Karl Popper
Gentile Ciro,
dopo aver letto molto di quello che lei ha scritto ( i libri che ho suoi hanno ancora il prezzo in lire) ho recentemente iniziato ad applicare la tecnica della rivoluzione solare mirata a me stesso e a pochi conoscenti.
In particolare Elsa, una cara amica, nel 2010 ebbe una rivoluzione non mirata che attivò un bel ascendente in dodicesima con conseguente caduta e rottura della spalla, operazione e lunga riabilitazione.
Nel compleanno 2011 abbiamo mirato una rivoluzione condizionata dalla necessaria vicinanza geografica cercando di evitare valori negativi in dodici, prima e sesta. Firenze ci è sembrata una buona meta.
Ciò nonostante il 23 giugno 2012 Elsa ricade rompendosi i due polsi e conseguente operazione ad uno di essi. Vedo un brutto transito di Marte quel giorno, è stato sufficiente quel transito ho abbiamo sbagliato qualcosa nei calcoli noi ?
Elsa è nata alle 0:20 del 18 Dicembre 1943 in Asmara Eritrea.
Con stima
Fabrizio
Benvenuto Fabrizio!
Facciamo una premessa. Nel costruire il mio database di regimi orari mondiali (il più esteso al mondo con 3 milioni di città e credo anche quello che contiene meno errori) ho studiato per molti anni la situazione dell'Etiopia e dell'Eritrea dato che una mia allieva era nata lì, grosso modo in quel periodo. La mia amica e oggi collega (nel senso di profonda appassionata e studiosa della materia, persona molto colta che ha fatto tantissime ricerche sull'argomento) mi ha "costretto" ad approfondire questo segmento della storia dei regimi orari nel mondo.
Diciamo che Aladino, Thomas Shanks e Henri Le Corre concordano fondamentalmente con i dati di Asmara e dell'Eritrea, dall'occupazione Italiana tra il 1935 e il 1936, con fuso orario GMT -3. Sull'eventuale applicazione del Daylight Saving Time o dell'ora di guerra nella II Guerra Mondiale c'è quasi il buio assoluto.
Per un classico caso di sincronicità solo poche sere fa mi sono fatto una ripassata dell'argomento al mio canale televisivo preferito "Storia". Si parlava della battaglia di Cheren in cui, nel 1941, gl'inglesi conquistarono l'Eritrea che era al comando di Amedeo Di Savoia Terzo. Migliaia e migliaia di poveri soldati italiani che ubbidivano solamente furono mandati al massacro, senza viveri e munizioni, dimenticati dal governo di Roma, e lasciati imputridire all'aperto, divorati da mosche e sciacalli.
Vi sono degli elementi che complicano la situazione. Si sa che Indro Montanelli che per questo episodio ho disistimato molto, ma che resta - a mio parere - il migliore giornalista italiano che non si vendette mai a un padrone e che non ubbidì mai ciecamente a un editore, ufficiale in Eritrea in quel periodo, comprò per 500 lire, dalla madre, una sposa bambina di 12 anni, ricevendo in omaggio anche un asino e un fucile.
Cosa c'entra questo con il nostro discorso? C'entra, c'entra molto. A quel tempo e in quel Paese non venivano registrate le nascite e spesso non si conosceva non soltanto l'ora di una bambina, ma neanche il giorno e il mese di nascita. Ciò permetteva, tra l'altro, ad alcune madri incolpevolmente ignoranti di dare le loro figlie come spose alla presunta età di 12 anni quando, invece, magari, le bambine ne avevano 11. Potrebbe anche essere il caso della tua amica nata a dicembre 1943 che potrebbe essere nata, invece, a gennaio 1944.
La mia amica e brava collega (carissima, se ci sei, batti un colpo!) si è resa conto di queste difficoltà e, alla fine, ha abbandonato l'idea di fare compleanni mirati, in mancanza di dati certi sulla propria data/ora di nascita. Si badi bene che se c'è una trascrizione precisa all'anagrafe italiana, questa non vale nulla perché molti soldati, tornando dal Corno d'Africa, avevano l'obbligo di dichiarare le generalità dei propri figli al comune italiano di nuova residenza e, spesso, si inventavano le date di sana pianta.
Ora, venendo al caso tuo e considerando tutto quanto ti ho scritto, ammesso che i suoi dati di nascita fossero veri, tu ci dici che nel 2010 (per una località italiana: non lo precisi, e spero che tu sia in buona fede, ma dal tuo racconto successivo si comprende che non eravamo lontani da Firenze e io ho preso come riferimento Roma, ma il discoso sarebbe uguale anche a Torino, Napoli o Brindisi) Elsa si è beccata un Ascendente in 12^ Casa: assolutamente falso, come puoi vedere dal gradico sottostante dove leggiamo un AS ad almeno 3-4 fusi orari più distante.
Su questa premessa che risposta possiamo dare alla tua domanda successiva?
Il povero Marte, da solo, e senza il viatico di una brutta Aimed Solar Return, non poteva produrre alcun danno come sanno tutti quelli che si occupano seriamente di RSM. Tuttavia, se pure volessimo dimenticarci di tutte le incongruenze che ti ho descritto e che molti colleghi ignorano completamente, basterebbe che la tua Elsa fosse nata solo 10-15 minuti prima o dopo e nella RSM 2011 per Firenze avrebbe tre astri tra la I e la 12^ Casa che spiegherebbero una cattiva RSM e il conseguente incidente.
Dunque, Fabrizio, attenzione a trattare con il dovuto rispetto questa branca dell'Astrologia che è tra le più difficili e impegnative, altrimenti si fa la fine di alcuni teppisti che picchiano i poliziotti o di oroscopari che credono che al CERN di Ginevra studiano i Neuroni e pensano di criticare il piede ferito di una signora per la quale ignorano che stiamo lottando, a fianco dei medici, per salvarla da una grave malattia (ma loro, sebbene questo sia stato scritto, non lo sanno e procedono, come fanno da tutta la vita, con il cervello spento e piatto all'accensione). Molti auguri.
Dal blog odierno di Ciro Discepolo
Se la RSM non funziona, allora è sbagliato l'orario di nascita.
Questo è in breve ciò che dice Discepolo. Ed in questo modo ha la certezza che la sua astrologia non possa mai essere smentita, ma questa è anche la caratteristica principale di ogni pseudo scienza.
Ma l'orario e il giorno di nascita di questa signora nata ad Asmara non potrebbero essere corretti?
1 commento:
Hanno richiamato a mia attenzione le seguenti righe:
Fabrizio scrive:
In particolare Elsa, una cara amica, nel 2010 ebbe una rivoluzione non mirata che attivò un bel ascendente in dodicesima con conseguente caduta e rottura della spalla…
Qui si nota il grave errore del sig. Fabrizio, il quale è convinto che fu la rivoluzione non mirata (proprio così!) a causare la caduta e rottura della spalla. Il ragionamento è questo: io non parto, quindi causo ogni sorta di disgrazia.
Tipico esempio di pensiero pre-logico e scaramantico.
Ciro Discepolo scrive:
si fa la fine di alcuni teppisti che …. ignorano che stiamo lottando, a fianco dei medici, per salvarla da una grave malattia.
Il Discepolo sta lottando a fianco dei medici per salvare un persona da grave malattia. Ma i medici lo sanno di essere così validamente coadiuvati nei loro sforzi?
Posta un commento