martedì 16 agosto 2011

I Consigli di Al Rami:
Studiate l'Astrologia con Spirito Critico



Al Rami ha detto...
caro maestro Ciro, una delle cose che mi riempie di orgoglio, e mi da credibilità nel momento in cui disquisisco di astrologia con gli scettici, è appellarmi alle tue ricerche statistiche. purtroppo esse sono conservate dai responsabili dell'università di Napoli; ergo, poter accedere ad esse risulta quasi impossibile. anche se fossero fruibili pure per i bambini delle scuole elementari, abbiamo capito che non otterrebbero comunque il giusto plauso da parte del palazzo scientifico. allora significa che dette statistiche abbiano avuto il solo ruolo di dimostrare a te stesso (e non ad altri) la veridicità dei tuoi assunti. io ritengo però che un gorno la scienza possa essere disponibile a considerare, con lo giusto spirito di osservazione, le tue ricerche. credo che per i tuoi allievi sia importante avere a portata di mano tutto il tuo materiale custodito dall'università, almeno per darci la possibilità di difendere in modo non aprioristico tutto il tuo lavoro. cosa ne pensi? con immensa stima un abbraccio caloroso.


Ciro Discepolo ha risposto ...
Per Al Rami. È una storia vecchia e l’ho scritta molte volte. Lo farò ancora una volta. Io e Luigi Miele lavorammo per anni e quando riuscimmo, con molte difficoltà, a ottenere una verifica del nostro lavoro da due importanti professori di statistica dell’Università, consegnammo loro tutto il nostro materiale, in originale.
I professori in oggetto dovettero lavorare mesi per realizzare, prima di tutto, un software in grado di leggere in automatico tutti i nostri file, e poi per applicare tutte le rigorosissime procedure di controllo/verifica del lavoro da noi portato a termine. Dopo di ciò pubblicarono una relazione, su carta intestata dell’Istituto di Statistica dell’Università di Napoli, in cui dichiararono, come chiunque può leggere, che il lavoro era OK, che non erano stati commessi errori in alcuna fase della ricerca (ipotesi di partenza, raccolta del campione, generazione veramente random del campione di controllo e via dicendo) e che i risultati erano altamente significativi dal punto di vista statistico.
In conseguenza di ciò, come abbiamo scritto più volte, ma lo ripetiamo per la centesima volta, detti professori, che ringrazio sempre per la loro apertura mentale e per la generosità con cui aiutarono dei ricercatori non appartenenti al Palazzo, furono perseguitati all’interno dell’Università e minacciati anche di licenziamento per avere “strizzato l’occhio all’astrologia”.
Per tale motivo noi non li abbiamo più disturbati e non ci siamo mai sognati di chiedere loro la restituzione dei nostri file e di tutto il materiale su cui avevamo lavorato.
La cosa non ci preme per i seguenti motivi:

- Negare la loro relazione significa negare la loro preparazione o, peggio, pensare che essi avessero interesse a favorirci con risultati falsi. A nostro avviso solo dei mentecatti potrebbero pensare ciò.
- Anche tutti gli originali dei coniugi Gauquelin, dopo essere stati vagliati da un importante professore di statistica della Sorbona che li trovò perfetti, furono e sono attaccati ogni giorno da tutti gli altri professori simpatizzanti del CICAP et similia per il semplice motivo che costoro, e anche gli astrologi invidiosi di non avere prodotto statistiche scientificamente valide, non riconosceranno mai tali lavori come probanti il funzionamento dell’astrologia.
- I grandi astrologi non hanno bisogno di esaminare quel materiale o gli altri materiali di Michel e di Françoise Gauquelin o di Didier Castille per il semplice motivo che la legge statistica dimostrata da me e da Luigi Miele era nell’ambito della ereditarietà astrale, conosciuta già da Keplero che la citò nel suo “De harmonice mundi”. I veri astrologi, e non quelli fasulli, la applicano tutti i giorni, come fa André Barbault che non manca di ripetermelo ogni volta che lo incontro, e come faccio anche io, quando desideriamo correggere un orario dubbio. Dunque, se qualcuno fosse distrutto dal dolore di non riuscire a leggere gli originali di quella ricerca, non ha da fare altro che replicare tale ricerca e, se non è un somaro, otterrà gli stessi risultati che abbiamo ottenuto noi o i Gauquelin sulle loro ricerche.


Pertanto, caro Al Rami, trovo assolutamente inutile disperarsi sulla questione e vorrei ricordarti che noi togliamo anche un Marte dalla dodicesima di RS senza ricevere, preventivamente, il viatico del CICAP o degli astromici e astrocani. Se tu pensi che il parere contrario dei nostri avversari possa essere un elemento di supplizio per te, forse è meglio che tu ti dedichi alla storia della seconda guerra d’indipendenza italiana, argomento sul quale credo ci sia quasi l’unanimità dei pareri.
Per quanto mi riguarda spero di non dover tornare mai più su tale questione perché vorrei utilizzare il mio tempo per nuove scoperte e non per ottenere altri viatici scientifici alle mie ricerche (dato che li possiedo già, con grande rammarico di molti).

Dal Blog di Ciro Discepolo 21/04/2009


Al Rami ha detto...
caro maestro Ciro, grazie infinite per aver accettato di rispondere (per la centesima volta) alla domanda che ti ho fatto l'altro giorno. il fatto che tu abbia voluto rispondermi , mi riempie di gioia. spero solo di non abusare ancora troppo della tua infinita pazienza. un grosso abbraccio.




Al Rami, ma io mi domando e dico, ma una persona con un minimo di sale in zucca, può accettare una risposta del genere? C'è qualcuno che dice di aver fatto un lavoro scientifico straordinario, di aver trovato una legge di ereditarietà astrale che conferma la validità dell'astrologia, ma che la tiene rinchiusa in un cassetto, non si sa bene perchè, e tu gli credi?

Ma non capisci che questo perverso meccanismo mentale che ti porta a credere in qualcosa che non esiste è lo stesso che ti porta a ritenere vere anche tutte le altre regole dell'astrologia attiva?

Ciro Discepolo ti ha mentito, non è vero che le sue statistiche hanno ricevuto l'avallo della scienza da parte dei professori di statistica.

Io ho parlato spesso di truffa statistica, ma non so se si possa parlare effettivamente di truffa, perchè in genere i truffatori recitano una parte fino in fondo, ed invece è lo stesso Discepolo che smentisce se stesso nel suo sito nell'articolo intitolato: "Una ricerca statistica su 75.000 soggetti".

I professori di statistica non hanno convalidato le statistiche di Discepolo, ci vuole tanto a capirlo? In questo articolo c'è scritto che le statistiche che erano state archiviate come positive, sottoposte ad un'ulteriore verifica hanno dato risultati contraddittori. Discepolo si riferisce proprio alle statistiche presenti su "Osservazioni politematiche delle statistiche Discepolo/Miele", e la stessa cosa viene anche spiegata a pagina 35 di questo libro.

Il metodo adottato all'inizio, era sbagliato, quando a pag.35 ritorna a parlare di questa prima statistica (Paris 12) spiega che sottoponendo il risultato ottenuto - che quello era e quello rimane - a 100 nuovi confronti, il numero delle coppie figli/padri con lo stesso ascendente/segno sono risultate significative solo 2 o 3 volte, e questo equivale a dire che significative non lo sono state mai.

Perchè non vuoi accettare il fatto che Discepolo ti abbia mentito?

Discepolo ti ha mentito, sei stato preso in giro, non c'è alcun dubbio, e come te sono state prese in giro moltissime altre persone.

Oppure sei in malafede?

Scrivi ai professori di statistica, mandagli una email, fatti spiegare da loro cosa c'è scritto a pagina 35 del libro on line, domanda a loro se quello che si legge, vuol dire che la variabile trovata era significativa oppure no.

Oppure scrivi a qualche professore di un'altra università, e fatti spiegare da lui come stanno le cose.

Guarda che andrebbe benissimo anche un professore di matematica delle medie, o una studentessa di matematica, come quella tua compaesana con cui credo però che tu abbia litigato.

Informati, perchè tu mi hai dato del truffatore, e se non ritiri ciò che hai scritto denuncerò, anche te oltre Ciro Discepolo.


2 commenti:

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

sì, una persona con un minimo di sale in zucca può accettare una risposta del genere. per tutto il resto ci sei tu. Ti sei dato un gran da fare per commentare i miei video e sai cosa ti dico? chi se ne frega? ormai la gente si sta accorgendo chi sono io e chi sei tu e a me questo basta. Senza i miei articoli tu non sapresti cosa scrivere. Ah, noto con piacere che conservi ogni mio intervento e mi fa piacere constatare che mi segui assiduamente. Mi dai valore oppure sei innamorato di me. Ormai sei finito: prima o poi veniva fuori la verità!!!! come ci si sente???? tanti auguri. la prossima volta comportati da brava persona e vedrai che non farai più queste figuracce.

Astromauh ha detto...

No, la risposta che ti ha dato non è accettabile, e non importa quanto ti stia simpatico Discepolo.

Non è accettabile perchè contiene una contraddizione logica, non è possibile affermare di avere l'avallo della scienza, per una statistica che non si vuole mostrare.

La scienza per poter affermare che qualcosa è vera, ha bisogno di verificarla, le testimonianze non hanno valore.

Discepolo non ti ha detto che ha rinunciato alla conferma della scienza.

Lui dice di avere già l'avallo della scienza, ma questo non può essere vero finchè non tira fuori le sue statistiche.

Supponiamo per assurdo che le sue statistiche siano realmente la prova di una ereditarietà astrale, e supponiamo anche che i professori universitari l'abbiano controllate e siano giunti alle sue stesse conclusioni, Ciro Discepolo non avrebbe comunque dimostrato nulla.

Non credi che bisognerebbe sapere anche il parere di qualche altro esperto di statistica, di qualche professore di un'altra università?

Ma non ti rendi conto dell'assurdità di tutto questo?

Ma nemmeno un bambino di 10 anni avrebbe le stesse pretese di Discepolo.

DOVETE CREDERMI SULLA PAROLA, IO HO SCRITTO 65 LIBRI, SONO UN'AUTORITA' IN ASTROLOGIA.

Discepolo è un ignorante, perchè se non lo fosse non farebbe le affermazioni che fa.

Solo una persona profondamente ignorante può dire di aver ricevuto l'avallo della scienza per una statistica che non c'è.

Tu vorresti mettere me sullo stesso piano di Discepolo, dicendo che tanto la mia che la sua statistica hanno lo stesso valore.

La mia statistica non serve a confutare quella di Discepolo, per la semplice ragione che la statistica di Discepolo non esiste.

Come fai a credere in qualcosa che non esiste?

Alla Befana ci credi?

PS
La carne di porco non mi piace.