L'Italia si è onorata di una esperienza statistica che ci regala un risultato inedito in materia di ereditarietà astrale. E lo dobbiamo a Ciro Discepolo, che ci è arrivato esaminando 75.000 dati: raccolta a proposito della quale è bene ricordare il lavoro che ha significato l'aver rastrellato le schede di nascita negli uffici di stato civile, confezionate in pacchetti da dieci o da venti, ed elaborate poi su un computer messo in funzionamento senza interruzione per intere settimane. In breve, mesi di lavoro svolto in équipe, prima con Michele Mauro e Fausto Passariello e poi con la collaborazione attiva di Luigi Miele. L'Astrologue ha riportato l'elaborazione di queste ricerche nei numeri 63, 67, 94 e 106.
La novità apportata al dossier dell'ereditarietà astrale riguarda i segni. Sono state trattate 25 combinazioni di variabili comparando tra genitori e figli i rispettivi segni dell'Ascendente, del Sole, della Luna, come pure le case dei due luminari. Questa indagine è stata effettuata sotto il controllo delle autorità statistiche dell'Università di Napoli con Luigi d'Ambra, professore del Dipartimento di Matematica e di Statistica.
Già un primo bilancio basato su 20.797 nascite, presentato nel n. 13 di Ricerca '90, ha fornito un risultato positivo tra segno solare e segno Ascendente. Nel gennaio 1994 l'équipe prende in carico un campione di 47.320 soggetti dell'archivio Gauquelin. Così, su un campione totale di 75.572 si trova la conferma di una correlazione: la tendenza che il segno solare del padre o della madre diventi l'Ascendente del figlio. Nell'ambito di un'osservazione sulla quale tornerò, già da tempo mi stavo interrogando se non fosse affatto un caso che mia madre avesse il Sole in Aquario e io avessi lì il mio Ascendente: ora ne sono certo. Aggiungerò che è curioso che Discepolo abbia l'Ascendente e il Sole congiunti in Cancro.
IL VALORE DELL'ASTROLOGIA L'antica sapienza a confronto con la realtà di oggi - BARBAULT, uscirà a ottobre 2012
Questa opera abbraccia la summa del pensiero filosofico del grande maestro André Barbault, che ha consacrato la sua vita alla ricerca della verità astrologica. Qui si illustra l'universo dell'astrologia al servizio della felicità umana; dalla sua storia avvincente alla sua grandiosa filosofia, fino a confluire nella psicologia prodigiosa di cui si rivela portatrice. Decifrare una carta del cielo è un esercizio di esplorazione nell'impero dell'anima umana con il contatto della sua realtà profonda; è un viaggio nello spazio interiore per raggiungere l'essenza della vita sino a far affiorare l'autenticità del soggetto. Allora questa frase esemplare: "Divieni quel per cui sei nato", ci proietta nell'armonia delle leggi eterne per vivere come centro irradiante in unione intima con il mondo. Oltre a fornire consigli preziosi all'astrologo, si dimostrano due concetti chiave. Il primo illustra il risultato di un sondaggio demografico sulla connessione tra matrimoni e nascite, confermando le caratteristiche di una "eredità astrale" fra genitori e figli. Il secondo è un bilancio previsionale del nuovo secolo da poco iniziato, con prospettive particolareggiate sui problemi climatici, politici ed esistenziali di questi ultimi anni.
Mi sto chiedendo qual è il sondaggio demografico sulla connessione tra matrimoni e nascite, che conferma le caratteristiche di una "eredità astrale" fra genitori e figli.
Non sarà mica la statistica di Discepolo?
Io spero di no, e che Barbault stia parlando di qualche altra cosa.
Il regalo di Ciro Discepolo ad André Barbault è una mela avvelenata.
Ciro Discepolo è reo di aver ingannato il grande vecchio dell'astrologia, e di aver reso l'astrologia ancora meno credibile di quello che è.
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