inventa delle storie a cominciare da quella che gli avrei chiesto il suo programma per calcolare le case oltre i circoli polari, per poi dire che avrei rilasciato una falsa testimonianza, per poi finire con l'insinuare che sarei uno stupratore. Tutto questo passa inosservato ai seguaci di Discepolo. Ad esempio, non notano che Discepolo continua a scrivere i miei numeri di telefono sul suo blog senza la mia autorizzazione. E nemmeno notano il link che dal blog di Discepolo rimandano alla pagina con cui Discepolo mi diffama da più di due anni..

Non sapete perché lo fa?

Lo fa perché ho dimostrato che i brillanti risultati che Discepolo dice (diceva?) di aver ottenuto tramite la statistica non sono mai esistiti.

Discepolo metteva la stessa enfasi nell'affermare di aver dimostrato scientificamente una legge di ereditarietà astrale, che mette nell'affermare che Marte in prima va evitato assolutamente nelle RS.

E questo non  vi fa riflettere?  

Si, ho capito il vostro punto di vista, voi siete entusiasti delle RSM e credete che vi aiutino a vivere meglio. Ma come mai non notate i comportamenti di quello che le RSM le ha inventate?

Si tratta di comportamenti assolutamente anomali.

La mia unica colpa è quella di aver rifatto la statistica e di aver trovato che il brillanti risultati non esistevano.

E' una colpa?

Io sul libro di Discepolo in cui parla della statistica avevo letto questa frase:

La replica è la linfa vitale della scienza,
ed è irritante osservare come in astrologia
pochissime delle scoperte apparentemente significative
sono state replicate.

H.J.Eysenck

Il mio errore è stato quello di voler replicare queste statistiche, non avrei immaginato che questo si sarebbe trasformato nel "fare le pulci al lavoro altrui", o "nello sputare sul lavoro altrui".

Io credo che il confronto sia necessario al progresso di qualsiasi disciplina. Perché voi della AA siete cosi' refrattari alle critiche?



sabato 13 aprile 2013

I Disce-polli

Luigi Galli ha detto:

A PROPOSITO DEI DISCE-POLLI

E'veramente incredibile come un'avversione personale verso Ciro Discepolo renda ciechi verso la realtà.
I seguaci delle teorie di Ciro si stanno diffondendo in modo esponenziale in tutto il mondo. I suoi libri sono tradotti in numerose lingue e le conferenze internazionali sulla materia sono ormai innumerevoli e sempre più seguite, come i riconoscimenti di persone di notevole spessore culturale.
Negare tutto ciò e ricorrere agli insulti, definendo polli tutti costoro, oltre che ridicolo, denota una chiusura mentale senza limiti, che certo non fa onore all'astrologia.



A me invece sembra che Disce-polli sia un termine molto appropriato per descrivere i seguaci di Discepolo e ti spiego il perché. Il termine "pollo" viene usato dai giocatori di poker per indicare il pollo da spennare o l'ingenuo da gabbare.

Vuoi negare di essere stato gabbato da Discepolo?

E la storia della statistica che non esiste te la sei dimenticata?

Discepolo vi ha gabbato per 20 anni facendovi credere che le sue statistiche fossero state controllate e certificate dai professori di statistica dell'Università di Napoli.

Ha ingannato anche Andrè Barbault e la prova di questo è nel libro di Barbault uscito lo scorso ottobre.

Non era vero nulla, si trattava di un bluff.

Se tu ci hai creduto, allora vuol dire che sei un pollo.

Non è una ingiuria, è una constatazione, chi si fa gabbare è un pollo.


Ammazzatevi da soli!

venerdì 12 aprile 2013

La follia di Christopher Knight




Il ladro-eremita: da 27 anni ruba cibo per sopravvivere

Christopher Knight scoperto dopo l’ennesimo blitz in un deposito di cibo, questa volta in un campeggio 
Ora rischia una pena detentiva

Dopo 27 anni di misteriosi furti di cibo la polizia di Rome, nello Stato del Maine, è riuscita ad appurare che non erano frutto dell’appetito di animali selvatici o bande di trafficanti ma di un eremita: Christopher Knight. La scoperta è stata fortuita. Knight ha tentato l’ennesimo blitz in un deposito di cibo, questa volta in un campeggio per disabili, ma l’eccesso di sicurezza lo ha tradito ed è stato preso.  

Non ha opposto resistenza e quando la polizia dello Stato lo ha interrogato, ha risposto ricostruendo con lucidità quanto ha fatto dal 1986, rivendicando la necessità di appropriarsi di cibo altrui per poter sopravvivere in condizioni estreme. Fu l’incidente alla centrale atomica di Chernobyl, nell’Ucraina ancora parte dell’Urss, a spingerlo a volersi rifugiare nei boschi, forse nel timore di una catastrofe nucleare di vaste dimensioni, alimentandosi con quanto riusciva a trovare. Da allora ha sommato oltre mille furti, tutti di cibo, nelle località più disparate attorno a Rome, parlando solo con una persona: un ciclista che incontrò per caso durante una passeggiata.  

Ha vissuto da autentico eremita: mangiava di più in autunno, per essere obbligato a cibarsi di meno in inverno come gli animali selvatici, rifiutando di cacciare ma pescando spesso, per dedicare la maggior parte del tempo a razziare cibo che portava nel suo accampamento, costruito in mezzo ai boschi sulle montagne. Per tenersi informato sui fatti del mondo ha usato solo una radio, collegata ad un’antenna molto alta e potente, ascoltando - per sua personale ammissione - i programmi del conduttore ultraconservatore Rush Limbaugh, forse per i suoi frequenti riferimenti ai tempi dell’Apocalisse. Non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di abbandonare le montagne ma ora dovrà rispondere in tribunale di oltre 30 anni di furti, rischiando una pesante pena detentiva.

MAURIZIO MOLINARI

domenica 7 aprile 2013

Reati reiterati e intenzionali




Nonostante abbia spiegato perché non posso essere la persona di cui si parla nell'articolo del Messaggero, Discepolo non ha ancora cancellato o modificato le cose che ha scritto nel blog per i depressi,

Per lui, anche se non mi chiamo N.N., e anche se non ho 64 anni, e anche se sono incensurato a differenza di N.N. che aveva ricevuto nel 2009 una condanna a 4 anni e 10 mesi, sono e rimarrò per sempre un delinquente che stupra le donne.

A questo punto mi sembra evidente che non si tratta di un errore di Discepolo commesso in buona fede, ma che si tratta di una diffamazione intenzionale, premeditata, e motivata da ragioni abiette.

A Discepolo non importa nulla se le cose che scrive siano vere oppure no, il suo unico scopo è quello di distruggere la mia onorabilità e rispettabilità.

L'intenzionalità è un'aggravante dei crimini commessi da Discepolo, cosi' come è un'aggravante il fatto che il blog dei depressi sia ormai on line da oltre 2 anni, e che venga linkato ogni giorno, in ogni post scritto da Discepolo sul suo blog.

Forse Discepolo pensa che siccome le sue denunce non hanno avuto seguito, le mie seguiranno la stessa sorte, ma non è cosi'. Le sue denunce erano infondate, perché io non l'ho mai diffamato, ma mi sono limitato a scrivere che le sue statistiche erano un bluff, come in effetti sono, e cosi' come è stato provato in modo definitivo dalle affermazioni dello stesso Discepolo nella email scritta al professor D'Ambra.

venerdì 5 aprile 2013

Povera Pangea



              


Buongiorno a tutti i blogger

è da un po' che non mi faccio sentire perchè ho passato dei mesi davvero da incubo di cui vivo ancora degli strascichi. Nonostante ciò sono lo stesso riuscita a fare una rs mirata a gennaio ma mi sa che è ancora troppo presto per tirare le somme. Scrivo adesso per chiedere un consiglio in merito ad una rs mirata per mia sorella, la priorità assoluta è proteggere la salute, se è possibile anche il lavoro, ma quel che viene prima è la salute. Avevo visto forse le isole Azzorre dove Venere sarebbe vicina alla sesta anche se non dentro. Ma chiedo a voi che siete più esperti se potete. Nata a Taranto il 12 ottobre 1979 alle 19,50 da estratto di nascita. Grazie di cuore per qualsiasi cosa possiate fare
Pangea

Se lo desiderano i Blogger possono risponderti. Io non lo faccio perché non amo le aggressioni e le sfuriate fuori luogo soprattutto a chi ti ha offerto il proprio lavoro. 
Discepolo

Povera Pangea accusata ingiustamente da Discepolo, aggressioni, sfuriate, ma quando mai?
E' vero il contrario, è Discepolo che che l'ha ingiuriata, dandole praticamente dell'imbecille, incapace di inserire dei dati di nascita in un modulo.

Ne avevo già parlato qui

Ma questi astroguru come mai non sono capaci di ammettere i propri errori?

Non riescono a farlo perché pensano che se ogni tanto ammettessero di commettere qualche errore non sarebbero più degli astroguri.

Anche la guerra tra me e lui era iniziata per lo stesso motivo, perché gli scrissi che la sua statistica sui matrimoni era sbagliata. Invece di ammettere un errore Discepolo preferisce insultare chi glielo fa notare.

A proposito, Discepolo mi ha sbagliato l'oroscopo, perché invece di calcolarmi la rivoluzione lunare in corso, mi aveva calcolato quella del mese precedente. Ha cercato di intimorirmi con delle previsioni infauste, quando il mese era già passato da un pezzo, e senza che fosse accaduto nulla di spiacevole..


Intanto ti faccio un piccolo dono per il tuo prossimo compleanno lunare del 28 febbraio 2013. Ecco il grafico:


Il 28 febbraio il Sole è in Pesci, invece si vede chiaramente che il Sole nel grafico a destra si trovava in Aquario, perché si riferiva al 28 gennaio 2013 e non al 28 febbraio.

RL calcolata per Roma per un soggetto nato a Napoli, 
il 7 marzo 1955 alle ore 23:45

Come si può osservare, il grafico è identico a quello riportato da Discepolo, ma la rivoluzione lunare è avvenuta a gennaio e non a febbraio.




Inoltre ha anche sbagliato la mia rivoluzione solare, non solo perché non conosce i miei veri dati di nascita, che non sono quelli riportati sul mio estratto di nascita, ma anche perché non sa dove ho passato il mio compleanno.

L'indice di pericolosità dell'anno, calcolato per la località dove mi trovavo per il mio return, ha una ventina di punti in più di quello calcolato per Roma.

E' inutile che Discepolo cerchi di intimorirmi facendomi degli oroscopi bruttissimi, perché non credo affatto a quello che dice, e alle sue strampalate teorie sulle rivoluzioni solari.

Le sue teorie sulle rivoluzioni solari hanno la stessa consistenza delle sue statistiche sui matrimoni e sull'ereditarietà astrale, ossia nessuna.

Tempo fa Marco Celada scrisse che sarebbe stato disposto a pagare qualcuno che facesse una RSM disastrosa da lui consigliata, per fini sperimentali.
Allora, quanto mi dovete?

giovedì 4 aprile 2013

Funzionano anche gli oroscopi sbagliati



Rudolf H. Smit, un ex-astrologo olandese, scrive sul suo sito web
(http://www.rudolfhsmit.nl/a-pass2.htm):

Being right with the wrong charts

It was in this period (around 1978) that I had my first major mishap. I had a client, let us call her Ms Johnson, for whom I did a reading. All seemed to go pretty well; she was nodding all the time while saying, "yes, yes, you are so right" or words of a similar meaning. But then I said something like: "well Ms Johnson, we...." She interrupted: " Sorry, my name is Petersen, not Johnson." I then experienced a terrible sinking feeling, because I then saw before me the horoscope of a Ms Johnson, but the person before me was surely not this Ms Johnson! Apparently I had taken the wrong chart from my file cabinet!

Truly, I have forgotten how I got myself out of this most embarrassing terrible mess, but apparently I had managed the situation pretty well, because she went away a happy client.

After seeing her out I sat in my study, confused thoughts racing through my mind. How is it possible to do a correct reading based on a wrong chart? Did not all textbooks tell us that a horoscope is unique, that is, only fitting its native and no one else? If so, how on earth could I have made correct delineations based on a totally wrong chart? I was completely puzzled. In the end I let the matter rest, but from now on I was on the alert! And not without reason, because a few years later a similar mistake occurred to me, but then I noticed it in time.

Provo a tradurlo in italiano:

Fu in questo periodo(verso il 1978) che ebbi la mia prima maggiore disgrazia. Avevo una cliente, chiamiamola la signora Johnson, per cui feci un consulto. Tutto sembrava andare molto bene; lei annuiva continuamente mentre diceva, "si, si, è tutto giusto" o qualcosa del genere. Ma ad un certo punto ho detto qualcosa come: "Bene signora Johnson, noi ..." Lei mi interuppe: "Mi scusi, io mi chiamo Petersen, non Johnson.". A questo punto ho avuto una senzazione terribile, perchè ho visto davanti a me l'oroscopo della signora Johnson, ma la persona che mi stava accanto non era sicuramente la signora Johnson! Apparentemente avevo preso la carta del cielo sbagliata dal mio archivio! Sinceramente, non mi ricordo come mi sono tirato fuori da questa situazione terribilmente imbarazzante, ma in qualche modo me la sono cavata, perchè più tardi la signora andò via soddisfatta. Dopo averla vista andar via, mi sono seduto alla mia scrivania, con dei pensieri confusi che si agitavano nella mia mente. Come è possibile interpretare correttamente un'oroscopo, basandosi su una carta del cielo sbagliata? Tutti i testi di astrologia, non dicono forse, che ogni oroscopo è unico, e che riguarda solo quella persona e nessun altro? Se è cosi', come diavolo avrò fatto a dare una interpretazione corretta, sulla base di una carta del cielo completamente sbagliata? Ero molto confuso. Alla fine smisi di pensarci, ma da quel momento in poi ero sul chi vive! E non  senza una ragione, perchè qualche anno dopo mi capitò un errore simile, anche se questa volta me ne accorsi in tempo.



La mia domanda è, a voi, non è mai capitato qualcosa del genere? Ossia di sbagliarvi, e di confondere un oroscopo con un altro, oppure di sbagliare i calcoli, leggendo le effemeridi per Maggio, mentre la persona era invece nata a Giugno?

A me è capitato, diverse volte, e mi è anche capitato diverse volte che ritornassero delle persone dicendomi di avermi dato l'orario di nascita sbagliato, perchè erano in realtà nate in un orario diverso.

L'incidente capitato a Rudolf H. Smit, ha fatto si, che lui dopo qualche tempo, ebbe un esaurimento nervoso e che da astrologo si è trasformato in uno scettico, e adesso è il webmaster di un sito, molto critico nei confronti dell'astrologia.

Gli incidenti analoghi che sono capitati a me, non hanno però avuto lo stesso effetto. La ragione è, che credo di aver sempre saputo, che la carta del cielo, è solo una parte del "gioco". E quando mi è capitato, di accorgermi che avevo interpretato la carta del cielo sbagliata, e che la mia interpretazione era risultata ugualmente soddisfacente, non me ne sono stupito più di tanto.

E voi?


Un mio vecchio commento sul blog di Discepolo 18 DICEMBRE 2008 19:09



http://www.astrology-and-science.com/a-pass2.htm

Rudolf H. Smit

L'esperienza vissuta da Rudolf H.Smit è la stessa per qualsiasi astrologo, interpretando le carte del cielo, prima o poi si finisce con l'incappare in una data di nascita sbagliata.
Come mai anche lavorando con la carta del cielo sbagliata, gli oroscopi funzionano lo stesso ed i consultanti sono soddisfatti dei consulti? Questa è una domanda molto seria a cui non si può rispondere con una scrollata di spalle, o con una battuta.

Come mai Ms. Petersen si riconosce nell'oroscopo destinato a Ms Johnson?

Questo si potrebbe spiegare come un fenomeno di suggestione, per cui la signora credendo che quell'oroscopo fosse fatto proprio per lei si è riconosciuta in esso. Però ci sono anche altre possibili spiegazioni, una di queste è che le cose dette dall'astrologo non si basassero sul grafico della carta del cielo,  ma sul contatto diretto tra consultante e astrologo. Durante un colloquio o una intervista si possono intuire moltissime cose della persona con cui si interagisce, per cui l'apparente correttezza dell'oroscopo poteva dipendere da questo.

Ma i simboli dei pianeti, non dovrebbero indicare sempre le stesse cose?

Supponiamo che l'astrologo riuscisse ad indovinare alcune cose della signora Petersen, perché le intuiva semplicemente parlando con lei, come mai non si è accorto che la carta del cielo che aveva davanti diceva in realtà altre cose? Come ha fatto ad adattare i simboli di una carta del cielo sbagliata alla vita della signora Petersen?

Forse questo dipende dal fatto che non è vero che i simboli dei pianeti si possono interpretare in modo univoco, ma che offrono tutto un ventaglio di interpretazioni, e che possono quindi adattarsi a spiegare qualsiasi cosa.

Ma allora questi simboli che sono in grado di spiegare tutto potrebbero invece non spiegare nulla.
Il dubbio è legittimo. 

Se un consulto astrologico "funziona" con qualsiasi carta del cielo, allora le carte del cielo non contano nulla.

Questa è la conclusione a cui è arrivato il nostro ex collega olandese, mentre io sono ancora convinto della sostanziale validità dell'astrologia. Solo che non si può non ammettere che esistono altri fattori di tipo non astrologico che rendono efficace un consulto.

lunedì 1 aprile 2013

Ancora sul caso Mourinho



La vecchia discussione sul caso Mourinho si trova a questo link.

Io avevo notato che Al Rami aveva riportato una intervista a Mourinho omettendo la parola SORRIDE.


L'articolo originale:
È stato difficile, ma mi mancava questo tipo di esperienza: non avevo mai vinto un campionato all'ultimo minuto. L'avevo vinto in casa, in albergo, con tre o quattro giornate d'anticipo, sempre con molta tranquillità. È stata un'esperienza nuova, che però non vorrei mai ripetere... (ndr.: sorride)".

La versione di Al Rami:
È stato difficile, ma mi mancava questo tipo di esperienza: non avevo mai vinto un campionato all'ultimo minuto. L'avevo vinto in casa, in albergo, con tre o quattro giornate d'anticipo, sempre con molta tranquillità. È stata un'esperienza nuova, che però non vorrei mai ripetere...

Il commento di Al Rami:
Come mai riferisce di non voler ripetere un anno del genere? Eppure vinse tutto. Ma nonostante ciò, lui non riferisce di esser stato contento! Chiunque con un minimo di obbiettività riconosce che per Mourinho è stato una anno davvero pesante nonostante alla fine abbia vinto tutto. Obbiettività. All'opposto non vorrebbe ripetere nuovamente l'esperienza! Io credo che bisogna fare una distinzione tra quello che vogliamo vedere e quello che è in realtà. Nella realtà gli eventi accadono; ma poi non sempre siamo capaci di riconoscerli, ricordarli, accettarli. C'è invece chi riesce a essere obbiettivo.



Domanda ad Al Rami, come mai hai tolto la parola sorride che compariva nel testo originale?

Io ti accuso di averlo fatto maliziosamente per stravolgere il significato delle cose che dice Mourinho.

La frase di Mourinho con la NdR che specifica che Mourinho sorride mentre la dice ha un significato, mentre se si omette la NdR ne assume un altro.

Se si specifica che Mourinho sorrideva mentre diceva queste parole, si capisce che ciò che dice non è vero, perché in realtà scherza, se invece non si specifica allora può anche sembrare che stia parlando sul serio.

Tu hai omesso il sorridendo proprio perché volevi far credere che Mourinho parlasse sul serio, mentre in realtà, Mourinho non parlava affatto sul serio, perché queste cose le ha dette sorridendo.

Tu hai stravolto la realtà dei fatti, e subito dopo accusi gli altri di mancanza di obiettività.

Accusi gli altri di mancare di obiettività perché vorresti far credere che veramente Mourinho non vorrebbe rivivere un anno come quello che ha vissuto.

Mourinho scherzava, perché lui vorrebbe rivivere un anno come quello, per tutti gli anni della sua vita.

Ma qual è l'allenatore che non vorrebbe vincere tutti gli anni?

Distorci la realtà, che appare ovvia a tutti meno che a te, per farla coincidere con le tue credenze astrologiche.

Altre interviste fatte a Mourinho dimostrano come egli fosse felicissimo di aver vinto, come è naturale che sia.

Dalle parole di Mourinho si capisce che si è trattata di una vittoria sofferta, perché ha dovuto lottare fino all'ultimo giorno, mentre in passato aveva vinto con diverse giornate di anticipo. Però questo non significa che avrebbe preferito non vincere per evitare di stressarsi troppo.

Ci si stressa molto di più se non si vince, e di conseguenza non si trova un ingaggio e si rimane disoccupati, o si va ad allenare squadre di serie inferiore.

Invece da come metti le cose tu sembra che sia questo il caso perché prendi alla lettera ciò che dice, credendo che realmente non vorrebbe rivivere un anno come quello.

Chi manca di obiettività sei proprio tu, e per indurre gli altri a pensarla come te, hai compiuto una scorrettezza, perché hai alterato una citazione.

Questi sono i fatti, ma vediamo anche quali sono le implicazioni e i retroscena di questi fatti.

Tu non hai parlato di Marte, chi ha parlato di Marte è stata Grazia Bordoni nel suo blog.

Che anno straordinario, Mou!


Per il tecnico portoghese l’anno che sta per concludersi è “il migliore di sempre“, grazie al ‘triplete’ con l’Inter e all’esperienza cominciata sulla panchina del Real Madrid.”
E se lo dice lui…
Gli ottimi transiti e Marte all’ascendente nella sua Rivoluzione Solare per il 2010 hanno descritto perfettamente un anno fantastico, difficilmente ripetibile.


Nella Rivoluzione Solare per il 2010 Mourinho aveva Marte in prima casa.

Ora come tu ben sai, secondo le regole dell'AA, Marte in prima casa è una posizione da evitare nella maniera più assoluta.

Ora io mi domando, ma se Mourinho fosse venuto da te per un consulto, tu che cosa gli avresti detto?

Tu gli avresti detto, se passi il compleanno nel luogo dove pensi di trascorrerlo, avrai sicuramente un anno difficile, per cui ti consiglio di recarti in questa località x.

Le regole dell'astrologia attiva sono quelle, sono scritte, se tu segui queste regole inevitabilmente avresti detto che bisognava cambiare il luogo del compleanno per evitare che Marte finisse in prima casa.

Però se è vero che le RSM cambiano il destino, cosi' come affermano i fautori dell'astrologia attiva, il destino di Mourinho sarebbe stato diverso e non avrebbe vinto il campionato.

Se Mourinho ti avesse consultato e avesse seguito i tuoi consigli ne avrebbe ricevuto un danno.

Questo sempre nella logica dell'astrologia attiva, perché personalmente ritengo che il luogo del compleanno sia indifferente.

Tu invece di ammettere che le regole della AA non funzionano cosi' bene come dici che funzionano, preferisci stravolgere la realtà e dire che Mourinho ha avuto un anno pessimo, perché purtroppo non si è consultato con te, e quindi si è piazzato Marte in prima e questo gli ha causato un sacco di stress.

Distorci la realtà per farla coincidere con le tue convinzioni astrologiche. Non l'hai fatto solo in questa occasione, lo fai spessissimo, ad esempio l'hai appena fatto anche con l'analisi delle tue ultime 18 RS.

Tu dici che ti riconosci nei risultati di queste 18 RS, e che le trovi aderenti con i fatti della tua vita, e che quindi si tratta di una conferma della validità dell'AA.

Ma come fai a riconoscerti in questo quadro?

Tu hai vissuto veramente 18 anni continuativi di disgrazie, come suggerito dall'indice di pericolosità dell'anno?

Stando all'IPA non c'è un solo anno della tua vita che si possa considerare passabile, perché secondo l'IPA sono 18 anni che non te ne va bene una.

E' questa la realtà?

E io sarei il pazzo?


domenica 31 marzo 2013

Acqua magnetizzata o RSM? Cos'è meglio?




Uccide lo psichiatra: non mi ha guarito Roma , vestito da donna ammazza anche la moglie e si suicida. Al medico pagò 275 milioni
la testimonianza dell' amico. " mi aveva chiesto piu' volte di trovargli un killer "

Uccide lo psichiatra: non mi ha guarito Travestito da donna ammazza anche la moglie e si suicida. Al medico pagò 275 milioni ROMA - «Muori, malefico succhiasangue che non sei altro...». Tre vittime ieri mattina per le strade della popolosa Serpentara, una delle periferie più giovani della capitale, al Nuovo Salario. Un raptus omicida ha armato la mano di un anziano costruttore edile che di primo mattino si è camuffato da vecchia barbona dispensatrice di santini di Padre Pio per uccidere il suo «guaritore» e la moglie di quello che riteneva il suo psichiatra, ma in realtà era un professionista che aveva ottenuto negli Usa il diploma di psicopatologo, titolo non riconosciuto in Italia. Non vedente, 91 anni, il «professore» Emilio Dido era titolare di un metodo di cura basato sull' «acqua magnetizzata», anche se sembra che il rapporto con quello che poi è divenuto il suo carnefice si basasse anche su normali colloqui terapeutici. Due colpi alla testa delle sue vittime e poi un ultimo colpo contro se stesso hanno messo fine a un delirio che per l' imprenditore si trascinava da tempo, anche a colpi di carte bollate. In ballo la restituzione di una girandola di assegni, per 275 milioni (140 mai incassati), che l' uomo aveva dato allo psicopatologo nella speranza rivelatasi vana di uscire da una profonda e pericolosa depressione maniacale. Era vestito per uccidere, Cesare Fratazzi. Ricco possidente originario di Guarcino (Frosinone) con immobili sparsi tra Roma, Parigi e Padova dove abitava con la seconda moglie e un figlio sedicenne, si è presentato alla Serpentara di primo mattino nei panni di una vecchia donna tutta intabarrata in un giaccotto verde scuro e in un lungo gonnellone nero. In testa Fratazzi indossava una lunga parrucca nera e tra le mani, oltre che tutt' intorno alla vita, esibiva una selva di santini di Padre Pio. «L' avevamo già visto il giorno prima, pensavamo al solito innocuo barbone, nessuno poteva sapere che in quella borsetta da cui tirava fuori rosari e immaginette religiose potesse nascondere una pistola», hanno ricordato più tardi i negozianti della zona che ieri mattina si sono imbattuti nella strana apparizione. Poco dopo le 10, quando l' incrocio tra via Pacchiarotti e via Maldacea era ormai sgombro dalle scorte che ogni mattina accompagnano al lavoro il Gip Otello Lupacchini, è scattato l' agguato. La «vecchia» ha visto arrivare a braccetto il «professor» Dido e sua moglie Maria Luisa Viberti, un' ex infermiera di 73 anni. Venivano a piedi dalla vicina Serpentara, il lungo edificio circolare in cui abitavano da 15 anni. Come ogni giorno andavano all' «Istituto San Raffaele», uno studio medico gestito dallo psicopatologo proprio di fronte alla casa di riposo per anziani «Villa Cavalieri», fino a sei anni fa tra i business del «professore» e poi venduta. La finta barbona ha aspettato che la coppia si avvicinasse al cancello. Poi ha estratto dalla borsetta una lunga pistola semiautomatica cromata munita di silenziatore, una calibro nove. L' ha puntata alla testa del «professore» e ha fatto fuoco. Il «professore» si è afflosciato per terra. La signora Manzo, dalla finestra del primo piano del palazzo di fronte, ha visto l' assassino che continuava ad armeggiare spasmodicamente con la pistola. Alla moglie del non vedente ha urlato a squarciagola: «Scappi, signora, sta per sparare di nuovo...». La moglie dell' ucciso è corsa nel negozio di mobili «Pronto risparmio», si è lasciata cadere esausta su un divano e lì, mentre Stefano e Vincenzo Mancini, i due giovani proprietari, fuggivano per strada, è stata intercettata dal killer. «Eravamo scappati sul marciapiede opposto - racconta Stefano Mancini -. La vecchia è entrata nel nostro negozio, la donna è scattata su dal divano e ha cercato di nascondersi dietro una colonna. Poi abbiamo sentito un colpo. E subito dopo un altro». Per terra, insieme alla moglie del «professore», è rimasto un uomo dalla barba di qualche giorno, con in tasca una lunga e delirante lettera indirizzata a un quotidiano romano dal nome storpiato dove, scritto un po' a mano e un po' a macchina, c' era spiegato il perché di tanto odio: «Mi hai curato, mi sono ammalato ancor di più, ti ho pagato tanto, mi hai succhiato tutto il sangue, sei un malefico e nessuno fa nulla...». Dietro queste parole, 5 anni di cure presso il «professore», titolare di un singolare metodo di cura elaborato durante un soggiorno negli Usa: l' «acqua magnetizzata» con la quale Emilio Dido, cieco dall' età di due anni, sosteneva di poter curare qualsiasi disturbo, in particolare psichico. «Mio marito era depresso e dopo la cura era ulteriormente peggiorato», ha ricordato però ieri Livia Paulotto, moglie dell' imprenditore-killer rintracciata a Padova. «Il professore "sentiva" attraverso le sue mani - ha spiegato una vicina di casa della vittima, la signora Spizzichino - C' era chi ci credeva e chi no. In ogni modo era una brava persona, religiosa e ogni mattina andava nella vicina chiesa dell' Ateneo Salesiano». Era anche un pianista provetto e in passato aveva fatto anche un po' di attività concertistica. All' inizio dello scorso decennio Dido aveva anche partecipato a convegni medici sull' Aids ed era stato presentato da Don Pierino Gelmini come «uno degli scienziati a cui affidarsi» dopo l' autoinoculazione del siero anti-Aids effettuata dal fondatore della Comunità Incontro. Ieri però tra le mani degli investigatori è rimasto un complesso carteggio di querele e controquerele che il «guaritore» e il suo assistito sempre più pentito si erano scambiato negli ultimi anni per 275 maledetti milioni. Paolo Brogi A PADOVA L' amico: più volte mi chiese di trovargli un killer DAL NOSTRO INVIATO PADOVA - «E pensare che, più volte, mi aveva chiesto di trovargli un killer per far fuori "quella bestia" di Roma... Io a dirgli: lascia perdere, goditi i tuoi soldi, smettila di roderti dentro. Un tormentone. E oggi scopro che l' ingegner Fratazzi ha deciso di far tutto da solo. Ha sparato travestito da donna? Chissà che scena, avrei proprio voluto vederlo». Si parla di un uomo che ha appena fatto fuori lo psichiatra, la moglie, e se stesso, eppure il vicino della porta accanto, racconta i particolari della storia come se fosse un film. Nella cui trama, naturalmente, c' è una particina anche per lui. Chiamiamolo il confidente: Giovanni S., originario di Potenza, funzionario statale a Padova, domiciliato in via Matteotti, stesso condominio dell' amico. Anche il «Margherita» del centro storico, dove lo incontriamo, è lo stesso bar frequentato assiduamente da Cesare Fratazzi. «Com' era? Normalissimo, all' apparenza - rivela il funzionario -. Un tipo benestante, garbato, generoso. Tutto ok, fatta eccezione per la voglia matta di restare giovane, vitale..., insomma, senza giri di parole, un uomo con vivaci pulsioni sessuali. Purtroppo, non realizzate. E qui sta l' origine della tragedia». Giovanni S., seraficamente seduto al tavolino, continua: «Il fatto è che l' ingegner Fratazzi - forse non era laureato, ma al bar lo chiamavamo così per il suo passato da costruttore - quel problemino ce l' aveva ormai da molti anni. Qualcosa, nella sua vita, dev' essere andato storto. Lui, infatti, soleva ricordare le pirotecniche avventure galanti, dando l' impressione di essere stato un play boy. E mai s' era acquetato, nonostante due matrimoni. Nonostante la seconda donna, Livia Paulotto, fosse più giovane di vent' anni». «Ecco - spiega - il motivo del tormento, e del suo ricorrere agli specialisti, elemosinando l' elisir di giovinezza. Da quanto ho potuto capire, il dottore di Roma lo aveva in cura da molto tempo, senza guarirlo. Peggio: il paziente era andato sempre più giù». Pausa. Giovanni S. prende fiato, e riattacca: «Vorrei precisare che Fratazzi, forse per vergogna, cercava di farmi credere che il rancore verso lo psichiatra non riguardava se stesso ma la sorella. Poi, mi diceva: "Tu che sei meridionale, aiutami a trovare un killer. Sai, i soldi non mi mancano, posso pagarlo bene. Quel sedicente professore è la rovina di mia sorella, devo assolutamente eliminarlo". Tentavo di calmarlo, ma lui, ogni volta che lo incontravo al bar, tornava sull' argomento. Si alterava, se la prendeva con quel "furfante che mi ha portato via centinaia di milioni, senza concludere nulla", eccetera eccetera. Ed io cominciavo a sospettare che nell' incredibile vicenda fosse coinvolto l' ingegner Fratazzi in persona. Anche se la certezza assoluta ce l' ho solo adesso». «A ripensarci, certi comportamenti e certi discorsi erano davvero strani. Con lui si parlava di tutto. Ma il suo argomento preferito erano le donne e il sesso. Aveva voluto a tutti costi che gli vendessi un mio giubbotto di pelle nera, perché "faceva giovane". Ascolti anche questa: c' era un suo coetaneo, in gran forma nonostante l' età, che al bar sbandierava i movimentati viaggi in Brasile: donne a go-go. Frattazzi lo ascoltava, diventando livido in volto, il ritratto dell' invidia». «Qui stava il suo male oscuro. Pazzo? Mah. L' omicidio? Premeditato. Il suicidio? Forse anche quello. Fratazzi, infatti, senza spiegarmi il perché, poco tempo fa mi aveva confidato di aver sistemato i conti in banca e le divisioni patrimoniali». «È strano, lo ammetto - chiude Giovanni S. - ma di fronte alla tragedia, mi passa per la mente un solo pensiero: è una storia che andrebbe a pennello in un thriller di Dario Argento». Marisa Fumagalli LA SCHEDA LA VITTIMA Emilio Dido aveva 91 anni, era cieco da quando ne aveva due. Si autodefiniva psicopatologo, una qualifica acquisita negli Stati Uniti d' America dove è riconosciuta e che consiste in un' assistenza psicologica. Non era iscritto all' ordine dei medici in Italia. A Roma, però, l' anziano era conosciuto come medico, biologo e psichiatra LE CURE Dido curava con metodi assolutamente personali. Diceva che la sua terapia contro le «malattie autoimmuni» si basava anche sul magnetismo. E con l' applicazione di frequenze elettriche e magnetiche curava anche le malattie mentali. Il medico somministrava anche gocce, ritenute da alcuni pazienti miracolose, da altri solo dell' acqua

Brogi Paolo, Fumagalli Marisa

Pagina 13
(20 luglio 2000) - Corriere della Sera


Un caso disperato




Hai riportato dei fatti MIEI. Chi sei tu per riportare fatti miei? 

A quali fatti TUOI ti riferisci?

Forse a questo?

Posso citarti per esempio che quache anno fa ho subito un lavaggio del cervello e problemi economici a causa di alcuni farabutti appartenenti al movimento umanista.

Guarda che tu hai scritto questa frase sul tuo blog, che a oggi conta oltre 100.000 visitatori, se ritieni che siano fatti TUOI perché hai reso pubblici questi fatti?

Io sostengo da tempo che tu saresti stato plagiato da Discepolo, e tu l'hai sempre negato.
Poi leggendo il tuo blog apprendo che avresti subito il lavaggio del cervello da parte di alcuni farabutti appartenenti al movimento umanista e che questo ti ha causato dei problemi economici (ti hanno estorto del denaro?) e non dovrei pubblicarlo sul mio blog?

Lo pubblico perché il fatto che tu dica di aver subito il lavaggio del cervello conferma quello che sostenevo, sei un soggetto predisposto ad essere plagiato, tanto è vero che questo si è già verificato in passato.

Tu dicevi che la famosa regola scoperta da Ciro Discepolo tramite la statistica, ti risultava essere vera anche dalla tua personale esperienza, perché avevi notato anche tu che le persone nascono spesso con l'ascendente uguale al segno del padre.

Non è vero che succede questo, i figli che nascono con l'ascendente uguale al segno del padre, sono quelli che ci si aspetta sulla base delle leggi della probabilità, non sono più numerosi di quello che dovrebbero essere, e allora come mai a te risultavano essere molti di più sulla base della tua esperienza?

E' sbagliata la mia statistica o è sbagliata la tua esperienza?

E' sbagliata la tua esperienza, perché non si tratta di una vera esperienza ma di un fenomeno di suggestione.
Siccome Discepolo diceva che queste persone dovevano essere molto più numerose della media, a te risultava che effettivamente fossero molto più numerose della media.

Ma come è possibile, non sai nemmeno contare?

Io ho una mezza idea di come siano andate le cose. Tu usavi la regola di Discepolo per rettificare le ore di nascita incerte. Se ad esempio ti capitava un consultante dell'Acquario con un orario di nascita poco preciso, per cui il suo ascendente poteva essere sia Sagittario che Capricorno, tu gli chiedevi: ma tuo padre di che segno è? Se lui ti rispondeva è del Sagittario allora tu stabilivi che anche il suo ascendente doveva essere Sagittario, mentre se rispondeva Capricorno, decidevi che anche il suo ascendente doveva essere Capricorno. In entrambi i casi la regola di Discepolo è confermata. Ecco perché tu dicevi che anche la tua esperienza confermava la regola di Discepolo.

Sono le potenti suggestioni di Discepolo, che ti portano a vedere delle cose che non ci sono, pensi che siano limitate soltanto a questa presunta regola di ereditarietà astrale?

Credo che anche quando dici, che la tua esperienza conferma che Marte in prima casa nell'oroscopo di rivoluzione  è un presagio di sventura, siano all'opera gli stessi meccanismi mentali.
Tu dici che hai notato che è cosi, e tra i casi di persone che hanno avuto un anno sfortunato con Marte in prima,  includi anche Mourinho. Se aveva Marte in prima il suo anno doveva essere stato sfortunato, che c'entrano i successi professionali? Voi non conoscete le regole dell'astrologia attiva e pretendete di criticarla.
Marte in prima non significa che si sarà sfortunati in tutti i campi, per cui il fatto che Mourinho sia stato nominato uomo dell'anno non vuol dire nulla, è stato sfortunato perché ha Marte in prima.

Ragionamenti circolari che si confermano da soli.

Ormai non ne può più uscire fuori, non saprei come spezzare questo circolo vizioso.

Sarebbe inutile qualsiasi richiamo alla ragione, gli argomenti razionali non sortiscono nessun effetto su di lui.

E' inutile spiegargli che se Discepolo ha barato con le statistiche potrebbe aver barato su tutto il resto.

Discepolo gli ha creato l'illusione della fama, della gloria e del successo, e lui da questa illusione non si vuole staccare.

La RSM di quest'anno è meravigliosa, e sta funzionando alla grande, ormai è a solo un passo dal successo.


sabato 30 marzo 2013

Repetita iuvant?



Chi non vuol capire sei tu. Io mi sono espresso benissimo in questo post, e non ci sarebbe stato bisogno di nessuna ulteriore spiegazione.

Tu hai riportato solo un piccolo frammento di ciò che ho scritto e  hai voluto dargli una interpretazione a modo tuo.

Io ho scritto queste cose:


Galeota non dice che l'astrologia attiva funziona spesso, lui dice che funziona sempre.

Galeota ha affermato che fino a questo momento, non ha trovato un solo caso che non abbia confermato la validità delle regole dell'astrologia attiva.

Questo non è possibile, perché anche se le regole dell'astrologia attiva fossero tutte vere al 100%, ci sarebbero dei casi in cui queste regole non sarebbero confermate, ad esempio in quegli oroscopi calcolati con un orario di nascita errato.

Ma per Galeota non è cosi', perché finora non ha trovato nemmeno un caso che in una maniera o nell'altra non confermasse le regole dell'astrologia attiva.

Tutto ciò non è possibile.

Sbagliano i medici, sbagliano gli scienziati, che pure si basano su cose molto più affidabili dell'astrologia, eppure secondo Galeota le regole dell'astrologia attiva non sbaglierebbero mai, nemmeno lavorando con degli orari di nascita errati.

C'è una sola spiegazione possibile di ciò, ed è che c'è qualcosa di sbagliato nella testa del Galeota.

            
Se tu riporti solo le ultime due frasi, allora si può anche fraintendere. Ma leggendo tutto il testo, il suo significato è molto  più chiaro.

Io non ho detto che tu hai affermato da qualche parte che le regole della AA funzionano anche con gli orari di nascita errati.

Ma ho detto che questa è la logica conseguenza del fatto che tu affermi che  finora non hai trovato un solo caso che in qualche modo contraddicesse le regole della AA.

Mi sembrava di non averlo detto, perché tu hai riportato solo quelle due ultime frasi, invece l'avevo detto eccome.

Se tu non sei in grado di leggere un testo e di comprenderne il significato, e non sei capace di seguire il filo logico di un ragionamento, questo non è colpa mia.

Le tue accuse di menzogne si sono rivelate ancora una volta per quello che sono, delle bugie.

Cosi' come è una grandissima bugia quella che ti starei perseguitando.

Non c'è nessuna persecuzione da parte mia nei tuoi confronti, io mi limito a scrivere le cose che penso.

Tu hai sbagliato la previsione su Corona. Io perché non dovrei scrivere che hai  sbagliato questa previsione?

Tu dici, citazione a braccio, che non dovrei commentare la tua mancata previsione su Corona, perché se lo faccio tu ti senti denigrato, e pensi che stia attentando alla tua immagine.

Però le cose non stanno cosi' come le racconti. La tua presunta caduta di immagine, non ha nulla a che fare con il fatto che io abbia scritto che hai sbagliato la previsione, ma se c'è stata una caduta di immagine questa eventualmente è legata al fatto che tu hai sbagliato la previsione.

Non so se riesci a seguirmi, forse si tratta di qualcosa di troppo difficile per te.

Denigrare una persona significa raccontare delle cose fondamentalmente false per mettere in cattiva luce questa persona.

Io non faccio nulla del genere, perché mi limito a riportare la realtà dei fatti, tu la previsione su Corona l'hai completamente sbagliata, perché te la vuoi prendere con me, se devi prendertela con qualcuno prenditela con te stesso.

Subito dopo questa mia critica, tu che cosa hai fatto?

Hai subito scritto delle pagine, in cui dicevi che ero un malato di mente, che sono ossessionato, che merito di morire, che ho l'invidia del pene, che forse sono un omosessuale che si è innamorato di te, ecc.ecc.ecc.

Queste si che so diffamazioni, non le critiche che ti muovo io.

Vuoi altri esempi?

Io preferirei evitare perché non voglio infierire su di te.

Debbo tirare nuovamente in ballo delle vecchie storie?

Vogliamo parlare un'altra volta della questione degli oroscopi segno-solari?

Tu una decina di giorni prima di iniziare il tuo lavoro con Telenorba, ti sei iscritto ad un forum in cui io già scrivevo da diversi mesi.

Hai scritto un post in cui affermavi che avevi intenzione di intraprendere una crociata per denunciare la falsità degli oroscopi segno-solari, perché questo tipo di oroscopi ledono all'immagine dell'astrologia seria che invece si basa sulle carte del cielo e bla, bla, bla.

Dieci giorni dopo registri la tua prima partecipazione ad un programma televisivo in cui ti metti a fare gli oroscopi segno-solari, confondendo tra l'altro i nomi dei pianeti.

Questa cosa mi ha lasciato un po' sconcertato, è vero a volte si cambia idea sulle cose, e non c'è nulla di male in questo.

Però un cambiamento cosi' radicale e repentino, avvenuto tra il giorno e la notte, mi ha un po' destabilizzato e ho pensato che fosse qualcosa da segnalare a chi mi legge.

Tu come interpreti questa cosa?

Tu dici, ecco mi sta nuovamente criticando per ledere alla mia immagine.

Fai sempre lo stesso errore, non sono io che ledo alla tua reputazione, ma forse lo è il tuo cambiamento a 180°.

Poi tu hai "spiegato", hai detto qualcosa del tipo: "Ho cambiato idea, ho deciso di fare anch'io gli oroscopi segni solari, perché voglio minare il sistema dal di dentro", scusami se  non riporto le tue esatte parole, ma il senso era questo. Tu dicevi, mi si è presentata l'opportunità di lavorare in televisione, non voglio perdere questa opportunità, anche se quelli della TV mi impongono di fare gli oroscopi segno solari, cosa che sarebbe contraria ai miei principi. Però io mi prefiggo di fare questi oroscopi segno solari, spiegando alla gente che si tratta soltanto di un gioco, perché la vera astrologia è un'altra cosa.

Ho riportato abbastanza bene il tuo pensiero?

Per me la tua giustificazione ci può anche stare, naturalmente poi ognuno interpreta a modo suo il tuo comportamento, qualcuno crederà alle tue parole, e qualcuno non ci crederà.

Però perché mi hai accusato anche in quella occasione di perseguitarti, con lo scopo di rovinare la tua reputazione?

Io ho riportato dei fatti, ho citato il tuo scritto e ho inserito un link al post che avevi scritto in quel forum, in cui affermavi che volevi lanciarti in una crociata contro quei maledetti astrologi segno-solari che rovinano la reputazione degli astrologi onesti.

In che consiste la mia colpa?
Nell'aver citato dei fatti documentandoli?

Tu non puoi prendertela con me, perché se c'è un dolo, se esiste una colpa nel cambiare idea su qualcosa dalla sera alla mattina, questa eventuale colpa è solo tua, che c'entro io che mi sono limitato a riportare dei fatti?

Altri esempi?
Vogliamo parlare della questione della privacy dei tuoi clienti?

Parliamone...

Io ho notato che c'erano diversi tuoi clienti, che si raccomandavano con te di non divulgare i propri dati di nascita.

Tu non pubblicavi i dati di nascita, però mettevi il grafico del loro cielo natale, da cui è possibile ricavare la data e l'ora di nascita, e anche la località di nascita.

Io ho cercato di avvisarti bonariamente che cosi' facendo non tutelavi la privacy dei tuoi clienti.

Non l'ho fatto certamente per te, ma proprio per i tuoi clienti, perché prima di essere tuoi clienti sono comunque delle persone che si interessano all'astrologia, perché dargli una simile fregatura?

Tu anche in questa occasione hai cercato di ribaltare le cose, ed io non  ero più uno che bene o male ti stavo dando un consiglio, ma sono diventato uno che cercava di rovinare il tuo lavoro, rivelando la data di nascita, l'ora e il luogo di nascita che sono contenuti nelle carte del cielo, anche se si cancellano con Paint.

Perché stravolgi il senso di ogni cosa che faccio? Perché cerchi di mettermi in cattiva luce raccontando una versione capovolta dei fatti?

Vuoi altri esempi del tuo comportamento?

Vogliamo parlare della regola di Discepolo che dice che se in un anno si verificano degli eventi negativi nella vita di un soggetto, allora sicuramente troveremo nella sua rivoluzione solare, delle configurazioni ritenute negative dall'astrologia attiva, anche se non è vero il contrario, ossia anche se ci sono delle configurazioni negative nella RS, questo non significa che necessariamente in quest'anno si verificheranno degli eventi negativi nella vita del soggetto.

Tu hai detto che quelli che criticavano le regole dell'AA, lo fanno senza conoscerle, ed hai spiegato queste cose con un video, in cui facendo uso delle nozioni che hai appreso da un libro di logica, hai spiegato che questa regola valeva in un senso ma non nell'altro.

Io ho fatto notare che la ragione di questa strana regola, è semplicissima.

Se quando si è verificato un evento negativo nella vita di un soggetto andiamo a vedere la sua RS per quell'anno, sicuramente troveremo una configurazione negativa nella sua RS, per la semplice ragione che queste configurazioni ci sono sempre.

Una volta si tratta di Marte in dodicesima, un'altra volta si tratta di uno stellium in sesta, un'altra volta si tratterà di un ascendente di rivoluzione in prima casa, ma almeno una di queste configurazioni ci sarà sempre, perché queste configurazioni ci sono sempre o quasi sempre.

I tuoi 18 anni dell'IPA sono un ulteriore conferma di questo, l'IPA è sempre negativo perché capitano sempre o quasi sempre queste configurazioni ritenute negative dall'astrologia attiva, per motivi astronomici-statistici che nulla hanno a che vedere con i presunti influssi astrologici.

Tu vorresti impedirmi di scrivere queste cose?

Ti senti denigrato se io scrivo queste cose?

Io non sto denigrando nessuno, ho semplicemente spiegato le ragioni di questo apparente mistero che arrovella la mente di Discepolo.

Discepolo da bravo radiotecnico dell'astrologia, come ama definirsi, dice in un suo video, che lui non saprebbe spiegare perché gli Astri si comportano in questo strano modo, ma che da uomo pragmatico qual è, ha semplicemente constatato che è cosi'.

Si però la spiegazione di questa strana regola c'è, ed è quella che ho dato io. Funziona cosi' perché quando si verifica un evento negativo, per forza ci deve essere una configurazione negativa nella RS, perché queste configurazioni ci sono sempre.

Potrei continuare all'infinito...

Ma adesso ho qualcosa d'altro da fare.


venerdì 29 marzo 2013

Provocazioni continue


Da qualche settimana sul blog di Ciro Discepolo si legge:


Piccolo quiz a premi. Che cos'è questo numero?  3478235483  Nuovi quiz dalla prossima settimana.

Quello è il numero del mio cellulare, perché Discepolo lo pubblica sul suo blog senza la mia autorizzazione?

Io credo che lo faccia perché pensa che se continua a provocarmi prima o poi farò un passo falso.

Magari pensa che io mi metta a minacciarlo di morte sul blog, oppure che pubblico sul web il numero di cellulare di sua moglie (quella finta), scrivendo che offre delle prestazioni sessuali gratuite.

Non ci contare Discepolo, non farò mai questo genere di cose, per prima cosa perché non è nel mio stile, perché non sono un mascalzone come le persone che fanno queste cose, e poi perché sono una persona intelligente, come dimostrato dalla quadratura Mercurio-Saturno presente nel mio oroscopo.

Ciro Discepolo non è abituato a trattare con delle persone intelligenti.

Per far parte della sua scuola, bisogna superare un test di ammissione, un po' come avviene per la facoltà di medicina. E' necessario dimostrare di  avere un elevato grado di stupidità, altrimenti non si viene ammessi.. 

Ad esempio, bisogna essere abbastanza stupidi da credere che delle ricerche statistiche che non sono state pubblicate da nessuna parte, siano effettivamente delle ricerche statistiche. Solo delle persone molto stupide e prive di cultura possono credere a delle cose del genere.

Anche se le statistiche di Discepolo fossero state realmente "certificate" dai professori universitari, questo non sarebbe la prova della validità delle sue conclusioni. Ciro Discepolo ha la faccia tosta di pubblicare un libro in cui parla di epistemologia, senza capire delle cose cosi' elementari.
Non funziona mica cosi', una cosa non è scientificamente provata se Tizio o Caio dicono di averlo accertato.
Una teoria può dirsi scientificamente provata solo quando è l'intera comunità scientifica che afferma che lo è, e non perché è questo che dice Tizio o Caio. La comunità scientifica per poter esprimere un parere sui risultati di una statistica, deve per prima cosa essere a conoscenza di questa statistica, e questo non può avvenire se la statistica non viene pubblicata e non viene sottoposta al vaglio critico degli studiosi di statistica.

Già l'idea di voler far passare le sue statistiche come certificate, perché è questo che avrebbero detto Tizio e Caio, è di per se un idea sbagliata. La cosa che mi dispiace è che ci siano molti astrologi che non riescono a capirlo. Questo è il sintomo di una arretratezza culturale spaventosa, per gli astrologi moderni che spesso e volentieri ricordano che Galilei era anche un astrologo, è come se Galilei non fosse mai nato.

Discepolo è fortunato perché la sua astrologia si rivolge alle persone ignoranti, e di persone ignoranti ce ne sono molte.  

Ad una persona che afferma di aver fatto una ricerca statistica, certificata dai professori universitari, senza però mostrare una relazione di questa statistica, che cosa bisognerebbe rispondere?

Io credo che la risposta più adeguata sia un sonoro pernacchio.

Eppure questo sonoro pernacchio io non l'ho udito, e allora glielo facciamo adesso.

Ah, dimenticavo, Tizio e Caio in realtà non hanno mai rilasciato certificazioni di alcun genere, come è stato ampiamente dimostrato. Si trattava solo di una menzogna di Discepolo, una delle tante, con cui da 40 anni vive speculando sulla credulità della gente.