lunedì 17 settembre 2012

Grafici imprecisi

Particolare della carta del cielo


A proposito di Freud, Jung e...

Con l’avvento e il progredire delle Scienze Umane, soprattutto con la Psicologia e con la Psicoanalisi, soprattutto dalla fine del secolo XIX, si è posto il problema della crescita euristica di tali discipline a mezzo della esemplificazione pratica di casi clinici. 

Tutti i grandi maestri di dette due discipline, non avrebbero potuto insegnare ai loro allievi casi concreti se non si fossero serviti di esempi pratici raccontando episodi della vita di loro pazienti, pur tentando di conservare in gran parte la loro privacy. 

Ciò è avvenuto con le pubblicazioni di Sigmund Freud, di Anna Freud, di Carl Gustav Jung, di Alfred Adler di James Hillman e di tanti altri ancora. 

Il discorso non vale, naturalmente, per i dilettanti e per i non autori. 

Lo stesso dicasi per l’Astrologia dove grandissimi maestri, soprattutto negli ultimi due secoli, hanno fatto crescere l’Arte di Urania presentando migliaia di casi pratici, di persone vere, senza dei quali la nostra amata disciplina non avrebbe potuto fare balzi elevatissimi in avanti. 

Ripeto che stiamo parlando di professionisti e di autori, tralasciando volutamente il discorso sui dilettanti e sui non autori. 

Tra le molte sciocchezze che si leggono sul blog che alla lodevole possibilità democratica di lasciare esprimere chiunque contrappone, purtroppo, l’altra di dare aria agli asini e ai frequentatori del Bar dello Sport che, pensando di essere tuttologi, dicono sciocchezze di una gravità enorme, come su tale questione. 

Infatti, tornando al breve scritto in oggetto, gli Autori non si non posti il problema e anche io, per esempio, in uno dei primi miei libri americani, a evitare contestazioni stupide, inserii un capitolo che dimostrava come due grafici di due soggetti nati addirittura in due Stati diversi degli Stati Uniti di America, apparentemente avevano lo stesso identico grafico di nascita e neanche usando lenti potentissime era possibile, per chiunque, dire dove fosse nato il soggetto vero e quello falso. 

Questo, sempre, per la crescita culturale della materia, per la sua Grandezza e non lavorando contro l’Arte di Urania.
Dal blog di Ciro Discepolo 16/17/2012



Quante parole per dire una cosa semplicissima, con i grafici dei programmi di Discepolo non è possibile risalire con certezza all'ora e alla località di nascita. 

Il motivo per cui con i suoi grafici non è possibile risalire all'ora precisa di nascita è perché in questi grafici non viene riportata la posizione dei pianeti in gradi e primi.

L'immagine in alto è un particolare della carta del cielo riportata nel blog. In questa immagine si vede che la Luna si trovava un po' dopo il ventesimo grado del Cancro, ma dal grafico non c'è modo di sapere dove si trovasse esattamente.


Nei grafici di Discepolo c'è una tacchetta ogni cinque gradi, e tra una linea ed un altra ho contato circa 30 pixel. La linea che indica la posizione della Luna può quindi trovarsi in corrispondenza di uno di questi 30 pixel.

La Luna percorre un grado zodiacale in circa 2 ore, per cui impiega circa 10 ore per percorrere 5 gradi zodiacali. Dividendo il tempo che impiega la Luna per attraversare 5 gradi, per il numero di pixel.

10 ore / 30 pixel =  600 minuti / 30 pixel = 60 minuti / 3 pixel = 

20 minuti = 1 pixel 

La linea che indica la posizione della Luna ha quindi una approssimazione intrinseca di 10 minuti in più o in meno.

Ammesso di riuscire a capire dove si trova esattamente la linea che indica la posizione della Luna, rimane comunque un'incertezza di 10 minuti sull'orario indicato. 

Se invece cerchiamo di stabilire ad occhio dove si trova la Luna, l'errore è ancora più grande di 10 minuti.

Stesso problema anche per la posizione del medium coeli e dell'ascendente, che non si possono conoscere con precisione guardando il grafico.

Per cui è vero che con i grafici di Discepolo non si può risalire con precisione all'orario e alla località di nascita, ma solo circoscrivere un certo lasso di tempo e una certa zona geografica.

Ma questo è un pregio o un difetto delle carte del cielo di Discepolo?

Secondo me è un difetto, le carte del cielo di Discepolo senza l'indicazione della posizione precisa dei pianeti sono incomplete, perché non contengono tutte le informazioni che dovrebbero contenere.

Spesso nei suoi grafici è anche difficile capire se un pianeta si trova in un segno o in un altro.

Da notare che la Luna è disegnata in rosso perché retrograda!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Propongo di raccogliere le tante perle di Discepolo in un apposito stupidario da fare circolare in tutti gli ambienti astrologici.

Egli afferma Tutti i grandi maestri di dette due discipline, non avrebbero potuto insegnare ai loro allievi casi concreti se non si fossero serviti di esempi pratici raccontando episodi della vita di loro pazienti, pur tentando di conservare in gran parte la loro privacy.

Mi domando se Discepolo abbia mai letto un libro intero dei pionieri della psicoanalisi. Forse ha letto qualche recensione su Novella 2000, da cui ha tratto poche frasi, che usa nel suo blog, però senza capirle.

A fine ‘800 e primi decenni del secolo scorso, nessuno si poneva il problema della privacy nei termini che conosciamo oggi. I pionieri riportavano qualche episodio clinicamente significativo della vita del paziente, mica data, luogo e ora di nascita!

Per l’astrologia, nei libri seri di Maestri veri (e non di falsi maestri “gurastri” alla Discepolo) vengono riportati grafici di personaggi storici. Discepolo ovviamente non ha mai sentito parlare di Von Klockler, Sementovsky, ecc.

Discepolo parla di dare aria agli asini, e in effetti il primo asino è proprio lui, grande esperto nel dare aria alla sua bocca, ma come si sa, i ragli degli asini non arrivano in cielo.

Anonimo ha detto...

Discepolo è fantastico. Nel blog del 18 settembre si eccita smodatamente per aver previsto a posteriori eventi enormi come un modesto calo di borsa dell’1%. E come fa a fare le sue strabilianti previsioni? Le fa a macchinetta, con il suo software astraldetector.

Esempio pratico della sua prossima previsione è questo: Tra i prossimi picchi interessanti (purtroppo solo sul piano dello studio) vi segnalo quello intorno al 3 novembre 2012.

Cioè, lui non fa nessuna previsione!!! Quando arriva la fatidica data del 3 novembre, lui va a leggersi qualche quotidiano, incluso Topolino, poi seleziona le notizie più eclatanti e dice trionfante: ve l’avevo detto io!

Sarebbe tragico, se non fosse terribilmente ridicolo.

Astromauh ha detto...

A proposito di Astral-Detector è interessante questo articolo.

Anonimo ha detto...

Il commento di Anonimo 19 febbraio 2011 ore 07:53 è molto lucido e pone quesiti importanti sul funzionamento di questo magico software Astral-Detector.
Da una parte il guru Discepolo afferma che su ogni cosa prevalgono le rivoluzioni solari, e dall’altra il magico software utilizza solo i transiti. Inoltre, utilizza i transiti solo di determinate persone che fanno parte di un gruppo.
Presumo che per fare previsioni su una squadra di calcio, Discepolo utilizzi i dati di nascita di tutti i giocatori (anche le riserve), l’allenatore, il proprietario della squadra, e via andare.
Non è facile avere tutti questi dati certi, diciamo che ne avrà solo una parte. Però astraldetector secondo il guru funziona bene lo stesso.
Come spiega questa contraddizione metodologica l’astroguru? Non la spiega.
Come interpreta il grafico generato dal software, come si destreggia tra i vari picchi e le cadute? Non ce lo dice.
Come riesce a fare le previsioni di astrologia mondiale, come formula le previsioni per l’Italia? Inserisce nel programma i dati di ciascun componente del governo, dei capi partito, del presidente della Repubblica? Anche questo non si sa.
Lui dice di essere allievo di Barbault, ma Barbault usa i cicli planetari per fare le previsioni mentre Discepolo usa un software, senza specificare i principi su cui è impostato.
A me questo software non mi eccita per nulla, anzi sento che puzza di marcio.

Astromauh ha detto...

Certo che c'è una contraddizione. Se Astral-Detector permettesse veramente di fare delle previsioni basandosi sui transiti, questo sarebbe in contraddizione con le teorie di Discepolo che considerano i transiti secondari rispetto alle rivoluzioni solari e lunari.

Personalmente la cosa non mi stupisce più di tanto, perché c'ho fatto il callo alle contraddizioni di Discepolo.

Ma tu anonimo ce l'hai una intelligenza superiore?

Tanto per interpretare le rivoluzioni solari che il grafico di Astral-Detector occorre essere dei geni.




Anonimo ha detto...

Se un quoziente d'intelligenza superiore è pari a 130, e un quoziente d'intelligenza medio è pari a 100, il QI di Discepolo sarà circa 40. Perciò qualsiasi persona dotata di un quoziente d'intelligenza medio è da considerare un genio rispetto a Discepolo. Non bisogna essere un genio per interpretare AstralDetector, bisogna essere subnormali.

Astromauh ha detto...

Anonimo non esageriamo, se riesce a mangiare da solo, e a non fare la cacca nei pantaloni, probabilmente il suo QI è leggermente superiore a 40.